Programma amministrativo
|
|
- Donato Coco
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 ELEZIONI AMMINISTRATIVE Domenica 31 maggio 2015 Svolta AlternAttiva Riccardo FIMBIANTI sindaco Programma amministrativo
2 Descrizione logo Svolta AlternAttiva per Cogollo del Cengio Cerchio a fondo bianco, bordato di viola con all'interno una S stilizzata di colore viola, terminante nella parte superiore a modo di freccia che guarda in alto verso destra. Sempre all'interno del cerchio il simbolo riporta in prossimità del bordo superiore la scritta Questa svolta di colore nero su sfondo bianco alla sinistra della parte alta della S viola terminante con la freccia, e la scritta tocca a noi, sempre in prossimità del bordo superiore, di colore nero su sfondo bianco alla destra della parte alta della S viola terminante con la freccia. A circa metà del cerchio, sempre al suo interno, nella parte sinistra a ridosso della pancia della S compare la scritta su due righe - una riga per parola - Svolta AlternAttiva di colore nero su sfondo bianco. Subito sotto alla parola AlternAttiva compare la scritta su un unica riga per Cogollo del Cengio di colore viola su sfondo bianco. All interno della S di colore viola inscritta nel cerchio, nella sua parte bassa a destra, compare la scritta in lettere tutte maiuscole su tre righe - una riga per ogni parola - RICCARDO FIMBIANTI SINDACO, tutte e tre le scritte di colore bianco su sfondo viola. Svolta AlternAttiva per Cogollo del Cengio 2
3 La nostra filosofia Vogliamo pensare insieme ai nostri concittadini il paese che vorremmo, sviluppando una progettualità di medio-lungo termine, in cui le amministrazioni pro-tempore diventano attuatrici di un percorso condiviso con tutta la comunità e che va oltre, quindi, i cinque anni di un singolo mandato elettorale. La velocità con cui cambia il mondo, del resto, mostra tutti i limiti del voto di delega. Ad esempio, quando un amministrazione realizza un opera e l amministrazione successiva la modifica. Questo sistema, oggi, non solo non permette alla comunità di progredire e tradisce le sue aspettative e i suoi bisogni, ma soprattutto non è più sostenibile, perché comporta uno spreco di risorse che non possiamo più permetterci. Il primo passo per la svolta che abbiamo in mente noi, quindi, è assicurare alla cittadinanza un informazione continua, per coinvolgerla nell attività amministrativa, secondo un modello di partecipazione attiva che si serve di strumenti di comunicazione sia tradizionali che innovativi, questi ultimi particolarmente efficaci per ridurre la distanza tra cittadini e pubblica amministrazione. È il concetto della casa di vetro, in particolare quando sono in ballo progetti dall impatto rilevante per il paese, siano essi di carattere sociale, urbanistico o viabilistico. La nostra missione Aumentare la qualità della vita dei cittadini, ovvero fare di Cogollo un paese in cui si vive bene e volentieri, a contatto con la natura, in sicurezza, salvaguardando l ambiente e il territorio, dando risposte alle esigenze della comunità, al fine di promuoverne lo sviluppo sociale, culturale, commerciale e produttivo. Una comunità attiva che ha cura dei più deboli e che attua tutte le possibili politiche di sostegno verso le famiglie e le categorie più fragili. Un paese in cui non ci si sente soli di fronte alle difficoltà, ma parte di una comunità che ha cura dei suoi componenti. Pertanto, se eletti, punteremo in particolare su: Cittadinanza attiva Politiche sociali Territorio ed ecologia Trasparenza e semplificazione Partecipazione attiva Amministrazione promotrice di attività a favore dei cittadini Creazione centro di aggregazione giovanile Promozione e collaborazione con le associazioni Sostegno alle famiglie Salvaguardia dell ambiente Valorizzazione del territorio anche a fini turistici Ecologia ed energie alternative La nostra strategia di fondo Per raggiungere gli obiettivi che ci siamo posti, riteniamo fondamentale che l amministrazione comunale faccia rete: con i cittadini, per cui grande attenzione all informazione e alla consultazione della comunità, per renderla partecipe delle scelte più significative delle vita del paese à creazione di una o più consulte tematiche, potenziamento delle bacheche informative, sviluppo del sito internet comunale, incontri pubblici periodici, consultazioni e segnalazioni on line con le associazioni, anche in considerazione delle sempre minori risorse a disposizione degli enti locali à massima collaborazione, responsabilizzazione e promozione delle iniziative proposte con i Comuni dell Alto Vicentino, per aumentare l integrazione e il ventaglio dei servizi comunali e per introdurre anche a Cogollo le migliori esperienze già adottate con successo in altre realtà Svolta AlternAttiva per Cogollo del Cengio 3
4 I PRINCIPALI CAMPI DI INTERVENTO 1. Attività amministrativa Aggiornare i regolamenti comunali, in linea con la normativa nazionale, e semplificare i procedimenti amministrativi, dell accesso agli atti e delle modalità di richiesta dei cittadini, per ridurre tempi e costi sia a carico della cittadinanza che degli stessi uffici comunali. Potenziare e rendere più fruibile il sito internet comunale, per fornire il maggior numero di informazioni on line, senza quindi che i cittadini siano costretti a recarsi in Comune. D accordo con il personale dipendente, formulare un migliore orario di apertura al pubblico degli uffici, per andare incontro ai cittadini che lavorano e che devono necessariamente rivolgersi agli sportelli comunali. Unire alcuni servizi di gestione delle palestre (e di altri settori) anche in convenzione con i Comuni limitrofi, al fine di ottenere economie di scala e quindi la riduzione dei costi. Istituire una o più consulte tematiche, costituite dalle figure rappresentative dei diversi interessi del paese (ad esempio, i rappresentanti dei gruppi e/o delle associazioni), da coinvolgere in occasione di questioni che abbiano un forte impatto sulla comunità. Incrementare l informazione ai cittadini sull attività amministrativa, grazie all installazione di ulteriori bacheche in paese e all organizzazione di periodici incontri pubblici. Istituire un ufficio (un addetto da formare professionalmente) preposto alla ricerca di fondi e finanziamenti, soprattutto europei, eventualmente in convenzione con altri enti. 2. Politiche sociali a) Famiglia Introdurre sostegni economici mediante buoni (voucher), possibilmente da spendere negli esercizi commerciali di Cogollo, a fronte della disponibilità a svolgere lavoro occasionale di tipo accessorio per il Comune. Introdurre il baratto amministrativo: i nuclei familiari in difficoltà possono pagare le tasse comunali, o una parte di esse, sottoforma di lavori di pubblica utilità. Porre maggiore attenzione ai parchi gioco comunali (manutenzione e controllo), anche attraverso i voucher o il baratto amministrativo di cui sopra. Per rendere la tassa sui rifiuti più equa, valutare il passaggio alla tariffa puntuale, basata sulla misurazione della quantità del rifiuto indifferenziato conferito e sull utilizzo del servizio di raccolta del rifiuto organico. Il principio pertanto diventerebbe: più e meglio differenzio, meno pago. Ciò richiede necessariamente una forte campagna di sensibilizzazione e di educazione, e un maggior controllo sul territorio. Promuovere iniziative di solidarietà e di mutuo aiuto, come la banca del tempo e la banca dei beni per la condivisione di mezzi e strumenti di lavoro. Svolta AlternAttiva per Cogollo del Cengio 4
