Valeria Crespi. Laboratorio di Tossicologia, Medicina del Lavoro, Ospedale di Circolo, Varese
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- Serafino Leoni
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1 Provvedimento 18/09/ accertamenti per assenza di tossicodipendenza in ambito di lavoro: quali evidenze e quali prospettive a due anni dall entrata in vigore del disposto legislativo? Valeria Crespi Laboratorio di Tossicologia, Medicina del Lavoro, Ospedale di Circolo, Varese
2 L obiettivo del dettato legislativo è stato raggiunto?
3 D.P.R. 309/90 art Riferimenti normativi Gli appartenenti alle categorie di lavoratori destinati a mansioni che comportano rischi per la sicurezza, la incolumità e la salute dei terzi ( ) ad accertamento di assenza di tossicodipendenza Intesa Stato Regioni 30/10/2007 Individua le mansioni che comportano rischi per la sicurezza, ( ) i ferrovieri ed autisti di mezzi pubblici, i controllori ed assistenti al volo, personale aeronautico certificato, autisti con patenti C, D ed E, mulettisti, addetti all industria degli esplosivi, collaudatori di mezzi di trasporto, addetti al controllo dei movimento nei trasporti. D. Lgs 81 9/04/2008 ( ) verifica di assenza di condizioni di alcol dipendenza e di assunzione di sostanze stupefacenti e psicotrope ( ) Intesa Stato Regioni 18/9/2008 procedure per gli accertamenti sanitari di assenza di tossicodipendenza.
4 PROCEDURE di LABORATORIO PER GLI ACCERTAMENTI TOSSICOLOGICI-ANALITICI di PRIMO LIVELLO Prelievo Prelievo di urina a vista ; Suddivisione del campione in tre aliquote; Contenitori sigillati e firmati dal lavoratore e da chi assiste alla raccolta; Verbale in triplice copia Accertamenti Accertamenti analitici per la ricerca di sostanze stupefacenti con metodi immunochimici automatizzati (aliquota A conferma delle positività con metodo cromatografico accoppiato alla spettrometria di massa( aliquota B)
5 PROCEDURE di LABORATORIO PER GLI ACCERTAMENTI TOSSICOLOGICI-ANALITICI di PRIMO LIVELLO Conservazione ( aliquota C) e catena di custodia; applicazione di tutte le procedure documentate; controlli di qualità interni; partecipazione a programmi di valutazione esterna; tracciabilità di ogni passaggio procedurale
6 Classi di sostanze e valori di cut-off
7 E il medico del lavoro, rispetto ad un laboratorio accreditato, che conoscenze specifiche ha dei test on site? Delle crossreattività? Delle possibili interferenze di farmaci a struttura chimica simile? Della specificità del singolo test? Utilizza dei controlli di qualità interni? Partecipa a valutazioni esterne di qualità?
8 Classi di sostanze e valori di cut-off
9 E il medico del lavoro, rispetto ad un laboratorio accreditato, che conoscenze specifiche ha dei test on site? Delle crossreattività? Delle possibili interferenze di farmaci a struttura chimica simile? Della specificità del singolo test? Utilizza dei controlli di qualità interni? Partecipa a valutazioni esterne di qualità?
