BIENNALE DEMOCRAZIA. Lezione di Gustavo Zagrebelsky

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "BIENNALE DEMOCRAZIA. Lezione di Gustavo Zagrebelsky"

Transcript

1 BIENNALE DEMOCRAZIA Torino, aprile 2009 Lezione di Gustavo Zagrebelsky Giovedì 23 Aprile 2009 La democrazia in cui viviamo è come l aria che respiriamo. Non ci si fa caso fino a quando viene a mancare o diventa tossica. * * * (concetto e concezioni) In qualunque definizione di democrazia appropriata al concetto, ai cittadini è attribuita una funzione attiva nelle decisioni che li riguardano. Le forme e i limiti possono essere diversi, ma questa è una condizione senza la quale di democrazia è improprio parlare. La definizione più compiuta (e utopistica) è certamente quella della democrazia come pieno autogoverno dei cittadini che Rousseau, all inizio del Contratto sociale, enuncia come programma della sua ricerca: «Trovare una forma d associazione [ ] attraverso la quale ognuno, unendosi a tutti, non obbedisca tuttavia che a se stesso e rimanga libero tanto quanto lo era prima» 1. Ma appartiene alla democrazia anche il potere riconosciuto ai cittadini di scegliere i propri rappresentanti, di farne valere la responsabilità in caso di malgoverno, cioè di porre limiti all onnipotenza dei governanti, e di sostituirli, se del caso, 1 J-J. Rousseau, Du contrat social (1762), Paris, Garnier-Flammarion, 1966, p. 51.

2 2 secondo procedure accettate, basate sulla misura del consenso, dunque non violente. Tutte queste concezioni possono apparire qualcosa di meno dell autogoverno, ma rientrano tuttavia nel concetto di democrazia. Anzi, per qualcuno, sono le sole realistiche, l autogoverno popolare appartenendo al mondo dei sogni 2. Dicevo definizione appropriata al concetto, perché nel campo politico i concetti sono spesso manipolati, per fini, per l appunto, politici. Le parole della politica sono ambigue, come si spiegherà più avanti, perché sono parole del potere e per il potere, sono cioè parole strumentali. Questa ambiguità si constata facilmente proprio con riguardo alla democrazia quando la si definisce normalmente con aggettivi qualificativi - non come governo del popolo, ma come governo per il popolo. Così, la democrazia cristiana, agli inizi del novecento, era definita l impegno cattolico per il popolo, avente come scopo il conforto e l elevamento delle classi inferiori 3, lo studium solandae erigendaeque plebis dell Enciclica Graves de communi, del papa Leone XIII (1901). In questo senso, della parola democrazia, anzi di reale, vera, sostanziale democrazia, contrapposta alla democrazia solo formale dei regimi liberali, si poterono fregiare anche il regime sovietico ( democratico è tutto ciò che serve agli interessi del popolo ), il fascismo ( democrazia organizzata, centralizzata, autoritaria al servizio della nazione) e tutti i regimi più violenti e arbitrari del mondo che, dopo avere privato i cittadini dei loro diritti, si sono autoproclamati e si auto-proclamano sinceri amici e difensori del popolo. In questo semplice scambio di preposizioni, dal governo del popolo al governo per il popolo, sta la capacità mimetica della parola democrazia. Paradossalmente, anche le autocrazie, perfino le teocrazie, cioè le 2 K. Popper, La società aperta e i suoi nemici, Roma, Armando, vol. II, pp. 210 ss. 3 U. Benigni, voce Christian Democracy, in Catholic Encyclopedia, New York, Appleton, 1908.

3 3 autocrazie spinte al massimo livello, come è in certe repubbliche islamiche, possono presentarsi come democrazie, talora anzi come le vere democrazie contrapposte a quelle occidentali degenerate e, a questo punto - è ovvio - la confusione e l inganno diventano totali e insuperabili. Ancora più intollerabile stravolgimento del concetto è la definizione della democrazia come governo per mezzo del popolo. A questo proposito, per comprendere la corruzione del concetto basta pensare ch essa attrarrebbe nel campo della democrazia le jacqueries dei contadini in Francia, i sanfedisti del cardinale Ruffo, i pogrom dei cristiani fanatizzati contro i villaggi ebraici dell Europa centrale, i milioni di morti delle guerre di popolo. Basti così. Ci si può invece domandare perché oggi chi esercita funzioni politiche, tanto tenga a qualificarsi democratico, a costo di simili violenze lessicali e concettuali. La democrazia, fin dall inizio della riflessione sulle forme del vivere insieme, è stata associata all idea della massificazione, della mediocrità, dell edonismo, del materialismo, dell arbitrio e della violenza del numero senza qualità, dunque a una costellazione di valori negativi. Per quali motivi, allora, è diventata oggi una parola magica, lo shibbolet, il passaporto senza il quale non si è ammessi al consesso dei popoli, dei governanti e degli Stati civili? Perché, in breve, è diventata un titolo di rispettabilità al quale nessuno, oggi, può rinunciare? Lasciamo per ora in sospeso la risposta. * * * (un concetto non sperimentato né sperimentabile)

4 4 Una volta che si sia preso atto dell inganno perpetrato attraverso il rovesciamento del concetto, e della necessità di rimetterlo diritto, resta la difficoltà che, se non concettualmente, certo praticamente o, come si dice, sperimentalmente, la democrazia deve sempre fare i conti con una mutazione le cui cause sono endemiche, cioè interne alla democrazia stessa: la mutazione oligarchica. Questa mutazione, come esito inevitabile, è denunciata concordemente dai critici della democrazia, i critici, per usare ancora queste categorie che a molti paiono desuete, sia di destra che di sinistra. Il che è quanto dire che la denuncia è corale e che coloro che proclamano l ideale del governo del popolo sono o degli ingenui o degli impostori. Nella teoria classica delle forme di governo, l oligarchia, come governo dei molti impotenti da parte di pochi potenti, sta, per così dire, in mezzo, tra la monarchia, il governo di uno, e la democrazia, il governo dei molti o di tutti 4. Questo, in teoria. In pratica, si conoscono solo oligarchie, del più vario tipo, più o meno ampie, più o meno strutturate, più o meno gerarchizzate e centralizzate: ma sempre e solo oligarchie. Questo è vero con riguardo alla monarchia, non essendo nemmeno immaginabile un regime che si regga sul potere concentrato in uno solo. Quello che appare come il monarca, in realtà è sempre l espressione di un gruppo organizzato che, in vario modo, lo sostiene e, contemporaneamente, lo tiene imbrigliato. Ma è vero anche con riguardo alla democrazia. L esperienza 4 Nella concezione moderna, la democrazia è il governo di tutti, cioè del popolo tutto intero. Nella concezione antica, la democrazia era il governo del demos, da intendersi il popolo minuto o, anche, dei poveri, contrapposto all oligarchia (o aristocrazia) come governo dei ricchi. Era cioè il governo dei molti, o dei più, in quanto, di fatto e er lo più, i poveri sono più numerosi dei ricchi. Ma la democrazia non si sarebbe trasformata in oligarchia se, per ipotesi, vi fossero stati più ricchi che poveri. Aristotele, Politica, 1279b, dice così: «La ragione sembra dimostrare che l essere pochi o molti sovrani nella polis è un elemento accidentale, l uno delle oligarchie, l altro delle democrazie, dovuto al fatto che i ricchi sono pochi e i poveri sono molti dovunque [ ] mentre ciò per cui realmente differiscono tra loro la democrazia e l oligarchia sono la povertà e la ricchezza: di necessità, quindi, dove i capi hanno il potere in forza della ricchezza, siano essi pochi o molti, ivi si ha oligarchia; dove invece lo hanno i poveri, la democrazia: e tuttavia capita, come abbiamo detto, che quelli siano pochi, e questi molti»

5 5 storica mostra che la democrazia, nella sua forma pura o pienamente realizzata la democrazia, per esempio, secondo la definizione di Rousseau già citata - di fatto non esiste e non è mai esistita, se non in effimeri momenti di gloria, come si esprime Joseph de Maistre. Questi momenti sono quelli iniziali, dell instaurazione del potere popolare che abbatte le strutture gerarchiche del passato. Sono momenti negativi e distruttivi, non positivi o costruttivi. Sono perciò, per l appunto, momenti effimeri e i critici della democrazia non mancano di argomenti, storia alla mano, per avvertire che in generale, ogni governo democratico non è che una fugace meteora il cui fulgore esclude qualsiasi durata 5 e che questo momento fugace di ebbrezza che genera distruzione rischia di doversi poi pagare caro e a lungo * * * (la ferrea legge dell oligarchia ) La critica nei confronti della democrazia, in quanto regime dell illusione, e la critica nei confronti del pensiero democratico, in quanto mistificatore della realtà, si comprendono per mezzo di quella che è stata detta la ferrea legge dell oligarchia che è alla base di tutte le numerose concezioni elitiste del potere. Quell espressione, coniata da Roberto Michels con riferimento alla sociologia dei partiti politici socialisti, vale però in generale, a indicare, in ogni organizzazione sociale, e tanto più nelle organizzazioni sociali di grandi numeri e dimensioni, la tendenza irresistibile alla formazione di gruppi dirigenti ristretti che ne assumono la guida. I grandi numeri hanno bisogno dei piccoli numeri. I pochi conducono, i molti seguono. 5 J. de Maistre, Etude sur la souveraineté, in Oeuvres complètes de Joseph de Maistre, t. I, Vitte, Paris, 1924, p. 495.

