RELAZIONE AL PROGRAMMA ANNUALE 2016

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1 RELAZIONE AL PROGRAMMA ANNUALE 2016 Dirigente Scolastico: Prof. Ing. Giuseppe CAPONIO Direttore dei Servizi Generali ed Amministrativi: Maria Lucia COLUCCI La presente relazione in allegato allo schema di programma annuale per l Esercizio Finanziario 2016 viene formulata tenendo conto delle seguenti disposizioni: D.I. 1 febbraio 2001, n. 44 Nota prot.n. 151 del 14 marzo 2007 D.M. 21 marzo 2007, n. 21 Nota prot.n dell 11 settembre 2015 Il Decreto Interministeriale 44/2001, coerentemente con tutte le disposizioni relative all autonomia delle Istituzioni scolastiche, fissa le direttive cui attenersi in materia di programma annuale. Sembra utile ricordare quelli che, almeno per chi scrive la presente relazione, sono due principi fondamentali che devono guidare la predisposizione del P.A.: Le risorse assegnato dallo Stato, costituenti la dotazione finanziaria di Istituto sono utilizzate, senza altro vincolo di destinazione che quello prioritario per lo svolgimento delle attività di istruzione, di formazione e di orientamento proprie dell istruzione interessata, come previste ed organizzate nel piano dell offerta formativa (P.O.F.), nel rispetto delle competenze attribuite o delegate alle regioni e agli enti locali dalla normativa vigente (art. 1 c. 2) La gestione finanziaria delle istituzioni scolastiche si esprime in termini di competenza ed è improntata a criteri di efficacia, efficienza ed economicità e si conforma ai principi della trasparenza, annualità, universalità, integrità, unità, veridicità (art. 2 c. 2) Il Programma Annuale deve pertanto essere strettamente collegato con le attività di istruzione, formazione e di orientamento stabilite dal POF e, nel perseguire le finalità previste, è necessario attenersi a criteri di efficacia, efficienza ed economicità. Inoltre, la legge 27 dicembre 2006 n. 296 (LEGGE FINANZIARIA 2007) al comma 601, prevede l istituzione, nello stato di previsione del Ministero della Pubblica Istruzione, di due fondi destinati l uno alle competenze dovute al personale delle istituzioni scolastiche con esclusione delle spese per stipendi al personale a tempo determinato ed indeterminato e l altro al funzionamento delle istituzioni scolastiche.

2 Con il D.M. 21 del 1 marzo 2007, il ministro, ha stabilito che le somme iscritte nei due fondi confluiscano nella dotazione finanziaria annuale delle istituzioni scolastiche, sulla base di determinati parametri e criteri di cui alle tabelle allegate allo stesso decreto. IL CONTESTO SOCIO-CULTURALE Il bacino di utenza raccolto dalla Scuola "S. G. Bosco - F. Netti" è cambiato negli anni: oggi l'ambiente si presenta eterogeneo dal punto di vista economico e socio-culturale, in quanto alle famiglie originarie, prevalentemente contadine, artigiane e operaie, si sono aggiunte negli ultimi decenni famiglie di estrazione borghese, impiegate prevalentemente nel settore dei servizi e nelle attività professionali. Il livello di scolarizzazione medio si è notevolmente innalzato ed è sempre più sentita l esigenza da parte delle famiglie di trovare nella scuola opportunità culturali e formative che facilitino l inserimento degli studenti in percorsi scolastici superiori a lungo termine. La programmazione del POF parte dall'analisi dei bisogni così espressi dall'utenza: - trovare accoglienza e istruzione in un clima sereno e aperto, rispettoso delle diversità e attento a chi si trovi in situazioni di disagio; - confrontarsi, essere protagonisti e trovare stimoli alla crescita lavorando insieme su progetti comuni; - trovare nella Scuola un luogo di aggregazione e di benessere; - conoscere il quartiere, la città, le istituzioni e sentirsi cittadini del mondo; - scoprire la natura, i luoghi della storia e dell arte; - acquisire una cultura musicale, saper suonare uno strumento da solista e in una orchestra; - conoscere una seconda lingua e valorizzare la conoscenza delle lingua inglese; - svolgere attività sportive e partecipare a competizioni provinciali, regionali e nazionali; - avere una preparazione adeguata per accedere a Scuole superiori a lungo termine; - favorire l apprendimento della lingua italiana agli alunni stranieri.

