1. ANALISI DEL CONTESTO

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1 allegato n. 1 alla deliberazione n. 13 del 28/01/2015. ASL di Lodi Dipartimento Cure Primarie PIANO AZIENDALE ATTUATIVO PER IL GOVERNO DELLE LISTE DI ATTESA dell ASL di LODI PIANO ANALISI DEL CONTESTO a) RIFERIMENTI NORMATIVI IN MATERIA Intesa 28/10/2010 tra Governo, Regione e Province Autonome sul Piano Nazionale di governo delle liste di attesa per il triennio DGR n. IX/1775 del 24/05/2011 di recepimento della suddetta intesa Governo, Regioni e Province Autonome e di approvazione del Piano Regionale di Governo delle liste di attesa DGR n. X/2989 del 23/12/2014 Determinazioni in ordine alla gestione del Servizio Socio Sanitario Regionale per l esercizio 2015 b) ANALISI DEL TERRITORIO Nell ambito territoriale dell ASL della Provincia di Lodi erogano prestazioni ambulatoriali 7 strutture accreditate a contratto di cui una struttura pubblica, l Azienda Ospedaliera della Provincia di Lodi (con 4 presidi ospedalieri) e 4 strutture private: il poliambulatorio Medi Care, il laboratorio analisi Medical Gamma, il Centro Radiologico Lodigiano (che eroga solo prestazioni di diagnostica per immagini) il Centro di Psicomotricità che eroga solo prestazioni di Neuropsichiatria Infantile e 2 centri di medicina dello sport il C.M.S. e il Medical Sport Center. L A.O. di Lodi eroga nei 4 presidi prestazioni di ricovero. Data l offerta limitata molti cittadini lodigiani si rivolgono spesso presso altre strutture fuori ASL ( per il 25% delle prestazioni ambulatoriali ed il 44% dei ricoveri ). Negli anni sono state messe in atto azioni di miglioramento volte al contenimento dei tempi di attesa, attraverso l adozione di percorsi diagnostici terapeutici, ed al miglioramento dell accessibilità da parte degli utenti (come l aumento del numero di ambulatori sul territorio o l ampliamento d orario degli stessi nel 2014 ). Altresì si sono intraprese iniziative che hanno permesso di evitare molti accessi 1 di 12

2 specialistici per mero rilascio di certificazioni (come ad esempio il rilascio automatico sulla base dei dati della B.D.A. aziendale delle esenzioni per patologia: rinnovi su aventi diritto pari al 95%) Nell anno 2014 sono state effettuate 12 rilevazioni regionali e monitorate 54 prestazioni ambulatoriali (40 prestazioni di diagnostica strumentale + 14 prime visite specialistiche) che hanno interessato un numero complessivo di prenotazioni dell Azienda Ospedaliera e di due strutture private. Complessivamente sono risultate erogate nei tempi previsti dalle norme regionale e solo 693 prenotazioni sono risultate con tempi superiori (pari al 4%). Le prestazioni di diagnostica strumentale (primo accesso) sono state erogate per il 98% dei casi entro 60 giorni (con 85% entro i 30 giorni), le prime visite specialistiche soggette a monitoraggio sono state erogate al 99% dei casi entro i 30 giorni. Tutte e tre le strutture erogatrici hanno rispettato i tempi regionali delle prestazioni ambulatoriali erogate, ( media del 96% ) superando quindi l obiettivo del 95% previsto dalla DGR n. IX/1775 del 24/05/2011. A tal proposito si rimanda ai grafici e tabelle sottoriportati. STRUTTURA n. prenotazio -ni prestazio ni. con tempo RISPETTATO prestazion i. con tempo NON rispettato % di soddisfazione della domanda presidio di LODI % presidio di SANT'ANGELO % presidio di CASALE % presidio di CODOGNO % MEDI CARE % CENTRO RADIOLOGICO % TOTALE % grafico prestazione monitorate nell anno di 12

