3.4 - PROGRAMMA N. 1.1 PERSONALE AMMINISTRATORE COMPETENTE: MARIO GANDOLFI RESPONSABILE: LUCIA MARSELLA - GIUSEPPINA PETTINI

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1 3.4 - PROGRAMMA N. 1.1 PERSONALE AMMINISTRATORE COMPETENTE: MARIO GANDOLFI RESPONSABILE: LUCIA MARSELLA - GIUSEPPINA PETTINI DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA Il presente programma ha come finalità principale quella di mantenere il corretto funzionamento della struttura provinciale attraverso un utilizzazione ottimale delle Risorse Umane disponibili, pur in presenza dei vincoli di spesa e assunzionali introdotti dalle disposizioni normative degli ultimi anni e resi sempre più stringenti dalla recente l.56 sulla modifica degli assetti istituzionali. In relazione a quanto sopra sarà pertanto necessario al fine di poter garantire il mantenimento degli standard attuali fare prioritario ricorso a processi di riconversione, mobilità interna, ricollocazioni anche temporanee per fronteggiare punte di attività, nonché razionalizzazione e/o accorpamento delle strutture organizzative, improntati alla massima economicità. Nella programmazione non verranno inserite assunzioni di soggetti appartenenti a categorie protette, essendo la Provincia in regola con la quota d obbligo prevista a tal fine dalla legge n. 68/99, come è possibile evincere dal prospetto informativo redatto con riguardo alla situazione esistente al 31/12/12. Nel 2014 presumibilmente si avvierà il processo di riorganizzazione dell ente correlato alla definizione delle funzioni attualmente in capo alla provincia e che la Regione e lo Stato potrebbero assegnare ad altri soggetti istituzionali. Gestione Giuridico Amministrativa Il servizio si pone l obiettivo nel 2014 di essere di supporto ed al fianco del personale e dei settori per la gestione più corretta possibile dei vari istituti giuridici. Il Servizio continuerà a: semplificare ulteriormente le procedure inerenti alla corretta applicazione delle disposizioni contrattuali e regolamentari; supportare i Dirigenti, nella gestione del personale dipendente, con particolare riferimento, oltre che alla corretta applicazione degli istituti contrattuali, alla gestione dei procedimenti disciplinari di loro competenza; affiancare, formare e sostituire (in caso di eventi eccezionali di assenza prolungata) gli addetti alla gestione del personale nei singoli settori, con l obiettivo di consolidare l applicazione uniforme degli istituti contrattuali; monitorare il corretto utilizzo dell istituto dello straordinario autorizzato dai Dirigenti al personale in riferimento al contenimento del monte ore per il personale con rapporto di lavoro part-time; migliorare la nuova procedura per la concessione dei permessi retribuiti ai dipendenti in situazione di handicap grave ed ai dipendenti che prestano la propria assistenza a parenti e/o affini in situazione di handicap grave, alla luce della banca dati informatica in fase di realizzazione presso il Dipartimento della Funzione Pubblica a seguito delle modifiche normative apportate dal Collegato Lavoro alla Legge n. 104/1992, che ha reso obbligatorio il flusso periodico di comunicazioni su base nazionale da parte delle Pubbliche Amministrazioni, teso alla prevenzione di abusi nella fruizione di tali permessi; aggiornare la modulistica relativa alla gestione delle diverse tipologie di assenza dal servizio, alla luce delle novità legislative introdotte anche in materia di decorrenza dei trattamenti pensionistici, mantenendo costantemente sotto controllo i dati; gestire le statistiche amministrative per i competenti organi ministeriali; aggiornare i badge di riconoscimento dei dipendenti in caso di variazioni di categoria o profilo. 91

