Progetto COMUNE DI CASALMAGGIORE

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1 Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Provinciale di Cremona PROVINCIA DI CREMONA COMUNE DI CASALMAGGIORE Progetto Normativa di riferimento: - Circolare M.P.I.. prot n 5049/A5 del 23 ottobre 2007: Attività Sportiva anno scolastico 2007/2008; - Indicazioni nazionali per i Piani di studio personalizzati nella scuola Primaria e Secondaria di 1 grado; - Indicazioni nazionali Ministero Pubblica Istruzione relative al Piano per il Ben Essere dello Studente (2007/2010); - Statuto Panathlon International ; Carta dei Diritti del Ragazzo nello Sport, Carta del Fair Play. 1

2 Presentazione del progetto L esperienza di tutti quanti il progetto VIVI CON NOI LO SPORT ha coinvolto anche nel suo secondo anno di attuazione, alunni, insegnanti, amministratori, organizzatori, giornalisti, sportivi, dirigenti, addetti ai lavori, ci convince a riproporlo, convinti che possa diventare un appuntamento stabile nel tempo nel ruolo di occasione didattica e formativa per tutti i ragazzi delle scuole di ogni ordine e grado della provincia di Cremona. Il progetto offre percorsi didattici nuovi o, in qualche caso, contenenti aspetti di sviluppo innovativi, frutto di una valutazione delle esperienze con chi ha operato direttamente. I principi ispiratori del Piano Nazionale Ministeriale per il Ben Essere dello Studente bene si coniugano con gli obiettivi che abbiamo identificato, sempre più convinti che il mondo dello sport, sotto i diversi aspetti lo si voglia conoscere, deve essere solo esempio, momento e occasione per recuperare i valori più alti del rispetto di sé e degli altri, delle regole di convivenza civile, di maturazione di una autodeterminazione che può trovare nel mondo dello sport la giusta concretizzazione. Si riportano di seguito, quindi, le premesse e le valutazioni che fin dalla prima edizione del Progetto hanno caratterizzato i percorsi didattici e che sono quanto ulteriormente ci stimola a proseguire in maniera sempre più ampia nel suo sviluppo. Dobbiamo purtroppo convenire che le cronache sportive sono quasi sempre ormai centrate su avvenimenti nei quali sono esaltati i comportamenti antisportivi e diseducativi degli atleti di vertice, dei tifosi più indisciplinati, dei genitori più agitati. A questi episodi segue sempre una comune disapprovazione e condanna, ma raramente questa attiva riflessioni adeguate o iniziative correlate che dovrebbero mirare alla presa di coscienza comune dei corretti principi che devono guidare il rapporto con se stessi e con gli altri. E spesso assente una corretta Educazione Sportiva che possa far vivere l evento sportivo solamente quale momento di crescita educativa per i più piccoli e divertimento per i più grandi, ma anche impegno, determinazione, disponibilità nei confronti degli altri, accettazione dei nostri e degli altrui limiti nella vita di tutti i giorni. Spesso manca cioè la consapevolezza che anche l evento sportivo di vertice possa essere o diventare opportunità per maturare comportamenti ispirati ai principi dell Educazione alla Convivenza Civile, al Rispetto di Sé e degli Altri, nel quale la vittoria e la sconfitta hanno pari dignità se sono il risultato del rispetto delle regole e di un impegno personale. Per contribuire allo sviluppo di una vera Educazione Sportiva tutte le Istituzioni, gli Enti Pubblici e Privati possono, per quanto di competenza, diventare Agenzie Educative a dimostrazione di credere per prime nei principi e nei valori dello sport quale momento sociale e fenomeno di costume. Problematica che si intende affrontare - Le difficoltà di interazione tra mondo dello sport e mondo della scuola nel comune intento di far vivere e vivere lo sport e l evento sportivo quale opportunità educativa e formativa presente nel territorio; - la mancanza di opportunità educative riservate ai ragazzi in età scolare e correlate con gli eventi sportivi di vertice, nei quali possono diventare attori e protagonisti nel cogliere gli aspetti più positivi e meno esasperati delle gare; - la mancanza di un atteggiamento, da parte di atleti e addetti ai lavori, positivo ed educativo nei confronti del momento agonistico, da vivere come occasione di affermazione di sé, ma nel rispetto degli altri e dei loro ruoli. 2

