Linee programmatiche per il quadriennio : INNOVARE NELLA CONTINUITA
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- Ruggero Corona
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1 Gerola Vincenzo Mauro Candidato alla carica di Presidente Regionale del Comitato Regionale FIDAL Lombardia Linee programmatiche per il quadriennio : INNOVARE NELLA CONTINUITA La Fidal Lombardia (CRL) gestisce una realtà molto articolata e complessa costituita da circa: 500 società affiliate, atleti tesserati, 1000 tecnici, 2400 dirigenti, 400 giudici di gara, 400 medici e paramedici e circa 650 gare/anno. Le statistiche Fidal sul tesseramento atleti degli ultimi dieci anni vedono la Lombardia come la regione dove c è stata la maggiore crescita con i tesserati, che sono quasi raddoppiati, grazie al buon lavoro svolto nel territorio da parte delle società sportive. Per una buona gestione è necessario l aiuto di molte persone che siano disponibili a offrire il loro tempo e le loro capacità per affrontare le diverse problematiche dei vari settori. Il Comitato Regionale si propone di essere al servizio di tutti i suoi affiliati e tesserati (ATLETI, TECNICI, DIRIGENTI, GIUDICI, MEDICI), fornendo loro risposte puntuali ai bisogni di ogni categoria. Il positivo lavoro svolto dal Consiglio Regionale uscente, sarà esempio e base di partenza per continuare a crescere e a migliorare in futuro, nella stessa direzione e con le stesse modalità operative. In particolare ci si propone di: 1) Continuare a: mantenere un comportamento etico e morale nei confronti di tutti; far rispettare a tutti le norme e i regolamenti della Federazione; mantenere una gestione amministrativa attenta ed equilibrata nell utilizzo delle risorse economiche. 2) Continuare a sostenere in modo efficace con contributi economici le società, gli atleti e i tecnici che collaborano attivamente nello svolgimento dell attività tecnica e agonistica. Mantenere e, se possibile, incrementare i premi di classifica, piazzamento e le borse di studio. 3) Garantire continuità di autonomia operativa e di gestione ai Comitati Provinciali che svolgono un importante ruolo, cioè di referenti primari del loro territorio. 4) Sostenere e promuovere un ulteriore crescita delle attività proposte e programmate dal Settore Tecnico regionale e dal Settore Sanitario. 5) Rilanciare la figura del Giudice di Gara, non solo nel suo ruolo specifico durante le competizioni, ma quale importante collaboratore per un migliore svolgimento delle manifestazioni sia in senso tecnico che spettacolare. Rilanciare il reclutamento di nuovi giudici di gara, specialmente giovani, offrendo loro nuove opportunità d impiego nella gestione e nel controllo delle manifestazioni. 6) Avviare un nuovo e più intenso rapporto di collaborazione con il mondo della Scuola sia per diffondere le iniziative locali che già sono svolte dalle società, sia per dare maggiore supporto e visibilità alle attività agonistiche scolastiche e agli insegnanti di Educazione Fisica. 7) Proseguire e incrementare le attività di informazione, stampa e comunicazione attraverso l utilizzo delle nuove tecnologie telematiche e di Internet per rilanciare l immagine dell atletica. 8) Instaurare rapporti continui con gli Enti Pubblici Territoriali e gli Sponsor sia per il sostegno tecnico ed economico alla nostra attività e alle principali manifestazioni lombarde, ma anche per una migliore gestione ed efficienza degli impianti sportivi esistenti e la realizzazione di nuovi impianti Gerola Vincenzo Mauro: Linee Programmatiche Innovare nella continuità Pag. 1
2 indoor, per riuscire a dare alle nostre società la possibilità per i loro atleti di allenarsi e fare gare nel nostro territorio. 9) Continuare gli investimenti nelle nuove tecnologie per migliorare ancora di più il livello organizzativo delle nostre manifestazioni. 10) Continuare ad affrontare le esigenze delle società organizzatrici, con particolare riferimento a quelle che si occupano di gare su strada, per riuscire a offrire un servizio più adeguato ai loro bisogni. 11) Continuare ad affrontare le problematiche degli atleti Master per offrire loro la possibilità di svolgere gare a loro riservate, oppure di partecipare alle manifestazioni del settore assoluto; ma anche coinvolgendoli maggiormente nella gestione dell attività federale e societaria. 