ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE CORIANO

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1 ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE CORIANO Scuola dell Infanzia Scuola Primaria Scuola Secondaria di Primo Grado Via G. Di Vittorio, CORIANO (RN) Tel Fax 0541/ Codice Fiscale Codice Mecc. RNIC rnic809008@istruzione.it - PEC: RNIC809008@PEC.ISTRUZIONE.IT Lo sportello è uno spazio di ascolto, di informazione e di consulenza per ricevere consigli, informazioni, pareri, chiarire dubbi, incertezze, affrontare difficoltà (collaborazione Ufficio Distrettuale di Piano Distretto sud Comune di Riccione-AUSL di Rimini)

2 Per la prevenzione del disagio e dei fenomeni di prevaricazione a scuola", considerando di fondamentale importanza la promozione dello star bene a scuola sotto il punto di vista: - relazionale - comportamentale - dell'apprendimento e - personale Si propone per l'anno scolastico l'attivazione di uno sportello d'ascolto rivolto ad alunni, genitori e insegnanti. (collaborazione Ufficio Distrettuale di Piano Distretto sud Comune di Riccione-AUSL di Rimini)

3 La presenza di uno Sportello di Ascolto Psicologico all interno della scuola è una grande opportunità per affrontare e risolvere problematiche inerenti la crescita, oppure legate all insuccesso, alla dispersione scolastica, al bullismo, o ancora tipicamente connesse al periodo dell adolescenza.

4 Esso è pensato come il luogo dove 1) gli alunni hanno la possibilità di esprimere a professionisti i propri disagi emotivi legati alla scolarizzazione; 2) gli insegnanti e i genitori possono ricevervi suggerimenti e aiuto mirato sulle problematiche emerse. I ragazzi possono portare nello sportello problemi relativi alla propria età evolutiva, ma anche difficoltà prettamente di tipo scolastico: - inserimento nel gruppo classe, - difficoltà nello studio, - adattamento alle regole scolastiche, - relazioni col gruppo dei pari e degli adulti. E' noto che una difficoltà nello studio o problemi di tipo relazionale possono creare chiusure o forti ribellioni nei preadolescenti; di contro, un problema familiare può interferire con il rendimento scolastico. E' importante, quindi, che ci si attivi per leggere a tempo i segnali di disagio per prevenirli. Nella capacità di confrontarsi e di coordinarsi tra figure educative diverse e operatori del settore, si può tentare di dare una risposta adeguata a chi manifesta disagi e vuole trovare strategie per superarli.

5 Lo psicologo all'interno dell'istituto Scolastico deve offrire un intervento non medicalizzato/terapeutico, ma una reale consulenza attiva e continua agli alunni, agli insegnanti e alle famiglie per garantire il diritto al benessere dell'alunno. Deve essere di aiuto agli insegnanti sempre, e non solo nelle situazioni che degenerano, per scoprire nuove risorse nelle quali ogni ragazzo possa esprimere al meglio le proprie risorse e capacità. Lo psicologo deve, quindi, essere considerato una risorsa in grado di mobilitare docenti, famiglie ed educatori per la promozione di un clima sereno e adatto alla crescita dei nostri alunni.

6 1. Offrire uno spazio di ascolto per gli alunni, insegnanti e genitori. 2. Fornire presenza e consulenza per le classi durante i Consigli di Classe, se necessario. 3. Elaborare interventi mirati per le varie classi, qualora si ritenessero necessari. 4. Promuovere il benessere degli alunni all'interno del contesto scolastico.

7 1. Favorire nel ragazzo il riconoscimento e la gestione delle proprie emozioni; 2. Favorire nel ragazzo la capacità di verbalizzare i propri vissuti; 3. Promuovere una maggiore conoscenza di sé; 4. Promuovere la capacità di definizione di un problema, di rielaborazione e di assunzioni di nuove chiavi di lettura; 5. Promuovere il dialogo e la mediazione tra alunni, insegnanti e famiglie; 6. Evidenziare i vari bisogni; 7. Promuovere le abilità di vita e sociali negli alunni.

8 La metodologia usata è quella del colloquio individuale con il coinvolgimento delle persone interessate (alunni, insegnanti e genitori) e attività all interno del gruppo classe concordate con gli insegnanti. Lo psicologo si deve mettere a disposizione per Essere consultato in sede dei Consigli di Classe Coprogettare con gli insegnanti percorsi educativo-didattici mirati per una singola classe o per più classi

9 I colloqui non avranno carattere terapeutico ma saranno delle consulenze semplici o di mediazione. Si vuole sottolineare il carattere di assoluta riservatezza dei colloqui e degli interventi. I genitori saranno informati della presenza dello sportello per gli studenti e della possibilità di accedervi; a loro sarà anche richiesto un consenso informato e una autorizzazione per i propri figli.

10 Grazie della presenza e arrivederci!!!!!