Pagina 26. Seminario Un momento dell'incontro al centro sociale di Bagnacavall o
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- Rosangela Grassi
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1 Medici e associazioni di volontariato si preparano all'assistenza ai malati meno grav i Nuclei di cure primarie, riprende il cammino per realizzarli BAGNACAVALLO - Una grande e qualificat a partecipazione di amministratori, operatori e volontari è stata registrata mercoledì al centro sociale "All'Abbondanza" in occasione del - l'incontro seminariale "L'impegno del terz o settore nelle cure primarie per la salute dei cittadini nel loro territorio". L'incontro, organizzato dal Forum permanente del terzo settore di Ravenna, è stato presieduto da Adriana Tabanelli, presidente del centro sociale, e Idio Antonelli, portavoce del Forum. Sono intervenuti Laura Rossi, sindaco di Bagnacavallo; Emanuela Giangrandi, presidente della Conferenza territoriale sociale e sanitaria ; Enrico Flisi, viceportavoce del Forum de l terzo settore ; Pierluigi Giacomoni, responsabile del Progetto Fegato Grasso Bagnacavallo ; Seminario Un momento dell'incontro al centro sociale di Bagnacavall o Stefano Falcinelli, presidente dell'ordine dei mini, responsabile del Servizio assistenza in- za dei servizi e del volontariato nel territorio Medici della provincia di Ravenna; Marisa fermieristica territoriale Ausl; Carla Golfieri, della Bassa Romagna e si è ribadita la neces - Bianchin, direttore del Distretto sanitario di responsabile dei Servizi sociali Unione dei sità di lavorare sempre più in sinergia tra le Lugo ; Manlio Spada, direttore Cure primarie Comuni della Bassa Romagna. Nel corso del- varie parti. del Distretto sanitario di Lugo; Elisabetta Ri- l'incontro è stata sottolineata la forte presen- Il Forum permanente del terzo settore ha po i 1 :iro del mondo fra gli scadili
2 spiegato i suoi quattro principali obiettivi : lavorare per fare in modo che non si mandin o più i codici bianchi in Pronto soccorso, ma l i si curi ambulatorialmente o a domicilio ; effettuare un'azione proattiva sui malati cronici (affetti ad esempio da diabete o ipertensio - ne arteriosa), non attendendo cioè le fasi acute delle loro malattie, ma dando vita a programmi di interventi con chiamate regolari dei pazienti ; realizzare azioni preventive nel campo del - la salute, un esempio per tutti è il Progetto Fegato Grasso di Bagnacavallo, promuovendo anche stili di vita salutari incentrati su giusta alimentazione, movimento, astensione dal fumo e altro; "aiutare chi aiuta", fare cioè in modo che professionisti e istituzioni quan - do si approcciano ai malati siano sempre più consapevoli della necessità di coinvolgere e rafforzare la rete che li circonda, costituita in Sipunta sulla prevenzione nel campo della salute genere da familiari e volontari. Una nota d i ottimismo è venuta infine dall'imminente ripresa dei colloqui tra l'ausl e i medici di medicina generale in vista dell'istituzione de i Nuclei di cure primarie nel Distretto lughese. Analoghi appuntamenti si terranno nei prossimi mesi a Faenza e a Ravenna. Il Forum permanente del terz o settore è una rete di 53 organizzazioni della provincia: 11 associazioni di promozione sociale, 8 cooperative sociali o gruppi d i cooperazione solidaristica, e ben 34 associazioni di volontariato, tutte distribuite sul territorio in maniera capillare. Esso partecipa alla costruzione delle politiche sociali, relazionandosi con gli Enti pubblici fin dalle fasi di pianificazione di progetti in ambito sociale e sanitario, sia per collaborare si a per sensibilizzare su tematiche ed esigenze ri - levate. 1 :iro del mondo fra gli scadili
3 Ci sarà maggiore coordinamento fra Comuni,Ausl e associazion i Tutela della maternità, firmato l'accord o LUGO - E' stato sottoscritto in Rocc a un accordo tra istituzioni e associazione di volontariato del territorio per l a tutela sociale della maternità. Un passaggio che ha visto coinvolte l'union e dei Comuni della Bassa Romagna, l'ausl di Ravenna - Distretto di Lugo e le Associazioni del volontariato che s i occupano di sostenere e promuover e la maternità e la condizione femminile. L'accordo contiene indicazioni con - crete per promuovere e sviluppare re - ti di supporto a favore delle donne e delle famiglie. In particolare, rispett o all'integrazione e al coordinament o delle risorse dei soggetti coinvolti ; al - la definizione di percorsi organizzativi per facilitare la fruizione dei servizi offerti; all'individuazione di modalit à e forme di confrontolverifica periodica con i professionisti coinvolti ; all a realizzazione di percorsi informativi e formativi con il coinvolgimento dei di - versi soggetti pubblici e del privat o sociale e alla produzione di adeguata documentazione per finalità di elaborazione dati, studi di miglioramento, monitoraggi. "Questo accordo è il risultato di un percorso in cui l'union e crede molto - ha sottolineato il presi - dente Raffaele Cortesi -, perché sempre di più è necessario un impegno costante e sinergico delle forze social i presenti sul territorio. Per un tem a importante e delicato come questo, m a non solo, le istituzioni non posson o più farcela da sole. E' perciò fondamentale sviluppare sinergie territoriali che coinvolgano la associazioni d i volontariato, l'ausl e gli altri attori che operano sul territorio a diversi li - velli in un'ottica di sussidiarietà dell e responsabilità sociali". 1 :iro del mondo fra gli scalfali
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