12) Coinvolgere maggiormente, in modo operativo, tutti i Consiglieri Regionali, non solo nelle scelte strategiche, ma anche nella gestione delle attività. Bisogna coniugare la disponibilità a collaborare delle persone meno giovani, che hanno normalmente la possibilità di offrire più tempo, con quella delle persone più giovani che, pur avendo normalmente meno tempo da dedicare, sono però in grado di offrire solitamente migliori conoscenze tecnologiche e nuove idee per progetti innovativi. Perseguire l innovazione, insieme alla continuità con il lavoro svolto dal Consiglio Regionale uscente, rappresentano gli obiettivi del programma di candidatura per il nuovo Consiglio Regionale. Grazie per l attenzione. Vincenzo Mauro Gerola Gerola Vincenzo Mauro: Linee Programmatiche Innovare nella continuità Pag. 2
3 Approfondimenti e proposte: Settore Promozionale (giovanile federale e scolastico) L attività del settore giovanile, sia provinciale che regionale, sia invernale che estiva, deve essere integrata in unico calendario con l attività scolastica, al fine di evitare sovrapposizioni di manifestazioni. L attività scolastica dovrà avere, alla stessa stregua dell attività federale, un completo sostegno tecnico e organizzativo, non la sola presenza, quando possibile, dei giudici di gara. Per fare ciò è necessario il coinvolgimento delle società sportive presenti nelle varie province. Le gare principianti (da esordienti a ragazzi) devono divenire brevi (come una partita di calcio) e piacevoli, invitanti. Per renderle attraenti anche agli atleti, varie e più coerenti con l'esigenza della preparazione polivalente, bisogna cercare di generalizzare le "prove multiple" per tutti. Vale a dire tre gare a partecipante. Per fare ciò si deve territorializzare il calendario. Con l aiuto dei volontari "giudici popolari" sarà molto più semplice perseguire l obiettivo. Settore Agonistico (assoluto e master) Fra le priorità da affrontare nell ambito dell attività agonistica c è quello, già accennato, degli impianti sia per gli allenamenti sia per le gare. Bisogna individuare in ogni provincia gli impianti dove è possibile svolgere al meglio l attività agonistica, compresi i lanci, e verificarne periodicamente il mantenimento dell efficienza. Bisogna migliorare il livello qualitativo della gestione tecnica delle manifestazioni introducendo dove opportuno, ad esempio per i Campionati Regionali Assoluti, i minimi di partecipazione per rendere le gare più snelle e interessanti. Settore Tecnico e Settore Sanitario La Commissione Tecnica e l attività tecnica regionale Lo sviluppo dell Atletica lombarda deve avere la punta di diamante nel lavoro del proprio staff tecnico regionale. I nostri responsabili di settore hanno un grado di preparazione non inferiore ai tecnici nazionali e alcuni di loro sono stati responsabili nazionali. Le loro competenze e il loro lavoro non sono però stati valorizzati e messi adeguatamente a profitto per lo sviluppo tecnico regionale. La valorizzazione del nostro staff consiste in primo luogo nel rendere concreti gli obiettivi del loro ruolo e della loro attività, con la diffusione metodica e capillare delle proposte tecniche e delle conoscenze, indispensabili sia al lavoro dei tecnici societari sia alla formazione dei nuovi istruttori. Alcuni interventi organizzativi come quelli sotto proposti, ai quali se ne possono aggiungere altri proposti dallo staff, sono sicuramente utili allo scopo: Costituire uno schedario tecnico regionale e una mailing list, aggiornate di anno in anno. Come suggerito dagli stessi tecnici, costituire una banca dati degli atleti che sono sotto il controllo tecnico del nostro staff. Creare una banca dati di documentazione tecnica strutturata in modo tale che tutti i tecnici possano fruirne per il loro lavoro sul campo, una specie di biblioteca e videoteca tecnica telematica. Quanto c è ora, contiene quasi solo gli atti dei convegni svolti. Molti siti già hanno materiale parziale, ma il Comitato Regionale, proprio per il ruolo che ha, dovrebbe essere il luogo di riferimento principale. Dare adeguato risalto e valorizzazione ai convegni che saranno organizzati dai nostri settori. Gerola Vincenzo Mauro: Linee Programmatiche Innovare nella continuità Pag. 3