3 SEDI L istituto scolastico è composto dalle seguenti sedi, ivi compresa la sede principale: C.M. Comune Indirizzo Alunni BAMM SANTERAMO IN COLLE VIA SPAVENTA, BAMM SANTERAMO IN COLLE PIAZZA MONS. NUZZI, LA POPOLAZIONE SCOLASTICA ALLA DATA DEL 15 OTTOBRE 2015 Nel corrente anno scolastico 2015/2016 sono iscritti n. 928 alunni di cui 474 femmine, distribuiti su 38 classi, così ripartite: Numero classi funziona nti con orario obbligat orio (a) Numero classi funzionan ti con attività/in segnamen ti opzionali facoltativi (b) Numero classi funzion anti con mensa e dopo mensa (c) Totale classi (d=a+b+ c) Alunni iscritti al 1 settem bre (e) Alunni frequent anti classi funziona nti con orario obbligat orio (f) Alunni frequentan ti classi funzionant i con attività/ins egnamenti opzionali facoltativi (g) Alunni frequent anti classi funziona nti con mensa e dopo mensa (h) Totale alunni frequent anti (i=f+g+h) Di cui diversame nte abili Differenza tra alunni iscritti al 1 settembre e alunni frequenta nti (l=e-i) Media alunni per classe (i/d) Prime Seconde Terze Pluriclassi Totale LA PROGETTAZIONE CURRICULARE DELL ISTITUTO Il processo didattico d insegnamento-apprendimento è finalizzato a risultati che vanno programmati e, in seguito, valutati. E un processo centrato sull OGGETTO dell apprendere, ma soprattutto sul SOGGETTO che apprende: la PERSONA, considerata dai docenti della Scuola "S. G. Bosco - F. Netti" al centro dell'intera progettazione curriculare.

4 LA PROGETTAZIONE EXTRACURRICULARE A tutti gli alunni sarà offerta la possibilità di seguire attività integrative in orario pomeridiano per: - arricchire il proprio bagaglio culturale con nuovi saperi; - ampliare la sfera degli interessi; - acquisire nuove abilità; - sviluppare le proprie attitudini e potenzialità; - socializzare. Gli alunni potranno scegliere fra le seguenti proposte: PROGETTI FINALITÀ 1. Musica e Teatro Il progetto intende far emergere particolari attitudini alla recitazione e alla mimica gestuale, utilizzando consapevolmente il proprio corpo per produrre coreografie di gruppo. 2. Piccoli attori in scena Il progetto si pone come obiettivi il potenziamento delle capacità espressive e di comunicazione attraverso il linguaggio teatrale. 3. Plastica in evoluzione Il progetto mira a sensibilizzare i ragazzi sull importanza della raccolta differenziata e del riciclo per la salvaguardia dell ambiente. 4. Orchestra chitarristica giovanile Il progetto ha come finalità la sensibilizzazione della cultura musicale nel territorio e sviluppare la pratica della musica d insieme. 5. Carnevale Il progetto si propone di sviluppare il senso di appartenenza al territorio, promuovere l autorganizzazione, l integrazione dei ragazzi in difficoltà. 6. Fanfara Promuovere la musica d insieme nelle sue varie espressioni, partecipazione alle manifestazione richieste dal territorio. 7. Laboratorio artistico Migliorare l autonomia personale e l autostima, acquisire abilità operative e organizzative. 8. Viaggi di istruzione e visite guidate Acquisizione di nuove conoscenze. Consolidamento delle conoscenze acquisite attraverso l esperienza diretta. Sviluppo della capacità di leggere l ambiente circostante, nei suoi aspetti naturali, culturali, storici. Conoscenza di luoghi ed ambienti culturali e professionali nuovi e diversi.