3 Tipologia fasce d attesa - giorni prestazione DIAGNOSTICA 26 4% 33% STRUMENTALE % 0% 23% 8% 5% 1% 1% VISITA SPECIALISTICA 6% 36% 29 % 0% 27% 1% 0% 0% 0% Totale complessivo 4% 34% 26 % 0% 24% 6% 4% 1% 1% Le aree critiche sono state monitorate mese per mese e sono di seguito riportate: A.O. di Lodi DESCRIZIONE PRESTAZIONE ELETTROCARDIOGRAMMA DINAMICO DIAGNOSTICA ECOGRA- FICA DEL CAPO E DEL COLLO ECO(COLOR)DOPPLER- GRAFIA CARDIACA a riposo PERIODO TEMPI REGIONALI MIN MAX GENNAIO MARZO LUGLIO GENNAIO APRILE SIGMOIDOSCOPIA MAGGIO COLONSCOPIA APRILE RMN DEL CERVELLO E DEL TRONCO ENCEFALICO GENNAIO FEBBRAIO MARZO APRILE GIUGNO LUGLIO di 12

4 DESCRIZIONE PRESTAZIONE PERIODO TEMPI REGIONALI MIN MAX RMN DEL CERVELLO E DEL TRONCO ENCEFALICO, SENZA E CON CONTRASTO RMN DELLA COLONNA, SENZA E CON CONTRASTO RMN DELLA COLONNA RMN MUSCOLOSCHE- LETRICA RMN DELL'ADDOME INFERIORE E SCAVO PELVICO RMN DELL'ADDOME INFERIORE E SCAVO PELVICO, SENZA E CON CONTRASTO GENNAIO FEBBRAIO MARZO APRILE GENNAIO APRILE GENNAIO FEBBRAIO MARZO APRILE GIUGNO LUGLIO MARZO APRILE LUGLIO FEBBRAIO MARZO APRILE MAGGIO LUGLIO FEBBRAIO APRILE LUGLIO GIUGNO STRUTTURE PRIVATE ACCERDITATE: Le aree critiche segnalate coincidono con i periodi di chiusura della struttura (ferie estive e natalizie) DESCRIZIONE PRESTAZIONE DIAGNOSTICA ECOGRAFI- CA DEL CAPO E DEL COLLO ECO(COLOR)DOPPLER DEI TRONCHI SOVRAAORTICI PERIODO TEMPI REGIONALI MEDI CARE CENTRO RADIOLOGICO LODIGIANO MIN MAX MIN MAX LUGLIO LUGLIO DICEMBRE ECOGRAFIA DELL' ADDOME SUPERIORE LUGLIO ECOGRAFIA DELL' ADDOME INFERIORE LUGLIO ECOGRAFIA ADDOME COMPLETO LUGLIO ECO(COLOR)DOPPLER- LUGLIO GRAF. ARTI SUPERIORI O INFERIORI ECO_MAMM ECOGRAFIA DELLA MAMMELLA LUGLIO FUNDUS OCULI DICEMBRE di 12

