Mercato del lavoro e Servizi per l'impiego in provincia di Ravenna Rapporto annuale

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1 SERVIZI PER L IMPIEGO DELLA PROVINCIA DI RAVENNA Mercato del lavoro e Servizi per l'impiego in provincia di Ravenna Rapporto annuale Anno 2013 Maggio 2014

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3 SERVIZI PER L IMPIEGO DELLA PROVINCIA DI RAVENNA Mercato del lavoro e Servizi per l'impiego in provincia di Ravenna Rapporto annuale Anno 2013 Maggio 2014

4 Gruppo di lavoro: Liverani Luisa - impostazione metodologica, coordinamento attività, redazione report De Caro Rosa - elaborazione dati, redazione allegato statistico Fariselli Mauro - estrazione dati dal Siler, supporto informatico

5 INDICE I PARTE Il mercato del lavoro in provincia di Ravenna Anno La nuova rilevazione delle forze di lavoro dell'istat...9 L'indagine Istat sulle forze lavoro L occupazione nei comparti privati extra-agricoli Un segmento del mercato del lavoro: le assunzioni in provincia di Ravenna Le assunzioni Uno zoom su alcune categorie di lavoratori: i giovani, gli anziani, gli stranieri Le assunzioni dei giovani Le assunzioni dei lavoratori sopra i 40 anni Le assunzioni dei lavoratori stranieri Il lavoro accessorio I tirocini Le persone in stato di disoccupazione Persone in stato di disoccupazione in provincia di Ravenna ai sensi del D.Lgs. 181/00 e successive modificazioni Le persone in stato di disoccupazione Uno zoom sui giovani in stato di disoccupazione Persone che hanno acquisito lo stato di disoccupazione nel I lavoratori iscritti in lista di mobilità Gli ammortizzatori sociali...49 II PARTE I servizi dei Centri per l impiego I servizi dei Centri per l impiego per i lavoratori Il servizio di accoglienza Il patto di servizio Il servizio di orientamento e politiche attive Il servizio di informazione: dalla produzione all erogazione I servizi di incontro domanda/offerta di lavoro I servizi per chi cerca lavoro I servizi per le aziende alla ricerca di personale I servizi di incontro domanda/offerta di lavoro stagionale nel settore turisticoalberghiero Erogazione di incentivi all assunzione Le richieste di esame congiunto di c.i.g.s I servizi dei Centri per l'impiego per i lavoratori disabili e per le altre categorie beneficiarie della L. 68/ I lavoratori disabili e le altre categorie beneficiarie della L. 68/ I servizi rivolti alle persone disabili e alle altre categorie beneficiarie della L. 68/ Le politiche a sostegno dei lavoratori disabili Il servizio di incontro d/o per disabili e altre categorie beneficiarie della L.68/ L attività del SIIL (Sostegno Integrato Inserimento Lavorativo) Contributi per assunzione/stabilizzazione disabili e per l'avvio di nuove opportunità imprenditoriali I servizi on line dei Centri per l impiego...79

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7 I PARTE Il mercato del lavoro in provincia di Ravenna Anno 2013

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9 1. La nuova rilevazione delle forze di lavoro dell'istat L'indagine Istat sulle forze lavoro L'anno 2013 anche a Ravenna, come nel resto d'italia, è stato un anno difficile per l'economia e il mercato del lavoro della provincia. La crisi economica esplosa a fine 2008, continua ad evidenziare forti elementi di criticità. Le forze di lavoro in provincia di Ravenna, nel 2013, risultano pari a , in aumento rispetto agli anni precedenti. Gli occupati risultano in calo ( contro i del 2008), mentre crescono le persone in cerca di occupazione ( contro i del 2008). Disaggregando il dato per genere si rileva che l'aumento di forze lavoro è dovuto in misura preponderante dalla presenza femminile che passa dalle del 2008 alle del 2013, mentre quella maschile aumenta solo di unità. Viceversa, il calo degli occupati è dovuto agli uomini che passano dai del 2008 ai del Tav. 1.1 Forze lavoro, occupati e persone in cerca di occupazione in provincia di Ravenna Serie storica (valori in migliaia di unità) - Fonte ISTAT genere anno forze lavoro occupati persone in cerca di occupazione maschi femmine totale Analizzando l'andamento degli occupati nei diversi settori vediamo che: 1. la riduzione degli occupati interessa soprattutto i lavoratori indipendenti che passano dai del 2008 ai del Sostanzialmente stabili i lavoratori dipendenti che, però, risultano in costante calo dal 2010 ad oggi 9

10 2. in "agricoltura" si registra una flessione degli occupati che passano dai del 2008 ai del Sono i lavoratori indipendenti che diminuiscono fino a dimezzarsi rispetto al 2008 (5.000 nel 2013 contro nel 2008) 3. sostanzialmente stabile l' "industria" ( gli occupati nel 2008 contro i del 2013). Risultano in aumento i lavoratori dipendenti che passano da a unità, mentre quelli autonomi scendono da del 2008 agli attuali Va rilevato che, però, la situazione nel 2013 risulta in peggioramento rispetto all'anno 2012 sia per i lavoratori dipendenti che per quelli autonomi 4. in calo gli occupati anche nei "servizi" dove la forte flessione dei lavoratori dipendenti ( nel 2008 e nel 2013) viene compensata in minima parte da un incremento degli occupati indipendenti ( occupati del 2008 contro gli attuali ) Tav. 1.2 Occupati per settore di attività economica, posizione in provincia di Ravenna Serie storica (dati in migliaia) anno agricoltura industria di cui: in senso stretto servizi totale dipende nti totale dipende nti indipend enti totale dipendenti indipendenti indipendenti dipendenti indipend enti totale dipendenti indipendenti totale Complessivamente la tendenza del sistema economico e produttivo della provincia di Ravenna, pur con alcuni punti di forza, non si discosta dalle tendenze più ampie che stanno attraversando l'economia regionale e nazionale: il tasso di occupazione - rapporto tra gli occupati e la corrispondente popolazione di anni - risulta in calo (66,6 contro 67,6 del 2012). Si tratta di un dato in linea con il tasso regionale che passa dal 67,6 del 2012 al 66,3. In calo anche il tasso di occupazione a livello nazionale (55,6 contro il 56,8 del 2012) che, come negli anni precedenti, risulta più basso rispetto a quello regionale e provinciale Disaggregando il dato per genere si rilevano differenze fra i territori. Infatti la flessione in provincia di Ravenna, interessa soprattutto i maschi (71,5 contro 73,8 del 2012), 10

11 mentre a livello regionale sono le femmine a registrare un calo maggiore (59,6 contro 61,3). il tasso di disoccupazione - rapporto fra le persone in cerca di occupazione e le forze lavoro - in provincia di Ravenna risulta più alto di tre punti rispetto al 2012 (9,9 contro 6,9). Meno elevato l'incremento a livello regionale (8,5 contro 7,1) e a livello nazionale (12,2 contro 10,7). Disaggregando il dato per genere si rileva che, come negli anni precedenti, sono le donne ad avere un tasso più elevato rispetto alle donne, fino a raggiungere nel 2013 il livello più alto (10,8) il tasso di inattività - rapporto fra le non forze lavoro di anni e la corrispondente popolazione - in provincia di Ravenna scende dal 27,3 al 25,9. Si tratta di un valore più basso di quello a livello regionale che invece conferma il dato 2012 (27,2 contro il 27,4), e molto più basso di quello a livello nazionale che si attesta sul 36,5. Disaggregando il dato per genere, la flessione del tasso di inattività provinciale è determinato soprattutto dalle donne che passano dal 33,0 al 30,7 Tav. 1.3 Tasso di occupazione, disoccupazione, inattività - anni Comparazione Provincia di Ravenna, Emilia Romagna, Italia tasso di occupazione (15-64 anni) tasso di disoccupazione (15-64 anni) tasso di inattività F M totale F M totale F M totale 2013 Ravenna 61,7 71,5 66,6 10,8 9,2 9,9 30,7 21,1 25,9 Emilia-Romagna 59,6 73,0 66,3 9,7 7,4 8,5 33,9 21,0 27,4 Italia 46,5 64,8 55,6 13,1 11,5 12,2 46,4 26,6 36,5 tasso di occupazione (15-64 anni) tasso di disoccupazione (15-64 anni) tasso di inattività F M totale F M totale F M totale 2012 Ravenna 61,4 73,8 67,6 8,3 5,7 6,9 33,0 21,6 27,3 Emilia-Romagna 61,3 73,9 67,6 7,9 6,4 7,1 33,4 20,9 27,2 Italia 47,1 66,5 56,8 11,9 9,9 10,7 46,5 26,1 36,3 (Fonte: Indagine ISTAT sulle Forze lavoro - Media 2013) Analizzando i tassi rilevati nell'ultimo decennio, come emerge dalla rilevazione delle forze lavoro ISTAT, vediamo che il tasso di disoccupazione è passato dal 4,3 del 2004 al 3,4 del 2008, anno di inizio della crisi, per salire poi progressivamente fino al 2013 (9,9). L'aumento interessa sia i maschi che le femmine. 11

12 Degno di nota il fatto che, nell'anno 2007, il tasso di disoccupazione ha registrato il valore più basso del decennio (2,9) e solo in quell'anno i tassi di disoccupazione maschile e femminile hanno assunto lo stesso valore. Graf. 1.1 Tasso di disoccupazione in provincia di Ravenna. Serie storica ,0 10,0 8,0 6,0 4,0 2,0 0, F 5,9 5,4 4,6 2,9 4,6 7,7 7,0 6,6 8,3 10,8 M 3,0 3,2 2,4 2,9 2,5 3,4 5,2 3,6 5,7 9,2 totale 4,3 4,2 3,4 2,9 3,4 5,3 6,1 5,0 6,9 9,9 F M totale Il tasso di occupazione nell'ultimo decennio è variato da un valore minimo nel 2004 (66,9) a uno massimo nel 2007 (71,9), per oscillare poi negli anni successivi fino a raggiungere nel 2013 i valori minimi del 2004 (66,6). Graf. 1.2 Tasso di occupazione in provincia di Ravenna. Serie storica ,0 80,0 60,0 40,0 20,0 0, F 58,0 62,0 65,3 66,8 62,6 61,3 64,4 64,6 61,4 61,7 M 75,7 74,4 74,9 76,9 76,0 74,2 73,5 75,8 73,8 71,5 totale 66,9 68,3 70,1 71,9 69,3 67,8 68,9 70,2 67,6 66,6 F M totale 12

