Le conseguenze in area mediterranea ed in Italia
|
|
- Romano Speranza
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Le conseguenze in area mediterranea ed in Italia Vincenzo Ferrara (Dirigente ENEA, Consigliere del Ministro dell Ambiente per i cambiamenti del clima) IN COLLABORAZIONE CON IL SISTEMA DELLE AGENZIE AMBIENTALI
2 Atmosfera Dati CNR-ISAC Dati CNR-ISAC Temperature. Le temperature medie annuali in Italia sono cresciute negli ultimi due secoli di 1,7C(pari a oltre 0,8Cper secolo), ma il contributo pi rilevante a questo aumento avvenuto in questi ultimi 50 anni, per i quali lõaumento stato di circa 1,4C (pari a circa 2,8C per secolo). Il tasso di crescita delle temperature medie in Italia molto superiore (circa doppio) a quello medio globale. Sono aumentate di pi le temperature minime (soprattutto al nord) che le massime, e di pi le temperature invernali (soprattutto al sud) che quelle estive. Tuttavia, la situazione si capovolge se si analizzano soltanto i dati degli ultimi 50 anni. Infatti, sono aumentate di pi le temperature massime di quelle minime e, conseguentemente, sono aumentate anche le escursioni termiche giornaliere. Precipitazioni. Secondo gli studi del CNR-ISAC, le precipitazioni totali sono di minuite in tu tto il territorio nazionale di circa il 5% a s ecolo, con maggiori riduzioni (9%) in primavera. La riduzione p i accentuata nelle regioni centro-meridionali rispetto a qu elle settentrionali. é diminuito anche il numero complessivo dei giorni di pioggia, soprattutto in questi ultimi 50 anni: la diminuzione pari a circa 6 giorni per secolo nelle regioni settentrionali e a circa 14 giorni nel centro-sud. La tendenza generale, per tutte le regioni italiane, u n aumento dellõintensit delle precipitazioni e una diminuzione della loro durata. Sono in aumento anche i fenomeni siccitosi, la cui persistenza maggiore in inverno nelle regioni settentrionali e maggiore in estate al sud. Dati WMO-UNEP Europa tra il 2080 e il 2100 (proiezioni IPCC) 2
3 Mare Mediterraneo ENEA ENEA Il Mediterraneo diventa più caldo e più salato Ma, per ora, non si solleva come gli altri mari e oceani IPCC 3
4 Coste ENEA 4
5 Geosfera Aree vulnerabili alla desertificazione al 2100 effetto combinato tra cambiamenti climatici ed aridità + degrado del suolo Aree a rischio aridità/degrado 5
6 Disponibilità Disponibilità acqua IPCC-AR4 IPCC IPCC Projected Changes in Annual Precipitation 6
7 Variazione delle portate dei corsi d acquad Prima della fine del secolo le portate dei fiumi nel sud Europa potrebbero ridursi del 60% e fino al 80% nei mesi estivi Il potenziale idroelettrico potrebbe ridursi dal 20 al 50% 7
8 Evoluzione della biodiversità Premessa: Indipendentemente dai cambiamenti futuri del clima, la biodiversità tenderà a declinare a causa della espansione delle attività umane, ai crescenti usi antropici del suolo e alla progressiva riduzione e frammentazione degli habitat naturali I cambiamenti del clima porteranno in Europa alle seguenti principali conseguenze per gli ecosistemi terrestri: Spostamento verso nord degli ecosistemi e spostamento a quote più elevate: le specie che non riusciranno a spostarsi in tempo o che avranno limiti nei loro spostamenti saranno destinate a soccombere (necessità di riconnettere il territorio naturale e di creare reti ecologiche) IL IL RUOLO RUOLO DELLA DELLA BIOSFERA BIOSFERA TERRESTRE TERRESTRE E MARINA MARINA - L oceano - L assorbe oceano sempre assorbe meno sempre meno (temperatura/pressione parziale) (temperatura/pressione parziale) - Gli - ssorbimenti Gli terrestri ssorbimenti aumentano terrestri alle aumentano alle alte latitudini, alte diminuiscono latitudini, alle diminuiscono medie alle medie basse latitudini basse (respirazione/fotosintesi) latitudini (respirazione/fotosintesi) Le specie più sensibili alla disponibilità di acqua ed alla qualità delle acque saranno quelle maggiormente a rischio. A maggior sofferenza saranno i mammiferi e alcune specie di uccelli dell area mediterranea. Ne risentiranno anche gli allevamenti zootecnici e gli animali domestici. 8
