Denominazione insegnamento monodisciplinare

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1 Denominazione insegnamento monodisciplinare A.A. 2015/2016 Denominazione insegnamento PSICOLOGIA DELL EDUCAZIONE EDUCATIONAL PSYCHOLOGY Codice insegnamento Corso di Studio (CdS) Scienze Pedagogiche Classe LM-58 EDUCATIONAL SCIENCE Livello CdS MAGISTRALE Codice CdS 0718 Settore Scientifico Disciplinare (SSD) M-PSI/04 Crediti Formativi Universitari (CFU) 6 Tipologia Attività Formativa (TAF) Caratterizzante Tipo attività formativa Obbligatorio Anno di corso 2 Periodo didattico I Semestre Docente responsabile Angela Costabile, (Cognome, nome e link alla pagina web del docente. Tale pagina deve contenere anche l orario di ricevimento) Altri docenti coinvolti (Altri docenti, esercitatori, ecc.) Organizzazione didattica* Ore Lezioni 42 Ore Esercitazioni 0 Ore Laboratorio 0 Ore Studio individuale 108 Lingua di insegnamento Propedeuticità NESSUNA (Indicare se la possibilità di sostenere l esame è subordinata al superamento di altri esami) Prerequisiti Conoscenze di base della Psicologia dello sviluppo Basic knowledge of developmental psychology Obiettivi formativi (in termini di risultati di apprendimento attesi) L'obiettivo del corso è fornire alcune informazioni di base sul quadro istituzionale per poi discutere le principali metodologie di ricerca, approfondendo alcune delle più importanti aree di interesse della psicologia dell educazione. Saranno trattati alcuni argomenti legati alla storia della disciplina, inserendoli nel tema più ampio della nascita della psicologia stessa. Il focus sarà incentrato su aspetti che, negli ultimi anni, hanno interessato la ricerca in psicologia dell'educazione come: metacognizione, motivazione, rapporto insegnante-allievo Lo studente sarà in grado di:

2 - Contestualizzare le scelte metodologiche per la psicologia dell educazione; - Acquisire specifici percorsi, strategie e modalità di intervento psicoeducativo; - Ideare, progettare e valutare interventi che promuovono la continuità del processo educativo nel ciclo di vita; - Conoscere le principali questioni epistemologiche della psicologia dell educazione e comprendere le implicazioni a livello operativo; - Conoscere modelli di intervento psicoeducativo e comprenderne il significato evolutivo; Lo studente acquisirà una proprietà di linguaggio connessa alla disciplina stessa. Migliorerà le competenze teoriche e pratiche per apprendere metodi efficaci di comunicazione. Saprà esporre con chiarezza e correttezza i principali costrutti della disciplina, spaziando dalle esperienze di apprendimento classico a quelle applicative. The aim of the course is to provide some background information on the institutional framework and then moving on to discuss the main research methodologies and finally delve into some of the most important areas of interest in educational psychology. Well be treated a few topics related to the history of the discipline, incorporating them into broader birth of psychology itself. (The focus will be centered on themes that, in recent years, have affected the research in educational psychology as: metacognition, motivation, and the teacherpupil relationship. The student will be able to: - Contextualize the methodological choices for the educational psychology; - Acquire specific pathways, strategies and methods of psychoeducational intervention; - Imagine, design and evaluate interventions that promote the continuity of the educational process in the life cycle. Know the main epistemological issues of educational psychology and understand the implications at the operational level; - Know psychoeducational intervention models and to understand the evolutionary significance. The student will acquire a command of the language related to the discipline itself. Improve the theoretical and practical skills to learn effective methods of communication. Will be able to expose with clarity and correctness of the main constructs of the discipline, ranging learning experiences to the classic application.