5 PROGETTI FINALITÀ 9. Sportello informativo e di consulenza per BES Informare, sensibilizzare su tali problematiche (prevenzione, 10. Sportello informativo e di consulenza per DSA individuazione, e recupero DSA - BES); Individuare segnali di rischio che rimanderanno ad una eventuale valutazione; Offrire sostegno psicologico all alunno e alla famiglia; Supportare i docenti riguardo le strategie e l utilizzo degli strumenti compensativi; Costruire, in collaborazione con il corpo docente, un opportuno piano di lavoro che possa adeguatamente integrarsi al lavoro di classe; Supportare i genitori nella gestione dei compiti a casa; Istituire un punto di informazione e consulenza per rispondere alle esigenze di docenti, genitori e studenti. 11. Concerto di Natale Il progetto intende promuovere una musica d insieme, gruppo orchestra e coro, nelle sue varie espressioni, in occasione delle festività natalizie. 12. Concerto di fine anno Il progetto intende costituire un gruppo orchestra giovanile impegnato nel concerto di fine anno, in occasione dei festeggiamenti del Santo Patrono. 13. Apprendisti ciceroni Favorire il senso di appartenenza alla comunità. 14. Avvio allo studio delle lingue classiche - Consolidare i prerequisiti linguistici; - favorire la comprensione del lessico e dei termini dell italiano attraverso la scoperta dell etimologia latina delle parole; - promuovere la memorizzazione di un lessico di base; - acquisire un metodo e un'organizzazione di studio efficace. 15. Più movimento, più benessere, più competenze Consolidamento capacità coordinative, sviluppo capacità condizionali, valore del confronto e della competizione, benessere fisico e prevenzione delle malattie. 16. Certificazione Cambridge Conseguimento della certificazione Europea A1 e A2 Cambridge. 17. Musica e movimento Sviluppo della creatività e delle attitudini emergenti della personalità dell alunno. 18. Addobbo natalizio Potenziamento delle capacità organizzative e operative. 19. Orientamento Offrire alle famiglie strumenti utili per indirizzare la scelta del

6 PROGETTI FINALITÀ percorso formativo 20. Recupero e potenziamento Sostegno degli studenti in difficoltà, promozione dell eccellenza 21. A scuola di primo soccorso percorso formativo sulla gestione dell emergenza Promuovere la conoscenza del primo soccorso in collaborazione con la Croce Rossa Italiana sede periferica di Santeramo LA NUOVA IDEA DI FORMAZIONE La formazione offerta dalla scuola risponde ai bisogni di sviluppo degli alunni e alle aspettative della società attraverso l Educare Istruendo al fine di: Consegnare il patrimonio culturale che ci viene dal passato perché non vada disperso e possa essere messo a frutto; Preparare al futuro introducendo i giovani alla vita adulta, fornendo loro quelle competenze indispensabili per essere protagonisti del contesto economico e sociale in cui vivono; Accompagnare il percorso di formazione personale che uno studente compie sostenendo la sua ricerca di senso e il faticoso processo di costruzione della propria personalità. Tutto questo affinché l alunno possa diventare persona e cittadino responsabile nei confronti di se stesso, della polis, dell ambiente. LE COMPETENZE CHIAVE DA ACQUISIRE La programmazione educativa e didattica, elaborata dagli Organi Collegiali, costituisce un impegno formativo che la Scuola propone agli alunni e alle loro famiglie. Essa individua come punto di riferimento essenziale il dettato costituzionale là dove si stabiliscono i principi fondamentali dei diritti del cittadino, della pari dignità sociale e dell uguaglianza di tutti davanti alla legge, della libertà d insegnamento e del diritto all istruzione. Pertanto l Istituto, tenendo conto delle nuove Indicazioni per il curricolo agisce perché l alunno possa: imparare ad imparare: organizzare il proprio apprendimento, individuando, scegliendo ed utilizzando varie fonti e le modalità di informazione e di formazione, anche in funzione dei tempi disponibili, delle proprie strategie e del proprio metodo di studio e di lavoro. progettare: elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio e lavoro, utilizzando le conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi e realistici e le relative priorità, valutando i vincoli e le possibilità esistenti, definendo strategie di azione e verificando i risultati raggiunti. comunicare o comprendere messaggi di genere diverso e di complessità diversa, trasmessi utilizzando linguaggi diversi, mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali) o rappresentare eventi, fenomeni, principi, concetti, norme, procedure, atteggiamenti, stati d animo, emozioni utilizzando linguaggi diversi e diverse conoscenze disciplinari, mediante diversi supporti.