5 DESCRIZIONE PRESTAZIONE DENSITOMETRIA OSSEA CON TECNICA DI ASSORBIMENTO A RAGGI X RADIOGRAFIA DELLA COLONNA LOMBOSACRALE RADIOGRAFIA DEL TO- RACE DI ROUTINE, NAS RADIOGRAFIA DI PELVI E ANCA RADIOGRAFIA DEL FEMORE, GINOCCHIO E GAMBA RMN DEL CERVELLO E DEL TRONCO ENCEFALICO RMN DEL CERVELLO E DEL TRONCO ENCEFALICO, SENZA E CON CONTRASTO RMN DELLA COLONNA, SENZA E CON CONTRASTO RMN DELLA COLONNA RISONANZA MAGNETICA RMN MUSCOLOSCHE- LETRICA, SENZA E CON CONTRASTO RMN DELL'ADDOME INFERIORE E SCAVO PELVICO RMN DELL'ADDOME INFERIORE E SCAVO PELVICO, SENZA E CON CONTRASTO TAC DEL CAPO, SENZA E CON CONTRASTO TAC DEL TORACE, SENZA E CON CONTRASTO TAC DELL' ADDOME SUPERIORE, SENZA E CON CONTRASTO TAC DELL' ADDOME INFERIORE, SENZA E CON CONTRASTO TAC DELL' ADDOME COMPLETO, SENZA E CON CONTRASTO TAC DEL RACHIDE E DELLO SPECO VERTEBRALE, SENZA E CON CONTRASTO PERIODO TEMPI REGIONALI MEDI CARE GIUGNO LUGLIO CENTRO RADIOLOGICO LODIGIANO MIN MAX MIN MAX AGOSTO AGOSTO AGOSTO AGOSTO GIUGNO LUGLIO GIUGNO LUGLIO AGOSTO LUGLIO LUGLIO di 12

6 PRIMA VISITA NEUROLOGI- CA [NEUROCHIRURGICA 897B9 - PRIMA VISITA PNEUMOLO- GICA MAGGIO GIUGNO LUGLIO PRIMA VISITA OCULISTICA DICEMBRE Per quanto riguarda le prestazioni di ricovero soggette a monitoraggio regionale (ed erogate solo dalla A.O. di Lodi) nelle 12 rilevazioni effettuate sono state monitorate 17 tipologie di ricoveri di cui 2 sono risultate, in parte con tempi superiori a quelli previsti: la biopsia epatica nel 2% e la coronarografia nel 38% dei casi con tempo superiore ai 30 giorni. TEMPO fasce d attesa tipologia prestazione REGIONA LE BIOPSIA FEGATO 30 98% 0% 2% 0% 0% CORONAROGRAFIA 30 6% 58% 36% 0% 0% ENDOARTERIECTOMIA CAPO E COLLO 30 84% 16% 0% 0% 0% MASTECTOMIA 30 88% 12% 0% 0% 0% PROSTATECTOMIA RADICALE 30 8% 92% 0% 0% 0% STENT ARTERIA CORONARICA 30 97% 3% 0% 0% 0% TUMORE COLON RETTO % 0% 0% 0% 0% TUMORE POLMONE % 0% 0% 0% 0% TUMORE UTERO 30 52% 48% 0% 0% 0% CATARATTA % 25% 58% 0% 0% EMORROIDECTOMIA 180 4% 45% 51% 0% 0% ERNIA 180 3% 31% 66% 0% 0% GINOCCHIO 180 0% 0% 100% 0% 0% PROTESI D'ANCA 180 0% 3% 97% 0% 0% TONSILLECTOMIA 180 4% 0% 85% 10% 0% GINOCCHIO 365 0% 0% 0% 0% 100% PROTESI D'ANCA 365 0% 0% 0% 0% 100% Totale complessivo 42% 24% 29% 0% 5% 6 di 12