3 Programma Modalità di erogazione Metodologie didattiche Metodi e criteri di valutazione dell apprendimento Testi di riferimento ed eventuali letture consigliate 1. L'obiettivo del corso è fornire alcune informazioni di base sul quadro istituzionale e per poi passare a discutere le principali metodologie di ricerca. Saranno infine approfondite alcune delle più importanti aree di interesse per la psicologia dell educazione come: metacognizione, motivazione e rapporto insegnante-allievo. Particolare attenzione sarà dedicata all'osservazione sistematica in un contesto educativo, considerando la sua rilevanza nella programmazione sia come valutazione della qualità e della quantità del cambiamento avvenuto sia come momento propedeutico secondo l approccio dell intervento evidence based. The aim of the course is to provide some background information on the institutional framework and then moving on to discuss the main research methodologies. Will finally depth some of the most important areas of interest in educational psychology as: metacognition, motivation, and the teacher-pupil relationship. Fornire una descrizione dettagliata) Lezioni Frontali Lectures Discussioni e attività seminariale Discussion and seminar activity Prova orale e valutazione in trentesimi Examination oral evaluation in thrity Bibliografia Parte istituzionale: Pontecorvo C. (a cura di) Manuale di psicologia dell educazione. Il Mulino: Bologna (capitoli: I-II-III-IV-XI- XII-XIII-XIV). Parte monografica 1 area monografica tra le seguenti: Sviluppo cognitivo: Liverta Sempio O. ( a cura di), Vygotskij, Piaget, Bruner: concezioni dello sviluppo. Cortina, Milano. Macchi Cassia V., Valenza E., Simion F., Lo sviluppo cognitivo. Dalle teorie classiche ai nuovi orientamenti. Il Mulino, Bologna.

4 Tecniche di osservazione Aureli T., Perucchini P., Osservare e valutare il comportamento del bambino. Il Mulino, Bologna. Longobardi C., Tecniche di osservazione del comportamento infantile. UTET, Novara. Metacognizione e Metodo di studio: Albanese O., Doudin P. A., Martin, D. (a cura di), Metacognizione ed educazione. Angeli, Milano. De Beni R., Pazzaglia F., Molin A., Zamperlin C., Psicologia cognitiva dell apprendimento. Erickson, Trento. Motivazione: De Beni R., Moè A., Motivazione e apprendimento. Il Mulino, Bologna. e Moè A., Motivati si nasce o si diventa?. Laterza, Roma- Bari. Bambini e Media: Mammarella N., Cornoldi C., Pazzaglia F., Psicologia dell apprendimento multimediale. E-learning e nuove tecnologie. Il Mulino, Bologna. e Ferri P., Nativi digitali. Bruno Mondadori, Milano- Torino. Lavenia G., Internet e le sue dipendenze. Dal coinvolgimento alla psicopatologia. Franco Angeli, Milano. Albanese O., Ligorio M.B., Zanetti M.A., Identità, apprendimento e comunità virtuali. Franco Angeli, Milano. Stili cognitivi: Cadamuro A., Stili cognitivi e stili di apprendimento. Carocci, Roma. Surian L., Lo sviluppo cognitivo. Laterza, Roma-Bari. Adolescenza: Biscione M.C., Pingitore M. (a cura di) 2015, L intervento con gli adolescenti devianti, Franco Angeli, Milano. Tonolo G., Adolescenza e identità. Il Mulino, Bologna.

5 Palmonari A., Psicologia dell adolescenza. Il Mulino, Bologna. Emler N., Reicher S., Adolescenti e devianza. La gestione collettiva della reputazione. Il Mulino, Bologna. Maltrattamento: Costabile A., Mostardi G., La tutela dei minori a rischio. Buone pratiche istituzionali. Carocci, Roma. Di Blasio P., (2000). Psicologia del bambino maltrattato. Il Mulino, Bologna. Bullismo: Costabile A. (a cura di), Vivere le relazioni. Anicia, Roma. Costabile A. (a cura di), Insieme contro il Bullismo. Percorsi educativi nelle scuole. Falco Editore, Cosenza. Genta M.L., Brighi A., Guarini A. (a cura di), Bullismo elettronico. Carocci, Roma Diverse abilità: Soresi S., Psicologia delle disabilità. Il Mulino, Bologna. Peer review (Opzionale. Indicare i docenti con i quali ci si confronta su tracce, modalità di esame e impegno studente) Orario delle lezioni Mercoledì 17 19, Giovedì 9 11, Venerdì 9-11 Calendario degli esami 10 Novembre 2015, 21 gennaio 2016, 4 febbraio 2016, 25 marzo 2016, 21 giugno, 5 luglio 2016, 15 settembre 2016 ore 9,30 Commissione d esame Angela Costabile, Flaviana Tenuta, Annalisa Palermiti * Organizzazione didattica La seguente tabella, Stima del carico di lavoro per lo studente, permette di verificare la corrispondenza fra i CFU assegnati all insegnamento e il carico di lavoro complessivo per lo studente, misurato in termini di tempo (ore di lavoro). Ad es. ad un insegnamento da 10 CFU corrisponde un carico di lavoro complessivo per lo studente di circa 250 ore. STIMA DEL CARICO DI LAVORO PER LO STUDENTE da compilare sulla base dell esempio Lezioni [Ore] Esercitazioni [Ore] Laboratorio [Ore] Studio individuale [Ore]