7 collaborare e partecipare: interagire in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista, valorizzando le proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità, contribuendo all apprendimento comune ed alla realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri. agire in modo autonomo e responsabile: sapersi inserire in modo autonomo e consapevole nella vita sociale e far valere i propri diritti e bisogni riconoscendo al contempo quelli altrui, le opportunità comuni, i limiti, le regole, le responsabilità. risolvere problemi: affrontare situazioni problematiche, costruendo e verificando ipotesi, individuando le fonti e le risorse adeguate, raccogliendo e valutando i dati, proponendo soluzioni utilizzando, secondo il tipo di problema, contenuti e metodi delle diverse discipline. individuare collegamenti e relazioni: individuare e rappresentare, elaborando argomentazioni coerenti, collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi, anche appartenenti a diversi ambiti disciplinari, e lontani nello spazio e nel tempo, cogliendone la natura sistemica, individuando analogie e differenze, coerenze ed incoerenze, cause ed effetti e la loro natura probabilistica. acquisire ed interpretare l informazione: acquisire ed interpretare criticamente l informazione ricevuta nei diversi ambiti ed attraverso diversi strumenti comunicativi, valutandone l'attendibilità e l utilità, distinguendo fatti ed opinioni. GLI OBIETTIVI TRASVERSALI Rimane fondamentale il conseguimento da parte degli alunni, in riferimento alle individuali situazioni di partenza, dei seguenti saperi trasversali: I ANNO: acquisizione di un metodo di studio; conoscenza dei contenuti, dei linguaggi e dei metodi delle discipline; sviluppo delle abilità di espressione-comunicazione e delle capacità logiche; acquisizione dei saperi in funzione delle esigenze connesse alla frequenza della classe successiva; II ANNO: potenziamento, in relazione alla situazione di partenza, delle abilità di comunicazione-espressione; sviluppo delle capacità riflessive ed operative; acquisizione di competenze valide in funzione delle esigenze connesse con la frequenza della classe successiva; III ANNO: consolidamento delle competenze acquisite nella direzione della formazione dell autonomia personale; potenziamento delle abilità operative, di comunicazione ed espressione; potenziamento delle capacità di sintesi, di critica e di organizzazione personale.

