INDICAZIONI PER LA STESURA DELLA TESI CONCLUSIVA
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- Cesare Tosi
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1 MASTER DI I LIVELLO A.C.D.S. LA FORMAZIONE PER L ASSISTENTE ALLA COMUNICAZIONE E PER L AUTONOMIA PERSONALE DEGLI ALUNNI CON DISABILITÀ SENSORIALE a.a INDICAZIONI PER LA STESURA DELLA TESI CONCLUSIVA Date ed indicazioni sulle sessioni di discussione delle tesi e modalità di iscrizione Le date previste per la sessione di discussione delle tesi conclusive sono: 9 e 10 dicembre E necessario inoltrare una domanda di iscrizione alla sessione unica della discussione della propria tesi, un mese prima della data individuata per la discussione (entro il 10 novembre 2014), ai seguenti indirizzi : segreteria@iuline.it e marcella.nalli@vederesentire.it Nella domanda è richiesto di dichiarare: di aver sostenuto tutti gli esami previsti dal CTS, entro la data di discussione tesi; di aver concluso lo stage previsto, considerati gli esoneri approvati dal CTS, entro la data della discussione tesi; di aver perfezionato tutti i pagamenti previsti per la quota di iscrizione. La discussione della tesi si svolge davanti alla Commissione Esaminatrice. Il tempo di cui lo studente dispone è di minuti. Le modalità di discussione vanno concordate con il Relatore, se presente alla sessione. Sono consentite anche mini presentazioni in formato ppt. Commissione esaminatrice La Commissione Esaminatrice sarà composta da almeno tre membri, fra i quali il Direttore del Master Prof. Giuseppe Nicotra, il tutor di stage Dott.ssa Marcella Nalli e un rappresentante della Italian University Line. Potranno assistere alla discussione gli eventuali accompagnatori dei candidati. Numero di copie necessarie E necessario che lo studente candidato provveda alla stampa di almeno 4 copie cartacee della tesi: 1. copia cartacea da far pervenire, entro e non oltre il 25 novembre 2014, alla Segreteria amministrativa di IUL, in via Michelangelo Buonarroti, , Firenze; 2. copia cartacea per la Commissione Esaminatrice, da portare alla sede di discussione; 3. copia cartacea per il Relatore, da consegnare o inviare a cura dello studente stesso; 4. copia cartacea in possesso del candidato stesso durante la discussione. Italian University Line - Master A.C.D.S. - a.a
2 Infine, è necessario far pervenire una copia in formato elettronico, entro il 25 novembre 2014, alla Segreteria didattica e alla Direzione (marcella.nalli@vederesentire.it). Valutazione La valutazione si basa sul livello di approfondimento del lavoro svolto, sulla accuratezza metodologica adottata per lo sviluppo della tematica scelta, sul contributo effettivo dello studente specializzando, e sarà in primis sottoposta al vaglio del Relatore. Il numero massimo di punti con cui si potrà valorizzare la tesi è di 10 punti/110. E prevista la menzione di lode per gli studenti particolarmente meritevoli. Scelta del Relatore Il Relatore può essere scelto fra i docenti del corso e, comunicata la preferenza alla segreteria didattica (Dott.ssa M. Nalli), va contattato autonomamente; una volta accettato di seguire lo studente, quest ultimo dovrà indicare l argomento proposto e lo sviluppo previsto per il lavoro. Il Relatore darà la sua approvazione e fornirà indicazioni sulla bibliografia o sulla metodologia di raccolta dei dati. Quindi lo studente svolgerà il tema concordato inviando periodicamente il materiale per la correzione dell elaborato. Infine il Relatore esprimerà una valutazione complessiva del lavoro in modo scritto e riservato, trasmettendo alla Commissione Esaminatrice, nel caso in cui non partecipi alla discussione, un indicazione sul punteggio da attribuire alla tesi considerata. Compiti dello studente sono la stesura guidata dell elaborato di tesi, la ricerca delle fonti, il garantire la riservatezza dei dati raccolti, il coinvolgere l'équipe assistenziale nel lavoro che sta svolgendo. Il contratto tra studente e Relatore rappresenta un momento rilevante per concordare i tempi di produzione del lavoro, le modalità di consegna e di revisione del materiale prodotto in itinere e i tempi di conclusione del lavoro. Finalità e argomenti (informazione generale) La prova finale (Tesi), consiste nella redazione di un testo originale che formalizzi il completamento della formazione professionale dello studente, il cui contenuto sia inerente a tematiche o discipline strettamente connesse all operatività del profilo professionale in questione (assistente alla comunicazione per le disabilità sensoriali), partendo dalle discipline comprese nel programma dell offerta formativa del Master. Tra gli argomenti consoni sono