6 Descrizione blocco argomenti 1 Parte istituzionale: Pontecorvo C. (a cura di) Manuale di psicologia dell educazione. Il Mulino: Bologna (capitoli: I-II-III- IV-XI-XII-XIII-XIV) Descrizione blocco argomenti 2 Parte monografica 2 area monografica tra le seguenti: Sviluppo cognitivo: Liverta Sempio O. ( a cura di), Vygotskij, Piaget, Bruner: concezioni dello sviluppo. Cortina, Milano. Macchi Cassia V., Valenza E., Simion F., Lo sviluppo cognitivo. Dalle teorie classiche ai nuovi orientamenti. Il Mulino, Bologna. Tecniche di osservazione Aureli T., Perucchini P., Osservare e valutare il comportamento del bambino. Il Mulino, Bologna. Longobardi C., Tecniche di osservazione del comportamento infantile. UTET, Novara. Metacognizione e Metodo di studio: Albanese O., Doudin P. A., Martin, D. (a cura di), Metacognizione ed educazione. Angeli, Milano. De Beni R., Pazzaglia F., Molin A., Zamperlin C., Psicologia cognitiva dell apprendimento. Erickson, Trento Motivazione: De Beni R., Moè A., Motivazione e apprendimento. Il Mulino, Bologna. e Moè A., Motivati si nasce o si diventa?. Laterza, Roma-Bari. Bambini e Media: Mammarella N., Cornoldi C., Pazzaglia F., Psicologia dell apprendimento multimediale. E- learning e nuove tecnologie. Il Mulino, Bologna. e

7 Ferri P., Nativi digitali. Bruno Mondadori, Milano-Torino. Lavenia G., Internet e le sue dipendenze. Dal coinvolgimento alla psicopatologia. Franco Angeli, Milano. Albanese O., Ligorio M.B., Zanetti M.A., Identità, apprendimento e comunità virtuali. Franco Angeli, Milano. Stili cognitivi: Cadamuro A., Stili cognitivi e stili di apprendimento. Carocci, Roma. Surian L., Lo sviluppo cognitivo. Laterza, Roma-Bari. Adolescenza: Biscione M.C., Pingitore M. (a cura di) 2015, L intervento con gli adolescenti devianti, Franco Angeli, Milano. Tonolo G., Adolescenza e identità. Il Mulino, Bologna. Palmonari A., Psicologia dell adolescenza. Il Mulino, Bologna. Emler N., Reicher S., Adolescenti e devianza. La gestione collettiva della reputazione. Il Mulino, Bologna. Maltrattamento: Costabile A., Mostardi G., La tutela dei minori a rischio. Buone pratiche istituzionali. Carocci, Roma. Di Blasio P., (2000). Psicologia del bambino maltrattato. Il Mulino, Bologna. Bullismo: Costabile A. (a cura di), Vivere le relazioni. Anicia, Roma. Costabile A. (a cura di), Insieme contro il Bullismo. Percorsi educativi nelle scuole. Falco Editore, Cosenza.

8 Genta M.L., Brighi A., Guarini A. (a cura di), Bullismo elettronico. Carocci, Roma Diverse abilità: Soresi S., Psicologia delle disabilità. Il Mulino, Bologna. Descrizione blocco argomenti 3 Bibliografia e testi blocco argomenti 3 [fornire un indicazione quantitativa del materiale] Ore riservate allo sviluppo delle competenze trasversali (possono essere previste anche ore di lezione frontale) Tesine/altri homework Ulteriori ore da dedicare alla preparazione dell'esame (es. ore che gli studenti dedicano allo svolgimento di precedenti 30 tracce d esame) TOTALE (Attenzione: i totali devono coincidere con le ore inserire dall ufficio) ORE COMPLESSIVE 150