3 Finalità e Obiettivi - Conoscere e dare il giusto risalto agli aspetti più sani ed educativi che animano atleti e addetti ai lavori nel quotidiano impegno mirato al raggiungimento di risultati sportivi e comportamentali; - conoscere il mondo dello sport per coglierne i valori positivi più profondi; - incentivare l abitudine alla lettura e al riconoscimento, durante le gare sportive di vertice, di quei comportamenti, sul campo di gara e fuori, testimonianti la consapevolezza e la convinzione che anche il momento agonistico può essere occasione e opportunità di un comportamento ispirato al rispetto di sé e dell altro, prima come uomo e poi come atleta; - creare le opportunità ai ragazzi in età scolare di vivere, conoscere e descrivere l evento sportivo quale fenomeno, momento sociale e di costume presente nel proprio territorio; - creare le opportunità ai ragazzi in età scolare di accostarsi al mondo dello sport non solo come atleti, ma anche come addetti ai lavori, stimolo per maturare una coscienza di sé, dei propri interessi, delle proprie attitudini. Destinatari - Alunni delle scuole primarie, secondarie di primo grado e secondo grado, statali e non statali della provincia di Cremona; - insegnanti, atleti, genitori, dirigenti sportivi, accompagnatori, allenatori, ecc. Sviluppo del Progetto Proposta di percorsi progettuali da mettere a disposizione delle scuole quali opportunità di ampliamento dell Offerta Formativa Scolastica e momento di interazione e sinergia tra Enti Pubblici e Privati, Società Sportive nel perseguire fini educativi nella crescita dei propri ragazzi, quali futuri cittadini. : - ottobre 2008: attivazione del progetto; - novembre 2008: raccolta adesioni da parte delle scuole (classi) ai diversi percorsi didattici; - dicembre 2008 / aprile 2009 sviluppo presso le scuole, con tempistiche diverse, delle iniziative; - maggio 2009: cerimonie conclusive (Crema e Cremona) del progetto nell anno di attuazione 2008/2009 Seguono i PERCORSI DIDATTICI ED EDUCATIVI PROPOSTI: 3

4 Iniziative riservate alle Scuole Primarie: a. Percorso/CONCORSO Slogan con manifesto/cartellone per lo sport PARTECIPAZIONE PER CLASSE RISERVATO A CLASSI TERZE, QUARTE E QUINTE DI SCUOLE PRIMARIE della provincia Presa di coscienza del valore educativo e formativo dello sport inteso sia nella sua forma agonistica che amatoriale; identificazione dei principi di fair play necessari a un confronto sportivo privo di esasperazioni e forzature agonistiche. Dare l opportunità ai ragazzi di confrontarsi sui valori dello sport e utilizzare il linguaggio scritto e il mezzo grafico per comunicare sentimenti, emozioni, sensazioni legate o ispirati ad esso. In particolare: sintetizzare attraverso uno slogan i valori educativi e/o i principi di fair play sopra esposti e accompagnarlo con un manifesto o cartellone. Alunni frequentanti le classi terze, quarte e quinte delle scuole primarie. Insegnanti curricolari dell area linguistica, artistica e di scienze motorie. Concorso fra le classi iscritte; esposizione degli elaborati durante la manifestazione finale e possibile pubblicazione degli slogan; - Entro novembre 2008 iscrizioni tramite scheda; - entro febbraio 2009 produzione ed invio degli elaborati; - febbraio 2009 individuazione della Commissione preposta alla valutazione degli elaborati; - marzo/aprile 2009 valutazione da parte della Commissione e individuazione dei migliori elaborati; - maggio 2009 premiazione dei migliori elaborati in occasione della cerimonia di chiusura del Progetto Tutti gli elaborati sono da produrre in classe, in presenza dell insegnante responsabile, che ne è garante, dopo un momento di riflessione sui valori educativi dello sport. 4

