C.A.A. 4 aprile 2013

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1 Sintesi sul tema della C.A.A. 4 aprile 2013 Finalità, strumenti e metodi della Comunicazione Aumentativa Alternativa Augmentative Alternative Communication Roberto Bombardelli

2 Comunicazione Aumentativa e Alternativa (CAA)

3 Fonte immagine da Esiste una discreta quota di bambini che temporaneamente o permanentemente presentano gravi problemi di comunicazione linguistica che si ripercuotono sulla globalità della persona

4 La possibilità di stabilire una forma di comunicazione è fondamentale per lo sviluppo relazionale e cognitivo

5 La Comunicazione Aumentativa è Alternativa (CAA) può avere un ruolo importante nel prevenire sia un ulteriore impoverimento simbolico e cognitivo

6 Si tratta di: 1.una pratica comunicativa che serve a potenziare le naturali modalità di comunicazione 1.un area della pratica clinica che cerca di compensare la disabilità di individui con bisogni comunicativi complessi attraverso l uso di componenti comunicativi speciali

7 3. Una metodologia di intervento che può utilizzare tecniche diverse ma anche un approccio educativo mirato al coinvolgimento della persona nel suo ambiente di vita

8 L aggettivo aumentativa sta a indicare la continua attenzione non a sostituire ma ad accrescere la comunicazione naturale, utilizzando tutte le competenze dell individuo e includendo le vocalizzazioni o il linguaggio verbale residuo, i gesti e i segni

9 L utilizzo della CAA, inizialmente limitato a bambini con gravi problemi motori e sviluppo cognitivo nella norma, si e negli anni progressivamente esteso a disabilità molto differenti

10 paralisi cerebrali infantili amiotrofia muscolare spinale S.M.A. distrofia muscolare sindromi di Angelman e Rett sindrome di Down e altre sindromi genetiche ritardo mentale disfasia grave malattie neurologiche progressive disturbi dello spettro autistico persone in terapia intensiva S.L.A. Malattia di Alzheimer Gravi lesioni del S.N.C.,

11 Il sistema di CAA e una specie di decodificatore immediato e continuo tra il linguaggio del bambino e il nostro e viceversa

12 Possono essere utilizzati sistemi di simboli o di immagini, in cui tutte le figure usate hanno scritto sopra la parola o il verbo che rappresentano, per renderle comprensibili anche al partner comunicativo Picture Communication Symbols (PCS)

13 Possono essere usati speciali registratori digitali programmati per prestare la voce, o tecnologie informatiche e strumenti computerizzati appositamente adattati, o modalità che consentano di leggere o scrivere anche a coloro che non sono in grado di usare l alfabeto o la penna

14 si tratta di costruire un sistema flessibile su misura per ogni persona, da mettere in campo in tutti i contesti

15 Per tutti coloro che hanno a che fare con il bambino è come se dovessero imparare una nuova lingua, che come tale deve essere utilizzata in modo costante e soprattutto deve poter essere sempre a disposizione

16 L aggiornamento del vocabolario e fortemente dipendente dai contesti di vita (famiglia, scuola, amici ecc.), che meglio conoscono le continue trasformazioni del quotidiano dei ragazzi e l evolversi dei loro bisogni

17 La CAA può contemplare: simboli singoli etichettatura striscia delle attività organizzazione degli spazi passaporto facilitazione delle interazioni controllo ambientale (domotica) vocabolario vocabolario dei gesti libri su misura quaderno dei resti tabelle a tema e tabella principale lettura e scrittura in simboli E-tran ausili con uscita in voce a messaggio singolo a messaggi multiplo in sequenza ecc.