13 Una nota metodologica finale Come più volte osservato, tra i dati delle rilevazioni Istat delle forze lavoro e quelli che risultano dal database SILER, a disposizione dei Centri per l'impiego dell'emilia-romagna, esistono alcune differenze metodologiche. Infatti dobbiamo tenere conto che le rilevazioni sulle forze lavoro dell'istat si basano su una dimensione campionaria che, a livello nazionale e regionale, consente un contenuto e accettabile margine di errore statistico che a livello provinciale tende inevitabilmente a crescere. Anche la cadenza della rilevazione dei dati a livello provinciale non è infrannuale, ma il dato fornito rappresenta una media annua. Le forze lavoro dell'istat, infine, rilevano l'occupazione della popolazione residente nel territorio presso le cui famiglie vengono rilevate le informazioni, mentre i dati SILER, da noi pubblicati, si riferiscono agli occupati presso le unità locali dello stesso territorio. 13

14 2. L occupazione 1 nei comparti privati extra-agricoli (Elaborazioni a cura del Settore Formazione, Lavoro, Istruzione e Politiche Sociali della Provincia di Ravenna L Italia è tornata in recessione dal terzo trimestre 2011 al quarto trimestre Si tratta di una recessione diversa dalla prima che ha investito l'italia dal secondo trimestre del 2008 al secondo del 2009, non solo perché le cause che l hanno innescata contengono un elemento di novità la crisi dei debiti sovrani -, ma anche perché fra le due periodi di contrazione vi è stata una fase di ripresa, anche se debole e lenta, durata ventiquattro mesi, dal terzo trimestre 2009 al secondo trimestre In provincia di Ravenna, a partire dal primo semestre 2010, vi è stata una leggera ripresa della domanda di lavoro che si è protratta in modo altalenante fino alla fine del Al contrario gli anni 2012 e 2013 hanno segnato una progressiva diminuzione degli occupati che ha portato per tutto il 2013 ad un valore negativo dell'occupazione 2. Scendendo nel dettaglio della variazione degli occupati nell'anno 2013: 1. la variazione tendenziale media rispetto all'anno 2012 risulta di unità (-1,6). Si tratta di un dato che conferma il costante peggioramento iniziato nel 2012 e che è sfociato in una vera e propria recessione sin dal primo trimestre 2013 (-0,1 la variazione degli occupati nel primo trimestre 2013). Da rilevare che negli ultimi due trimestri, pur in presenza di una variazione ancora di segno negativo si registra una leggera inversione di tendenza (-1,5 nel IV trimestre 2013 contro -2,4 del II trimestre 2013) 2. sono i lavoratori stranieri che manifestano le maggiori difficoltà occupazionali con una variazione media annua degli occupati stranieri pari a -3,2 contro l'1,3 di quelli italiani 3. sostanzialmente stabili i contratti a tempo indeterminato (1,3 l'incremento medio annuo), mentre risultano in forte calo quelli con contratto a tempo determinato (-14,4). Questo dato, apparentemente in contraddizione rispetto ad un andamento congiunturale negativo, trova le sue ragioni nella variazione normativa che ha trasformato il contratto di apprendistato in un contratto a tempo indeterminato 4. in aumento gli occupati con contratti a tempo parziale (6,6), anche se la variazione media annua risulta di entità più modesta rispetto all'anno 2012 (10,0). In ulteriore calo gli occupati a tempo pieno la cui variazione media annua passa da -1,2 del 2012 a -4,2 del Nel calcolo sono stati considerati tutti i movimenti (avviamenti, cessazioni, proroghe, trasformazioni...) derivanti da comunicazioni obbligatorie effettuate da parte delle imprese residenti in provincia di Ravenna. La metodologia utilizzata per la definizione del modello di lettura del mercato del lavoro è stata messa a punto dal Servizio Statistico della Provincia di Ravenna. I dati fanno riferimento all'estrazione dalla banca dati SILER effettuata in data 1 marzo 2014 e sono riferiti alle persone. 2 Va rilevato che per alcuni contratti non è possibile ricavare dalla banca dati Siler l'effettiva durata. Infatti nel settore alimentare va considerato che, in gran parte, si applica il contratto dell'agricoltura. La procedura consente l'invio ai Centri per l'impiego soltanto dell'elenco dei lavoratori che si prevede di assumere nel corso dell'anno, ma non il loro impiego effettivo, che viene deciso in autonomia da parte delle imprese e che risulta soltanto successivamente attraverso i versamenti contributivi all'inps. Anche per il contratto di lavoro intermittente il dato dell'effettivo numero delle giornate lavorate non è presente all'interno della banca dati dei Centri per l'impiego, anche se va rilevato che la recente riforma del mercato del lavoro (decreto Fornero) approvato a luglio 2012 ha fortemente limitato questa tipologia contrattuale. 14

15 Tav. 2.1 OCCUPATI dipendenti nelle unità locali dei settori privati extra-agricoli per sesso e provenienza. Variazione tendenziale media sugli stessi trimestri del 2013 totale F M I trimestre ,1-0,2-0,1 II trimestre ,4-2,6-2,2 III trimestre ,2-2,1-2,4 IV trimestre ,5-1,5-1,5 variazione occupazionale media annua 2013 (valori percentuali) -1,6-1,6-1,6 variazione occupazionale media annua 2013 (valori assoluti) totale italiani stranieri I trimestre ,1 0,0-1,2 II trimestre ,4-2,0-4,6 III trimestre ,2-2,0-3,7 IV trimestre ,5-1,3-2,7 variazione occupazionale media annua 2013 (valori percentuali) -1,6-1,3-3,2 variazione occupazionale media annua 2013 (valori assoluti) Tav. 2.2 OCCUPATI dipendenti nelle unità locali dei settori privati extra-agricoli per durata rapporto e orario. Variazione tendenziale media sugli stessi trimestri del 2013 totale determinato indeterminato I trimestre ,1-16,2 3,0 II trimestre ,4-16,0 1,5 III trimestre ,2-12,6 0,5 IV trimestre ,5-12,6 0,2 variazione occupazionale media annua 2013 (valori percentuali) -1,6-14,4 1,3 variazione occupazionale media annua 2013 (valori assoluti) totale tempo parziale I trimestre ,1 9,9-3,1 II trimestre ,4 10,0-6,1 III trimestre ,2 6,0-4,8 IV trimestre ,5 0,8-2,3 variazione occupazionale media annua 2013 (valori percentuali) -1,6 6,6-4,2 variazione occupazionale media annua 2013 (valori assoluti) tempo pieno I grafici sottostanti evidenziano l'impatto della crisi sul mercato del lavoro ravennate. Da notare la variazione progressiva degli occupati dall'inizio del 2012 e la "distruzione di posti di lavoro" durante la fase recessiva dell'anno

16 Graf. 2.1 OCCUPATI dipendenti, nelle unità locali dei settori privati extra-agricoli, per genere Variazione tendenziale periodo gennaio 2010-dicembre ,00 4,00 3,00 2,00 1,00 0,00-1,00 g e-1n 0-2,00 a pr-1 0 lug -1 0 o tt- 10 g en- 1 1 a p1r -1 l u -1 g 1 o t t g e-1n 2 a pr-1 2 lug -1 2 o tt- 12 g en- 1 3 a p1r -3 l u -1 g 3 o t t ,00-4,00 F M totale Graf. 2.2 OCCUPATI dipendenti, nelle unità locali dei settori privati extra-agricoli, per provenienza. Variazione tendenziale. Periodo gennaio 2010-dicembre ,0 8,0 6,0 4,0 2,0 0,0-2,0 gen-10 mar-10 mag-10 lug-10 set-10 nov-10 gen-11 mar-11 mag-11 lug-11 set-11 nov-11 gen-12 mar-12 mag-12 lug-12 set-12 nov-12 gen-13 mar-13 mag-13 lug-13 set-13 nov-13-4,0-6,0 Italiani Stranieri totale 16

17 Graf. 2.3 OCCUPATI dipendenti, nelle unità locali dei settori privati extra-agricoli, per tipo di contratto. Variazione tendenziale. Periodo gennaio 2010-dicembre ,0 15,0 10,0 5,0 0,0-5,0 gen-10 a p r0-1 l u -g1 0 o t t g e 11 n - apr- 1 1 l u g11 - ott gen-1 2 a p-12 r lu g- 1 2 ot ṯ12 gen-1 3 a p r3-1 l u -g1 3 o t t ,0-15,0-20,0-25,0 Determinato Indeterminato totale Analizzando l'andamento degli occupati a livello di macrosettori si può notare che tutti i settori risultano in affanno nell'anno 2013 e presentano una variazione tendenziale negativa. Dal I trimestre 2012 l'industria ha visto progressivamente ridurre il numero di occupati. Solo l'ultimo trimestre 2013 ha fatto registrare un rallentamento della variazione negativa: -1,2 contro -1,9 del III trimestre. Si aggrava la recessione del comparto costruzioni già manifestatasi nel 2012 (-5,4 la variazione media su base annua del 2013 contro -3,6 del 2012). In lieve miglioramento il terziario, che, pur mantenendo un segno negativo, passa dal -2,6 del II trimestre 2013 a -0,9 del IV). Tav. 2.3 OCCUPATI dipendenti nelle unità locali dei settori privati extra-agricoli per settore. Variazione tendenziale media sugli stessi trimestri 2013 valori assoluti industria costruzioni terziario totale dipendenti valori assoluti valori assoluti valori assoluti I trimestre , , , ,1 II trimestre , , , ,4 III trimestre , , , ,2 IV trimestre , , , ,5 media variazione tendenziale annua , , , ,6 17

