NOTA INFORMATIVA PER L UTENTE. DEROGA all art.65 del D. Lgs. 81/2008
|
|
- Lucrezia Russo
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 DEROGA all art.65 del D. Lgs. 81/2008 Pagina 1 di 8 1. PRELIMINARI E DEFINIZIONI 1.1. Introduzione. Per il comma 1 dell art. 65 del D.Lgs 81/08, è vietato destinare al lavoro locali chiusi sotterranei o semisotterranei. Come citatoal comma 3 dello stesso articolo, le aziende interessate possono però richiedere all organo di vigilanza, la U.O.C. Prevenzione e Sicurezza (S.Pre.S.A.L.) dell Asl competente per territorio, l autorizzazione a derogare a tale norma.in questo caso i presupposti indispensabili chedevono essere assicurati da parte del Datore di Lavoro sono: idonee condizioni di aerazione, illuminazione e microclima, oltre alla totale assenza di umidità capillare. A riguardo si sottolinea quanto segue: L autorizzazione in deroga non può essere concessa quando siano presenti lavorazioni che danno luogo ad emissioni di agenti nocivi (esempio: galvanica, verniciatura, saldatura, fusione metalli, falegnameria, ecc.). Si fa presente che per il comma 2 dello stesso articolo, l autorizzazione non è necessaria ancheper le attività di: semplice autorimessa; semplice magazzino. Anche in questo caso, comunque, il datore di lavoro deve provvedere ad assicurare idonee condizioni di areazione, di illuminazione e di microclima. In nessun caso, l autorizzazione in deroga all art. 65 del D. Lgs. 81/08, costituisce titolo all esercizio di un attività imprenditoriale o alla destinazione d uso di un locale Preliminare di richiesta di Deroga. Prima di richiedere l autorizzazione in deroga, il Datore di Lavoro deve accertarsi che i locali siano conformi alla normativa urbanistica vigente(regolamenti edilizi e d igiene del Comune) e che le destinazioni d uso siano compatibili con l attività lavorativa cui si vuole destinare tali locali Definizione di lavoratore (subordinato). Persona che, indipendentemente dalla tipologia contrattuale, svolge un attività lavorativa nell ambito dell organizzazione di un datore di lavoro pubblico o privato, con o senza retribuzione, anche al solo fine di apprendere un mestiere, un arte o una professione, esclusi gli addetti ai servizi domestici e familiari... articolo 2,comma 1, lettera a) del D. Lgs. 81/08. Nello stesso articolo vengono elencate le figure lavorative che sono equiparate al lavoratore (subordinato) sopra definito: Il socio lavoratore di cooperativa o di società, anche di fatto, che presta la sua attività per conto della società e dell ente stesso. L'associato in partecipazione di cui all'articolo 2549 e seguenti del codice civile. Il soggetto beneficiario delle iniziative di tirocini formativi e di orientamento. L allievo degli istituti di istruzione ed universitari ed il partecipante ai corsi di formazione professionali nei quali si faccia uso di laboratori, attrezzature di lavoro in genere, agenti chimici, fisici e biologici, ivi comprese le apparecchiature fornite di videoterminali.
2 Pagina 2 di 8 I volontario del Corpo nazionale dei vigili del fuoco e della protezione civile. Il lavoratore di cui al D. Lgs. 1 Dicembre 1997 n 468 e s.m Definizione di localesotterraneo e semisotterraneo. I locali sotterranei e semisotterranei, a cui fa riferimento l art. 65 del D.Lgs. 81/08 sopra menzionato, sono quei locali costituiti da ambienti chiusi per i quali la percentuale media di interramento, rispetto al piano di campagna, calcolata lungo tutte le mura perimetrali, risulta maggiore del 50% (semisotterranei) o pari al 100% (sotterranei). Il Servizio Pre.S.A.L. si riserva comunque di valutare quelle situazioni che non necessitano di autorizzazione:per esempio locali che presentino lati aperti su larghi spazi liberi. 2. ACCOGLIENZA ED INFORMAZIONE AL CITTADINO 2.1. Presentazione della domanda di autorizzazione in deroga odi voltura. La richiesta deve essere presentata in Viale Battista Bardanzellu n. 8,Servizio Pre.S.A.L., sesto piano, stanza n 2, compilando il modellom-ist, istanza di derogaed il modello M-STA, scheda tecnico anagrafica, allegando una marca da bollo di euro 16,00 e la ricevuta del versamento iniziale. Tale versamento può essere effettuato sia tramite bonifico bancario/postale (vedi p.to 2.4) che direttamente presso gli Sportelli CUP (vedi elenco a pag. 8). In quest ultimo caso è necessario compilare e presentare alla cassa il modulo di pagamento iniziale: M-SL03, per la richiesta di autorizzazione in deroga oppure M-SL04 per la richiesta di voltura. I moduli sono disponibili presso l ufficio o sul sito Alla domanda deve essere allegata la documentazione tecnica ed amministrativa richiesta per l attività ed il locale interessati. L elenco dei documenti da presentare per i diversi tipi di domanda viene riportato in questa stessa nota informativa, nella successiva sezione Documenti della Richiesta. La conformità della documentazione presentata verrà valutata in base ai requisiti riportati in tale sezione. In particolare si sottolinea che la dicitura apposta all interno degli elaborati grafici deve coincidere con quella riportata sulla richiesta di autorizzazione. Nei casi in cui è prevista, da parte di organi competenti, l autorizzazione specifica all esercizio dell attività, questa deve essere allegata alla domanda. I locali per i quali si richiede la deroga devono rientrare nel territorio di competenza del ServizioPre.S.A.L. della Asl Roma B. Vengono pertanto accettate domande per locali siti all interno dei municipi V, VII, VIII e X di Roma Capitale (vecchia numerazione). Si precisa che, se la domanda non vienepresentata dal richiedente ma da un suo delegato,alla stessa deve essere allegata idonea delega firmata dal delegante e la fotocopia del documento di
3 Pagina 3 di 8 riconoscimento del delegante stesso (resta inteso che il delegato dovrà presentarsi con un documento di riconoscimento valido). ATTENZIONE Non verranno accettate, e quindi prese in carico, domande e documentazioni errate, non conformi, mancanti od incomplete. La compilazione della modulistica deve contenere dichiarazioni veritiere. Qualora non risultassero tali, la legge dispone l esclusione dal procedimento e la sospensione e la decadenza dai benefici eventualmente conseguiti con il provvedimento emanato. Le dichiarazioni mendaci, la contraffazione, la falsità e l utilizzo non corretto degli atti sono puniti ai sensi del codice penale e delle leggi speciali in materia Indirizzo sede ed orari al pubblico. Servizio Servio Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro (S.Pre.S.A.L.) Dipartimento di Prevenzione della ASL Roma B Sede Viale Battista Bardanzellu, n. 8 Piano: 6 Stanza: 2 Apertura al pubblico Giorni: Lunedì e Mercoledì orario: 9,00 12,30 Giorni: Venerdìsolo su appuntamento Recapiti Tel: 06/ fax: 06/ deroghe.spresal@aslromab.it Per le comunicazioni via si prega di riportare la seguente dichiarazione: Acconsento al trattamento dei miei dati personali, da parte dello S.Pre.S.A.L. Asl Roma B 2.3. Modalità di svolgimento dell istruttoria e di consegna degli atti. Accettata la domanda, viene eseguito un esame della documentazione allegata ed in genere uno o più sopralluoghinel locale oggetto della richiesta, per verificarne l idoneità ed il rispetto dei requisiti di legge. I tecnici incaricati sono muniti di apposito documento di riconoscimento. Durante la fase di verifica, il Servizio si riserva di chiedere eventuali integrazioni documentali e/o adeguamenti o modifiche strutturali e/o impiantistiche, laddove vengano ritenuti necessari per conformarsi ai requisiti di legge. Le integrazioni documentali dovranno pervenire, così come le modifiche strutturali o impiantistiche essere completate, entro 30 giorni dalla richiesta. Per queste ultime l utente può richiedere, in caso di necessità, un ulteriore proroga di 30 giorni. I dati pervenuti sono trattati, con modalità sia manuale che informatica, ai soli fini dello svolgimento delle attività inerenti il rilascio delle autorizzazioni e pareri di cui al presente documento, secondo quanto stabilito dalla legge e dai vigenti regolamenti, nel rispetto dei principi generali di trasparenza, correttezza e riservatezza(ai sensi del D.Lgs.30/6/2003 n 196). Ad istruttoria terminata con esito favorevole, si procede alla consegna dell autorizzazione, previo: presentazione di marca da bollo di euro 16,00che verrà applicata sull atto autorizzativo; versamento aggiuntivo, ad integrazione del versamento iniziale, il cui importo, funzione del numero edel tipo di interventiresisi necessari per l espletamento dell istruttoria (calcolato secondo