compresi aspetti della ricerca di base (bibliografica o sperimentale) applicati al lavoro educativo inerente alle disabilità sensoriali, considerandone i risvolti educativi, etici, di supporto alla riabilitazione o organizzativi. Indicazioni (generali) sulle tipologie di tesi TESI COMPILATIVA Revisione della letteratura su un particolare problema riabilitativo, organizzativo, tematica poco nota o controversa. Ha lo scopo di elaborare linee guida o eventuali indicazioni operative, distinguendo gli interventi di provata efficacia da quelli di dubbia efficacia, e/o una sintesi e valutazione critica dell insieme della letteratura esaminata. TESI ARGOMENTATIVA SU CASISTICA CLINICA È la documentazione di esperienze applicative di processi riabilitativi o di un modello concettuale riabilitativo, organizzativo, linee guida, metodi e strumenti utilizzati, nell ambito di una situazione riabilitativa al fine di commentarne l applicabilità. Consente di verificare l utilità del modello, l efficacia di una tecnica per l accertamento e la pianificazione terapeutica o individuare le variabili di ricerca rispetto ad un particolare problema o per l'analisi di situazioni che implicano problematiche etiche. Italian University Line - Master A.C.D.S. - a.a
3 TESI SPERIMENTALE È la documentazione di indagini su un certo numero di casi (indicativamente almeno 10) per verificare, applicare, proporre, risolvere delle particolari problematiche in una determinata patologia, oppure la sperimentazione di un approccio riabilitativo innovativo confrontato con gli approcci riabilitativi tradizionali, oppure la validità di un intervento riabilitativo rispetto ad un altro. Nella tesi sperimentale l esperienza applicativa con una casistica deve essere sempre confrontata con un gruppo di controllo. In ogni tipologia di Tesi, gli argomenti descritti, le sperimentazioni innovative e/o applicative e i contenuti, vanno comprovati, paragonati e sostenuti mediante il confronto della letteratura esistente e di recente pubblicazione, di comprovata validità scientifica a livello internazionale e disponibili nelle riviste online. Stesura dell elaborato (indicazioni generali) - Copertina e intestazione (esterna e interna) - Indice - Introduzione - Presupposti teorici (revisione della letteratura) - Materiali e metodi - Risultati - Discussione - Conclusioni - Bibliografia generale - Eventuale appendice/allegati N.B.: La copertina deve essere quella indicata (loghi e diciture eccezion fatta per i nomi di specializzando e relatore da inserire) Indicazioni generali sulla redazione: formato e note editoriali Formato: A4. Carattere consigliato: Times New Roman, pti 12 Interlinea: 1,5 Il numero massimo di righe per pagina: 25-30, con i seguenti margini: sinistro 4 cm; destro 2.5 cm; superiore ed inferiore 3 cm. Stampa: fronte/retro. La tesi deve essere sintetica (massimo 30 cartelle, corrispondenti a ca. 15 fogli stampati fronte/retro, bibliografia inclusa). Tutte le pagine vanno numerate progressivamente in basso centrato, ad eccezione delle pagine della copertina e dell indice. La copertina deve essere riprodotta in duplice copia, la seconda (pagina interna) deve essere firmata dal Relatore prima della consegna della Tesi. La copia per le Segreteria IUL deve essere riprodotta in cartoncino leggero rilegata con saldatura a caldo; la copia per la Segreteria Didattica deve essere inviata in formato elettronico. Iconografia (modalità generali consigliate) Tabelle, figure e grafici vanno inserite nel testo e nella più prossima vicinanza al punto del testo in cui sono citate. Le tabelle devono essere numerate progressivamente, di solito con un numero romano (I, II, III), ed avere un riferimento all interno del testo; devono inoltre avere un titolo ed essere sufficientemente chiare. Non devono eccedere il profilo del corpo del testo. Le tabelle o grafici vanno utilizzati solo per gli aspetti più significativi (indicativamente in numero di 2-3). Italian University Line - Master A.C.D.S. - a.a