2 Contratto collettivo decentrato integrativo Nell anno 2014 si procederà alla sottoscrizione dell accordo aziendale per l utilizzo delle risorse decentrate nel rispetto ed in applicazione delle disposizioni del CCDI sottoscritto il 6 settembre 2012 nonché della metodologia di valutazione approvata con delibera della Giunta provinciale n. 241 del 23 maggio A tal fine, ed anche per gli anni 2014 e 2015 l organo di vertice, in attuazione delle disposizioni contrattuali nazionali, impartirà gli indirizzi per la definizione dei vincoli delle risorse decentrate variabili e per il loro utilizzo, in osservanza dell art. 9, commi 1 e 2 bis, del D.L. 78/2010 dal 1 gennaio 2011 e sino al 31 dicembre 2013 (invarianza del trattamento economico complessivo dei singoli dipendenti ordinariamente spettante per l anno 2010, rispetto del limite 2010 e riduzione proporzionale alla riduzione del personale in servizio dell'ammontare complessivo delle risorse destinate annualmente al trattamento accessorio del personale, anche di livello dirigenziale). Resta confermato che, a causa del blocco delle assunzioni del personale a tempo determinato nelle more dell'attuazione delle disposizioni di riduzione e razionalizzazione delle Province (art. 16, comma 9, del D.L. n. 95/2012 ), l ammontare delle risorse destinate al fondo per le risorse decentrate per l anno 2013 subirà un inevitabile ulteriore diminuzione. In applicazione delle disposizioni contrattuali vigenti ed in particolare dell art. 31 del CCNL 22 gennaio 2004, anche per l anno 2013 il fondo per le risorse decentrate, viene quantificato distinguendo le risorse in: stabili (sulla base del fondo storico) aventi carattere di certezza, stabilità e continuità, definite in ,25 con determinazione dirigenziale n. 403 del 26 febbraio 2013, tenuto conto della riduzione derivante dall applicazione dell art. 9, comma 2 bis del D.L. n. 78/2010 convertito in L. n. 122/2010 e secondo l interpretazione e le indicazioni dalla Ragioneria Generale dello Stato IGOP con circolare n. 12/2011, successivamente ribadite come da ultimo nella circolare n. 21 del 26 aprile 2013; variabili, aventi caratteristiche di eventualità e variabilità che, in base alle scelte motivate e finalizzate e direttive impartite dall organo di vertice, sono oggetto di contrattazione, determinabili per l anno 2013 in applicazione dell art. 9, comma 2 bis del D.L. n. 78/2010 convertito in L. n. 122/2010. Formazione e sviluppo Il Servizio Formazione e Sviluppo per l anno 2014 svolgerà le seguenti funzioni: - rilevazione e valutazione dei fabbisogni formativi trasversali (intersettoriali) e settoriali; - formulazione di proposte per l adozione del Piano Formativo Triennale e del Piano Formativo Annuale di attuazione; - definizione e assegnazione del budget di settore per i corsi specialistici - ai singoli dirigenti, previa determinazione di criteri omogenei di ripartizione; - progettazione degli interventi formativi di natura trasversale o comune a più settori e gestione in termini amministrativi (budget intersettoriale) ed organizzativi; - collaborazione con i dirigenti dei settori per la valutazione delle scelte formative di settore più adeguate alle esigenze individuate dal singolo dirigente; - verifica, di registrazione e di accredito delle attività formative nonché di somministrazione e rielaborazione dei test di valutazione dell efficacia e del gradimento/qualità percepita; - predisposizione delle statistiche amministrative relative alla formazione aziendale; - rendicontazione all organo di vertice gestionale e politico dei risultati ottenuti mediante i processi formativi; - collaborazione con il Servizio Controllo di Gestione al fine di monitorare i processi di performance collegati alla formazione; - collaborazione con gli organismi di partecipazione (CUG e Commissione Formazione) per gli ambiti di rispettiva pertinenza. 92