4 Pagina 4 di 8 il tariffario riportato nel paragrafo successivo),sarà comunicato dal Servizio al termine dell istruttoria stessa. Nel caso in cui l atto venga ritirato da un delegato del richiedente e qualora non sia stato già fatto in precedenza, al momento del ritiro deve essere consegnata idonea delega firmata dal delegante e la fotocopia del documento di riconoscimento del delegante stesso. Qualora l istruttoria termini con esito negativo, per mancata rispondenza ai requisiti di legge o per scadenza dei termini previsti (nel caso di richiesta integrazioni o modifiche), viene inviata all utente una comunicazione spiegando le motivazioni che hanno indotto a non concedere l autorizzazione richiesta. A questo punto l intera documentazione, comprensiva di copia dell autorizzazione concessa o del documento di parere contrario, viene archiviata. Il Responsabile dell intero procedimento è il Direttore del Servizio Pre.S.A.L Tariffario: delibera della giunta regionale 10740/95e s.m.i. Nelle tabelleseguenti sono riportati gli importi iniziali da versare per i diversi tipi di richiestaed i costi ordinari delle differenti attivitàche il personale del Serviziopuò svolgere durante la fase d istruttoria: Pagamento iniziale Richiesta Importo iniziale Richiesta di autorizzazione 129,11 Richiesta di voltura 51,65 Pagamento aggiuntivo Attività Importo aggiuntivo Sopralluogo 51,65 Sopralluogo con relazione tecnica 77,47 Rimborso chilometrico 0,70 Rilascio certificati o documenti già agli atti della Azienda U.S.L., diritto di ricerca 10,33 Duplicato per ogni singolo atto 1,55 Rilascio copia per singola pagina 0,26 Riassumendo, per una richiesta di autorizzazione in deroga o voltura, al versamento iniziale, effettuato prima della presentazione dell istanza, si deve aggiungere un altro versamento,il cui importoè comunicato dal Servizio al termine dell istruttoria. Esso è calcolato in base ai costi delle singole prestazioni secondo la tabella sopra riportata. La ricevuta del pagamento iniziale, effettuato secondo le modalità indicate al punto 2.1, deve essere consegnata all atto della presentazione dell istanza mentre la ricevuta del versamento aggiuntivo deve essere consegnata unitamente alla marca da bollo, prima del ritiro dell atto autorizzativo. I versamenti, iniziale ed aggiuntivo, possono essere eseguiti tramite bonifico bancario oppure con pagamento diretto presso gli Sportelli CUP, dislocate sul territorio della Asl Roma B (elenco a pag. 8).
5 Pagina 5 di 8 Le coordinate per effettuare il bonifico e le informazioni relative alle modalità di pagamento sono: Bonifico Codice IBAN - IT 35 N intestato a: Azienda Unità Sanitaria Locale Roma B, sede: Via Filippo Meda n 35, Roma causale:s.pre.s.a.l. Deroga Art. 65 D. Lgs. 81/2008 Sportelli CUP Autorizzazione in Deroga: presentare alle casse il modello M-SL03, compilato in tutte le sue parti, quale causale del pagamento. Voltura dell Autorizzazione in Deroga: presentare alle casse il modello M-SL04, compilato in tutte le sue parti, quale causale del pagamento. Modalità di pagamento: contanti, pos/bancomat, assegno bancario/postale Tempi Il termine massimo di completamento del procedimento è di 60 gg, fatte salve eventuali proroghe concesse per poter ottemperare alle integrazioni o agli adeguamenti eventualmente richiesti. Scaduti i termini previsti, in assenza di comunicazioni da parte dell interessato, si procederà all emissione di parere contrario (che verrà comunicato all utente)ed all archiviazione del procedimento. Una volta che la pratica è stata archiviata, l utente dovrà presentare una nuova richiesta Documentazione da presentare IMPORTANTE: prima della consegna della domanda, numerare tutti i documenti e gli allegati dopo aver verificato che siano presenti e conformi alle richieste del Servizio. RICHIESTA DI AUTORIZZAZIONE IN DEROGA (MOD. M-IST) La richiesta di autorizzazione in deroga è composta da: istanza in bollo, scheda tecnico anagraficaericevuta di pagamento; allegati. Allegati: iscrizione alla CCIAA o Agenzia delle Entrate; documento attestante la piena disponibilità dei locali (proprietà, contratto d affitto, ecc.); certificato di destinazione d uso corrispondente all attività della richiesta; certificato di abitabilità/agibilità del locale interessato; dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà (ai sensi dell art. 47 D.P.R. 28/12/2000, n. 445), nella quale il proprietario o l avente titolo dichiara che dalla data del rilascio del certificato di agibilità o di abitabilità, presentato per la richiesta di deroga, non sono intervenute trasformazioni edilizie che abbiano influito sulle condizioni di cui all art. 24 comma 1 del D.P.R. 380/2001 e s.m.i.-ovvero -, dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà (ai sensi dell art. 47 D.P.R. 28/12/2000, n. 445), nel quale il proprietario o l avente titolo dichiara che, trascorsi 60 gg. dalla data di presentazione,al Dipartimento di Roma Capitale, della domanda di agibilità per i locali interessati alla richiesta di deroga, non ha ricevuto comunicazioni di diniego al rilascio del certificato in oggetto e che non sussistono condizioni e motivazioni ostative all ottenimento dello stesso;
6 Pagina 6 di 8 n 3(tre) copie Elaborato Grafico per l individuazione esatta dei locali per cui si richiede la deroga,comprensive dello schema dell impianto di aerazione, secondo quanto specificato di seguito nella presente nota informativa; relazione tecnica, in originale, dell impianto di aerazione e/o condizionamento, redatta secondo quanto specificato di seguito nella presente nota e firmata da un professionista abilitato; relazione tecnica che descriva le lavorazioni eseguite (oggetto e modalità di esecuzione), le caratteristiche dei locali e degli impianti; Certificato di Prevenzioni Incendi (C.P.I.) o Segnalazione Certificata di Inizio Attività (S.C.I.A.) ai VV.F. (se soggetti); dichiarazione di conformità degli impianti tecnologici, ai sensi del D.M. 37/08 (impianti aeraulici, impianti elettrici, impianti gas, ecc.); denuncia (D.P.R. 462/01)e/o verifica dell impianto di Messa a Terra; certificazione INAIL/ARPA per macchine e impianti soggetti ad omologazione e verifiche; programmazione (o risultati) della misurazione della concentrazione media annuale di Radon; per edifici o locali adibiti a lavorazioni industriali con più di 3 dipendenti, copia della notifica all organo di vigilanza competente per territorio, come dal comma 1 dell art. 67 del D. Lgs. 81/08,riportante la descrizione delle lavorazioni e delle caratteristiche dei locali e degli impianti, secondo quanto previsto nelle lett. a e b del comma 2 dello stesso articolo. Si riporta di seguito l elenco dettagliato delle informazioni