18 3. Un segmento del mercato del lavoro: le assunzioni in provincia di Ravenna 3.1 Le assunzioni 3 Le assunzioni registrate nel corso del 2013 in provincia di Ravenna sono state (da tener presente che una persona può essere assunta più volte nell'anno). Le persone fisiche avviate nel 2013 sono state in calo rispetto al 2012, quando erano state (-9,0). Si tratta del valore più basso dall'inizio della crisi. Rispetto all'anno 2012 si registra una flessione delle assunzioni pari a -5,2. Sono le donne che vedono maggiormente ridotte le occasioni di assunzione (-10,5). Disaggregando il dato per Centro per l'impiego le assunzioni a Ravenna sono , a Lugo , a Faenza Tutti i comprensori presentano una flessione rispetto allo scorso anno. Tav. 3.1 Assunzioni suddivise per genere e anno. Serie storica F M Totale valori valori valori assoluti assoluti assoluti , , , , , , , , , , , , , , , , , ,0 Var. 2013/ ,5-0,2-5,2 Tav. 3.2 Assunzioni suddivise per CPI. Serie storica Var su 2012 Faenza ,7 Lugo ,9 Ravenna ,4 totale ,2 3 Come da orientamenti consolidati in materia, sono state considerate solo le assunzioni effettuate da parte delle imprese residenti in provincia di Ravenna, comprese le agenzie di somministrazione. Sono state escluse le proroghe, le trasformazioni, le sospensioni, i tirocini, le borse lavoro... Una persona può essere assunta più volte. I dati si riferiscono all'estrazione dalla banca dati SILER effettuata in data 1 marzo

19 Per quanto riguarda la fascia d'età si può evidenziare che, in analogia agli anni precedenti, la classe che presenta valori più alti è quella compresa fra i 30 i 40 anni (30,4 sul totale), seguita da quella fra i 41 e i 54 anni (30,3). Gli over 55, infine, rappresentano il 9,3 delle assunzioni. Graf. 3.1 Assunzioni per fascia di età Anno ,3 1,2 17,8 30,3 11,2 30,4 <= e oltre Analizzando le variazioni nelle diverse fasce di età si può rilevare che, nel 2013, è la fascia giovanile sotto i 30 anni che si riduce passando dal 31,9 del 2012 al 30,1. Graf. 3.2 Assunzioni per fascia di età Comparazione ,0 35,0 30,0 25,0 20,0 15,0 10,0 5,0 30,1 31,9 20,8 30,4 30,4 35,1 30,3 28,7 31,2 9,3 9,0 12,9 0,0 fino a 30 anni e oltre

20 Le assunzioni a tempo determinato nel 2013 rappresentano il 63,4 del totale degli avviamenti, quelle a tempo indeterminato il 6,6, quelle con il contratto di apprendistato il 3,5. I contratti atipici sono il 3,5 del totale, quelli di somministrazione il 13,3. Tav. 3.3 Distribuzione delle assunzioni per genere e tipo di contratto - Anni valori assoluti F M totale anno 2013 totale anno 2012 valori assoluti valori assoluti valori assoluti apprendistato , , , ,8 lavoro a tempo determinato , , , ,7 lavoro intermittente , , , ,1 lavoro di somministrazione , , , ,5 lavoro a tempo indeterminato , , , ,7 contratti atipici , , , ,6 altro 142 0, , , ,5 totale , , , * 100,0 * missing:18 Comparando il dato con quello dell'anno 2012 possiamo rilevare un incremento delle assunzioni a tempo determinato che passano da (59,7 delle assunzioni totali 2012) a (63,4 delle assunzioni totali 2013). In calo, per effetto della modifica normativa (L.92/2012), anche i contratti di lavoro intermittente che passano da (18,1 del totale assunzioni 2012) a (9,3 del totale assunzioni 2013). Stabili le assunzioni con contratto a tempo indeterminato (6,6 contro 6,7). Come nel 2012, è fra le donne che si registra il maggior numero di contratti a tempo indeterminato (8,0 contro 5,4 degli uomini). In aumento le assunzioni con contratto di somministrazione (13,3 l'incidenza sul totale assunzioni contro il 7,5 del 2012). Va comunque precisato che le assunzioni con contratto di somministrazione possono interessare anche lavoratori che, pur essendo assunti da agenzie del nostro territorio, vengono occupati in aziende fuori provincia. Analizzando la serie storica di alcune tipologie contrattuali dal 2008, anno di inizio della crisi, ad oggi si rileva che l'incidenza dei contratti di lavoro a tempo indeterminato è scesa dall'11,0 del 2008 al 6,6 del Anche i contratti di apprendistato evidenziano una lenta, ma progressiva diminuzione passando dal 4,6 del 2008 al 3,5 del I contratti a tempo determinato registrano una flessione costante fino al 2011 per poi aumentare progressivamente dal 2012, anche a causa della variazione normativa che ha coinvolto i contratti di lavoro intermittenti. Infatti questi ultimi, esplosi in maniera progressiva 4 Come già indicato in precedenza, i dati qui considerati si riferiscono alle assunzioni delle aziende di somministrazione che operano nel territorio provinciale indipendentemente dalle caratteristiche del lavoratore e dall'ubicazione dell'azienda in cui il lavoratore presterà effettivamente servizio. 20

21 dal 2008 al 2012 (3,1 l'incidenza del 2008 contro il 18,1 nel 2012), risultano fortemente ridotti nel 2013 (9,3). Graf. 3.3 Assunzioni per alcune tipologie contrattuali Serie storica ,5 6,6 63,4 9,3 13, ,8 6,7 59,7 18,1 7, ,0 7,0 55,2 16,7 12, ,2 7,2 61,1 14,4 7, ,4 8,5 65,0 11,7 3, ,6 11,0 71,0 3,1 5, Apprendistato Lavoro a tempo indeterminato Lavoro a tempo determinato Lavoro intermittente Lavoro interinale La crisi nel nostro territorio ha avuto ripercussioni anche sulla tipologia di orario con cui vengono attivati i contratti. Infatti le assunzioni con orario part-time nel 2013 sono state e hanno riguardato il 20,0 delle assunzioni totali, in aumento rispetto all'anno 2012 dove erano risultate il 17,4. Sono le donne che vengono assunte maggiormente con questa tipologia di orario, anche se in calo rispetto al 2012 (68,4 nel 2013 e 70,0 nel 2012). Analizzando l'evoluzione negli anni si registra una flessione dei contratti di lavoro a tempo pieno che passano dal 78,1 del 2009 al 73,3 del Tav. 3.4 Assunzioni per genere e tipo di orario Anno 2013 valori assoluti F M totale anno 2013 colonna valori assoluti colonna valori assoluti colonna part-time , , ,0 tempo pieno , , ,3 non definito , , ,7 totale , , ,0 Tav. 3.5 Assunzioni per tipo di orario - Serie storica valori assoluti part-time ,1 16,2 15,2 17,4 20,0 tempo pieno ,1 80,1 78,7 74,2 73,3 non definito ,9 3,7 6,1 8,4 6,7 totale ,0 100,0 100,0 100,0 100,0 21

22 Anche nel 2013 quasi tutti i comparti registrano una flessione rispetto allo scorso anno. Fra i comparti in aumento quello di "noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese" che comprende le agenzie di somministrazione 5 e l' "istruzione". Fra i comparti in flessione abbiamo "costruzioni", "amministrazione pubblica" e i comparti legati alla stagionalità turistica ("attività servizi di alloggio e di ristorazione","attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento"...). Tav. 3.6 Assunzioni suddivise per settori Comparazione anni Codice ATECO Var. su anno precedente A - AGRICOLTURA, SILVICOLTURA E PESCA ,4 B - ESTRAZIONE MINERALI DA CAVE E MINIERE ,4 C - ATTIVITÀ MANIFATTURIERE ,2 D - FORNITURA ENERGIA ELETTRICA, GAS,VAPORE,ARIA CONDIZIONATA ,8 E - FORNITURA DI ACQUA; RETI FOGNARIE, GESTIONE RIFIUTI ,2 F - COSTRUZIONI ,9 G - COMMERCIO INGROSSO E DETTAGLIO; RIPARAZIONE DI AUTOVEICOLI E MOTOCICLI ,4 H - TRASPORTO E MAGAZZINAGGIO ,6 I - ATTIVITÀ SERVIZI DI ALLOGGIO E DI RISTORAZIONE ,8 J - SERVIZI DI INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE ,2 K - ATTIVITÀ FINANZIARIE E ASSICURATIVE ,1 L - ATTIVITA' IMMOBILIARI ,8 M - ATTIVITÀ PROFESSIONALI, SCIENTIFICHE E TECNICHE ,0 N - NOLEGGIO, AGENZIE DI VIAGGIO, SERVIZI DI SUPPORTO ALLE IMPRESE O - AMMINISTRAZIONE PUBBLICA E DIFESA; ASSICURAZIONE SOCIALE OBBLIGATORIA , ,7 P - ISTRUZIONE ,2 Q - SANITA' E ASSISTENZA SOCIALE ,0 R - ATTIVITÀ ARTISTICHE, SPORTIVE, DI INTRATTENIMENTO E DIVERTIMENTO ,7 S - ALTRE ATTIVITÀ DI SERVIZI ,8 T - ATTIVITÀ DI FAMIGLIE E CONVIVENZE COME DATORI DI LAVORO PER PERSONALE DOMESTICO ,0 U - ORGANIZZAZIONI ED ORGANISMI EXTRATERRITORIALI ,0 _NEU - Codifica Non esistente / Non univoca ,6 Totale ,2 5 Cfr.nota 4 22