5 Iniziative riservate alle Scuole Secondarie di 2 grado: b. Percorso Telecronista sportivo PARTECIPAZIONE INDIVIDUALE RISERVATO AD ALUNNI FREQUENTANTI LE CLASSI SECONDE, TERZE, QUARTE E QUINTE DELLE SCUOLE SECONDARIE DI 2 GRADO della provincia 1 livello (sedi di Cremona e Crema) NB: i laboratori saranno attivati solo al raggiungimento di 12 adesione e per un massimo di 20. Conoscere e sperimentare la comunicazione linguistica specifica del radiocronista e/o telecronista sportivo. Vivere l esperienza del commentatore quale tramite di un educazione sportiva che inizia con il commento e la descrizione di eventi sportivi. Alunni delle scuole secondarie di secondo grado statali e non statali della città di Cremona e Crema. Insegnanti di Italiano, Lingue straniere, Scienze Motorie. - Laboratorio composto da 5 moduli di due (2) ore, in orario pomeridiano, presso il laboratorio linguistico multimediale di una scuola secondaria di 2 grado di Cremona e Crema; - il laboratorio sarà programmato in un giorno fisso della settimana per 5 settimane consecutive. - Entro ottobre 2008 iscrizioni tramite scheda; - dicembre 2008 programmazione laboratori; - gennaio/febbraio 2009 periodo di sviluppo dei laboratori; Senza comunicazioni successive saranno presi in considerazioni i primi 3 alunni partecipanti per scuola segnalati nella scheda (che può riportarne più di 3). Contenuti esemplificativi: La comunicazione linguistica propria del commento radiofonico e televisivo; stili di commento; specifiche competenze necessarie al commento dei vari sport; utilizzo dei mezzi tecnici a disposizione. 2 livello (sede di Crema) NB: il laboratorio sarà attivato solo a Crema per gli alunni che hanno partecipato ad analogo laboratorio lo scorso anno, con modalità di sviluppo ancora da definire in relazione al numero degli iscritti. Stesse caratteristiche del laboratorio di 1 livello con proposte ed esperienze mirate ad ulteriore approfondimento delle tematiche ed esperienze già affrontate lo scorso anno. Attenzione: in considerazione degli elementi didattici e formativi caratterizzanti il laboratorio, sarà rilasciato al termine un attestato di partecipazione. Tale segnalazione al fine di consentire agli Organi Collegiali competenti l eventuale inserimento dell iniziativa nell insieme delle attività riconosciute ai fini dell attribuzione dei crediti scolastici. 5

6 c. Percorso/concorso SCRIVIAMO DI SPORT RISERVATO A CLASSI PRIME, SECONDE, TERZE E QUARTE DI SCUOLE SECONDARIE DI 2 GRADO della provincia Partecipazione riservata a classi: è ammessa una classe per istituzione scolastica L articolo sportivo: dare gli strumenti linguistici caratterizzanti l articolo di giornale quale tipologia testuale. Dare l opportunità ai ragazzi di scrivere di sport e di eventi sportivi. Alunni frequentanti le scuole secondarie di 2 grado (classi prime, seconde, terze e quarte). Insegnanti curricolari di lettere, lingua straniera e scienze motorie. Con la collaborazione di giornalisti sportivi professionisti della stampa locale, moduli di 4 incontri di un ora ciascuno per le classi che aderiranno (in orario scolastico da concordare). I giornalisti attraverso i moduli didattici citati terranno un corso di giornalismo sportivo al fine di dare le minime competenze ai ragazzi per la stesura di un articolo di giornale. Nel ruolo poi di TUTOR della classe provvederanno ad individuare un Comitato Redazionale che sarà coinvolto, in accordo con le testate giornalistiche e le società sportive principali del territorio, nella partecipazione ad eventi sportivi e nella loro descrizione in un articolo. I lavori parteciperanno a un concorso provinciale per definire i migliori Comitati Redazionali. Probabile e periodica pubblicazione degli articoli sulla stampa locale. NB. È importante per la buona riuscita dell iniziativa che la classe sia motivata e supportata dagli insegnanti curricolari. - Entro novembre 2008 iscrizioni tramite scheda; - dicembre 2008 programmazione primo modulo con abbinamento giornalisti/classi; - dicembre2008/gennaio/febbraio 2009 inizio e sviluppo laboratori; senza comunicazioni successive, a copertura di eventuali posti disponibili (in relazione alle disponibilità dei giornalisti) sarà ammessa una classe per istituzione scolastica (nella scheda eventualmente segnalarne più di una); - da febbraio 2009 stesura articoli degli eventi sportivi (gli articoli tratteranno gare di Pallavolo, Pallacanestro, Calcio); - febbraio 2009 individuazione della Commissione preposta alla valutazione degli elaborati; - aprile 2009 valutazione da parte della Commissione degli articoli; - maggio 2009 premiazione dei Comitati Redazionali ritenuti più meritevoli in occasione della manifestazione conclusiva di VIVI CON NOI LO SPORT 2009 Contenuti esemplificativi: L articolo sportivo; tipologia testuale; composizione di un articolo sportivo; preparazione, le sue parti e la stesura;aspetti tecnici e linguistici; la partita e l evento sportivo; tipi di percorsi di cronaca. 6