5 b) Anziani Individuare luoghi di aggregazione, anche per i doposcuola (col supporto tra pari), non solo per finalità didattiche, ma anche per favorire la socializzazione, grazie al coinvolgimento di associazioni, cooperative sociali, giovani universitari e pensionati attivi. Introdurre vantaggi fiscali per le giovani coppie che si insediano in paese. Potenziare e far conoscere i servizi esistenti per favorire l incontro tra la domanda e l offerta, aiutare le famiglie a districarsi nelle maglie burocratiche di accesso ai servizi e informare di eventuali corsi formativi ed informativi. Promuovere i moduli di sollievo, attivabili con l Unione montana, dedicati alle famiglie che assistono in casa anziani non autosufficienti, affinchè possano staccare la spina per un breve periodo, grazie a contributi economici che consentono il temporaneo soggiorno dell anziano in strutture di assistenza. Organizzare corsi o incontri in biblioteca, in cui gli anziani possano cimentarsi nell utilizzo del computer, affiancati ad esempio da studenti-tutor volontari. c) Giovani Creare un polo di aggregazione giovanile, eventualmente assieme ai comuni limitrofi che credono nel progetto, partendo dall analisi di cosa i giovani hanno bisogno; operazione da portare avanti con l affiancamento di un team di esperti e in collaborazione con i gruppi parrocchiali (e non), le cooperative e le associazioni presenti sul territorio, la cui vitalità dipende proprio dal ricambio generazionale. Attraverso questo polo di aggregazione, si andranno a sviluppare progetti mirati a: a. ridurre le cause che sempre più contribuiscono a generare dispersione scolastica; b. sviluppare l integrazione interculturale e intergenerazionale, poiché è dalla conoscenza reciproca e dalla condivisione delle esperienze che possono nascere nuove idee, e che si contribuisce a preservare l identità del territorio; c. offrire alternative di aggregazione che rendano i ragazzi protagonisti, partecipi e responsabili del proprio crescere. Attivare stage in Comune per studenti universitari e/o delle superiori residenti a Cogollo. Offrire spazi di sviluppo per la creatività giovanile, ad esempio sale per band musicali e Fab-lab (moderne officine che offrono servizi basati su stampanti 3D e nuove tecnologie digitali), con il Comune che fa da intermediario tra giovani e privati, e facilita e semplifica le pratiche burocratiche per l avvio di attività. Favorire l inserimento lavorativo dei giovani, tenendo i contatti con le realtà produttive del territorio. Potenziare il gemellaggio con Mauthausen, in particolare per avviare stage estivi per giovani diplomati o disoccupati, finanziati in parte dal Comune. Svolta AlternAttiva per Cogollo del Cengio 5
6 3. Cultura Rendere la biblioteca comunale il cuore dell attività culturale di Cogollo, con funzioni propositive e organizzative. E quindi: a. ampliare l orario di apertura della biblioteca; b. istituire un comitato per le attività culturali; c. aumentare la conoscenza del territorio fra gli alunni delle scuole, con iniziative da organizzare assieme agli insegnanti, ma anche fra gli adulti, con eventi di sensibilizzazione e incontri con esperti; d. organizzare una rassegna cineforum in affiancamento alle rassegne teatrali; e. riavviare il concorso letterario Marco Pozza ; f. promuovere le attività per i bambini; g. attivare gruppi di lettura per adulti; h. collaborare con festival culturali già avviati nel territorio e promuovere l organizzazione di un festival culturale dell'unione Montana. 4. Sport Dare in gestione il bar della palestra comunale, in particolare per garantire un maggiore controllo degli ambienti sportivi e quindi una maggiore sicurezza dell area. Riqualificare e regolamentare l uso dei campi sportivi sintetici e del campo da beach volley. Riqualificare il campetto da calcio di Mosson e individuare soluzioni ad hoc per promuoverne l uso. 5. Associazioni Nominare un consigliere comunale delegato alle associazioni, per favorire le relazioni e la collaborazione con il Comune, specie in caso di organizzazione di iniziative ed eventi. Stanziare annualmente un fondo per finanziare uno o più progetti presentati dalle associazioni. Prestare attenzione e andare incontro alle esigenze delle numerose realtà musicali del paese (sala prove, spazi per concerti ). Svolta AlternAttiva per Cogollo del Cengio 6
7 6. Tutela del territorio e ambiente No al proseguimento verso Trento dell autostrada A31 Valdastico Nord e pertanto massima opposizione al progetto, massima trasparenza (documentazione liberamente consultabile in Comune e on line), massima informazione (incontri con la cittadinanza) e massima collaborazione con i gruppi, i comitati e gli altri Comuni che si oppongono all infrastruttura. Dare priorità all avvio di uno studio sulle caratteristiche del territorio per individuare le azioni utili a prevenire alluvioni e allagamenti, in particolare in località Buse. Dare forte impulso e contribuire alla visione condivisa di territorio oltre i confini comunali, non solo per ottenere risparmi e quindi abbassare le tasse, ma anche per offrire servizi migliori, più qualificati ed efficienti, e avere maggiori possibilità di investimento sul territorio; in una parola per favorire la crescita e creare identità di territorio. Organizzare incontri con esperti per promuovere un utilizzo del territorio più efficace e consapevole degli effetti sull ambiente e per sensibilizzare la cittadinanza sui temi della tutela ambientale, del risparmio energetico e delle fonti rinnovabili. Installare un distributore di acqua (liscia e gassata) per promuovere il consumo dell acqua pubblica, bene comune (risparmio per il cittadino, meno rifiuti, controllo costante, meno camion per il trasporto, meno inquinamento). Introdurre forme di incentivazione per la pulizia di sentieri e