da inserire negli Elaborati Grafici e nellarelazione Tecnica dell impianto di areazione,sopra elencati: Elaborato Grafico Le copie dell elaborato grafico devono essere identiche e disegnate, ciascuna in un foglio separato,in scala 1:50 o 1:100 (è possibile usare una scala con rapporto minore qualora si tratti di ambienti di ampia superficie). Esse devono contenere la vista in pianta dei locali oggetto della richiesta, con l indicazione della loro destinazione (es laboratorio, cucina, servizi igienici ecc.), la superficie calpestabile e l indicazione puntuale delle altezze utilipresenti all interno di ogni singolo ambiente. Inoltre devono contenere almeno due sezioni ortogonali con l indicazione del livello di campagna e della quota d interramento. Deve infine riportare uno stralcio di mappa stradale con individuazione della localizzazione dell immobile interessato e, sull intestazione, il nominativo e la firma del richiedente (persona fisica o giuridica), la data ed il timbro e firma di un professionista abilitato ed iscritto all albo professionale. Inoltre devono essere indicate: la percentuale di interramento globale del locale; il tipo di attività della richiesta; la via ed il numero civico dell insediamento, nonché il C.A.P. ed il municipio di pertinenza; lesuperfici, in metri quadrati, di ogni singolo ambiente e dell intero locale, riportate per mezzo di tabella in legenda; le superficicomplessive finestrateapribili di ogni singolo locale, riportate per mezzo di tabella in legenda; la legenda dei simboli e dei colori di tutti gli elementi rappresentativi utilizzati nell elaborato grafico; lo schema dell impianto di aerazione e di estrazione se presenti;
7 Pagina 7 di 8 le indicazioni degli impianti e dei presidi antincendio presenti; le uscite di emergenza ed il percorso d esodo; il verso di apertura delle porte. Deve infine essere evidenziata, nell elaborato grafico o in un apposita relazione tecnica, la predisposizione di opportuni accorgimenti atti ad evitare eventuali fenomeni di umidità capillare, come intercapedini o altri sistemi di provata efficacia. Relazione tecnica dell impianto di aerazione Tale relazione deve necessariamente dettagliare le seguenti informazioni: il tipo di impianto prescelto (es. a tutt aria, ricircolo, recupero di calore, ecc.); la descrizione dettagliata dell impianto di aerazione (comprensivo di quello di estrazione, se presente), riportante le caratteristiche tecniche globali dell impianto e degli elementi che lo compongono (ventilatori, umidificatori, filtri, ecc. ), comprese le condizioni di manutenzione. le schede tecniche dei singoli componenti (come allegati alla relazione). l affollamento massimo di progetto (rif. a: Appendice A,Prospetto VIII dell UNI 10339); la superficie e la cubatura dell intero locale e dei singoli vani; la portata dell aria alle singole bocchette d immissione e/o di estrazione e quella globale dell impianto; la velocità dell aria all interno del volume convenzionalmente occupato (di norma tra 0,1 e 0,25 m/s,come riferito in Appendice C dell UNI 10339); portata d aria esterna e/o di estrazione di progetto, in m3/h d aria per persona (rif. Prospetto III dell UNI 10339) e ricambi d aria; Temperature medie assicurate d estate e d inverno; Altezza della presa d aria esterna dal piano stradale più elevato di accesso all edificio, e caratteristiche del sito di captazione (UNI 10339); Indicazioni dei livelli sonori durante il funzionamento dell impianto, rif. UNI 8199/98. RICHIESTA DI VOLTURA(MOD. M-IST) La richiesta per la voltura di un atto autorizzativo deve contenere: istanza in bollo,scheda tecnico anagrafica e ricevuta di pagamento; allegati. Allegati: iscrizione alla CCIAA o Agenzia delle Entrate; documento attestante la piena disponibilità dei locali (proprietà, contratto, ecc.); atto di cessione o cambio di gestione, ecc.; precedente autorizzazione rilasciata, in originale, completa della planimetria autorizzata; dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà (ai sensi dell art. 47 D.P.R. 28/12/2000, n. 445), nel quale il proprietario o l avente titolo, dichiara di non avere apportato al locale modifiche strutturali e/o impiantistiche dalla data del rilascio dell autorizzazione in deroga e che l attività svolta è la medesima della precedente autorizzazione. variazioni della ditta e ragione/denominazione sociale con documentazione attestante la variazione.
8 AVVERTENZE Pagina 8 di 8 Non saranno accettati atti e documenti non conformi a quanto sopra descritto o che riportino impropriamente loghi o diciture che non sono strettamente correlati al richiedente o al professionista che li produce. E proibito utilizzare la carta intestata di codesto Servizio per le richieste di autorizzazione. Questa Amministrazione,in ottemperanza alle disposizioni e alle norme vigenti, si riserva il diritto di chiedere ulteriore documentazione, eseguire interventi aggiuntivi, esaminare/valutare i requisiti dei documenti e dichiarazioni presentate. ELENCO SPORTELLI CUP DELLA ASL ROMA B 1 Distretto (ex V Municipio) 2 Distretto (ex VII Municipio) 3 Distretto (ex VIII Municipio) 4 Distretto (ex X Municipio) Ospedale Sandro Pertini Largo D. De Dominicis, 7 dal lunedì al venerdì: ore 7,45 18,30 Via Mozart, 25 dal lunedì al venerdì: ore 7,45 18,30 Via Rubellia, 1 dal lunedì al venerdì: ore 7,45 12,30 Via S. Benedetto del Tronto, 9 martedì e giovedì: ore 7,45 12,30 Via G. Bresadola, 56 dal lunedì al venerdì: ore 7,45 18,30 Piazza dei Mirti, 45 lunedì e martedì: ore 7,45 17,30 mercoledì, giovedì, venerdì: ore 7,45 12,30 Via della Rustica, 218 lunedì e martedì: ore 7,45 17,30 mercoledì, giovedì, venerdì: ore 7,45 12,50 Via D. Cambellotti, 11 dal lunedì al giovedì: ore 7,45 17,30 venerdì: ore 7,45 12,30 Via Torricella Sicura, 4 dal lunedì al venerdì: ore 7,45 17,50 Via T. Agudio, 5 lunedì: ore 7,45 17,30 dal martedì al venerdì: ore 7,45 12,30 Via Cartagine, 85 dal lunedì al venerdì: ore 7,45 18,30 Via Antistio, 15 dal lunedì al venerdì: ore 7,45 18,30 Via della Stazione di Ciampino, 15 dal lunedì al venerdì: ore 7,45 17,30 Via Monti Tiburtini, 385 dal lunedì al venerdì: ore 7,45 19,50 ELENCO DEI MODULI UTILIZZATI o M-IST Modulo per Istanza di Deroga (autorizzazione o voltura) o M-STA Scheda Tecnico Anagrafica o M-SL03 Modulo per Pagamento Iniziale per Richiesta di Autorizzazione o M-SL04 Modulo per Pagamento Iniziale per Richiesta di Voltura o M-SL05 Modulo per Pagamento Aggiuntivo per Rilascio di Autorizzazione o M-SL06 Modulo per Pagamento Aggiuntivo per Rilascio di Voltura
DOMANDA DI CERTIFICATO DI AGIBILITA Ai sensi art. 24 e 25 del D.P.R. 380/2001
Settore Governo del Territorio Marca da Bollo Euro 16,00 Mod Agib_01 / 09.2014 DOMANDA DI CERTIFICATO DI AGIBILITA Ai sensi art. 24 e 25 del D.P.R. 380/2001 (Da presentare entro 15 giorni dalla comunicazione
DettagliCOMUNE DI CANTAGALLO Provincia di Prato REGOLAMENTO PER IL RILASCIO DEL CERTIFICATO D IDONEITA DELL ALLOGGIO
REGOLAMENTO PER IL RILASCIO DEL CERTIFICATO D IDONEITA DELL ALLOGGIO INDICE Articolo 1 Ambito d applicazione Articolo 2 Soggetto avente titolo alla presentazione della richiesta Articolo 3 - Presentazione
DettagliCircolare N.83 del 21 Maggio 2013
Circolare N.83 del 21 Maggio 2013 Stage di studenti e minorenni senza visita medica Gentile cliente con la presente intendiamo informarla che con Iinterpello n. 1 del 02.05.2013 il Ministero del Lavoro
DettagliParticolarità nell applicazione del DPR 462/01
Particolarità nell applicazione del DPR 462/01 Ambito di applicazione del DPR 462/01 Sono soggette all applicazione del DPR 462/01 soltanto le attività che rientrano nel campo di applicazione del D.Lgs.