18 Tabella di comunicazione cartacea alfabetica e simbolica Tabella di comunicazione cartacea alfabetica

19 Bliss

20 LIBRO LEGGERE

21 Widgit rebus welcome

22 I comunicatori con uscita in voce (VOCAs) sono strumenti realizzati per supportare i percorsi di Comunicazione Aumentativa e Alternativa

23 I VOCAs hanno generalmente l aspetto di una tastiera più o meno complessa un VOCA riproduce una tabella di comunicazione con l aggiunta dell uscita in voce

24 VOCA a singolo messaggio VOCA a 4 messaggi

25 I software di comunicazione Sono dei programmi per Personal Computer che permettono di riprodurre sullo schermo tabelle di comunicazione, tastiere virtuali a puntamento diretto tramite mouse (o dispositivo equivalente) o tabelle alfanumeriche con funzioni particolari Tastiera virtuale standard di Windows XP

26 Tastiera virtuale alfabetica

27 Con schermo sensibile al tocco "Touch-screen"

28 VOCA: ADATTAMENTO AI GIOCHI Foto fornita dalla dott.ssa Flavia Briani

29 Foto fornita dalla dott.ssa Flavia Briani

30 Foto fornite dalla dott.ssa Flavia Briani

31

32 "ETRAN" è uno strumento di comunicazione semplice, economico, facilmente trasportabile e flessibile nell'uso: consiste in un pannello trasparente di norma rigido. Sul pannello possono essere applicate lettere dell'alfabeto, simboli, piccoli disegni (es. con adesivi o con pennarelli indelebili) È importante che tra un elemento e l'altro sia mantenuto uno spazio vuoto, in modo da non coprire l'intera superficie del medesimo pannello e da consentire attraverso il solo sguardo, una facile individuazione dell'elemento voluto. Il pannello va posto in posizione frontale, fra l'utente e l'interlocutore, in modo tale da garantire che lo sguardo di entrambi sia direttamente/reciprocamente osservabile

33 L'utente indicherà la lettera, o il simbolo con il suo sguardo... così lettera per lettera sarà possibile comporre parole e frasi anche molto lunghe. L'utente da parte sua mantiene lo sguardo fisso sul pannello fino a che l'interlocutore non avrà pronunciato esattamente l'elemento che l'utente sta indicando con lo sguardo. A riconoscimento avvenuto, senza altro cenno, l'utente passerà immediatamente all'indicazione dell'elemento successivo.

34 L'interlocutore dovrà con le proprie mani assecondare il movimento dello sguardo del non parlante, spostando il pannello in modo che l'area su cui viene a trovarsi lo sguardo dell'utente sia in posizione frontale rispetto a quest'ultimo, non laterale o troppo in alto o in basso. Non esiste una regola fissa per il posizionamento degli elementi sul pannello, esistono però alcune strategie facilmente riproducibli: ad esempio il distribuire gli elementi su due o tre righe. Nel caso di un pannello alfabetico si possono distribuire le lettere procedendo in maniera lineare, dalla sinistra a destra, dall'alto al basso. O si possono distribuire le lettere per gruppi dividendo il pannello in 4 settori e mantenendo la stessa sequenza di distribuzione delle lettere in ciascun settore.

35 ISAAC International Society for Augmentative and Alternative Communication

36 ISAAC è nata negli anni '80 a Toronto. Fondato nel 1983 in Canada, I.S.A.A.C. conta attualmente più di 3500 membri in più di 50 paesi, inclusi 15 delegazioni nazionali/regionali Attualmente nel mondo esistono delegazioni in Canada, Danimarca, Finlandia, Inghilterra, Irlanda Israele, Italia, Olanda- Fiandre, Norvegia, Spagna, Svezia, USA, Area di lingua tedesca, Area di lingua francese. I membri possono essere: utenti che utilizzano la CAA e familiari, istituzioni (centri o associazioni, ecc.), professionisti, ditte che commercializzano ausili.

37 Dal 2006 l ISAAC è ONG con status consultivo presso le Nazioni Unite ISAAC 2010 The 14th Biennial Conference of ISAAC will be held in Barcelona, Spain. July 24-31, 2010

38 ISAAC Italy raduna in Italia le persone interessate e coinvolte nella C.A.A., è il Chapter (Sezione) Italiano dell International Society for Augmentative and Alternative Communication (ISAAC)e dal Gennaio 2002 e dall Ottobre 2003 è una associazione ONLUS

39 Il sodalizio italiano maggiormente rappresentativo è la Fondazione Benedetta d Intino La Dott.ssa Augusta Rivarola ne è il promotore e principale esponente

40 Link utili

41 Un esempio di tabella di comunicazione utilizzata da una bambina con sindrome di Angelman frequentante la I media

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