3 Il Servizio ha inoltre definito, con il Piano Formativo Triennale 2014/2016, approvato con deliberazione di Giunta Provinciale n. 117 del 7/4/2014 i principi base di tutti gli interventi formativi, di cui verificherà l attuazione. Le aree di intervento formativo di massima previste nel Piano Formativo Triennale per l anno 2014 sono le seguenti: - Area giuridico-normativa: formazione in materia di anticorruzione, codice di comportamento e procedimento disciplinare, normativa enti locali, ecc.) - Area contabile: armonizzazione sistema di contabilità, bilancio e controllo di gestione (sistemi, metodi), negli Enti Locali, ecc. - Area amministrativa: sistemi di controllo e monitoraggio, obblighi in materia di trasparenza amministrativa, digitalizzazione delle procedure, procedure di archivistica,ecc. - Area lavori pubblici: approfondimenti tecnici per figure professionali specialistiche (ad es. Responsabile unico del procedimento, direzione dei lavori, collaudatore dei lavori); approfondimenti normativi in materia di contratti, appalti e procedure connesse, ecc.) - Area organizzativa: tecniche aziendali e manageriali (organizzazione e gestione dell ente pubblico, project management e time-management, sistemi di monitoraggio ed auto-tutela, riqualificazione, gestione e valorizzazione del personale, ecc.) - Area comunicazione: prevenzione e gestione dei conflitti, gestione dell utenza interna ed esterna, stili di coaching e di leadership, ecc; - Area informatica: formazione informatica in generale nonché sui programmi di gestione database documentali in uso e/o su altri programmi informatici di nuova introduzione nell Ente, ecc. - Area trasversale: tecniche di formazione per formatori interni, politiche di genere, pari opportunità, diritto antidiscriminatorio, ecc. Per quanto riguarda l assegnazione del budget formativo di settore, il Servizio ha definito, sempre nell ambito del piano formativo triennale in precedenza richiamato, in base alle risorse presenti, un budget complessivamente pari ad ,82; gli importi a disposizione dei dirigenti sono disponibili al capitolo di bilancio 610, in corrispondenza del fondo istituito per ogni singolo Settore oltre alla formazione obbligatoria in materia di Sicurezza sul lavoro, come riportato in tabella: SETTORI e Servizi dipendenti in servizio al 1/3/ n.ro totale fondo settori 2014 (da residui settori) quota fissa assegnata (fino a 25 dipp. 1000, da 26 a 60 dipp 1750, da 61 a 100 dipp. 2000, oltre 100 dipp ) TOTALE BUDGET SETTORI 2014 Dipartimento Presidenza e Segreteria Generale , , ,24 Settore Servizi Generali ed Istituzionali , , ,86 Settore Avvocatura 6 228, , ,57 Settore Risorse finanziarie e umane , , ,10 Settore Edilizia scolastica Patrimonio Pianificazione , , ,61 Urbanistica Trasporti Settore Viabilità , , ,55 Settore Turismo Cultura Sport e Attività Produttive , , ,24 Settore Istruzione Formazione Lavoro e Sicurezza Lavoro , , ,41 93

4 SETTORI e Servizi dipendenti in servizio al 1/3/ n.ro totale fondo settori 2014 (da residui settori) quota fissa assegnata (fino a 25 dipp. 1000, da 26 a 60 dipp 1750, da 61 a 100 dipp. 2000, oltre 100 dipp ) TOTALE BUDGET SETTORI 2014 Settore Agricoltura ed Expo , , ,61 Sicurezza sul territorio, Caccia e Pesca , , ,52 Settore Ambiente , , ,17 Settore Tutela Risorse Naturali , , ,94 Servizio Sicurezza sul Lavoro Interna , ,00 Totale generale , , ,82 Tirocini formativi e di orientamento Tirocini formativi e di orientamento presso i vari settori provinciali verranno attivati sulla base delle convenzioni stipulate con i diversi enti promotori (scuole, università, centri di formazione professionale, ) e nel rispetto dei limiti stabiliti dal DM n. 142/98 e in particolare dall art. 1, comma 3 lett c) in base al quale l ente non può ospitare contemporaneamente un numero di tirocinanti che superi il limite del 10% rispetto al totale dei dipendenti a tempo indeterminato e dall art. 7 il quale stabilisce una durata massima del tirocinio per ogni tipologia di soggetto beneficiario; contenuti e obiettivi di ogni singolo tirocinio verranno definiti tramite apposito progetto formativo, fermo restando che nessuna spesa sarà a carico della Provincia di Bergamo e che l onere di assicurare i tirocinanti per la responsabilità civile verso terzi presso idonea compagnia assicuratrice e contro gli infortuni sul lavoro, mediante convenzione con l INAIL, sarà a carico del soggetto promotore che vi provvederà con apposite polizze assicurative che verranno indicate nello stesso progetto formativo. WHP Il Servizio per l anno 2014 si farà promotore del progetto WHP Workplace health promotion - promosso da ASL di Bergamo. Per il periodo ottobre 2013 ottobre 2014 si approfondiranno le aree tematiche contrasto al fumo di tabacco e promozione dell attività fisica promuovendo lo sviluppo delle buone pratiche di seguito esplicitate. Le azioni positive da intraprendere, coordinate e promesse in primis dal Servizio Formazione e Sviluppo, è riportato di seguito. Per l area tematica Contrasto al fumo di tabacco si svilupperanno le buone pratiche: - incontri di sensibilizzazione per fumatori relativi ai danni per la salute correlati al fumo, già effettuati nei mesi di novembre e dicembre 2013; - due edizioni del Corso per smettere di fumare in collaborazione con l Asl di Bergamo, articolato in nove incontri di 1.5 ore ciascuno, programmate per il primo semestre dell anno 2014; - collaborazione con il Medico competente per la valutazione di tutti fumatori visitati nell anno mediante test di West o test di Fagerstrom e test di Marino e inserimento del dato nella cartella sanitaria e di rischio; - campagna interna con manifesti sul tabacco. Per la seconda area tematica da sviluppare entro ottobre 2014, ovvero Promozione dell attività fisica il Servizio formazione e sviluppo si farà promotore di: - una campagna informativa interna sulla promozione dell attività fisica che preveda l affissione, in corrispondenza degli ascensori, di cartelli che incentivino l utilizzo delle scale; - iniziative sportive interne (tornei, marce non competitive, biciclettate..) - verificare la possibilità di attivare convenzioni per l utilizzo di attrezzature soprtive, abbonamenti per palestre, piscine e centri sportivi in collaborazione con il CUG. 94

