Imprese agricole: nel 2018 diminuiscono dello 0,24% Imprese per i principali settori di attività ( )

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1 Imprese agricole: nel 2018 diminuiscono dello 0,24% Imprese per i principali settori di attività ( ) Imprese agricole per settore di attività e forma giuridica ( valori assoluti) 1

2 Partecipazione alla gestione delle imprese agricole per genere (2018) Imprese agricole attive iscritte al Registro delle Imprese per Regione 2

3 Sono iscritte nel Registro delle Imprese, gestito dalle Camere di Commercio le aziende organizzate in forma d impresa, dotate di partita IVA. Se per gli altri settori economici la iscrizioni al Registro delle Imprese corrispondono sostanzialmente alla totalità delle aziende, non è così per l agricoltura, caratterizzata da molte attività finalizzate prevalentemente all autoconsumo e quindi non definibili imprenditoriali. In attesa del Censimento Generale dell Agricoltura 2020, in base ad alcune stime dell Istat, si può ritenere che attualmente (2018), in Italia, esistano circa 1,3 milioni di attività agricole, rispetto alle 750 mila (58%) iscritte al Registro delle Imprese. D altra parte, per l agricoltura, il dato sul numero di aziende ed imprese dà scarse indicazioni sulla salute economica del settore, perché il nostro sistema agricolo soffre storicamente di un eccesso di frammentazione, con la presenza di molte piccole aziende, nella maggioranza dei casi gestite con scarsa competenza professionale e comunque impossibilitate a realizzare razionalizzazioni e innovazioni. Premesse queste considerazioni introduttive, nel 2018 le imprese agricole (quindi iscritte al Registro delle Imprese) sono state, come prima già ricordato, poco più di 750 mila, meno del 2017, pari a -0,24%. E una flessione contenuta, sostanzialmente fisiologica, ma superiore di tre volte a quella dell anno precedente ( ) che era stata dello 0,06%. Fra i diversi settori economici, nel 2018 rispetto al 2017, soltanto quattro (manifattura -0,6%, commercio -0,4%, agricoltura -0,24% e costruzioni -0,18%) hanno registrato diminuzione di imprese (tabella 1). Tabella 1 Imprese per i principali settori di attività (2018) Imprese Saldo Var. % Var. % Attività dei servizi di alloggio e di ristorazione ,87% +2,37% Attività professionali, scientifiche e tecniche ,95% +2,72% Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese ,01% +3,79% Altre attività di servizi ,43% +1,59% Attività immobiliari ,06% +0,49% Servizi di informazione e comunicazione ,25% +1,81% Sanità e assistenza sociale ,59% +4,15% Attività artistiche,sportive,di intrattenimento ,91% +3,02% Attività finanziarie e assicurative ,02% +1,15% Istruzione ,09% +2,90% Fornitura di energia elettrica gas vapore e aria condizionata ,42% +3,63% Trasporto e magazzinaggio ,16% +0,00% Fornitura di acqua; reti fognarie, attività di gestione rifiuti ,89% +1,21% Costruzioni ,18% -0,23% Agricoltura, silvicoltura pesca ,24% -0,06% Attività manifatturiere ,60% -0,46% Commercio ,40% +0,06% Fonte: Movimprese 3

4 Ma, confrontando l arco temporale (tabella 2), l agricoltura (-12,8%) è al primo posto per diminuzione delle imprese, seguita dalla manifattura (-10%), dalle costruzioni (-8%) e dal commercio (-1,3%). Tabella 2 Imprese per i principali settori di attività ( ) SETTORI Imprese Imprese Var. % Attività dei servizi alloggio e ristorazione ,69% Attività professionali, scientifiche e tecniche ,16% Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese ,21% Altre attività di servizi ,42% Attivita' immobiliari ,61% Servizi di informazione e comunicazione ,07% Sanita' e assistenza sociale ,38% Attività artistiche, sportive, di intrattenimento ,07% Attività finanziarie e assicurative ,67% Istruzione ,45% Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata ,54% Trasporto e magazzinaggio ,91% Fornitura di acqua; reti fognarie, attività di gestione dei rifiuti ,60% Costruzioni ,40% Agricoltura, silvicoltura pesca ,76% Attività manifatturiere ,09% Commercio ,33% Fonte:Movimprese Come evidenziato nelle tabelle 3a e 3b, la grande maggioranza delle imprese agricole (86%) è a gestione individuale; seguono le società di persone (9%) e le società di capitali (2,6%). Tabella 3a - Imprese agricole per settore di attività e forma giuridica ( valori assoluti) Individuali Società di Società di persone capitali Altre Totale Coltivazioni agricole e zootecnia Silvicoltura ed utilizzo aree forestali Pesca e acquacoltura Totale