fossi da parte dei privati. v Agricoltura Incentivare la filiera corta e il consumo a km zero, per promuovere i prodotti tipici locali, con iniziative come il mercatino ortofrutticolo locale, in cui tutti i piccoli produttori possono vendere l eccesso di produzione stagionale. Valorizzare le aree agricole e i prodotti locali, innanzitutto recuperando gli appezzamenti comunali incolti da affidare alle aziende agricole locali o a disoccupati (orti sociali). In caso di lotti privati incolti, il Comune può fare da intermediario con i proprietari proponendo la definizione di un modesto canone d affitto. Sistemare la viabilità rurale, anche con interventi di cura e conservazione degli accessi ai fondi e dei sentieri montani, utilizzando le entrate dall'affitto dei terreni incolti. Incentivare e tutelare le coltivazioni autoctone, e preservare le aree agricole anche private affinché non vengano trasformate in bosco. v Energia Individuare gli sprechi energetici negli edifici pubblici per avviare una progressiva riduzione dei consumi, a tutto vantaggio delle casse comunali. Promuovere e incentivare la formazione di gruppi d acquisto per energia (e tecnologia), costituiti da consumatori (cittadini, famiglie, imprenditori ) e imprese fornitrici di impianti o servizi energetici (ad esempio, pannelli fotovoltaici o impianti termici), che permettono di ottenere un ottimo rapporto qualità/prezzo, con consistenti vantaggi in termini di efficienza e risparmio per gli utenti finali. Organizzare incontri informativi con esperti di risparmio energetico. Svolta AlternAttiva per Cogollo del Cengio 7
8 7. Promozione del territorio e turismo Istituire un tavolo di coordinamento dedicato al rilancio turistico, in collaborazione con altri enti (anche a livello provinciale) e con il coinvolgimento delle attività artigianali e produttive locali. Coinvolgere le cooperative sociali e le associazioni locali per la realizzazione di servizi orientati al turismo. Realizzare guide e mappe sui sentieri e i siti da vedere sul territorio locale, per incentivare il turismo e sostenere così le attività commerciali e di ricezione presenti in paese. Aprire un punto informazioni per indirizzare turisti, trekker, ciclisti... Valorizzare il Monte Cengio, in relazione alla celebrazione del centenario della Grande Guerra (iniziative, manifestazioni, festival, eventi), in collaborazione con le scuole, le associazioni storiche, combattentistiche, escursionistiche, culturali, sportive... Promuovere i percorsi ciclopedonali, a partire dal Sentiero Alto con tutte le sue diramazioni ai piedi della montagna. Ampliare le piste esistenti e realizzare nuove piste ciclabili, in collaborazione con i Comuni limitrofi. 8. Urbanistica, lavori pubblici e viabilità Valorizzare i nuclei abitati del centro storico (non solo i singoli fabbricati) con progetti ad hoc, sostenendo le attività di recupero dell esistente (abitazioni e negozi), in particolare attraverso la semplificazione delle procedure burocratiche e l impegno a garantire servizi e sottoservizi, parcheggi e spazi pubblici di pregio. Incentivare economicamente gli interventi di recupero e sviluppo del centro storico, attingendo ad esempio dalle entrate derivanti da nuove costruzioni ed ambiti perequati. Avviare la progettazione per il recupero in chiave sociale dell ex latteria, in base alle indicazioni che emergeranno da un confronto con i cittadini. Bandire un concorso di idee per la riqualificazione urbanistica dell area del centro comprendente piazza Libertà, le scuole elementari e il parco del Toro. Garantire agli alunni delle scuole locali sicuri e a norma, ma anche decorosi e a loro misura. Dare priorità alla messa in sicurezza del parco del Toro, innanzitutto per gli alunni delle elementari. Studiare e realizzare un ingresso più organico e funzionale al paese, in particolare con interventi sulla strada provinciale che favoriscano la percezione di attraversamento di un centro abitato (ad esempio, con un restringimento di carreggiata e/o mediante elementi di arredo urbano). Riqualificare le zone industriali ed artigianali, anche attraverso incentivi ai privati, per la riconversione d uso dei capannoni vuoti nell area industriale (ad esempio, per attività ricreative giovanili o altro): in una situazione di libero mercato, e di concerto con le associazioni di categoria, il Comune calibrerà i diversi interessi in campo. Razionalizzare le zone artigianali, limitando nuove espansioni in aree critiche e in alcuni casi con cambi di destinazione d uso. Creare una banca dati degli spazi industriali in disuso per facilitare l avvio di start-up o l individuazione di luoghi di incontro. Svolta AlternAttiva per Cogollo del Cengio 8
9 Revisionare la modulistica comunale, secondo criteri di semplificazione e omogeneità delle domande. Valutare la possibilità di sviluppare online un sistema digitalizzato di cartografia territoriale di libero accesso, assieme ad altri Comuni, per assicurare al cittadino e al professionista informazioni tecniche in tempo reale e sempre aggiornate. 9. Attività commerciali e imprenditoriali Massimo sforzo per la promozione turistica del territorio, affinchè ci siano ricadute positive innanzitutto per le attività commerciali e ricettive presenti in paese (vedi capitolo 6. Promozione del territorio e turismo). Ridurre le tasse per le nuove attività avviate dai giovani. 10. Sicurezza Aumentare la sicurezza percepita ed effettiva, in particolare di anziani ed esercenti, attraverso l attivazione di un numero telefonico h24 che fornisca informazioni o attivi il pronto intervento (in collaborazione con la polizia locale e mediante convenzioni con altri Comuni). Installare telecamere con funzione deterrente per vandali e malintenzionati, ma anche per controllare gli accessi al paese e i punti più sensibili del territorio (palestra, parchi gioco, esercizi pubblici ). Svolta AlternAttiva per Cogollo del Cengio 9
PERUGIA SMART CITY IDEE E PROGETTI PER IL FUTURO Martedì 3 marzo - Confindustria Umbria
PERUGIA SMART CITY IDEE E PROGETTI PER IL FUTURO Martedì 3 marzo - Confindustria Umbria VINCENZO PIRO Dirigente Area Risorse Ambientali, Smart City e Innovazione Comune di Perugia PERUGIA SMART CITY: IDEE
DettagliLA RETE DEGLI URP DELLA PROVINCIA DI MANTOVA
LA RETE DEGLI URP DELLA PROVINCIA DI MANTOVA La RETE degli URP della provincia di Mantova. Un unico linguaggio per raggiungere 397533 cittadini mantovani Mantova, 21 novembre 2007 IL PROTOCOLLO DELLA RETE
DettagliProgramma Amministrativo Alla gente di Ranica chiederemo sempre di partecipare e di esprimere le opinioni e le proposte di ciascuno sui vari problemi: sarà per noi il punto di partenza per risolverli.
