Relatrice: dr.ssa Maria Maffia Russo Responsabile Progetto Dafne
|
|
- Giulia Piva
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 PRESENTAZIONE PROGETTO DAFNE Azienda USL Rimini Relatrice: dr.ssa Maria Maffia Russo Responsabile Progetto Dafne
2 Obiettivi del Progetto Conoscenza del fenomeno Contribuire all emersione del fenomeno Definizione di percorsi di uscita dalla violenza: percorso sanitario e percorso sociale Progettazione di un percorso formativo Costruzione della rete
3 PROGETTO DAFNE AUSL RIMINI ANNO 2004, PRIMO OBIETTIVO INDAGINE SUL FENOMENO Intervistati Medici PS e PI Rimini- Riccione-Cattolica Medici U.O. Ostetricia e Ginecologia Rimini 154 Tot 196 Operatori Consultorio F. Assistenti Sociali Linea Rosa, Ravenna Telefono Donna, Cesena 25 17
4 PROGETTO DAFNE AUSL RIMINI ANNO 2005, SECONDO OBIETTIVO CONOSCENZA DEL FENOMENO: rilevazione dati COSTRUZIONE DELLA RETE: realizzazione protocolli formazione
5 PERCORSO SANITARIO Obiettivi Continuità assistenziale Tempestività di attivazione Evitare i passaggi ridondanti Omogeneizzare la procedura Garantire un setting idoneo per l accoglienza e la visita PERCORSO SOCIALE Obiettivi Continuità assistenziale Presa in carico percorso emergenza e non emergenza Definizione di un progetto individualizzato Pianificazione del percorso NON LASCIARE CHE LA VIOLENZA SI NUTRA DEL TUO SILENZIO
6 ANNO 2005 Anno 2005 FONTE RILEVAZIONE Programma MT S. Soc.San. Dafne Tot. Tipo di Abuso N. Donne N. Donne N. Donne Violenza fisica/percosse Violenza sessuale/stupro Violenza fisica e sessuale 4 4 Violenza psicologica Violenza fisica e psicologica 6 6 Totale Fascia di età Picco di età 26/35 24/38 Nazionalità Italiane Straniere NON LASCIARE CHE LA VIOLENZA SI NUTRA DEL TUO SILENZIO
7 Tutela minori Ausl Sportello Dafne Ausl onsultorio Familiare Ausl COSTRUZIONE DELLA RETE DAFNE Pronti Soccorsi Ostetricia Ginecologia Ausl Case di accoglienza Casa delle donne Comune
8 PROGETTO DAFNE AUSL RIMINI ANNO 2006 TERZO OBIETTIVO IMPLEMENTAZIONE DELLA RETE: formazione congiunta
9 ANNO 2006 PROGETTO DAFNE Anno 2006 FONTE RILEVAZIONE Sportelli Sociali Dafne Tutela Minori Violenza: N. Donne N. Donne N. Donne Psicologica Economica Fisica (4 grav.) 35 Fisica e Sessuale IVG Gravidanze Totale : Fascia di età Picco di età e 25 Italiane : Straniere : Agente violenza Partner Figli Estraneo Datore di lavoro Vicino di casa Con Figli : su su su 35 NON LASCIARE CHE LA VIOLENZA SI NUTRA DEL TUO SILENZIO
10 La violenza nelle relazioni intime E' agita all'interno di un rapporto di coppia, nella famiglia. Ha come caratteristica prevalente la violenza verbale e psicologica; frequenti sono le botte, le minacce e l'imposizione del rapporto sessuale. Rispetto alla violenza sessuale occasionale la violenza domestica è ripetuta e tende alla cronicità. Questa è la violenza meno riconosciuta dalla donna e dal contesto sociale. Essa crea gravi problemi di salute a medio e lungo termine.
11 Perché la donna non lascia il partner violento Per una situazione di pericolo. Per salvare la famiglia. Per i figli. Per mancanza di sostegno esterno. Per problemi economici. Perché si sente responsabile della violenza. Per amore.
12 Sportello Dafne Ausl Tutela minori Ausl onsultorio Familiare Ausl LA RETE DAFNE SI CONSOLIDA Pronti Soccorsi Ostetrica Ginecologia Ausl Casa delle donne Comune Case di accoglienza Sportelli Sociali Comune
13 I nodi della rete Dafne Tutela minori Le funzioni presa in carico protezione, vigilanza, presa in carico Rep Ostetricia Ginecologia assistenza medica Pronti soccorso Consultorio familiare Sportelli sociali assistenza medica assistenza medica presa in carico informazione, accoglienza, accompagnamento, Casa delle donne Case di accoglienza informazione,accoglienza, gruppi accoglienza residenziale
14 La formazione, anni Tre seminari anno Bisogni-tematiche Conoscenza del fenomeno Aspetti legislativi Aspetti medico-legali Confronto di esperienze L accoglienza alla donna La costruzione della Rete La violenza e le conseguenze sulla salute fisica e mentale Le connessioni tra la violenza alle donne e la violenza ai minori I percorsi di uscita dalla violenza La collaborazione con le Forze dell Ordine
15 PROGETTO DAFNE AUSL RIMINI ANNO 2007 QUARTO OBIETTIVO QUALIFICAZIONE DELLA RETE: connessione tra la violenza alle donne e la violenza ai minori