DettagliDocumentazione relativa alle prestazioni energetiche degli edifici. ASSEVERAZIONE (ai sensi dell art. 8 comma 2, D.Lgs. 192/2005 e s.m.i.
Comune di Livorno DIP. n 4 - Politiche Territorio S.C.I.A. / D.I.A. Permesso a costruire che ha determinato una Variante essenziale (secondo quanto dettato agli artt. 135 e 143 - la LRT 65/2014) ONEROSA
DettagliD.Lgs. n. 81/2008 e s.m.i.
Applicazione alle A.S.D. e alle A.P.S. Applicazione alle Associazioni Sportive Dilettantistiche A.S.D. e alle Associazioni di Promozione Sociale A.P.S. 1 applicabilita. art.3 c.1 Il Decreto 81 del 9 Aprile
Dettagliattività commerciali vendita della stampa quotidiana e periodica modello 2_15_05
AL COMUNE DI MONTE SAN SAVINO U Sportello Unico per le Attività Produttive - Corso Sangallo, 38 52048 Monte San Savino (Arezzo) Da inoltrare utilizzando il Portale Regionale accessibile dal sito web del
DettagliMODULISTICHE DELLE AUTOCERTIFICAZIONI Modelli che possono essere utilizzati per l autocertificazione di cui al punto 5 1B bando di gara.
MODULISTICHE DELLE AUTOCERTIFICAZIONI Modelli che possono essere utilizzati per l autocertificazione di cui al punto 5 1B bando di gara. A: Modello per soggetto asseveratore Al Comune di GIAVENO (TO) Il
DettagliLA REALTA PIEMONTESE
LA REALTA PIEMONTESE Annalisa Lantermo S.Pre.S.A.L. TO1 Convegno Nazionale DIAGNOSI DELLA INFEZIONE TUBERCOLARE LATENTE: LUCI E OMBRE Torino, 20-21 settembre 2012 CAMPO DI APPLICAZIONE D.Lgs. 81/08 (art.
DettagliSEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA (S.C.I.A.)
AL COMUNE DI MONTE SAN SAVINO U Sportello Unico per le Attività Produttive Corso Sangallo, 38 52048 Monte San Savino (Arezzo) Da inoltrare utilizzando il Portale Regionale accessibile dal sito web del
DettagliCOMUNE DI CARGEGHE Provincia di Sassari
COMUNE DI CARGEGHE Provincia di Sassari VIA BRIGATA SASSARI N^ 1-07030 CARGEGHE Tel. 079 3440112 Fax 079 345001 UFFICIO TECNICO REGOLAMENTO PER IL RILASCIO DEL CERTIFICATO DI IDONEITA DELL ALLOGGIO (Allegato
DettagliOGGETTO: Localizzazione dell intervento: Individuazione catastale: Il sottoscritto, quale titolare del Permesso DICHIARA CHE
DENUNCIA DI I N I Z I O L A V O R I - art. 31 R.E.C. - = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = IL PRESENTE MODELLO SE NON COMPILATO IN TUTTE LE SUE PARTI E SENZA GLI ALLEGATI E PRIVO DI EFFICACIA
DettagliStandard di qualità commerciale della vendita. Reclami ed indennizzi automatici. Gestione del rapporto con lo Sportello per il Consumatore.
Standard di qualità commerciale della vendita. Reclami ed indennizzi automatici. Gestione del rapporto con lo Sportello per il Consumatore. Presentazione 6 ottobre 2011, Roma Questo corso intende approfondire,
DettagliAL SIG. SINDACO DEL COMUNE DI CERCENASCO. OGGETTO: Dichiarazione di inizio attività di acconciatore - estetista - centro di abbronzatura.
Compilare in triplice copia AL SIG. SINDACO DEL COMUNE DI CERCENASCO OGGETTO: Dichiarazione di inizio attività di acconciatore - estetista - centro di abbronzatura. Il sottoscritto nato a (Prov. di ) il
DettagliCorso di Formazione per Lavoratori
Corso di Formazione per Lavoratori ai sensi dell All. a) Accordo Stato - Regioni del 21 Dicembre 2011 n 221/csr e art. 37 comma 12 legge 81/08 La società NEOS S.r.l. organizza il corso di formazione base
DettagliComune di VILLACIDRO
Comune di VILLACIDRO Provincia del Medio Campidano RICHIESTA CERTIFICATO DI AGIBILITA' E AGIBILITA PARZIALE Al Sindaco del Comune di Villacidro Al Responsabile del Servizio Urbanistica ed Edilizia Privata
DettagliOggetto: Domanda di autorizzazione all apertura di un Agenzia di Viaggio e Turismo. L.R. n. 8/2008. Il/La sottoscritto/a (C.F ) nato/a a Prov.
Marca da bollo 14.62 Amministrazione Provinciale di Catanzaro Servizio Agenzie di Viaggio e Turismo Piazza Luigi Rossi 88100 Catanzaro Oggetto: Domanda di autorizzazione all apertura di un Agenzia di Viaggio
DettagliDICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI CERTIFICAZIONE ANTIMAFIA (ART. 46 D.P.R. 445/2000) Il sottoscritto nato a prov. il. residente in prov. via n.
MOD.3 DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI CERTIFICAZIONE ANTIMAFIA (ART. 46 D.P.R. 445/2000) Il sottoscritto nato a prov. il residente in prov. via n. in qualità di della Società con sede legale in prov. via
DettagliOGGETTO: Domanda di ammissione all esame di stato per l abilitazione alla libera Professione di Geometra sessione 2015.