DettagliPolitiche di sostegno dei consumi e Osservatori prezzi
Politiche di sostegno dei consumi e Osservatori prezzi Intervento di: PALMA COSTI Assessore Interventi Economici, Innovazione e Pari opportunità della Provincia di Modena Mercoledì 1 aprile 2009 Camera
DettagliREGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI. Art. 1 Finalità
REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI Art. 1 Finalità La Provincia di Genova, in attuazione di quanto previsto dal proprio Statuto, promuove la cultura della
DettagliCARTA DEL TURISMO RESPONSABILE DI COMUNITA CONCA BARESE
CARTA DEL TURISMO RESPONSABILE DI COMUNITA CONCA BARESE Noi cittadini, Associazioni, Operatori economici ed Istituzioni delle comunità ricadenti sul territorio del GAL CONCA BARESE, sottoscriviamo questo
DettagliMANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6
MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.
DettagliSportello Genesi: un punto informativo per gli aspiranti imprenditori e le neoimprese
Sportello Genesi: un punto informativo per gli aspiranti imprenditori e le neoimprese Presentazione di Valeria Ferrari Camera di Commercio di Modena 16 marzo 2011 Dal 1 gennaio 2010 Sportello Genesi si
DettagliAlternanza scuola lavoro: che cosa significa
Alternanza scuola lavoro: che cosa significa È una modalità didattica realizzata in collaborazione fra scuole e imprese per offrire ai giovani competenze spendibili nel mercato del lavoro e favorire l
DettagliLa mappa delle esigenze del territorio
La mappa delle esigenze del territorio Settembre - Ottobre 2014 Luoghi di aggregazione Valorizzando strutture già esistenti, serve la creazione di nuovi luoghi di socializzazione e integrazione, per favorire
DettagliPROGETTO TAVOLO GIOVANI
PROGETTO TAVOLO GIOVANI Costituzione di un Tavolo di coordinamento con le associazioni di giovani di Cinisello Balsamo e le organizzazioni sociali che compongono il mondo delle realtà giovanili locali
DettagliPiani integrati per lo sviluppo locale. Progetti di marketing territoriale. Progettazione e start-up di Sistemi Turistici Locali
Piani integrati per lo sviluppo locale Progetti di marketing territoriale Progettazione e start-up di Sistemi Turistici Locali Sviluppo di prodotti turistici Strategie e piani di comunicazione Percorsi
DettagliLista Civica CAVALIER GORGO NAVOLE - OBIETTIVO COMUNE
Lista Civica CAVALIER GORGO NAVOLE - OBIETTIVO COMUNE Programma Elettorale Elezioni Amministrative 25 Maggio 2014 1 Presentazione La lista civica OBIETTIVO COMUNE nasce dalla volontà di una numerosa squadra
DettagliSPORTELLO UNICO DELLE ATTIVITA PRODUTTIVE. Rete telematica e servizi di supporto ICT
SPORTELLO UNICO DELLE ATTIVITA PRODUTTIVE Rete telematica e servizi di supporto ICT La rete telematica regionale LEPIDA ed il SISTEMA a rete degli SUAP come esempi di collaborazione fra Enti della PA per
Dettaglitavolo sulla fragilità economica lavorativa abitativa
Servizio sociale dei Comuni dell Ambito distrettuale n. 3.1 Gemonese, Canal del Ferro, Val Canale» tavolo sulla fragilità economica lavorativa abitativa Piano di Zona 2013-2015 Gemona del Friuli, mercoledì
DettagliEsperienza della Rete delle Scuole di Spoleto per Educarsi al Futuro
Esperienza della Rete delle Scuole di Spoleto per Educarsi al Futuro Seminario ENIS Italia 5-6-7 aprile 2006, Villa Lucidi Monte Porzio Catone (Roma) Maria Blasini Giovanni Andreani Scuola ENIS Dante Alighieri
DettagliATTIVITÀ E Piano di informazione e comunicazione
PROVINCIA DI POTENZA Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio Home PIANO D AZIONE ENEPOLIS Indice ATTIVITÀ E Piano di informazione e comunicazione L attività E comprende tre azioni specifiche;
DettagliAllegato alla DGR n. del
Accordo ai sensi dell art. 15 della legge n. 241/90 tra il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, la Regione Puglia e l'istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare (ISMEA)
DettagliMISURA 312 MISURA 312 MISURA 312 - C
MISURA 312 I BANDI Sostegno allo sviluppo di attività economiche Le opportunità disponibili da Lunedì 11 Ottobre 1 Beneficiari: : Microimprese (Partita iva e Registro Imprese Camera Commercio) Obiettivi:
DettagliNE FANNO PARTE: PALAZZO VERDE, GENOA PORT CENTER E MUVITA SCIENCE CENTRE.
NASCE A GENOVA S.C.E.L. - SMART CITY EDUCATION LABS UNA RETE DI STRUTTURE SCIENTIFICHE E DIDATTICHE PER FARE INFORMAZIONE E DIVULGAZIONE SUI TEMI DELLA SMART CITY. NE FANNO PARTE: PALAZZO VERDE, GENOA
DettagliBERGAMO SMART CITY &COMMUNITY
www.bergamosmartcity.com Presentazione Nasce Bergamo Smart City & Community, associazione finalizzata a creare una rete territoriale con uno scopo in comune: migliorare la qualità della vita dei cittadini
DettagliLE NUOVE POLITICHE PER L INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE I MPRESE NELLA PROSPETTIVA DELLA PROGRAMMAZIONE 2014-2020
LE NUOVE POLITICHE PER L INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE I MPRESE NELLA PROSPETTIVA DELLA PROGRAMMAZIONE 2014-2020 \ OBIETTIVI TEMATICI (art.9 Reg.Generale) Interventi attivabili nel periodo 2014-2020 Grado
DettagliL imprenditoria femminile: una opportunità di cambiamento e di crescita
FORUM PA 28 MAGGIO 2014 -Come favorire lo sviluppo di un imprenditoria moderna e innovativa fondata sulla collaborazione, la digitalizzazione e le reti di impresa L imprenditoria femminile: una opportunità
DettagliTHS: un idea semplice, per un lavoro complesso.