9 La protezione della biodiversità biologica fattore principale di mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici Impegni largamenti disattesi in Italia: diminuire di almeno il 10% le perdita di biodiversità entro il 2010 Motivi principali: 1. Insufficiente riconoscimento del problema (scarsa o nulla consapevolezza nei cittadini e nei decisori politici). 2. Insufficiente ricerca scientifica e insufficiente conoscenze di come affrontare il problema sul medio e lungo termine (parchi, riserve ed aree protette, deframmentazione, restauro ecologico, ecc). 3. Manca un rapporto para-stern per la biodiversità (il significato economico ed il valore dei servizi che derivano dalla biodiversità per le attuali e future generazioni). 4. Mancano i responsabili dei danni alla biodiversità. 9
10 Il futuro delle foreste (secondo IPCC - WG2) Metà Metà delle delle foreste foreste mondiali mondiali sono sono in in 5 5 paesi: paesi: Federazione Federazione Russa Russa Brasile Brasile Canada Canada USA USA Cina Cina In Europa: 1. Espansione verso il nord Europa e la tundra artica e riduzione nel sud Europa e nel Mediterraneo. 2. Conifere sostituite da alberi decidui. 3. Aumento dei processi di respirazione dei suoli che in area mediterranea porterà a perdita di biomassa e degrado del suolo. 4. Aumento degli incendi boschivi. 5. Aumento degli attacchi parassitari 10
11 Maggiori rischi di infezione Disease Vector Population at risk (millions) Present distribution Likelihood of altered distribution with warming Malaria mosquito 2,100 (sub)tropics Schistosomiasis water snail 600 (sub)tropics Filariasis mosquito 900 (sub)tropics Onchocerciasis black fly 90 Africa/Latin America (river blindness) African trypanosomiasis (sleeping sickness) tsetse fly 50 tropical Africa Dengue mosquito unavailable tropics Yellow fever mosquito unavailable tropical South America & Africa Likely Very likely A cura della WHO 11
12 Maggiori impatti sull Europa Europa settentrionale: diminuzione ondate di gelo, aumento delle precipitazioni nelle aree settentrionali più estreme, aumento della estensione forestale, miglioramento della produzione agricola, aumento della disponibilità d acqua. Europa centrale: aumento della siccità invernale, aumento della intensità delle precipitazioni estreme, aumento dei rischi di esondazione dei fiumi, aumento dei rischi di alluvione, moderata diminuzione complessiva della disponibilità d acqua Europa meridionale: aumento delle ondate di calore, aumento della siccità estiva, diminuzione della estensione forestale ed aumento degli incendi boschivi, diminuzione della produzione agricola, diminuzione della disponibilità d acqua, inondazioni costiere in area mediterranea. 12
13 I problemi che si pongono in Italia Aspetto idrologico. Questo problema non solo una questione di bilancio idrologico, ma ha profonde implicazioni sullõagricoltura, il turismo, la salute, la produzione industriale, lõurbanizzazione, e, non ultimo, sul settore assicurativo. Aspetto ecosistemico e agroforestale. Questo significa che tutti i sistemi ecologici, forestali e dellõambientalinaturale del mediterraneo tenderanno a ŅmigrareÓverso lõeuropa centro occidentale e settentrionale, con le conseguenti modifiche anche del paesaggio e con profonde implicazioni soprattutto nei set tori dellõagricoltura, del turismo e tempo libero e nel settore residenziale. Aspetto marino costiero. Questo problema ha forti implicazioni, oltre che sulla perdita di biodiversit, su tutte le attivit produttive condotte nelle zone costiere, ma soprattutto sulle attivitricreative e turistiche e perfino sul patrimonio storico, artistico e culturale, come nel caso di Venezia. Aspetti territoriali e socio-economici. Le ripercussioni secondarie sono connesse alle implicazioni ed alle conseguenze dirette ed indirette che derivano dagli aspetti precedenti. Tutto ci potrebbe anche creare tensioni sociali nella produzione dell a ricchezza nazionale e nella distribuzione della ricchezza. 13
14 Grazie per l attenzionel 14
I Biomi. Corso di Ecologia Applicata - Prof. Simona Castaldi Dipartimento di Scienze Ambientali - SUN
I Biomi Corso di Ecologia Applicata - Prof. Simona Castaldi Dipartimento di Scienze Ambientali - SUN La vita delle piante e degli animali delle comunità naturali è determinata principalmente dal clima
DettagliI FATTORI CHE DETERMINANO IL CLIMA
UNITA N 10 I FATTORI CHE DETERMINANO IL CLIMA Quali sono i fattori che influenzano il clima? Si chiamano fattori climatici le condizioni che producono variazioni negli elementi del clima. Molto importante
DettagliLa scuola integra culture. Scheda3c
Scheda3c Gli ELEMENTI DEL CLIMA che caratterizzano le condizioni meteorologiche di una regione sono: la temperatura, la pressione atmosferica, i venti, l umidità e le precipitazioni. La temperatura è data