7 d. Percorso Conferenza / Dibattito Parliamo di Sport PARTECIPAZIONE DI UNA O PIU CLASSI DELLA STESSA SCUOLA Partecipazione riservata principalmente a classi prime e seconde di scuole secondarie di 2 grado della provincia Stimolo attraverso conferenza/dibattito per una riflessione sugli aspetti sociali, educativi, comunicativi e sul ruolo nella prevenzione delle devianze giovanili presenti a tutti i livelli della pratica sportiva. Alunni (in via preferenziale) delle prime e seconde classi delle scuole secondarie di 2 grado. Insegnanti di tutte le materie e di Educazione Fisica. Programmazione nell aula magna della scuola o ambiente idoneo di un incontro dibattito con testimonial sportivi locali, giornalisti, personalità e amministratori su tematiche di attualità da concordare, relative ai valori dello sport e l eredità che lascia nella formazione personale e nello sviluppo dei concetti più alti relativi al rispetto di sé, degli altri e di educazione alla convivenza civile; NB: appare importante che in quell occasione gli alunni siano parte attiva nella conferenza dibattito e quindi si siano preventivamente confrontati sulle tematiche oggetto della conferenza. - Entro novembre 2008 iscrizioni tramite scheda; - entro dicembre 2008/gennaio 2009 ipotesi di calendarizzazione incontri con individuazione dei contenuti/argomento dell incontro; - entro Aprile 2009 le Conferenze/Dibattito. Contenuti esemplificativi: Il valore della pratica sportiva quale scuola educativa ; l etica sportiva, il Fair Play, il ruolo dello sportivo quale esempio e riferimento per i giovani; ruolo attivo dello sport nella prevenzione delle devianze giovanili. 7

8 e. Percorso Sportivo Un Campione da 3 punti PALLACANESTRO: PARTECIPAZIONE INDIVIDUALE A CAMPIONATO TIRO DA 3 PUNTI Riservato ad alunni/e nati/e negli anni 1992/1993/1994/1995 (classi prime e seconde e terze) di scuole secondarie di 2 grado In collaborazione con la Società U.S. Gruppo Triboldi Basket nel Distretto Scolastico di Cremona e Casalmaggiore In collaborazione con la Società Basket Team Crema nel Distretto Scolastico di Crema Stimolo attraverso la proposta di un occasione agonistica per vivere lo sport come momento di divertimento, di conoscenza di sé, dei propri limiti e potenzialità, del piacere di misurarsi in una prova motoria con la gestione dell emozione e concentrazione. Alunni ed alunne delle prime, seconde e terze classi delle scuole secondarie di 2 grado della provincia. Insegnanti di Educazione Fisica. Fase di Istituto: su proposta tecnica specifica gare di tiro da tre punti per l individuazione dei campioni di Istituto che rappresenteranno la scuola nelle fasi finali. Se appena possibile, il momento conclusivo della Fase di Istituto (maschile e femminile) sarà alla presenza, gestito e coordinato nella palestra scolastica, da tecnici e giocatori della Società U.S. Gruppo Triboldi Basket (Cremona) e Basket Team Crema (Crema). Fase Finale: I vincitori delle gare di Istituto si contenderanno il titolo di CAMPIONE DA 3 PUNTI in apposite gare (uguali a quelle utilizzate nelle gare di Istituto) nell intervallo di partite di serie A2 maschile e femminile delle due società citate. - Entro novembre 2008 iscrizioni delle scuole tramite scheda; - entro dicembre 2008 invio alle scuole iscritte della proposta tecnica e dettagliata nelle modalità di gara; - gennaio/febbraio 2009 Fasi di Istituto; - marzo/aprile 2009 Fasi Finali durante gli intervalli delle partite. 8