4 Per non sovraccaricare gli uffici e i responsabili di settore, una parte di tali compiti potrebbe essere svolta da giovani tecnici o studenti di scienze motorie nell ambito delle loro attività di formazione. Scambi con l estero. La possibilità di recarsi all estero per scambi tecnici, convegni, studi, visione di strutture e attrezzature, dovrà essere prevista tra le attività di aggiornamento dei nostri tecnici regionali per la loro valorizzazione. Si dovranno individuare le relazioni utili allo scopo, magari a carattere stabile di andata e ritorno. Tali interventi dovranno in seguito avere una ricaduta sul quadro tecnico della Regione e sulla scuola. Efficienza del lavoro dello staff. Diversi responsabili tecnici uscenti lamentano la dispersione di energie prodotta dalle numerose riunioni di staff, per cui la riduzione delle riunioni da loro svolte è un obiettivo importante, e semplice da realizzarsi, per rendere razionale e più efficace il loro lavoro. Poche riunioni di programmazione e di verifica (tre o quattro al massimo), sono sufficienti; mentre per una serie di operazioni è sufficiente avvalersi di comunicazioni per posta elettronica, o con altro mezzo. Si risparmierebbe tempo - non dimentichiamo che la maggior parte giunge da lontano - e denaro. Ciò non comporterà riduzione delle entrate per i tecnici, poiché la cifra risparmiata e le serate liberate dalle riunioni potranno essere utilizzate nella realizzazione delle attività tecniche da loro programmate. In sostanza, meno burocrazia e più attività tecnica e culturale, il tutto sarà certamente più gratificante. Una più coerente organizzazione del calendario dell attività tecnica, strutturato fin da inizio anno sportivo, permetterà di avere gli adeguati tempi e mezzi. Arricchire la formazione dei tecnici societari. Riteniamo che il percorso della formazione tecnica sia inadeguato e insufficiente. Sarà perciò necessario, in accordo con la Fidal nazionale, rivedere i corsi di formazione degli istruttori, ma ciò non basta, i tecnici richiedono sempre più conoscenze, mentre la Federazione prevede che i corsi di allenatore siano biennali e a numero chiuso. Si rendono perciò necessari interventi di formazione supplementari di approfondimento, organizzati autonomamente, che si collochino tra i corsi per istruttori e quelli di allenatore, programmati e svolti dal nostro staff tecnico regionale. Date le caratteristiche della nostra regione, un capitolo particolare è rappresentato dalla formazione dei tecnici della corsa in montagna che richiederà un percorso specifico. Si ritiene inoltre opportuno costituire la rete dei tecnici di riferimento territoriale, tecnici di livello, di fiducia dei responsabili di settore, ai quali possano rivolgersi i tecnici giovanili per lo sviluppo atletico dei giovani se nelle loro società non vi sono allenatori o specialisti. La Formazione Permanente sarà inoltre rappresentata dai convegni, seminari, incontri tecnici e quant altro sarà ritenuto necessario dai tecnici per l arricchimento del loro bagaglio culturale. Gli interventi dovranno essere programmati e strutturati dalla Commissione Tecnica regionale, e il Comitato Regionale dovrà fornire i mezzi e i contributi organizzativi necessari al loro pieno successo. E necessario inoltre sviluppare le relazioni con l'università" per la formazione e l'aggiornamento. Si ritiene opportuno fornire proposte di aggiornamento degli Insegnanti di Educazione Fisica arricchite di valide biografie e dei dati contemporanei sullo stato della popolazione giovanile, adeguando di conseguenza i contenuti della proposta formativa. La promozione scolastica è regolarmente citata come mezzo indispensabile per la crescita del nostro sport, ma nello stesso tempo ci si lamenta che non si riesce a essere efficaci negli interventi. Gerola Vincenzo Mauro: Linee Programmatiche Innovare nella continuità Pag. 4