THS srl unipersonale via Borgo Vicenza 38, Castelfranco Veneto (TV) telefono 0423 492768 fax 0423 724019 www.thsgroup.it info@thsgroup.it THS: un idea semplice, per un lavoro complesso. Un solo coordinamento,
DettagliL economia solidale. L economia solidale per: Valorizzare le relazioni prima che il capitale" Riconoscere un equa ripartizione delle risorse"
Pesaro L economia solidale L economia solidale per: Valorizzare le relazioni prima che il capitale" Riconoscere un equa ripartizione delle risorse" Garantire il rispetto dell ambiente e dell ecosistema
Dettagli'Ez año BU 5. Comune di Inverigo LINEE PROGRAMMATICHE DI GOVERNO 2011-2016 25 OTTOBRE 2011
L_ 1 `_ -F ' f. _ L/ 1 I BU 5 'Ez año Comune di Inverigo LINEE PROGRAMMATICHE DI GOVERNO 2011-2016 ELEZIONI DEL 15 E 16 MAGGIQ 2011 25 OTTOBRE 2011 ai. H/ úiscúíü"'7.7 i ÈL É' i ceurnonssrnn RIBOLDI SINDACO
DettagliComune di San Vito al Tagliamento Consiglio Comunale dei Ragazzi
Comune di San Vito al Tagliamento Consiglio Comunale dei Ragazzi Soggetti Coinvolti Alunni Scuola Primaria delle classi 4^ 5^ dei plessi di San Vito, Ligugnana e Prodolone per un totale di 12 classi e
DettagliRUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI
INTEGRAZIONE, ORIENTAMENTO E BUONE PRASSI RUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI L iscrizione degli alunni con certificazione L.104
DettagliDipartimento Ambiente e Sviluppo Servizio Ambiente. U.O. C. Sviluppo Sostenibile, Agenda XXI, Comunicazione SINTESI PROGETTO
Dipartimento Ambiente e Sviluppo Servizio Ambiente U.O. C. Sviluppo Sostenibile, Agenda XXI, Comunicazione SINTESI PROGETTO ATTUAZIONE DEL PROGETTO REBIR Risparmio Energetico, Bioedilizia, Riuso Data 29.01.2009
DettagliC I T T A D I E R I C E PROVINCIA DI TRAPANI
C I T T A D I E R I C E PROVINCIA DI TRAPANI SETTORE VIII SERVIZI SOCIALI, POLITICHE GIOVANILI E SPORT PROGETTO DOPOSCUOLA PINOCCHIO 1 PREMESSA Nell'ambito del programma degli interventi e servizi socio-assistenziali,
DettagliProgrammi di formazione e orientamento per gli istituti superiori della provincia di Pisa
Programmi di formazione e orientamento per gli istituti superiori della provincia di Pisa Catalogo 2013/2014 La Camera di Commercio di Pisa attraverso le proprie aziende speciali è da sempre impegnata
DettagliGenova 13 Settembre 2010
Genova 13 Settembre 2010 Progetto Giovani Matteo Quarantelli 2 La percezione della qualità di un servizio è generato dalla corrispondenza con le aspettative (bisogni) degli utenti. I nostri utenti sono
DettagliMinistero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca
Protocollo d Intesa per la tutela dei minori Rom, Sinti e Camminanti tra Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca e Opera Nomadi VISTO il decreto del Presidente della Repubblica 26 marzo
Dettagliampania! piano d azione per il lavoro donne giovani disoccupati brochure14x21_8pp.indd 1 30/07/12 12:51
ampania! piano d azione per il lavoro donne giovani disoccupati brochure14x21_8pp.indd 1 30/07/12 12:51 Campania al Lavoro, un piano di azione per favorire l, occupazione Qualità e innovazione per l occupazione.
DettagliPROGETTO. I comuni, su invito della regione, potrebbero essere chiamati:
LUCA GENTILINI PROGETTO COMUNICA SEMPLICE: LE PA LOMBARDE IN VIDEO PROGETTO La presente idea nasce per rispondere alla necessità di semplificazione della comunicazione tra Pubbliche Amministrazioni Lombarde
DettagliCOOPERATIVA SOCIALE STILE LIBERO (tipo A)
COOPERATIVA SOCIALE STILE LIBERO (tipo A) Nasce nel 2000 a Pray (BI), paese di circa 2400 abitanti della Comunità Montana Valsessera La fondano 10 soci, tutti di età compresa tra i 18 e i 35 anni. Oggi
DettagliRuolo e attività del punto nuova impresa
SISTEMA DOTALE E CULTURA D IMPRESA: UNA RETE DI SERVIZI PER IL TERRITORIO MANTOVANO a cura di Alessandra Ligabue PROMOIMPRESA Ruolo e attività del punto nuova impresa PromoImpresa, in qualità di Azienda
DettagliINDIRIZZI ATTUATIVI DEL PROGETTO IMMIGRAZIONE BUONE PRASSI PER L AREA FIORENTINA, MODULO IMMIGRATI E LAVORO DI CURA ) PREMESSA
INDIRIZZI ATTUATIVI DEL PROGETTO IMMIGRAZIONE BUONE PRASSI PER L AREA FIORENTINA, MODULO IMMIGRATI E LAVORO DI CURA (in attuazione di quanto stabilito dalla Delibera della Giunta della Società della Salute
DettagliPIANO REGIONALE DELLA PREVENZIONE 2014-2018
MACRO OBIETTIVO 7 Codici indicatori: 7.6.1 PIANO REGIONALE DELLA PREVENZIONE 2014-2018 Programma: Mantenimento e Implementazione del Sistema per supportare le istituzioni scolastiche nella promozione della
DettagliEducando nelle Province di Bergamo e Brescia
Scheda progetto Educando nelle Province di Bergamo e Brescia Il progetto si sviluppa in otto comuni delle province di Bergamo e Brescia. OBIETTIVI GENERALI La realizzazione del progetto si pone i seguenti
DettagliIl Patto dei Sindaci e il Piano di Azione per l Energia Sostenibile - PAES -
Il Patto dei Sindaci e il Piano di Azione per l Energia Sostenibile - PAES - Smart City Comuni in classe A 1 Indice 1. Il Patto dei Sindaci 2. Il Piano di Azione per l Energia Sostenibile PAES 3. Il progetto
DettagliLA RETE NAZIONALE DI CONFINDUSTRIA TRA GIOVANI, SCUOLA E IMPRENDITORI
LA RETE NAZIONALE DI CONFINDUSTRIA TRA GIOVANI, SCUOLA E IMPRENDITORI IDEE DI IMPRESA IN GARA UN RACCONTO DI COSA SIGNIFICA FARE IMPRESA ATTRAVERSO UNA PIATTAFORMA WEB DEDICATA E UN VERO E PROPRIO CONTEST
DettagliPrima parte: LA COSTRUZIONE DEGLI SCENARI. La visione comune: SCUOLA SOSTENIBILE NEL 2014
Prima parte: LA COSTRUZIONE DEGLI SCENARI La visione comune: SCUOLA SOSTENIBILE NEL 2014 Dalle visioni espresse nel corso della prima parte del seminario spiccano i seguenti temi: Tema della trasparenza
DettagliBERGAMO SMART CITY VERSO EXPO 2015. Parco Scientifico Tecnologico Kilometro Rosso - 26 novembre 2013
BERGAMO SMART CITY VERSO EXPO 2015 Start Up Innovative -Le imprese fanno sistema Parco Scientifico Tecnologico Kilometro Rosso - 26 novembre 2013 START UP E INCUBATORI Il Decreto Sviluppo (179/2012), introducendo
Dettagliwww.ecostampa.it Senaf
058904 www.ecostampa.it Senaf 058904 www.ecostampa.it Senaf Versione per la stampa Stampa Il 10 Novembre alla Fiera di Roma Comuni «rinnovabili»: cresce la diffusione per tutte le fonti Si parlerà delle
DettagliCOME SVILUPPARE UN EFFICACE PIANO DI INTERNET MARKETING
Febbraio Inserto di Missione Impresa dedicato allo sviluppo pratico di progetti finalizzati ad aumentare la competitività delle imprese. COME SVILUPPARE UN EFFICACE PIANO DI INTERNET MARKETING COS E UN
DettagliIl TCI ha il merito di aver inventato il turismo in Italia e di aver fatto dell Italia dei primi anni del 900 un Paese reale, vicino e accessibile.