DettagliGLI AMBIENTI L Antartide L Antartide è un continente, sepolto sotto una calotta di ghiaccio Dai suoi bordi si staccano degli iceberg Dalla calotta di ghiaccio emergono cime di montagne fra cui un grande
DettagliRisultati della Sessione WGII dell IPCC a Brusselles (2-5 aprile 2007)
COMUNICATO STAMPA Risultati della Sessione WGII dell IPCC a Brusselles (2-5 aprile 2007) Sergio Castellari Centro Euro-Mediterraneo per i Cambiamenti Climatici (CMCC) e Istituto Nazionale di Geofisica
DettagliAmministrazione, finanza e marketing - Turismo Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca
MATERIA GEOGRAFIA CLASSE PRIMA INDIRIZZO AFM / TUR. DESCRIZIONE Unità di Apprendimento UdA n. 1 Titolo: FORMA E SUPERFICIE DELLA TERRA Interpretare il linguaggio cartografico. - I sistemi di riferimento
DettagliEFFETTI DEI CAMBIAMENTI CLIMATICI SULLA BIODIVERSITÀ E SULL AGROECOSISTEMA BOSCHI-BRIANTI-MELEGA CONSEGUENZE DEI CAMBIAMENTI CLIMATICI SULLA BIODIVERSITA Molti studi affermano che i cambiamenti climatici
DettagliIL CLIMA IN EUROPA PRINCIPALI TIPI DI CLIMA CHE SI INCONTRANO IN EUROPA. ATLANTICO ALPINO MEDITERRANEO CONTINENTALE U N I T A N 1 1
U N I T A N 1 1 IL CLIMA IN EUROPA PRINCIPALI TIPI DI CLIMA CHE SI INCONTRANO IN EUROPA. ATLANTICO ALPINO MEDITERRANEO CONTINENTALE Libro di geografia classe 1 - Scuola secondaria di primo grado Pagina
DettagliL'Asia Il continente più vasto del mondo
L'Asia Il continente più vasto del mondo Morfologia L Asia è il continente più vasto del mondo. Si estende dal Polo Nord all Equatore e dal Mediterraneo all oceano Pacifico. È separata dall Europa dai
DettagliLA GESTIONE SOSTENIBILE DELLE RISORSE NATURALI IN EUROPA. Silva Marzetti
L EUROPA E LE RISORSE AMBIENTALI, ENERGETICHE E ALIMENTARI BOLOGNA, 16 MARZO 2015 LA GESTIONE SOSTENIBILE DELLE RISORSE NATURALI IN EUROPA Silva Marzetti Scuola di Economia, Management e Statistica Università
DettagliDefinizione onda di calore:
AGGIORNAMENTO DELLA TESI : ASPETTI CLIMATICI E METEOROLOGICI DELLE ONDATE DI CALORE IN VENETO NEL PERIODO 99-. Definizione onda di calore: T e 3 C per 3 giorni consecutivi ONDATE DI CALORE Nel il tempo
DettagliI centri storici Casamassima, Sammichele, Turi SCENARI per valorizzare l identità
I centri storici Casamassima, Sammichele, Turi SCENARI per valorizzare l identità Francesco Maiorano ANCSA Associazioni Nazionale Centri Storici e Artistici PIST Peucetia Turi-Casamassima-Sammichele obiettivo
Dettaglispazio aperto Evoluzione del clima ed impatti dei cambiamenti climatici in Italia Climate change and its impact on Italy
Evoluzione del clima ed impatti dei cambiamenti climatici in Italia VINCENZO FERRARA ENEA, Progetto Speciale Clima Globale spazio aperto I cambiamenti climatici in corso avranno probabilmente effetti differenziati
DettagliSCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
GEOGRAFIA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Paesaggio Capire che cos è la geografia e di che cosa si occupa. Saper distinguere tra geografia fisica e umana. Capire il mondo in cui viviamo attraverso le
DettagliDeforestazione: i consumi nell UE tra i maggiori responsabili
Deforestazione: i consumi nell UE tra i maggiori responsabili Tra il 1990 e il 2008 le importazioni ed i consumi dell Europa hanno contribuito alla deforestazione di 9 milioni di ettari (una superficie
DettagliLa scienza del clima e la previsione. del nostro futuro
La scienza del clima e la previsione Ieri del nostro futuro Oggi Domani PM Ruti ENEA - Casaccia 0 min 30 min Abbiamo un problema! La concentrazione di anidride carbonica aumenta ad una velocità mai registrata
DettagliComitato Intergovernativo per i Cambiamenti Climatici (creato nel 1988 da WMO e UNEP)
IPCC Comitato Intergovernativo per i Cambiamenti Climatici (creato nel 1988 da WMO e UNEP) fornisce ai decisori politici una valutazione scientifica della letteratura tecnicoscientifica e socio-economica
DettagliLa macchia mediterranea. Creato da Francesco e Samuele.
La macchia mediterranea Creato da Francesco e Samuele. La macchia mediterranea La macchia mediterranea si chiama così perché é formata da vegetazione che ama i terreni asciutti, il sole, molta luce, un
DettagliLa candidatura MaB Unesco dell Appennino Tosco-Emiliano
La candidatura MaB Unesco dell Appennino Tosco-Emiliano L UNESCO Organizzazione Culturale Scientifica e Educativa delle Nazioni Unite (UNESCO: United Nations Educational, Scientific and Cultural Organization)
DettagliSTORIA/GEOGRAFIA LE RISERVE DI MINERALI: PAESI DETENTORI, PRODUTTORI E CONSUMATORI.
