Lorenzo Bersezio. Mondo. Le regioni d Italia. in collaborazione con

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1 Lorenzo Bersezio Mondo Le regioni d Italia in collaborazione con

2 Indice Le regioni italiane L Italia settentrionale 5 Valle d Aosta 7 Piemonte 11 Liguria 17 Lombardia 21 Trentino-Alto Adige 27 Veneto 31 Friuli-Venezia Giulia 37 Emilia-Romagna 41 L Italia centrale 47 Toscana 49 Marche 55 Umbria 59 Lazio 63 L Italia meridionale e le isole 69 Abruzzo 71 Molise 75 Campania 79 Puglia 85 Basilicata 91 Calabria 95 Sicilia 101 Sardegna 107 Dati regionali 113 Province e popolazione 114

3 L Italia settentrionale Secondo la classificazione dell Istituto Nazionale di Statistica (ISTAT), l Italia settentrionale comprende otto regioni: Valle d Aosta, Piemonte, Liguria, Lombardia, Trentino-Alto Adige, Veneto, Friuli-Venezia Giulia ed Emilia-Romagna. Tre di esse (Valle d Aosta, Trentino-Alto Adige, Friuli-Venezia Giulia) sono regioni a statuto speciale. Il Cervino, nelle Alpi Occidentali. Il volto del territorio L Italia settentrionale occupa la parte continentale del Paese: il suo territorio è chiuso a nord dalla catena alpina e si affaccia su due mari: a oriente il Mare Adriatico, a occidente il Mar Ligure. È l unica sezione del territorio nazionale che presenta confini terrestri con altri Paesi: Francia, Svizzera, Austria e Slovenia (oltre a San Marino). Il paesaggio è molto vario: si va dai ghiacciai e dalle rocce delle vette alpine, ai loro versanti ricoperti di conifere, dove si aprono pascoli e valli abitate, fino ai più modesti rilievi prealpini e collinari, cosparsi di vigneti, per sfociare poi nella vasta pianura alluvionale del fiume Po. Le coste liguri sono alte e rocciose, quelle adriatiche, viceversa, basse e sabbiose, spesso con lagune. Il clima è rigido sui rilievi e continentale in pianura, con alti tassi di umidità che provocano nebbie in inverno e afa d estate. La Pianura Padana. La carta muta Scrivi sulla carta muta dell Italia settentrionale i nomi delle regioni. 5

4 Il volto dei popoli L Italia settentrionale è l area del Paese che registra il maggior numero di grandi aree urbane. La concentrazione abitativa delle città è in parte bilanciata dallo scarso popolamento delle aree montane, ma la densità è nel complesso superiore alla media nazionale (229 ab./km 2 contro 200): su una superficie che rappresenta circa il 40% del territorio nazionale vivono infatti oltre 27 milioni di (circa il 46% del totale). La posizione di confine ha da sempre consentito, e talvolta imposto, contatti con altre culture. Nelle tre regioni a statuto speciale sono presenti minoranze etniche e linguistiche: in Valle d Aosta è diffuso il francese, in Alto Adige si parla tedesco, in Friuli-Venezia Giulia vi sono minoranze di lingua slovena. Contatti e scambi si sono intensificati nel tempo, con l apertura di valichi e trafori stradali e ferroviari. Le vicende storiche dell Italia settentrionale vedono dapprima la presenza dei Romani, che fondano Torino, Aosta, Aquileia e altre città. In seguito le invasioni barbariche portano distruzioni, ma anche nuova linfa: i Longobardi, per esempio, si integrano nella vita della penisola. Nei secoli seguenti del Medioevo, nei punti di passaggio più importanti sorgono molti castelli che ancora punteggiano le vallate del Trentino-Alto Adige e della Valle d Aosta. Fra l XI e il XVI secolo, protagoniste sono le città: dapprima liberi comuni, poi ricche e potenti città signorili; a Milano, Mantova, Venezia, Padova, Ferrara e Genova, signori, principi e casate nobiliari fanno a gara per mostrare il proprio prestigio. In seguito, l Italia settentrionale è terra di conquista per i francesi, gli spagnoli, gli Asburgo; è un periodo difficile, in cui però vengono gettati i semi dello sviluppo futuro: la ricchezza di Genova, la forza del Piemonte dei Savoia che unificheranno l Italia, l intraprendenza industriale di Milano. Fabbriche e abitazioni nell area urbana torinese. L ITALIA SETTENTRIONALE Il Lingotto a Torino; uno stabilimento industriale trasformato in spazio espositivo. Il volto del lavoro L Italia settentrionale è l area tradizionalmente più avanzata dal punto di vista economico. Il Nord-Ovest ha visto nell Ottocento la nascita della grande industria tessile e metallurgica ed è stato nel Novecento il motore della modernizzazione del Paese: Torino, Genova e Milano, i vertici del cosiddetto triangolo industriale, hanno svolto il ruolo di principali centri di produzione. All epoca il paesaggio e la vita sociale di queste città erano dominati dalle fabbriche; oggi l industria si è drasticamente ridimensionata, ma il suo posto è stato preso da altre attività di grande rilievo economico: la finanza, il commercio, la moda. Piccole e medie industrie, viceversa, si sono diffuse capillarmente sul territorio del Nord-Est, cambiando del tutto il paesaggio e il modo di vivere di queste regioni. Lungo tutto l arco alpino e lungo le coste sorgono rinomate località turistiche, mentre nella bassa pianura padana si pratica un agricoltura moderna e meccanizzata, che produce grandi quantità di grano, riso, mais e soia; alle coltivazioni si affianca l allevamento di bovini e suini. Una mietitrebbiatrice. 6