6 6 Le élites non sono di per sé in contrasto con la democrazia. Sono conciliabili. Anzi, si può facilmente sostenere che la democrazia, in quanto non sia semplicemente il potere del bruto numero, per poter funzionare ha bisogno di élites in competizione tra loro, per poter organizzare, canalizzare e mobilitare le energie disperse nei grandi numeri, cioè per renderle operanti. Ma le cose cambiano assai quando l élite si trasforma in oligarchia, cioè si chiude su di sé, aspira all inamovibilità e si cristallizza. Quando ciò accade, il principio maggioritario, che è l anima della democrazia, si rovescia nel principio minoritario, che è nell essenza dell autocrazia. Orbene, la tendenza delle democrazie, in assenza di antidoti, a produrre élites politiche ( classi dirigenti ) e la tendenza di queste a trasformarsi in oligarchie ( caste ) non è astratta teoria. È constatazione di fatti reali e diffusi, che non è difficile da farsi. Perfino il modello classico, la democrazia ateniese, sotto questo aspetto, deve essere demitizzato e, in realtà lo fu, e ferocemente, da Aristofane, ad esempio descrivendo il contrasto tra i due demagoghi de I Cavalieri (il salsicciaio e Paflagone) per il controllo di un demos piuttosto rimbecillito. Già all epoca d oro della democrazia del V secolo, si trattò, pur in una piccola città (niente a che vedere con i grandi Stati del nostro tempo) di oligarchia, la cui testa era occupata da Pericle, il principe della democrazia, come si è detto con un ossimoro. E il popolo applaudiva poiché, a iniziare da Clistene, il primo riformatore democratico, i capi si curavano di assicurarsi il suo favore (prosetairízomai), cioè di trasformarlo in massa di clienti 6. Si noti: in democrazia, il favore, cioè la fiducia, è qualcosa che deve essere meritata e che lega i capi ai cittadini. 6 Erodoto, Storie, V, 66.

7 7 Secondo ciò che si racconta della democrazia ateniese, erano i capi a mettersi al sicuro, legando i cittadini a sé. In che modo? Lo spiega Aristotele 7, raccontando del contrasto tra Cimone e Pericle e dei mezzi usati dall uno e dall altro per prevalere. Cimone, che disponeva di un patrimonio principesco, offriva splendidamente liturgie pubbliche e manteneva pure molta gente del suo demo. Chiunque volesse poteva recarsi a casa sua ogni giorno e prendere quel che gli occorreva. Inoltre, nessuna sua proprietà aveva recinzioni, sicché chi voleva poteva approfittare dei frutti. Pericle, che non poteva permettersi tutto questo, semplicemente svendette le cariche pubbliche, dando origine, dice Aristotele, all immoralità dei magistrati e, dice Socrate, alla corruzione dei costumi 8. Il favore fu acquistato, col patrimonio privato (Cimone), con quello pubblico (Pericle). In entrambi i casi si trattò, insomma, di corruzione in senso tecnico. In questo rapporto di democrazia rovesciata, cioè di potere che procede dall alto, il popolo è semplicemente una massa di manovra da sedurre e utilizzare in una guerra tra oligarchi che si svolge senza regole, anzi talora contro le regole (come nel caso della vendita di cariche pubbliche), in luoghi e con mezzi che nulla hanno a che fare con la democrazia. Sui luoghi e sui mezzi della democrazia rovesciata è da fermare un poco l attenzione. * * * (democrazia e luoghi del potere) 7 La costituzione degli Ateniesi, XXVII, Platone, Gorgia 515E: «Io sento dire che Pericle li rese infingardi [gli Ateniesi], vili, chiacchieroni e avidi di danaro, dacché egli per il primo li abituò a riscotere una paga da fondi pubblici». Il discorso di Socrate si volge poi in evidente ironia: «Quest altro però non lo sento dire, ma lo so di sicuro io [ ]: che da principio Pericle era l idolo di tutti,; e gli Ateniesi, mentre erano peggiori, non lo colpirono di nessuna condanna infamante; ma poiché, grazie a lui, divennero ottimi, sulla fine della sua vita lo condannarono per peculato, e mancò poco non proponessero per lui la pena di morte, considerandolo evidentemente un malvagio» (Platone, Tutte le opere, a cura di G. Pugliese Carratelli, Firenze, Sansoni, 1974, p. 760).

8 8 I luoghi del potere, innanzitutto. I luoghi d elezione dell oligarchia sono quelli dove il potere si nasconde, per sua naturale tendenza. Il potere non ama la pubblicità, la luce del sole. Il segreto sta nel nucleo più interno del potere, è un detto pregnante di Elias Canetti 9 che può essere letto anche così: Il potere sta nel nucleo più interno del segreto. I luoghi dove si svolgono le pratiche che più contano sono anche quelli meno esposti alla vista del pubblico. Gli arcana imperii non sono prerogativa soltanto degli Stati assolutistici, non sono solo l espressione della ragion di stato. C è anche, per così dire, una ragion di potere che mira ad avvolgersi nel segreto e a proteggersi dagli sguardi indesiderati. Naturalmente, ciò vale rispetto all esercizio del potere, non rispetto all ostensione di sé dei potenti, del loro essere, della loro indole e loro stile di vita privata. L esteriorità esibita dai potenti non è la pubblicità dei loro atti e può convivere facilmente con la segretezza. Il privato, quando lo si ritenga opportuno e utile, può infatti essere messo in pubblico, e sempre più spesso lo è, anche artatamente e spudoratamente, senza che ciò incrini la segretezza del potere. Anzi la rafforza, perché serve ad alimentare tra gli spettatori l idea che, alla resa dei conti, si è tutti uguali, le aspirazioni e le difficoltà della vita ci uniscono tutti, non c è nulla da nascondere e, quindi, nulla che si possa pretendere che sia svelato. Il potere invisibile è invece uno dei grandi problemi e delle maggiori difficoltà della democrazia, il regime che non può fare a meno della trasparenza del potere. Come non ricordare, in proposito, la glasnost, trasparenza appunto, che della politica di democratizzazione dell Unione Sovietica di Gorbačëv (1986) doveva essere uno dei capisaldi, anzi una pre- 9 E. Canetti, Massa e potere (1960), in Opere , Milano, Bompiani, 1990, p

9 9 condizione? Norberto Bobbio ha scritto, su questo tema, pagine fondamentali 10, ispirate alla formula trascendentale dell autorità (cioè del diritto pubblico) di Kant: «Tutte le azioni relative al diritto di altri uomini, la cui massima non è conciliabile con la pubblicità, sono ingiuste» 11. Le azioni di cui si vuol celare la massima, cioè il motivo che le promuove, sono sottratte al controllo della ragione o opinione pubblica, e perciò sono per definizione sospette: si ha il diritto di supporre che, se quella massima fosse conosciuta, forse l azione non potrebbe decentemente essere compiuta. Il segreto protegge dagli scandali del potere. Si comprende che i cosiddetti poteri forti siano anche quelli meno visibili. Ma, in democrazia, al contrario, oportet ut scandala eveniant, cioè che li si possa portare in pubblico affinché facciano scandalo e così impegnino la responsabilità dei governanti di fronte all indignazione dei governati. Se poi il potere invisibile è anche un potere che, a sua volta, può vedere tutto di tutti, come è nella tendenza dei regimi totalitari e come l attuale sviluppo della tecnologia informatica in misura crescente consente, l impunità, qualunque cosa si faccia, è garantita e il rovesciamento antidemocratico del rapporto tra governanti e governati è completo. L immagine più chiara è quella dell orecchio di Dionisio, l antro delle latomie che amplificava i discorsi, dove venivano rinchiusi i nemici di Gerone, tiranno di Siracusa, il quale, secondo la leggenda, tutto poteva vedere e udire rimanendo nascosto. L Onnipotente, d altra parte, non è forse colui che nessuno ha mai visto, il quale, a sua volta, è onnisciente, 10 N. Bobbio, La democrazia e il potere invisibile, in Il futuro della democrazia, Torino, Einaudi, 1984, pp. 74 ss., nonché Id., in N. Bobbio,G. Pontara, S. Veca, Crisi della democrazia e neocontrattualismo, Roma, Editori riuniti, 1984, pp. 27 ss. 11 I. Kant, Per la pace perpetua (1795), in Scritti politici e di filosofia della storia e del diritto, Torino, UTET, II ed.,1965, p. 330.

10 10 onnipresente, onnivedente? Tutto si può dire, ma non certo che il rapporto tra Dio e le sue creature sia un rapporto democratico. La formula di Canetti, «il potere sta nel nucleo più interno del segreto», invita a fare un passo ulteriore. Essa suggerisce l idea di gradi successivi tra la visibilità totale, il potere alla luce del sole, e l invisibilità totale, il potere che si svolge nelle tenebre. L immagine delle quinte teatrali, del potere dietro le quinte, rende bene l idea. L ultima, quella più interna, protegge il nucleo; man mano che si procede verso l esterno, cioè verso il pubblico degli spettatori, la visibilità aumenta ma, con la visibilità anche l illusorietà. Ciò che si vede, come sul palcoscenico del teatro, è una rappresentazione ; è ciò che si vuole che si veda, non ciò che dovrebbe e potrebbe essere visto, in assenza delle quinte. La democrazia, come hanno detto i suoi denigratori, da Platone in poi, è una teatrocrazia. Sulla scena si spacciano valori, di cui, dietro le quinte ci si fa beffe tranquillamente e spesso volgarmente, come ci capita di constatare quando qualcuno parla, senza esserne al corrente, a microfono aperto. Le procedure della democrazia cadono allora in rituali. Il loro significato non è il controllo del potere, ma è la copertura del potere attraverso l illusione. Il parlamento, centro della vita democratica, diventa uno schermo che riflette immagini fasulle del potere effettivo, che cerca di legittimarsi presentandosi a un pubblico di bocca buona come il prodotto di libere discussioni dei rappresentanti del popolo, mentre, al contrario, è la più o meno efficiente longa manus di un potere oligarchico nascosto. E così, alla fine, quando non serve più nemmeno come schermo, dopo che lo si è umiliato e riempito di uomini e donne senza valore e capaci solo di

