PROGETTAZIONE E GESTIONE ATTIVITA SOCIALI

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "PROGETTAZIONE E GESTIONE ATTIVITA SOCIALI"

Transcript

1 PROGETTAZIONE E GESTIONE ATTIVITA SOCIALI

2

3 PURTROPPO SONO PIÙ NUMEROSI GLI UOMINI CHE COSTRUISCONO MURI DI QUELLI CHE INVECE COSTRUISCONO PONTI

4 CHI SIAMO La Zarapoti Società Cooperativa Sociale è una Cooperativa di tipo A senza scopo di lucro che opera nel territorio calabrese. La Zarapoti nasce nel 1996 grazie all impulso di un piccolo gruppo di professionisti (n. 10 soci fondatori) con esperienza nel settore socio - sanitario. Nel 1999, dopo aver portato a termine altre importanti iniziative, è la prima cooperativa sociale a gestire in convenzione con l ASP di Catanzaro un progetto di Unità di Strada per la prevenzione delle dipendenze patologiche promosso e finanziato dalla Regione Calabria. L attività ha avuto una durata di undici anni, ad oggi il servizio è in fase di ACCREDITAMENTO al SISTEMA SANITARIO REGIONALE. La Zarapoti opera da 17 anni sul territorio intessendo rapporti non solo in ambito pubblico ma anche in quello privato. Nello specifico ha collaborato con il Ministero degli Interni, il Ministero della Salute, la Regione Calabria, l Amministrazione Comunale di Catanzaro, l Amministrazione Provinciale e con l ASP di Catanzaro e Cosenza. Nel contempo ha stipulato convenzioni private con diverse realtà tra cui l Università agli Studi Bocconi per il tirocinio in azienda di studenti iscritti al corso di laurea. MISSION Zarapoti è una Cooperativa sociale il cui scopo è la progettazione, realizzazione e gestione di servizi alla persona. I soci di Zarapoti operano nella convinzione che al centro dell attività sociale ci sia la persona con i suoi diritti, i suoi bisogni, i suoi sentimenti, la sua autonomia. Nel rispetto di questi elementi Zarapoti è cresciuta ed ha dato vita ad un organizzazione strutturata, fortemente integrata con il personale e con le risorse territoriali. Caratteristica di Zarapoti è la multifunzionalità operando in diversi ambiti, quali l animazione territoriale, servizi socio educativi, attività di prevenzione alle dipendenze patologiche, Zarapoti si impegna, comunque, a garantire sempre alta professionalità, competenza e specializzazione del personale affinché sia assicurato il benessere degli utenti, la loro dignità, i loro diritti e sia prevenuto il rischio di emarginazione delle persone disabili o esposte ad esclusione. Zarapoti intende garantire la qualità dei servizi offerti impiegando risorse economiche ed umane in attività di ricerca, progettazione, forme di motivazione al lavoro e formazione del personale, alla scoperta di sempre nuove soluzioni organizzative, professionali, di soddisfazione dei bisogni, in un unica espressione di miglioramento della qualità della vita. Zarapoti crede in un offerta uniforme in termini di comportamento e procedure, crede nella condivisione di valori e obiettivi, ma nello stesso tempo in un organizzazione flessibile alle specifiche necessità, attenta ai bisogni individuali ed in grado di instaurare rapporti di fiducia con l utente ma anche con i suoi familiari. Zarapoti crede nel lavoro di rete, integrando il lavoro interno con l esterno attraverso il coinvolgimento delle famiglie, il volontariato, gli altri servizi territoriali, al fine di garantire dinamicità, flessibilità, specificità ed efficienza. I valori su cui si basa l agire della Cooperativa sono i Clienti, giudici della qualità offerta, i soci lavoratori e il personale dipendente, patrimonio insostituibile per il raggiungimento degli obiettivi, i risultati economici, misura dell efficacia ed efficienza con le quali si soddisfano i clienti. I soci della Cooperativa credono nei valori dell onestà, trasparenza, giustizia, solidarietà, democrazia e sulla base di questi si fondano le decisioni e le azioni, risultanti, inoltre, dalla partecipazione di tutti gli operatori.

5 PROGETTI

6 Progetto ESTATE SERENA Nell ambito del programma promosso dal Comune di Catanzaro - Assessorato alle Politiche Sociali, ha gestito un Centro di Aggregazione Giovanile nel quartiere Materdomini di Catanzaro, realizzando all interno appositi spazi che hanno permesso ai giovani di svolgere gratuitamente attività quali il gioco, la socializzazione, l animazione, lo sport ed altro, in un luogo capace di offrire modelli di riferimento positivi. Le attività svolte sono state le seguenti: 1. Laboratorio artistico creativo; 2. Laboratorio musicale; 3. Corso di fotografia; 4. Gite ed escursioni; 5. Realizzazione aree verdi; 6. Spazio teatrale; 7. Spazio culturale; 8. Spazio ginnico. Progetto di Ricerca DROGHE DI SINTESI 1998 Il Progetto, finanziato dalla Regione Calabria Assessorato alla Sanità, ha avuto come obiettivo quello di contribuire significativamente a definire lo scenario epidemiologico dell uso di sostanze nella Città di Catanzaro, tramite un questionario strutturato ad hoc, il cui scopo è stato quello di analizzare e valutare il rapporto esistente fra i giovani studenti di età compresa tra i 14 ed i 18 anni e il consumo di sostanze sintetiche. La ricerca, svolta anche in collaborazione con il Servizio per le Tossicodipendenze di Catanzaro, ha avuto diversi obiettivi oltre a quello della stima della prevalenza del consumo di tali sostanze quali: 1. Verificare il grado di conoscenza che i giovani hanno sulle sostanze sintetiche; 2. Verificare il grado di conoscenza sui pericoli che l assunzione di tali sostanze provoca dal punto di vista farmacologico; 3. Verificare il grado di conoscenza delle sanzioni che il possesso, lo spaccio, l uso personale e la cessione comportano; 4. Verificare il grado di conoscenza sui Servizi preposti; 5. Verificare il grado di diffusione di queste sostanze. Progetto di Ricerca HAMAR 1999 Il Progetto Hamar, in collaborazione con il Servizio per le Tossicodipendenze di Catanzaro A.S. n. 7 finanziato dal Comune di Chiaravalle - Assessorato alle Politiche Sociali, ha avuto come obiettivo principale quello di avere un quadro descrittivo del fenomeno droghe leggere nel territorio del Comune di Chiaravalle e di stimare il numero di assuntori di marijuana e hashish, bevande alcoliche e superalcoliche, tramite un questionario strutturato ad hoc e somministrato a studenti di età compresa tra i 14 ed i 20 anni. Lo studio ha avuto numerosi altri obiettivi quali: 1. Verificare il grado di conoscenza che i giovani hanno sui derivati della cannabis; 2. Verificare il grado di conoscenza sui pericoli che l assunzione di tali sostanze provoca sul nostro organismo; 3. Verificare il grado di conoscenza delle sanzioni che il possesso, lo spaccio, l uso personale e la cessione comportano; 4. Verificare la correlazione tra l uso di cannabinoidi e l assunzione di vino, birra e superalcolici; 5. Conoscere se gli studenti sono contrari o favorevoli alla legalizzazione e alla liberalizzazione dei derivati della cannabis.

7 Progetto STRADA AMICA 1999 Il Progetto denominato Strada Amica finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento Affari Sociali - Fondo Nazionale per la Lotta alla Droga, promosso dal Servizio per le Tossicodipendenze dell A.S. n. 6 di Lamezia Terme, è stato affidato nella sua fase operativa alla Cooperativa Zarapoti. Il Progetto ha perseguito i seguenti obiettivi: 1. Realizzare una mappatura delle zone a rischio del Comprensorio di Lamezia Terme; 2. Contattare soggetti a rischio di emarginazione e tossicodipendenza non afferenti ai Servizi; 3. Fornire informazioni e counselling ai giovani a rischio; 4. Distribuire in strada opuscoli e materiale informativo sui rischi derivanti dall assunzione di sostanze e sulle malattie sessualmente trasmissibili; 5. Distribuire in strada materiale sanitario di prevenzione (profilattici). Attraverso la realizzazione dei suddetti obiettivi ed utilizzando una nuova figura, l Operatore di Prevenzione in Strada, si è cercato di giungere la dove i Servizi non arrivano, di individuare cioè quei soggetti che vivono il disagio, attivando strategie di riduzione del danno, avvicinandosi alle persone tossicodipendenti e soprattutto cercando di arrivare, attraverso interventi di informazione e prevenzione, a quelle fasce giovanili di popolazione potenzialmente più a rischio. Progetto GIARDINI DI MARZO La Cooperativa Zarapoti, nell ambito del Progetto Giardini di Marzo, finanziato dal Comune di Catanzaro - Assessorato ai Servizi Sociali e gestito dall Associazione Culturale Araba Fenice, ha curato per la sua competenza, l area riservata alla prevenzione delle sostanze stupefacenti. L attività di prevenzione, svolta direttamente in strada, ha avuto come obiettivo quello di: 1. Osservare i comportamenti dei giovani e la formazione dei vari gruppi nel quartiere S. Leonardo di Catanzaro; 2. Monitorare tramite un questionario anonimo la diffusione delle sostanze sintetiche e verificarne il grado di conoscenza tra i giovani; 3. Distribuire materiale informativo (depliant) sui rischi derivanti dall assunzione di sostanze d abuso; 4. Distribuire materiale sanitario (profilattici). Progetto STOP AIDS In occasione della Giornata Mondiale per la Lotta all AIDS (1 Dicembre 99) la Cooperativa Zarapoti ha realizzato un Progetto, finanziato dall Amministrazione Provinciale di Catanzaro - Assessorato alle Politiche Sociali avente come obiettivo principale quello di: 1. Informare la popolazione attraverso la distribuzione di depliant direttamente in strada, sulle modalità di trasmissione del virus Hiv, su come proteggersi durante il rapporto sessuale, quando e dove fare il test; 2. Distribuire materiale sanitario (profilattici). Progetto Sperimentale UNITÀ DI STRADA Il Progetto Unità di Strada, promosso e finanziato dalla Regione Calabria - Assessorato alla Sanità, gestito dalla Cooperativa Zarapoti in convenzione con l A.S. n. 7 di Catanzaro è quanto di più nuovo ed innovativo si sia sperimentato in Calabria nella costante ricerca per definire strategie d intervento compatibili con l evolversi del fenomeno tossicodipendenza. Il Progetto ha avuto come scopo principale quello di approntare interventi di prevenzione sulle sostanze d abuso ed il virus Hiv, sperimentando nuove metodologie di prevenzione utilizzando Operatori di Prevenzione in Strada prefiggendosi di attivare sul territorio catanzarese interventi specifici quali:

8 1. Mappatura del territorio; 2. Rilevazione della consistenza del fenomeno; 3. Aggancio dei tossicodipendenti non conosciuti al Servizio; 4. Prestare il primo soccorso in caso di overdose da eroina; 5. Fornire informazioni a persone tossicodipendenti ed alla popolazione in generale sui rischi derivanti dall assunzione di sostanze d abuso e sulle malattie sessualmente trasmissibili; 6. Distribuzione in strada di materiale sanitario di prevenzione (profilattici, siringhe sterili, acqua distillata, garze sterili ecc ). Progetto NON SOLO MIMOSE 2000 In occasione della giornata per la festa della donna (8 marzo) la Zarapoti Cooperativa Sociale ha realizzato un Progetto finanziato dall Amministrazione Comunale di Catanzaro - Commissione Pari Opportunità. Il Progetto ha avuto come obiettivo la distribuzione in strada e nei principali luoghi di aggregazione di un depliant realizzato in collaborazione con i Consultori Familiari di Catanzaro al fine di informare su: 1. Malattie sessualmente trasmissibili; 2. Contraccezione; 3. Prevenzione IVG (Interruzione Volontaria di Gravidanza); 4. Prevenzione dei tumori della mammella e dell apparato genitale femminile; 5. Maternità; 6. Pre e post menopausa. Progetto: DISCOTECA, ALCOOL E NUOVE DROGHE: QUALE RELAZIONE? 2001 Il progetto, finanziato dal Ministero dell Interno è finalizzato alla prevenzione e recupero delle tossicodipendenze, nello specifico è volto a conoscere i nuovi modelli di aggregazione tra i giovani frequentanti le discoteche della Provincia di Catanzaro,, l eventuale connessione tra questi ultimi ed il consumo di alcol e nuove droghe, nonché a formare gli operatori dei servizi per sviluppare nuove strategie d intervento e di prevenzione. Le iniziative a tale riguardo concernono: 1. Conoscere e comprendere la dimensione quantitativa e qualitativa del fenomeno nei territori interessati mediante la realizzazione di una ricerca/intervento, attraverso la somministrazione di questionari anonimi che avranno, nello stesso tempo, l obiettivo di sensibilizzare i giovani coinvolti sui rischi connessi all uso di sostanze; 2. Formare e/o aggiornare gli operatori territoriali (dei servizi pubblici, del privato sociale, delle forze dell ordine) mediante corsi di formazione che riguarderanno nello specifico: la socializzazione dei risultati della ricerca; l analisi delle attività professionali di ciascuno nell ambito territoriale e fenomenico considerato; l approfondimento di esperienze eccellenti realizzate in Italia sulle nuove droghe; l individuazione di prassi comuni in relazione ai nuovi fenomeni di consumo di sostanze di sintesi. 3. Sperimentare metodologie di intervento adeguate ai fenomeni di consumo nei diversi territori e, se del caso, innovative; 4. Valutare le strategie adottate e da adottare per fronteggiare il fenomeno. Progetto CENTRO DI AGGREGAZIONE Comune di Caraffa 2001 Il progetto finanziato dalla Regione Calabria Assessorato alla Sanità con il Fondo Nazionale di intervento per la lotta alla droga (legge n.45/99), intende perseguire i seguenti obiettivi: 1) Creare un centro territoriale, per avviare un organica azione di prevenzione ai fenomeni di tossicodipendenza e

9 dell alcolismo su tutto il territorio del Comune di Caraffa; 2) Offrire un luogo di socializzazione nel quale fare prevenzione alla devianza minorile, dando utili informazioni ai giovani sulle principali sostanze d abuso ed alcol; 3) Dare un attivo sostegno psicologico ai soggetti interessati dal fenomeno impegnando a tale scopo una equipe di esperti. Progetto IN THE MIDDLE OF THE NIGHT 2001 Il progetto triennale (giugno 2001 maggio 2004) denominato In the middle of the night finanziato dal Ministero della Sanità è finalizzato allo studio del consumo di sostanze sintetiche fra i giovani ed in particolare di: 1. Monitorare e relazionare il fenomeno delle sostanze di sintesi, al fine di creare una banca dati sempre aggiornabile, che permetta di individuare ed elaborare interventi mirati alla prevenzione e riduzione del fenomeno; 2. Fornire agli operatori dei Servizi preposti un analisi specifica e approfondita del fenomeno per migliorare anche la qualità delle risposte e interventi operativi diretti alla cultura giovanile della tossicodipendenza attualmente in trasformazione; 3. Creare forme di analisi, d interventi e verifica facilmente confrontabili, verificabili e ripetibili al fine di dar vita ad una strategia unitaria d intervento che possa realmente contrastare l evoluzione del fenomeno nuove droghe; 4. Sviluppare un processo di consapevolezza rispetto al concetto di benessere della salute; 5. Ridurre il consumo delle sostanze sintetiche emergenti; 6. Ridurre il numero degli incidenti stradali provocati dalla perdita di attenzione dovuta all uso e abuso combinato delle sostanze; 7. Indirizzare i possibili consumatori ai Ser.T.; 8. Aumentare il livello di sicurezza nei luoghi di maggiore aggregazione giovanile; 9. Coinvolgere le realtà operanti sul territorio (Enti pubblici, Forze dell Ordine, Associazioni di Volontariato, Cooperative ecc ); 10. Contattare i soggetti a rischio di emarginazione; 11. Distribuzione in strada di opuscoli e materiali informativi; 12. Fornire informazioni e counselling ai giovani a rischio; 13. Fornire informazioni alla popolazione in generale; 14. Stima e valutazione del sommerso; 15. Monitoraggio e aggiornamento della mappa delle zone a rischio. Progetto OLTRE LA STRADA 2002 Il progetto denominato OLTRE LA STRADA finanziato dalla Regione Calabria Assessorato alla Sanità con il Fondo Nazionale di Intervento per la Lotta alla Droga (legge n.45/99), il progetto ha come scopo quello di approntare interventi di prevenzione sulle sostanze d abuso ed il virus Hiv, sperimentando nuove metodologie di prevenzione utilizzando Operatori di Prevenzione in Strada prefiggendosi di attivare sul territorio della Comunità Montana Fossa Del Lupo interventi specifici quali: 1) Mappatura del territorio; 2) Rilevazione della consistenza del fenomeno; 3) Aggancio dei tossicodipendenti non conosciuti ai Servizi; 4) Fornire informazioni a persone tossicodipendenti ed alla popolazione in generale sui rischi derivanti dall assunzione di sostanze d abuso e sulle malattie sessualmente trasmissibili.

10 Progetto HASH 2002 l progetto denominato HASH finanziato dalla Regione Calabria Assessorato alla Sanità con il Fondo Nazionale di intervento per la lotta alla droga (legge n.45/99), è rivolto in particolar modo all universo giovanile con l obiettivo di informare e prevenire, in modo semplice e comprensibile, sui rischi ed i danni che l uso di cannabinoidi ed alcol possono provocare ed in particolare: 1) Verificare il grado di conoscenza che i giovani hanno sui cannabinoidi e sui pericoli che l assunzione di tali droghe provoca. 2) Monitorare l uso e la diffusione di tali droghe. 3) Verificare la correlazione tra l uso di cannabinoidi e l assunzione di vino/birra e di superalcolici. 4) Conoscere come utilizzano il tempo libero i consumatori di tali droghe. 5) Verificare l abitudine all uso di tabacco da parte dei consumatori di cannabinoidi. 6) Monitorare e relazionare il fenomeno per studiare tramite la creazione di una banca dati un piano d intervento mirato ad un migliore orientamento degli interventi di prevenzione da elaborare successivamente. 7) Sapere se i giovani sono a conoscenza delle sanzioni che il possesso, lo spaccio e l uso personale comportano. 8) Sapere se i giovani siano o meno favorevoli alla legalizzazione di tali droghe. Progetto CENTRO DI AGGREGAZIONE Comune di Borgia 2002 Il progetto finanziato dalla Regione Calabria Assessorato alla Sanità con il Fondo Nazionale di intervento per la lotta alla droga (legge n.45/99), intende perseguire i seguenti obiettivi: - creare un centro territoriale, per avviare un organica azione di prevenzione ai fenomeni di tossicodipendenza e dell alcolismo su tutto il territorio del Comune di Borgia; 1) offrire un luogo di socializzazione nel quale fare prevenzione alla devianza minorile, dando utili informazioni ai giovani sulle principali sostanze d abuso ed alcol; 2) dare un attivo sostegno psicologico ai soggetti interessati dal fenomeno impegnando a tale scopo una equipe di esperti. Progetto SCENDE LA NOTTE 2003 La Zarapoti Cooperativa Sociale, con il progetto Scende la Notte, ha inteso esplorare il mondo delle discoteche, dei locali notturni, dei pub, di maggiore tendenza della città di Catanzaro e della costa jonica compresa tra Botricello e Roccelletta di Borgia. Il progetto ha avuto lo scopo di individuare e contuestalizzare ipotesi di prevenzione e di intervento specifiche e mirate, attraverso un percorso teso ad evitare un ottica eccessivamente allarmistica sul consumo di nuove droghe ed alcol, elemento primario che spesso caratterizza gli stili di vita dei frequentatori di tali ambienti. Valutare i danni diretti ed indiretti prodotti da tale fenomeno è l altra finalità non seconda per ordine d importanza. Risulta evidente da quanto espresso in precedenza che l obiettivo generale dell iniziativa è stato quello di promuovere tra i giovani un diverso concetto del divertimento, all insegna della consapevolezza e dell attenzione sui rischi derivanti dall uso di sostanze sintetiche e dall abuso di bevande alcoliche. E in questo contesto che il progetto proposto si è collocato (quale prima e originale esperienza locale nel settore) che ha previsto come campo d indagine le discoteche, i pub ed i locali notturni, con lo specifico intento di: 1) Sviluppare un processo di consapevolezza rispetto al concetto di benessere della salute; 2) Ridurre il consumo delle nuove sostanze d abuso e di bevande alcoliche; 3) Sensibilizzare i giovani ad adottare stili di guida sicura al fine di prevenire incidenti stradali provocati dalla perdita di attenzione; 4) Aumentare il livello di sicurezza nelle discoteche;