8 IL PERSONALE SCOLASTICO Oltre al Dirigente scolastico di ruolo, l organico docente ed amministrativo dell Istituto all inizio dell esercizio finanziario risulta essere costituito da 111 unità, così suddivise: DIRIGENTE SCOLASTICO DESCRIZIONE NUMERO N.B. in presenza di cattedra o posto esterno il docente va rilevato solo dalla scuola di titolarità del posto Insegnanti titolari a tempo indeterminato full-time 70 Insegnanti titolari a tempo indeterminato part-time - Insegnanti titolari di sostegno a tempo indeterminato full-time 12 Insegnanti titolari di sostegno a tempo indeterminato part-time 1 Insegnanti su posto normale a tempo determinato con contratto annuale 1 Insegnanti di sostegno a tempo determinato con contratto annuale - Insegnanti a tempo determinato con contratto fino al 30 Giugno 2 Insegnanti di sostegno a tempo determinato con contratto fino al 30 Giugno 1 Insegnanti di religione a tempo indeterminato full-time 2 Insegnanti di religione a tempo indeterminato part-time - Insegnanti di religione incaricati annuali 1 Insegnanti su posto normale con contratto a tempo determinato su spezzone orario* 2 Insegnanti di sostegno con contratto a tempo determinato su spezzone orario* - *da censire solo presso la 1 scuola che stipula il primo contratto nel caso in cui il docente abbia più spezzoni e quindi abbia stipulato diversi contratti con altrettante scuole. TOTALE PERSONALE DOCENTE 92 N.B. il personale ATA va rilevato solo dalla scuola di titolarità del posto NUMERO Direttore dei Servizi Generali ed Amministrativi 1 Direttore dei Servizi Generali ed Amministrativi a tempo determinato 0 Coordinatore Amministrativo e Tecnico e/o Responsabile amministrativo 0 Assistenti Amministrativi a tempo indeterminato 5 Assistenti Amministrativi a tempo determinato con contratto annuale 0 Assistenti Amministrativi a tempo determinato con contratto fino al 30 Giugno 0 Assistenti Tecnici a tempo indeterminato 0 Assistenti Tecnici a tempo determinato con contratto annuale 0 Assistenti Tecnici a tempo determinato con contratto fino al 30 Giugno 0 Collaboratori scolastici dei servizi a tempo indeterminato 0 Collaboratori scolastici a tempo indeterminato 13

9 Collaboratori scolastici a tempo determinato con contratto annuale 0 Collaboratori scolastici a tempo determinato con contratto fino al 30 Giugno 0 Personale altri profili (guardarobiere, cuoco, infermiere) a tempo indeterminato 0 Personale altri profili (guardarobiere, cuoco, infermiere) a tempo determinato con contratto annuale Personale altri profili (guardarobiere, cuoco, infermiere) a tempo determinato con contratto fino al 30 Giugno Personale ATA a tempo indeterminato part-time 0 TOTALE PERSONALE ATA PARTE PRIMA - ENTRATE Il Dirigente Scolastico procede all esame delle singole aggregazioni di entrata così come riportate nel modello A previsto dal D.I. 44 art. 2: Aggr. Voce Descrizione Importo 01 Avanzo di amministrazione presunto ,70 01 Non vincolato ,66 02 Vincolato ,04 02 Finanziamenti dallo Stato ,23 01 Dotazione ordinaria ,23 02 Dotazione perequativa 03 Altri finanziamenti non vincolati 04 Altri finanziamenti vincolati 05 Fondo Aree Sottoutilizzate FAS 03 Finanziamenti dalla Regione 01 Dotazione ordinaria (1) 02 Dotazione perequativa (1) 03 Altri finanziamenti non vincolati 04 Altri finanziamenti vincolati 04 Finanziamenti da Enti locali o da altre istituzion 01 Unione Europea 02 Provincia non vincolati 03 Provincia vincolati 04 Comune non vincolati 05 Comune vincolati 06 Altre istituzioni 05 Contributi da privati 3.553,00 01 Famiglie non vincolati 02 Famiglie vincolati 3.553,00 03 Altri non vincolati

10 Aggr. Voce Descrizione Importo 04 Altri vincolati 06 Proventi da gestioni economiche 01 Azienda agraria 02 Azienda speciale 03 Attività per conto terzi 04 Attività convittuale 07 Altre entrate 01 Interessi 02 Rendite 03 Alienazione di beni 04 Diverse 08 Mutui 01 Mutui 02 Anticipazioni Per un totale entrate di ,93. AGGREGATO 01 Avanzo di amministrazione ANALISI DETTAGLIATA DELLE ENTRATE 01 Avanzo di amministrazione ,70 01 Non vincolato ,66 02 Vincolato ,04 Nell esercizio finanziario 2015 si sono verificate economie di bilancio per una somma complessiva di ,70 di cui si è disposto il totale prelevamento. La somma si compone di ,66 senza vincolo di destinazione e di ,04 provenienti da finanziamenti finalizzati. Il saldo cassa alla data del 31/10/2015 ammonta ad ,83. Le voci che compongono l avanzo vincolato sono le seguenti: Conto Importo in Descrizione ,90 FORMAZIONE ,77 OFFERTA FORMATIVA L.440/ ,00 PICCOLA MANUTENZIONE ,16 CONTRIBUTI VIAGGI DI ISTRUZIONE ,16 ORIENTAMENTO ,28 OPPORTUNITA' PERCORSI DI STUDIO D.L. 104/ ,15 INNALZAMENTO LIVELLI SCOLARITA' CTP E.F ,62 INCREMENTO OFFERTA FORMATIVA DM 821/2013 CTP