11 11 assecondare, lo si può perfino sbeffeggiare come luogo di ludi cartacei, di esercizi discutidores 12, di fannulloni che fanno perdere tempo a chi vuole decidere con tempestività ed efficacia. * * * (la democrazia e i mezzi del potere) I mezzi, ora. Dietro le quinte, si giocano partite senza regole la cui posta è il governo delle società. Contano l audacia, l astuzia, talora l inganno e il ricatto, la capacità delle combinazioni, le alleanze, le mediazioni. Tutto questo è forza, che non ha nulla a che vedere col diritto che celebra i suoi riti nelle procedure visibili della democrazia. Ma di che sostanza è fatta questa forza? A seconda delle epoche, si intrecciano in equilibri variabili forze che fanno leva sulle aspirazioni primordiali degli esseri umani: paure e speranze, onore, benessere materiale. Il medium più potente, ciò che unifica tutto e di tutto è misura, oggi è indubitabilmente il denaro: pecunia regina mundi 13, la ricchezza ottiene tutto, tutto può misurarsi in denaro, nulla sembra sottrarsi alla sua forza. Questa è l ideologia del nostro tempo. Non c è bisogno di spendere parole: col denaro si può comperare sicurezza, speranza, onore proprio e altrui e, naturalmente, benessere e, perfino, felicità. Il denaro muove il mondo, almeno il nostro mondo, come un tempo lo muovevano le fedi o le paure religiose, le ambizioni dinastiche, la gloria e la potenza delle nazioni, le missioni storiche di classi, etnie, popoli, eccetera (quand anche esse non fossero, a loro volta, mascheramento di interessi materiali). 12 J. Donoso Cortés, Ensayo sobre el catolicismo, el liberalismo y el socialismo (1850), trad. it. Saggio sul cattolicesimo, il liberalismo e il socialismo, Milano, Rusconi, 1972, disprezzava la democrazia parlamentare come espressione liberale della clasa discutidora, 13 Petronio, Satyricon, 14.

12 12 Su tutto ciò non c è nemmeno bisogno di soffermarsi. Oggi la potenza del denaro si è resa perfino immateriale, incorporea, mistica, attraverso il capitale finanziario la cui forza spira dove vuole, attraverso lo spostamento di quote che crea ricchezze e causa miserie, al di sopra di ogni confine, controllo e regole. La refrattarietà del danaro a sottoporsi a regole è tale che - ultima mossa della disperazione - sembra non restare altra risorsa che il patetico appello al senso etico dei finanzieri, cioè all etica negli affari contro l etica degli affari. Nella difficoltà di far valere il diritto, sembra non esserci di meglio che i valori! Dove il denaro è la misura di tutte le cose, tutto è potenzialmente in vendita al miglior offerente, compresa la politica, compresa la democrazia. L esposizione della democrazia a questo genere di corruzione si vede con tanta maggior chiarezza se la si guarda, ancora una volta, dal punto di vista della sua natura oligarchica e la si concepisce, secondo la celebre visione economica di Joseph A. Schumpeter 14, riferita in origine alla società americana, come competizione tra élites per la conquista del mercato dei voti. Per chi ha patrimoni da investire, i magnati della finanza - siano essi persone fisiche o società di capitali - la democrazia può diventare un impresa, un investimento, per i vantaggi d ogni genere che ne potranno derivare, più fruttuoso di altri esclusivamente finanziari. E così, la democrazia può essere rovesciata in oligarchia del danaro 15, cioè plutocrazia o governo dei ricchi. 14 Capitalismo, socialismo e democrazia (1942), Milano, Comunità, Questa è la tesi, argomentata in un libro dalla non sorprendente fortuna di Sheldon S. Wolin,(non un rivoluzionario, ma un professore emerito dell Università di Princeton, che si ispira al pensiero di Tocqueville), dal titolo Democracy Incorpored. Managed Democracy and the Specter of Inverted Totalitarianism, Princeton Un. Press, Princeton-Oxford, In Italia, gli studi circa l influenza il rapporto denaro-democrazia sono pressochè inesistenti, se si escludono quelli ormai risalenti di E. Rossi, I padroni del vapore, Bari, Laterza, 1955 e E. Scalari, Razza padrona, Milano, Feltrinelli, Ancora sugli Stati Uniti, v. K. Phillips, Ricchezza e democrazia. Una storia politica del capitalismo americano, Milano, Garzanti, 2005

13 13 Tutti i regimi democratici si preoccupano di evitare questo rischio. Per esempio, prevedendo come reato il voto di scambio, il voto che si ottiene, approfittando della condizione di bisogno dell elettore, promettendo favori 16. Un tempo, forse, l esito delle elezioni dipendeva da questo genere di corruzione, per così dire, spicciola. Oggi, ci sarebbe da sorridere se si pensasse che questo sia il modo di condizionare gli esiti elettorali. In certe situazioni si fa ancora così, ma in generale l influenza del danaro sulle opinioni e i comportamenti politici segue strade molto più sofisticate e diffusive, rispetto alle quali il codice penale ha poco o nulla da dire. Si tratta i mezzi della comunicazione pubblica, mezzi molto sofisticati, sottoposti a innovazione tecnologica continua che, soprattutto, richiedono investimenti ingenti che sono nelle possibilità solo di pochi. Chi vince le elezioni è oggi, in tutto il mondo avanzato, solo chi dispone di questi mezzi e, con l aiuto di specialisti della comunicazione politica, li sa meglio utilizzare. * * * (Che cosa pensare? Una vuota ideologia?) Che cosa dobbiamo concludere? Che la democrazia, se mai è stato in qualche tempo e in qualche luogo, possibile, non lo è nelle società del nostro tempo? Che l oligarchia, cioè il dominio dei pochi sui molti è la realtà alla quale non possiamo sfuggire? Che le forme della democrazia sono pure apparenze ingannevoli? Che la democrazia, per riprendere un espressione famosa, fa promesse che non può mantenere 17 ed è quindi un regime fedifrago? 16 E il caso di colui che per ottenere a proprio o altrui vantaggio il voto elettorale o l astensione, offre, promette o somministra denaro, valori o altra utilità o promette, concede, o fa conseguire impieghi pubblici o privati a uno o più elettori, o, per accordo con essi, ad altre persone, anche se l offerta venga sotto qualsiasi pretesto dissimulata (art. 96 t.u. 30 marzo 1957, n. 361 sull elezione della Camera dei deputati). 17 N. Bobbio, il futuro della democrazia, cit., p. 8.

14 14 Siamo qui riuniti per sentirci dire questo? Che i neri, che per la prima volta in Sud Africa facevano la fila con emozione davanti ai seggi elettorali, di cui parla l arcivescovo anglicano Desmond Tutu 18, fossero degli illusi e che nulla sarebbe destinato a cambiare, come pensavano i bianchi che li guardavano ironicamente seduti nei loro caffè, da sempre a loro riservati? Che gli italiani che hanno combattuto il regime fascista e poi, a liberazione avvenuta, facevano disciplinatamente la fila per votare, ancora tra le macerie della guerra, non sapessero quel che facevano? Che i movimenti per la democrazia in tutto il mondo lavorino semplicemente per nuove forme di asservimento, per passare da un oligarchia a un altra? Come dobbiamo considerare il fatto che il linguaggio della democrazia è diventato il linguaggio universale delle relazioni politiche del nostro tempo: un puro e semplice fatto d ipocrisia politica, un atto di deferenza a un simulacro senza contenuto? Di concetto idolatrico, Idolbegriffe, infatti, si è parlato da taluno 19. Un realista scettico potrebbe perfino dire così, che la portata universale assunta dalla parola democrazia ha come presupposto proprio la sua insignificanza. La democrazia sarebbe un autoinganno, addirittura di dimensione mondiale 20, una vuota parola d ordine che i popoli hanno inventato per darsi rassicurazioni, una volta distrutte le altre legittimazioni del potere. In una parola, la democrazia come ideologia. 18 D. Tutu, Non c è futuro senza perdono, Feltrinelli, Milano, E. Küchenhoff, Möglichkeiten und Grenzen begrifflichen Klahrheit in der Staatsformenlehre, Berlin, 1967, p La forza d espansione della democrazia è talora espressa in ondate : S.P. Huntington, La terza ondata. I processi di democratizzazione del XX secolo, Bologna, il Mulino, 1991 (si tratterebbe di ciò: una prima ondata, ha portato le costituzioni americane e francesi della fine del 700; una seconda, le costituzioni del secondo dopo-guerra del XX secolo; una terza, le costituzioni seguite alla caduta postuma dei regimi fascisti sopravvissuti alla seconda guerra mondiale, a iniziare da quella portoghese del Ma ora si dovrebbe parlare di quarte e quinte ondate, con riferimento alle vicende dell Est europeo, di paesi che si sono date o a cui sono state imposte costituzioni vere o sedicenti democratiche in Africa e in Asia).