5 A ben vedere il programma promozionale scolastico, nel quale noi abbiamo un ruolo organizzativo, presenta delle pesanti contraddizioni. Come può definirsi promozionale un programma gare difficile come quello delle scuole superiori, dove si prevedono corse ad ostacoli e lanci complessi? La promozione deve essere semplice, affrontabile da chiunque e deve mettere in risalto le principali capacità motorie dell atleta. Le specialità tecniche non sono utili alla promozione, ma portano alla rinuncia da parte delle scuole: qual è l insegnante in grado di insegnarle, e in quali strutture? Occorrono programmi semplici, che permettano di individuare con facilità le predisposizioni, in modo che sia più facile l approccio all atletica da parte del giovane che poi si perfezionerà sul campo di allenamento. Elaborare quindi un progetto promozionale regionale con programma semplificato allargherà la partecipazione e renderà il tutto più piacevole. La mappatura dei progetti promozionali scolastici. Molte società sportive organizzano progetti di promozione scolastica, pensiamo che se mappiamo la presenza dei progetti promozionali si scoprirebbe che questi interessano buona parte del territorio regionale dove c è la presenza delle nostre società. La mappatura sarà utile a conoscere l attività di tutti, a diffonderne le esperienze e a colmare eventuali carenze. Campus Ragazzi. E un evento promozionale dalla doppia valenza: per i giovani e per gli istruttori. Nel 2012 la partecipazione al primo Campus Ragazzi è stata inferiore alle attese ma ciò non ha ne ha leso la validità e il successo. Piena soddisfazione dei ragazzi e delle famiglie; eccellente esperienza formativa per gli istruttori, riteniamo quindi sia un esperienza da ripetere nel Raduni. La regione Lombardia ha circa 10 milioni di abitanti, un reddito pro capite paragonabile a quello dei Paesi economicamente più evoluti, ma ha un impiantistica sportiva di scarsa qualità. Non abbiamo un centro sportivo regionale adeguatamente attrezzato nel quale fare i raduni, formazione e aggiornamento. A ogni raduno si apre la caccia al luogo ove poterlo svolgere e poi i nostri atleti sono divisi su due o tre diverse località. Sarà necessario attivare una forte pressione sulle Amministrazioni regionale e locali per ottenere le strutture minime utili al lavoro tecnico. Nel frattempo dobbiamo lavorare per migliorare la qualità di quanto già disponiamo, sia come logistica, sia come attrezzature. Il Fiduciario tecnico regionale è una figura di estrema importanza per il ruolo istituzionale e di coordinamento dei settori. Cambiare il modo per individuare quale sia questa persona, è non sola questione di forma ma di sostanza. Assegnare tale incarico alla persona riconosciuta dai tecnici come quella che possiede i requisiti per svolgere tale ruolo oltre a garantire l assoluta indipendenza del ruolo, è garanzia di maggiore efficacia e serenità del lavoro che seguirà. Servizio Sanitario regionale Mantenere e incrementare la collaborazione in essere con le strutture Mediche e Fisioterapiche che possono offrire tempestivi servizi di assistenza ai nostri atleti e supporto scientifico al nostro settore tecnico per sviluppare nuove conoscenze e il monitoraggio nel tempo degli atleti d interesse regionale. Inoltre per una cultura della salute, della prevenzione e della legalità, bisogna dare a tutti un'adeguata informazione sui comportamenti sani, sul doping, sull'alimentazione. Si può fare per mezzo di un progetto da sviluppare a livello territoriale, nei corsi di formazione e aggiornamento, durante le gare, con interventi del medico di gara rivolti ai genitori, ad esempio prima dell'inizio delle manifestazioni giovanili. Gerola Vincenzo Mauro: Linee Programmatiche Innovare nella continuità Pag. 5
6 Giudici di gara Il ruolo svolto dai giudici di gara è molto importante e richiede loro sempre maggiore professionalità, non solo grande conoscenza dei regolamenti, ma anche delle tecnologie oggi necessarie per una migliore gestione delle gare. E necessario quindi avviare un forte processo di revisione organizzativa del gruppo giudici e di formazione e aggiornamento degli stessi, che non dovranno essere visti come una presenza scomoda ma necessaria, bensì come validi collaboratori in grado di dare un concreto aiuto agli organizzatori delle manifestazioni suggerendo loro i percorsi da seguire per una migliore riuscita delle