Il Touring Club Italiano (T.C.I.), con sede in Milano, costituito l'8 novembre 1894 con la denominazione di Touring Club Ciclistico Italiano, ha come scopo lo sviluppo del turismo, inteso anche quale mezzo
DettagliAMMINISTRAZIONE COMUNALE DI LECCE
CONSULTAZIONE PUBBLICA Pianificazione Urbanistica Partecipata La Città non è fatta di soli edifici e piazze, ma è fatta di memoria, di segni, di linguaggi, di desideri, che sono a loro volta l espressione
DettagliLinee guida per le Scuole 2.0
Linee guida per le Scuole 2.0 Premesse Il progetto Scuole 2.0 ha fra i suoi obiettivi principali quello di sperimentare e analizzare, in un numero limitato e controllabile di casi, come l introduzione
DettagliBari 18 Gennaio 2016 Gal e Gac: una nuova politica di sviluppo locale in Puglia
Bari 18 Gennaio 2016 Gal e Gac: una nuova politica di sviluppo locale in Puglia LE NOVITA DELLA PROGRAMMAZIONE 2014-2020 INTRODUZIONE APPROCCIO PLURIFONDO FEASR - FEAMP INTRODUZIONE STRATEGIA AREE INTERNE
DettagliCome diventare imprenditore
REGNI M ODOETIA ITALIÆ SEDES EST M AGNI Come diventare imprenditore 4 Come diventare imprenditore 5 Le imprese sul territorio di Monza e Brianza 6 Le imprese sul territorio di Monza e Brianza 7 Il business
DettagliLavorare in Rete. a cura di Nunzia Coppedé. Nulla su di Noi senza di Noi. Formazione EmpowerNet
Lavorare in Rete Nulla su di Noi senza di Noi a cura di Nunzia Coppedé Cosa significa lavorare in rete Significa lavorare con diversi attori per affrontare insieme una causa comune La rete informale Le
DettagliMISURE DI SOSTEGNO A FAVORE DEI PICCOLI COMUNI DELLA LOMBARDIA.
LEGGE REGIONALE N. 11 DEL 05-05-2004 REGIONE LOMBARDIA MISURE DI SOSTEGNO A FAVORE DEI PICCOLI COMUNI DELLA LOMBARDIA. Fonte: BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LOMBARDIA N. 19 del 7 maggio 2004 SUPPLEMENTO
DettagliProgetto Bollenti Spiriti. Giovani Open Space. Comune di Barletta
Regione Puglia Progetto Bollenti Spiriti Giovani Open Space Comune di Barletta Programma regionale per le Politiche giovanili Bollenti Spiriti Delibera Cipe n. 35/2005. Ripartizione delle risorse per interventi
DettagliACCORDO QUADRO PER LA DIFFUSIONE E L IMPLEMENTAZIONE DI BUONE PRATICHE DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO. Tra UFFICIO SCOLASTICO TERRITORIALE DI NOVARA
ACCORDO QUADRO PER LA DIFFUSIONE E L IMPLEMENTAZIONE DI BUONE PRATICHE DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO Tra UFFICIO SCOLASTICO TERRITORIALE DI NOVARA Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca
DettagliIL BILANCIO DI MANDATO
IL BILANCIO DI MANDATO 19 20 3. LINEE GUIDA PRINCIPALI DEL PROGRAMMA DI MANDATO Il mandato 2004-2009, si è aperto nel segno della continuità per la realizzazione di opere importanti che erano state individuate
DettagliPROGETTO SCUOLA 150 anni Grande Italia
PROGETTO SCUOLA 150 anni Grande Italia Nel mondo ci sono 150 milioni di Italici: sono i cittadini italiani d origine, gli immigrati di prima e seconda generazione, i nuovi e vecchi emigrati e i loro discendenti,
DettagliAVVISO PUBBLICO AI COMUNI RICADENTI NELL AREA DEL G.A.L
AVVISO PUBBLICO AI COMUNI RICADENTI NELL AREA DEL G.A.L. MAIELLA VERDE PER LA PARTECIPAZIONE AD UN PROGETTO FINALIZZATO ALLA VALORIZZAZIONE DELLE RISORSE SOTTOUTILIZZATE PREMESSA Da molti anni il patrimonio
DettagliParco Locale di Interesse Sovracomunale SERIO NORD
Parco Locale di Interesse Sovracomunale SERIO NORD PIANO TRIENNALE DEGLI INTERVENTI 2009-2011 Seriate, 29 Gennaio 2009 (modificato nell Assemblea dei Sindaci del 12/11/2009 verbale n. 51) Parco Locale
DettagliI programmi del Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare per lo sviluppo strategico del settore in Italia
I programmi del Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare per lo sviluppo strategico del settore in Italia Commissione Nazionale per l Energia Solare, CNES Struttura dell intervento
DettagliPROVINCIA DI MILANO ASSESSORATO ISTRUZIONE ED EDILIZIA SCOLASTICA
PROVINCIA DI MILANO ASSESSORATO ISTRUZIONE ED EDILIZIA SCOLASTICA Assessorato Istruzione ed Edilizia Scolastica PROGRAMMAZIONE TERRITORIALE CONDIVISA AMBITI TERRITORIALI Referente Progetto: Piera Saita
Dettagliambientale per le scuole 2011/2012 anno
anno Educazione ambientale per le scuole 2011/2012 Docenti il Progetto Con l inizio del nuovo anno scolastico, Veritas promuove alcune iniziative educative rivolte alle giovani generazioni per sensibilizzarle
DettagliIniziative di CSR a favore delle imprese iscritte all Elenco Fornitori della Provincia di Milano