16 Anno 2007 PROGETTO DAFNE Anno 2007 FONTE RILEVAZIONE Casa D. RN S.S. Dafne T.M. Violenza: N. Donne N. Donne N. Donne N. Donne Psicologica Economica/Psico Fisica Sessuale Stalk 3 1 Fisica/Sessuale Fisica/Psico Stalk Fisica/Psico/Eco Fis/Psico/Sessuale Stalk 13 2 Totale Totale : 193 più 82 MED-TRAK = 275 Italiane : Straniere: Agente Violenza Partner adre, figli, nonno, zio Datore di lavoro Conoscente Con Figli 15 su su su su 42 Totale 119 su 193 = 62%
17 Conseguenze sulla salute mentale Depressione Pensieri suicidari Paura, senso di colpa Ansia Bassa autostima Disturbo post-traumatico da stress
18 Conseguenze sulla salute fisica Trauma cranico minore Trauma distorsivo Trauma contusivo Trauma facciale Escoriazioni Lesioni ecchimotiche Ferite lacerocontuse Fratture Aggressione verbale con conseguente somatizzazione Sulla salute sessuale e riproduttiva Disturbi ginecologici Infiammazione pelvica Disfunzioni sessuali Aborti Gravidanze non volute
19 PROGETTO DAFNE AUSL RIMINI ANNO 2008 QUINTO OBIETTIVO Scheda di rilevazione sulla violenza alle donne comune a tutti gli operatori Trattamenti psicologici per donne e bambini Formazione con le Forze dell Ordine
20 Primi 6 mesi anno 2008 Tipologia di violenza: Dafne Tutela Pronto Sportelli Casa delle Totali Minori Soccorso Sociali donne Psicologica Fisica/psico Stalking Grav.nza IVG Sessuale Psico/economica Stalking Fisica/psico/ sess/economica IVG Fis/psi/econo Gravidanza Tot: Picco d età Italiane * Straniere * Agente violenza Partner/ex Figli/parenti Datore di lavoro 1 1 Conoscenti Donne con figli Totali
21 Gli strumenti della Rete Reciprocità del riconoscimento della rete Condivisione di una cultura di rete: la formazione comune Integrazione e differenziazione delle competenze: gli incontri regolari di discussione casi Economia informazionale: il telefono Comunicazione a feeedback circolare: la scheda comune di rilevazione della violenza Condivisione del programma-progetto sanitario/sociale: i protocolli
22 La scheda di rilevazione sulla violenza alle donne Invio e bisogni espressi Dati socioanagrafici Le tipologie delle violenze L autore delle violenze Violenze negli anni precedenti Violenze sui figli Il percorso della donna dopo l inizio delle violenze
23 Sportello Dafne Ausl Tutela minori Ausl onsultorio Familiare Ausl Pronti Soccorsi Ausl Consulenza legale presso Provincia Rimini LA RETE DAFNE Case di accoglienza Casa delle donne Comune di Rimini Forze dell Ordine Centro per le Famiglie Sportelli Sociali Comune
24 PROGETTO DAFNE AUSL RIMINI ANNO 2009 SESTO OBIETTIVO Scheda di rilevazione sulla soddisfazione degli operatori Attivazione di ulteriori percorsi di uscita dalla violenza: strutture di accoglienza residenziale, casa, lavoro
25 Stereotipi e luoghi comuni La violenza verso le donne è un fenomeno poco diffuso. Riguarda solo fasce sociali svantaggiate, emarginate, deprivate. È causata dall assunzione di alcool e droghe. Le donne sono più a rischio di violenza da parte di uomini a loro estranei. La violenza non incide sulla salute delle donne. La violenza verso le donne è causata da una momentanea perdita di controllo. Solo alcuni tipi di uomini maltrattano la propria compagna. I partner violenti sono persone con problemi psichiatrici. I partner violenti sono stati vittime di violenza nell infanzia. Alle donne che subiscono violenza piace essere picchiate altrimenti se ne andrebbero di casa. La donna viene picchiata perché se lo merita. I figli hanno bisogno del padre anche se violento....
26 La testimonianza di Sara I miei genitori erano poveri, volevano questo matrimonio, pensavo, l amore verrà, ma così non è stato. Lui diceva che mi avrebbe ammazzata se avessi frequentato la mia famiglia. Siamo sposati da 8 anni, mi ha sempre picchiata, mi controlla, compera anche i vestiti per me, se gli chiedo 5 euro in un mese diventa un finimondo! Dio ha dato la testa a ciascuno di noi, perché allora solo pochi possono decidere? Tre mesi fa l ho denunciato, lui mi diceva che se uscivo mi avrebbe fatta a pezzi e avrebbe detto di avermi trovata a letto con un altro poi sono tornata per i bambini, ma ogni volta che lui è a casa io sto male di giorno e di notte, ogni volta che mangio vomito di nascosto, non vorrei avere rapporti sessuali e allora mi dico pensa di stare dormendo Non vuole che lavori, io di nascosto vado in biblioteca, ho scritto un libro Lacrime nere in albanese, lo sto traducendo questo è il mio sogno. Voglio separarmi, da noi in Albania ti ammazzano, qui è possibile, a volte penso che anche se mi ammazzasse non mi importerebbe spero che le cose cambieranno, lei mi aiuterà?