7 Nel corso del 2014 si è proceduto inoltre ad effettuare 2 controlli direttamente presso le 3 strutture simulando 3 prenotazioni per ogni prestazione soggetta a monitoraggio.sostanzialmente sono stati confermati i tempi rilevati nelle indagini mensili regionali. c) INDIVIDUAZIONE AMBITI TERRITORIALI Vista la morfologia del territorio di questa ASL e la distribuzione degli erogatori, si conferma la definizione per tutto il territorio di UNICO ambito territoriale 2. NORMATIVA di RIFERIMENTO Gli erogatori pubblici e privati accreditati presenti sul territorio di questa ASL dovranno garantire i tempi di accesso alle prestazioni ambulatoriali e di ricovero così come individuati dalla Regione Lombardia con la citata DGR n. IX/1775 del 24/05/2011 e nei tempi riportati nell allegata tabella. Per tutte le prestazioni elencate nell allegata tabella, il tempo massimo di attesa individuato dalla Regione dovrà essere garantito, se non altrimenti specificato, per il 95% dei pazienti, a prescindere dall individuazione delle priorità di accesso alle medesime. I tempi massimi indicati nella tabella, qualora fossero inferiori alle tempistiche proprie della classe D (30 o 60 giorni rispettivamente per prime visite e prestazioni strumentali) sono da considerarsi prioritari rispetto alle stesse (esempio TAC a 40 giorni). 3. TIPOLOGIA PRESTAZIONI-CLASSI DI PRIORITA AREE RISCHIO DEFINIZIONE TIPOLOGIA PRESTAZIONI Al fine di ottimizzare l organizzazione dell offerta delle prestazioni e garantire una corretta gestione delle diverse classi di priorità ed aree di rischio si richiamano di seguito le definizioni di primo accesso e controllo: Primo accesso (prima visita o primo esame) classe di priorità D: 7 di 12

8 È l accesso in cui il problema attuale del paziente viene affrontato per la prima volta e per il quale viene formulato un preciso quesito diagnostico, accompagnato dalla esplicita dizione di primo accesso. Possono anche essere considerati primi accessi quelli effettuati da pazienti noti, affetti da malattie croniche, che presentino una fase di riacutizzazione o l insorgenza di un nuovo problema, non necessariamente correlato con la patologia cronica, tale da rendere necessaria una rivalutazione complessiva e/o una revisione sostanziale della terapia (si dovrà anche in questo caso indicare sulla ricetta primo accesso ). Visita o esame di controllo - follow up classe di priorità P: visite o accertamenti diagnostici strumentali successivi ad un inquadramento diagnostico già concluso che ha definito il caso ed eventualmente già impostato una prima terapia. In esse il problema viene rivalutato dal punto di vista clinico e la documentazione sanitaria esistente viene aggiornata: si tratta di prestazioni finalizzate, ad esempio, a seguire nel tempo l evoluzione di patologie croniche, valutare a distanza l eventuale insorgenza di complicanze, verificare la stabilizzazione della patologia o il mantenimento del buon esito dell intervento, indipendentemente dal tempo trascorso rispetto al primo accesso; le prestazioni successive al primo accesso e programmate dallo specialista che ha già preso in carico il paziente (comprese le prestazioni di 2 e 3 livello rese a pazienti ai quali è già stato fatto un inquadramento diagnostico e che necessitano di approfondimento); tutte le prestazioni prescritte con l indicazione del codice di esenzione per patologia sulla ricetta. Tali prestazioni possono essere programmate e di conseguenza erogate in un maggiore arco di tempo, di norma entro 180 giorni dalla prima visita/primo accesso, e comunque nei tempi eventualmente indicati sulla prescrizione, in quanto gli stessi non vanno ad influenzare sulla prognosi e sul corretto svolgimento dell iter terapeutico. Prestazioni Urgenti Differibili Sono le prestazioni per il quale il prescrittore, qualora ravvisi un caso di urgenza, può richiedere che la prestazione sia garantita ENTRO 72 ORE dalla prenotazione mediante l applicazione del BOLLINO VERDE barrando la classe di priorità U DEFINIZIONE CLASSI di PRIORITA PRESTAZIONI AMBULATORIALI U (urgente): per le prestazioni da eseguirsi entro 72 ore, a tale prescrizione dovrà essere apposto il bollino verde B (breve) prestazioni identificate in una delle aree di rischio di seguito indicate D (differibile) per le prestazioni di prima diagnosi da eseguirsi entro 30 giorni per le prime visite ed entro 60 giorni per i per i primi accessi alle prestazioni di diagnostica strumentali P (programmata) per le prestazioni PROGRAMMATE (da erogarsi in un arco temporale maggiore e comunque non oltre 180 giorni) 8 di 12