SCUOLA 21 classe 2^ OPA STORIA/GEOGRAFIA LE RISERVE DI MINERALI: PAESI DETENTORI, PRODUTTORI E CONSUMATORI. Tra i maggiori detentori di risorse minerarie figurano i quattro più vasti paesi del mondo: Russia
DettagliIl Programma del Ministero della Salute per la prevenzione degli effetti del caldo Attualità e prospettive
Progetto CCM Piano Operativo Nazionale per la prevenzione degli effetti del caldo sulla salute Riunione di Coordinamento Estate 2012 Roma, 8 maggio 2012 Il Programma del Ministero della Salute per la prevenzione
DettagliClima e nuove povertà
SCUOLA PER LA PACE della Provincia di Lucca Clima e nuove povertà Gli impatti socioeconomici dei cambiamenti climatici Incontro con Sergio Castellari 20 febbraio 2009 Quaderno n. 69 Sergio Castellari,
DettagliIL FOTOVOLTAICO E L ARCHITETTURA
IL FOTOVOLTAICO E L ARCHITETTURA Prof. Paolo ZAZZINI Ing. Nicola SIMIONATO LA QUESTIONE ENERGETICA Riduzione dei consumi energetici Adozione di strategie e tecnologie più efficienti di produzione, distribuzione
DettagliIstituto d Istruzione Superiore Francesco Algarotti
Istituto d Istruzione Superiore Istituto Tecnico Turistico MATERIA: disciplina alternativa alla RC CLASSE IV Sezione I A.S. 2014/15 L educazione un processo continuo Educazione e comunicazione La comunicazione
DettagliL Accordo di Parigi. Ministro dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare Gian Luca Galletti
L Accordo di Parigi Ministro dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare Gian Luca Galletti L Accordo di Parigi 195 Paesi, Stati Parte della Convenzione Quadro delle Nazioni Unite sui Cambiamenti
DettagliGestione del rischio
FORUM INTERNAZIONALE DELL AGRICOLTURA E DELL ALIMENTAZIONE POLITICHE EUROPEE SVILUPPO TERRITORIALE MERCATI Gestione del rischio Roberto D Auria Workshop su La nuova Pac - Un analisi dell accordo del 26
DettagliOPEN - Fondazione Nord Est Febbraio 2013
A7. FECONDITÀ, NUZIALITÀ E DIVORZIALITÀ Diminuisce il tasso di fertilità dopo la crescita degli ultimi anni A livello nazionale il tasso di fecondità totale (numero medio di figli per donna in età feconda)
DettagliCLIMI E ZONE CLIMATICHE
CLIMI E ZONE CLIMATICHE Tempo atmosferico e clima TEMPO ATMOSFERICO (O METEOROLOGICO) = Condizioni atmosferiche di breve durata, che esistono in un dato momento in una determinata area Il tempo atmosferico
DettagliIl clima che cambia: evidenze storiche e scenari di evoluzione futura
Il clima che cambia: evidenze storiche e scenari di evoluzione futura Prof. Stefano Tibaldi UniBo e ARPA Emilia-Romagna Romagna Acque - Società delle Fonti S.p.A. Prospettive nella gestione della risorsa
DettagliClimate Change 2014 Impatti, Adattamento e Vulnerabilità. I contenuti principali della
IPCC AR5 Quinto Rapporto di Valutazione sui Cambiamenti Climatici Working Group II Climate Change 2014 Impatti, Adattamento e Vulnerabilità I contenuti principali della Sintesi per i Decisori Politici
DettagliRealtà e prospettive del biologico per un agricoltura sostenibile. Paolo Carnemolla Il Biologico verso l Expo 2015 Bologna 06 settembre 2013
Realtà e prospettive del biologico per un agricoltura sostenibile Paolo Carnemolla Il Biologico verso l Expo 2015 Bologna 06 settembre 2013 Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita Serve un sistema agroalimentare
DettagliIstituto Figlie di Betlem classe V a.s. 2006/2007
Istituto Figlie di Betlem classe V a.s. 2006/2007 Mettiamoci in gioco! Incontro con l esperta del Biolab nella nostra scuola Com è grande l Europa! Le alte e le basse pressioni atmosferiche comportano
DettagliBIODIVERSITA. Biovarietà o varietà della vita. Mauro Sabatini e Leonardo Barbaresi 12/04/2012 1
BIODIVERSITA Biovarietà o varietà della vita. Mauro Sabatini e Leonardo Barbaresi 12/04/2012 1 Biodiversità 1 Significato del termine 2 Dal punto di vista dell uomo 3 Dal punto di vista biologico 4 I numeri
DettagliSiccità, Acqua e Coste. Studio Pilota. L impatto dei cambiamenti climatici sulla produzione idroelettrica in Trentino, Italia
C E N T R O T E M AT I C O l Siccità, Acqua e Coste Studio Pilota L impatto dei cambiamenti climatici sulla produzione idroelettrica in Trentino, Italia Il Centro Tematico Siccità, Acqua e Coste del progetto
DettagliLA NOSTRA IMPRONTA ECOLOGICA
LA NOSTRA IMPRONTA ECOLOGICA CHE COSA E' L'IMPRONTA ECOLOGICA L impronta ecologica INDICATORE è un AGGREGATO E SINTETICO che mette in relazione gli STILI DI VITA di una popolazione con la quantit à di
DettagliIl clima degli ultimi 50 anni in Veneto
Abano Terme, 27 29 Aprile 2007 Il clima degli ultimi 50 anni in Veneto Adriano Barbi, Alessandro Chiaudani, Irene Delillo ARPAV Centro Meteorologico di Teolo Sabato 28 Aprile 2007 In collaborazione con
DettagliP.R.I.N. 2008-2010 Progetto di Territorio Coordinatore Nazionale: Alberto Magnaghi
Consumi e utilizzo di suolo agricolo: alcuni dati per riflettere uso del suolo in Sicilia: la Superficie Agricola Utilizzata in Sicilia èdi 1.250.703 ettari 63,5% territorio agricolo 23,8% ambienti naturali
DettagliGiugno 2015. Il Clima in Piemonte. Arpa Piemonte Sistemi Previsionali
Il Clima in Piemonte Giugno 2015 In Piemonte il mese di Giugno 2015 è risultato al di sopra della media climatologica degli anni 1971-2000 dal punto di vista termometrico; leggermente superiore alla norma
DettagliIl Sole Variazioni dell energia solare entrante: Obliquità orbitale Attualmente l asse di rotazione terrestre è inclinato di 23.4 rispetto alla perpendicolare sul piano orbitale terrestre. Ogni 41 000
DettagliLe correnti e le maree. Liceo Antonio Meucci Dipartimento di Scienze. Prof. Neri Rolando
1 Le correnti e le maree Liceo Antonio Meucci Dipartimento di Scienze Prof. Neri Rolando Le correnti marine Le correnti marine sono spostamenti orizzontali di ingenti masse di acqua che seguono direzioni
DettagliANALISI DELLA DOMANDA TURISTICA NEGLI ESERCIZI ALBERGHIERI DI ROMA E PROVINCIA
NEGLI ESERCIZI ALBERGHIERI DI ROMA E PROVINCIA ANALISI DELLA DOMANDA TURISTICA NEGLI ESERCIZI ALBERGHIERI DI ROMA E PROVINCIA MARZO 2010 1. L andamento generale negli alberghi della Provincia di Roma 2.