11 L avanzo è stato utilizzato nei seguenti progetti/attività: Codice Progetto/Attività Importo Importo Non Vincolato Vincolato A01 FUNZIONAMENTO AMMINISTRATIVO GENERALE 0, ,00 A02 FUNZIONAMENTO DIDATTICO GENERALE 0, ,00 A04 SPESE D`INVESTIMENTO 0, ,00 A05 MANUTENZIONE EDIFICI 1.000,00 0,00 P07 VIAGGI D'ISTRUZIONE VISITE GUIDATE 0,00 0,00 P14 PROGETTI AUTONOMIA L.440/ ,77 0,00 P17 ORIENTAMENTO 1.672,44 0,00 P133 FORMAZIONE E AGG.TO PERSONALE DOCENTE E ATA 1.058,90 0,00 P184 RECUPERO E POTENZIAMENTO 0, ,00 TOTALE , ,00 L utilizzo totale dell avanzo di amministrazione vincolato è di ,11 e non vincolato è di ,00. La parte rimanente andrà a confluire nella disponibilità finanziaria da programmare (Z01), anche a garanzia dei residui attivi di competenza dello Stato che ammontano a circa ,92, come sotto specificato: RESIDUI ATTIVI PROVENIENZA MIUR ANNO DESCRIZIONE IMPORTO 2013 INNALZAMENTO LIVELLI SCOLARITA' CTP E.F , INCREMENTO OFFERTA FORMATIVA DM 821/2013 CTP 4.159, FINANZIAMENTO VISITA AD EXPO , FINANZIAMENTO 4/12 COMPENSI REVISORI DEI CONTI 1.086, PROGETTI PER UNA SCELTA CONSAPEVOLE DEL PERCORSO DI STUDID.L. 104/ , FINANZIAMENTO COMPENSI O.E. ANNI PRECEDENTI RILEVAZIONE DEL 15/05/2015 NOTA PROT 7295 DEL 30/04/ ,71 TOTALE ,92 AGGREGATO 02 Finanziamenti dallo Stato Raggruppa tutti i finanziamenti provenienti dal bilancio del Ministero, a sua volta è suddiviso in: 02 Finanziamenti dallo stato ,23 Dotazione ordinaria 01 comprende i finanziamenti provenienti dal Ministero o dagli Uffici Scolastici ,23 Regionali e Provinciali ai sensi del disposto della nota 151/ Dotazione perequativa comprende i finanziamenti provenienti dagli Uffici Scolastici Regionali del 0,00