9 f. Percorso Voglio diventare un Arbitro di Calcio In collaborazione con la FGCI (Federazione Italiana Giuoco Calcio) Occasione di vivere la dimensione agonistica da atleta agonista in un ruolo diverso da quello di giocatore; vivere lo sport come momento di divertimento, di conoscenza di sé, dei propri limiti e delle proprie potenzialità, del piacere di misurarsi con la gestione dell emozione e concentrazione; apprendimento delle regole del giuoco del calcio. Contenuti: Regole di gioco; analisi delle varie casistiche, gestione dell aspetto tattico, metodo di rapporto con i dirigenti e calciatori, il referto gara, caratteristiche e compilazione. Il percorso didattico utilizzerà lezioni in aula con proiezione di filmati, sedute pratiche sul terreno di gioco con tirocini circa la gestione della gara e le varie modalità di utilizzo del fischietto. Alunni ed alunne nati negli anni 1993 e precedenti (secondarie di 2 grado). Insegnanti di Educazione Fisica. Febbraio 2009: Il corso sarà attivato con un minimo di 8 partecipanti e sarà composto da 8 laboratori di circa due ore ciascuno, una volta la settimana, dalle ore 14.30, con riferimento presso la sede della Sezione AIA di Cremona v. Fabio Filzi, 35 (Palazzo CONI). Al raggiungimento di 8 partecipanti la FIGC eventualmente attiverà il corso anche nella sede di Crema con riferimenti e logistica da definire. Al termine del corso i partecipanti avranno la possibilità di sostenere l esame per conseguire il titolo di Arbitro effettivo, entrando a far parte dell Associazione Italiana Arbitri della Federazione Italiana Giuoco Calcio. Riceveranno in dotazione l apposito abbigliamento sportivo e inizieranno così a dirigere gare del settore giovanile scolastico (giovanissimi). Per ogni gara diretta è riconosciuta una diaria quale rimborso spese e la qualifica di arbitro dà inoltre diritto alla tessera per l ingresso gratuito alle partite di calcio organizzate dalla Federazione Italiana Giuoco Calcio. NOTA: non è possibile essere arbitro effettivo continuando nel contempo ad essere giocatore di squadre di calcio affiliate alla FIGC. - Entro novembre 2008 iscrizioni degli interessati tramite scheda allegata da inviare presso l Ufficio Scolastico Provinciale o presso la sez. AIA di Cremona; - entro dicembre 2008 programmazione e calendarizzazione del corso; - Febbraio 2009 inizio corso. 9

10 g. Percorso Voglio diventare un Arbitro di Pallacanestro In collaborazione con la FIP (Federazione Italiana Pallacanestro) Occasione di vivere la dimensione agonistica da atleta agonista in un ruolo diverso da quello di giocatore; vivere lo sport come momento di divertimento, di conoscenza di sé, dei propri limiti e delle proprie potenzialità, del piacere di misurarsi con la gestione dell emozione e concentrazione; apprendimento delle regole del giuoco della pallacanestro. Contenuti: Regole di gioco; analisi delle varie casistiche, gestione dell aspetto tattico, metodo di rapporto con i dirigenti e giocatori, il referto gara, caratteristiche e compilazione. Il percorso didattico utilizzerà lezioni in aula e, sedute pratiche sul terreno di gioco con tirocini circa la gestione della gara e le varie modalità di utilizzo del fischietto. Alunni ed alunne nati negli anni 1993 e precedenti (secondarie di 2 grado). Insegnanti di Educazione Fisica. : Febbraio 2009: Il corso sarà attivato con un minimo di 5 partecipanti e sarà composto da 6 laboratori di circa due ore ciascuno, una volta la settimana, dalle ore 14.30, con riferimento presso la sede della FIP Federazione Italiana Pallacanestro Cremona v. Fabio Filzi, 35 (Palazzo CONI) per le lezioni ex-cathedra, e una palestra da precisarsi in seguito per le lezioni pratico-applicative. Al raggiungimento di 5 partecipanti la FIP eventualmente attiverà il corso anche nella sede di Crema con riferimenti e logistica da definire. Al termine del corso i partecipanti ritenuti idonei conseguiranno il titolo di Miniarbitro ed inizieranno l esperienza di conduzione gara affiancati ad un arbitro tutor. Ai neo-miniarbitri saranno consegnati fischietto, divisa ufficiale e per chi proseguirà l attività oltre i 18 anni sarà assegnata la tessera per accedere gratuitamente a tutte le partite gestite dalla Federazione Italiana Pallacanestro (serie A e legaa2 incluse!) : - Entro novembre 2008 iscrizioni degli interessati tramite scheda allegata da inviare presso l Ufficio Scolastico Provinciale; - entro dicembre 2008 programmazione e calendarizzazione del corso; - febbraio 2009 inizio corso. 10