DettagliL acqua in più e l acqua in meno: alluvioni e siccità in Calabria
L acqua in più e l acqua in meno: alluvioni e siccità in Calabria Coordinatori: Giuseppe MENDICINO & Maria Luisa RONCONI Lotta contro la siccità: Definizione e programmazione degli interventi Giuseppe
DettagliAnalisi statistica inverni in Pianura padana in presenza del Nino
Analisi statistica inverni in Pianura padana in presenza del Nino In questa ricerca puramente statistica abbiamo pensato di mettere a confronto tutti gli inverni del passato concomitanti alla presenza
DettagliQuadro dei consumi energetici
Quadro dei consumi energetici La situazione nazionale Il quadro dei consumi energetici nazionali degli ultimi anni delinea una sostanziale stazionarietà per quanto riguarda il settore industriale e una
DettagliCrisi economica e migrazioni nella realtà europea
XIII CONVEGNO Italian National Focal Point Infectious Diseases and Migrant Salute e Migrazione: nuovi scenari internazionali e nazionali Roma, 17 Febbraio 2015 Crisi economica e migrazioni nella realtà
DettagliLa congiuntura economica e finanziaria e il finanziamento delle piccole imprese
La congiuntura economica e finanziaria e il finanziamento delle piccole imprese Valerio Vacca Banca d Italia Servizio Stabilità finanziaria Presentazione rapporto Fedart, 9 dicembre 2015 Vacca Congiuntura
DettagliSviluppo rurale e cambiamenti climatici: la posizione italiana. Paolo Ammassari - Cosvir III Roma, 23 Giugno 2010
Sviluppo rurale e cambiamenti climatici: la posizione italiana Paolo Ammassari - Cosvir III Roma, 23 Giugno 2010 Schema dell intervento 1 dati sul contributo dell agricoltura alle emissioni di gas serra;
Dettagli2.1.3 Inquadramento: numeri, sviluppo storico, previsioni per il futuro
2.1.3 Inquadramento: numeri, sviluppo storico, previsioni per il futuro Nel 2004 (dopo 3 anni di crescita stagnante dovuta principalmente agli effetti degli attacchi terroristici dell 11 settembre e all
DettagliIl modello generale di commercio internazionale
Capitolo 6 Il modello generale di commercio internazionale [a.a. 2015/16 ] adattamento italiano di Novella Bottini (ulteriore adattamento di Giovanni Anania, Margherita Scoppola e Francesco Aiello) 6-1
DettagliIl clima delle Alpi e della Valle d Aosta
Il clima delle Alpi e della Valle d Aosta Il clima delle Alpi Il clima della Valle d Aosta Precipitazioni durante l alluvione del 2000 Temperature estreme registrate in Valle d Aosta Il ruolo delle montagne
DettagliClima e composizione dell atmosfera:
Clima e composizione dell atmosfera: fatti certi e ipotesi da verificare. Maurizio Persico Dipartimento di Chimica e Chimica Industriale Università di Pisa Cultura e metodo scientifico. La Limonaia, Pisa,
DettagliCambiamenti climatici e buone pratiche nelle Alpi
Cambiamenti climatici e buone pratiche nelle Alpi PRIMA CONFERENZA DEL PROGETTO CLIMAPARKS Le aree protette affrontano la sfida dei cambiamenti climatici Venzone, 24 novembre 2011 Come si reagisce al cambiamento
DettagliIl modello generale di commercio internazionale
Capitolo 6 Il modello generale di commercio internazionale [a.a. 2013/14] adattamento italiano di Novella Bottini (ulteriore adattamento di Giovanni Anania) 6-1 Struttura della presentazione Domanda e
Dettagli-La crisi della diversità
-La crisi della diversità La diversità culturale e la diversità biologica sono legati strettamente. Ovunque le comunità locali hanno sviluppato il proprio sapere, hanno trovato il modo di ricavare i mezzi
DettagliDesertificazione: situazione attuale nelle maggiori aree del globo
Desertificazione: situazione attuale nelle maggiori aree del globo Situazione mondiale Cause antropiche di degrado del suolo Estensione (milioni di ha) % sul totale Deforestazione Allevamento intensivo
DettagliGlobalizzazione e bene comune - diseguaglianze globali -
Globalizzazione e bene comune - diseguaglianze globali - Enrica Chiappero- Mar8ne9 Scuola di Ci;adinanza e Partecipazione, 4 o;obre 2014 Aspe;a8va di vita alla nascita Mortalità infan8le Accesso ad
DettagliLe prospettive del gas in Europa nel medio termine
Le prospettive del gas in Europa nel medio termine Claudia Squeglia G&P Market Scenarios and Long Term Strategic Options Vice President Milano, 26 giugno 2012 eni.com Evoluzione della domanda di gas in
Dettagli* Sviluppo gandhiano (Swadeshi): la tecnologia è subordinata all uomo e non assume mai un ruolo principale.