15 15 Perché la democrazia, malgrado tutto, ha potuto diventare l unica parola della politica legittima? La risposta si trova nella storia della cultura e delle ideologie politiche e, in particolare, nella fine della credenza nei principi trascendenti e nelle autorità che a questi si richiamano, nel governo delle umane società. In Europa, innanzitutto, si è trattato della vicenda che, a partire dalle lotte rinascimentali contro il potere della Chiesa nel governo civile, sotto il nome di secolarizzazione, ha portato al rovesciamento del principio di legittimità del governo civile dalla sovranità divina in temporalibus alla sovranità popolare. La sovranità popolare si è accompagnata, come all altra faccia della medaglia, al principio di uguaglianza che, a sua volta, ha sconfitto l antica visione gerarchica della società, da sempre associata invece all idea del potere che procede dall alto. Orbene, sovranità popolare e uguaglianza tra gli esseri umani sono gli ideali politici della democrazia. Per quanto il secolarismo sia contestato e si stia facendo avanti un ambiguo post-secolarismo, cioè una rinascente teologia politica che tende alla restaurazione del divino nella politica di quaggiù, il mondo attuale, a quanto sembra, non è pronto ad accettare ideologicamente un ribaltamento come questo, che metterebbe in crisi la democrazia come unico regime legittimo. Fino a che quei principi sovranità popolare e uguaglianza degli esseri umani, cioè i due sommi principi delle rivoluzioni della fine del XVIII secolo - resteranno fermi, e fino a quando quelli opposti - trascendenza del potere e gerarchia sociale - non avranno di nuovo, in qualche non impossibile reincarnazione, guadagnato spazio nella coscienza sociale, c è da credere che la democrazia resterà la parola d ordine d ogni teoria politica e di ogni uomo politico rispettabili, a onta di tutte le diverse realtà ch essa è capace di accogliere e, qualche volta, occultare o mistificare.

16 16 Ma davvero dobbiamo pensare che stiamo parlando solo di illusioni? Non può essere necessariamente così, non deve essere necessariamente così e, in effetti, non è così. * * * (Un regime di possibilità) Quanto precede ci rende consapevoli della posta in gioco. In poche parole, si può dire così: l oligarchia è il regime del potere monopolizzato; la democrazia, del potere diffuso tra tutti o, almeno, tra il maggior possibile numero. Il fatto che il potere diffuso tra tutti o tra i grandi numeri sia un ideale, non realizzabile se non in momenti eccezionali e destinato a generare dal suo seno sempre nuove oligarchie, come la storia insegna, mostra innanzitutto una cosa: che la democrazia è un sistema di governo perennemente in crisi. Sul tema crisi della democrazia, in Italia e in altri Paesi, in ogni momento della loro storia democratica, sarebbe non difficile, ma impossibile fornire una bibliografia completa. L essere in crisi è la sua condizione naturale. Se oggi ci interroghiamo in proposito, come se fosse una novità, è solo a causa di memoria corta. Soprattutto, quell ideale sempre insidiato non significa che la democrazia sia un falso scopo, come credono coloro che, ragionando sulla natura del potere 21, sostengono che l oligarchia, in una forma o in un altra, è il destino d ogni tempo e d ogni popolo e tanto vale rassegnarsi e abituarvisi. Essi, così facendo, alla democrazia come ideologia, cioè come apparato di idee ingannatrici, finiscono per contrapporre un altra ideologia, un ideologia antidemocratica molto diffusa che accomuna reazionari e rivoluzionari. Sull ostilità alla democrazia vi è una naturale concordanza, 21 Il riferimento più immediato è allo scritto recente di L. Canfora che porta questo titolo, Bari, Laterza, 2009.

17 17 una coincidentia oppositorum, anche se poi le speranze ch essi ripongono nelle loro oligarchie divergono. Una concezione realistica della democrazia come regime dell inclusione politica ci dice invece che, ammessa l illusorietà della sconfitta definitiva delle oligarchie in un regime politico che non debba più con esse fare i conti, non è affatto insensato operare per ridurne il peso e la presa, cioè per combatterle e, con ciò stesso, diffondere la democrazia. In breve, la democrazia non è un regime consolidato, assestato, sicuro di sé. Dove c è consolidamento, assestamento, sicurezza del sistema di potere, lì c è in realtà oligarchia, anche se, eventualmente, sotto mentite spoglie democratiche. Democrazia è invece conflitto perenne per la democrazia e contro le oligarchie sempre rinascenti nel suo interno. L ideale democratico pienamente realizzato e dispiegato à la Rousseau, secondo la citazione che sta all inizio di questo scritto, è irrealizzabile, ma l aspirazione ad avvicinarvisi o a non allontanarvisi più di quanto già si sia lontani, cioè a difenderla, è tutt altro che insensato. La democrazia è il regime in cui esistono le condizioni della democrazia. È un regime della possibilità, non della rassicurazione. Se poi si considera che la sua aspirazione è l inclusione nella vita politica attiva, si comprende che l ideale democratico dovrebbe essere l ideale degli esclusi. La salvezza, in ultima istanza, viene dagli esclusi. Quali siano le condizioni di possibilità della democrazia è ben noto: sono condizioni procedurali e condizioni sostanziali che si traducono in diritti di partecipazione e in diritti che condizionano, rendendola possibile ed efficace, la partecipazione politica. Se il diritto di voto non è riconosciuto a tutti, non c è democrazia. Ma che cosa vale il diritto di voto senza la libertà

18 18 di opinione politica, il diritto di fondare movimenti e partiti politici, il diritto di conoscere senza inganni la realtà delle questioni sulle quali si vota, il diritto di sapere chi sono coloro per i quali si vota e quali sono gli interessi effettivi che li muovono nella sfera politica, dietro quelli sbandierati pubblicamente? Che cosa vale il diritto di partecipare alla vita pubblica se non è garantito il diritto a condizioni di giustizia che consentano a tutti di disporre di tempo ed energie per dedicarsi, oltre che alle loro esigenze primarie di esistenza, alle questioni comuni? Che cosa vale la democrazia se i cittadini non sono nelle condizioni d istruzione e cultura per comprendere la natura dei problemi su cui si esprimono e i contenuti delle proposte sottoposte al loro giudizio? Che cosa vale la loro partecipazione se coloro ai quali essi conferiscono il potere di governo sono in condizione di distorcerlo a fini personali, se non anche criminali? Che cosa è la democrazia senza controlli, senza indipendenza della magistratura e senza libertà della stampa, di critica, di satira politica? Sono solo alcune delle domande (retoriche) che possono farsi sulle condizioni che permettono alla democrazia di essere qualcosa di serio, qualcosa per cui vale la pena di impegnarsi, di dare qualcosa di sé e della propria esistenza. Sono solo alcune domande, ma sufficienti a comprendere che la democrazia non è una formuletta astratta d organizzazione politica, ma una concezione impegnativa della vita in comune. * * * (Possibilità ed effettività della democrazia) La democrazia è un insieme di diritti, dunque. Ma non basta. I diritti sono soltanto possibilità. Si possono fondare partiti e movimenti politici, ma se nessuno lo fa? Si può partecipare alla discussione dei problemi comuni, ma

19 19 se nessuno crea le occasioni per discutere e se i discorsi non sono discussioni ma monologhi? Si può votare, ma se non si va a votare? Si possono pubblicare e leggere giornali, ma se nessuno li pubblica o nessuno li legge? Si può fare informazione politica senza censure, ma se ci si autocensura per piaggeria verso i potenti? In breve, la democrazia è una cornice di possibilità ma, come è in ogni altra forma di governo, la cornice deve essere riempita di un ethos conforme. La Ciropedia di Senofonte era l etica per il re di Persia; il Principe di Machiavelli, l etica del despota rinascimentale; la Politica estratta dalle proprie parole della Sacra Scrittura di Bossuet, l etica del sovrano delle monarchie assolute. Invece, per la democrazia, sembra che non esista un problema analogo; che i cittadini, una volta diventati tali, da schiavi e sudditi ch essi erano un tempo, siano per natura portati a essere buoni sovrani di se stessi. Non è affatto così, come sappiamo dalla storia delle democrazia che si sono suicidate democraticamente, cioè attraverso le proprie stesse mani. I classici insegnano che non bastano buone cornici politiche, cioè buone costituzioni, ma che occorrono anche uomini buoni che, dentro la cornice, agiscano secondo lo spirito del quadro, secondo il suo ethos. La migliore delle costituzioni nulla può se gli uomini che la mettono in pratica sono corrotti o si corrompono o, comunque, non ne sono a misura. La dottrina dei cicli costituzionali 22, che accompagna fin dai primordi, come una maledizione, la riflessione sulle forme di reggimento politico, il loro sorgere, il loro decadere e il loro morire, è fondata sulla capacità corruttiva degli uomini circa le istituzioni e, quindi, in definitiva, sulla preminente importanza dei primi sulle seconde. 22 Ad es. Platone, Repubblica, VIII-IX ; Polibio, Storie, VI, 4; Cicerone, Repubblica, XLII-XLIII.

20 20 In altro luogo, ho cercato di esporre per esteso, a partire dal senso comune, una specie di decalogo dell etica democratica 23 : l adesione a principi e valori, contro il nichilismo; la cura della personalità individuale, contro le mode, l omologazione, il conformismo e la massificazione; lo spirito del dialogo, contro la tentazione della sopraffazione; il senso dell uguaglianza e il fastidio per il privilegio; la curiosità e l apertura verso la diversità, contro la fossilizzazione e la banalità, e contro la tendenza a guardare ogni cosa da una sola parte, la nostra; la diffidenza verso le decisioni irrimediabili che non consentono di ritornarci criticamente su; l atteggiamento sperimentale, contro le astrazione dogmatiche; il senso dell essere maggioranza e minoranza, dei compiti e delle responsabilità corrispettivi; l atteggiamento di fiducia reciproca, che rifiuta non vede in ogni cosa complotti e in ogni avversario un capro espiatorio; infine, la cura delle parole. Ciascuno di questi punti meriterebbe una trattazione particolare. Relativamente alla questione sviluppata in queste riflessioni, la corruzione della democrazia in oligarchia, il primo e l ultimo meritano attenzione particolare. * * * (Valori della democrazia) La democrazia è un modo di stare insieme. Ma si può stare insieme al solo fine di stare insieme? Può lo stare insieme essere, al tempo stesso mezzo e fine? Se fosse così, non sarebbe la democrazia un puro non senso? In verità, si sta insieme in quanto esiste uno scopo comune. Scopo e senso coincidono. 23 Imparare democrazia, Torino, Einaudi, 2007.