L'analisi del fenomeno della violenza attraverso le rilevazioni dell'istat
L'analisi del fenomeno della violenza attraverso le rilevazioni dell'istat Maria Giuseppina Muratore Pisa, 26 novembre 2013 Gli omicidi di donne: un quadro costante nel tempo Gli omicidi risultano in forte
DettagliDEMETRA DONNE IN AIUTO Centro antiviolenza DATI STATISTICI 2012
Centro Antiviolenza DEMETRA DONNE IN AIUTO Centro antiviolenza DATI STATISTICI 2012 L Associazione Demetra Donne in aiuto è stata fondata il 25 luglio del 2005 per aprire anche nel territorio lughese un
DettagliDEMETRA DONNE IN AIUTO CENTRO ANTIVIOLENZA
Centro Antiviolenza DEMETRA DONNE IN AIUTO CENTRO ANTIVIOLENZA DATI STATISTICI 2011 2012 2013 Corso Garibaldi 11 48022 Lugo (RA) 0545 2718 c/o Casa del Volontariato www. perglialtri.it/demetra demetradonneinaiuto@virgilio.it
DettagliLinda Laura Sabbadini
La violenza e i maltrattamenti contro le donne I maltrattamenti contro le donne dentro e fuori la famiglia Direttore Centrale ISTAT Perché un indagine sulla violenza sulle donne? Le denunce sono solo la
DettagliADOZIONE E ADOLESCENZA: LA COSTRUZIONE DELL IDENTITÀ E RICERCA DELLE ORIGINI
ADOZIONE E ADOLESCENZA: LA COSTRUZIONE DELL IDENTITÀ E RICERCA DELLE ORIGINI DOTT. CARLOS A. PEREYRA CARDINI - PROF.SSA ALESSANDRA FERMANI PROF.SSA MORENA MUZI PROF. ELIO RODOLFO PARISI UNIVERSITÀ DEGLI
DettagliINTRODUZIONE ALL ABUSO AGLI ANZIANI IN FINLANDA
ABUSE IN FINNISH ELDERLY CARE INTRODUZIONE ALL ABUSO AGLI ANZIANI IN FINLANDA Henriikka Laurola Carpi, Italy, May 2015 ABUSE IN FINNISH CONTENUTI ELDERLY CARE Suvanto Chi siamo Definizioni Prevalenza in
DettagliPROTOCOLLO OPERATIVO PER IL CONTRASTO DELLA VIOLENZA DI GENERE DISTRETTO 2 MIRANDOLA : RUOLO DEL MEDICO DI MEDICO DI MEDICINA GENERALE
PROTOCOLLO OPERATIVO PER IL CONTRASTO DELLA VIOLENZA DI GENERE DISTRETTO 2 MIRANDOLA : RUOLO DEL MEDICO DI MEDICO DI MEDICINA GENERALE DR.SSA COVIZZI RITA MORENA MMG DR.SSA DI PIETRO MARGHERITA MMG Medolla
DettagliViolenza sugli anziani
Violenza sugli anziani Una Ricerca nella cittá di Bolzano dell Azienda Servizi Sociali di Bolzano Distretto Sociale Oltrisarco Aslago Giornata informativa: Maltrattamento nei confronti della popolazione
DettagliRAVENNA, 20 Marzo 2014 ANCHE GLI UOMINI POSSONO CAMBIARE L ESPERIENZA DEL CENTRO LDV- AZIENDA USL DI MODENA 2 ANNI DOPO Monica Dotti-
RAVENNA, 20 Marzo 2014 ANCHE GLI UOMINI POSSONO CAMBIARE L ESPERIENZA DEL CENTRO LDV- AZIENDA USL DI MODENA 2 ANNI DOPO Monica Dotti- m.dotti@ausl.mo.it La violenza domestica è un fenomeno che riguarda
DettagliINSIEME CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE. Alessandro Norcia
INSIEME CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE Umberto Stipa Clarissa Valdez Arianna Pintus Alessandro Norcia Jacopo Cappella Gianmarco Ferrara Eugenio de Battistis Violenza contro le donne Tra gli argomenti di
DettagliL IMPATTO DELLA VIOLENZA SULLA SALUTE DELLE DONNE Progetto commissionato dal Comune di San Daniele del Friuli
L IMPATTO DELLA VIOLENZA SULLA SALUTE DELLE DONNE Progetto commissionato dal Comune di San Daniele del Friuli M.Crisma, S. Monticolo Con la collaborazione di L. Calabrese, M. Strizzolo Le ricerche internazionali
DettagliTOTALE PARTECIPANTI PER ETA ATTUALE. Totale partecipanti n. 462 donne
LA RICERCA SULLA VIOLENZA ALLE DONNE - ASL DI BERGAMO 11 NOVEMBRE 2014 Gennaro Esposito Sociologo Asl Negli abissi oscuri dell'anima ci sono nidi solitari di pene inesprimibili. Tagore Rabindranath TOTALE
DettagliCOME POSSO AIUTARE UNA DONNA CHE SUBISCE VIOLENZA.
COME POSSO AIUTARE UNA DONNA CHE SUBISCE VIOLENZA. Avere il sospetto o essere a conoscenza che una donna che conosciamo è vittima di violenza da parte del compagno/marito/amante/fidanzato (violenza intrafamiliare)
DettagliPisa 26/11/2012. Contro la violenza di genere: L impegno del Consultorio. Dr.ssa Grazia Fazzino Responsabile UF Consultoriale Asl 5 Pisa
Pisa 26/11/2012 Contro la violenza di genere: L impegno del Consultorio Dr.ssa Grazia Fazzino Responsabile UF Consultoriale Asl 5 Pisa Nel 2002 l OMS, nel suo rapporto mondiale su violenza e salute, considera
DettagliLEARNIT DONNE NEL SETTORE INFOMATICO
LEARNIT DONNE NEL SETTORE INFOMATICO SARAH (UK) Il presente progetto è finanziato con il sostegno della Commissione europea. L'autore è il solo responsabile di questa pubblicazione (comunicazione) e la
DettagliIl progetto prevede anche la collaborazione tra le Istituzioni per lo sviluppo di azioni di prevenzione e contrasto al fenomeno della violenza.
Di seguito una breve sintesi del Progetto "Codice Rosa": Un percorso speciale per chi subisce violenza attivo nella Azienda USL 6 dal 2013. Il Codice Rosa identifica un percorso di accesso al pronto soccorso
DettagliLa depressione maggiore è un disturbo mentale che si manifesta con: uno stato d animo di profondo dolore o tristezza
La depressione maggiore è un disturbo mentale che si manifesta con: uno stato d animo di profondo dolore o tristezza mancanza di energia e di voglia di fare le cose Materiale a cura di: L. Magliano, A.