Iniziative di CSR a favore delle imprese iscritte all Elenco Fornitori della Provincia di Milano INTRODUZIONE Il ed economato (acquisti) della Provincia di Milano è impegnato da più di 6 anni per la diffusione
DettagliREGOLAMENTO DELLA CONSULTA DELLE ASSOCIAZIONI
REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DELLE ASSOCIAZIONI Elaborazione Ufficio Servizi Culturali Ottobre 2007 INDICE Art. 1 Principi ispiratori Art. 2 Consulta delle Associazioni Art. 3 Finalità ed attività Art. 4
DettagliMULTIFUNZIONALITÀ AZIENDALE: UN OPPORTUNITÀ PER LE IMPRESE FEMMINILI E IL TERRITORIO VERONICA NAVARRA PRESIDENTE DELEGATO ONILFA
MULTIFUNZIONALITÀ AZIENDALE: UN OPPORTUNITÀ PER LE IMPRESE FEMMINILI E IL TERRITORIO VERONICA NAVARRA PRESIDENTE DELEGATO ONILFA Sul filo del lavoro Nuove trame per lo sviluppo della filiera tessile e
DettagliFigure professionali «Mobilità sostenibile» COMUNICATORE AMBIENTALE. GREEN JOBS Formazione e Orientamento
Figure professionali «Mobilità sostenibile» COMUNICATORE AMBIENTALE GREEN JOBS Formazione e Orientamento COMUNICATORE AMBIENTALE Il comunicatore ambientale è una figura professionale che si occupa di tutti
DettagliIl volontariato: ruolo e impegni per la Conferenza dei Servizi
Il volontariato: ruolo e impegni per la Conferenza dei Servizi Rel. sig. Giancarlo Cavallin Volontarinsieme Coordinamento delle Associazioni di volontariato della provincia di Treviso. Gruppo Salute, ospedale
DettagliLINEE GUIDA SEZIONE ENERGIA. Programma attività 2011-2013
LINEE GUIDA SEZIONE ENERGIA Programma attività 2011-2013 Roma, 12 Aprile 2011 1 Indice 1. INTRODUZIONE 2. TEMI APERTI 3. LINEE DI INTERVENTO ENERGIA 4. LINEE DI INTERVENTO AMBIENTE 5. RISORSE 2 Introduzione
DettagliLa Dichiarazione di Verona sugli investimenti in salute (The Verona Declaration on Investment for Healt)
SCHEDA 8 La Dichiarazione di Verona sugli investimenti in salute (The Verona Declaration on Investment for Healt) Verona, Italia, 5-9 luglio 2000 LA SFIDA DI VERONA Investire in salute significa promuoverne
DettagliIl ruolo del manutentore di impianti: prospettive per il futuro. Roma 2012
Il ruolo del manutentore di impianti: prospettive per il futuro Roma 2012 La situazione del patrimonio edilizio pubblico e privato costituisce uno degli aspetti in cui si misura la distanza che spesso
DettagliCONVENZIONE DI COOPERAZIONE TRA PREMESSO
CONVENZIONE DI COOPERAZIONE TRA LA REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA (di seguito denominata Regione) nella persona dell Assessore regionale al lavoro, università e ricerca Alessia Rosolen, domiciliata
DettagliSezione Industria del Turismo e del Tempo Libero
Sezione Industria del Turismo e del Tempo Libero Programma di Attività 2011-2015 2015 ROBERTO N. RAJATA 12 maggio 2011 Introduzione Il turismo nella Regione Lazio è profondamente mutato nel corso degli
DettagliREGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL VOLONTARIATO E DELL ASSOCIAZIONISMO
REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL VOLONTARIATO E DELL ASSOCIAZIONISMO Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 36 del 04.05.2006 Indice ART. 1 - OBIETTIVI...2 ART. 2 - FUNZIONI DELLA CONSULTA...2
DettagliLinee direttive dell Associazione Provinciale di Soccorso Croce Bianca - Bolzano
Linee direttive dell Associazione Provinciale di Soccorso Croce Bianca - Bolzano Siamo la principale associazione di soccorso della Provincia di Bolzano. Chi siamo? Siamo un organizzazione non profit con
DettagliFOCUS GROUP: LA VALORIZZAZIONE DEI PRODOTTI AGRICOLI ATTRAVERSO LE FILIERE CORTE E MODALITA DI COMMERCIALIZZAZIONE
FOCUS GROUP: LA VALORIZZAZIONE DEI PRODOTTI AGRICOLI ATTRAVERSO LE FILIERE CORTE E MODALITA DI COMMERCIALIZZAZIONE Progettiamo insieme il piano di azione locale leader verso il 2020: partecipa anche tu!
DettagliPROTOCOLLO D'INTESA TRA IL COMUNE DI TIRANO E LA PREFETTURA DI SONDRIO SULLA SICUREZZA URBANA
PROTOCOLLO D'INTESA TRA IL COMUNE DI TIRANO E LA PREFETTURA DI SONDRIO SULLA SICUREZZA URBANA SO'drio~ PROTOCOLLO D'INTESA TRA IL COMUNE DI TIRANO E LA PREFETTURA DI SONDRIO SULLA SICUREZZA URBANA PREMESSO
DettagliBANDO PIANO GIOVANI DI ZONA 2015
Comune di Civezzano Comune di Baselga di Pinè Comune di Bedollo Comune di Fornace BANDO PIANO GIOVANI DI ZONA 2015 Raccolta proposte di progetto 1. OGGETTO DEL BANDO Il Piano Giovani di Zona dei Comuni
DettagliINFORMARTIVA PRELIMINARE SULLE CARATTERISTICHE DEL SISTEMA DI AFFILIAZIONE SE LA CRISI NON PERMETTE DI INVESTIRE INVESTI SU TE STESSO!!
INFORMATICA TELEFONIA TIMBRI CARTOLERIA FOTO & GADGET STAMPA DIGITALE INFORMARTIVA PRELIMINARE SULLE CARATTERISTICHE DEL SISTEMA DI AFFILIAZIONE SE LA CRISI NON PERMETTE DI INVESTIRE INVESTI SU TE STESSO!!