Siamo così arrivati all aritmetica modulare, ma anche a individuare alcuni aspetti di come funziona l aritmetica del calcolatore come vedremo.

Siamo così arrivati all aritmetica modulare, ma anche a individuare alcuni aspetti di come funziona l aritmetica del calcolatore come vedremo. DALLE PESATE ALL ARITMETICA FINITA IN BASE 2 Si è trovato, partendo da un problema concreto, che con la base 2, utilizzando alcune potenze della base, operando con solo addizioni, posso ottenere tutti

Dettagli

Manifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile

Manifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile Manifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile Pagina 2 Contenuto Il progetto TIDE...4 Il manifesto TIDE...6 La nostra Dichiarazione...8 Conclusioni...12 Pagina 3 Il progetto TIDE Verso un

Dettagli

PENSIERO DI LENIN. Fonte: Lenin [Vladimir Ilic Ulianov], Scritti economici, Roma, Editori Riuniti, 1977, pp. 837-840.

PENSIERO DI LENIN. Fonte: Lenin [Vladimir Ilic Ulianov], Scritti economici, Roma, Editori Riuniti, 1977, pp. 837-840. PENSIERO DI LENIN Fonte: Lenin [Vladimir Ilic Ulianov], Scritti economici, Roma, Editori Riuniti, 1977, pp. 837-840. Articolo datato 6 gennaio 1923 e pubblicato sulla «Pravda» del 27 gennaio 1923. ******

Dettagli

Teorie Etiche - Kant

Teorie Etiche - Kant Teorie Etiche - Kant Gianluigi Bellin January 27, 2014 Tratto dalla Stanford Encyclopedia of Philosophy online alle voce Kant s Moral Philosophy. La filosofia morale di Immanuel Kant Immanuel Kant, visse

Dettagli

Mario Basile. I Veri valori della vita

Mario Basile. I Veri valori della vita I Veri valori della vita Caro lettore, l intento di questo breve articolo non è quello di portare un insegnamento, ma semplicemente di far riflettere su qualcosa che noi tutti ben sappiamo ma che spesso

Dettagli

Che volontari cerchiamo? Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile

Che volontari cerchiamo? Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile Che volontari cerchiamo? Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile Premessa All arrivo di un nuovo volontario l intero sistema dell associazione viene in qualche modo toccato. Le relazioni si strutturano diversamente

Dettagli

J. Delors NELL EDUCAZIONE UN TESORO. Rapporto all UNESCO della Commissione Internazionale sull Educazione per il XXI secolo

J. Delors NELL EDUCAZIONE UN TESORO. Rapporto all UNESCO della Commissione Internazionale sull Educazione per il XXI secolo J. Delors NELL EDUCAZIONE UN TESORO Rapporto all UNESCO della Commissione Internazionale sull Educazione per il XXI secolo L utopia dell educazione L educazione è un mezzo prezioso e indispensabile che

Dettagli

risulta (x) = 1 se x < 0.

risulta (x) = 1 se x < 0. Questo file si pone come obiettivo quello di mostrarvi come lo studio di una funzione reale di una variabile reale, nella cui espressione compare un qualche valore assoluto, possa essere svolto senza necessariamente

Dettagli

PROMUOVERSI MEDIANTE INTERNET di Riccardo Polesel. 1. Promuovere il vostro business: scrivere e gestire i contenuti online» 15

PROMUOVERSI MEDIANTE INTERNET di Riccardo Polesel. 1. Promuovere il vostro business: scrivere e gestire i contenuti online» 15 Indice Introduzione pag. 9 Ringraziamenti» 13 1. Promuovere il vostro business: scrivere e gestire i contenuti online» 15 1. I contenuti curati, interessanti e utili aiutano il business» 15 2. Le aziende

Dettagli

Sui criteri di scelta per selezionare un consulente finanziario

Sui criteri di scelta per selezionare un consulente finanziario Sui criteri di scelta per selezionare un consulente finanziario Blog http://epsilon-intervallo-grande.blogspot.com/ Linked in http://www.linkedin.com/in/guidogiaume 1/11 Criteri per selezionare un consulente

Dettagli

f(x) = 1 x. Il dominio di questa funzione è il sottoinsieme proprio di R dato da

f(x) = 1 x. Il dominio di questa funzione è il sottoinsieme proprio di R dato da Data una funzione reale f di variabile reale x, definita su un sottoinsieme proprio D f di R (con questo voglio dire che il dominio di f è un sottoinsieme di R che non coincide con tutto R), ci si chiede

Dettagli

Conclusioni del Garante europeo per la protezione dei dati innanzi al Tribunale dell Unione Europea Caso T-343/13 Lussemburgo, 24 Marzo 2015

Conclusioni del Garante europeo per la protezione dei dati innanzi al Tribunale dell Unione Europea Caso T-343/13 Lussemburgo, 24 Marzo 2015 Conclusioni del Garante europeo per la protezione dei dati innanzi al Tribunale dell Unione Europea Caso T-343/13 Lussemburgo, 24 Marzo 2015 Signori Giudici del Tribunale, Nelle conclusioni di questa mattina,

Dettagli

EDUCAZIONE ALLA LEGALITÀ a.s. 2013/2014

EDUCAZIONE ALLA LEGALITÀ a.s. 2013/2014 questionario di gradimento PROGETTO ESSERE&BENESSERE: EDUCAZIONE ALLA LEGALITÀ a.s. 2013/2014 classi prime e seconde - Scuola Secondaria di I grado di Lavagno CLASSI PRIME Mi sono piaciute perché erano

Dettagli

INTERVENTO DELL ON. CARFAGNA Nella Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne. 26 novembre 2014

INTERVENTO DELL ON. CARFAGNA Nella Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne. 26 novembre 2014 a cura del Gruppo Parlamentare della Camera dei Deputati Forza Italia - Il Popolo della Libertà - Berlusconi Presidente 836 INTERVENTO DELL ON. CARFAGNA Nella Giornata internazionale per l'eliminazione

Dettagli

Curricolo di Religione Cattolica

Curricolo di Religione Cattolica Curricolo di Religione Cattolica Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria - L alunno riflette su Dio Creatore e Padre, sugli elementi fondamentali della vita di Gesù

Dettagli

GRUPPI DI INCONTRO per GENITORI

GRUPPI DI INCONTRO per GENITORI Nell ambito delle attività previste dal servizio di Counseling Filosofico e di sostegno alla genitorialità organizzate dal nostro Istituto, si propone l avvio di un nuovo progetto per l organizzazione

Dettagli

LE SINGOLE AZIONI CIVILI: L AZIONE DI ACCERTAMENTO

LE SINGOLE AZIONI CIVILI: L AZIONE DI ACCERTAMENTO LE SINGOLE AZIONI CIVILI: L AZIONE DI ACCERTAMENTO PROF. ANGELO SCALA Indice 1 LE SINGOLE AZIONI CIVILI: L AZIONE DI ACCERTAMENTO ---------------------------------------------- 3 Per il proficuo studio

Dettagli

Il sistema monetario

Il sistema monetario Il sistema monetario Premessa: in un sistema economico senza moneta il commercio richiede la doppia coincidenza dei desideri. L esistenza del denaro rende più facili gli scambi. Moneta: insieme di tutti

Dettagli

Lo sfruttamento minorile

Lo sfruttamento minorile Lo sfruttamento minorile A noi sembra scontato avere il cibo, una casa e una famiglia che ci vuole bene ma in realtà, in altre parti del mondo, vi sono dei bambini che soffrono perché privati di questi

Dettagli

UNA LEZIONE SUI NUMERI PRIMI: NASCE LA RITABELLA

UNA LEZIONE SUI NUMERI PRIMI: NASCE LA RITABELLA UNA LEZIONE SUI NUMERI PRIMI: NASCE LA RITABELLA Tutti gli anni, affrontando l argomento della divisibilità, trovavo utile far lavorare gli alunni sul Crivello di Eratostene. Presentavo ai ragazzi una

Dettagli

Guida Strategica per gli Imprenditori

Guida Strategica per gli Imprenditori Guida Strategica per gli Imprenditori Scopri la Formula atematica del Business 1 La Tavola degli Elementi del Business Come in qualsiasi elemento in natura anche nel Business è possibile ritrovare le leggi

Dettagli

La Leadership efficace

La Leadership efficace La Leadership efficace 1 La Leadership: definizione e principi 3 2 Le pre-condizioni della Leadership 3 3 Le qualità del Leader 4 3.1 Comunicazione... 4 3.1.1 Visione... 4 3.1.2 Relazione... 4 pagina 2

Dettagli

Scopri il piano di Dio: Pace e vita

Scopri il piano di Dio: Pace e vita Scopri il piano di : Pace e vita E intenzione di avere per noi una vita felice qui e adesso. Perché la maggior parte delle persone non conosce questa vita vera? ama la gente e ama te! Vuole che tu sperimenti

Dettagli

Alessandro Ricci Psicologo Psicoterapeuta Università Salesiana di Roma

Alessandro Ricci Psicologo Psicoterapeuta Università Salesiana di Roma Alessandro Ricci Psicologo Psicoterapeuta Università Salesiana di Roma LA COPPIA NON PUO FARE A MENO DI RICONOSCERE E ACCETTARE CHE L ALTRO E UN TU E COME TALE RAPPRESENTA NON UN OGGETTO DA MANIPOLARE

Dettagli

QUESTIONARIO DI EFFICACIA DELL INCONTRO. La valutazione dovrà essere espressa in scala da 1 (per niente) a 5 (pienamente).