4 Bibliografia e citazioni (modalità generali consigliate) Tutte le affermazioni, le opinioni le conclusioni ecc. tratte dal lavoro di un altro scrittore dovrebbero essere indicate, sia che il lavoro venga citato direttamente, sia che venga parafrasato o riassunto. Ci sono diverse modalità per citare le fonti e diversi stili o sistemi riconosciuti a livello internazionale: l indicazione in questo corso di master è quella di utilizzare il cosiddetto Harvard System, ovvero il metodo che riporta per ogni citazione nomi degli autori ed anno della pubblicazione. Questo per le seguenti ragioni: semplicità e comodità maggiore diffusione nella letteratura delle professioni sanitarie e delle altre professioni correlate (psicologia, etica, sociologia); massimo impiego e accettazione per l ambito disciplinare fisioterapico e riabilitativo; utilità presente e futura, perché è il sistema più impiegato nelle riviste indicizzate della ricerca scientifica internazionale in fisioterapia. Qualsiasi scelta verrà attuata dallo studente per fornire riferimenti bibliografici in elaborati scritti, si raccomandano tre regole fondamentali: uniformity, consistency and accuracy. Queste sono l omogeneità e fedeltà ad un unico stile dalla prima all ultima pagina del lavoro, nonché l accuratezza e la precisione. Si prenda nota nel dettaglio di tutte le fonti alle quali si è fatto riferimento nell elaborato scritto. Ogni riferimento bibliografico dovrebbe rispondere alle seguenti domande in modo preciso e completo: Di che cosa si tratta? Chi lo ha scritto? Chi lo ha pubblicato? Dove è stato pubblicato? Quando è stato pubblicato? Dovrebbe utilizzare gli elementi e la punteggiatura fornita negli esempi di seguito riportati. Situazioni diverse di citazione e Stile di Citazione Libri di testo Cognome dell autore e iniziale del nome, anno di pubblicazione (quest ultimo fra parentesi). Titolo in corsivo o tra virgolette. Edizione 2 (se non è la prima). Luogo di pubblicazione Casa editrice. Pagina che viene riportata. Ferrata A, Storti E, Mauri C. (1958) Le malattie del sangue (2 ed). Milano, Vallardi, pag. 101 Capitoli di libri Cognome dell autore che ha contribuito; iniziali del nome anno di pubblicazione (fra parentesi) Titolo del capitolo seguito dalla parola In: (che dovrebbe essere in corsivo o sottolineato). Edizione (se non è la prima) autore o editore della pubblicazione (cognome e iniziale del nome) seguito da ed. o eds., se rilevante. Titolo del libro in corsivo o tra virgolette Edizione (se non è la prima) o numero del volume se parte di una serie Luogo di pubblicazione con il nome della Casa Editrice, numeri di pagine del contributo/capitolo. Sarchielli G. (1990) Il tirocinio professionale nel processo di socializzazione al lavoro. In: Neve E., Niero M. (a cura di) Il Tirocinio. Milano, Franco Angeli Editore, Articolo di rivista Cognome di ogni autore e iniziali del nome. Titolo Nome (eventualmente abbreviato) della rivista (in corsivo) Italian University Line - Master A.C.D.S. - a.a
5 anno di pubblicazione volume (in neretto): numeri delle pagine Ward N.S., Brown M.M., Thompson A.J., Frackowiack R.S. Neural correlates of outcome after stroke: a cross-sectional fmri study. Brain 2003; 126: Relazioni da atti di convegni Cognome dell autore che ha contribuito, iniziali del nome anno di pubblicazione. Titolo del contributo/intervento seguito da In: (che dovrebbe essere in corsivo o sottolineato) editore degli atti del convegno (cognome e iniziali del nome) Titolo degli atti del convegno in corsivo o sottolineato seguito dalla data e dalla sede dell iniziativa Luogo di pubblicazione: Casa editrice, numeri di pagine del contributo/relazione. Simoni M. Ferrari M.G (2007) Valutazione del corso in Fisioterapia sede di Rovereto secondo criteri di efficacia esterni al sistema universitario. In: Quinci A. Risso T. eds. Progetto di valorizzazione delle tesi di laurea in Fisioterapia dei Poli Universitari del triveneto anno 200; I convegno Sfide emergenti tra clinica e ricerca, Padova 13 dicembre Padova: Piccin Editore, Tesi o dissertazioni Cognome dell autore e iniziali del nome anno di pubblicazione (quest ultimo fra parentesi). Titolo in corsivo o sottolineato [specificazione: tesi o dissertazione]. Luogo Università. Salomon M. (2009) Approfondimenti teorici ed implicazioni riabilitative riguardanti la Pusher Syndrome. Revisione della letteratura. Verona: Università degli Studi di Verona Corso di Laurea in Fisioterapia (polo didattico di Rovereto). Citazioni da fonti online Queste citazioni sono spesso le più complesse perché i curatori dei siti non sono sempre precisi nel dichiarare gli autori delle varie rubriche o pagine, né nel dichiarare la data dell ultimo aggiornamento. In ogni caso è preferibile evitare di riportare in bibliografia solo l indirizzo dei siti. Un elenco dei siti consultati senza riferimento a CHE COSA è stato consultato (ovvero un titolo), QUANDO (data del documento consultato e data di accesso al sito) e CHI (autore del documento o associazione che cura il sito) non significa nulla. America Accademy of Allergy, Asthma and Immunology (1996). Tips to remember about allergy, asthma and immunology [online]. Disponibile da: [consultato in data...]. Italian University Line - Master A.C.D.S. - a.a
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