11 Iniziative riservate alle Scuole Secondarie di 1 grado: h. Percorso Conosci i Campioni PARTECIPAZIONE PER CLASSE RISERVATO A CLASSI PRIME, SECONDE E TERZE DI SCUOLE SECONDARIE DI 1 GRADO Senza diversa e successiva comunicazione solo a completamento di tutte le disponibilità, non sono ammesse più di 2 (due) classi per ciascuna Istituzione Scolastica (comprese le sez. staccate) Conoscere mediante incontri, interviste (possibile in lingua madre con atleti stranieri), domande, la carriera sportiva, gli aspetti organizzativi e le caratteristiche dello sport praticato da atleti/testimonial in attività; conoscere aneddoti e aspetti umani e tecnici delle loro esperienze, capire della necessità di una preparazione rigorosa e precisa per ottenere risultati e della loro specificità in relazione ai vari sport. Alunni delle scuole secondarie di 1 grado. Insegnanti di tutte le materie e di Scienze Motorie. Programmazione in orario scolastico di due (2) incontri (in aula) della stessa classe con atleti/testimonial appartenenti a Società Sportive di vertice del territorio. Le classi avranno modo di conoscere sport diversi attraverso le testimonianze degli atleti presenti che poi inviteranno gli alunni agli eventi sportivi di cui protagonisti. È importante per la buona riuscita dell iniziativa che la classe sia interessata, motivata e coinvolta dagli insegnanti curricolari. - Entro novembre 2008 iscrizioni delle scuole tramite scheda; - entro dicembre programmazione incontri; - da gennaio 2009 incontri con gli atleti. Contenuti esemplificativi: Nascita e sviluppo della passione e abilità sportiva; gli anni dell adolescenza e gli allenamenti; primi risultati e ingresso nelle squadre o rappresentative di vertice; esperienze internazionali. Valori e insegnamenti della pratica sportiva. 11

12 i. Percorso Sportivo Classe Campione PALLACANESTRO: PARTECIPAZIONE PER RAPPRESENTATIVA DI CLASSE AL CAMPIONATO DI CLASSE CAMPIONE Riservato a Scuole secondarie di 1 grado In collaborazione con la Società Juvi Witor s nel Distretto Scolastico di Cremona e Casalmaggiore In collaborazione con la Società Pallacanestro Erogasmet Crema nel Distretto Scolastico di Crema Stimolo attraverso la proposta di un occasione agonistica per vivere lo sport come momento di divertimento, di conoscenza di sé, dei propri limiti e potenzialità, del piacere di misurarsi in una prova motoria con la gestione dell emozione e concentrazione. Alunni nati negli anni 1995/1996/1997/1998 delle scuole secondarie di 1 grado. Insegnanti di Educazione Fisica. Fase di Istituto: su proposta tecnica specifica gare di palleggio arresto e tiro da un limite indicato per gruppi di cinque (5) alunni/e (gruppi misti composti da non più di tre maschi o tre femmine) per l individuazione del gruppo campione di Istituto che rappresenterà la scuola nelle fasi finali. Se appena possibile, il momento conclusivo della Fase di Istituto sarà alla presenza, gestito e coordinato nella palestra scolastica, da tecnici e giocatori delle Società Juvi Witor s e Pallacanestro Crema. Fase Finale: I gruppi vincitori della Fase di Istituto si contenderanno il titolo di CLASSE CAMPIONE in apposite gare (uguali a quelle utilizzate nelle gare di Istituto) nell intervallo di partite di serie A Dilettanti della Società Juvi Witor s e serie C1 nazionale della Società Pallacanestro Crema. - Entro novembre 2008 iscrizioni delle scuole tramite scheda; - entro dicembre invio alle scuole iscritte della proposta tecnica e dettagliata nelle modalità di gara; - gennaio/febbraio 2009 Fasi di Istituto; - marzo/aprile 2009 Fasi Finali nell intervallo delle partite. 12