QUESTIONARIO DI EFFICACIA DELL INCONTRO. La valutazione dovrà essere espressa in scala da 1 (per niente) a 5 (pienamente). QUESTIONARIO DI EFFICACIA DELL INCONTRO Gentile genitore, le sottoponiamo il presente questionario anonimo al termine dell incontro a cui ha partecipato. La valutazione da lei espressa ci aiuterà a capire

Dettagli

Capitolo 2. Operazione di limite

Capitolo 2. Operazione di limite Capitolo 2 Operazione di ite In questo capitolo vogliamo occuparci dell operazione di ite, strumento indispensabile per scoprire molte proprietà delle funzioni. D ora in avanti riguarderemo i domini A

Dettagli

L uso e il significato delle regole (gruppo A)

L uso e il significato delle regole (gruppo A) L uso e il significato delle regole (gruppo A) Regole organizzative: devono essere rispettare per far sì che la struttura possa funzionare e che si possa vivere in un contesto di rispetto reciproco; Regole

Dettagli

ECONOMIA DI COMUNIONE: UNA NUOVA FORMA DI IMPRESA Ivan Vitali

ECONOMIA DI COMUNIONE: UNA NUOVA FORMA DI IMPRESA Ivan Vitali ECONOMIA DI COMUNIONE: UNA NUOVA FORMA DI IMPRESA Ivan Vitali Cremona, 23 febbraio 2013 Agenda-1 Introduzione e presentazione Impresa e imprenditore Imprenditore e innovazione Competizione vs cooperazione?

Dettagli

Mentore. Rende ordinario quello che per gli altri è straordinario

Mentore. Rende ordinario quello che per gli altri è straordinario Mentore Rende ordinario quello che per gli altri è straordinario Vision Creare un futuro migliore per le Nuove Generazioni Come? Mission Rendere quante più persone possibili Libere Finanziariamente Con

Dettagli

La nascita della democrazia ad Atene

La nascita della democrazia ad Atene Unità di apprendimento semplificata Per alunni con difficoltà di apprendimento, per alunni non italofoni, per il ripasso e il recupero A cura di Emma Mapelli La nascita della democrazia ad Atene 1 Osserva

Dettagli

Accogliere e trattenere i volontari in associazione. Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile

Accogliere e trattenere i volontari in associazione. Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile Accogliere e trattenere i volontari in associazione Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile Accoglienza Ogni volontario dovrebbe fin dal primo incontro con l associazione, potersi sentire accolto e a proprio

Dettagli

Come fare una scelta?

Come fare una scelta? Come fare una scelta? Don Alberto Abreu www.pietrscartata.com COME FARE UNA SCELTA? Osare scegliere Dio ha creato l uomo libero capace di decidere. In molti occasioni, senza renderci conto, effettuiamo

Dettagli

IL FASCISMO 1919-1943

IL FASCISMO 1919-1943 IL FASCISMO 1919-1943 Origini del fascismo 1919-1921 Il fascismo prende il potere 1922-1924 Diventa una regime totalitario di massa (dittatura) 1925-1943 Le origini del Fascismo 1919-1921 Dalla crisi economica

Dettagli

Progetto educativo per bambini 2014 I NUOVI MEZZI EDUCATIVI I MASS-MEDIA: CONOSCIAMO BENE IL LORO OPERARE NELLA NOSTRA SOCIETA?

Progetto educativo per bambini 2014 I NUOVI MEZZI EDUCATIVI I MASS-MEDIA: CONOSCIAMO BENE IL LORO OPERARE NELLA NOSTRA SOCIETA? Progetto educativo per bambini 2014 I NUOVI MEZZI EDUCATIVI I MASS-MEDIA: CONOSCIAMO BENE IL LORO OPERARE NELLA NOSTRA SOCIETA? Sac. Don Magloire Nkounga Dott. D Ambrosio Giuseppina 1 Quando ci possono

Dettagli

Spinoza e il Male. Saitta Francesco

Spinoza e il Male. Saitta Francesco Spinoza e il Male di Saitta Francesco La genealogia del male è sempre stato uno dei problemi più discussi nella storia della filosofia. Trovare le origini del male è sempre stato l oggetto principale di

Dettagli

LE STRATEGIE DI COPING

LE STRATEGIE DI COPING Il concetto di coping, che può essere tradotto con fronteggiamento, gestione attiva, risposta efficace, capacità di risolvere i problemi, indica l insieme di strategie mentali e comportamentali che sono

Dettagli

L USO DELLA PNL IN AZIENDA: COME, QUANDO E PERCHE

L USO DELLA PNL IN AZIENDA: COME, QUANDO E PERCHE L USO DELLA PNL IN AZIENDA: COME, QUANDO E PERCHE LA SCIENZA Se si cerca programmazione neurolinguistica O PNL si hanno questi risultati ( tantissimi ) Definire la PNL, Programmazione Neuro Linguistica

Dettagli

La dura realtà del guadagno online.

La dura realtà del guadagno online. La dura realtà del guadagno online. www.come-fare-soldi-online.info guadagnare con Internet Introduzione base sul guadagno Online 1 Distribuito da: da: Alessandro Cuoghi come-fare-soldi-online.info.info

Dettagli

Da dove nasce l idea dei video

Da dove nasce l idea dei video Da dove nasce l idea dei video Per anni abbiamo incontrato i potenziali clienti presso le loro sedi, come la tradizione commerciale vuole. L incontro nasce con una telefonata che il consulente fa a chi

Dettagli

DICHIARAZIONE RIGUARDANTE GLI SCOPI E GLI OBBIETTIVI DELL ORGANIZZAZIONE INTERNAZIONALE DEL LAVORO

DICHIARAZIONE RIGUARDANTE GLI SCOPI E GLI OBBIETTIVI DELL ORGANIZZAZIONE INTERNAZIONALE DEL LAVORO DICHIARAZIONE RIGUARDANTE GLI SCOPI E GLI OBBIETTIVI DELL ORGANIZZAZIONE INTERNAZIONALE DEL LAVORO adottata dalla Conferenza internazionale del Lavoro nella sua Ventiseiesima Sessione Filadelfia, 10 maggio

Dettagli

domenica 24 febbraio 13 Farra, 24 febbraio 2013

domenica 24 febbraio 13 Farra, 24 febbraio 2013 Farra, 24 febbraio 2013 informare su quelle che sono le reazioni più tipiche dei bambini alla morte di una persona cara dare alcune indicazioni pratiche suggerire alcuni percorsi Quali sono le reazioni

Dettagli

4 3 4 = 4 x 10 2 + 3 x 10 1 + 4 x 10 0 aaa 10 2 10 1 10 0

4 3 4 = 4 x 10 2 + 3 x 10 1 + 4 x 10 0 aaa 10 2 10 1 10 0 Rappresentazione dei numeri I numeri che siamo abituati ad utilizzare sono espressi utilizzando il sistema di numerazione decimale, che si chiama così perché utilizza 0 cifre (0,,2,3,4,5,6,7,8,9). Si dice

Dettagli

Una risposta ad una domanda difficile

Una risposta ad una domanda difficile An Answer to a Tough Question Una risposta ad una domanda difficile By Serge Kahili King Traduzione a cura di Josaya http://www.josaya.com/ Un certo numero di persone nel corso degli anni mi hanno chiesto

Dettagli

Adulti - Fragilità. Valeria Cavallina Responsabile Unità Attività Sociale Sanitaria Distretto Porretta Terme

Adulti - Fragilità. Valeria Cavallina Responsabile Unità Attività Sociale Sanitaria Distretto Porretta Terme Adulti - Fragilità Valeria Cavallina Responsabile Unità Attività Sociale Sanitaria Distretto Porretta Terme Noi Fragili«Fragilità» ha la stessa radice di frangere, che significa rompere. Chi è fragile

Dettagli

Gestione del conflitto o della negoziazione

Gestione del conflitto o della negoziazione 1. Gestione del conflitto o della negoziazione Per ognuna delle 30 coppie di alternative scegli quella che è più vera per te. A volte lascio che siano gli altri a prendersi la responsabilità di risolvere

Dettagli

Lezione n 2 L educazione come atto ermeneutico (2)

Lezione n 2 L educazione come atto ermeneutico (2) Lezione n 2 L educazione come atto ermeneutico (2) Riprendiamo l analisi interrotta nel corso della precedente lezione b) struttura dialogica del fatto educativo Per rispondere a criteri ermenutici, l

Dettagli

GIORNATA DEL VOLONTARIATO. Torino 7 aprile 2013. regionale a tutti i volontari piemontesi che hanno accolto l invito a

GIORNATA DEL VOLONTARIATO. Torino 7 aprile 2013. regionale a tutti i volontari piemontesi che hanno accolto l invito a GIORNATA DEL VOLONTARIATO Torino 7 aprile 2013 Desidero porgere un caloroso saluto a nome dell intera Assemblea regionale a tutti i volontari piemontesi che hanno accolto l invito a partecipare a questa

Dettagli

La prima pagina uno schema fisso La testata manchette

La prima pagina uno schema fisso La testata manchette IL QUOTIDIANO La prima pagina è la facciata del quotidiano, presenta gli avvenimenti trattati più rilevanti e solitamente sono commentati; gli articoli sono disposti secondo uno schema fisso che ha lo

Dettagli

Roberto Farnè Università di Bologna

Roberto Farnè Università di Bologna Roberto Farnè Università di Bologna Ora l apertura della parte scientifica a questi lavori, per capire innanzitutto il senso di questo appuntamento. Non abbiamo bisogno, nessuno di noi credo abbia bisogno

Dettagli

(Signor Presidente,) Onorevoli Parlamentari, Autorità, Signore e Signori,

(Signor Presidente,) Onorevoli Parlamentari, Autorità, Signore e Signori, (Signor Presidente,) Onorevoli Parlamentari, Autorità, Signore e Signori, permettetemi innanzitutto di esprimere la mia gratitudine agli organizzatori per la possibilità che mi viene offerta di contribuire