Marca da bollo da EURO 16,00 RACCOMANDATA A.R. O PEC collegio.arezzo@geopec.it Al Dirigente Scolastico dell Istituto Tecnico per Geometri V.Fossombroni di AREZZO O CONSEGNATA A MANO (per tramite del Collegio
DettagliDICHIARAZIONE DI CONFORMITA e DICHIARAZIONE DI RISPONDENZA
DICHIARAZIONE DI CONFORMITA e DICHIARAZIONE DI RISPONDENZA GROSSETO, 21 ottobre 2011 Al termine dei lavori, previa effettuazione delle verifiche previste dalle norme vigenti, comprese quelle di funzionalità,
DettagliAUTORIZZAZIONI NUOVI IMPIANTI DI SMALTIMENTO E RECUPERO RIFIUTI
AUTORIZZAZIONI NUOVI IMPIANTI DI SMALTIMENTO E RECUPERO RIFIUTI La Provincia autorizza le imprese e gli enti che intendono realizzare o gestire impianti di smaltimento e recupero rifiuti, non soggetti
DettagliArea servizi al territorio Servizio pianificazione urbanistica e sviluppo economico Unità commercio
Area servizi al territorio Servizio pianificazione urbanistica e sviluppo economico Unità commercio VP 10/2011 marca da bollo AL SIGNOR SINDACO DEL COMUNE DI FORLI OGGETTO: domanda di autorizzazione per
DettagliRegolamento per la gestione dell Albo pretorio on line
Regolamento per la gestione dell Albo pretorio on line SOMMARIO Art. 1 - Oggetto del regolamento...3 Art. 2 - Principi...3 Art. 3 - Istituzione e finalità dell Albo pretorio on line...3 Art. 4 - Struttura
DettagliAGENZIA DI VIAGGIO E TURISMO DOMANDA DI NUOVA AUTORIZZAZIONE PER CAMBIO DI TITOLARITA' / LEGALE RAPPRESENTANTE
IMPOSTA DI BOLLO DA ASSOLVERE VIRTUALMENTE Alla Provincia di Padova Servizio Turismo Piazza Antenore, 3 35121 PADOVA AGENZIA DI VIAGGIO E TURISMO DOMANDA DI NUOVA AUTORIZZAZIONE PER CAMBIO DI TITOLARITA'
DettagliIl Sottoscritto. Nome
COMUNE DI GALLIATE Provincia di Novara Piazza Martiri della Libertà n. 28 - c.a.p. 28066 p. iva 00184500031 SETTORE PROGRAMMAZIONE TERRITORIALE Sportello Unico Attività Produttive E-mail: sp.unico@comune.galliate.no.it
DettagliMODALITÀ ORGANIZZATIVE E PIANIFICAZIONE DELLE VERIFICHE SUGLI IMPIANTI
Pagina:1 di 6 MODALITÀ ORGANIZZATIVE E PIANIFICAZIONE DELLE VERIFICHE SUGLI IMPIANTI INDICE 1. INTRODUZIONE...1 2. ATTIVITÀ PRELIMINARI ALL INIZIO DELLE VERIFICHE...2 3. PIANO OPERATIVO DELLE ATTIVITÀ...2
DettagliAPPALTO N. 517 DISCIPLINARE DI QUALIFICAZIONE
APPALTO N. 517 DISCIPLINARE DI QUALIFICAZIONE Con riferimento al sistema di qualificazione relativo alle sottoelencate forniture di veicoli su gomma per il trasporto passeggeri, si precisano nel seguito
DettagliDOMANDA DI AUTORIZZAZIONE ALLO SCARICO IN PUBBLICA FOGNATURA DI ACQUE REFLUE INDUSTRIALI E DI ACQUE DI PRIMA PIOGGIA E LAVAGGIO DELLE AREE ESTERNE
DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE ALLO SCARICO IN PUBBLICA FOGNATURA DI ACQUE REFLUE INDUSTRIALI E DI ACQUE DI PRIMA PIOGGIA E LAVAGGIO DELLE AREE ESTERNE Marca da bollo da 16,00 Spazio riservato al Protocollo
DettagliINFORMAZIONI UTILI PER LE ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE CHE INTENDONO INOLTRARE RICHIESTA DI CONTRIBUTO AL DIPARTIMENTO DELLA
INFORMAZIONI UTILI PER LE ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE CHE INTENDONO INOLTRARE RICHIESTA DI CONTRIBUTO AL DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE CONTRIBUTI Il Dipartimento può concedere
DettagliIl sottoscritto. Residente a..via/p.zza cap. Diretto gestore, P.IVA/C.F recapito telefonico inidirizzo e-mail...
All Ufficio Unico Territoriale Di Monza e Brianza c/o Servizi ed Interventi Sociali del Comune di Desio Piazza Giovanni Paolo II 20033 D e s i o p.c. All ASL MI3 Dipartimento PAC - Servizio Vigilanza Viale
DettagliRICHIESTA DI CONTRIBUTO. Compilare obbligatoriamente tutti i campi relativi alla domanda di contributo ed ai relativi modelli allegati
Linee guida per la compilazione della domanda di contributo e relativi allegati, ai sensi dell articolo 96 della legge 21 novembre 2000, n. 342 e del decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali
DettagliAL SIG. SINDACO DEL COMUNE DI. SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA (ad efficacia immediata) Acconciatore - Estetista - Centro di abbronzatura
AL SIG. SINDACO DEL COMUNE DI OGGETTO: SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA (ad efficacia immediata) Acconciatore - Estetista - Centro di abbronzatura Il sottoscritto nato a (Prov. di ) il cittadinanza
DettagliRICHIESTA DI NULLA OSTA
RICHIESTA DI NULLA OSTA Marca da bollo 14,62 Spazio riservato al Protocollo Al Comune di Gadesco Pieve Delmona Il/la sottoscritto/a - visto il D.P.R. 445/2000 C H I E D E il rilascio del nulla osta comunale
DettagliMODALITA DI ISCRIZIONE NELL ELENCO SPECIALE DEI GIORNALISTI STRANIERI
MODALITA DI ISCRIZIONE NELL ELENCO SPECIALE DEI GIORNALISTI STRANIERI 1) Domanda redatta in bollo ( 16,00) rivolta all Ordine dei Giornalisti della Liguria. 2) Marca da bollo da 2,00 che sarà applicata
DettagliART. 1 (Finalità) ART. 2 (Requisiti di localizzazione)
ART. 1 (Finalità) 1. Il presente Regolamento disciplina la concessione di incentivi per i lavori di manutenzione straordinaria che i privati proprietari di fabbricati effettueranno sulle facciate confinanti
Dettagliaggiorna le disposizioni per gli accertamenti documentali sugli impianti di utenza NUOVI (di nuova installazione);
FEBBRAIO 2014 Il 6 febbraio 2014 l Autorità per l Energia Elettrica e il Gas (AEEG) ha emanato e pubblicato sul proprio sito la Delibera n. 40/2014/R/gas, Disposizioni in materia di accertamenti della
DettagliAVVISO PUBBLICO COSTITUZIONE ELENCO IMPRESE PROCEDURA RISTRETTA SEMPLIFICATA ANNO 2014
Dipartimento Sviluppo Infrastrutture e Manutenzione Urbana AVVISO PUBBLICO COSTITUZIONE ELENCO IMPRESE PROCEDURA RISTRETTA SEMPLIFICATA ANNO 2014 Si informa che Roma Capitale, Dipartimento Sviluppo Infrastrutture
DettagliPROCEDURA PER L'ATTIVAZIONE DELLA FORNITURA PER IMPIANTI DI UTENZA GAS NUOVI