23 Il comune dove si registra il maggior numero di assunzioni è Ravenna con , in aumento del 3,0 rispetto al 2012 e dell'1,2 rispetto al 2008; segue Cervia con , in sensibile calo rispetto al 2012 (-18,7) e anche rispetto al 2008 (-6,8). In calo anche il comune di Faenza (-6,7 rispetto al 2012 e -14,9 rispetto al 2008). Lugo infine registra un calo nelle assunzioni del -2,7 rispetto al 2012 e del -11,3 rispetto al Per una lettura più approfondita delle assunzioni nei singoli comuni si rinvia all'allegato statistico. Tav 3.7 Distribuzione delle assunzioni per comune - Serie storica 2008/ var. 2013/2012 var. 2013/2008 Alfonsine ,7-5,6 Bagnacavallo ,7 47,7 Bagnara di Romagna ,4 8,2 Brisighella ,7 10,0 Casola Valsenio ,8-1,5 Castel Bolognese ,9-2,5 Cervia ,7-6,8 Conselice ,1-7,5 Cotignola ,8 19,6 Faenza ,7-14,9 Fusignano ,8 9,1 Lugo ,7-11,3 Massa Lombarda ,1 6,8 Ravenna ,0 1,2 Riolo Terme ,8-15,3 Russi ,3-7,2 Sant'Agata sul Santerno ,7-3,4 Solarolo ,3 21,6 totale ,2-2,9 I tre quarti delle assunzioni avvengono con qualifiche riferite a soli due gruppi professionali; infatti quasi la metà delle assunzioni riguarda "professioni non qualificate" (43,0), mentre le "professioni qualificate nel commercio" risultano poco meno di un quarto (24,1). Dal 2010 ad oggi l'incidenza di questi gruppi professionali è passata dal 63,6 delle assunzioni 2010 al 67,1 del

24 Tav. 3.8 Assunzioni per gruppi professionali Serie storica valori assoluti valori assoluti valori assoluti valori assoluti dirigenti 225 0, , , ,4 professioni intellettuali...ad elevata specializzazione , , , ,3 professioni tecniche , , , ,0 impiegati , , , ,1 professioni qualificate attivita' commerciali e servizi , , , ,3 operai specializzati , , , ,3 conduttori di impianti e operai semiqualificati , , , ,3 professioni non qualificate , , , ,3 altro 1 0,0 7 0,0 0 0,0 2 0,0 totale , , , ,0 Disaggregando il dato per genere vediamo che le professioni non qualificate coinvolgono più della metà delle assunzioni di uomini (51,6 contro il 32,9 delle donne), viceversa le assunzioni di professioni qualificate nel commercio interessano in misura maggiore le donne (31,7 contro 17,7 degli uomini). Tav. 3.9 Assunzioni per genere e gruppi professionali Anno 2013 valori assoluti valori percentuali F M totale F M totale dirigenti ,2 0,3 0,2 professioni intellettuali ,5 4,0 9,7 professioni tecniche ,0 5,1 4,6 impiegati ,7 3,5 5,4 professioni qualificate nel commercio ,7 17,7 24,1 operai specializzati ,7 12,2 8,7 conduttori di impianti ,4 5,5 4,1 professioni non qualificate ,9 51,6 43,0 altro 1 1 0,0 0,0 0,0 totale ,0 100,0 100,0 La metà delle assunzioni che interessano "professioni non qualificate" viene effettuata da aziende del comparto agricolo (50,5), il 22,4 da agenzie di somministrazione, l'11,0 dal comparto turistico e di intrattenimento. Quest'ultimo comparto raccoglie anche i due terzi (65,3) delle assunzioni che interessano "professioni qualificate nei servizi". Altri comparti in cui si concentrano le "professioni qualificate nei servizi" sono le assistenze domiciliari (8,7) e il commercio (11,2). 24

25 Fra le "professioni non qualificate" più della metà sono braccianti agricoli, seguono addetti allo spostamento e alla consegna merci, personale non qualificato nei servizi di pulizia. Fra le professioni qualificate nel commercio quasi i due terzi sono esercenti e addetti alle attività di ristorazione, seguono addetti alle vendite e professioni qualificate nei servizi personali e assimilati. Tav "Professioni non qualificate": dettaglio mansione Istat (2 cifre) Comparazione anni 2013/2012 mansione ISTAT (2 cifre) personale non qualificato nell'agricoltura e nella manutenzione del verde personale non qualificato addetto allo spostamento e alla consegna merci valore assoluto valore assoluto , , , ,5 personale non qualificato nei servizi di pulizia di uffici, alberghi , ,6 personale non qualificato nei servizi di istruzione e sanitari , ,9 personale non qualificato addetto ai servizi domestici , ,2 personale non qualificato delle costruzioni e professioni assimilate 779 1, ,2 personale non qualificato nella manifattura 688 1, ,9 personale non qualificato nei servizi ricreativi e culturali 467 1, ,8 personale non qualificato addetto ai servizi di custodia di edifici 286 0, ,0 venditori ambulanti 93 0, ,5 personale non qualificato addetto alle foreste, alla cura degli animali 34 0,1 34 0,1 personale non qualificato d'ufficio 16 0,0 21 0,0 personale non qualificato nelle miniere e nelle cave 4 0,0 20 0,0 "Professioni non qualificate" totale , ,0 Tav "Professioni qualificate nel commercio": dettaglio mansione Istat (2 cifre) Comparazione anni 2013/2012 mansione ISTAT ( 2 cifre) valore assoluto valore assoluto esercenti e addetti nelle attività di ristorazione , ,9 addetti alle vendite , ,6 professioni qualificate nei servizi personali ed assimilati , ,0 professioni qualificate nei servizi di sicurezza, vigilanza e custodia , ,3 operatori della cura estetica 606 2, ,6 professioni qualificate nei servizi sanitari e sociali 266 1, ,9 assistenti di viaggio e professioni assimilate 134 0, ,6 altre professioni qualificate nelle attività commerciali 130 0, ,6 professioni qualificate nei servizi ricreativi,culturali ed assimilati 59 0,2 52 0,2 esercenti nelle vendite 57 0,2 79 0,3 esercenti e addetti di agenzie di pompe funebri 17 0,1 28 0,1 esercenti ed addetti di agenzie per il disbrigo di pratiche 9 0,0 9 0,0 addestratori e custodi di animali 6 0,0 11 0,0 maestri di arti e mestieri 2 0,0 4 0,0 esercenti nelle attività ricettive 0 0,0 1 0,0 "Professioni qualificate nel commercio" totale , ,0 25

26 3.2 Uno zoom su alcune categorie di lavoratori: i giovani, gli anziani, gli stranieri Le assunzioni dei giovani Le assunzioni 6 che hanno interessato i giovani con età inferiore a 30 anni nel 2013 sono state pari al 30,1 del totale, in calo rispetto al 2012 (31,9). Rispetto al 2012 la flessione riguarda soprattutto le assunzioni che interessano donne (27,4 contro 30,1), mentre più lieve risulta quella dei maschi (32,4 contro 33,6). La differenza di genere risulta minore se si confronta il dato con quello del Tav.3.12 Assunzioni relative a lavoratori di età inferiore ai 30 anni per sesso e fasce età. Comparazione con assunzioni totali 2013 F M Totale incidenza sul totale assunzioni , ,8 totale<30 anni ,1 assunzioni totali ,0 Tav Assunzioni relative a lavoratori di età inferiore ai 30 anni. Comparazione 2013/2012/ F M totale F M totale F M totale assunzioni di lavoratori di età < 30 anni assunzioni totali incidenza giovani<30 anni sul totale assunzioni 27,4 32,4 30,1 30,1 33,6 31,9 33,3 37,3 35,3 Nel 2013 il 62,5 delle assunzioni giovanili interessa lavoratori italiani, il 19,4 lavoratori comunitari, il 18,1 extracomunitari. E' la fascia fino a 24 anni che registra un'incidenza di lavoratori italiani sostanzialmente in linea con le assunzioni totali (65,4 contro 66,7). Più bassa la concentrazione di italiani nella fascia anni (59,0). 6 Da ricordare che un lavoratore può avere più assunzioni nel corso del periodo. 26

27 Tav.3.14 Assunzioni relative a lavoratori di età inferiore ai 30 anni per provenienza. Anno 2013 Età Età totale <30 anni assunzioni totali comunitari 18,0 21,2 19,4 17,3 extracomunitari 16,6 19,8 18,1 16,0 italiani 65,4 59,0 62,5 66,7 totale 100,0 100,0 100,0 100,0 numero casi Più della metà delle assunzioni di lavoratori sotto i 30 anni interessano contratti di lavoro a tempo determinato (53,3), in aumento rispetto al 2012 (48,4), ma in calo rispetto al 2008 (65,5). In progressivo aumento il contratto di somministrazione che passa dal 6,5 del 2008 al 13,9 del Da rilevare, anche in questo caso, l'influenza della variazione normativa sul contratto di lavoro intermittente (4,7 nel 2008, 24,7 nel 2012, 14,4 nel 2013). L'impatto che la crisi ha anche sui giovani, si nota nelle assunzioni a tempo indeterminato che scendono dal 7,2 del 2008 al 3,7 del 2013 e nei contratti di apprendistato che scendono dal 12,6 del 2008 all'11,5 del Sono i giovani fino a 25 anni quelli che maggiormente risentono della flessione nei contratti di apprendistato che passano dal 18,0 del 2008 al 15,2 del Tav Assunzioni di lavoratori di età inferiore ai 30 anni per tipo di contratto e fascia età - anno 2013 Comparazione con assunzioni totali - valori percentuali assunzioni<30 anni assunzioni totali valori assoluti totale <30 anni totale assunzioni valori assoluti valori assoluti valori assoluti apprendistato , , , ,5 lavoro a tempo determinato , , , ,4 lavoro intermittente , , , ,3 lavoro di somministrazione , , , ,3 lavoro a tempo indeterminato 428 2, , , ,6 contratti atipici 377 2, , , ,5 altro 43 0,3 52 0,4 95 0, ,4 totale , , , ,0 27