DettagliCITTA DI GIUGLIANO IN CAMPANIA
CITTA DI GIUGLIANO IN CAMPANIA (Provincia di Napoli) BANDO PER LA PRESENTAZIONE DI MANIFESTAZIONI DI INTERESSE DA PARTE DEI PRIVATI AL FINE DELLA PIANIFICAZIONE PARTECIPATA PER LA REDAZIONE DEL DOCUMENTO
DettagliPROGRAMMA N. 14: CITTÀ MULTIETNICA
PROGRAMMA N. 14: CITTÀ MULTIETNICA 14. CITTA MULTIETNICA SUPPORTARE INSERIMENTO IMMIGRATI Confermando il ruolo che il Centro Servizi per Stranieri ha assunto all interno delle politiche per l immigrazione,
DettagliUfficio Scolastico Regionale per il Lazio Direzione generale. Progetto Attività Motoria e Sport nella Scuola
COMUNE DI ROMA MIUR Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio Direzione generale Progetto Attività Motoria e Sport nella Scuola Protocollo D Intesa 2002-2005 1 Visto l art.21 della Legge 15 Marzo 1997
DettagliREGOLAMENTO DELLA CONSULTA ANZIANI
COMUNE DI CARRARA Decorato di Medaglia d Oro al Merito Civile REGOLAMENTO DELLA CONSULTA ANZIANI Approvato in data con deliberazione consiliare n. 1. E istituita la Consulta Anziani. Art. 1 ISTITUZIONE
DettagliI.Ri.Fo.R. Regionale Toscano Onlus. Analisi dei fabbisogni per la formazione di Trascrittori testi in braille, ingranditi ed elettronici
Analisi dei fabbisogni per la formazione di Trascrittori testi in braille, ingranditi ed elettronici Analisi dei fabbisogni per la formazione di Trascrittori testi in braille, ingranditi ed elettronici
DettagliManuale di Gestione Integrata POLITICA AZIENDALE. 4.2 Politica Aziendale 2. Verifica RSGI Approvazione Direzione Emissione RSGI
Pag.1 di 5 SOMMARIO 4.2 Politica Aziendale 2 Verifica RSGI Approvazione Direzione Emissione RSGI. Pag.2 di 5 4.2 Politica Aziendale La Direzione della FOMET SpA adotta e diffonde ad ogni livello della
DettagliLa prima edizione si svolgerà nel Comune di Castelfranco di Sotto (PI) dal 21 marzo al 23 marzo 2014.
POP_UP Apriamo la città POP_UP Apriamo la città nasce per restituire nuova vita alla città e per lanciare una sfida al processo di svuotamento dei centri storici e alla immagine simbolo di questo processo:
DettagliREGOLAMENTO DEL FORUM COMUNALE DEI GIOVANI (Approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 88 del 28/9/04)
REGOLAMENTO DEL FORUM COMUNALE DEI GIOVANI (Approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 88 del 28/9/04) Art. 1 Istituzione il Consiglio Comunale di San Giorgio a Cremano, riconosciuto: l importanza
Dettagli31 dicembre 2010. 14 marzo 2010. Non è stabilita alcuna scadenza per la presentazione delle richieste
Soggetti finanziatori Progetto Scadenza ALLEANZA ASSICURAZIONI Iniziative che hanno come scopo: 1. progetti di formazione e/o inserimento professionale dei giovani finalizzati all'uscita da situazioni
DettagliFONDAZIONE ZANETTI ONLUS
FONDAZIONE ZANETTI ONLUS LINEE GUIDA PER RICHIEDERCI UN SOSTEGNO PER IL 2016 (Le richieste devono pervenire entro e non oltre il 30 ottobre 2015) FONDAZIONE ZANETTI ONLUS Linee guida per la presentazione,
DettagliINTERVENTI DELLA REGIONE SARDEGNA PER LA PROMOZIONE DELLA LETTURA
ASSESSORATO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE, BENI CULTURALI, INFORMAZIONE, SPETTACOLO E SPORT SERVIZIO BENI LIBRARI, BIBLIOTECA E ARCHIVIO STORICO REGIONALI INTERVENTI DELLA REGIONE SARDEGNA PER LA PROMOZIONE
DettagliIndagine e proposta progettuale
Indagine e proposta progettuale Silver CoHousing Condividere. Per affrontare positivamente crisi economica e mal di solitudine della terza età Direzione della ricerca: Sandro Polci E noto che la popolazione
DettagliCONSULTA PROVINCIALE DEL VOLONTARIATO. La Provincia di Novara, nell ambito delle proprie attività e nel rispetto di quanto assegnatole dalla vigente
CONSULTA PROVINCIALE DEL VOLONTARIATO ART. 1 ISTITUZIONE CONSULTA PROVINCIALE DEL VOLONTARIATO La Provincia di Novara, nell ambito delle proprie attività e nel rispetto di quanto assegnatole dalla vigente
DettagliFare Impresa. Ecco l alternativa. Massimo Calzoni Finanza e Impresa Promozione, Sviluppo e Marketing Roma, 06 marzo 2012
Agenzia nazionale per l attrazione degli investimenti e lo sviluppo d impresa SpA Fare Impresa Ecco l alternativa Massimo Calzoni Finanza e Impresa Promozione, Sviluppo e Marketing Roma, 06 marzo 2012
DettagliCentri di Servizio per il Volontariato del Lazio
Centri di Servizio per il Volontariato del Lazio I CENTRI DI SERVIZIO PER IL VOLONTARIATO Istituiti con la legge 266/91, i Centri di Servizio per il Volontariato sono strutture operative gestite dal volontariato
DettagliPROTOCOLLO D INTESA PREMESSO CHE
REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA AGENZIA NAZIONALE PER I GIOVANI PROTOCOLLO D INTESA Tra la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e l Agenzia Nazionale per i Giovani in relazione alle attività e
DettagliCOSTRUIRE IL PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA
LA SCUOLA POSSIBILE Sviluppo sostenibile e costruzione delle competenze nell obbligo formativo Corso di formazione per docenti Isola del Liri 12-13 maggio 2008 COSTRUIRE IL PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA
DettagliREGOLAMENTO FORUM DEI GIOVANI
REGOLAMENTO FORUM DEI GIOVANI ART. 1 ISTITUZIONE Il Consiglio Comunale di Monte di Procida riconosciuto: l importanza di coinvolgere i giovani e le aggregazioni giovanili quale presenza attiva e propositiva
DettagliREGOLAMENTO CONVOL REGIONALE. della Regione
REGOLAMENTO CONVOL REGIONALE della Regione Art. 1 Costituzione E costituita su delibera della ConVol nazionale la Rete regionale ConVol della Regione come articolazione regionale della ConVol nazionale,
DettagliProposta di regolamento generale
Analisi delle priorità e degli obiettivi della in relazione alla proposta di regolamento generale dei Fondi del QSC Fondi del Quadro Strategico Comune (QSC) Obiettivi Una crescita intelligente: sviluppare
DettagliRegolamento Approvato dal Consiglio di Amministrazione del CSI-Piemonte il 16 luglio 2007
Regolamento Approvato dal Consiglio di Amministrazione del CSI-Piemonte il 16 luglio 2007 REGOLAMENTO CENTRO ON LINE STORIA E CULTURA DELL INDUSTRIA: IL NORD OVEST DAL 1850 ARTICOLO 1 Obiettivi e finalità
DettagliGAS GASIA gruppo di lavoro GAST PROGETTO RIO MEOLETTO
GAS GASIA gruppo di lavoro GAST PROGETTO RIO MEOLETTO La nostra idea Partendo da un nucleo ridotto di aderenti al Gas, abbiamo pensato di cambiare ruolo: da semplici consumatori solidali a imprenditori
Dettagli