11 5) Fornire agli operatori dei Servizi preposti una analisi specifica e approfondita del fenomeno, anche per migliorare la qualità delle risposte. Nell anno 2004, la Commissione Ministeriale che si occupa della valutazione dei Progetti finanziati con il Fondo Nazionale Lotta alla Droga (anno 2001), ha inteso inserire il progetto medesimo, nella relazione annuale al Parlamento del Ministro della Salute sugli interventi realizzati ai sensi della Legge n. 125 (Legge quadro in materia di alcol e problemi alcolcorrelati), quale contributo originale della Regione Calabria. Progetto CENTRO DI AGGREGAZIONE Comune di Caraffa 2005 Il progetto finanziato dalla Regione Calabria Assessorato alla Sanità con il Fondo Nazionale di intervento per la lotta alla droga (legge n.45/99), ha perseguito i seguenti obiettivi: - Creare un centro territoriale, per avviare un organica azione di prevenzione ai fenomeni di tossicodipendenza e dell alcolismo su tutto il territorio del Comune di Caraffa; Offrire un luogo di socializzazione nel quale fare prevenzione alla devianza minorile, dando utili informazioni ai giovani sulle principali sostanze d abuso ed alcol; Dare un attivo sostegno psicologico ai soggetti interessati dal fenomeno impegnando a tale scopo una equipe di esperti. Studio VEDETTE Coordinamento regionale del progetto nazionale VEdeTTE 2 Valutazione dell Efficacia dei Trattamenti per la Tossicodipendenza da Eroina studio multicentrico con l obiettivo di valutare l efficacia delle diverse tipologie di interventi effettuati dai Ser.T. Progetto WI - FI Il Progetto, con il contributo dalla Regione Calabria Dipartimento 10 Settore Politiche Sociali, rende disponibile una nuova opportunità per le ragazze ed i ragazzi della città, direttamente nei loro luoghi di aggregazione attraverso la connessione proposta dal sistema denominato Wi-Fi: i giovani possono dialogare a distanza, su un mezzo mobile appositamente attrezzato che ospita una postazione audio/video, con una equipe di psicologi. Le ragazze e i ragazzi possono liberamente accedere alla postazione per dialogare in tempo reale con i consulenti. Progetto SAFETY DRIVE 2008 Il Progetto, con il contributo dalla Provincia di Catanzaro- Assessorato alle Politiche Sociali e del Servizio Unità di Strada del Ser.T. di Catanzaro, ha inteso attivare, nel periodo giugno-agosto, tra i comuni di Soverato e Sellia Marina, principali mete turistiche della regione Calabria, una campagna di prevenzione all uso/abuso di bevande alcoliche e di sensibilizzazione alla guida sicura. In particolare durante una serie di uscite programmate si è data la possibilità ad un gran numero di giovani di effettuare in modo anonimo e gratuito la prova per la misurazione del tasso alcolemico con lo specifico obiettivo di indurre il soggetto a riconsiderare la propria intenzione di mettersi alla guida qualora il limite legale fosse stato superato. Progetto KARADA 2008 Il Progetto, con il contributo dalla Provincia di Catanzaro - Assessorato alle Politiche Sociali - ha inteso attivare una campagna di sensibilizzazione alle tematiche relative alle sostanze dopanti. Nell ambito delle attività sono previsti degli incontri di sensibilizzazione rivolti agli studenti facenti parte dei gruppi sportivi di tre importanti Istituti Scolastici Secondari della città di Catanzaro, in particolare l Istituto Tecnico per Geometri G. Petrucci, l Istituto Tecnico Industriale E. Scalfaro e il Liceo Scientifico Statale L. Siciliani.

12 Progetto ALL NIGTH LONG 2010 Il progetto attivato nel febbraio del 2010 della durata di due anni, approvato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e finanziato alla Regione Calabria è stato affidato per la gestione operativa alla Zarapoti previa stipula di convenzione con l ASP di Catanzaro. L intervento di prevenzione primaria e ricerca sul consumo di sostanze sintetiche indirizzata all universo giovanile calabrese, ha previsto l attivazione di unità di prevenzione in strada, nei cinque capoluoghi di provincia con l obiettivo di: Intervenire sul fenomeno delle sostanze di sintesi, al fine di conoscere ed approfondire i comportamenti di assunzione, che permettano di individuare ed elaborare interventi mirati alla prevenzione e riduzione del consumo; Sviluppare nei giovani un processo di consapevolezza rispetto al concetto di salute; Individuare e formare Operatori pari che veicolino più facilmente nei confronti dei loro coetanei informazioni corrette e messaggi positivi; Fornire informazioni alla popolazione in generale; Contattare gruppi giovanili a rischio caratterizzati da particolari stili di vita e di consumo; Progetto PER LA VITA CONTRO LA DROGA 2010 In occasione della giornata mondiale lotta alla droga che si tiene tutti gli anni il giorno 26 di giugno, la Zarapoti ha organizzato con il patrocinio dell Amministrazione Provinciale di Catanzaro, una giornata evento di prevenzione e sensibilizzazione alla problematica delle tossicoalcoldipendenze denominata Per la vita contro la droga. La giornata ha previsto, oltre al coinvolgimento di numerose realtà pubbliche e private che operano a vario titolo nel settore sociale, un ricco programma di animazione e intrattenimento musicale. Nell ambito delle attività previste è stata organizzata una lotteria finalizzata al potenziamento del Servizio Unità di Strada prevedendo l acquisto di un etilometro portatile di un reazionometro e di un simulatore di guida. Progetto LA NOSTRA ESPERIENZA PER MIGLIORARE IL LORO FUTURO 2011 Il Progetto, della durata di 12 mesi, finanziato dalla Regione Calabria Dipartimento 10 Settore Politiche Sociali attraverso il POR CALABRIA - FSE 2007/ Asse III - Obiettivo Operativo G.1 - ha avuto come obiettivo principale quello di attivare delle Work Experience a favore di soggetti in misura penale pregressa o attuale. L obiettivo e scopo del tirocinio è stato quello di far inserire i tirocinanti nel mondo lavorativo, di far apprendere loro un mestiere al fine di proseguire lo svolgimento del lavoro nella stessa azienda o comunque avere l idoneità per inserirsi in un altra. Per i 15 tirocinanti coinvolti nell azione sono state previste n. 6 ore di attività lavorativa giornaliera per cinque giorni a settimana. Progetto NUOVI PERCORSI D INTEGRAZIONE 2011 Il Progetto, della durata di 12 mesi, finanziato dall Amministrazione Provinciale di Catanzaro, attraverso il POR CALABRIA - FSE 2007/ Asse III - Obiettivo Operativo G.1 - ha avuto come obiettivo principale quello di attivare delle Work Experience a favore di soggetti con disabilità uditiva. Il Progetto ha previsto un corso di formazione finalizzato all ottenimento dell attestato di qualifica professionale di Addetto alla grafica pubblicitaria ed editoriale ed un tirocinio di addestramento pratico presso aziende locali specializzate nel settore grafico. Il percorso formativo ha avuto, una durata complessiva di n. 400 ore, di cui mesi 5 di formazione teorica, di 7 mesi di formazione pratica in azienda. Progetto GUIDA SICURA NEI GIOVANI 2012 Il progetto finanziato dall ASP di Catanzaro Dipartimento Educazione alla Salute ha perseguito l obiettivo primario

13 di promuovere tra i giovani, attraverso un contatto diretto nei loro contesti di aggregazione, maggiore consapevolezza e attenzione sui danni derivanti dall assunzione di bevande alcoliche e superalcoliche, attraverso interventi di prevenzione e di riduzione di tali comportamenti volti anche a fornire nel corso della notte un punto di aiuto e di informazione. Destinatari dell intervento sono stati i giovani della città di Catanzaro, Lamezia Terme compresi nella fascia d età 14/30 anni, che compongono il cosiddetto popolo della notte, che ogni week end riempie puntualmente pub discoteche e nigth club. Progetto MOLTIPLICHIAMO LE AZIONI PREVENTIVE 2012 L obiettivo primario è stato quello di promuovere tra i giovani, attraverso un contatto diretto nei loro contesti di aggregazione, maggiore consapevolezza e attenzione sui danni derivanti dall assunzione di bevande alcoliche e superalcoliche, attraverso interventi di prevenzione e di riduzione di tali comportamenti volti anche a fornire nel corso della notte un punto di aiuto e di informazione. Destinatari dell intervento sono stati i giovani, della città di Cosenza, compresi nella fascia d età 14/30 anni, che compongono il cosiddetto popolo della notte, che ogni week end riempie puntualmente pub discoteche e nigth club. I^ CONFERENZA REGIONALE PREVENZIONE, TUTELA DELLA SALUTE E MEDICINA DI INIZIATIVA 2012 Il progetto scaturisce dal Piano Regionale di Prevenzione approvato dalla Regione Calabria con l intento di realizzare programmi e azioni relativamente alle quatto macroaree della Prevenzione identificate nell Intesa Stato/Regioni del 29 aprile 2010: medicina predittiva, prevenzione universale, prevenzione della popolazione a rischio e prevenzione delle complicanze e delle recidive di malattia. L iniziativa svoltasi dal 29 al 30 novembre 2012, presso il T Hotel Lamezia, in provincia di Catanzaro ed organizzata dal settore Area Lea - Dipartimento Tutela della Salute e Politiche Sanitarie della Regione Calabria. La Cooperativa Sociale Zarapoti ha curato l organizzazione della segreteria e la parte relativa al piano della comunicazione. L evento di rilevante importanza regionale, ha visto riconosciuto l impegno della Cooperativa attraverso lettera di encomio del Dipartimento Tutela della Salute e Politiche Sanitarie della Regione Calabria. PROGETTI IN ITINERE Progetto O.A.S.I. Il Progetto O.A.S.I. (Orientamento, Ascolto, Sostegno, Informazione) finanziato dall ASP di Catanzaro è pensato in un contesto di prevenzione primaria sul territorio, rivolta alla popolazione giovanile della città di Catanzaro e dei comuni ricadenti nei distretti di competenza dei Ser.T. di Catanzaro, Lamezia Terme e Soverato. L intervento, attraverso l utilizzo di un presidio mobile prevede un servizio di informazione socio-sanitaria sulle problematiche delle dipendenze patologiche e delle malattie correlate, nonché delle nuove forme di dipendenza. Progetto LUOGHI DI PREVENZIONE Luoghi di Prevenzione, rientra nel piano Regionale di Prevenzione DGR 851/10. Progetto C.C.M. GUA- DAGNARE SALUTE NEGLI ADOLESCENTI.