9 PRESTAZIONI DI RICOVERO CLASSE A - Ricovero entro 30 giorni per i casi clinici che possono aggravarsi rapidamente al punto da diventare emergenti o da determinare grave pregiudizio alla prognosi; CLASSE B - Ricovero entro 60 giorni per i casi clinici che presentano intenso dolore o gravi disfunzioni o grave disabilità ma che non manifestano la tendenza ad aggravarsi rapidamente al punto di diventare emergenti né possono, per l'attesa, ricevere grave pregiudizio alla prognosi; CLASSE C - Ricovero entro 180 giorni per i casi clinici che presentano minimo dolore, disfunzione o disabilità ma che non manifestano la tendenza ad aggravarsi né possono, per l'attesa, ricevere grave pregiudizio alla prognosi; CLASSE D - Ricovero senza attesa massima definita per i casi clinici che non causano alcun dolore, disfunzione o disabilità. Questi casi devono comunque essere effettuati almeno entro i 12 mesi. La DGR X/2989 del 23/12/2014 ribadisce l obbligo di indicare sulla prescrizione la classe di priorità in base alle esigenze cliniche riscontrate. DEFINIZIONE AREE di RISCHIO La normativa vigente individua le seguenti aree di rischio: CARDIOVASCOLARE, ONCOLOGICA, GERIATRICA e MATERNO INFANTILE Nel caso in cui il medico prescrittore (di struttura pubblica e/o privata accreditata a contratto) ravveda la necessità che quanto prescritto, nelle AREE CARDIOVASCOLARE e ONCOLOGICA venga erogato nei tempi stabiliti dalla DGR 1775/2011 (16 giorni di attesa per le visite, e massimo 30 giorni per ricoveri) dovrà apporre sulla ricetta RISCHIO CV nel primo caso o RISCHIO ONC nel secondo. Per l AREA GERIATRIA si fa riferimento all età di 75 anni compiuti rilevabile dal codice fiscale, il medico prescrittore dovrà comunque apporre sulla ricetta la dicitura AREA GERIATRICA. L AREA MATERNO INFANTILE deve essere indicata dal codice di esenzione Mnn, dove nn sta per le settimane di gravidanza. NOTA BENE: La compilazione dei campi U, D, P è alternativa all indicazione dell AREA ONCOLOGICA, CARDIOVASCOLARE e GERIATRICA 4. LE AZIONI dell ASL per il GOVERNO della DOMANDA Durante il 2015 l ASL provvederà a: effettuare il monitoraggio del rispetto dei tempi rilevati mensilmente dagli erogatori attraverso il sistema informatico predisposto dalla Regione Lombardia, ed il controllo dei dati inseriti dagli erogatori sul portale regionale prima dell invio/validazione dati; elaborare ed analizzare tali dati, individuando le eventuali aree critiche, informando gli erogatori per l attivazione di azioni correttive/migliorative e pubblicarne gli esiti sul sito aziendale, disponibili per tutta la cittadinanza; 9 di 12