Dettagli

La quotazione delle PMI su AIM Italia e gli investitori istituzionali nel capitale. Bologna 31 marzo 2015

La quotazione delle PMI su AIM Italia e gli investitori istituzionali nel capitale. Bologna 31 marzo 2015 1 La quotazione delle PMI su AIM Italia e gli investitori istituzionali nel capitale Bologna 1 marzo 2015 2 L'AIM Italia (Alternative Investment Market) è il mercato di Borsa Italiana dedicato alle piccole

Dettagli

Dall italiano al linguaggio della logica proposizionale

Dall italiano al linguaggio della logica proposizionale Dall italiano al linguaggio della logica proposizionale Dall italiano al linguaggio della logica proposizionale Enunciati atomici e congiunzione In questa lezione e nelle successive, vedremo come fare

Dettagli

Siamo un cambiamento in cammino

Siamo un cambiamento in cammino Scuola Primaria Paritaria Sacra Famiglia PROGETTO EDUCATIVO ANNUALE 2013 2014 Siamo un cambiamento in cammino Uno di fianco all altro, uno di fronte all altro Il percorso educativo di quest anno ci mette

Dettagli

Il mercato dei beni. Prof. Sartirana

Il mercato dei beni. Prof. Sartirana Il mercato dei beni Prof. Sartirana Gli scambi di beni economici avvengono tra soggetti che vengono definiti: soggetti economici I soggetti economici sono 4 ed ognuno di essi ha necessità diverse. I soggetti

Dettagli

PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana

PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana giugno 2011 PARLARE Livello MATERIALE PER L INTERVISTATORE 2 PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri

Dettagli

BREVE STORIA DELLA LINGUA ITALIANA

BREVE STORIA DELLA LINGUA ITALIANA BREVE STORIA DELLA LINGUA ITALIANA Introduzione. Nei film del Neorealismo, spesso gli attori non parlano in italiano standard, ma parlano in dialetto. Cosa sono i dialetti? Come sono nati? 1. Dal latino

Dettagli

Convegno Rapporti dall Europa

Convegno Rapporti dall Europa Spunti per l intervento dell On. Sandro Gozi Premio Grinzane Cavour Convegno Rapporti dall Europa Saluto augurale dell On. Sandro Gozi Giovedì 27 settembre 2007 Torino 1 Nel marzo scorso, l Europa ha festeggiato

Dettagli

Attività di potenziamento e recupero

Attività di potenziamento e recupero Attività di potenziamento e recupero 7. Dio e l uomo Dio e l uomo (attività e verifiche) 1 ATTIVITA DI POTENZIAMENTO Utilizzando un motore di ricerca in Internet, o materiale fornito dal tuo insegnante,

Dettagli

Indice. Presentazione p. 7 Una grande prova di democrazia di Domenico Pantaleo

Indice. Presentazione p. 7 Una grande prova di democrazia di Domenico Pantaleo Indice Presentazione p. 7 Una grande prova di democrazia di Domenico Pantaleo PARTE PRIMA - La RSU 11 Capitolo I Che cosa è la RSu 13 Capitolo II Come lavora la RSu 18 Capitolo III - Il negoziato: tempi

Dettagli

Campo d esperienza: IL SE E L ALTRO

Campo d esperienza: IL SE E L ALTRO Campo d esperienza: IL SE E L ALTRO 1. Il bambino sviluppa il senso dell identità personale, è consapevole delle proprie esigenze e dei propri sentimenti, sa controllarli ed esprimerli in modo adeguato

Dettagli

COME AFFRONTARE UN COLLOQUIO DI SELEZIONE

COME AFFRONTARE UN COLLOQUIO DI SELEZIONE Emanuele Lajolo di Cossano COME AFFRONTARE UN COLLOQUIO DI SELEZIONE Università degli Studi - Torino, 19 aprile 2010 La prima cosa da fare PERCHE SONO QUI? QUAL E IL MIO OBIETTIVO? CHE COSA VOGLIO ASSOLUTAMENTE

Dettagli

IL SISTEMA INFORMATIVO

IL SISTEMA INFORMATIVO LEZIONE 15 DAL MODELLO DELLE CONDIZIONI DI EQUILIBRIO AL MODELLO CONTABILE RIPRESA DEL CONCETTO DI SISTEMA AZIENDALE = COMPLESSO DI ELEMENTI MATERIALI E NO CHE DIPENDONO RECIPROCAMENTE GLI UNI DAGLI ALTRI

Dettagli

Il SENTIMENT E LA PSICOLOGIA

Il SENTIMENT E LA PSICOLOGIA CAPITOLO 2 Il SENTIMENT E LA PSICOLOGIA 2.1.Cosa muove i mercati? Il primo passo operativo da fare nel trading è l analisi del sentiment dei mercati. Con questa espressione faccio riferimento al livello

Dettagli

INTRODUZIONE I CICLI DI BORSA

INTRODUZIONE I CICLI DI BORSA www.previsioniborsa.net 1 lezione METODO CICLICO INTRODUZIONE Questo metodo e praticamente un riassunto in breve di anni di esperienza e di studi sull Analisi Tecnica di borsa con specializzazione in particolare

Dettagli

I CAMPI DI ESPERIENZA

I CAMPI DI ESPERIENZA I CAMPI DI ESPERIENZA IL SE E L ALTRO sviluppa il senso dell identità personale; riconosce ed esprime sentimenti e emozioni; conosce le tradizioni della famiglia, della comunità e della scuola, sviluppando

Dettagli

Public Speaking Diventare comunicatori efficaci in aula

Public Speaking Diventare comunicatori efficaci in aula Alter Ego Consulting Scuola di formazione PNL applicata Public Speaking Diventare comunicatori efficaci in aula Due giornate di formazione per diventare abili comunicatori e gestire in modo autorevole

Dettagli

Karl Marx. Il Capitale

Karl Marx. Il Capitale Karl Marx Il Capitale Il Capitale Marx esamina le leggi economiche che regolano lo sviluppo del capitalismo, dalle quali dipende destino della borghesia. Critica dell economia politica Marx prende le distanze

Dettagli

Carta dei diritti e delle responsabilità dei genitori in Europa

Carta dei diritti e delle responsabilità dei genitori in Europa Carta dei diritti e delle responsabilità dei genitori in Europa Preambolo aggiornato al 2008 Crescere figli è un segno di speranza. Ciò dimostra che si ha speranza per il futuro e fede nei valori che si

Dettagli

LA BIBBIA. composto da 46 libri, suddivisi in Pentateuco Storici Sapienziali Profetici 5 16 7 18

LA BIBBIA. composto da 46 libri, suddivisi in Pentateuco Storici Sapienziali Profetici 5 16 7 18 GRUPPOQUINTAELEMENTARE Scheda 02 LA La Parola di Dio scritta per gli uomini di tutti i tempi Antico Testamento composto da 46 libri, suddivisi in Pentateuco Storici Sapienziali Profetici 5 16 7 18 Nuovo

Dettagli

Agenzia Regionale di Protezione Civile &!!

Agenzia Regionale di Protezione Civile &!! Agenzia Regionale di Protezione Civile!!!"#$ % &!! '()* &+#),) Ascoltiamo un po. Parole chiave di Velasco Motivazione Mentalità vincente Esercizio Impegno Adattamento Flessibilità Punti in comune. Quali

Dettagli

INDAGINE PROFESSIONI A CONFRONTO: COME I RELATORI PUBBLICI E I GIORNALISTI ITALIANI PERCEPISCONO LA PROPRIA PROFESSIONE E QUELLA DELL ALTRO

INDAGINE PROFESSIONI A CONFRONTO: COME I RELATORI PUBBLICI E I GIORNALISTI ITALIANI PERCEPISCONO LA PROPRIA PROFESSIONE E QUELLA DELL ALTRO INDAGINE PROFESSIONI A CONFRONTO: COME I RELATORI PUBBLICI E I GIORNALISTI ITALIANI PERCEPISCONO LA PROPRIA PROFESSIONE E QUELLA DELL ALTRO Analisi elaborata da Chiara Valentini e Toni Muzi Falconi SINTESI

Dettagli

SEMINARIO DI CULTURA POLITICA PD Milano - Zona 7

SEMINARIO DI CULTURA POLITICA PD Milano - Zona 7 SEMINARIO DI CULTURA POLITICA PD Milano - Zona 7 GLOBALIZZAZIONE PARTITO LAVORO WELFARE IL LAVORO a cura di Paolo Raffaldi & Corrado Angione DAL PASSATO: LA SINISTRA ED IL LAVORO... Secondo quali modalità

Dettagli

Diritti umani versus diritti culturali. Ivana Padoan Università Cà Foscari

Diritti umani versus diritti culturali. Ivana Padoan Università Cà Foscari Diritti umani versus diritti culturali Ivana Padoan Università Cà Foscari Diritti culturali I diritti culturali, rappresentano il diritto di accesso alle risorse culturali appropriate, e in questo, designano

Dettagli

CONSIGLI PER POTENZIARE L APPRENDIMENTO DELLA LINGUA

CONSIGLI PER POTENZIARE L APPRENDIMENTO DELLA LINGUA CONSIGLI PER POTENZIARE L APPRENDIMENTO DELLA LINGUA Possiamo descrivere le strategie di apprendimento di una lingua straniera come traguardi che uno studente si pone per misurare i progressi nell apprendimento

Dettagli

Le basi della Partita Doppia in 1.000 parole Facile e comprensibile. Ovviamente gratis.