14 Il progetto, partito nell anno scolastico 2011/2012, è ormai divenuto un Centro Regionale di Prevenzione e Promozione della Salute. L attività primaria è quella di proporre percorsi di approfondimento e di riflessione in tema di prevenzione e promozione della salute, rivolta agli studenti delle terze classi degli istituti secondari di primo grado. Le proposte educative ed i singoli temi vengono articolati ed affrontati in percorsi laboratoriali di tipo didattico interdisciplinare. La metodologia utilizzata prevede l uso di linguaggi diversi,utili a stimolare ed attivare nell individuo i fattori protettivi della salute, contestando così le pressioni verso comportamenti a rischio, soprattutto nelle problematiche giovanili, legati all uso di sostanze alcoliche, sostanze psicoattive, fumo, disturbi alimentari ecc.. INTERVENTI DI PREVENZIONE IN OCCASIONE DI MANIFESTAZIONI DI RILEVANZA SOCIALE E ATTIVITA SVOLTE IN COLLABORAZIONE CON ALTRI ENTI Partecipazione con le maggiori Associazioni Nazionali e Servizi Territoriali (Lila, Anlaids, CRI, Ser.T., Linea Verde Droga, ecc.) alla giornata mondiale per la lotta all AIDS (varie edizioni) organizzata dall Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Catanzaro svoltasi in Piazza Prefettura, distribuendo materiale informativo alla popolazione. Stipula atto di convenzione con l UNIVERSITA agli STUDI BOCCONI di MILANO per il tirocinio in azienda di studenti iscritti al corso di laurea. Partecipazione con le maggiori Associazioni e Servizi Territoriali (Lila, Anlaids, CRI, Ser.T., Linea Verde Droga, ecc.) alla giornata mondiale per la lotta all AIDS (I dicembre 98) svoltasi in CatanzaroLido (Piazza Brindisi), fornendo informazioni e distribuendo materiale inerente l uso e gli effetti delle droghe alla popolazione. Partecipazione alla giornata nazionale per la lotta alla sclerosi multipla in collaborazione con l AISM sez. Vibo Valentia tenutasi nei giorni 22/23 marzo Interventi di prevenzione nelle più importanti e frequentate discoteche della città di Catanzaro e della costa jonica catanzarese. Interventi di prevenzione ed informazione sulle principali sostanze d abuso ed alcol nell ambito delle attività d informazione e consulenza (C.I.C.) negli Istituti scolastici di II grado della città di Catanzaro. Interventi di prevenzione ed informazione sulle principali sostanze d abuso ed alcol nell ambito delle attività di promozione della salute avviate dalla Comunità Ministeriale in collaborazione con il Servizi di Educazione alla Salute (S.E.S.) dell A.S. n. 7 di Catanzaro. Interventi di prevenzione ed informazione sulle principali droghe sintetiche, nell ambito della campagna nazionale Il Vero Sballo è dire no realizzata dal Ministero del Lavoro e delle politiche Sociali Dipartimento delle Politiche Sociali e Previdenziali. Iniziativa Comunale Catanzarock tenutasi presso il Palacorvo di Catanzaro; Concerto del cantautore RAF tenutosi presso il Palacorvo di Catanzaro; Concerto del cantautore Edoardo Bennato tenutosi presso il Palacorvo di Catanzaro; Concerto dei cantautori Max Gazze, Paola Turci e Carmen consoli tenutosi presso il centro polifunzionale di CZ Lido. Partecipazione ai principali eventi musicali previsti durante la stagione estiva presso l area polifunzionale Magna Grecia nell ambito del cartellone concertistico promosso dal Comune di Catanzaro Assessorato alla Cultura. ATTESTAZIONI E RICONOSCIMENTI Premio PRESILA 2 EDIZIONE Il giorno 6 del mese di settembre 2003 è stato assegnato alla Cooperativa Zarapoti il premio Presila 2 edizione per il volontariato per aver promosso attraverso gli Operatori di Prevenzione in Strada qualificati interventi indirizzati a ridurre il disagio e la emarginazione sociale dei giovani tossicodipendenti.

15 Un ambito riconoscimento che si pone l obiettivo di segnalare al vasto pubblico le lodevoli attività degli Enti onlus che anche a Catanzaro svolgono azioni solidali più che qualificate. Il premio promosso dalla Nuova Accademia dei Bronzi Associazione Culturale Carpe Diem si è svolto nel Comune di Pentone alla presenza di numerose personalità del giornalismo e della Azienda Sanitaria n. 7 di Catanzaro. Relazione annuale al Parlamento del Ministro alla Salute Girolamo Sirchia Nell anno 2004, la Commissione Ministeriale che si occupa della valutazione dei progetti finanziati con il Fondo Nazionale per la Lotta alla Droga anno 2001 ha inserito il Progetto gestito dalla Cooperativa Sociale Zarapoti denominato Scende la Notte, nella relazione annuale al Parlamento del Ministro alla Salute, quale contributo originale della Regione Calabria. Pubblicazione articolo ricerca intervento Etilometro, abuso di alcool e analisi del rischio. Nel mese di agosto 2008, la rivista scientifica di studi e ricerca sulle patologie psichiche da sostanze e da comportamenti di addiction Dipendenze patologiche ha pubblicato i risultati della ricerca intervento Etilometro, abuso di alcool e analisi del rischio effettuata sul territorio dell Azienda Sanitaria Provinciale di Catanzaro dalla Cooperativa Sociale Zarapoti attraverso l utilizzo di un etilometro portatile. ATTESTAZIONI E RICONOSCIMENTI Premio PRESILA 2 EDIZIONE Il giorno 6 del mese di settembre 2003 è stato assegnato alla Cooperativa Zarapoti il premio Presila 2 edizione per il volontariato per aver promosso attraverso gli Operatori di Prevenzione in Strada qualificati interventi indirizzati a ridurre il disagio e la emarginazione sociale dei giovani tossicodipendenti. Un ambito riconoscimento che si pone l obiettivo di segnalare al vasto pubblico le lodevoli attività degli Enti onlus che anche a Catanzaro svolgono azioni solidali più che qualificate. Il premio promosso dalla Nuova Accademia dei Bronzi Associazione Culturale Carpe Diem si è svolto nel Comune di Pentone alla presenza di numerose personalità del giornalismo e della Azienda Sanitaria n. 7 di Catanzaro. Relazione annuale al Parlamento del Ministro alla Salute Girolamo Sirchia Nell anno 2004, la Commissione Ministeriale che si occupa della valutazione dei progetti finanziati con il Fondo Nazionale per la Lotta alla Droga anno 2001 ha inserito il Progetto gestito dalla Cooperativa Sociale Zarapoti denominato Scende la Notte, nella relazione annuale al Parlamento del Ministro alla Salute, quale contributo originale della Regione Calabria. Pubblicazione articolo ricerca intervento Etilometro, abuso di alcool e analisi del rischio. Nel mese di agosto 2008, la rivista scientifica di studi e ricerca sulle patologie psichiche da sostanze e da comportamenti di addiction Dipendenze patologiche ha pubblicato i risultati della ricerca intervento Etilometro, abuso di alcool e analisi del rischio effettuata sul territorio dell Azienda Sanitaria Provinciale di Catanzaro dalla Cooperativa Sociale Zarapoti attraverso l utilizzo di un etilometro portatile. ADESIONI AD ORGANIZZAZIONI DI SETTORE Il giorno 14 marzo 2002 la Cooperativa Sociale Zarapoti è stata iscritta alla Federazione Italiana degli Operatori dei Dipartimenti dei Servizi delle Dipendenze (FeDerSerD). Il giorno 15 del mese di gennaio 2008 la Cooperativa Sociale Zarapoti ha aderito alla Lega Nazionale delle Cooperative e Mutue con sede in Roma e alle sue articolazioni settoriali e territoriali, ai sensi del D.L.C.P.S. n del 14 dicembre 1947, ed è iscritta con il n

16 Via G. Mazzocca - Catanzaro tel. / fax

Ministero della Salute

Ministero della Salute PROTOCOLLO D INTESA TRA IL MINISTRO DELLA SALUTE E IL MINISTRO PER LE POLITICHE GIOVANILI E LE ATTIVITÀ SPORTIVE VISTO il decreto del Presidente della Repubblica 29 marzo 2003, n. 129, e successive modificazioni

Dettagli

Protocollo d Intesa. tra

Protocollo d Intesa. tra Allegato 1 delib. As n. 2_2015 Protocollo d Intesa tra l Associazione ONLUS La vita oltre lo specchio, il Comune di Pisa, la Società della Salute di Pisa e l Azienda USL 5 di Pisa. PREMESSO - che nel Gennaio

Dettagli

Sviluppo di comunità

Sviluppo di comunità Sviluppo di comunità Rendere la comunità locale un attore del cambiamento sociale S e per comunità si intende un gruppo sociale (comunità locale, scuola, organizzazione, associazione), nel quale relazioni,

Dettagli

ASSOCIAZIONE ONLUS CERCHI D ONDA

ASSOCIAZIONE ONLUS CERCHI D ONDA ASSOCIAZIONE ONLUS CERCHI D ONDA PROGETTO FAMIGLIE SOLIDALI 2012 S ommario Premessa 1. Il contesto 2. Finalità 3. Obiettivi specifici 4. Attività 5. Destinatari 6. Durata del progetto 7. Cronogramma 8.