PROCEDURA PER L'ATTIVAZIONE DELLA FORNITURA PER IMPIANTI DI UTENZA GAS NUOVI Procedura per richieste di attivazione della fornitura di gas pervenute al venditore a partire dall'1 aprile 2007 (art. 16,
DettagliProt. n. 7744 Livorno, 20 Luglio 2011
Prot. n. 7744 Livorno, 20 Luglio 2011 Ai Gestori delle Scuole non statali paritarie della provincia di LIVORNO Oggetto: Avvio dell'anno scolastico 2011-12. Indicazioni operative per le scuole non statali
DettagliResponsabile del procedimento. Dirigente Responsabile Servizio attività economicocommerciali. (Dott. Giovanni Bertugli)
Al Comune di Modena tit.... Responsabile del procedimento prot. n del / / Dirigente Responsabile Servizio attività economicocommerciali (Dott. Giovanni Bertugli) S. C. I. A. VENDITA DI PRODOTTI RICAVATI
DettagliC O M U N E DI F O R M I A (PROVINCIA DI LATINA) REGOLAMENTO PER IL RILASCIO DEL CERTIFICATO DI IDONEITÀ ALLOGGIATIVA
C O M U N E DI F O R M I A (PROVINCIA DI LATINA) REGOLAMENTO PER IL RILASCIO DEL CERTIFICATO DI IDONEITÀ ALLOGGIATIVA Articolo 1 - Ambito d'applicazione- Il presente regolamento disciplina e regolamenta
DettagliData di presentazione della DUAAP: N Protocollo / Pratica SUAP:
Spazio per la protocollazione/vidimazione MODELLO F - 3 Comunicazione di inizio e fine lavori Variazioni in corso di esecuzione N.B: La presente comunicazione deve essere obbligatoriamente presentata al
DettagliC O M U N E D I P A L E R M O
C O M U N E D I P A L E R M O AVVISO PUBBLICO PER L ASSEGNAZIONE IN CONCESSIONE DI IMMOBILI DI PROPRIETA COMUNALE NEL TERRITORIO DELLA CITTA DI PALERMO PREMESSE Al fine di dare concreta attuazione ai principi
DettagliC O M U N E D I A S C I A N O PROVINCIA DI SIENA U.O. SERVIZI AL CITTADINO
C O M U N E D I A S C I A N O PROVINCIA DI SIENA U.O. SERVIZI AL CITTADINO Tel 0577-714509 Fax 0577-719517 Domanda di autorizzazione allo svolgimento di pubblico spettacolo/manifestazioni a carattere temporaneo
DettagliLEGGE REGIONALE N. 22 DEL 4-07-1986 REGIONE LOMBARDIA. Promozione dei programmi integrati di recupero del patrimonio edilizio esistente
Legge 1986022 Pagina 1 di 5 LEGGE REGIONALE N. 22 DEL 4-07-1986 REGIONE LOMBARDIA Promozione dei programmi integrati di recupero del patrimonio edilizio esistente Fonte: BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE
DettagliREGOLAMENTO PER L ASSEGNAZIONE DI CONTRIBUTI RELATIVI ALLA RIMOZIONE DI MATERIALI CONTENENTI AMIANTO
REGOLAMENTO PER L ASSEGNAZIONE DI CONTRIBUTI RELATIVI ALLA RIMOZIONE DI MATERIALI CONTENENTI AMIANTO Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 21del 19.04.2002 Modificato con deliberazione
DettagliSEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA (S.C.I.A.)
AL COMUNE DI ARTENA U Sportello Unico per le Attività Produttive Via Municipio, 7 00031 Artena (Rm) SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA (S.C.I.A.) 1. Dati impresa Il sottoscritto: Cognome: Nome:
DettagliSALA GIOCHI PER BAMBINI APERTURA SUBINGRESSO VARIAZIONI Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA ai sensi della Legge n. 122 del 30/07/2010)
SALA GIOCHI PER BAMBINI APERTURA SUBINGRESSO VARIAZIONI Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA ai sensi della Legge n. 122 del 30/07/2010) AL SUAP COMUNE DI TIVOLI Piazza del Governo n. 1 DATI
DettagliIl nuovo Attestato di Prestazione Energetica
Il nuovo Attestato di Prestazione Energetica Regione Umbria Servizio Energia, qualità dell ambiente, rifiuti, attività estrattive Ing. Roberta Rosichetti Perugia, 30 Novembre 2015 Il nuovo attestato di
Dettagli2. SOGGETTI BENEFICIARI
ALLEGATO A CRITERI E MODALITÀ PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI A SOGGETTI PUBBLICI E PRIVATI, PER PROGETTI INERENTI LE TEMATICHE DEFINITE DAL PIANO REGIONALE ANNUALE DEL DIRITTO ALLO STUDIO 1. CRITERI
DettagliNOLEGGIO CON CONDUCENTE (esercitato esclusivamente con veicoli diversi da categoria m1) SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA
All'Ufficio S.U.A.P. DEL COMUNE DI PONZA Il sottoscritto NOLEGGIO CON CONDUCENTE (esercitato esclusivamente con veicoli diversi da categoria m1) SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA Cognome Nome
DettagliSigla/Reference Revisione/Revision 07 Data/Date 2015-11-17
Titolo/Title Domanda di Accreditamento Application for Accreditation Sigla/Reference DA-00 Revisione/Revision 07 Data/Date 2015-11-17 Redazione Approvazione Autorizzazione all emissione Entrata in vigore
Dettaglie, p.c. Al Sig. Capo del Corpo Nazionale dei Vigili del fuoco SEDE
Alle Direzioni Centrali LORO SEDI All Ufficio Centrale Ispettivo Alle Direzioni Regionali e Interregionali VV.F. LORO SEDI Ai Comandi provinciali VV.F. LORO SEDI Agli Uffici di diretta collaborazione del
DettagliC H I E D E. il rilascio/rinnovo della Certificazione di Idoneità Alloggiativa per l immobile
Marca da bollo di 16,00 Al Comune di Olevano sul Tusciano Settore Tecnico S.U.E. Piazza Umberto I 84062 - Olevano sul Tusciano - OGGETTO: Richiesta di Certificazione di IDONEITÀ ALLOGGIATIVA. Il/La sottoscritto/a
DettagliDOCUMENTAZIONE NECESSARIA PER OTTENERE IL PARERE per SANATORIA EDILIZIA
INTERVENTI ricadenti in aree naturali protette DOCUMENTAZIONE NECESSARIA PER OTTENERE IL PARERE per SANATORIA EDILIZIA 1) DOMANDA come da facsimile allegato n. 1/ter duplice copia. 2) VERSAMENTO di euro
DettagliSERVIZIO CAMPAGNA DI COMUNICAZIONE
Allegato B SERVIZIO CAMPAGNA DI COMUNICAZIONE PROGETTO «NONNI ORISTANESI ATTIVI - NOA» CUP H19B14000030001 CIG ZF40FA19AA - DICHIARAZIONE UNICA - Gara d appalto per l affidamento del servizio Campagna
DettagliComune di Bojano Campobasso
Mod. SCIA Agenzia di Viaggi SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA (SCIA) Art. 19 L. 241/90 Per l attività di AGENZIA DI VIAGGI Intervento nel di _BOJANO _ Ai sensi della L.R. 32/1996 e del D.lgs.