28 Le mansioni che hanno interessato i giovani sotto i 30 anni sono per il 39,7 professioni non qualificate (nel 2012 erano il 35,1) e per il 35,5 quelle qualificate nei servizi (38,9 nel 2012). Disaggregando per fasce d'età si può notare che l'incidenza di queste due mansioni, tradizionalmente legate anche alla stagionalità, risultano maggiori nella fascia sotto i 25 anni (78,2 contro 71,8 della fascia 25-29). Tav.3.16 Assunzioni di lavoratori di età inferiore ai 30 anni per gruppi professionali e fasce d'età Comparazione con assunzioni totali anni valori percentuali totale <30 anni assunzioni totali dirigenti 0,0 0,0 0,0 0,2 professioni intellettuali, scientifiche... 1,4 5,4 3,3 9,7 professioni tecniche 4,3 5,7 4,9 4,6 impiegati 6,4 7,2 6,8 5,4 professioni qualificate attività commerciali e nei servizi 39,1 31,4 35,5 24,1 operai specializzati 6,4 6,8 6,6 8,7 conduttori di impianti... addetti macchinari 3,2 3,1 3,2 4,1 professioni non qualificate 39,1 40,4 39,7 43,0 n.d. 0,0 0,0 0,0 0,0 totale 100,0 100,0 100,0 100,0 totale valori assoluti La maggior stagionalità delle assunzioni giovanili rispetto al totale si rileva anche dalla tavola sottostante. Infatti un quarto delle assunzioni giovanili (25,3) avviene nel comparto "attività servizi alloggio e ristorazione", mentre tale percentuale scende al 17,6 nelle assunzioni totali. Analogo il dato nel comparto legato alle attività artistiche e di divertimento (10,6 contro 7,1). Significative anche le assunzioni nel comparto agricolo (22,9). Tav Assunzioni di lavoratori di età inferiore ai 30 anni per principali Codice ATECO azienda e fasce d'età. Comparazione con assunzioni totali - anno Valori percentuali totale <30 anni totale assunzioni AGRICOLTURA, SILVICOLTURA E PESCA 23,5 22,2 22,9 24,0 ATTIVITÀ MANIFATTURIERE 5,2 6,2 5,7 7,7 COSTRUZIONI 2,1 2,4 2,2 2,6 COMMERCIO... RIPARAZIONE AUTO... 6,9 6 6,5 4,9 ATTIVITÀ SERVIZI ALLOGGIO RISTORAZIONE 27,7 22,5 25,3 17,6 NOLEGGIO, AGENZIE VIAGGIO, SERVIZI SUPPORTO IMPRESE 14,8 17,5 16,1 15,9 ISTRUZIONE 1,2 4,4 2,7 10,1 ATTIVITÀ ARTISTICHE. INTRATTENIMENTO E DIVERTIMENTO ATTIVITÀ...FAMIGLIE E CONVIVENZE COME DATORI LAVORO... 11,6 9,4 10,6 7,1 0,8 1,7 1,3 3 totale parziale 93,8 92,3 93,3 92,9 totale assunzioni valori assoluti

29 3.2.2 Le assunzioni dei lavoratori sopra i 40 anni Le assunzioni 7 che hanno interessato i lavoratori con età superiore a 40 anni nel 2013 sono state pari al 39,6, in aumento in termini percentuali rispetto al 2012 e al Sono le donne che registrano l'incremento maggiore rispetto al 2008 (41,0 contro 34,1). Tav.3.18 Assunzioni relative ai lavoratori di età superiore ai 40 anni per sesso e fasce d'età. Comparazione con assunzioni totali 2013 F M totale incidenza sul totale assunzioni ,3 55 e oltre ,3 totale ,6 totale assunzioni ,0 Tav.3.19 Assunzioni relative ai lavoratori di età superiore ai 40 anni. Comparazione 2013/2012/2008 assunzioni di lavoratori di età >40 anni F M totale F M totale F M totale assunzioni totali incidenza lavoratori>40 anni sul totale assunzioni 41,0 38,2 39,5 38,9 36,6 37,7 34,1 32,7 33,4 Il 72,7 delle assunzioni riguarda i lavoratori italiani, il 14,5 comunitari, il 12,9 extracomunitari. L''incidenza dei lavoratori italiani fra gli over 40 risulta più elevata rispetto alle assunzioni totali (72,7 contro 66,7). Anche in questo caso, come nelle assunzioni totali, sono le donne a prevalere fra i lavoratori comunitari, mentre fra quelli extracomunitari prevalgono gli uomini. Tav Assunzioni relative a lavoratori di età superiore ai 40 anni per provenienza - Anno F M totale> 40 anni totale >40 anni assunzioni totali comunitari ,5 17,3 extracomunitari ,9 16,0 italiani ,7 66,7 totale ,0 100,0 7 Cfr.nota 1. 29

30 Nel 2013 le assunzioni con contratto di lavoro a tempo determinato sono il 68,4 in aumento rispetto al Stabili i contratti a tempo indeterminato (8,4). In aumento i contratti di somministrazione, anche se si tratta di assunzioni effettuate da agenzie interinali del territorio indipendentemente dal domicilio del lavoratore e dall'azienda utilizzatrice. Come già rilevato, è la variazione normativa che caratterizza l'andamento del contratti di lavoro intermittente che passa dal 2,1 del 2008 al 13,4 del 2012, al 6,1 del Comparando il dato con quello dell'anno 2008 si rileva una flessione dell'incidenza dei contratti a tempo determinato (68,4 contro 74,9) mentre quelli a tempo indeterminato scendono dal 12,8 all'8,4. Tav.3.21 Assunzioni di lavoratori di età superiore ai 40 anni per tipo di contratto. Comparazione anni 2013/2012/ F M totale F M totale F M totale tempo determinato , , ,9 lavoro intermittente , , ,1 lav.somministrazione , , ,5 tempo indeterminato , , ,8 contratti atipici , , ,7 altro , , ,8 non rilevato , , ,2 totale , , ,0 Le mansioni ricoperte sono per il 48,6 quelle non qualificate seguite da quelle qualificate nel commercio (17,2) e dagli operai specializzati (10,4). Tutte queste qualifiche risultano in calo rispetto al Tav Assunzioni di lavoratori di età superiore ai 40 anni per gruppi professionali. Comparazione anni 2013/ F M totale F M totale dirigenti , ,4 professioni intellettuali, scientifiche e di elevata specializzazione , ,6 professioni tecniche , ,1 impiegati , ,2 professioni qualificate nelle attivita' commerciali e nei servizi , ,9 operai specializzati , ,0 conduttori di impianti , ,9 professioni non qualificate , ,9 non rilevato , ,0 totale , ,0 30

31 Le assunzioni di lavoratori di età superiore ai 40 anni interessano per il 27,5 aziende del comparto agricolo e per il 12,8 quelle del comparto turistico-ristorazione. Il 15,3 sono inserite nel comparto "noleggio...,servizi di supporto alle imprese" che comprendono le agenzie di somministrazione. L'11,8 delle assunzioni che interessano lavoratori oltre i 40 anni sono nel comparto istruzione. Tav.3.23 Assunzioni di lavoratori di età superiore ai 40 anni per codice ATECO azienda. Comparazione anni 2013/ F M totale F M totale A - AGRICOLTURA, SILVICOLTURA E PESCA , ,7 B - ESTRAZIONE MINERALI CAVE E MINIERE , ,1 C - ATTIVITÀ MANIFATTURIERE , ,8 D - FORNITURA ENERGIA ELETTRICA, GAS, VAPORE E ARIA CONDIZIONATA E - FORNITURA DI ACQUA; RETI FOGNARIE, ATTIVITÀ DI GESTIONE DEI RIFIUTI , , , ,2 F - COSTRUZIONI , ,5 G - COMMERCIO INGROSSO, DETTAGLIO; RIPARAZIONE AUTOVEICOLI E MOTOCICLI , ,7 H - TRASPORTO E MAGAZZINAGGIO , ,0 I - ATTIVITÀ DEI SERVIZI DI ALLOGGIO E DI RISTORAZIONE , ,8 J - SERVIZI DI INFORMAZ. COMUNICAZIONE , ,3 K - ATTIVITÀ FINANZIARIE E ASSICURATIVE , ,1 L - ATTIVITA' IMMOBILIARI , ,1 M - ATTIVITÀ PROFESSIONALI, SCIENTIFICHE E TECNICHE N - NOLEGGIO, AGENZIE DI VIAGGIO, SERVIZI DI SUPPORTO ALLE IMPRESE O - AMM. PUBBLICA E DIFESA; ASSICURAZIONE SOCIALE OBBLIGATORIA , , , , , ,4 P - ISTRUZIONE , ,5 Q - SANITA' E ASSISTENZA SOCIALE , ,4 R - ATTIVITÀ ARTISTICHE, SPORTIVE, DI INTRATTENIMENTO E DIVERTIMENTO , ,0 S - ALTRE ATTIVITÀ DI SERVIZI , ,1 T - ATTIVITÀ DI FAMIGLIE E CONVIVENZE , ,3 U - ORGANIZZAZIONI ED ORGANISMI EXTRATERRITORIALI , ,0 _NEU - Codifica Non esistente / Non univoca , ,0 totale , ,0 31