5 Sempre dall anno 2014, inoltre, verranno sviluppate ulteriori due aree tematiche: Promozione di un alimentazione corretta e Sicurezza stradale e mobilità sostenibile. Il Servizio studierà quindi la possibile implementazione di queste aree, sempre con l obiettivo di promuovere la salute a 360. Sicurezza sul Lavoro Interna Il Servizio Sicurezza sul lavoro interna nell anno 2014 si occuperà di attuare le disposizioni dettate dal D.lgs. n. 81/2008 e successive modifiche e integrazioni e da tutte le ulteriori normative che disciplinano la sicurezza sui luoghi di lavoro, con particolare riferimento alle novità legislative introdotte dal D.lgs. n. 106/2009 che ha comportato un notevole incremento degli adempimenti normativi e procedurali in materia. In particolare il Servizio perseguirà principalmente l obiettivo di consentire a tutti i dipendenti dell Amministrazione provinciale di svolgere le proprie mansioni professionali nelle migliori condizioni di salute e sicurezza e si preoccuperà di verificare in modo costante e puntuale le situazioni più critiche dal punto di vista della sicurezza individuando i correttivi più opportuni. Al fine di conseguire gli obiettivi sopra evidenziati il servizio porrà in essere le seguenti attività: - aggiornamento e revisione periodica del documento di valutazione dei rischi dell Ente (sia in relazione alle novità legislative, sia in relazione alle variazioni organizzative ed ai trasferimenti di personale che interverranno nel corso dell anno); aggiornamento dei Piani di Gestione delle Emergenze delle sedi Istituzionali; - aggiornamento delle cartelle sanitarie dei dipendenti dell Amministrazione. - attuazione delle prescritte visite e sopralluoghi sui luoghi di lavoro, sia nelle sedi che ospitano uffici, sia nelle sedi operative del servizio manutenzione rete stradale. - organizzazione delle riunioni periodiche tra i dirigenti, configurati quali datori di lavoro, i rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza, il R.S.P.P. ed il medico competente durante le quali verranno analizzate la situazione infortunistica, la proposta di acquisto dei dispositivi di protezione individuale, lo sviluppo delle attività formative in essere ed in programma. - Rinnovo annuale della Convenzione tra la Provincia di Bergamo e l Azienda ospedaliera Papa Giovanni XXIII di Bergamo per lo svolgimento dell attività di sorveglianza sanitaria e di supporto specialistico di igiene e medicina del lavoro ai sensi del D.lgs. 81/ Attuazione del monitoraggio della salute dei lavoratori per il tramite del medico competente ed esecuzione del programma annuale di sorveglianza sanitaria (esecuzione delle visite ergovision per i dipendenti video terminalisti; esecuzione dei test tossicologici, in applicazione alle normative vigenti, per il personale dipendente adibito a mansioni con rischio specifico; esecuzione delle visite periodiche del personale adibito a mansioni manuali e degli operatori del corpo di polizia provinciale); il Servizio procederà inoltre, laddove si presenti la necessità, ad organizzare approfondimenti sanitari specialistici presso primarie strutture sanitarie pubbliche o private, specializzate nel campo della medicina del lavoro. - individuazione, acquisto e distribuzione al personale dipendente, secondo i fabbisogni segnalati, dei dispositivi di protezione individuale, in conformità alla proposta approvata in sede di riunione annuale e in accordo con i Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza, così come prescritto dal dispositivo normativo. - Programmazione delle attività formative per il personale provinciale, di concerto con il Servizio Formazione e sviluppo, tenendo in particolare considerazione la formazione per la prevenzione dei rischi specifici e l aggiornamento del personale in relazione alla particolare mansione ricoperta. In base al Piano formativo triennale di prevede di erogare i seguenti corsi: - Corso di formazione per dirigenti - Corso base ed aggiornamento per addetti al primo soccorso - Corso per addetti antincendio - Corso di aggiornamento per RLS e RSPP 95