DettagliBENEFICIARE CONTRIBUTO PRESENTARE DOMANDA
Fonte: Bando regionale 2015 Modulo predisposto: Settore Territorio, Servizio Urbanistica Pianificazione e Gestione del Territorio - Corrado Franzosi tel. 0381 299 309 CHI BENEFICIARE CONTRIBUTO CHI PRESENTARE
DettagliREGOLAMENTO PER LA RIPARTIZIONE DEGLI INCENTIVI PER LA PROGETTAZIONE DI CUI AL CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI
REGOLAMENTO PER LA RIPARTIZIONE DEGLI INCENTIVI PER LA PROGETTAZIONE DI CUI AL CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI Art. 1: Ambito di applicazione. CAPO 1 Oggetto e soggetti Il presente Regolamento definisce
DettagliCOMUNE DI DUGENTA. Provincia di Benevento. Via Nazionale, 139 cap 82030 - tel.0824/978003 - Fax 0824/978381 E-mail: dugenta@tin.it
COMUNE DI DUGENTA Provincia di Benevento Via Nazionale, 139 cap 82030 - tel.0824/978003 - Fax 0824/978381 E-mail: dugenta@tin.it Prot. 1614 del 25/03/2010 OGGETTO: Avviso per la costituzione di elenchi
DettagliI nuovi decreti applicativi
GIORNATA DI STUDIO: I NUOVI ADEMPIMENTI SULLA PREVENZIONE INCENDI Dalla semplificazione amministrativa alla gestione delle procedure I nuovi decreti applicativi Ing. Francesco Notaro, Nucleo Investigativo
DettagliGuida operativa per la compilazione dell Atto d Impegno e per la richiesta di erogazione a titolo di anticipazione
SETTORE E FILIERA DELLA CERAMICA IDENTITA, INNOVAZIONE, AMBIENTE (in attuazione della DGR n. 611/2008) Guida operativa per la compilazione dell Atto d Impegno e per la richiesta di erogazione a titolo
DettagliAllo Sportello Unico Attività Produttive. Comune di
Allo Sportello Unico Attività Produttive Comune di PROT. N DEL SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA PER LABORATORIO DI PANIFICAZIONE (Ai sensi dell art. 19 della L.241/90 e successive modifiche
DettagliIstanza per il rilascio del certificato di agibilità
Modello CA (01/02/2013) Allo Sportello Unico per l Edilizia Pagina 1 di 5 C O M U N E D I C A N D E L A (Provincia di Foggia) SETTORE TECNICO - URBANISTICO AMBIENTE - PATRIMONIO Protocollo Cod. Fisc. 80035910712
DettagliRichiesta del parere preventivo della Commissione per la Qualità Architettonica e il Paesaggio (ai sensi dell art. 18 del Regolamento Edilizio)
COMUNE DI FERRARA Città patrimonio dell Umanità Marca da Bollo PG Allo Sportello Unico per l Edilizia PR Ufficio Ricezione Data di arrivo Richiesta del parere preventivo della Commissione per la Qualità
DettagliAvviso n. 3/ 2008 Sostegno alla presentazione dei piani formativi sul Conto Formazione delle imprese aderenti di dimensioni minori
Avviso n. 3/ 2008 Sostegno alla presentazione dei piani formativi sul Conto Formazione delle imprese aderenti di dimensioni minori Avviso n. 3/2008 1 1 Finalità Il Fondo paritetico interprofessionale Fondimpresa
DettagliALLEGATO A Modulo di richiesta di accesso formale
ALLEGATO A Modulo di richiesta di accesso formale Spett.le Collegio IPASVI di.. Via Il sottoscritto, nato a il / / e residente a, via (piazza), n. cap, tel. fax cell. (eventuale), doc. identificazione,
DettagliCon la presente si trasmette il regolamento per il calendario delle manifestazioni Nazionali ed Internazionali di Dressage per la stagione 2016.
Ai Comitati Organizzatori Ai Comitati Regionali Alle Segreterie di Concorso autorizzate Roma, 18/12/2015 Prot. n.ads/09492 Dipartimento Dressage Loro indirizzi Oggetto: Calendario Nazionale ed Internazionale
DettagliUNIVERSITÀ degli STUDI di BRESCIA
AVVISO PER LA FORMAZIONE DI UN ELENCO DI CENTRI AUTORIZZATI DI ASSISTENZA FISCALE (CAF) PER L EFFETTUAZIONE DEL SERVIZIO DI ASSISTENZA FISCALE CONSISTENTE NEL RITIRO GRATUITO DI DICHIARAZIONI DEI REDDITI
DettagliCOMUNE DI POZZOLENGO SPORTELLO UNICO PER L EDILIZIA ELENCO DEI DOCUMENTI DA PRESENTARE PER LA RICHIESTA DEL CERTIFICATO DI AGIBILITA
ELENCO DEI DOCUMENTI DA PRESENTARE PER LA RICHIESTA DEL CERTIFICATO DI AGIBILITA 1) Dichiarazione di fine lavori e contestuale richiesta di abitabilità, con apposta marca da bollo da Euro 10,33. Può essere
DettagliDICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ DEGLI IMPIANTI DI INSEGNA LUMINOSA
DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ DEGLI IMPIANTI DI INSEGNA LUMINOSA Istruzioni per la compilazione L art. 7 comma 1 del D.M. 37/08 prevede che Al termine dei lavori, previa effettuazione delle verifiche previste
DettagliSEGNALAZIONE CERTIFICATA di INIZIO ATTIVITA (S.C.I.A.)
SEGNALAZIONE CERTIFICATA di INIZIO ATTIVITA (S.C.I.A.) Art. 19 Legge 7 Agosto 1990, n. 241 Attività di laboratorio artigianale alimentare con annessa vendita La presente SCIA deve essere inviata in modalità
DettagliDICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI ATTO DI NOTORIETÀ
DICHIARAZIONE IN MERITO AL RISPETTO DEI CRITERI PREVISTI IN TEMA DI RIUTILIZZO DI TERRE E ROCCE DA SCAVO DAL COMMA 1 DELL ART. 41bis DEL DECRETO LEGGE 21 GIUGNO 2013, N 69, RECANTE DISPOSIZIONI URGENTI
DettagliComunicazione di inizio attività redatta ai sensi della L.R. 8/2007 per cambio di titolarità in struttura sanitaria privata esistente e dedicata a:
Alla ASL di Milano Dipartimento di Prevenzione Medico Sc Igiene e Sanità Pubblica SS U.O. Territoriale n... Via Comunicazione di inizio attività redatta ai sensi della L.R. 8/2007 per cambio di titolarità
DettagliSEGNALAZIONE CERTIFICATA di INIZIO ATTIVITA (S.C.I.A.)
SEGNALAZIONE CERTIFICATA di INIZIO ATTIVITA (S.C.I.A.) Art. 19 Legge 7 Agosto 1990, n. 241, modificato dalla legge 30 Luglio 2010 n. 122 e dalla Legge 106 del 12 Luglio 2011 Agenzia di affari ai sensi
DettagliLE VERIFICHE DI LEGGE
LE VERIFICHE DI LEGGE D.P.R. 462/01 RELATORI: Dr. Nicola CARRIERO Dr. Carmineraffaele ROSELLI PREMESSA Il D.P.R. n. 462/2001 ha apportato rilevanti innovazioni e semplificazioni nel procedimento per la
DettagliSTRUTTURE RICETTIVE EXTRALBERGHIERE CENTRO SOGGIORNO STUDI
STRUTTURE RICETTIVE EXTRALBERGHIERE CENTRO SOGGIORNO STUDI SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITÀ (art. 34 L.R. 27 dicembre 2006,n. 18 Legislazione turistica regionale modificata con L.R. 16 febbraio
DettagliIl Dirigente Scolastico I N D I C E
ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE «GUGLIELMO MARCONI» FORLÌ Viale della Libertà, 14-Tel. 0543-28620 -Fax 0543-26363 - e mail itisfo@itisforli.it SITO www.itisforli.it BANDO DI GARA N. 3240884 Il Dirigente
DettagliSEGNALAZIONE CERTIFICATA INIZIO ATTIVITÀ
Allo Sportello Unico Attività Produttive del Comune di SEGNALAZIONE CERTIFICATA INIZIO ATTIVITÀ COMMERCIO COSE ANTICHE O USATE Il sottoscritto, Cognome: Nome: 1. Dati e anagrafica azienda, ubicazione intervento
DettagliMinistero della Salute
Ministero della Salute DIREZIONE GENERALE DELLA COMUNICAZIONE E DELLE RELAZIONI ISTITUZIONALI REGOLAMENTO PER L ISCRIZIONE NELL ELENCO DEGLI OPERATORI ECONOMICI DI CUI ALL ART. 125 DEL D. LGS. 163/2006
DettagliC.F. Partita IVA (se diversa da C.F.) denominazione o ragione sociale
AL COMUNE/ALL UNIONE DEI COMUNI DI ALLO SPORTELLO UNICO PER LE ATTIVITA PRODUTTIVE DI ATTIVITÀ DI ESTETISTA SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA (L. n. 1/1990, L.R. n. 17/2011, D.Lgs 59/2010, art.