32 3.2.3 Le assunzioni dei lavoratori stranieri In provincia di Ravenna le assunzioni che riguardano i cittadini stranieri sono state il 33,3 del totale, in calo rispetto al 2012 (34,6), ma in aumento rispetto al 2008 (31,2). I lavoratori comunitari costituiscono il 52,1 degli stranieri. Il 61,1 di donne straniere assunte proviene da Paesi comunitari, mentre più della metà degli uomini (54,7) ha una provenienza extracomunitaria. Graf. 3.4 Assunzioni di lavoratori stranieri per provenienza - Anno ,3 66,7 16,0 Comunitari Extracomunitari Italiani Tav Assunzioni di lavoratori stranieri per genere e provenienza - Anno 2013 F M totale val.assoluti val.assoluti val.assoluti comunitari , , ,1 extracomunitari , , ,9 totale , , ,0 di riga 42,9 57,1 100,0 Graf. 3.5 Assunzioni di lavoratori per provenienza - Serie storica ,0 60,0 50,0 40,0 30,0 66,7 65,4 68,7 20,0 10,0 18,7 17,3 15,5 16,0 15,9 15,7 0,0 C omunitari Extracomunitari Italiani

33 La fascia di età più diffusa è quella compresa fra i 30 e i 40 anni (33,6), seguita da quella fra i 41 e i 54 anni (26,7). Non esistono significative differenze fra comunitari e extracomunitari e rispetto agli anni precedenti. Graf. 3.6 Assunzione di lavoratori stranieri per fasce di età Anno ,7 5,8 0,9 19,3 13,7 33,6 <= e oltre Fra i lavoratori comunitari le assunzioni interessano in misura prevalente lavoratori di nazionalità romena (14.660) e polacca (1.967), fra quelli extracomunitari prevalgono le etnie albanese (4.436), marocchina (2.156) e senegalese (2.143). Disaggregando il dato per genere, oltre ad una significativa presenza di donne romene e albanesi, abbiamo molte assunzioni che interessano donne polacche (1.107) e moldove (836). Le assunzioni maschili interessano in misura maggiore romeni (7.495), albanesi (2.837), senegalesi (1.950), marocchini (1.664). Rispetto all'anno 2012 risultano in calo le assunzioni che riguardano i lavoratori romeni (-11,6) polacchi (-11,1); si tratta soprattutto di donne. Tav Assunzioni di lavoratori stranieri per principali nazionalità lavoratore Anni var. 2013/2012 F M totale F M totale F M totale romena ,9-9,3-11,6 albanese ,3-8,4-6,3 marocchina ,3-0,5-4,0 senegalese ,6 3,6 1,0 polacca ,9-7,3-11,1 moldova ,0-6,8-9,7 ucraina ,7 79,7 18,9 bulgara ,7-14,1-10,9 cinese ,9 16,0 11,7 bangladesh ,0 38,4 43,5 serba ,9-34,5-26,8 totale parziale totale complessivo ,3-5,9-8,7 33

34 Il 73,3 delle assunzioni che interessano lavoratori stranieri è con contratto a tempo determinato, il 10,6 a tempo indeterminato. I lavoratori extracomunitari sono avviati a tempo indeterminato più di quelli comunitari (14,5 contro 6,9), inverso il dato nelle assunzioni "flessibili": a tempo determinato (79,7 contro 66,3). Rispetto al 2012, come per le altre assunzioni, risultano in aumento le tipologie a tempo determinato (nel 2012 erano il 68,4) e in flessione, per effetto della variazione normativa, quelle intermittenti (14,4 contro 6,4). Tav Assunzioni di lavoratori stranieri per contratto e provenienza comparazione anni 2013/2012 comunitari valori assoluti extracomunitari valori assoluti totale anno 2013 valori assoluti totale anno 2012 valori assoluti apprendistato/contratti inserimento 593 3, , , ,0 lavoro a tempo determinato , , , ,4 lavoro intermittente , , , ,4 lavoro di somministrazione 551 3, , , ,8 lavoro a tempo indeterminato , , , ,2 contratti atipici 109 0, , , ,8 altro 20 0,1 73 0,4 93 0, ,4 totale , , , * 100,0 * compresi n.12 casi non rilevati Il 62,1 dei lavoratori stranieri viene avviato in professioni non qualificate, seguono le professioni qualificate nel commercio (22,0) e gli operai specializzati (9,0). Non si registrano significative differenze rispetto al Tav Assunzioni di lavoratori stranieri per grandi gruppi professionali e provenienza - Anno 2013 comunitari extra comunitari totale dirigenti 3 0,0 5 0,0 8 0,0 professioni intellettuali 130 0,7 80 0, ,6 professioni tecniche 379 2, , ,9 impiegati 256 1, , ,5 professioni qualif. commercio , , ,0 operai specializzati , , ,0 conduttori di impianti 431 2, , ,8 professioni non qualificate , , ,1 forze armate 1 0,0 0 0,0 1 0,0 totale , , ,0 34

35 Il 65 delle assunzioni che riguardano lavoratori stranieri interessano comparti a forte stagionalità: agricoltura (44,2), servizi di alloggio e ristorazione (20,0). Tav Assunzioni di lavoratori stranieri per codice ATECO e provenienza - Anno 2013 comunitari extra comunitari totale A - AGRICOLTURA, SILVICOLTURA E PESCA ,2 B - ESTRAZIONE DI MINERALI DA CAVE E MINIERE tot ,1 C - ATTIVITÀ MANIFATTURIERE ,1 E - FORNITURA DI ACQUA; RETI FOGNARIE, ATTIVITÀ DI GESTIONE DEI RIFIUTI E RISANAMENTO ,1 F - COSTRUZIONI ,9 G - COMMERCIO ALL'INGROSSO E AL DETTAGLIO; RIPARAZIONE DI AUTOVEICOLI E MOTOCICLI ,4 H - TRASPORTO E MAGAZZINAGGIO ,7 I - ATTIVITÀ DEI SERVIZI DI ALLOGGIO E DI RISTORAZIONE J - SERVIZI DI INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE , ,1 K - ATTIVITÀ FINANZIARIE E ASSICURATIVE ,0 L - ATTIVITA' IMMOBILIARI ,0 M - ATTIVITÀ PROFESSIONALI, SCIENTIFICHE E TECNICHE N - NOLEGGIO, AGENZIE DI VIAGGIO, SERVIZI DI SUPPORTO ALLE IMPRESE O - AMMINISTRAZIONE PUBBLICA E DIFESA; ASSICURAZIONE SOCIALE OBBLIGATORIA , , ,0 P - ISTRUZIONE ,4 Q - SANITA' E ASSISTENZA SOCIALE ,8 R - ATTIVITÀ ARTISTICHE, SPORTIVE, DI INTRATTENIMENTO E DIVERTIMENTO ,9 S - ALTRE ATTIVITÀ DI SERVIZI ,9 T - ATTIVITÀ DI FAMIGLIE E CONVIVENZE COME DATORI DI LAVORO PER PERSONALE DOMESTICO; PRODUZIONE DI BENI E SERVIZI INDIFFERENZIATI PER USO PROPRIO DA PARTE DI FAMIGLIE E CONVIVENZE U - ORGANIZZAZIONI ED ORGANISMI EXTRATERRITORIALI , ,0 _NEU - Codifica Non esistente / Non univoca ,0 Totale ,0 35

36 Il 28,3 dei lavoratori stranieri avviati è assunta in imprese del comune di Ravenna, il 21,0 a Faenza, il 18,0 a Cervia. A Cervia si registra il maggior numero di lavoratori comunitari assunti (25,4) mentre Ravenna e Faenza raccolgono quasi i due terzi delle assunzioni di lavoratori extracomunitari (rispettivamente 32,1 e 25,4). Tav Distribuzione delle assunzioni di lavoratori stranieri per comune sede dell'azienda - Anno 2013 Comune dell'azienda comunitari extracomunitari totale stranieri valori assoluti valori assoluti valori assoluti ALFONSINE 636 3, , ,2 BAGNACAVALLO 961 5, , ,5 BAGNARA DI ROMAGNA 167 0,9 48 0, ,6 BRISIGHELLA 223 1, , ,7 CASOLA VALSENIO 57 0,3 87 0, ,4 CASTEL BOLOGNESE 401 2, , ,3 CERVIA , , ,0 CONSELICE 213 1, , ,1 COTIGNOLA 518 2, , ,4 FAENZA , , ,0 FUSIGNANO 209 1, , ,2 LUGO , , ,2 MASSA LOMBARDA 386 2, , ,9 RAVENNA , , ,3 RIOLO TERME 92 0, , ,7 RUSSI 318 1, , ,7 SANT'AGATA SUL SANTERNO 157 0, , ,8 SOLAROLO 326 1, , ,0 Totale , , ,0 36

37 Alcune note conclusive La tavola sottostante sintetizza la variazione delle tipologie contrattuali, all'interno del mercato del lavoro locale, in funzione dell'età e della provenienza del lavoratore. Il primo dato da rilevare è, com'è naturale data la peculiarità di questo contratto, l'incidenza del contratto di apprendistato che interessa l'11,5 dei lavoratori sotto i 30 anni. Il tempo determinato ha un'incidenza maggiore fra i lavoratori stranieri (73,3) e fra quelli oltre i 40 anni (68,4); viceversa il lavoro intermittente interessa maggiormente i giovani sotto i 30 anni (14,4 contro un'incidenza sul totale assunzioni del 9,3). Il lavoro a tempo indeterminato ha un'incidenza più elevata fra gli stranieri (10,6) e i lavoratori oltre i 40 anni (8,4), mentre fra i giovani risulta pari al 3,7. Tav.3.30 Assunzioni di lavoratori per tipo di contratto - Anno Comparazione per età e provenienza. Assunzioni totali val. assoluti Assunzioni under 30 val.assol uti Assunzioni over 40 val. assoluti Assunzioni stranieri val. assoluti apprendistato , , ,9 lavoro a tempo determinato , , , ,3 lavoro intermittente , , , ,4 lavoro di somministrazione , , , ,9 lavoro a tempo indeterminato , , , ,6 contratti atipici , , ,7 altro 429 0,4 95 0, ,5 93 0,3 totale , ,0 Passando ad analizzare la qualifica professionale di assunzione si può rilevare che i lavoratori stranieri e gli "over 40" registrano l'incidenza maggiore fra le professioni non qualificate (rispettivamente 62,1 e 48,6), mentre i giovani vengono assunti in una percentuale elevata anche in professioni qualificate nei servizi (35,5). Tav.3.31 Assunzioni di lavoratori per grande gruppo professionale - Anno Comparazione per età e provenienza. Assunzioni totali val. assoluti Assunzioni under 30 Assunzioni over 40 val. assoluti totale Assunzioni stranieri val. assoluti dirigenti 225 0,2 14 0, ,4 8 0,0 prof.intellettuali, scientifiche e di elevata specializzazione , , , ,6 professioni tecniche , , , ,9 impiegati , , , ,5 prof. qualificate nelle attivita' commerciali e nei servizi , , , ,0 operai specializzati , , , ,0 conduttori di impianti , , , ,8 professioni non qualificate , , , ,1 non rilevato 1 0,0 0 0,0 0 0,0 1 0,0 totale , , , ,0 37