5 VALLE D AOSTA Vallée d Aoste Questo brano è una voce della carta d identità etnico-culturale della Valle d Aosta. Usa Internet per saperne di più. Digita e cerca battaglia delle regine (non dimenticare le virgolette). Che cosa appare? Cerca in Internet la risposta alle seguenti domande. Qual è il nome francese della manifestazione?... In quali mesi si svolge?... Da quanto tempo si tiene?... Riporta le informazioni che ti hanno maggiormente colpito. Capoluogo: Aosta : Aosta Superficie: 3263 km 2 Popolazione: Densità: 39 ab./km 2 La battaglia delle regine Solitamente pensiamo che un toro possa rappresentare una minaccia, ma certo non una mucca, animale mite e inoffensivo. Assistendo a una battaglia delle regine in Valle d Aosta, tuttavia, è facile cambiare idea: le mucche si fronteggiano con aria minacciosa, raspano il terreno con gli zoccoli e infine si scontrano, incrociano le corna e si spingono con poderose capocciate. Questo spettacolo, diventato oggi un attrazione internazionale, nasce dalle battaglie spontanee che da sempre si svolgono negli alpeggi d alta quota per stabilire chi sia la regina, ossia la mucca più forte della mandria. Gli uomini riuniscono le regine, le più belle e le più grosse femmine di razza pezzata nera e castana, e organizzano una serie di incontri per dichiarare la regina delle regine, la sovrana assoluta della Valle d Aosta. Dapprima si tengono le eliminatorie, all aperto sui prati delle varie valli, poi la finalissima, nell arena appositamente costruita nel capoluogo, Aosta. Le mucche sono ammesse alla competizione solo se in buona salute (esiste perfino un controllo antidoping!), gravide, con corna non troppo appuntite; gareggiano suddivise in tre categorie in base al peso. La lotta è incruenta, senza danni né spargimento di sangue: lo scopo non è ferire l avversaria, ma ottenerne la sottomissione. Capita così che a volte non ci sia scontro alcuno: le mucche si fissano negli occhi e una delle due riconosce di essere la più debole e si allontana; altri combattimenti, viceversa, durano fino a un ora e più, finché una delle due avversarie non desiste. Alla fine, tra le acclamazioni del pubblico, la mucca vincitrice viene incoronata con una ghirlanda di fiori.... 7

6 L Italia settentrionale Il volto del territorio Scopriamo il territorio della Valle d Aosta leggendo la carta. Il Monte Bianco è la montagna più alta d Europa. La posizione geografica Rispetto all Italia, la Valle d Aosta è: a nord-ovest a nord-est al centro a sud Con quali regioni italiane confina?... Con quali Paesi europei?... I rilievi e le pianure Scrivi il nome di qualche vetta alpina con relativa altezza:... Ci sono pianure nella regione? Sì No Individui alcuni valichi importanti?... Il lago di San Grato in Valgrisenche. Le acque e i fiumi Quale fiume percorre la Valle d Aosta? Ci sono laghi molto grandi? Sì No La Dora Baltea. Il territorio della Valle d Aosta si identifica con la valle del fiume Dora Baltea, in cui confluiscono altre quattordici valli laterali, tra cui quella di Gressoney, che dà accesso al massiccio montuoso del Monte Rosa, la Valtournenche, che culmina nel Cervino, le valli Veny e Ferret che si uniscono nella conca di Courmayeur, ai piedi del Monte Bianco, e la Valle di Cogne, che costeggia il Parco Nazionale del Gran Paradiso. Le acque di gran parte dei torrenti hanno origine nei ghiacciai alpini; la Valle d Aosta possiede infatti un quarto di tutti i ghiacciai italiani. Anche per questa ragione, il territorio è ricco di laghetti: nessuno di vaste estensioni, ma tutti incastonati tra le rocce in ambienti molto suggestivi. 8