DettagliAssessorato alla Salute ed Equità Sociale. Grafica di: Francesca Teot - Comune di Udine
Assessorato alla Salute ed Equità Sociale Grafica di: Francesca Teot - Comune di Udine violenza sulle donne Riconosci e combatti la violenza di genere La violenza domestica, quella che avviene quotidianamente
DettagliI NUMERI DELLE DONNE
1. Donne accolte nelle strutture lombarde Anni 2002-2007-2009 2. Donne accolte nelle strutture lombarde per classi di età - Anno 2009 3. Donne accolte nelle strutture lombarde per nazionalità - Anno 2009
DettagliMaschere a Venezia VERO O FALSO
45 VERO O FALSO CAP I 1) Altiero Ranelli è il direttore de Il Gazzettino di Venezia 2) Altiero Ranelli ha trovato delle lettere su MONDO-NET 3) Colombina è la sorella di Pantalone 4) La sera di carnevale,
DettagliPRESENTAZIONE Mostra VIOLENZA ASSISTITA
PRESENTAZIONE Mostra VIOLENZA ASSISTITA La nostra Associazione Mariposa si pone come obiettivo quello di approfondire la percezione ed il grado di conoscenza del tema della violenza assistita dai minori
DettagliIL CONSULTORIO dalle donne...per le donne
IL CONSULTORIO dalle donne...per le donne Tratto da il Corriere della Sera -66 ottobre 2008 Che compresero, attraverso la sofferenza di molte di loro, che il benessere delle donne poteva venire solo dalla
DettagliRICERCA SULLA PERCEZIONE DELLA VIOLENZA E SUGLI INTERVENTI SOCIALI NEL DISTRETTO 9
LE ONDE Onlus Via XX Settembre 57 90141 Palermo Tel. Fax +39091327973 e-mail leonde@tin.it UNIONE EUROPEA Fondo Sociale Europeo REPUBBLICA ITALIANA Regione Siciliana Progetto FSE n. 1999/IT.16.1.PO.011/6.08/7.2.4/015
DettagliACCOGLIERE, RILEVARE ed INTERVENIRE La valutazione del rischio in un servizio di emergenza
ACCOGLIERE, RILEVARE ed INTERVENIRE La valutazione del rischio in un servizio di emergenza D.ssa Donatella Galloni Assistente Sociale Specialista Violenza Sessuale e Domestica (SVSeD) Fondazione IRCCS
DettagliANTONELLO VANNI FIGLI NELLA TEMPESTA LA LORO SOFFERENZA NELLA SEPARAZIONE E NEL DIVORZIO SAN PAOLO EDIZIONI, 2015
ANTONELLO VANNI FIGLI NELLA TEMPESTA LA LORO SOFFERENZA NELLA SEPARAZIONE E NEL DIVORZIO SAN PAOLO EDIZIONI, 2015 INDICE Prefazione I La famiglia nella tempesta Family Breakdown: perché la famiglia è in
DettagliLA VIOLENZA SULLE DONNE
comunicato stampa LA VIOLENZA SULLE DONNE 40 i casi seguiti dalla rete del distretto ceramico nel 2012 Ad un anno della firma del protocollo, si rafforza l impegno degli Enti locali Sono 40 i casi di violenza
DettagliLa mediazione familiare nel contesto dei servizi consultoriali
La mediazione familiare nel contesto dei servizi consultoriali I servizi di supporto alla persona, alla famiglia e alla comunità Qualificazione e sviluppo della mediazione familiare a Firenze Firenze,
DettagliGli studi su campioni di popolazione
Gli studi su campioni di popolazione Permettono di conoscere l estensione di un fenomeno all interno della società: sono particolarmente utili per monitorare il trend nel tempo, costruire consapevolezze
DettagliLa Rete siamo noi. Iniziative per un uso sicuro della rete Internet e del cellulare da parte dei minori. Dati raccolti in provincia di Bologna
Difensore Civico Regione Emilia-Romagna CORECOM Regione Emilia-Romagna La Rete siamo noi Iniziative per un uso sicuro della rete Internet e del cellulare da parte dei minori Dati raccolti in provincia
DettagliUN NUOVO MODO DI PENSARE AL BENESSERE SESSUALE DI COPPIA. Ginecologi e Urologi, insieme
UN NUOVO MODO DI PENSARE AL BENESSERE SESSUALE DI COPPIA Ginecologi e Urologi, insieme DIPARTIMENTI DEL BENESSERE DI COPPIA #DBCoppia... Nascono da un idea innovativa dall elevato valore clinico e scientifico:
DettagliA.1 Leggere i testi da 1 a 5. Indicare nel Foglio delle Risposte, vicino al numero del testo, la
PARTE A PROVA DI COMPRENSIONE DELLA LETTURA A.1 Leggere i testi da 1 a 5. Indicare nel Foglio delle Risposte, vicino al numero del testo, la lettera A, B o C corrispondente alla risposta scelta. Esempio
DettagliOrganizzazione dei Servizi Sociali. Sono i due capisaldi posti alle fondamenta della società occidentale come oggi la conosciamo.