TECNOLOGIE APPROPRIATE COME STRUMENTO PER LA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE. CASO STUDIO: QUALITA DELL ACQUA PER COMUNITÀ DI AREE A CLIMA ARIDO. Ferrara, 23 Maggio 2012 Tecnologie Appropriate: T.A. Principi:
DettagliCristiana Viti. CENTRO NAZIONALE PER LE ENERGIE RINNOVABILI di Legambiente
Cristiana Viti CENTRO NAZIONALE PER LE ENERGIE RINNOVABILI di Legambiente ENERGIA ED AMBIENTE PROBLEMA ENERGETICO è STRETTAMENTE CORRELATO ALLA TUTELA DELL AMBIENTE perché per produrre energia consumiamo
Dettagli1 Rapporto dell Osservatorio Nazionale sul Turismo
1 Rapporto dell Osservatorio Nazionale sul Turismo a cura di Flavia Maria Coccia Direzione Operativa Isnart Unioncamere Roma, 14 luglio 2011 www.isnart.it 1 L occupazione delle camere nelle imprese ricettive
DettagliIL COSTO DELL IGNORANZA NELLA SOCIETA DELL INFORMAZIONE
IL COSTO DELL IGNORANZA NELLA SOCIETA DELL INFORMAZIONE Prof. Alberto Postiglione Informatica Generale Corso di Laurea in Scienze della Comunicazione Università degli Studi di Salerno Bibliografia Camussone,
DettagliLa prevenzione dei tumori femminili nelle donne straniere
La prevenzione dei tumori femminili nelle donne straniere Lisa Francovich 1, Lidia Gargiulo 1, Barbara Giordani 2, Paolo Giorgi Rossi 3, Alessio Petrelli 4 1 Istat 2 Servizio Epidemiologia ASLTO3 Regione
DettagliENERGIE RINNOVABILI PRESENTAZIONE DI: BUSSETTI TAGLIABUE
ENERGIE RINNOVABILI PRESENTAZIONE DI: BUSSETTI & TAGLIABUE 1 LE ENERGIE RINNOVABILI La definizione di energia rinnovabile è spesso legata al termine ecologia. Infatti vengono spesso definite come energie
Dettaglidel Ventunesimo Secolo
Cambiamenti Climatici Una delle Grandi Sfide del Ventunesimo Secolo Filippo Giorgi Abdus Salam ICTP, Trieste IPCC WG1 Bureau Apertura dell Anno Accademico, Universita di Verona, 13 Marzo 2008, L Effetto
DettagliScheda 2 «Territorio e Turismo sostenibile» IL TERRITORIO TERRITORIO E CAMBIAMENTO CLIMATICO. GREEN JOBS Formazione e Orientamento
Scheda 2 «Territorio e Turismo sostenibile» IL TERRITORIO TERRITORIO E CAMBIAMENTO CLIMATICO GREEN JOBS Formazione e Orientamento LE 10 CATASTROFI NATURALI PIU SCONVOLGENTI DELL ULTIMO DECENNIO 1. Inondazioni
DettagliRELAZIONE DI SINTESI
Progetto Sergan INTERREG III A SARDEGNA / CORSICA / TOSCANA Progetto SERGAN Reti locali del gas RELAZIONE DI SINTESI Studio sulle reti locali del gas Domanda prevedibile di gas nei prossimi dieci anni
DettagliBOSCHI E BIODIVERSITÀ. Rete Natura 2000
BOSCHI E BIODIVERSITÀ Introduzione I boschi sono un patrimonio di tutti. Li vediamo, li attraversiamo, li ammiriamo e li utilizziamo. Ma vanno anche tutelati: sono ecosistemi complessi dove molte forme
DettagliCambiamenti climatici nelle Alpi Criticità emergenti ed ipotesi di intervento
Cambiamenti climatici nelle Alpi Criticità emergenti ed ipotesi di intervento Andreas Riedl, CIPRA Alto Adige cc.alps: cambiamenti climatici nelle Alpi L idea Gli obiettivi Le attività Un patto per il
DettagliLa nevicata eccezionale dell 11 marzo 2004
La nevicata eccezionale dell 11 marzo 2004 Roberto Barbiero Introduzione Un intensa nevicata ha interessato nella giornata dell 11 marzo 2004 molte regioni del nord Italia. Dalle prime ore della notte
DettagliPerché sprecare se...
Perché sprecare se... Emergenza acqua Dal ciclo dell'acqua dipendono sia le condizioni climatiche e ambientali, sia i processi di fotosintesi e respirazione, che rendono possibile la vita sul nostro pianeta.