Dettagli

Servizio Regionale di Accoglienza Telefonica LINEAVERDEDROGA

Servizio Regionale di Accoglienza Telefonica LINEAVERDEDROGA Servizio Regionale di Accoglienza Telefonica LINEAVERDEDROGA Grande B. S., Bevacqua T., Sorrentino C. LineaVerdeDroga (Ser.T. di Catanzaro) Introduzione LineaVerdeDroga (LVD) è il Servizio di Accoglienza

Dettagli

Progetto regionale CONOSCERE PER PREVENIRE Prevenzione dell interruzione volontaria di gravidanza (IVG) e delle mutilazione genitali femminili (MGF) fra le donne immigrate. ATTIVITA 2009 ASSOCIAZIONE NOSOTRAS

Dettagli

Progetto IDENTITAS: Formazione agli operatori di Bilancio di Competenze

Progetto IDENTITAS: Formazione agli operatori di Bilancio di Competenze Progetto IDENTITAS: Formazione agli operatori di Bilancio di Competenze Provincia di Roma Anno 2005 Indice Il problema affrontato...3 Obiettivi attesi/risultati raggiunti...3 Soggetti coinvolti...3 Il

Dettagli

La Garanzia Giovani in Veneto. Maggio 2014

La Garanzia Giovani in Veneto. Maggio 2014 Maggio 2014 La strategia è rivolta a: prevenire e contrastare la dispersione scolastica e formativa; rafforzare le competenze dei giovani a vantaggio dell occupabilità; favorire le occasioni di efficace

Dettagli

Progetto Dos Edu: Drugs on Street Educational

Progetto Dos Edu: Drugs on Street Educational Progetto Dos Edu: Drugs on Street Educational Interventi informativi ed educativi per la prevenzione dell incidentalità stradale correlata al consumo di alcol e droga prof.ssa Paola Cannavale COME NASCE

Dettagli

Educando nelle Province di Bergamo e Brescia

Educando nelle Province di Bergamo e Brescia Scheda progetto Educando nelle Province di Bergamo e Brescia Il progetto si sviluppa in otto comuni delle province di Bergamo e Brescia. OBIETTIVI GENERALI La realizzazione del progetto si pone i seguenti

Dettagli

Dall evidenza all azione. Politiche di governance per una scuola sana

Dall evidenza all azione. Politiche di governance per una scuola sana Dall evidenza all azione Politiche di governance per una scuola sana Un mandato impegnativo Risulta ormai evidente che per conciliare e soddisfare i bisogni di salute nel contesto scolastico, gli orientamenti

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI. Art. 1 Finalità

REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI. Art. 1 Finalità REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI Art. 1 Finalità La Provincia di Genova, in attuazione di quanto previsto dal proprio Statuto, promuove la cultura della

Dettagli

ALIMENTAZIONE, MOVIMENTO, STILI DI VITA: ISTRUZIONI PER L USO

ALIMENTAZIONE, MOVIMENTO, STILI DI VITA: ISTRUZIONI PER L USO ALIMENTAZIONE, MOVIMENTO, STILI DI VITA: ISTRUZIONI PER L USO la scuola che aderisce progetta ed organizza l attività dei propri studenti in modo da garantire una pratica quotidiana e/o iniziative ed attività

Dettagli

Progetto TRA CASA E CITTA : PERCORSI DI INCLUSIONE SOCIALE

Progetto TRA CASA E CITTA : PERCORSI DI INCLUSIONE SOCIALE Progetto TRA CASA E CITTA : PERCORSI DI INCLUSIONE SOCIALE PREMESSA I concetti di cura e territorio sono al centro di iniziative ed interventi realizzati da più enti che aderiscono al sotto tavolo sulla

Dettagli

LE FINALITA DEL PROGETTO

LE FINALITA DEL PROGETTO AMBITO N 5 LE FINALITA DEL PROGETTO La finalità del progetto è quella di organizzare e realizzare interventi mirati in modo da prevenire stili e comportamento a rischio ed innalzare le capacità di comprensione

Dettagli

PROGRAMMA PROVINCIALE SPERIMENTALE SULLA DISABILITA (L.R. 41/96 ARTT. 5 21) TRIENNIO 2011 2013 PIANO DI ATTUAZIONE

PROGRAMMA PROVINCIALE SPERIMENTALE SULLA DISABILITA (L.R. 41/96 ARTT. 5 21) TRIENNIO 2011 2013 PIANO DI ATTUAZIONE PROGRAMMA PROVINCIALE SPERIMENTALE SULLA DISABILITA (L.R. 41/96 ARTT. 5 21) TRIENNIO 2011 2013 PIANO DI ATTUAZIONE Definizione obiettivi: descrizione degli obiettivi di piano riferiti agli obiettivi generali

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Protocollo d Intesa per la tutela dei minori Rom, Sinti e Camminanti tra Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca e Opera Nomadi VISTO il decreto del Presidente della Repubblica 26 marzo

Dettagli

Norme per la sorveglianza e la prevenzione degli incidenti domestici

Norme per la sorveglianza e la prevenzione degli incidenti domestici Legge Regionale 28 aprile 2009, n. 15 Norme per la sorveglianza e la prevenzione degli incidenti domestici ( B.U. REGIONE BASILICATA N.22 del 2 maggio 2009 Articolo 1 Finalità 1. La presente legge, in

Dettagli

REGIONE PIEMONTE. Legge regionale 13 aprile 2015, n. 7. Norme per la realizzazione del servizio civile nella Regione Piemonte.

REGIONE PIEMONTE. Legge regionale 13 aprile 2015, n. 7. Norme per la realizzazione del servizio civile nella Regione Piemonte. REGIONE PIEMONTE Legge regionale 13 aprile 2015, n. 7. Norme per la realizzazione del servizio civile nella Regione Piemonte. (B.U. 16 aprile 2015, n. 15) Il Consiglio regionale ha approvato IL PRESIDENTE

Dettagli

L ASSEMBLEA LEGISLATIVA DELLE MARCHE

L ASSEMBLEA LEGISLATIVA DELLE MARCHE Mozione n. 684 presentata in data 3 giugno 2014 a iniziativa dei Consiglieri Busilacchi, D'Anna, Camela, Comi, Bugaro, Perazzoli, Pieroni, Badiali, Eusebi, Foschi, Natali Progetto di Parent Training L

Dettagli

PROGETTO AMMINISTRATORE DI SOSTEGNO ANNO 2016

PROGETTO AMMINISTRATORE DI SOSTEGNO ANNO 2016 PROGETTO AMMINISTRATORE DI SOSTEGNO ANNO 2016 PREMESSA A partire dal 2012 la Valsugana e Tesino e l San Lorenzo e Santa Maria della Misericordia di Borgo Valsugana, in stretta sinergia con l Comitato per

Dettagli

PREMESSA Continuità curricolare Continuità metodologica

PREMESSA Continuità curricolare Continuità metodologica PREMESSA Il progetto continuità, nasce dall esigenza di garantire al bambinoalunno un percorso formativo organico e completo, che miri a promuovere uno sviluppo articolato e multidimensionale del soggetto,

Dettagli

Progetto sperimentale VSQ - Valutazione per lo Sviluppo della Qualità delle Scuole

Progetto sperimentale VSQ - Valutazione per lo Sviluppo della Qualità delle Scuole Progetto sperimentale VSQ - Valutazione per lo Sviluppo della Qualità delle Scuole Premessa Nel quadro delle azioni del Ministero da attuare in coerenza con i principi generali contenuti nel Decreto legislativo

Dettagli

SERVIZIO DI FORMAZIONE ALL AUTONOMIA PROGETTO INTEGRAZIONE SOCIALI DISABILI. i.so.di. CARTA DEI SERVIZI

SERVIZIO DI FORMAZIONE ALL AUTONOMIA PROGETTO INTEGRAZIONE SOCIALI DISABILI. i.so.di. CARTA DEI SERVIZI SERVIZIO DI FORMAZIONE ALL AUTONOMIA PROGETTO INTEGRAZIONE SOCIALI DISABILI i.so.di. CARTA DEI SERVIZI CARTA DEI SERVIZI Progetto integrazione sociale disabili i.so.di. SERVIZIO DI FORMAZIONE ALL AUTONOMIA

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE CAPACCIO PAESTUM

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE CAPACCIO PAESTUM ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE CAPACCIO PAESTUM Località Villaggio 84047 CAPACCIO (SA) - C.M. SAIC8AZ00C Tel. 0828725413/0828724471 Fax. 0828720747/0828724771 e-mail SAIC8AZ00C@istruzione.it Ascolta i bambini

Dettagli

OGGETTO: Linee guida Progetto PERCORSO DI ORIENTAMENTO in collaborazione con la FS Prof. Sergio.