1 Organizzazione dei Servizi Sociali Minori e famiglia Scienze filosofiche e dell educazione Prof. Mauro Serio 2 Famiglia e lavoro Sono i due capisaldi posti alle fondamenta della società occidentale come
DettagliViolenza assistita quando i bambini guardano
Violenza assistita quando i bambini guardano Violenza Assistita Intrafamiliare Per violenza assistita intrafamiliare si intende qualsiasi atto di violenza fisica, verbale, psicologica, sessuale ed economica
DettagliViolenza sessuale e domestica: conseguenze fisiche
Vicenza, 25 ottobre 2014 Violenza sessuale e domestica: conseguenze fisiche D.ssa Alessandra Kustermann Direttore U.O.C. Pronto Soccorso Ostetrico-Ginecologico Responsabile Soccorso Violenza Sessuale e
DettagliI Servizi della Provincia di Rimini. a favore delle donne in difficoltà. e per il contrasto. della violenza di genere
I Servizi della Provincia di Rimini a favore delle donne in difficoltà e per il contrasto della violenza di genere Servizio Per Lei accompagnamento ed inclusione sociale per donne in difficoltà Come noto,
DettagliLA RETE LOCALE PER LE VITTIME DI VIOLENZA
LA RETE LOCALE PER LE VITTIME DI VIOLENZA Relatrice dott.ssa M.Milano Vicepresidente Me.Dea Associazione di Promozione Sociale di Contrasto alla Violenza Contro la Donna ME.DEA UN TASSELLO DELLA RETE Ogni
Dettagli25 NOVENBRE GIORNATA MONDIALE CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE
25 NOVENBRE GIORNATA MONDIALE CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE Parliamo di violenza fisica, psicologica, sessuale, economica e stalking. A cura della Dott.ssa Valeria Bombino 1 Il 25 Novembre è stato scelta
DettagliLA RETE LOCALE. PER CONTO DELLE DIVERSE ORGANIZZAZIONI DELLA RETE Modena, 24 novembre 2009
LA RETE LOCALE PER CONTO DELLE DIVERSE ORGANIZZAZIONI DELLA RETE Modena, 24 novembre 2009 1 PAROLE CHIAVE SUSSIDIARIETA AL CENTRO VI SONO LE DONNE, GLI UOMINI, LE BAMBINE, I BAMBINI E LE FAMIGLIE; LE RISORSE
DettagliVENGO ANCH IO CONDIVIDERE LA MALATTIA E LE CURE CON I FIGLI. Dott.ssa Lucia Montesi Psicologa Psicoterapeuta U.O. Oncologia Area Vasta 3, Macerata
VENGO ANCH IO CONDIVIDERE LA MALATTIA E LE CURE CON I FIGLI I BENEFICI DELLA COMUNICAZIONE IN FAMIGLIA Dott.ssa Lucia Montesi Psicologa Psicoterapeuta U.O. Oncologia Area Vasta 3, Macerata FORMATO FAMIGLIA
DettagliADHD. LA FAMIGLIA Chi sono e come vivono genitori e fratelli di bambini/ragazzi ADHD. Astrid Gollner AIFA ONLUS LOMBARDIA
ADHD LA FAMIGLIA Chi sono e come vivono genitori e fratelli di bambini/ragazzi ADHD Astrid Gollner AIFA ONLUS LOMBARDIA Bisogna prima di tutto ricordare che il bambino/ragazzo/adolescente con ADHD non
DettagliDONNE VITTIMA DI VIOLENZA:
DONNE VITTIMA DI VIOLENZA: VALUTAZIONE DEI PROFILI DI RISCHIO ATTRAVERSO IL RICORSO AL PRONTO SOCCORSO Lapucci E., Farchi S., Cesaroni G., Davoli M., Michelozzi P. XXXIX convegno AIE Novembre 2015 Violenza
DettagliCOME MISURARE LA VIOLENZA L indagine nazionale sulla sicurezza delle donne
t1 COME MISURARE LA VIOLENZA L indagine nazionale sulla sicurezza delle donne Roberta Barletta Ricercatrice ISTAT Diapositiva 1 t1 dimensioni altezza 0,7 larghezza 2,41 posizione 0,93-1,16 tabanell; 19/04/2006
DettagliNON CHIUDERE UN OCCHIO. La violenza domestica si deve prevenire si può prevenire
La violenza domestica si deve prevenire si può prevenire Perché questo progetto? La violenza domestica o intrafamiliare è una violenza di genere (il più delle volte le vittime sono le donne, i responsabili
DettagliLA VIOLENZA SULLE DONNE E LE STRADE PER LA PREVENZIONE. Assessorato alle Politiche attive di Cittadinanza, Diritti Sociali e Parità
LA VIOLENZA SULLE DONNE E LE STRADE PER LA PREVENZIONE Assessorato alle Politiche attive di Cittadinanza, Diritti Sociali e Parità 1 I numeri della violenza nei confronti delle donne in Italia ancora non
DettagliRiflessioni della classe IV^A dopo l'incontro con Padre Fabrizio
Riflessioni della classe IV^A dopo l'incontro con Padre Fabrizio L incontro con padre Fabrizio è stato molto importante per capire che noi siamo fortunatissimi rispetto a tante altre persone e l anno prossimo
DettagliPresentano un ciclo di 4 incontri
ED Associazione "Volere è Potere" Presentano un ciclo di 4 incontri presso l aula magna della sede dell Istituto Montagna, in Via Mora 93 a Vicenza dalle 20,30 alle 22,30 INGRESSO GRATUITO Lo stalking:
DettagliIl campione regionale
Difensore Civico Regione Emilia-Romagna CORECOM Regione Emilia-Romagna La Rete siamo noi Iniziative per un uso sicuro della rete Internet e del cellulare da parte dei minori Dati regionali Il campione
DettagliDati statistici su accoglienza e consulenza alle donne
Dati statistici su accoglienza e consulenza alle donne Dr.ssa Vanna Tori Vice Presidente Associazione Gruppo Donne e Giustizia Modena CONVEGNO: LA VIOLENZA SULLE DONNE. ASPETTI GIURIDICI, CRIMINOLOGICI,
DettagliCOME AFFRONTARE UN COLLOQUIO DI SELEZIONE
Emanuele Lajolo di Cossano COME AFFRONTARE UN COLLOQUIO DI SELEZIONE Università degli Studi - Torino, 19 aprile 2010 La prima cosa da fare PERCHE SONO QUI? QUAL E IL MIO OBIETTIVO? CHE COSA VOGLIO ASSOLUTAMENTE
DettagliScuola media di Giornico. tra stimoli artistici e nozioni scentifiche. Il fotolinguaggio. Progetto sostenuto dal GLES 2
Scuola media di Giornico L affettività e la sessualità, tra stimoli artistici e nozioni scentifiche. Il fotolinguaggio Progetto sostenuto dal GLES 2 Dai sensi all azione Sensi Sensazioni Emozioni Sentimenti
DettagliComune di Jesi. Protocollo d intesa
Comune di Jesi Protocollo d intesa TRA LA PREFETTURA DI ANCONA, IL COMUNE DI JESI, LE FORZE DELL ORDINE, L UFFICIO SCOLASTICO PROVINCIALE, IL C.I.O.F., L ASUR ZONA TERRITORIALE 5, L AMBITO TERRITORIALE
DettagliSurvey Italiana su Mamme e Web
Survey Italiana su Mamme e Web L indagine Obiettivo Indagare il rapporto delle nostre utenti mamme con il web, le nuove tecnologie e le loro potenzialità Date 2? settembre 2011 Numero di rispondenti :
DettagliLa rete del Coordinamento Cittadino contro la Violenza alle Donne
La rete del Coordinamento Cittadino contro la Violenza alle Donne a cura di Rosa Piscopo - Donne & Futuro onlus e Ufficio Accogliere le Donne Settore Pari Opportunità e Politiche di Genere Città di Torino
DettagliPrendersi cura delle relazioni in famiglia. Dott.ssa Arcaini Francesca Centro per il Bambino e la Famiglia Asl di Bergamo Bergamo, 21.05.
