LA SICUREZZA A SCUOLA

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "LA SICUREZZA A SCUOLA"

Transcript

1 ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO BASILIO FOCACCIA SALERNO Anno Scolastico 2014/2015 LA SICUREZZA A SCUOLA I.T.T. B. FOCACCIA servizio prevenzione e protezione 1

2 PREMESSA Questo breve opuscolo informativo vuole essere uno strumento a servizio degli studenti del nostro istituto per la loro formazione ed educazione alla sicurezza all interno della loro scuola. Come recita il Testo Unico sulla Sicurezza sul Lavoro, D.Lgs. 81/08, lo studente di scuole dotate di laboratori tecnici, viene in tutto e per tutto equiparato al lavoratore di tale ente. Quindi anche lo studente deve essere addestrato alla Sicurezza sul Lavoro. Si ricorda che è compito di ognuno prendere coscienza dei rischi e adottare comportamenti tesi ad evitare qualsiasi tipo d incidente, a salvaguardia della propria salute e di quella di tutti. La legge stabilisce che ciascun lavoratore debba essere informato su: rischi connessi all'attività dell'impresa in cui lavora; misure e attività di prevenzione adottate; rischi particolari legati al luogo di lavoro, normative di sicurezza e disposizioni aziendali in materia; pericoli connessi all'uso di sostanze e preparati pericolosi; procedure di pronto soccorso, di lotta antincendio e di evacuazione di emergenza nominativi del medico competente e del responsabile del servizio di prevenzione; nominativo del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza. I RISCHI PER LA SICUREZZA E LA SALUTE: Chiunque sia impegnato in un'attività per un certo periodo di tempo tende a sentirsi sicuro e a considerare improbabile un'eventualità di incidente. Eppure il numero degli incidenti che avvengono nei luoghi di lavoro è altissimo, perché tutti si sentono sicuri nell'ambiente conosciuto e i pericoli sono, per così dire, annebbiati dal senso di sicurezza. E' proprio in questo modo che l'ignoranza o la sottovalutazione dei rischi portano a comportamenti individuali che possono essere fonte di pericolo anche nelle attività lavorative comunemente considerate sicure. IL SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE La nuova normativa istituisce un servizio di prevenzione e protezione che coinvolge il datore di lavoro (nel nostro caso il Dirigente Scolastico), il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione, gli Addetti al Servizio di Prevenzione e Protezione, il medico competente, parte del personale ed eventuali consulenti esterni. Questo servizio deve stendere una relazione sui rischi potenziali ed un programma di interventi finalizzati a rendere sicuri gli ambienti di lavoro, tale documento viene chiamato Documento di Valutazione dei Rischi. I.T.T. B. FOCACCIA servizio prevenzione e protezione 2

3 ISTRUZIONI DI SICUREZZA DA TENERE IN CASO D EMERGENZA ISTRUZIONI GENERALI Alla diramazione dell allarme (almeno 6 squilli di campanella intervallati ogni 5 secondi): Interrompete immediatamente ogni attività Lasciate tutto l equipaggiamento (non preoccuparsi di libri, abiti, o altro) seguendo le istruzioni del docente presente in aula al momento dell allarme Incolonnatevi (a fila indiana) dietro lo studente apri-fila (il 1^ studente più vicino alla porta). Chiude la fila l ultimo studente (quello del banco più distante dalla porta) Ricordatevi di non spingere, non gridare e non correre Seguite con attenzione le vie di fuga indicate Raggiungete la zona di raccolta assegnata (vedi piantina) in quanto luogo sicuro Continuate a seguire le istruzioni del docente o del personale della scuola fina al termine dell allarme (almeno 8 squilli di campanella intervallati ogni 5 secondi) o su indicazione dello stesso personale IN CASO D INCENDIO Non aprite le finestre (esse andranno aperte solo nel caso che nella vostra aula entri fumo dovuto ad un incendio esterno all aula stessa) Lasciate tutti gli oggetti personali Incolonnatevi dietro allo studente apri-fila Seguite le indicazioni del docente presente in aula o, nel caso lo stesso risultasse assente, con il docente dell aula vicina con il quale l allievo apri-fila si coordinerà Seguite le vie di fuga indicate, senza correre e tenendovi per mano e raggiungete il luogo sicuro indicato Non usate l ascensore Se l incendio si è sviluppato nella vostra aula uscite chiudendo la porta Raggiungete il punto di raccolta assegnato Se il fumo non vi fa respirare filtrate l aria attraverso un fazzoletto e sdraiatevi sul pavimento IN CASO DI TERREMOTO Restate in classe e portatevi in corrispondenza di architravi, angoli, vani delle porte e muri maestri o infine riparatevi sotto i banchi Allontanatevi dalle finestre, porte con vetri, armadi Se siete nei corridoi o nel vano scale rientrate nella vostra classe o in quella più vicina Se siete all aperto allontanatevi dall edificio, dagli alberi, dai lampioni e riparatevi sotto una panchina se presente Seguite le indicazioni per l evacuazione I.T.T. B. FOCACCIA servizio prevenzione e protezione 3