OGGETTO: Linee guida Progetto PERCORSO DI ORIENTAMENTO in collaborazione con la FS Prof. Sergio. Distretto Scolastico N 53 Nocera Inferiore (SA) Prot. n. 1676 C/2 Nocera Superiore,18/10/2012 A tutti i docenti All attenzione della prof. Sergio FS di riferimento All attenzione di tutti i genitori Tramite

Dettagli

RUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI

RUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI INTEGRAZIONE, ORIENTAMENTO E BUONE PRASSI RUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI L iscrizione degli alunni con certificazione L.104

Dettagli

Il progetto di vita: qualità oltre la scuola

Il progetto di vita: qualità oltre la scuola Il progetto di vita: qualità oltre la scuola Maria Grosso Associazione Italiana Persone Down 30 anni di cambiamenti nell integrazione! Dalla istituzionalizzazione/separazione all inclusione ( all inclusione

Dettagli

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO. SETTORE e Area di Intervento: E01 (Settore Educazione e Promozione culturale; Area Centro di aggregazione giovani)

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO. SETTORE e Area di Intervento: E01 (Settore Educazione e Promozione culturale; Area Centro di aggregazione giovani) ALLEGATO 5 TITOLO DEL PROGETTO: Giovani Energie Alternative Garanzia Giovani ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO SETTORE e Area di Intervento: E01 (Settore Educazione e Promozione culturale; Area Centro di

Dettagli

PROMECO SERT- AUSL FERRARA

PROMECO SERT- AUSL FERRARA PROMECO Promeco è un servizio pubblico gestito congiuntamente da Comune e Azienda Usl di Ferrara in un rapporto di convenzione con la Provincia di Ferrara. Progetta e svolge interventi educativi con tutte

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO 1 BOLOGNA

ISTITUTO COMPRENSIVO 1 BOLOGNA ISTITUTO COMPRENSIVO 1 BOLOGNA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO G. DOZZA n. di classi 18 n. alunni 458 di cui 116 stranieri ALUNNI CON CITTADINANZA NON ITALIANA Est Europa: 42 Estremo oriente:37 Maghreb: 19

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.

Dettagli

Sostegno e Accompagnamento Educativo

Sostegno e Accompagnamento Educativo Sostegno e Accompagnamento Educativo 1. Definizione La prestazione sostegno e accompagnamento educativo consiste nel fornire sia un supporto e una consulenza ai genitori nello svolgimento della loro funzione

Dettagli

Alcune Linee Guida per l affidamento di appalti di servizi e forniture agli organismi della cooperazione sociale

Alcune Linee Guida per l affidamento di appalti di servizi e forniture agli organismi della cooperazione sociale Alcune Linee Guida per l affidamento di appalti di servizi e forniture agli organismi della cooperazione sociale 1. Premessa. A partire dalle indicazione della Giunta Comunale, il Settore Lavori Pubblici

Dettagli

ALLEGATO B. Nel corso degli anni il monitoraggio ha previsto nelle diverse annualità:

ALLEGATO B. Nel corso degli anni il monitoraggio ha previsto nelle diverse annualità: ALLEGATO B Il modello di monitoraggio Il gruppo di Progetto di PQM, nell anno scolastico 2010-2011 ha costituito un gruppo di lavoro tecnico composto dal gruppo di progetto stesso e dai ricercatori dei

Dettagli

BES e PEI :Corso pratico e teorico per l inclusione scolastica

BES e PEI :Corso pratico e teorico per l inclusione scolastica Agenzia per la valorizzazione dell individuo nelle organizzazioni di servizio Corso di formazione BES e PEI :Corso pratico e teorico per l inclusione scolastica Sito internet: www.avios.it E-mail: avios@avios.it

Dettagli

-Dipartimento Scuole-

-Dipartimento Scuole- CONSULTORIO AUGUSTA PINI -Dipartimento Scuole- 1 SERVIZI e PROGETTI ATTIVATI NELL ANNO 2012/2013 NELLE SCUOLE D INFANZIA DI BOLOGNA. RELAZIONE PER L ISTRUTTORIA PUBBLICA SUL TEMA I servizi educativi e

Dettagli

Il volontariato: ruolo e impegni per la Conferenza dei Servizi

Il volontariato: ruolo e impegni per la Conferenza dei Servizi Il volontariato: ruolo e impegni per la Conferenza dei Servizi Rel. sig. Giancarlo Cavallin Volontarinsieme Coordinamento delle Associazioni di volontariato della provincia di Treviso. Gruppo Salute, ospedale

Dettagli

L uso di bevande alcoliche e la sicurezza stradale

L uso di bevande alcoliche e la sicurezza stradale L uso di bevande alcoliche e la sicurezza stradale I risultati dello Studio PASSI 2005 in Provincia di Savona Maria Paola Briata Savona 7 Maggio 2007 Consumo ed abuso di bevande alcoliche l alcol insieme

Dettagli

CARTA DEI SERVIZI MEDEA

CARTA DEI SERVIZI MEDEA CARTA DEI SERVIZI MEDEA Indice 1. Introduzione 2. MEDEA e la Carta dei Servizi: chi siamo, obiettivi e finalità 3. I principi fondamentali 4. Standard qualitativi 5. I servizi erogati 6. Validità della

Dettagli

L ATI composta da Associazione Nuovi Lavori e BIC Puglia s.c.a.r.l., nell ambito del progetto URLO Una rete per le opportunità, PROMUOVE

L ATI composta da Associazione Nuovi Lavori e BIC Puglia s.c.a.r.l., nell ambito del progetto URLO Una rete per le opportunità, PROMUOVE L ATI composta da Associazione Nuovi Lavori e BIC Puglia s.c.a.r.l., nell ambito del progetto URLO Una rete per le opportunità, PROMUOVE un PROTOCOLLO D INTESA tra CONSIGLIERA PARITÀ PROVINCIALE DONNE

Dettagli

1. Interventi per favorire la 2. INTERVENTI FORMATIVI 3. INTERVENTI FORMATIVI. 4. Misure di ACCOMPAGNAMENTO. Programmazione Attività di Orientamento

1. Interventi per favorire la 2. INTERVENTI FORMATIVI 3. INTERVENTI FORMATIVI. 4. Misure di ACCOMPAGNAMENTO. Programmazione Attività di Orientamento Programmazione Attività di Orientamento in ingresso Anno Scolastico e Accademico 2007/2008 1. Interventi per favorire la CONTINUITÀ DIDATTICA 1a. Gruppo misto paritetico università/scuola 1b. Settimana

Dettagli

PROGETTO PORCOSPINI PREMESSA

PROGETTO PORCOSPINI PREMESSA PROGETTO PORCOSPINI COORDINATE PSICO-PEDAGOGICHE- ORGANIZZATIVE PER L EDUCAZIONE ALL AFFETTIVITA E ALL ALFABETIZZAZIONE EMOTIVA COME PREVENZIONE AL DISAGIO E AL MALTRATTAMENTO PREMESSA Il Lions Club, associazione

Dettagli

Progetto gestito in collaborazione con il Centro Polifunzionale Don Calabria

Progetto gestito in collaborazione con il Centro Polifunzionale Don Calabria Progetto gestito in collaborazione con il Centro Polifunzionale Don Calabria PROCESSO PRODUTTIVO E PROFILI DI RISCHIO GESTIONE IMMOBILIARE Impiegati Tecnici di cantiere GESTIONE FUNERARIO-CIMITERIALE Impiegati

Dettagli

PROTOCOLLO D'INTESA MINISTERO PUBBLICA ISTRUZIONE. DE AGOSTINI SCUOLA S.p.A

PROTOCOLLO D'INTESA MINISTERO PUBBLICA ISTRUZIONE. DE AGOSTINI SCUOLA S.p.A PROTOCOLLO D'INTESA TRA MINISTERO PUBBLICA ISTRUZIONE (di seguito denominato Ministero) E DE AGOSTINI SCUOLA S.p.A (di seguito denominata Casa Editrice) VISTO il decreto legislativo 16 aprile 1994, n.

Dettagli

I. P. S. S. S. E. DE AMICIS METODOLOGIE OPERATIVE

I. P. S. S. S. E. DE AMICIS METODOLOGIE OPERATIVE I. P. S. S. S. E. DE AMICIS ROMA METODOLOGIE OPERATIVE PROGRAMMAZIONE DIDATTICA CLASSI PRIME INDIRIZZO : SERVIZI SOCIO SANITARI 1 Premessa Le vigenti disposizioni di riforma della scuola secondaria superiore

Dettagli

Premessa. Di seguito le nostre principali aree aree di intervento

Premessa. Di seguito le nostre principali aree aree di intervento Premessa Ad Meliora è anche Sicurezza. Ci rivolgiamo principalmente ad aziende operanti nel settore del terziario erogando: corsi di adempimento normativo: in funzione della tipologia di azienda e dei

Dettagli

MODELLO ORGANIZZATIVO REGIONALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO.

MODELLO ORGANIZZATIVO REGIONALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO. ALLEGATO A MODELLO ORGANIZZATIVO REGIONALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO. il sistema organizzativo che governa le modalità di erogazione delle cure non è ancora rivolto al controllo in modo sistemico

Dettagli

C I T T A D I E R I C E PROVINCIA DI TRAPANI

C I T T A D I E R I C E PROVINCIA DI TRAPANI C I T T A D I E R I C E PROVINCIA DI TRAPANI SETTORE VIII SERVIZI SOCIALI, POLITICHE GIOVANILI E SPORT PROGETTO DOPOSCUOLA PINOCCHIO 1 PREMESSA Nell'ambito del programma degli interventi e servizi socio-assistenziali,

Dettagli

visto il Contratto collettivo nazionale di lavoro relativo al personale dipendente del comparto Scuola sottoscritto il 26 maggio 1999;

visto il Contratto collettivo nazionale di lavoro relativo al personale dipendente del comparto Scuola sottoscritto il 26 maggio 1999; Protocollo d intesa tra Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca (di seguito denominato Ministero) e Istituto Nazionale per l Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro (di seguito

Dettagli

E nato per dare un impronta educativa/pastorale agli Oratori. Anno 2001

E nato per dare un impronta educativa/pastorale agli Oratori. Anno 2001 E nato per dare un impronta educativa/pastorale agli Oratori Anno 2001 Il Forum degli oratori italiani è un organo di coordinamento nazionale degli organismi ecclesiali che dedicano speciale cura all

Dettagli

Protocollo d intesa tra Autorità garante per l'infanzia e l adolescenza e Consiglio nazionale dell Ordine degli Assistenti sociali (CNOAS)

Protocollo d intesa tra Autorità garante per l'infanzia e l adolescenza e Consiglio nazionale dell Ordine degli Assistenti sociali (CNOAS) Protocollo d intesa tra Autorità garante per l'infanzia e l adolescenza e Consiglio nazionale dell Ordine degli Assistenti sociali (CNOAS) L'AUTORITÀ GARANTE PER L'INFANZIA E L ADOLESCENZA E IL CONSIGLIO

Dettagli

PROGETTO CITTADINANZA E COSTITUZIONE

PROGETTO CITTADINANZA E COSTITUZIONE PROGETTO CITTADINANZA E COSTITUZIONE SICUREZZA E RISPETTO DELLE REGOLE FINALITA e OBIETTIVI DEL PROGETTO Le direttive comunitarie in tema di salute e sicurezza sul luogo di lavoro sottolineano la necessità

Dettagli

Conciliare i tempi di vita e di lavoro dei dipendenti con minori a carico.