Prendersi cura delle relazioni in famiglia Dott.ssa Arcaini Francesca Centro per il Bambino e la Famiglia Asl di Bergamo Bergamo, 21.05.14 Prendersi cura, "take care", avere a cuore Credo che il miglior
DettagliChi picchia deve andarsene! Sfuggire alla violenza. Protezione per le vittime delle violenze domestiche
Chi picchia deve andarsene! Sfuggire alla violenza Protezione per le vittime delle violenze domestiche Che cosa puoi fare quando sei testimone di un caso di violenza domestica? Che cosa puoi fare quando
DettagliAmore in Paradiso. Capitolo I
4 Amore in Paradiso Capitolo I Paradiso. Ufficio dei desideri. Tanti angeli vanno e vengono nella stanza. Arriva un fax. Lo ha mandato qualcuno dalla Terra, un uomo. Quando gli uomini vogliono qualcosa,
DettagliLA RELAZIONE CON IL SOGGETTO NEL REATO DELLO STALKING
LA RELAZIONE CON IL SOGGETTO NEL REATO DELLO STALKING Dott.ssa Claudia Cazzaniga, Psicologa Psicoterapeuta C.A.DO.M. 25 novembre 2010 Palazzo delle Stelline, Milano IL CADOM www.cadom.it Un associazione
DettagliMafia, amore & polizia
20 Mafia, amore & polizia -Ah sì, ora ricordo... Lei è la signorina... -Francesca Affatato. -Sì... Sì... Francesca Affatato... Certo... Mi ricordo... Lei è italiana, non è vero? -No, mio padre è italiano.
DettagliIo..., papà di... ricordo, mi emoziono, racconto! giugno 2015
Io..., papà di...... ricordo, mi emoziono, racconto! giugno 2015 Lettura albo, strumento utilizzato in un Percorso di Sostegno alla Genitorialità biologica EMAMeF - Loredana Plotegher, educatore professionale
DettagliPresentazione del Mal.Ab. Gruppo specialistico interistituzionale contro il maltrattamento grave e l abuso ai minori.
Presentazione del Mal.Ab. Gruppo specialistico interistituzionale contro il maltrattamento grave e l abuso ai minori. Trieste, 1 dicembre 212 Il Mal.Ab. di Trieste Gruppo interistituzionale attivo dal
Dettagli1. Ascolta la canzone e metti in ordine le immagini:
Pag. 1 1. Ascolta la canzone e metti in ordine le immagini: Pag. 2 Adesso guarda il video della canzone e verifica le tue risposte. 2. Prova a rispondere alle domande adesso: Dove si sono incontrati? Perché
DettagliIl mio ictus, confine di due vite: Come l ho sconfitto e trasformato da ictus a coccolone
Il mio ictus, confine di due vite: Come l ho sconfitto e trasformato da ictus a coccolone Franco Groppali IL MIO ICTUS, CONFINE di due VITE: Come l ho sconfitto e trasformato da ictus a coccolone autobiografia
DettagliGIANLUIGI BALLARANI. I 10 Errori di Chi Non Riesce a Rendere Negli Esami Come Vorrebbe
GIANLUIGI BALLARANI I 10 Errori di Chi Non Riesce a Rendere Negli Esami Come Vorrebbe Individuarli e correggerli 1 di 6 Autore di Esami No Problem 1 Titolo I 10 Errori di Chi Non Riesce a Rendere Negli
DettagliIL CENTRO ANTIVIOLENZA LIBERAMENTE. Dott.ssa Mariagrazia Rossi
IL CENTRO ANTIVIOLENZA LIBERAMENTE Dott.ssa Mariagrazia Rossi CENTRO ANTIVIOLENZA LIBERAMENTE COOPERATIVA SOCIALE ONLUS ATTIVO SUL TERRITORIO DELLA PROVINCIA DI PAVIA DAL 1989 REFERENTE PER IL NUMERO VERDE
DettagliBambini in comunità e bambini in affido
Bambini in comunità e bambini in affido I bambini, allontanati dal loro nucleo familiare, che si trovano presso le comunità o presso le famiglie affidatarie hanno tante cose in comune e tante differenze
DettagliDOLCI RICORDI - Adattamento e riduzione -
PROVA DI ITALIANO DOLCI RICORDI - Adattamento e riduzione - Molti anni fa vivevo con la mia famiglia in un paese di montagna. Mio padre faceva il medico, ma guadagnava poco perché i suoi malati erano poveri
DettagliIL CENTRO ANTIVIOLENZA. NERMEEN HAMZA Trieste, 12 febbraio 2013
IL CENTRO ANTIVIOLENZA NERMEEN HAMZA Trieste, 12 febbraio 2013 L Associazione G.O.A.P. Gruppo Operatrici Antiviolenza e Progetti L associazione si è costituita nel 1998. E un associazione di sole donne.