7 VALLE D AOSTA Il volto dei popoli Scopriamo la distribuzione della popolazione in Valle d Aosta leggendo la carta. La densità La popolazione è distribuita in modo uniforme sul territorio? Sì No Dove si concentra? Nei fondivalle Ai confini della regione Le città Qual è il capoluogo di regione?... Vi sono città con più di e, se sì, quali?... Cogne è una rinomata località turistica ai piedi del Gran Paradiso. Una malga d alta quota in Valgrisenche. I valdostani risiedono soprattutto nei centri del fondovalle: Aosta è la città più popolata. Numerosi sono i villaggi di montagna: alcuni sono vivaci centri turistici, altri hanno pochi perché in passato l emigrazione è stata intensa. Caratteristiche delle zone alpine sono le malghe: vi abitano i pastori in estate, quando il bestiame viene portato nei pascoli alti. Oggi sono ristrutturate e comode, grazie agli investimenti effettuati dalla regione negli ultimi anni. La Valle d Aosta è una delle regioni italiane con il più alto numero di figli per donna, il che indica un certo incremento demografico. Aosta capoluogo di Regione Situata al centro della più vasta conca della regione, alla confluenza della valle principale e di quella che scende dal valico del Gran San Bernardo, Aosta è una città che unisce elementi moderni e testimonianze di una lunga storia. La città fu fondata dai Romani sul finire del I secolo a.c. nel punto d incrocio delle strade che scendevano dai valichi alpini: il Piccolo e il Gran San Bernardo. L origine romana risulta evidente dalla pianta squadrata delle vie del centro e da numerosi monumenti: le mura, l arco di Augusto (nella foto), l anfi teatro. Anche il nome Aosta deriva dall antico latino Augusta Pretoria. La città aveva una funzione militare ed era occupata dai pretoriani che formavano la guardia imperiale. Oggi è il cuore economico e amministrativo della valle e vi si concentrano le principali attività industriali e del terziario. 9

8 L Italia settentrionale Il volto del lavoro Scopriamo l economia della Valle d Aosta leggendo la carta. L agricoltura Dove si trovano le aree agricole? Ovunque Nelle valli fluviali Quali sono le principali coltivazioni? Che cosa si alleva in prevalenza? L industria Dove si trovano i principali distretti industriali? In montagna Presso le città della valle principale Che cosa producono le industrie?... Il terziario Scrivi il nome di alcune località turistiche: Tra le attrattive turistiche della regione vi sono i suoi numerosi castelli medievali, come quello di Fenis. La Valle d Aosta è una regione ricca e la sua popolazione gode di un alto tenore di vita. L agricoltura non ha grande rilevanza, dato il carattere montuoso del territorio. Patate, vigne e frutteti (mele) sono le coltivazioni prevalenti. Nel settore secondario sono rilevanti la produzione di energia idroelettrica, resa possibile dall abbondanza di acqua, l industria legata a prodotti alimentari tipici (formaggi, liquori) e l artigianato del legno e del rame. Il settore più sviluppato è quello dei servizi. La fonte principale di reddito (oltre alle percentuali sui pedaggi ai tunnel del Monte Bianco e del Gran San Bernardo) è il turismo, per le molte attività che offre: dallo sci all escursionismo. Le infrastrutture sono in genere adeguate e l accoglienza è buona. Geografia attiva Es. 1 Completa le seguenti frasi. In Valle d Aosta prevale il turismo, basato su... In Valle d Aosta si trova il Parco Aosta dispone di un ricco patrimonio storico, basato su:... Es. 2 Entra nel sito e cerca Aosta. Clicca sulle foto della città e scrivi qui di seguito quali hai trovato e quali ti piacciono di più Ci sono anche dei filmati?... 10

9

10 Province e popolazione Capoluoghi Aosta/Aoste superficie densità Capoluoghi Alessandria Asti Biella Cuneo Novara Torino Verbania (Verbano-Cusio-Ossola) Vercelli superficie densità Genova Imperia La Spezia Savona Capoluoghi superficie densità

11 Capoluoghi Bergamo Brescia Como Cremona Lecco Lodi Mantova Milano Monza (Brianza) Pavia Sondrio Varese superficie densità Capoluoghi superficie densità Bolzano/Bozen Trento Belluno Padova Rovigo Treviso Venezia Verona Vicenza Capoluoghi superficie densità

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