10 Conferme di positività di campioni provenienti da altri centri V. Crespi, A. Borsani, G. Veronesi, U. Andreotta, M. M. Ferrario UO Medicina del Lavoro e Preventiva, Ospedale di Circolo-Fondazione Macchi, Varese
11 Distribuzione delle positività riscontrate per sostanza di abuso al test di I livello. Dipartimento Politiche Antidroga Mollica Roberto, Serpelloni Giovanni e gruppo di lavoro Progetto DTLR, 2009
12 Risultati delle analisi effettuate dal laboratorio di Tossicologia della Medicina del lavoro di Varese negli anni Campioni analizzati 2878 DISTRIBUZIONE % DEI POSITIVI 13% 24% 4% 2% 7% 50% thc cocaina opppiacei buprenorfina metadone polisostanze
13 Distribuzione delle positività riscontrate per sostanza di abuso al test di I livello. Dipartimento Politiche Antidroga Mollica Roberto, Serpelloni Giovanni e gruppo di lavoro Progetto DTLR, 2009
14 Risultati delle analisi effettuate dal laboratorio di Tossicologia della Medicina del lavoro di Varese negli anni Campioni analizzati 2878 DISTRIBUZIONE % DEI POSITIVI 13% 24% 4% 2% 7% 50% thc cocaina opppiacei buprenorfina metadone polisostanze
15 Metadone Oppiacei Cocaina Cannabinoidi Soggetti Positivi per mansione e sostanza (%) Guida MMC- MMT Guida Veicoli Stradali Mansione Non specificata Totale
16 SOGGETTI POSITIVI PER FASCE D ETA E SOSTANZA THC COCAINA 10 8 SOGGETTI 6 POSITIVI SOGGETTI 4 POSITIVI FASCE DI ETA' FASCE DI ETA' OPPIACEI NEGATIVI SOGGETTI 1.5 POSITIVI 1 SOGGETTI NEGATIVI FASCE DI ETA' FASCE DI ETA'
17 Confronto tra il numero di soggetti positivi per cannabinoidi e cocaina osservati nel campione, ed il numero di soggetti attesi sulla base delle prevalenze self-reported, per fascia di età e sesso. 12 m Cannabinoidi Cocaina Età N Pos Dub Tot O p A PosDub Tot O p A Totale Cannabinoidi Cocaina Pos Tot O Pos Tot O 20/283 30/283 9/58 20/ % 10.6 % 15.5 % 34.5 % 30 gg Età N Cannabinoidi Cocaina Pos Dub Tot O p A Pos Dub Tot O p A Totale Cannabinoidi Cocaina Pos Tot O Pos Tot O 20/151 30/151 9/20 20/ % 19.9 % 45.0 % 100 % Fonte prevalenza (p) consumo negli ultimi 12 mesi e 30 giorni: elaborazione su dati IPSAD- Italia
18 RIFLESSIONI Il riscontro dei nostri dati, ottenuti da quando è entrato in vigore il decreto legge del 2008, e di quelli raccolti a livello nazionale dal Dipartimento Politiche Antidroga, evidenzia come le positività emerse, sono molto inferiori a quanto riscontrato nelle indagini di popolazione.
19 Quali potrebbero essere le cause? Quali obiettivi ci possiamo porre?
20 CAUSE PROBABILI Applicazione non corretta della procedura; preavviso superiore alle 24h; problemi organizzativi dell azienda; la non idoneità del campione; valori di cut-off troppo elevato per alcune classi di sostanze; Effetto deterrente della legge; Utilizzo di test on side non abbastanza sensibili e specifici.
21 Cause di infortuni sul lavoro 10% di tutti gli infortuni 40% di quelli mortali causa utilizzo di sostanze stupefacenti o psicotrope Fonte: Dipartimento Politiche Antidroga
22 OBIETTIVI Estensione dei controlli ad altre categorie di lavoratori; Migliorare la procedura; Uniformare le procedure; Avviare metodi di verifica dell efficacia degli interventi; Riduzione degli oneri a carico dei datori di lavoro; Riduzione dei costi eseguendo analisi su campioni random di lavoratori.
23 Cause di infortuni sul lavoro 10% di tutti gli infortuni 40% di quelli mortali causa utilizzo di sostanze stupefacenti o psicotrope Fonte: Dipartimento Politiche Antidroga
24 CAUSE PROBABILI Applicazione non corretta della procedura; preavviso superiore alle 24h; problemi organizzativi dell azienda; la non idoneità del campione; valori di cut-off troppo elevato per alcune classi di sostanze; Effetto deterrente della legge; Utilizzo di test on side non abbastanza sensibili e specifici.
25 Quali potrebbero essere le cause? Quali obiettivi ci possiamo porre?
26 CAUSE PROBABILI Applicazione non corretta della procedura; preavviso superiore alle 24h; problemi organizzativi dell azienda; la non idoneità del campione; valori di cut-off troppo elevato per alcune classi di sostanze; Effetto deterrente della legge; Utilizzo di test on side non abbastanza sensibili e specifici.
27 Cause di infortuni sul lavoro 10% di tutti gli infortuni 40% di quelli mortali causa utilizzo di sostanze stupefacenti o psicotrope Fonte: Dipartimento Politiche Antidroga
28 OBIETTIVI Estensione dei controlli ad altre categorie di lavoratori; Migliorare la procedura; Uniformare le procedure; Avviare metodi di verifica dell efficacia degli interventi; Riduzione degli oneri a carico dei datori di lavoro; Riduzione dei costi eseguendo analisi su campioni random di lavoratori.
Valeria Crespi. Laboratorio di Tossicologia, Medicina del Lavoro, Ospedale di Circolo, Varese
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