DettagliViolenza di genere in provincia di Siena Le domande di aiuto ai Centri Antiviolenza. Evoluzione del fenomeno e dinamiche recenti
Provincia di Siena Osservatorio Sociale Provinciale Violenza di genere in provincia di Siena Le domande di aiuto ai Centri Antiviolenza. Evoluzione del fenomeno e dinamiche recenti Moreno Toigo (OPS Siena)
DettagliLa Rete siamo noi. L uso del cellulare, i rischi del bullismo elettronico
Difensore Civico Regione Emilia-Romagna CORECOM Regione Emilia-Romagna La Rete siamo noi L uso del cellulare, i rischi del bullismo elettronico Elena Buccoliero, sociologa Ufficio del Difensore civico
DettagliI Centri Antiviolenza metodologia di intervento a sostegno delle donne vittime di violenza di genere
I Centri Antiviolenza metodologia di intervento a sostegno delle donne vittime di violenza di genere Avv. Luigia Barone Responsabile del Centro Maree per donne in difficoltà e vittime di violenza Solidea
DettagliSolidea INTRODUZIONE. VIOLENZA SULLE DONNE E PROFESSIONI DI AIUTO Il lavoro di rete e l intervento nei diversi ambiti professionali
INTRODUZIONE 3 4 DESTINATARI CORSO DI FORMAZIONE PROGRAMMA OBIETTIVI STRUTTURA DEL CORSO 5 CORSO DI FORMAZIONE PROGRAMMA 6 STAFF 7 CORSO DI FORMAZIONE PROGRAMMA MODULI FORMATIVI Il corso si articola in
DettagliRELAZIONE FINALE FUNZIONI STRUMENTALI E REFERENTI DI PROGETTO Anno scolastico 2014-2015
RELAZIONE FINALE FUNZIONI STRUMENTALI E REFERENTI DI PROGETTO Anno scolastico 2014-2015 Nome ROSAMARIA CONTI Funzione strumentale/referente progetto LIBERI DA LIBERI PER Ore stanziate dal Fondo d Istituto
DettagliViolenza di genere in provincia di Siena Le domande di aiuto ai Centri Antiviolenza. Evoluzione del fenomeno e dinamiche recenti
Provincia di Siena Osservatorio Sociale Provinciale Violenza di genere in provincia di Siena Le domande di aiuto ai Centri Antiviolenza. Evoluzione del fenomeno e dinamiche recenti Moreno Toigo (OPS Siena)
DettagliCaratteristiche dell indagine
L indagine condotta dall Associazione Vivere senza dolore Negli ultimi mesi si è parlato spesso di dolore in vari contesti, dove è stato possibile ascoltare la voce di esperti, medici, politici, aziende
DettagliCasa di cura e di riposo per anziani di Gundeldingen, Basilea (BS)
Casa di cura e di riposo per anziani di Gundeldingen, Basilea (BS) Werner Wassermann, datore di lavoro La signora L. lavora da noi da tanto tempo. È stata capo reparto e noi, ma anche gli altri collaboratori
DettagliPrepararsi e sapere preparare all adozione Il punto sulle esperienze dei corsi per le coppie candidate all adozione
Enti Autorizzati alle prese con il Protocollo Regione Emilia Romagna Già dalla firma del protocollo regionale gli EE.AA hanno mostrato le più diverse posizione: si andava dai contrari ad ogni costo fino
DettagliLa felicità per me è un sinonimo del divertimento quindi io non ho un obiettivo vero e proprio. Spero in futuro di averlo.
Riflessioni sulla felicità.. Non so se sto raggiungendo la felicità, di certo stanno accadendo cose che mi rendono molto più felice degli anni passati. Per me la felicità consiste nel stare bene con se
DettagliPRESENTAZIONE DEL PROGETTO
Prenatale 9.1 Allegato 1 UNIVERSITA DEGLI STUDI DI GENOVA DIPARTIMENTO DI NEUROSCIENZE, OFTALMOLOGIA E GENETICA CLINICA PSICHIATRICA UNIVERSITARIA Direttore. Prof. Amore REGIONE LIGURIA AZIENDA SANITARIA
DettagliIl Libro dei Sopravvissuti
Il Libro dei Sopravvissuti Cathy Freeman: una GRANDE atleta Nel 2000 ha partecipato alle Olimpiadi di Sydney: è stata la porta bandiera e ha acceso la fiamma olimpica Ha vinto la gara dei 400 metri da
DettagliReport sul monitoraggio delle schede di primo accesso Violenza sulle donne
Report sul monitoraggio delle schede di primo accesso Violenza sulle donne 24 novembre 2008 Indice ===================================================================================== PREMESSA... 5 1.