DettagliIL TURISMO IN CIFRE negli esercizi alberghieri di Roma e Provincia Rapporto annuale 2012
A N A L I S I D E L L A D O M A N D A T U R I S T I C A N E G L I E S E R C I Z I A L B E R G H I E R I D I R O M A E P R O V I N C I A A N N O 2 0 1 2 R A P P O R T O A N N U A L E 2 0 1 2 1. L andamento
DettagliMarzo 2009. 1. L andamento generale negli alberghi della Provincia di Roma. 2. L'andamento generale negli alberghi di Roma
1. L andamento generale negli alberghi della Provincia di Roma 2. L'andamento generale negli alberghi di Roma Prosegue anche questo mese la flessione della domanda turistica rispetto allo stesso periodo
DettagliIl modello generale di commercio internazionale
Capitolo 6 Il modello generale di commercio internazionale adattamento italiano di Novella Bottini 1 Struttura della presentazione Domanda e offerta relative Benessere e ragioni di scambio Effetti della
DettagliL'Africa La culla dell'umanità
L'Africa La culla dell'umanità Morfologia L Africa è un continente completamente circondato dal mare, a eccezione di una piccola zona in corrispondenza con l istmo di Suez, dove la penisola del Sinai lo
DettagliJ.H. C. Classe I B Virgilio. C.G. Classe V B Virgilio
J.H. C. Classe I B Virgilio C.G. Classe V B Virgilio Classe V A Virgilio Il suolo è uno dei beni più preziosi dell umanità. Consente la vita dei vegetali, degli animali e dell uomo sulla superficie della
DettagliBILANCIO ANNO 2014. MERCATO DI MODENA Prezzo medio categoria 156/176 kg: 1,469 /kg (-2,1%)
01/2015 Mercato Mercati nazionali 5.1.11 di Cosmino Giovanni Basile BILANCIO ANNO 2014 MERCATO DI MODENA Prezzo medio categoria 156/176 kg: 1,469 /kg (-2,1%) Nel 2014, il prezzo medio dei suini da industria
DettagliErickson. Le carte geografiche, il tempo e il clima, il paesaggio italiano. Scuola primaria. Carlo Scataglini. Collana diretta da Dario Ianes
Strumenti per la didattica, l educazione, la riabilitazione, il recupero e il sostegno Collana diretta da Dario Ianes Carlo Scataglini GEOGRAFIA facile per la classe quarta Le carte geografiche, il tempo
DettagliTendenze del turismo internazionale nelle regioni italiane
Tendenze del turismo internazionale nelle regioni italiane A. Alivernini, M. Gallo, E. Mattevi e F. Quintiliani Conferenza Turismo internazionale: dati e risultati Roma, Villa Huffer, 22 giugno 2012 Premessa:
DettagliProspettiveper ilmercatodel gas
Prospettiveper ilmercatodel gas in Europa Riccardo Pasetto CH4 L industria del gas: tendenze e prospettive Bologna 22 ottobre 2014 Il contestopolitico-economico Scenario altamente instabile a causa di:
DettagliL ambiente è costituito da: una componente abiotica - (aria, acqua, terra, rocce, ecc.)
L ambiente è costituito da: una componente abiotica - (aria, acqua, terra, rocce, ecc.) una componente biotica (esseri viventi) - (batteri, funghi, piante, animali, ecc.) ECOLOGIA (Häckel 1866) Scienza
DettagliI LAGHI E LA CAPACITA MODERATRICE DELLE PIENE
I LAGHI E LA CAPACITA MODERATRICE DELLE PIENE Luigi Natale -Università di Pavia LAGHI DELLA BILANCIA I LAGHI LOMBARDI E IL CAMBIAMENTO CLIMATICO GIORNATA MONDIALE DELL ACQUA 22 MARZO 2014 L EQUAZIONE DEI
DettagliCOLTIVANDO LA CRESCITA
COLTIVANDO LA CRESCITA Agroindustria e agricoltura: imprese, dimensione, export I punti di forza Dall agricoltore all imprenditore agricolo Le criticità L agenda per il futuro Daniele Marini Università
DettagliBianca Francesca Berardi Classe 1^ Liceo Esposizione di Geostoria a.s. 2012-2013 AL CENTRO DEL MEDITERRANEO
Bianca Francesca Berardi Classe 1^ Liceo Esposizione di Geostoria a.s. 2012-2013 AL CENTRO DEL MEDITERRANEO LA POSIZIONE E IL MARE La POSIZIONE al centro del Mediterraneo e la forma peninsulare rendono
DettagliIL TURISMO IN CIFRE negli esercizi alberghieri di Roma e Provincia Gennaio 2009 Ge nnai o 2009
Ge nnai o 2009 1. L andamento generale negli alberghi della Provincia di Roma L anno 2009 inizia con il segno negativo della domanda turistica rispetto all inizio dell anno precedente. Gli arrivi complessivi
DettagliLaboratorio UniMondo - Simone Zocca
Laboratorio UniMondo - Simone Zocca Classe 1 A Liceo Nazione: Romania La Romania è un paese dell est europeo, confinante con Bulgaria, Ucraina, Ungheria e Moldavia, ma anche con il Mar Nero. La sua capitale
DettagliProgramma di Cooperazione Transfrontaliera Italia/Francia Marittimo 2007-2013
Programma di Cooperazione Transfrontaliera Italia/Francia Marittimo 2007-2013 ACRONIMO PROGETTO TITOLO PROGETTO OBIETTIVO GENERALE DESCRIZIONE DEL PROGETTO Co.R.E.M. COOPERAZIONE DELLE RETI ECOLOGICHE
DettagliCOMMERCIO ESTERO E QUOTE DI MERCATO LA COMPETITIVITÀ DELLA PROVINCIA DI BOLOGNA
COMMERCIO ESTERO E QUOTE DI MERCATO LA COMPETITIVITÀ DELLA PROVINCIA DI BOLOGNA COMMERCIO ESTERO E QUOTE DI MERCATO - la competitività della provincia di Bologna Indice 1. Esportazioni e competitività:
DettagliVERIFICA Climi e biomi I/1 I/2 I/3. Vero o Falso? Vero o Falso? Indica tra quelli elencati quali sono gli elementi che determinano il clima.