Conciliare i tempi di vita e di lavoro dei dipendenti con minori a carico. 1) Titolo del progetto: Baby Parking in Ospedale 2) Settore ed area di intervento del progetto con relativa codifica (vedi allegato 3): Settore: Educazione e Promozione Culturale Area: E 01 Centri di aggregazione

Dettagli

Comune di Jesi. Protocollo d intesa

Comune di Jesi. Protocollo d intesa Comune di Jesi Protocollo d intesa TRA LA PREFETTURA DI ANCONA, IL COMUNE DI JESI, LE FORZE DELL ORDINE, L UFFICIO SCOLASTICO PROVINCIALE, IL C.I.O.F., L ASUR ZONA TERRITORIALE 5, L AMBITO TERRITORIALE

Dettagli

Dedicato agli studenti delle scuole medie superiori

Dedicato agli studenti delle scuole medie superiori Un progetto di O.N.Da Osservatorio Nazionale sulla Salute della Donna patrocinato dal M.I.U.R Ministero dell Istruzione, dell Universitaria e della Ricerca Dedicato agli studenti delle scuole medie superiori

Dettagli

17. SISTEMA COMUNICAZIONE E MARKETING

17. SISTEMA COMUNICAZIONE E MARKETING 17. SISTEMA COMUNICAZIONE E MARKETING Nel 2000 è stato istituito il Sistema Comunicazione e Marketing, in applicazione di una specifica normativa ed in attuazione del Piano Sanitario Regionale 1999-2001.

Dettagli

LA PSICOLOGIA SUL TERRITORIO DELLA CITTA DI MILANO

LA PSICOLOGIA SUL TERRITORIO DELLA CITTA DI MILANO LA PSICOLOGIA SUL TERRITORIO DELLA CITTA DI MILANO Integrazione al progetto. Il progetto presentato prima dell estate prevedeva la realizzazione della prima fase di un percorso più articolato che vede

Dettagli

ACCORDO DI RETE RETE NAZIONALE SCUOLE ITALIA ORIENTA. con protocollo 0004232 che riconoscono alla scuola

ACCORDO DI RETE RETE NAZIONALE SCUOLE ITALIA ORIENTA. con protocollo 0004232 che riconoscono alla scuola ACCORDO DI RETE RETE NAZIONALE SCUOLE ITALIA ORIENTA Visto il D.P.R. n. 275/1999, art. 7, che prevede la possibilità per le istituzioni Scolastiche autonome di stipulare accordi di rete per perseguire

Dettagli

2013-2014 CARTA DEI SERVIZI ANG

2013-2014 CARTA DEI SERVIZI ANG 2013-2014 CARTA DEI SERVIZI ANG AGENZIA NAZIONALE PER I GIOVANI 2013-2014 1 CARTA DEI SERVIZI La carta dei servizi costituisce una rappresentazione organica e trasparente dei servizi offerti dall Agenzia

Dettagli

DISTRETTO SOCIO - SANITARIO N. 45

DISTRETTO SOCIO - SANITARIO N. 45 DISTRETTO SOCIO - SANITARIO N. 45 1. NUMERO AZIONE 19 2. TITOLO AZIONE Spazio di consulenza e sostegno alle famiglie e agli adolescenti 3. DESCRIZIONE DELLE ATTIVITÀ Descrivere sinteticamente le attività

Dettagli

Specialista Attività Socio Educative Amministrazione. Comune di Corciano Responsabile Area Socio Educativa/Istituzione Incarico attuale

Specialista Attività Socio Educative Amministrazione. Comune di Corciano Responsabile Area Socio Educativa/Istituzione Incarico attuale CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI Nome CARLA BORGHESI Data di nascita 25.12.1952 Qualifica Specialista Attività Socio Educative Amministrazione Comune di Corciano Responsabile Area Socio Educativa/Istituzione

Dettagli

Centro Polifunzionale di Gavirate. Centro di Accoglienza di Cittiglio. Fondazione FELICITA MORANDI. Associazione IL PASSO onlus

Centro Polifunzionale di Gavirate. Centro di Accoglienza di Cittiglio. Fondazione FELICITA MORANDI. Associazione IL PASSO onlus Centro di Accoglienza di Cittiglio Centro Polifunzionale di Gavirate Fondazione FELICITA MORANDI Associazione IL PASSO onlus Luglio 2012 FONDAZIONE FELICITA MORANDI Servizi e interventi a favore dei minori

Dettagli

PROGRAMMAZIONE E GESTIONE DI UN PROGETTO DI SERVIZIO SOCIALE

PROGRAMMAZIONE E GESTIONE DI UN PROGETTO DI SERVIZIO SOCIALE PROGRAMMAZIONE E GESTIONE DI UN PROGETTO DI SERVIZIO SOCIALE A.S. Dott.ssa Carmen Prizzon Il progetto Operazione complessa unica e di durata limitata rivolta a produrre un risultato specifico attraverso

Dettagli

Interventi nelle istituzioni

Interventi nelle istituzioni Interventi nelle istituzioni Il Minotauro Il Minotauro è formato da psicologi e psicoterapeuti che da oltre trent anni collaborano nell area della prevenzione e del trattamento del disagio psicologico,

Dettagli

PROGETTO INFORMAGIOVANI

PROGETTO INFORMAGIOVANI IL BORGO Società Cooperativa Via Quinzani, 9-26029 SONCINO CR Tel. e fax 0374 83675 E-mail: ilborgo@libero.it CF e P.I. 01137010193 PROGETTO INFORMAGIOVANI CCIAA Cremona n. 20508/1977 - iscritta al nr.

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA FRA LA REGIONE LOMBARDIA IL MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA

PROTOCOLLO D INTESA FRA LA REGIONE LOMBARDIA IL MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA PROTOCOLLO D INTESA FRA LA REGIONE LOMBARDIA IL MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA IL MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI Per la realizzazione dall anno scolastico 2003/2004

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA PREMESSO CHE

PROTOCOLLO D INTESA PREMESSO CHE REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA AGENZIA NAZIONALE PER I GIOVANI PROTOCOLLO D INTESA Tra la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e l Agenzia Nazionale per i Giovani in relazione alle attività e

Dettagli

PROGETTO PREVENZIONE VALLE BREMBANA

PROGETTO PREVENZIONE VALLE BREMBANA PROGETTO PREVENZIONE VALLE BREMBANA ANNO 2010-2013 Comunità Montana Valle Brembana febbraio 2010 Il punto di partenza: cosa prevenire? Fattori di rischio modificabili per malattie cronico degenerative

Dettagli

Indirizzo S.FRANCESCO D ASSISI N.105 00043 CIAMPINO (RM) Telefono 3495102992/0664831081 E-mail brunamonti_s@yahoo.it

Indirizzo S.FRANCESCO D ASSISI N.105 00043 CIAMPINO (RM) Telefono 3495102992/0664831081 E-mail brunamonti_s@yahoo.it CURRICULUM VITAE ELABORATO SULLA BASE DEL FORMATO EUROPEO INFORMAZIONI PERSONALI Nome BRUNAMONTI SIMONA Indirizzo S.FRANCESCO D ASSISI N.105 00043 CIAMPINO (RM) Telefono 3495102992/0664831081 E-mail brunamonti_s@yahoo.it

Dettagli

Settore Formazione Corso di informazione/formazione per gli insegnanti delle Scuole Medie Inferiori sull utilizzo di Lezioni di fiducia

Settore Formazione Corso di informazione/formazione per gli insegnanti delle Scuole Medie Inferiori sull utilizzo di Lezioni di fiducia Corso di informazione/formazione per gli insegnanti delle Scuole Medie Inferiori sull utilizzo di Lezioni di fiducia e approfondimento delle problematiche relative all abuso e al maltrattamento all adolescenza

Dettagli

REGOLAMENTO CONVOL REGIONALE. della Regione

REGOLAMENTO CONVOL REGIONALE. della Regione REGOLAMENTO CONVOL REGIONALE della Regione Art. 1 Costituzione E costituita su delibera della ConVol nazionale la Rete regionale ConVol della Regione come articolazione regionale della ConVol nazionale,

Dettagli

SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA

SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA (Allegato 1) SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA ENTE 1) Ente proponente il progetto: ARCI NAPOLI 2) Codice di accreditamento: NZ05738 3) Albo e classe di iscrizione:

Dettagli

Deliberazione legislativa n. 87/2014 2. Art. 1 Finalità

Deliberazione legislativa n. 87/2014 2. Art. 1 Finalità Deliberazione legislativa n. 87/2014 2 Art. 1 Finalità 1. La Regione Emilia-Romagna riconosce e promuove, nell ambito delle politiche del welfare, la cura familiare e la solidarietà come beni sociali,

Dettagli

Milano, 9 novembre 2013. Vincenzo Saturni

Milano, 9 novembre 2013. Vincenzo Saturni Milano, 9 novembre 2013 Vincenzo Saturni 1 La carta etica: perché e per chi? Avis opera da 86 anni per diffondere una cultura solidale tra i cittadini su tutto il territorio nazionale. E sin dal momento