12 02 Finanziamenti dallo stato ,23 Ministero, teso a finanziare particolari ulteriori o specifiche esigenze della scuola. Altri finanziamenti non vincolati 03 comprende tutti i finanziamenti provenienti dal Ministero che non hanno in 0,00 ogni modo un vincolo di destinazione ed utilizzazione. 04 Altri finanziamenti vincolati affluiscono a questa voce solo le risorse con vincolo di destinazione, sempre 0,00 espressamente indicato dall USR da cui proviene il finanziamento 05 Fondo Aree Sottoutilizzate FAS Comprende i finanziamenti provenienti dal Ministero che hanno in ogni modo una finalizzazione vincolata. Tra di questi sono la quota nazionale / (25%) dei progetti cofinanziati dal F.T.S. dell Unione Europea (Socrates, Leonardo, ecc.). 0,00 La dotazione finanziaria pari agli 8/12mi è stata comunicata con l dell 11 settembre 2015 prot.n ed è stata iscritta nell aggregato 02 - voce 01. La dotazione comprende i fondi per i compensi ai revisori dei conti di 2.172,00, il totale complessivo dell aggregato è pari ad ,23. Le voci sono state così suddivise: Conto Importo in Descrizione ,23 Fin.to funz. amm.vo e didattico ,00 Finanziamento compensi Revisori dei Conti AGGREGATO 05 Contributi da Privati Raggruppa tutti i finanziamenti provenienti da privati sia non vincolati sia con vincolo di destinazione. Queste entrate sono prevalentemente legate a contributi volontari, contributi assicurazione infortuni, Responsabilità Civile e Tutela Giudiziale, viaggi d istruzione e visite guidate. Nel predisporre il presente Programma Annuale per il 2016 sono state previste le sole entrate per assicurazione infortuni calcolate in base al premio annuo pro-capite di 3,80 per circa 935 alunni (sulla base del premio pagato nell anno 2015). 05 Contributi da Privati 3.553,00 01 Famiglie non vincolati 0,00 02 Famiglie vincolati 3.553,00 03 Altri non vincolati 0,00 04 Altri vincolati 0,00 Le voci sono state così suddivise: Conto Importo in Descrizione ,00 contributo assicurazione infortuni RC tutela legale

13 PARTE SECONDA - USCITE Le spese sono raggruppate in quattro diverse aggregazioni: ATTIVITA : processi che la scuola attua per garantire le finalità istituzionali; tale aggregazione è suddivisa in cinque voci di spesa: o o o o o A01 funzionamento amministrativo generale; A02 funzionamento didattico generale; A03 spese di personale; A04 spese di investimento; A05 manutenzione degli edifici; PROGETTI: processi che vanno a connotare, approfondire, arricchire la vita della scuola; FONDO DI RISERVA. Si riportano nel dettaglio le spese per ogni singolo progetto/attività: Aggr. Voce Descrizione Importo A ATTIVITÀ A01 FUNZIONAMENTO AMMINISTRATIVO GENERALE ,23 A02 FUNZIONAMENTO DIDATTICO GENERALE ,00 A03 SPESE DI PERSONALE 0,00 A04 SPESE D`INVESTIMENTO ,00 A05 MANUTENZIONE EDIFICI 1.000,00 P PROGETTI P07 VIAGGI D'ISTRUZIONE VISITE GUIDATE 0,00 P14 PROGETTI AUTONOMIA L.440/ ,77 P17 ORIENTAMENTO 1.672,44 P133 FORMAZIONE E AGG.TO PERSONALE DOCENTE E ATA 1.058,90 P184 RECUPERO E POTENZIAMENTO ,00 R FONDO DI RISERVA R98 FONDO DI RISERVA 430,00 Per un totale spese di ,34. Z 01 DISPONIBILITÀ FINANZIARIA DA PROGRAMMARE ,59 Totale a pareggio ,93.

14 ANALISI DETTAGLIATA DELLE USCITE A A01 FUNZIONAMENTO AMMINISTRATIVO GENERALE ,23 Funzionamento amministrativo generale Entrate Spese Aggr. Descrizione Importo Tipo Descrizione Importo 01 Avanzo di amministrazione presunto ,00 01 Personale 184,62 02 Finanziamenti dallo Stato 9.915,23 02 Beni di consumo ,91 05 Contributi da privati 3.553,00 03 Acquisto di servizi ed utilizzo di beni di terzi ,00 04 Altre spese 3.258,70 A A02 FUNZIONAMENTO DIDATTICO GENERALE ,00 Funzionamento didattico generale Entrate Spese Aggr. Descrizione Importo Tipo Descrizione Importo 01 Avanzo di amministrazione presunto ,00 02 Beni di consumo 7.700,00 02 Finanziamenti dallo Stato 4.000,00 03 Acquisto di servizi ed utilizzo di beni di terzi 8.200,00 A A04 SPESE D`INVESTIMENTO ,00 Spese d`investimento Entrate Spese Aggr. Descrizione Importo Tipo Descrizione Importo 01 Avanzo di amministrazione presunto ,00 06 Beni d'investimento ,00 A A05 MANUTENZIONE EDIFICI 1.000,00 Manutenzione edifici Entrate Spese Aggr. Descrizione Importo Tipo Descrizione Importo 01 Avanzo di amministrazione presunto 1.000,00 03 Acquisto di servizi ed utilizzo di beni di terzi 1.000,00