10 attuare 3 controlli all anno dei tempi di attesa di tutte le prestazioni previste dalla DGR IX/1775 del 24/05/2011 direttamente presso le strutture erogatrici verificare il rispetto da parte degli erogatori del raggiungimento dell obiettivo indicato dalla Regione Lombardia e precisamente che i tempi massimi di attesa per le prestazioni ambulatoriali siano garantiti per almeno il 95% dei primi accessi; attuare dei controlli sulla modalità di compilazione delle prescrizioni in particolar modo riferiti alla compilazione dei codici di priorità monitorare il rispetto, da parte degli erogatori, delle indicazioni regionali sulla rilevazione delle prestazioni erogate in attività Libero Professionale Intramuraria, Intramuraria allargata ed in regime di solvenza (monitoraggio ALPI); monitorare con controlli campione e/ su indicazione degli erogatori l utilizzo corretto del bollino verde per l urgenza differita da parte dei prescrittori fornire una informazione continua ai medici prescrittori sulle corrette modalità prescrittive utilizzando il bollettino mensile di informazione, il sito aziendale e lettere personalizzate per i prescrittori che non si attengono alle disposizioni regionali (prima visita/controllo, quesito diagnostico, codici di priorità, ecc.) sulla base delle segnalazioni degli erogatori e/o dei cittadini; controllare il rispetto da parte degli erogatori delle disposizioni regionali in materia di sospensione dell erogazione dell attività e compilazione delle schede inserite sul portale regionale MTA_WEB secondo le indicazioni di cui alla nota regionale 29/11/2010 prot. n (entro il 10 luglio e il 10 gennaio di ogni anno) e successiva del 21/01/2014 prot. n. H ; inserire nei contratti integrativi l obbligo, da parte degli erogatori, di informare l ASL sulla attivazione/dismissione di attività specialistiche, sedi di erogazione, orari di apertura ecc. allo scopo di assicurare la funzione di programmazione ed ottimizzazione dell offerta ai cittadini; progetti e procedure condivise con i singoli erogatori che permettano di migliorare i tempi di attesa e l accessibilità delle situazioni critiche individuate e mantenere i risultati raggiunti nelle aree di eccellenza; il rispetto della completezza dei flussi 28/san definire entro il 10 aprile modalità di implementazione degli orari e giorni di esecuzione delle prestazioni ambulatoriali ( serali, sabato e festivi ) da parte degli erogatori, con l assegnazione di risorse aggiuntive mettere a disposizione sul sito ASL un area accessibile agli erogatori per l inserimento ( con cadenza almeno mensile ) dei tempi di attesa 5. RAZIONALIZZAZIONE E OTTIMIZZAZIONE dell OFFERTA LE AZIONI DEGLI EROGATORI Gli erogatori dovranno: garantire i tempi di attesa delle prestazioni così come previsto dalla DGR n. IX/1775 per almeno il 95% dei primi accessi migliorare l accessibilità alle prestazioni ambulatoriali con l ampliamento degli orari e giorni di apertura ( serale, sabato e festivi ) implementare le rilevazioni mensili dei tempi di attesa nelle date indicate dalla Regione Lombardia attraverso il sistema informatico regionale MTA_WEB, nonché 10 di 12

11 la rilevazione delle prestazioni erogate in attività Libero Professionale Intramuraria, Intramuraria allargata ed in regime di solvenza (monitoraggio ALPI); compilare le schede relative alle sospensioni inserite sul portale regionale MTA_WEB secondo le indicazioni di cui alla nota regionale 29/11/2010 prot. n (entro il 10 luglio e il 10 gennaio di ogni anno), nonchè, in ottemperanza della successiva nota regionale prot. H del 21/01/2014, comunicare le azioni intraprese e le motivazioni delle scelte effettuate per le sospensioni al fine di evitare l impatto negativo sulle liste di attesa dell evento eccezionale che ha causato la sospensione informatizzare tutte le agende che riguardano i ricoveri programmati con le modalità previste nel documento prodotto dal gruppo di lavoro interegionale Mattone n. 6 del S.S.N. tempi di attesa : Linee guida per le agende di prenotazione dei ricoveri ospedalieri programmabili; implementare con cadenza almeno mensile il sito ASL dedicato ai tempi di attesa, per una adeguata informazione dell utenza assicurare il flusso 28/san anche per le attività erogate in libera professione o solvenza Ai sensi delle Regole di Sistema 2014 e del D.L. 33 del 14/3/2013 è fatto obbligo a tutti gli erogatori di indicare nel proprio sito aziendale una apposita sezione denominata Liste di attesa i tempi di attesa previsti e i tempi medi effettivi di attesa per ciascuna tipologia di prestazione erogata, da aggiornare almeno mensilmente 6. MIGLIORAMENTO dell APPROPRIATEZZA e della ACCESSIBILITA delle PRESTAZIONI a) l intervento prioritario per assicurare tempi di attesa adeguati è rappresentato dalla appropriatezza nella richiesta delle prestazioni oltre alla possibilità di definire priorità di accesso sulla base di indicatori clinici condivisi tra specialisti e MMG. A tale proposito si assicurerà l applicazione dei percorsi già condivisi con l A.O, di Lodi e MMG per; visite fisiatriche e cardiologiche in pazienti domiciliari che necessitano di un intervento riabilitativo in regime di ricovero (intra o extra ospedaliero) visite fisiatriche per prescrizione protesica in ambulatori dedicati mantenimento di ambulatori dedicati a patologie specifiche presso le sedi periferiche dell A.O. (ambulatorio Alzheimer e ambulatorio diabete gestazionale ) presa in carico specialistica cardiologica (per adulti e minori) a seguito di primo accesso che necessiti di approfondimenti diagnostici rilascio di impegnativa per eventuali esami o visite di controllo ai pazienti dimessi dai reparti ospedalieri (riabilitazione e cardiologia) prescrizione di ausili standard direttamente da parte di MMG (anziché da specialisti ospedalieri) monitoraggio degli accessi specialistici (dati da B.D.A.) e diagnostici con analisi dei consumi e reportistica ai MMG 11 di 12