DettagliCOMUNE di IMPRUNETA Provincia di Firenze
COMUNE di IMPRUNETA Provincia di Firenze (spazio riservato all ufficio Protocollo) (marca da bollo) Al Dirigente del Servizio Gestione del Territorio PERMESSO DI COSTRUIRE IN SANATORIA (art. 36 D.P.R.
DettagliRegolamento per la certificazione di Sistemi di Gestione Ambientale
Regolamento per la certificazione di Sistemi di Gestione Ambientale In vigore dal 01/04/2012 Agroqualità Società per azioni Viale Cesare Pavese, 305-00144 Roma - Italia Tel. +39 0654228675 - Fax: +39 0654228692
DettagliALLEGATO A Modulo di richiesta di accesso formale
Ipasvi Milano Lodi Monza e Brianza ALLEGATO A Modulo di richiesta di accesso formale Spett.le Collegio IPASVI di Milano - Lodi - Monza e Brianza Via Adige 20, 20135 Milano Il sottoscritto, nato a il /
DettagliAntincendio: resistenza e reazione al fuoco di prodotti ed elementi costruttivi Verifiche e controlli del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco
Antincendio: resistenza e reazione al fuoco di prodotti ed elementi costruttivi Verifiche e controlli del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco Torino 23.10.2013 SCIA antincendio: adempimenti e verifiche
DettagliATTIVITÀ FUNEBRE. Art. 13 Legge Emilia Romagna n. 156/2005 DOMANDA DI RILASCIO AUTORIZZAZIONE
Marca da bollo ATTIVITÀ FUNEBRE Art. 13 Legge Emilia Romagna n. 156/2005 DOMANDA DI RILASCIO AUTORIZZAZIONE PER ESERCIZIO DELL ATTIVITA DI [] FORNITURA DI ARTICOLI FUNERARI, DISBRIGO PRATICHE AMMINISTRATIVE
Dettagli1 - QUADRO NORMATIVO: COMPETENZE IN MERITO AL RICONOSCIMENTO DELLA
RICONOSCIMENTO DELLA FIGURA DI TECNICO COMPETENTE IN ACUSTICA AMBIENTALE ART. 2, COMMI SESTO, SETTIMO ED OTTAVO DELLA LEGGE 26 OTTOBRE 1995, N. 447 A cura dell Osservatorio Regionale Agenti Fisici Direzione
DettagliCOMUNICAZIONE DI VARIAZIONI IN STRUTTURE DI ONORANZE FUNEBRI COMPRENDENTI COMMERCIO, AGENZIA D AFFARI E TRASPORTO FUNEBRE =o=
Marca da bollo Solo su originale Settore Coordinamento Sociale e Salute Ufficio Regolazione stanza 417 Torre C Sportello Salute Piazza Liber Paradisus 6 40129 Bologna (dati personali) COMUNICAZIONE DI
DettagliMarca da bollo Alla Regione Lazio Area Sanità Veterinaria Via R. Raimondi Garibaldi, 7 00145 Roma
ISTANZA RICONOSCIMENTO AI SENSI DEL REG. (CE) 853/2004 Marca da bollo Alla Regione Lazio Area Sanità Veterinaria Via R. Raimondi Garibaldi, 7 00145 Roma Per il tramite del Servizio Veterinario Asl di Rieti
DettagliDOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI
DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI (art. 4, comma 2 del D.Lgs 626/1994, secondo la procedura standardizzata del D.M. 05.12.1996) 1. L AZIENDA 1.1 ANAGRAFICA AZIENDALE Ragione sociale Sede legale Indirizzo
DettagliISTRUZIONI APPLICATIVE PER LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE DI CARBURANTE AGRICOLO AGEVOLATO E RILASCIO DEL LIBRETTO UMA
DIPARTIMENTO AGRICOLTURA, SVILUPPO RURALE, ECONOMIA MONTANA UFFICIO SOSTEGNO ALLE IMPRESE, ALLE INFRASTRUTTURE RURALI ED ALLO SVILUPPO DELLA PROPRIETA ISTRUZIONI APPLICATIVE PER LA PRESENTAZIONE DELLE
DettagliModulo E18.01 Mod.PROV_31_SCIA_AGENZIA_VIAGGIO vers. 02 del 09/12/2015
Alla Regione Calabria Dipartimento Turismo e Beni Culturali, Istruzione e Cultura U.O.T. - Funzioni territoriali di Catanzaro Cosenza Crotone Vibo Valentia All Amministrazione Provinciale di Reggio Calabria
DettagliBANDO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO PER LA LOTTA ALL INQUINAMENTO ATMOSFERICO
Prot. n. 4371 del 14/1/2009 PIANO REGIONALE DI TUTELA E RISANAMENTO DELL ATMOSFERA BANDO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO PER LA LOTTA ALL INQUINAMENTO ATMOSFERICO INCENTIVI PER LA DEMOLIZIONE
DettagliCOMUNE DI GENZANO DI ROMA PROVINCIA DI ROMA
COMUNE DI GENZANO DI ROMA PROVINCIA DI ROMA C.F. 02242320584 Via I. Belardi, 81 00045 P.IVA 01038071005 www.comune.genzanodiroma.roma.it protocollo@comunegenzanodiromapec.it AVVISO DI INDAGINE DI MERCATO
Dettagli- l art. 21 del C.C.N.L. Area del Comparto dell 1/9/95; - l art. 22 del C.C.N.L. Area del Comparto del 21/09/01;
$&&25'2 GHO/8*/,2 75$/ $00,1,675$=,21((/(25*$1,==$=,21,6,1'$&$/, $5($'(/&203$572 5(*2/$0(1723(5/ $&&(662$/ ',5,772$//2678',2! /(3$57, 9,67, - l art. 21 del C.C.N.L. Area del Comparto dell 1/9/95; - l art.
DettagliAUTORIZZAZIONE IMPIANTI MOBILI PER LO SMALTIMENTO E IL RECUPERO DI RIFIUTI
AUTORIZZAZIONE IMPIANTI MOBILI PER LO SMALTIMENTO E IL RECUPERO DI RIFIUTI La Provincia autorizza impianti mobili per lo smaltimento e il recupero di rifiuti ai soggetti con sede legale sul proprio territorio.
DettagliPROVINCIA DI TREVISO SETTORE POLITICHE DEL LAVORO
PROVINCIA DI TREVISO SETTORE POLITICHE DEL LAVORO Avviso pubblico relativo all inserimento lavorativo di persone disabili all interno di cooperative sociali di tipo B e loro Consorzi ed interventi di accompagnamento
DettagliCOMUNICAZIONE FINE LAVORI PERMESSO DI COSTRUIRE
Modello da compilarsi a cura del dichiarante e del direttore dei lavori Sportello per l Edilizia COMUNE DI VENEZIA DIREZIONE SPORTELLO UNICO EDILIZIA Sede di Venezia - San Marco 4023 Campo Manin - 30124
DettagliComune di Rapolano Terme (SI) Al Responsabile dell Area Edilizia, Ambiente e Assetto del Territorio
Riservato al protocollo COMPILARE IN STAMPATELLO L ISTANZA INCOMPLETA VERRA SOSPESA Comune di Rapolano Terme (SI) Al Responsabile dell Area Edilizia, Ambiente e Assetto del Territorio OGGETTO : Richiesta
DettagliATTIVITA DI TINTOLAVANDERIA SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA (Art. 19 L.241/90)
COMUNE DI MAGLIANO ALPI ATTIVITA DI TINTOLAVANDERIA SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA (Art. 19 L.241/90) Ai sensi della L. 22.02.2006 n 84, del D.Lgs. 25.03.2010 n. 59, Artt. 79 e dell art. 19
Dettagli