ERIICA Climi e biomi Cognome Nome Classe Data I/1 ero o also? Il clima della fascia mediterranea è caratterizzato da estati calde e siccitose La regione della vite corrisponde all incirca alla fascia climatica
DettagliEnergia e ambiente: sviluppo sostenibile. Prof. Ing. Sergio Rapagnà Facoltà di Agraria Università degli Studi di Teramo
Energia e ambiente: sviluppo sostenibile Prof. Ing. Sergio Rapagnà Facoltà di Agraria Università degli Studi di Teramo La quantità di energia consumata dipende dal grado di sviluppo dell economia Tempo:
DettagliAmbasciatori. Rappresentano gli interessi di un area geografica. Russia Medio Oriente. Cina Sud-Est Asiatico. Nord America Fabbisogno energetico
Ambasciatori gli interessi di un area geografica Russia Medio Oriente Economia basata sul petrolio e sul gas naturale Cina Sud-Est Asiatico carbone, economia in forte crescita Nord America grande nazione,
DettagliIl mercato internazionale dei biocarburanti e le ricadute sul settore food e no-food. Roberto Jodice
COLDIRETTI RIMINI 9 Novembre 2007 Il mercato internazionale dei biocarburanti e le ricadute sul settore food e no-food Roberto Jodice C.E.T.A. Centro di Ecologia Teorica ed Applicata Gorizia LA PRODUZIONE
DettagliINNANZITUTTO VI INVITO A PARTECIPARE
Il progetto FIERA-EXPO ECOAPPENNINO Stefano Semenzato Direttore progetto CISA INNANZITUTTO VI INVITO A PARTECIPARE venerdi-sabato-domenica 28-29-30 settembre 2007 Porretta Terme prima fiera-expò delle
DettagliAssociazione Umanitaria Terra del Terzo Mondo ONLUS RIFORESTAZIONE A GASSA CHARE ETIOPIA
Associazione Umanitaria Terra del Terzo Mondo ONLUS RIFORESTAZIONE A GASSA CHARE ETIOPIA LA POVERTÀ CONDUCE DIRETTAMENTE AL DEGRADO AMBIENTALE, PERCHÉ I POVERI NON PENSANO AL FUTURO E TAGLIERANNO ANCHE
DettagliRAPPORTO DI EVENTO METEOIDROLOGICO DEL 15-17/12/2011
RAPPORTO DI EVENTO METEOIDROLOGICO DEL 15-17/12/2011 (redatto da M. Corazza) Abstract... 1 1 Analisi meteorologica... 1 2 Dati Osservati... 3 2.1 Analisi anemometrica... 3 2.2 Mare... 4 2.3 Effetti al
DettagliCommercio equo e chilometro alimentare
Commercio equo e chilometro alimentare Milano, 9 ottobre 2014 Fondazione Culturale San Fedele Contenuti 1. Crisi del Sistema alimentare globale 2. I piccoli produttori 3. Il chilometro alimentare 4. La
DettagliLE TARTARUGHE. Testudo hermanni & Caretta caretta
LE TARTARUGHE Testudo hermanni & Caretta caretta CLASSIFICAZIONE: Regno Animalia Classe Reptilia Ordine Testudines Testudo hermanni (o tartaruga di Hermann) L HABITAT Tipicamente mediterraneo. La Testudo
DettagliGenerali Immobiliare Italia SGR
Generali Immobiliare Italia SGR Investitori Istituzionali e Settore Residenziale 25 novembre 2009 Giovanni Maria Paviera Amministratore Delegato e Direttore Generale Agenda 2 Investitori istituzionali
DettagliT E C N O T E R M di Ferrari & Moraldo srl
T E C N O T E R M di Ferrari & Moraldo srl Via Gaggini, 1 28100 - N O V A R A Tel 0321 402260 Fax 0321 463611 http : www.tecnotermnovara.it e-mail: info@tecnotermnovara.it B R E E Z A I R Perchè il raffrescamento
DettagliFlussi Turistici in Piemonte 2015
Flussi Turistici in Piemonte 215 Consuntivo e andamento negli ultimi 1 anni Osservatorio Turistico Regionale Interviene Cristina Bergonzo Contesto internazionale Ifattidel 215 Il turismo internazionale
DettagliProgramma Conferenze Centro Epson Meteo Maggio 2015
Nel contesto di Aquae Venezia 2015 Programma Conferenze Centro Epson Meteo Maggio 2015 (Programma aggiornato al 23 Maggio 2015) 7 Maggio 2015 Il clima che cambia: effetti su ambiente e salute Flavio Galbiati
Dettagli