stesse. Per fare ciò serve anche avviare il reclutamento di nuovi giudici di gara che conoscano il mondo dell atletica, magari per il loro passato di atleti o tecnici, e quello delle nuove tecnologie informatiche. Si dovrà necessariamente prevedere, per coinvolgere specialmente i giovani, la possibilità di riconoscere alle figure coinvolte in questi processi di gestione delle manifestazioni, rimborsi spese più adeguati alle loro capacità e al loro impegno. Per le manifestazioni promozionali giovanili è poi necessario rilanciare il coinvolgimento di studenti, genitori e istruttori come assistenti di giuria che affianchino un limitato numero di giudici ufficiali che avranno la funzione di sovrintendere il lavoro delle giurie, per svolgere più gare in contemporanea fra loro e quindi velocizzare le manifestazioni. Ricordiamo che questi volontari possono essere tesserati come giudici assistenti da parte delle stesse società, tra l altro il primo anno di tesseramento è gratuito, fornendo loro la tutela assicurativa e gratificandoli con la tessera di giudice e fornendo loro materiale che li faccia identificare nel loro ruolo. Seguendo questo percorso pensiamo si possa poi favorire il loro definitivo inserimento e la successiva carriera nell albo dei giudici di gara. Settore Informazione, Stampa, Comunicazione e Marketing Informatica, Telecomunicazioni, Sito/portale Internet. Si ritiene opportuno proporre di: Completare in tempi brevi la nuova versione del sito regionale per renderlo più omogeneo e integrato con quello nazionale, più moderno e fruibile anche con i nuovi sistemi di navigazione e meglio gestibile dagli operatori che ne curano l aggiornamento. Mantenere la struttura operativa che ne cura la pubblicazione delle notizie e l aggiornamento. Potenziare gli strumenti di comunicazione telematica per ottenere più rapidi contatti con gli interessati. Mantenere e potenziare i sistemi informatici hardware e software, messi a disposizione di tutti gli operatori coinvolti nella gestione delle nostre attività. Stampa, Comunicazione e Marketing: Si prevede il mantenimento della struttura esistente e lo sviluppo di nuovi progetti di comunicazione attraverso le nuove tecnologie mediatiche per riuscire a dare maggiore visibilità alle nostre attività, ai nostri associati e agli sponsor. Gerola Vincenzo Mauro: Linee Programmatiche Innovare nella continuità Pag. 6
7 Nell ambito delle attività di comunicazione non dobbiamo dimenticare l importanza della promozione culturale relativa alla storia del nostro sport, sia sul sito sia, se ci sarà la possibilità, con il sostegno all organizzazione di convegni o presentazione di libri. Organizzazione Gare Calendario: Si ritiene utile riuscire a integrare i calendari regionali e provinciali all interno dell archivio nazionale per fare in modo che tutte le manifestazioni che si svolgono in Lombardia siano consultabili da un unica interrogazione e inoltre siano strutturati in modo più omogeneo. Regolamenti: Liberalizzare la partecipazione degli atleti di altre regioni ai Campionati Regionali, introducendo però in determinate manifestazioni (Campionati Regionali e/o meeting regionali e nazionali) i minimi di partecipazione per renderle più snelle e interessanti. Organizzazione gare: Incrementare progressivamente le gare con le iscrizioni on line, per arrivare gradualmente a gestire in questo modo tutte le gare che si svolgono nella nostra regione. Le iscrizioni on line insieme con la gestione della segreteria tecnica Sigma, offrono i vantaggi sia della verifica automatica del tesseramento degli atleti e delle loro precedenti prestazioni di gara, sia di poter pubblicare preventivamente gli elenchi iscritti, il programma orario gare e poi, in tempi brevi, i risultati e le classifiche. Introdurre nella gestione delle gare su strada, marcia e corsa campestre i sistemi a transponder RFID (chip) per la rilevazione automatica dei tempi e degli arrivi, associata alla videoregistrazione degli arrivi, come sistema di controllo e back up. Il sistema sarà utilizzabile anche nelle gare su pista come ausilio ai giudici per fare il contagiri nelle gare di fondo e marcia che hanno parecchi concorrenti alla partenza. Eseguire verifiche