38 3.3 Il lavoro accessorio Per prestazioni di lavoro occasionale di tipo accessorio si intendono attività lavorative di natura meramente occasionale rese in alcuni ambito definiti dalla legge (es. lavoro domestico, giardinaggio, manifestazioni sportive...). Il pagamento della prestazione avviene attraverso i cosiddetti voucher (buoni lavoro), che garantiscono, oltre alla retribuzione, anche la copertura previdenziale presso l'inps e quella assicurativa presso l'inail. I voucher sono disponibili per l'acquisto su tutto il territorio nazionale, presso le Sedi INPS e presso i rivenditori di generi di monopoli autorizzati. Lavori di giardina ggio, pulizia e manuten zione di edifici, strade, parchi e monume nti Manifest azioni sportive, culturali o caritatev oli o lavori di emergen za o di solidarie tà Imp. Agr. Altri settori produttivi Consegn a porta a porta e vendita ambulan te di stampa quotidia na e periodic a Tav Tipologie voucher venduti dal 01/01/2013 al 31/12/2013 Commer cio Turismo Servizi Insegnam ento privato suppleme ntare Lavori domestici Privati (Famiglie) Lavori di giardinag gio, pulizia e manutenz ione di edifici, strade, parchi e monumen ti Consegna porta a porta e vendita ambulant e di stampa quotidian a e periodica Manifesta zioni sportive, fieristiche, culturali o caritatevo li o lavori di emergenz a o di solidariet à Lavori di giardinaggi o, pulizia e manutenzio ne di edifici, strade, parchi e monumenti Comm. Pubbl. Manifestazi oni sportive, fieristiche, culturali o caritatevoli o lavori di emergenza o di solidarietà Altro RAVENNA C.O. FAENZA C.O. LUGO TOTALE prov.le Totale comparti (12,1) (49,7) (2,2) 0 (0,0) (35,9) Totale complessivo Fonte: INPS Ravenna 38

39 SETTORE DEL COMMITTENT E AZIENDE AGRICOLE AZIENDE ALTRI SETTORI PRODUTTIVI PRIVATI (FAMIGLIE) COMMITTENT I PUBBLICI Tav Tipologie voucher venduti per settore committente. Serie storica 2009/2013 TIPO DI SERVIZIO lavori agricoli lavori di giardinaggio, pulizia e manutenzio ne edifici, strade, parchi e monumenti manifestazi oni sportive, culturali o caitatevoli, lavori di emergenza o di solidarietà consegna porta a porta, vendita ambulante di stampa quotidiana o periodica N. BUONI DEL VALORE NOMINA LE DI 10,00 N. BUONI DEL VALORE NOMINA LE DI 10,00 N. BUONI DEL VALORE NOMINA LE DI 10,00 N. BUONI DEL VALORE NOMINA LE DI 10,00 N. BUONI DEL VALORE NOMINA LE DI 10,00 variazione 2013/ , , , ,2 commercio ,7 turismo ,9 servizi ,8 lavori domestici Lavori di giardinaggio, pulizia e manutenzio ne edifici, strade, parchi e monumenti Manifestazio ni sportive, culturali o caritatevoli, lavori di emergenza o di solidarietà , , ,0 ALTRO ,0 Fonte: INPS Ravenna TOTALE ,1 39

40 3.4 I tirocini Il tirocinio è uno degli strumenti che la Regione ha individuato per supportare l inserimento lavorativo delle persone, in particolare dei giovani, e per sostenere le loro scelte professionali. Non si tratta di un rapporto di lavoro, ma di una modalità formativa che fa acquisire competenze attraverso la conoscenza diretta del mondo del lavoro. La Regione Emilia-Romagna ha recentemente approvato una nuova legge regionale, la n. 7, che recepisce le Linee guida in materia di tirocini adottate da Governo, Regioni e Province autonome con l accordo del 24 gennaio 2013, come previsto dalla legge 92 del 2012 Disposizioni in materia di riforma del mercato del lavoro in una prospettiva di crescita. Con l entrata in vigore della legge 7 nel mese di settembre 2013, in Emilia-Romagna le tipologie di tirocinio diventano tre: la prima, con finalità orientativa e formativa, è rivolta alle persone che hanno conseguito un titolo studio negli ultimi dodici mesi la seconda è finalizzata all inserimento o al reinserimento lavorativo di disoccupati, persone in mobilità, inoccupati la terza ha funzione di orientamento e formazione o di inserimento e reinserimento non solo lavorativo, ma anche sociale, in favore di persone con disabilità e in condizione di svantaggio Nel 2013 i tirocini attivati sono stati di cui 310 dopo l'entrata in vigore della nuova legge. Più della metà (54,9) dei tirocini ha coinvolto donne; l'87,5 ha interessato lavoratori italiani. I tirocini attivati a Ravenna sono stati 740 (51,8), a Lugo 294 ( 29,6), a Faenza 395 (27,6). Tav Tirocini attivati per genere e Centro per l'impiego. Anno 2013 FAENZA LUGO RAVENNA Totale valori assoluti valori assoluti valori assoluti valori assoluti F , , , ,9 M , , , ,1 totale , , , ,0 Il 75,0 dei tirocini hanno coinvolto giovani sotto i 29 anni (1.072). Di questi 755 hanno un'età inferiore ai 24 anni. Più di un terzo dei tirocini (36,8) interessa professioni qualificate nei servizi, il 22,9 profili impiegatizi, il 13,6 professioni tecniche. Tav Tirocini attivati per genere e grandi gruppi professionali. Anno 2013 F M Totale dirigenti 0,1 0,0 0,1 professioni intellettuali, scientifiche e di elevata specializzazione 5,5 4,7 5,1 professioni tecniche 14,0 13,0 13,6 impiegati 27,9 16,8 22,9 professioni qualificate nelle attivita' commerciali e nei servizi 43,7 28,4 36,8 operai specializzati 3,9 17,9 10,2 conduttori di impianti e operai semiqualificati addetti a macchinari fissi e mobili 0,8 5,0 2,7 professioni non qualificate 4,1 14,3 8,7 totale 100,0 100,0 100,0 totale valori assoluti

41 4. Le persone in stato di disoccupazione 4.1 Persone in stato di disoccupazione in provincia di Ravenna ai sensi del D.Lgs. 181/00 e successive modificazioni Le persone in stato di disoccupazione Il peggioramento dell'andamento congiunturale negativo per l'anno 2013, ha portato ad un significativo aumento delle persone in stato di disoccupazione. Il numero complessivo dei disoccupati registrati presso i CPI (ai sensi del D.lgs.181/00 e successive modificazioni) al 31/12/2013 è di (dato di stock) in aumento rispetto al IV trimestre 2012 (33.022). Le donne sono pari al 57,7. La metà dei lavoratori (50,1) ha un'età superiore ai 40 anni. Circa un terzo è di provenienza straniera (33,9). Va precisato che, per effetto della variazione della normativa relativa ai requisiti per il diritto a percepire l indennità di disoccupazione (L. 92/2012), a partire dal 1 gennaio 2013 per presentare e ottenere la domanda di indennità (ASPI, MINIASPI), il lavoratore deve avere rilasciato la Dichiarazione di Immediata Disponibilità al lavoro (DID) presso un Centro per l'impiego sulla base di quanto previsto dal decreto 181. Ciò ha inevitabilmente prodotto un aumento dei lavoratori iscritti in quanto, fino al 2012, chi doveva richiedere l indennità ordinaria di disoccupazione con requisiti ridotti non doveva rilasciare la DID (e quindi se non interessato ai servizi non transitava dai Centri per l Impiego). Tav. 4.1 Persone in stato di disoccupazione ai sensi del D.Lgs. 181/00 e successivi, al termine del periodo considerato (dato di stock) I trim. II trim III trim. IV trim. I trim. II trim III trim. IV trim L'impatto che la variazione normativa ha avuto nel mercato del lavoro provinciale, tradizionalmente caratterizzato da una forte stagionalità turistica, è facilmente deducibile dall'analisi della distribuzione delle persone in stato di disoccupazione fra i Centri per l'impiego. Infatti le persone iscritte presso il CPI di Ravenna sono passate dal 59,2 del 2012 al 61,7 del In aumento in termini assoluti anche le persone iscritte negli altri CPI. Tav. 4.2 Persone in stato di disoccupazione ai sensi del D.Lgs. 181/00 e successivi, al 31/12 suddivisi per sesso e CPI (dato di stock). Anni F M totale 2013 totale 2012 valori valori valori valori assoluti assoluti assoluti assoluti FAENZA , , , ,7 LUGO , , , ,0 RAVENNA , , , ,2 totale , , , ,0 41