6 - Corso di formazione specifica manutentori edili (per utilizzo attrezzature specifiche) - Corso per interventi di soccorso in galleria - Corso per esposizioni sporadiche e di debole intensità a fibre di amianto - Corso redazione DUVRI - Formazione specifica per il settore Agricoltura ed Expo - Formazione per utilizzo gru su carro - Corso Movimentazione manuale dei carichi e utilizzo delle scale portatili - Corso DPI di terza categoria e ponti su ruote MOTIVAZIONE DELLE SCELTE Le scelte sono motivate dalla necessità di: premiare il merito attraverso un sistema di Valutazione della performance individuale e collettiva che consenta l erogazione del trattamento accessorio non collegato alla mera prestazione dovuta ma finalizzato a riconoscere e a premiare le professionalità più meritevoli aggiornare e accrescere la professionalità del personale dipendente incoraggiandolo a sviluppare le proprie competenze ed attitudini anche attraverso percorsi formativi che consentano riconversioni di profili in base a mutate esigenze organizzative garantire l ottimale erogazione dei servizi nonostante i limiti alla spesa e alle assunzioni di personale consentire al personale di operare senza rischi per la propria salute e per quella degli utenti dematerializzare il più possibile la gestione giuridica del rapporto di lavoro del personale dipendente prevenire situazioni di conflitto di interessi che possano interferire con lo svolgimento delle attività dell ufficio assicurare la trasparenza dei processi decisionali adottati FINALITÀ DA CONSEGUIRE: Garantire l ottimale erogazione dei servizi nel perseguimento degli obiettivi di efficienza, efficacia ed economicità, nonchè il conseguimento degli obiettivi e dei programmi che l amministrazione intende realizzare secondo il Piano della performance, nella peculiarità della situazione attuale caratterizzata da forti restrizioni in materia di spesa di personale e di assunzioni e da costante evoluzione legislativa. L impegno è inoltre rivolto a supportare le varie strutture della Provincia, dislocate nelle differenti sedi, per garantire una ottimale gestione dei servizi INVESTIMENTO Non è previsto l acquisto di attrezzature EROGAZIONE DI SERVIZI DI CONSUMO: Spese di funzionamento RISORSE UMANE DA IMPIEGARE N.1 DIRIGENTE N.9 DIPENDENTI, E PRECISAMENTE: N.1 D5 - N.1 D4 - N.1 D1 - N.1 C4 - N.2 B7 - N.1 B6 - N.1 B5 - N.1 B RISORSE STRUMENTALI DA UTILIZZARE Arredi ed attrezzature come da inventario COERENZA CON IL PIANO/I REGIONALE/I DI SETTORE Coerente. 96

7 3.5 - RISORSE CORRENTI ED IN CONTO CAPITALE PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA N.1.01 PERSONALE ENTRATE ENTRATE SPECIFICHE ANNO 2014 ANNO 2015 ANNO 2016 * STATO * REGIONE * PROVINCIA * UNIONE EUROPEA * CASSA DD.PP. - CREDITO SPORTIVO - ISTITUTI DI PREVIDENZA * ALTRI INDEBITAMENTI (1) * ALTRE ENTRATE TOTALE (A) PROVENTI DEI SERVIZI TOTALE (B) QUOTE DI RISORSE GENERALI , , ,00 TOTALE (C) , , ,00 TOTALE GENERALE (A+B+C) , , ,00 (1): Prestiti da Istituti Privati, ricorso al credito ordinario, Prestiti Obbligazionari e simili 97

8 3.6 - SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA N.1.01 PERSONALE IMPIEGHI Consolidata (a) Spesa corrente di sviluppo (b) Anno 2014 Spese per investimento (c) ,00 100, ,00 1,15 Totale (a + b +c) V.l totale spese finali titoli I e II Consolidata (a) Spesa corrente di sviluppo (b) Anno 2015 Spese per investimento (c) ,00 100, ,00 2,45 Totale (a + b +c) V.l totale spese finali titoli I e II Consolidata (a) Spesa corrente di sviluppo (b) Anno 2016 Spese per investimento (c) ,00 100, ,00 2,47 Totale (a + b +c) V.l totale spese finali titoli I e II 98

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