Dettagli

LA FORMAZIONE DELL ASSISTENTE SANITARIO

LA FORMAZIONE DELL ASSISTENTE SANITARIO BRESCIA 6 OTTOBRE 2006 LA FORMAZIONE DELL ASSISTENTE SANITARIO PROF. FRANCESCO DONATO Sezione di Igiene, Epidemiologia e Sanità Pubblica Facoltà di Medicina e Chirurgia Università degli Studi di Brescia

Dettagli

ATTIVITÀ DI EDUCAZIONE ALLA SALUTE

ATTIVITÀ DI EDUCAZIONE ALLA SALUTE ATTIVITÀ DI EDUCAZIONE ALLA SALUTE I Progetti di Educazione alla Salute sono rivolti agli alunni di tutte le sedi per classi parallele. Tra gli obiettivi principali vi sono quelli di creare una coscienza

Dettagli

GESTIONE PROGETTO (in conformità modello MAE)

GESTIONE PROGETTO (in conformità modello MAE) GESTIONE PROGETTO (in conformità modello MAE) Codice: Titolo: Tipo: Durata: IFO2014MAPMOZ Fair Play: un itinerario di crescita, formazione e socializzazione per i bambini e bambine e adolescenti in un

Dettagli

Quale futuro per il Welfare locale? 15 novembre 2013

Quale futuro per il Welfare locale? 15 novembre 2013 PIANO DI ZONA 2011-2013 2013 Quale futuro per il Welfare locale? 15 novembre 2013 Tavolo Minori e Famiglie: STORIE PER CRESCERE A cura di AS Angela Morabito ed AS Ilenia Petrucci Lab. Minori Sensibilizzazione

Dettagli

CONCORSO PERCHÉ NO. promosso da: CENTRO DI SOLIDARIETÁ DI GENOVA DESTINATO ALLE SCUOLE SECONDARIE DI I E II GRADO DELLA PROVINCIA DI GENOVA

CONCORSO PERCHÉ NO. promosso da: CENTRO DI SOLIDARIETÁ DI GENOVA DESTINATO ALLE SCUOLE SECONDARIE DI I E II GRADO DELLA PROVINCIA DI GENOVA CONCORSO PERCHÉ NO promosso da: CENTRO DI SOLIDARIETÁ DI GENOVA DESTINATO ALLE SCUOLE SECONDARIE DI I E II GRADO DELLA PROVINCIA DI GENOVA Il Centro di Solidarietà di Genova (CSG) bandisce il concorso

Dettagli

UNA FIRMA PER LA VISTA

UNA FIRMA PER LA VISTA UNA FIRMA PER LA VISTA PARLIAMO DI TRAPIANTO DI CORNEA In Italia la donazione degli organi è regolamentata dalla legge n. 91 del 1999 Tutti siamo potenziali donatori. Basta dare la propria disponibilità

Dettagli

Partecipare all organizzazione di convegni ed eventi

Partecipare all organizzazione di convegni ed eventi Area di Riferimento 1 Gestione POF Riscrittura del POF alla luce delle innovazioni normative e dei bisogni formativi attuali, sia interni che del territorio Monitoraggio in itinere dell attuazione del

Dettagli

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO ALLEGATO 5 ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO TITOLO DEL PROGETTO: SPORTIVI NEL CUORE GARANZIA GIOVANI SETTORE e Area di Intervento: E12 (Settore Educazione e Promozione culturale; Area Attività sportiva

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA TRA

PROTOCOLLO D INTESA TRA PROTOCOLLO D INTESA TRA Provincia di Roma Dipartimento III - Servizio I Politiche del Lavoro e Servizi per l Impiego - SILD e Dipartimenti di Salute Mentale della ASL della Provincia di Roma e Associazioni

Dettagli

Programmazione territoriale per il benessere e la salute: quale ruolo per il consultorio

Programmazione territoriale per il benessere e la salute: quale ruolo per il consultorio Programmazione territoriale per il benessere e la salute: quale ruolo per il consultorio Dott.ssa Simona Arletti Assessore alla Salute e Pari Opportunità Comune di Modena Funzione dei consultori familiari

Dettagli

PIANO REGIONALE DELLA PREVENZIONE 2014-2018

PIANO REGIONALE DELLA PREVENZIONE 2014-2018 MACRO OBIETTIVO 7 Codici indicatori: 7.6.1 PIANO REGIONALE DELLA PREVENZIONE 2014-2018 Programma: Mantenimento e Implementazione del Sistema per supportare le istituzioni scolastiche nella promozione della

Dettagli

CONSIGLIO COMUNALE 20 AGOSTO 2015

CONSIGLIO COMUNALE 20 AGOSTO 2015 # POLITICA AMBIENTALE Preso atto del «Documento di Politica Ambientale redatto ai sensi del Regolamento UNI EN ISO 14001:04» Documento con cui il Comune si impegna pubblicamente a migliorare le proprie

Dettagli

PROGETTO ACCOGLIENZA Classi prime Anno scolastico 2012/2013

PROGETTO ACCOGLIENZA Classi prime Anno scolastico 2012/2013 SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO SIMONE DA CORBETTA PROGETTO ACCOGLIENZA Classi prime Anno scolastico 2012/2013 1 Introduzione Il progetto accoglienza nasce dalla convinzione che i primi mesi di lavoro

Dettagli

giovani l opportunità di un sereno e armonioso sviluppo;

giovani l opportunità di un sereno e armonioso sviluppo; Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Protocollo d Intesa tra MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA DIREZIONE GENERALE PER LO STUDENTE e CSI CENTRO SPORTIVO ITALIANO

Dettagli

SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA

SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA 1) Ente proponente il progetto: Cooperativa Sociale Studio e Progetto 2 2) Codice di accreditamento: NZ03328, 3) Albo e classe di

Dettagli

Progetto PROFESSIONE GENITORI 2013-2014

Progetto PROFESSIONE GENITORI 2013-2014 Progetto PROFESSIONE GENITORI 2013-2014 Gli incontri del nostro itinerario vogliono essere una sorta di occhiali da cui i genitori di ragazzi di un età compresa tra i 6-13 anni escano vedendo e vedendosi

Dettagli

POR CALABRIA 2000-2006, MISURA 3.7 AZIONE 3.7.b POR FSE CALABRIA 2007-2013 - ASSE IV CAPITALE UMANO OBIETTIVO OPERATIVO L.1 E L.2

POR CALABRIA 2000-2006, MISURA 3.7 AZIONE 3.7.b POR FSE CALABRIA 2007-2013 - ASSE IV CAPITALE UMANO OBIETTIVO OPERATIVO L.1 E L.2 POR CALABRIA 2000-2006, MISURA 3.7 AZIONE 3.7.b POR FSE CALABRIA 2007-2013 - ASSE IV CAPITALE UMANO OBIETTIVO OPERATIVO L.1 E L.2 PIANO REGIONALE PER LE RISORSE UMANE - PIANO D'AZIONE 2008 Il Centro Linguistico

Dettagli

IL LAVORO IN RETE NEI SERVIZI EDUCATIVI SPECIALISTICI

IL LAVORO IN RETE NEI SERVIZI EDUCATIVI SPECIALISTICI CI SONO ANGELI IN CITTA Tutte le Aree dell Autismo IL LAVORO IN RETE NEI SERVIZI EDUCATIVI SPECIALISTICI San Salvo 25-05-2013 PALMA MONICA AREA DISABILITA L. 104/92 Legge Quadro per l assistenza, l integrazione

Dettagli

31 dicembre 2010. 14 marzo 2010. Non è stabilita alcuna scadenza per la presentazione delle richieste

31 dicembre 2010. 14 marzo 2010. Non è stabilita alcuna scadenza per la presentazione delle richieste Soggetti finanziatori Progetto Scadenza ALLEANZA ASSICURAZIONI Iniziative che hanno come scopo: 1. progetti di formazione e/o inserimento professionale dei giovani finalizzati all'uscita da situazioni

Dettagli

VALeS Valutazione e Sviluppo Scuola

VALeS Valutazione e Sviluppo Scuola Premessa VALeS Valutazione e Sviluppo Scuola progetto sperimentale per individuare criteri, strumenti e metodologie per la valutazione delle scuole e dei dirigenti scolastici Le precedenti sperimentazioni

Dettagli

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO. SETTORE e Area di Intervento: SETTORE A ASSISTENZA AREA 02 MINORI 06 DISABILI

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO. SETTORE e Area di Intervento: SETTORE A ASSISTENZA AREA 02 MINORI 06 DISABILI ALLEGATO 6 ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO TITOLO DEL PROGETTO: INTER_ AZIONE SETTORE e Area di Intervento: SETTORE A ASSISTENZA AREA 02 MINORI 06 DISABILI OBIETTIVI DEL PROGETTO Con il presente progetto

Dettagli

CONVENZIONE DI COOPERAZIONE TRA PREMESSO

CONVENZIONE DI COOPERAZIONE TRA PREMESSO CONVENZIONE DI COOPERAZIONE TRA LA REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA (di seguito denominata Regione) nella persona dell Assessore regionale al lavoro, università e ricerca Alessia Rosolen, domiciliata

Dettagli

BANDO. Progetti di formazione per il volontariato

BANDO. Progetti di formazione per il volontariato BANDO Progetti di formazione per il volontariato Anno 2016 1. Chi può presentare I progetti possono essere presentati da tutte le associazioni di volontariato con sede legale nel territorio della regione

Dettagli

Campobasso. E, p.c. Alla Dott.ssa Loredana Paolozzi Responsabile della Gestione Amministrativo -Contabile del Progetto Obesità

Campobasso. E, p.c. Alla Dott.ssa Loredana Paolozzi Responsabile della Gestione Amministrativo -Contabile del Progetto Obesità Campobasso Dipartimento di Prevenzione lì, 13/4/2010 U.O.C. Igiene degli Alimenti e della Nutrizione Prot: 3324 Rif. Nota n. Oggetto: Piano Regionale della Prevenzione: Relazione sintetica, con riferimento

Dettagli