15 P P14 PROGETTI AUTONOMIA L.440/ ,77 PROGETTI AUTONOMIA L.440/97 Entrate Spese Aggr. Descrizione Importo Tipo Descrizione Importo 01 Avanzo di amministrazione presunto 6.642,77 01 Personale 1.410,78 03 Acquisto di servizi ed utilizzo di beni di terzi 5.231,99 P P17 ORIENTAMENTO 1.672,44 Orientamento Entrate Spese Aggr. Descrizione Importo Tipo Descrizione Importo 01 Avanzo di amministrazione presunto 1.672,44 02 Beni di consumo 672,44 03 Acquisto di servizi ed utilizzo di beni di terzi 1.000,00 P P133 FORMAZIONE E AGG.TO PERSONALE DOCENTE E ATA 1.058,90 FORMAZIONE E AGG.TO PERSONALE DOCENTE E ATA Entrate Spese Aggr. Descrizione Importo Tipo Descrizione Importo 01 Avanzo di amministrazione presunto 1.058,90 03 Acquisto di servizi ed utilizzo di beni di terzi 1.058,90 P P184 RECUPERO E POTENZIAMENTO ,00 RECUPERO E POTENZIAMENTO Entrate Spese Aggr. Descrizione Importo Tipo Descrizione Importo 01 Avanzo di amministrazione presunto ,00 01 Personale ,00 02 Beni di consumo 420,00 Per una disamina analitica si rimanda alle schede di progetto presentate dai docenti (mod. POF) che illustrano compiutamente obiettivi da realizzare, tempi e risorse umane e materiali utilizzate. Per quanto riguarda l aspetto contabile, si rinvia alle schede illustrative finanziarie (modello B) allegate al programma annuale stesso. R R98 Fondo di Riserva 430,00 Il fondo di riserva è stato determinato tenendo conto del limite massimo (5%) previsto dall art. 4 comma 1 del D.I. 1 febbraio 2001 n. 44, ed è pari al 3,00%, circa dell importo della dotazione ordinaria iscritta nell aggregato 02 voce 01 delle entrate del presente programma annuale. Tali risorse saranno impegnate esclusivamente per aumentare gli stanziamenti la

16 cui entità si dimostri insufficiente e nel limite del 10% dell ammontare complessivo del progetto/attività come previsto dall art. 7 comma 3 del D.I. 44/2001. Z Z01 DISPONIBILITÀ FINANZIARIE DA PROGRAMMARE ,59 La voce Z rappresenta la differenza fra il totale delle entrate e quello delle uscite; vi confluiscono, pertanto, le voci di finanziamento che, allo stato attuale, non risultano essere indirizzate verso alcuna attività o progetto, così distinte: Conto Importo in Descrizione ,66 Non vincolato ,93 Vincolato ,00 Dotazione ordinaria L importo del fondo di riserva pari ad 430,00 è stato accantonato dalla dotazione ordinaria. CONCLUSIONI Il Programma Annuale appena illustrato nella sua articolazione contabile, dimostra, da un analisi comparata con il P.O.F. adottato per l a.s. 2015/2016, che tutte le attività in esso contenute e descritte sono puntualmente comprese in detto piano. Le attività e progetti finanziati con il Fondo per il Miglioramento dell Offerta Formativa saranno gestite secondo le norme del Cedolino unico. Santeramo in Colle, 31/10/2015 IL DIRIGENTE SCOLASTICO Prof. Ing. Giuseppe CAPONIO

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