12 b) altro aspetto che si ritiene importante è la riduzione di accessi specialistici per mero rilascio di certificazione, evitando così il disagio agli utenti e riducendo il carico agli specialisti. Si prevede di prorogare la durata di validità dei piani terapeutici per la fornitura di presidi sanitari a pazienti cronici (diabete, incontinenza urinaria stabilizzata); consolidare il lavoro intrapreso dall ASL a partire dal 2010 di rinnovo automatico delle esenzioni per patologia cronica mediante utilizzo delle informazioni contenute nella Banca Dati Assistito e contestuale invio al domicilio dei cittadini della tessera di esenzione; il consolidamento del progetto intra-aziendale fra ASL/AO di rilascio delle tessere di esenzione già al momento della dimissione o a seguito di visita specialistica ( estensione ai 2 presidi per acuti della AO di Lodi ) implementare la collaborazione tra ASL Federfarma e A.S.S.O. Farma (farmacie territoriali private e pubbliche) per la prenotazione di visite ed esami specialistici (attualmente 18 farmacie attive con prenotazioni ). 7. INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE SUI TEMPI DI ATTESA L ASL e tutti gli erogatori presenti sul territorio dovranno: utilizzare il proprio sito web aziendale per diffondere informazioni sui tempi di attesa, sulla tipologia delle prestazioni erogate dalle varie strutture presenti sul territorio e sulle modalità di erogazione; utilizzare il proprio sito web aziendale per informare i cittadini sulla differenza tra prima visita/primo accesso e visita di controllo, su cui si fonda il primo livello del concetto di priorità di attesa, sul rinnovo automatico delle esenzioni per patologia cronica e sul rilascio delle esenzioni direttamente presso l Azienda Ospedaliera. Responsabili del procedimento dr. Giuseppe Monticelli 0371/ sig.a Layla Marzani 0371/ di 12

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00 01 07 08 30 31 60 61 90 >90 00 01 07 675 2.123 31,79% 4,35% 825 2.123 38,86% 4,44% 300 2.123 14,13% 7,24% 46 2.123 2,17% 0,45% ECG, ECG SFORZO Classe Prestazione ECG, ECG SFORZO ECO MAMMELLA ECO(COLOR)DOPPLER ECO/ECOCOLOR CARDIAC ECOGRAFIA OSTETRICA ECOGRAFIE EEG Fascia Attesa >90 >90 >90 >90 >90 >90 242 2.123 11,40% 7,85% 675 2.123 31,79% 4,35%

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