preventive degli impianti e delle attrezzature in relazione alle richieste di organizzazione gare da parte delle società, verifiche da effettuare in collaborazione fra giudici, settore tecnico e comitato regionale e/o provinciale interessato alla manifestazione, per accertare l adeguatezza e l idoneità dell impianto e delle attrezzature. Segreteria e Amministrazione Sviluppare le conoscenze e la formazione del personale e dei collaboratori degli uffici regionali e provinciali per renderli più preparati ad affrontare le problematiche della gestione della nostra attività, sviluppando sia le conoscenze delle norme e dei regolamenti, sia quelle dell utilizzo delle tecnologie a disposizione. L obiettivo è di creare un gruppo di persone che sappiano sia lavorare in sinergia fra loro per riuscire a fare squadra, sia all occorrenza scambiarsi i ruoli e quindi essere intercambiabili. Mantenere gli attuali livelli di efficienza nella gestione amministrativa sia nei confronti dei debitori e dei creditori, sia nella gestione delle risorse a disposizione nei vari capitoli di bilancio. Grazie per l attenzione e per i riscontri che vorrete dare alle idee proposte. Buone elezioni e viva l atletica. Vincenzo Mauro Gerola Gerola Vincenzo Mauro: Linee Programmatiche Innovare nella continuità Pag. 7
8 Presentazione del candidato alla Presidenza Regionale Fidal Lombardia Gerola Vincenzo Mauro Mi chiamo Gerola Vincenzo, anche se sono chiamato Mauro, sono nato a Mantova il 4 dicembre 1953, sono residente a Casorate Primo (PV), ho svolto fino all anno scorso la mia carriera professionale prima nel settore dei sistemi per ufficio e in seguito dal 1986 nel settore informatica arrivando a essere dal 1995 in poi dirigente di un importante azienda informatica con incarichi vari di: account manager, sales manager e service manager. Esperienze maturate in atletica leggera: - dirigente di società dagli anni 70 e poi presidente dal 1999 dell'asd Atletica Casorate Primo (società fondata nel 1972) che svolge attività prevalente nel settore giovanile - tecnico sociale con abilitazione d istruttore sia a livello giovanile che assoluto con corsi regionali svolti negli anni '80-'90; attività di tecnico che ho poi lasciato a causa degli impegni di lavoro - giudice di gara dal 1979 con inquadramento prima nei ruoli provinciali, poi in quelli regionali e poi in quelli nazionali, dal 1996 ufficiale di gara nazionale, a seguito della partecipazione ai corsi di abilitazione e del superamento dei relativi esami. - cronometrista tesserato per la Federazione Italiana Cronometristi dal 1980 fino al 2008, anno in cui ho lasciato la FICr per proseguire l'attività di cronometraggio delle gare di atletica leggera come giudice cronometrista abilitato dalla Fidal - dirigente federale dal 1980, per 6 anni consigliere provinciale della provincia di Pavia e per i successivi 6 anni presidente provinciale fino al 1992, anno in cui sono stato eletto consigliere regionale per 5 volte consecutive e quindi per 20 anni fino ad oggi. Nell'ultimo quadriennio ho svolto il ruolo di vice presidente con i seguenti incarichi: Informatica, sito internet, informazione, stampa e comunicazione, settore tecnico e giudici di gara. In precedenza mi sono occupato anche di calendario, regolamento e organizzazione gare. Motivazioni della candidatura: - Proseguire il lavoro svolto con il Consiglio Regionale uscente dopo la decisione di non ricandidarsi da parte dell attuale presidente Enzo Campi e del vice presidente vicario Tiziano Zini. - Dare continuità etica, morale e gestionale all attuale gestione del C.R. Fidal Lombardia, per confermarne il ruolo di regione leader in ambito nazionale ed esempio da seguire per molte iniziative e progetti, accettando comunque sempre il confronto e la collaborazione con la Federazione centrale e gli altri Comitati Regionali. - Mettere a disposizione del Comitato Regionale Fidal Lombardia l esperienza maturata in 20 anni di lavoro per il CRL con incarichi e ruoli diversi, da consolidare e mettere a frutto come base di partenza per continuare a migliorare in futuro. Gerola Vincenzo Mauro: Linee Programmatiche Innovare nella continuità Pag. 8
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