13 Iniziativa riservata agli alunni di tutte le scuole di ogni ordine e grado: Iniziativa Io conosco un vero sportivo - Concorso In collaborazione con: Panathlon Club Cremona, Panathlon Club Crema Panathlon Club Casalmaggiore-Viadana-Oglio Po-Parma e le testate giornalistiche di La Provincia e La Cronaca Dare riconoscimento e il giusto risalto a quei comportamenti tenuti da alunni, atleti, genitori, allenatori, dirigenti e addetti ai lavori, più testimonianti lo spirito sportivo che dovrebbe animare ogni confronto nell ambito della pratica dell attività sportiva scolastica e della pratica sportiva di società. Incentivare l abitudine alla lettura e al riconoscimento, durante l attività sportiva scolastica e l attività sportiva di società, di tutti quei comportamenti, sul campo di gara e fuori, a conferma della consapevolezza e convinzione che anche il momento agonistico può essere occasione e opportunità di un atteggiamento ispirato al rispetto di sé e dell altro, prima come uomo e poi come atleta. Possono partecipare gli alunni di tutte le scuole di ogni ordine e grado della provincia di Cremona. Le segnalazioni potranno coinvolgere atleti, insegnanti, dirigenti, accompagnatori, genitori, addetti ai lavori di qualsiasi età e di qualsiasi sport. Mettere a disposizione di tutti gli interessati una scheda di segnalazione con alcuni descrittori significativi che identifichino un momento sportivo in cui l alunno, l atleta, un addetto ai lavori ha dato prova di correttezza di comportamento. La scheda sarà reperibile in abbinamento a questo progetto e periodicamente inserita nei giornali sopra citati. - Entro marzo raccolta delle schede di segnalazione; - da novembre/dicembre a febbraio pubblicazione settimanale delle schede di segnalazione da parte dei giornali citati; - entro marzo insediamento commissione giudicante: Dirigente dell Ufficio Scolastico Provinciale o delegato, Direttore o delegato La Provincia, Direttore o delegato La Cronaca, Presidente Panathlon o delegato, Presidente CONI o delegato; - maggio 2009 premiazione dei comportamenti ritenuti più meritevoli in occasione della manifestazione conclusiva di VIVI CON NOI LO SPORT

14 Mezzi - Eventi mediatici di presentazione e attivazione Progetto; - Competenze specifiche necessarie per lo sviluppo dei sottoprogetti; - Tutto quanto necessario allo sviluppo dei sottoprogetti; - Commissione di Progetto. Coalizione di Progetto U.S.P. di Cremona Ufficio di Educazione Fisica e Sportiva C.O.N.I. Comitato Olimpico Nazionale Italiano - Comitato Provinciale di Cremona Provincia di Cremona Comune di Cremona Comune di Crema Comune di Casalmaggiore Società Sportive del territorio Redazioni dei giornali La Provincia e La Cronaca Associazione Nazionale Atleti Olimpici e Azzurri d Italia Università degli Studi di Pavia Corso di Laurea di Scienze Motorie e Sportive sede di Casalmaggiore Panathlon Club Cremona Panathlon Club Crema Panathlon Club Casalmaggiore Viadana Oglio Po - Parma Federazioni Sportive C.S.I. Centro Sportivo Italiano - Comitato Provinciale di Cremona Verifiche e Valutazioni sugli Esiti - Numero partecipazioni ai percorsi didattici; - Feed back circa l interesse e la partecipazione dimostrata dagli alunni nello sviluppo dei sottoprogetti; - Feed back circa le opportunità educative e i risvolti didattici da parte degli insegnanti partecipanti ai sottoprogetti; Costi: - Nessuno a carico dei partecipanti Cremona, ottobre 2008 Il Presidente di VIVI CON NOI LO SPORT dr. Renzo Rebecchi (firmato) Il Dirigente dell Ufficio Scolastico Provinciale dr. Francesco Gentile (firmato) 14

15 PROGETTO Iniziativa Io conosco un vero sportivo In collaborazione con i Panathlon Club del territorio Segnalo il comportamento a cui ho assistito di un vero sportivo specificare durante quale evento:.... Dati personali di chi segnala Nome.. Cognome.. Età Tel Da inviare entro il 31 marzo 2009 via fax o posta elettronica uffedufisica@uspcremona.it o posta ordinaria all Ufficio di Educazione Fisica e Sportiva USP di Cremona p.zza XXIV Maggio, Cremona

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