4 Non usate l ascensore GLOSSARIO: Addetto Antincendio: Gli Addetti Antincendio sono un nucleo di persone addestrate al fine di prevenire l'insorgere di incendi e, in caso di emergenza, di limitare i danni alle cose e alle persone. Infatti svolgono un importante ruolo nella prevenzione antincendio, attraverso il controllo periodico dei luoghi di lavoro e la segnalazione al RSPP o al ASPP di eventuali anomalie suscettibili di sviluppare un focolaio o, in caso di incendio, di facilitare la propagazione dello stesso. Addetto Primo Soccorso: E il lavoratore incaricato dell attuazione in azienda dei provvedimenti previsti in materia di primo soccorso. Mediante semplici manovre orientate a mantenere in vita l infortunato e a prevenire le complicazioni, senza l utilizzo di farmaci e/o di strumentazioni. Addetti sorveglianza ascensore: E il lavoratore che si occupa di controllare il normale funzionamento degli ascensori presenti nell istituto. Suo compito è anche controllare che gli ascensori vengano utilizzati in maniera appropriata dal personale, nonché disabilitarne l utilizzo in caso di terremoti, incendi, ecc. ASPP: E l acronimo di Addetto al Servizio di Prevenzione e Protezione, collabora attivamente con l RSPP nella gestione e nella prevenzione delle emergenze. Di solito si occupa di un singolo sito di lavoro, come può essere la succursale di un istituto scolastico. Dirigente Scolastico: Il dirigente scolastico è un dirigente pubblico dello Stato preposto al vertice di una Istituzione scolastica autonoma. È (Decreto legislativo n.165/01, art.25) "responsabile della gestione delle risorse finanziarie e strumentali e dei risultati del servizio. Nel rispetto delle competenze degli organi collegiali scolastici, spettano al dirigente scolastico autonomi poteri di direzione, di coordinamento e di valorizzazione delle risorse umane. In particolare il Dirigente Scolastico organizza l'attività scolastica secondo criteri di efficienza e di efficacia ed è il titolare delle relazioni sindacali". Il Dirigente Scolastico ha ricevuto poteri sempre più ampi con l'autonomia scolastica concessa negli ultimi anni agli istituti scolastici, trasformandosi da "Preside-Burocrate", funzionario inquadrato come personale direttivo del Ministero, in "Preside-Manager", personale con qualifica dirigenziale. D.Lgs. 81/08: E il testo unico in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, ha riformato, riunito ed armonizzato, abrogandole, le disposizioni dettate da numerose precedenti normative in materia di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro succedutesi nell'arco di quasi sessant'anni, al fine di adeguare il corpus normativo all'evolversi della tecnica e del sistema di organizzazione del lavoro. DVR: E l acronimo di Documento di Valutazione dei Rischi, scritto in base al D.Lgs. 81/08 e successive modifiche. Questo è il documento che valuta, descrive e soprattutto pone rimedio a tutti i rischi a cui una può incorrere il lavoratore sul luogo di lavoro. Il documento viene redatto dal Datore di Lavoro coadiuvato dal RSPP sentendo il parere del Medico Competente e degli RLS. Esso è presente in azienda e deve essere portato in visione a tutti i lavoratori. Il documento deve quindi contenere: * i rischi relativi ai luoghi di lavoro; I.T.T. B. FOCACCIA servizio prevenzione e protezione 4

5 * i criteri utilizzati per analizzarli; * il programma degli interventi immediati; * il piano degli interventi di futura realizzazione. Quando si verifica un cambiamento nell istituto, ad esempio quando c è un cambio di personale, il documento deve essere aggiornato. Medico Competente: Il Medico Competente si occupa della sorveglianza sanitaria dei lavoratori,. Collabora con l RSPP e il datore di lavoro nella stesura del DVR, ispeziona l istituto per individuare eventuali situazioni di pericolo per la salute dei lavoratori. Piano d evacuazione: Il piano di evacuazione rappresenta una parte importante del piano di emergenza, in esso vengono esplicitate le misure adottate (in fase preventiva e di progetto) e tutti i comportamenti da attuare (in fase di emergenza) per garantire la completa e sicura evacuazione delle persone minacciate. Costituisce dunque il documento operativo che, evidenziando le situazioni di emergenza che possono verificarsi nel luogo di lavoro: individua l'organizzazione interna e le procedure che devono essere attuate; indica le azioni da compiere; assegna i ruoli ed i compiti per consentire l'evacuazione rapida e ordinata, rispettando le priorità. RLS: E l acronimo di Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza. La prima funzione del RLS è di rappresentare i lavoratori in tutto ciò che riguarda la prevenzione e tutela della sicurezza. Tra i compiti e diritti che la stessa legge gli attribuisce, vi sono anche quelli di promuovere iniziative per l attuazione delle misure di prevenzione, formulare osservazioni in occasione delle visite e verifiche effettuate dalle autorità competenti, partecipare alla riunione periodica indetta almeno una volta l anno. RSPP: E l acronimo di Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione. Si tratta del professionista esperto in sicurezza designato dal datore di lavoro (in tal caso il Dirigente Scolastico) per gestire e coordinare le attività del servizio di prevenzione e protezione (SPP), ovvero l'insieme delle persone, sistemi e mezzi esterni o interni all azienda finalizzati all attività di prevenzione e protezione dai rischi professionali per i lavoratori. Squadra evacuazione: Quando viene emanato l'ordine di evacuazione di un luogo di lavoro, viene allertata la squadra addetta ad aiutare il personale a dirigersi verso i luoghi sicuri, in attesa dell'arrivo dei Vigili del Fuoco. Nel caso in cui siano presenti persone con handicap motori, se non specificatamente indicato, tale squadra si occupa anche della loro sicurezza. IL DIRIGENTE SCOLASTICO prof. RENZO STIO I.T.T. B. FOCACCIA servizio prevenzione e protezione 5