Le basi della Partita Doppia in 1.000 parole Facile e comprensibile. Ovviamente gratis. Le basi della Partita Doppia in 1.000 parole Facile e comprensibile. Ovviamente gratis. Qual è la differenza tra Dare e Avere? E tra Stato Patrimoniale e Conto Economico? In 1.000 parole riuscirete a comprendere

Dettagli

L importanza delle cose semplici. La natura come maestra, risorsa, stimolo Cesena, 10 Maggio 2014

L importanza delle cose semplici. La natura come maestra, risorsa, stimolo Cesena, 10 Maggio 2014 L importanza delle cose semplici. La natura come maestra, risorsa, stimolo Cesena, 10 Maggio 2014 Partendo da lontano: appunti di viaggio di Beatrice Vitali Berlino è così: c è sempre qualcuno scalzo c

Dettagli

COMPRENDERE l importanza della partecipazione responsabile. CONSOLIDARE la cultura della legalità come strumento del vivere civile

COMPRENDERE l importanza della partecipazione responsabile. CONSOLIDARE la cultura della legalità come strumento del vivere civile Studiamo la Costituzione per: CONOSCERE i diritti e i doveri dei cittadini APPROFONDIRE il senso della Democrazia COMPRENDERE l importanza della partecipazione responsabile CONSOLIDARE la cultura della

Dettagli

Crisi dell eurocentrismo e futuro dell umanesimo europeo: una prospettiva «economica» Michele Grillo Dipartimento di Economia e Finanza

Crisi dell eurocentrismo e futuro dell umanesimo europeo: una prospettiva «economica» Michele Grillo Dipartimento di Economia e Finanza Crisi dell eurocentrismo e futuro dell umanesimo europeo: una prospettiva «economica» Michele Grillo Dipartimento di Economia e Finanza 1 Una premessa Sono consapevole di accingermi a uno sforzo temerario:

Dettagli

Capitolo 13: L offerta dell impresa e il surplus del produttore

Capitolo 13: L offerta dell impresa e il surplus del produttore Capitolo 13: L offerta dell impresa e il surplus del produttore 13.1: Introduzione L analisi dei due capitoli precedenti ha fornito tutti i concetti necessari per affrontare l argomento di questo capitolo:

Dettagli

IDEE PER LO STUDIO DELLA MATEMATICA

IDEE PER LO STUDIO DELLA MATEMATICA IDEE PER LO STUDIO DELLA MATEMATICA A cura del 1 LA MATEMATICA: perché studiarla??? La matematica non è una disciplina fine a se stessa poichè fornisce strumenti importanti e utili in molti settori della

Dettagli

Anno 2004/2005 CORSO SNES-CSI PER FORMATORI. Bologna, 3 dicembre 2005. Lara Rossin

Anno 2004/2005 CORSO SNES-CSI PER FORMATORI. Bologna, 3 dicembre 2005. Lara Rossin Anno 2004/2005 LA FIGURA DEL FORMATORE CSI -LE SUE PECULIARITÀ E LA SUA MISSION- CORSO SNES-CSI PER FORMATORI Bologna, 3 dicembre 2005 Lara Rossin 1 INTRODUZIONE Non si insegna e non si può insegnare,

Dettagli

Camera dei Deputati 449 Senato della Repubblica. xiv legislatura disegni di legge e relazioni documenti

Camera dei Deputati 449 Senato della Repubblica. xiv legislatura disegni di legge e relazioni documenti Camera dei Deputati 449 Senato della Repubblica Camera dei Deputati 450 Senato della Repubblica Camera dei Deputati 451 Senato della Repubblica Camera dei Deputati 452 Senato della Repubblica Camera dei

Dettagli

Insegna al tuo bambino la Regola del Quinonsitocca.

Insegna al tuo bambino la Regola del Quinonsitocca. 1. Insegna al tuo bambino la Regola del Quinonsitocca. Circa un bambino su cinque è vittima di varie forme di abuso o di violenza sessuale. Non permettere che accada al tuo bambino. Insegna al tuo bambino

Dettagli

IL PENSIERO COSTRUTTIVO. Gli 11 Presupposti del Successo. nel Coaching Neuroscientifico

IL PENSIERO COSTRUTTIVO. Gli 11 Presupposti del Successo. nel Coaching Neuroscientifico IL PENSIERO COSTRUTTIVO Gli 11 Presupposti del Successo nel Coaching Neuroscientifico Modulo 3 isis progettazione sas tutti i diritti riservati I PRESUPPOSTIDEL SUCCESSO / 1 IL PRESUPPOSTO MATRICE La legge

Dettagli

Capitolo 25: Lo scambio nel mercato delle assicurazioni

Capitolo 25: Lo scambio nel mercato delle assicurazioni Capitolo 25: Lo scambio nel mercato delle assicurazioni 25.1: Introduzione In questo capitolo la teoria economica discussa nei capitoli 23 e 24 viene applicata all analisi dello scambio del rischio nel

Dettagli

Capitolo II. La forma del valore. 7. La duplice forma in cui si presenta la merce: naturale e di valore.

Capitolo II. La forma del valore. 7. La duplice forma in cui si presenta la merce: naturale e di valore. Capitolo II La forma del valore 7. La duplice forma in cui si presenta la merce: naturale e di valore. I beni nascono come valori d uso: nel loro divenire merci acquisiscono anche un valore (di scambio).

Dettagli

APPUNTI DI MATEMATICA LE FRAZIONI ALGEBRICHE ALESSANDRO BOCCONI

APPUNTI DI MATEMATICA LE FRAZIONI ALGEBRICHE ALESSANDRO BOCCONI APPUNTI DI MATEMATICA LE FRAZIONI ALGEBRICHE ALESSANDRO BOCCONI Indice 1 Le frazioni algebriche 1.1 Il minimo comune multiplo e il Massimo Comun Divisore fra polinomi........ 1. Le frazioni algebriche....................................

Dettagli

La colonizzazione greca e le sue conseguenze

La colonizzazione greca e le sue conseguenze Unità di apprendimento semplificata Per alunni con difficoltà di apprendimento, per alunni non italofoni, per il ripasso e il recupero A cura di Emma Mapelli La colonizzazione greca e le sue conseguenze

Dettagli

nome classe data la repubblica, la costituzione Quanti voti ha ricevuto la monarchia? Quanti la repubblica?...

nome classe data la repubblica, la costituzione Quanti voti ha ricevuto la monarchia? Quanti la repubblica?... Giugno 946, nasce la Repubblica Leggi il testo poi osserva la tabella con i dati del referendum e rispondi alle domande. Dopo la guerra era necessario creare uno Stato nuovo in cui venissero riconosciuti

Dettagli

Gianrico Carofiglio. con parole precise breviario di scrittura civile

Gianrico Carofiglio. con parole precise breviario di scrittura civile Gianrico Carofiglio con parole precise breviario di scrittura civile editori laterza «L oscurità della scrittura è profondamente antidemocratica. E lo è tanto più quando riguarda le leggi, la loro interpretazione,

Dettagli

La gestione delle emozioni: interventi educativi e didattici. Dott.ssa Monica Dacomo

La gestione delle emozioni: interventi educativi e didattici. Dott.ssa Monica Dacomo La gestione delle emozioni: interventi educativi e didattici Dott.ssa Monica Dacomo Attività per la scuola secondaria di I grado Chi o cosa provoca le nostre emozioni? Molti pensano che siano le altre

Dettagli

LA COMUNICAZIONE ETICA. Il processo di Comunicazione

LA COMUNICAZIONE ETICA. Il processo di Comunicazione LA COMUNICAZIONE ETICA Il processo di Comunicazione Trasmettere/comunicare TRASMETTERE= mettere tra, passare,inviare COMUNICARE= mettere in comune, scambiare Comunicazione è ciò che arriva non ciò che

Dettagli

La Responsabilità Sociale e i suoi strumenti Una introduzione

La Responsabilità Sociale e i suoi strumenti Una introduzione La Responsabilità Sociale e i suoi strumenti Una introduzione Mario Viviani, 2006 Integrazione uno Una impresa (o un sistema di imprese) funziona bene tanto più gli interessi che la percorrono sono congruenti,

Dettagli

IL MODELLO CICLICO BATTLEPLAN

IL MODELLO CICLICO BATTLEPLAN www.previsioniborsa.net 3 Lezione METODO CICLICO IL MODELLO CICLICO BATTLEPLAN Questo modello ciclico teorico (vedi figura sotto) ci serve per pianificare la nostra operativita e prevedere quando il mercato

Dettagli

La Leadership. Salvatore Savarese

La Leadership. Salvatore Savarese La Leadership Salvatore Savarese 1 Introduzione Lavorare all interno di organizzazioni induce un evoluzione professionale ed umana in più direzioni: aumentano le competenze tecniche specifiche, si sviluppano

Dettagli

PICTURES ON HUMAN RIGHTS

PICTURES ON HUMAN RIGHTS Luciano Nadalini ISBN 978-88-97046-01-1 euro 9,90 (i.i.) 9 788897 046011 CAMERA CHIARA EDIZIONI 4 Articolo 1 Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti. Essi sono dotati di ragione

Dettagli

La Dignità. L unione si fonda sui valori indivisibili e universali di dignità, libertà, uguaglianza e solidarietà

La Dignità. L unione si fonda sui valori indivisibili e universali di dignità, libertà, uguaglianza e solidarietà La Dignità L unione si fonda sui valori indivisibili e universali di dignità, libertà, uguaglianza e solidarietà Essa pone la persona al centro delle sue azioni istituendo la cittadinanza dell Unione e

Dettagli

Alpiq EcoServices Con sicurezza verso l obiettivo energetico.

Alpiq EcoServices Con sicurezza verso l obiettivo energetico. Alpiq EcoServices Con sicurezza verso l obiettivo energetico. Assumersi responsabilità. Con provvedimenti energeticamente efficienti. L efficienza energetica è una strategia efficace per la protezione

Dettagli