DettagliScopri il piano di Dio: Pace e vita
Scopri il piano di : Pace e vita E intenzione di avere per noi una vita felice qui e adesso. Perché la maggior parte delle persone non conosce questa vita vera? ama la gente e ama te! Vuole che tu sperimenti
DettagliPROMUOVERSI MEDIANTE INTERNET di Riccardo Polesel. 1. Promuovere il vostro business: scrivere e gestire i contenuti online» 15
Indice Introduzione pag. 9 Ringraziamenti» 13 1. Promuovere il vostro business: scrivere e gestire i contenuti online» 15 1. I contenuti curati, interessanti e utili aiutano il business» 15 2. Le aziende
Dettaglidott.ssa Rosa Campese Responsabile Centro Provinciale La Ginestra, Valmontone
Corso di formazione: VIOLENZA ALLE DONNE E PROFESSIONI DI AIUTO Associazione Ponte Donna dott.ssa Rosa Campese Responsabile Centro Provinciale La Panoramica generale sui Centri Antiviolenza e per donne
DettagliDonacibo 2015 Liceo classico statale Nicola Spedalieri di Catania
Donacibo 2015 Liceo classico statale Nicola Spedalieri di Catania Sono Graziella, insegno al liceo classico e anche quest anno non ho voluto far cadere l occasione del Donacibo come momento educativo per
DettagliDonne migrate (ecuadoriane) e i loro figli: un progetto per la tutela ed assistenza in casi di violenza
Donne migrate (ecuadoriane) e i loro figli: un progetto per la tutela ed assistenza in casi di violenza Dott.ssa Esther Cuesta Santana Console dell Ecuador a Genova Ospedale Evangelico Internazionale Genova,
Dettagli2-3-2 Percorso Neonatale
2-3-2 Percorso Neonatale Primo accesso percorso Colloquio di informazione e di accoglienza Consegna libretto protocollo esami previsti per la gravidanza Consegna opuscolo informativo tradotto in più lingue
DettagliCOCCOLA DI MAMMA QUI MAMMA CI COVA. Associazioni di Promozione Sociale
COCCOLA DI MAMMA QUI MAMMA CI COVA Associazioni di Promozione Sociale Chi siamo? Siamo genitori che vivono con i loro bambini e non nonostante loro. Siamo donne, compagne, mogli, amiche e... Mamme! Siamo
DettagliAccoglienza CHI BEN COMINCIA...
Accoglienza CHI BEN COMINCIA... Anno scolastico 2010/2011 Osservazioni della Commissione L accoglienza è un percorso che ha come finalità: La formazione di un gruppo di lavoro (clima idoneo all apprendimento)
DettagliDopo le vacanze natalizie l attenzione dei bambini si è rivolta. prevalentemente nella ricostruzione della propria storia.
Dal diario di bordo, relazione lavoro di storia, terzo bimestre. La mia storia, alla ricerca delle fonti. Dopo le vacanze natalizie l attenzione dei bambini si è rivolta prevalentemente nella ricostruzione
DettagliAssociazione di Psicologia Cognitiva. Scuola di Psicoterapia Cognitiva S.r.l. Questionario sull efficacia della formazione in Psicoterapia Cognitiva
Associazione di Psicologia Cognitiva Scuola di Psicoterapia Cognitiva S.r.l. Questionario sull efficacia della formazione in Psicoterapia Cognitiva Presentazione Stiamo raccogliendo dati sull'efficacia
DettagliMolestie sessuali, violenze e ricatti sessuali sul lavoro nelle indagini Istat. Linda Laura Sabbadini Direttore Centrale ISTAT
Molestie sessuali, violenze e ricatti sessuali sul lavoro nelle indagini Istat Linda Laura Sabbadini Direttore Centrale ISTAT Molestie, violenze, ricatti sessuali sul lavoro Sono 1 milione 308 mila le
DettagliDISTRUGGERE IL MURO DEL SILENZIO: SCHIACCIAMO L'ABUSO PSICOLOGICO TAVOLA ROTONDA E DIBATTITO MACERATA PALASPORT FONTESCODELLA
DISTRUGGERE IL MURO DEL SILENZIO: SCHIACCIAMO L'ABUSO PSICOLOGICO TAVOLA ROTONDA E DIBATTITO MACERATA PALASPORT FONTESCODELLA INTERVENTO DEL DR ANDREA MAZZEO PRESENTAZIONE Il mio compito è quello di parlarvi
DettagliLe Donne: il motore della vita
Le Donne: il motore della vita Il team di questo progetto è composto da me stessa. Sono una giovane laureata in Giurisprudenza e praticante avvocato, molto sensibile e attenta al tema riguardante la violenza
DettagliNon seguo la dieta perché... Una ricerca dell Osservatorio di AIC Responsabile scientifico Cleto Corposanto. Beba Molinari 31 marzo 2012
Non seguo la dieta perché... Una ricerca dell Osservatorio di AIC Responsabile scientifico Cleto Corposanto Beba Molinari 31 marzo 2012 Obiettivo della ricerca Obiettivo: approfondire il fenomeno della
DettagliLE LEGGI CHE DISCIPLINANO L ADOZIONE E L AFFIDO FAMILIARE
LE LEGGI CHE DISCIPLINANO L ADOZIONE E L AFFIDO FAMILIARE Legge 184/83 E la prima normativa specifica che disciplina l adozione e l affidamento dei minori. Legge 28 marzo 2001 n.149 Disciplina dell adozione
DettagliAttraversando il deserto un cammino di speranza
Attraversando il deserto un cammino di speranza Kusi Evans e Albert Kwabena mi colpiscono da subito in una burrascosa giornata di febbraio lungo le rive di un canale che stanno disboscando con la loro
DettagliSe chiedo aiuto mi porteranno via i bambini?
Lettera alle Mamme_Layout 1 11/09/2015 17:10 Pagina 1 Tribunale per i Minorenni dell Emilia Romagna Se chiedo aiuto mi porteranno via i bambini? Dialogo con le mamme che subiscono violenza in famiglia
DettagliCentro Riferimento Regionale per la Violenza e l Abuso Sessuale sulle Donne e Minori CRRV
Centro Riferimento Regionale per la Violenza e l Abuso Sessuale sulle Donne e Minori CRRV S. Bucciantini P.Mertino F.Pampaloni M.Meda SODs Ginecologia Infanzia e Adolescenza Dipartimento assistenziale
Dettagli