5 Tabella 3b - Imprese agricole per settore di attività e forma giuridica ( quote %) Individuali Società di Società di persone capitali Altre Totale Coltivazioni agricole e zootecnia 86,79 9,04 2,48 1,69 100% Silvicoltura ed utilizzo di aree forestali 72,86 10,62 8,55 7,97 100% Pesca e acquacoltura 67,84 16,28 4,38 11,5 100% Totale 86,27 9,18 2,6 1,95 100% I titolari delle imprese agricole individuali (tabella 4) sono per il 31% donne. E nelle gestioni societarie i soci donne rappresentano il 35%; scende tuttavia al 23% la quota femminile degli amministratori, e al 18% la copertura di altre cariche dirigenziali. Tabella 4 - Partecipazione alla gestione delle imprese agricole (Agricoltura, selvicoltura e pesca) per genere (2018) Donne Uomini Totale % donne Titolari di imprese individuali ,84% Soci di società ,58% Amministratori di società ,02% Altre cariche in società ,09% Totale ,29% Resta molto contenuto il ruolo nel sistema produttivo agricolo dei giovani di età inferiore ai 30 anni: sono il 4% i titolari di imprese individuali, il 6% i soci e gli amministratori delle gestioni societarie, l 1,6% quelli che rivestono altre cariche. Tabella 5 - Partecipazione alla gestione delle imprese agricole (Agricoltura, selvicoltura e pesca) per fasce di età (2018) <30 anni anni >50 anni Totale % <30 anni Titolari di imprese individuali ,21% Soci di società ,02% Amministratori di società ,08% Altre cariche in società ,61% Totale ,67% La Regione col maggior numero di imprese agricole (agricoltura, selvicoltura, acquacoltura e pesca) iscritte come attive nel Registro delle Imprese (tabella 6) è la Sicilia (79.570), seguita dalla Puglia (77.900) e dal Veneto (66.821). Ma per la gestione in forma di società di capitali, il primato è del Lazio (1.909), seguito della Campania (1.827) e dalla Puglia (1.746). La forma giuridica della società di persone prevale invece in 5

6 Veneto (10.437), su Emilia Romagna (9.905) e Lombardia (9.881). Infine le imprese a titolarità individuale (da gran lunga la maggioranza in tutte le Regioni) sono più numerose in Puglia (72.129), Sicilia (71.484) e Campania (57.141). Tabella 6 - Imprese agricole attive (agricoltura, selvicoltura, acquacoltura e pesca) iscritte al Registro delle Imprese, per Regione e forma giuridica Totale Società di Società di Imprese Altre imprese capitale persone indiiduali forme Piemonte Val d'aosta Lombardia Trentino Alto Adige Veneto Friuli Venezia Giulia Liguria Emilia Romagna Toscana Umbria Marche Lazio Abruzzo Molise Campania Puglia Basilicata Calabria Sicilia Sardegna Conclusioni Le imprese agricole iscritte al Registro delle Imprese, nel 2018, sono diminuite in misura contenuta (-0,24%) ma in misura quattro volte superiore rispetto all anno precedente (-0,06%). Il fenomeno può ricondursi a cessazioni della coltivazione oppure a cessioni di terreni ad altre imprese agricole. Così, ancora una volta, il settore agricolo registra una diminuzione del corpo imprenditoriale, come peraltro quelli del manifatturiero, delle costruzioni, e del commercio. La maggior parte delle imprese agricole (86%) è a titolarità individuale; seguono, col 9%, le società di persone e col 2,6% le società di capitali. Fra le imprese agricole individuali, il 31% è condotto da donne e il 4,2% da giovani di età inferiore ai 30 anni. 6

7 A livello regionale, sono al primo posto per numero di imprese - totale, la Sicilia (79.570); - a titolarità individuale, la Puglia (72.129); - a titolarità di società di capitali, il Lazio (1.909); - a titolarità di società di persone, il Veneto (10.437). In presenza, sia pur in misura recentemente più contenuta, della riduzione delle superfici coltivabili conseguente alla crescente urbanizzazione, e dell abbandono dei terreni di alta collina e montagna in quanto poco produttivi, la sostanziale tenuta del numero delle imprese agricole può ragionevolmente attribuirsi alla crescita delle attività connesse (per l esercizio delle quali è obbligatoria l iscrizione al Registro delle Imprese) come vendita diretta, contoterzismo e agriturismo. 8 marzo