42 La metà delle persone in stato di disoccupazione al 31/12/2013 ha oltre 40 anni (50,1), quelli nella fascia sono il 29,7. I giovani con meno di 30 anni sono il 20,2. E' proprio la fascia giovanile che registra l'incremento maggiore rispetto al 2012, quando i giovani sotto i 30 anni erano il 18,1 delle persone in stato di disoccupazione. A questo target verrà dedicato un apposito paragrafo. Tav. 4.3 Persone in stato di disoccupazione ai sensi del D.Lgs. 181/00 e successivi, al 31/12 suddivisi per età. Comparazione (dato di stock) IV trimestre 2013 IV trimestre 2012 fascia eta F M totale totale F M totale Totale <= , , , , , , , , , ,0 55 e oltre , ,9 totale , ,0 Comparando i lavoratori iscritti al 31/12/2008 con quelli al 31/12/2013 si può rilevare un incremento di unità ( nel 2008 e del 2013). Dei lavoratori in stato di disoccupazione, sono stranieri (34,0), in aumento rispetto al 2012 (31,7), anche per effetto della variazione normativa (L. 92/2012). I lavoratori extracomunitari sono Fra gli extracomunitari le nazionalità più rappresentate sono quella marocchina (1.353) e quella albanese (1.171). Fra i comunitari l'80,0 è costituito da romeni (4.316). Graf. 4.1 Persone in stato di disoccupazione ai sensi del D.lgs. 181/00 e successivi al 31/12 - serie storica IV trim IV trim IV trim IV trim IV trim IV trim comunitari extracomunitari italiani totale 42

43 Passando ad analizzare i titoli di studio, le persone in stato di disoccupazione solo con l assolvimento della scuola dell obbligo o senza alcun titolo sono il 39,0 del totale. Quelli in possesso di diploma di scuola media superiore sono il 22,4, quelli con laurea o altro titolo accademico sono il 7,4. In calo rispetto agli anni precedenti le persone senza titolo di studio o con l'assolvimento dell'obbligo. Al 31/12/2013, il 79,9 degli iscritti risulta disoccupato con precedenti esperienze di lavoro e il 12,1 inoccupato (persone che non hanno mai lavorato). L'8 è costituito da persone che, pur lavorando momentaneamente, rispettano i requisiti previsti dalle legge per mantenere lo stato di disoccupazione. Graf. 4.2 Persone in stato di disoccupazione al 31/12/2013 per stato occupazionale 8 8,0 12,1 79,9 INOCCUPATO DISOCCUPATO ALTRO Uno zoom sui giovani in stato di disoccupazione A fine 2013 i giovani sotto i 30 anni in stato di disoccupazione sono e costituiscono il 20,2 del totale dei lavoratori iscritti. I giovani sotto i 25 anni sono (9,7). Confrontando con gli anni precedenti, si rileva che nel 2012 i giovani sotto i 30 anni erano il 18,1 e nel 2008 il 20,8. Sono i maschi che sembrano subire maggiormente gli effetti della disoccupazione (21,8 nel 2008 contro 22,3 del 2013), mentre le femmine passano dal 20,2 del 2008 al 18,7 del Tav. 4.4 Persone in stato di disoccupazione ai sensi del D.Lgs. 181/00 e successivi al 31/12 suddivisi per fasce età e sesso. Comparazione con disoccupati totali 2013 F M totale Incidenza sul totale disoccupati , ,5 totale <30 anni ,2 totale disoccupati ,0 8 All'interno della voce "altro" sono inseriti i lavoratori disoccupati che al 31/12 erano tirocinanti, precari, occupati in mobilità... 43

44 Tav. 4.5 Persone in stato di disoccupazione ai sensi del D.Lgs. 181/00 e successivi al 31/12. Comparazione 2013/2012/ F M totale F M totale F M totale totale disoccupati <30 anni totale disoccupati incidenza disoccupati <30 anni su totale 18,7 22,3 20,2 16,8 20,0 18,1 20,2 21,8 20,8 Fra i giovani disoccupati risulta più elevata la presenza di lavoratori stranieri (37,3 contro 34,0 dei disoccupati totali). Si tratta di un dato che però va preso con cautela in quanto, specialmente nella fascia 25-29, potrebbe risentire della variazione normativa che ha coinvolto i beneficiari di ammortizzatori (L.92/2012). Tav. 4.6 Persone in stato di disoccupazione ai sensi del D.Lgs. 181/00 e successivi per provenienza e fasce età -anno Comparazione con assunzioni totali totale <30 anni totale disoccupati comunitari 10,7 20,1 15,6 14,7 extracomunitari 20,9 22,5 21,7 19,3 italiani 68,4 57,4 62,7 66,1 totale 100,0 100,0 100,0 100,0 n. casi Il 29,6 dei giovani disoccupati possiede un diploma di istituto superiore, tale percentuale sale al 34,4 nella fascia sotto i 25 anni. I laureati costituiscono l'8,4 dei disoccupati sotto i 30 anni, nella fascia fra i 25 e i 29 anni sono il 12,6. La conferma di una maggior scolarizzazione dei giovani sotto i 30 anni si ricava anche dal numero di persone che hanno completato l'obbligo scolastico; infatti circa una quarto dei giovani è in questa condizione (25,4), mentre fra i disoccupati totali raggiunge più di un terzo (37,2). La tavola sottostante sintetizza la transizione dei giovani verso il lavoro. Più di un quarto dei giovani sotto i 25 anni (27,2) risulta inoccupato (senza precedenti esperienze lavorative). Tale percentuale scende al 15,4 nella fascia e al 12,1 fra tutte le persone in stato di disoccupazione. Inverso il dato riferito alle persone disoccupate con precedenti esperienze lavorative che dal 79,9 dei disoccupati complessivi scende al 77,4 della fascia e al 66,4 della fascia Da rilevare inoltre la maggior incidenza dei contratti di tirocinio all'interno della fascia sotto i 25 anni (3,0). 44

45 Tav. 4.7 Persone in stato di disoccupazione ai sensi del D.Lgs. 181/00 e successivi al 31/12 suddivisi per età e condizione occupazionale disoccupati <30 anni disoccupati totali totale <30 anni totale con attività' senza contratto (tirocinio..) 3,0 1,5 2,2 0,6 disoccupato con precedenti esperienze 66,4 77,4 72,1 79,9 in mobilità' occupato 0,4 1,7 1,1 3,1 inoccupato 27,2 15,4 21,0 12,1 precario 3,1 4,1 3,6 4,3 totale 100,0 100,0 100,0 100,0 valori assoluti Persone che hanno acquisito lo stato di disoccupazione nel 2013 Nel corso del 2013 le persone entrate in stato di disoccupazione, ovvero coloro che hanno rilasciato una dichiarazione di immediata disponibilità (DID) e sono state incluse fra i disoccupati disponibili negli elenchi dei Centri per l'impiego (CPI), sono Il peggioramento della congiuntura economica dal 2008 ad oggi, trova riscontro anche nell'analisi del volume di ingressi annuali che sono progressivamente aumentati passando dai del 2009 ai del Anche in questo caso va precisato però che l'incremento nel 2013 sul 2012 (34,2) risente in maniera significativa della variazione normativa già menzionata (L. 92/2012) e quindi, pur in presenza di una situazione del mercato del lavoro in peggioramento, i dati del 2013 vanno confrontati con cautela rispetto a quelli degli anni precedenti. Tav. 4.8 Lavoratori che hanno reso dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro Comparazione anni * DID - totale annuo media mensile annua var sull'anno precedente 34,2 5,3 13,5 11,8 22,5 *i dati 2013 risentono dell'impatto della variazione normativa sui requisiti per il diritto a percepire l'indennità di disoccupazione (L. 92/2012) e quindi il confronto con gli anni precedenti va preso con cautela Tav. 4.9 Lavoratori che hanno reso dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro per genere e Centro per l'impiego - Variazione dall'anno precedente var F M totale F M totale F M totale Faenza ,8 20,8 22,5 Lugo ,1 26,6 24,1 Ravenna ,4 39,3 41,6 totale ,1 33,1 34,2 45

46 4.2 I lavoratori iscritti in lista di mobilità Il perdurare di una congiuntura negativa ha portato ad una situazione di grave crisi anche per le imprese del nostro territorio che si è inevitabilmente riflessa, dopo un periodo di utilizzo degli ammortizzatori sociali, nell'aumento delle persone iscritte in lista di mobilità. La legge di stabilità per il 2013 (L. 228/2012), però, non ha prorogato la possibilità di iscrizione nelle liste di mobilità per quei lavoratori licenziati da imprese che occupano anche meno di 15 dipendenti per giustificato motivo oggettivo connesso a riduzione, trasformazione o cessazione dell attività (ai sensi L. 236/93 art. 4). Pertanto dal 1 gennaio 2013 tali lavoratori hanno potuto iscriversi solo come lavoratori in stato di disoccupazione. Inoltre i lavoratori già iscritti sulla base di questa legge, pur mantenendo l'inserimento in lista, non sono più portatori di agevolazioni in caso di assunzione. Come precisato dall'inps (circolare n. 13/2013) nel 2013 sono rimasti in vigore solo gli incentivi previsti per le assunzioni di lavoratori inseriti in lista di mobilità ex L. 223/91. I lavoratori che si sono iscritti nelle liste di mobilità sulla base della L. 223/93 nell anno 2013 (dato di flusso) sono stati complessivamente 567. Il 45,1 sono iscritti presso il CPI di Ravenna (257), il 30,7 a Lugo (174), il 24,1 a Faenza (136). Complessivamente i lavoratori iscritti in lista di mobilità al 31/12 (dato di stock) erano sulla base della L. 236/91 e sulla base della L. 223/93. Analizzando la serie storica si può rilevare che i lavoratori iscritti sulla base della L. 223/93 registrano un progressivo aumento dal 2010 al 2012 (27,4), mentre nell'ultimo anno si registra una leggera flessione (-3,4). Tav Lavoratori iscritti al 31/12 nelle liste di mobilità per sesso e tipo mobilità. Serie storica anni F M totale F M totale F M totale F M totale mobilità individuale (L.236/91) mobilità collettiva (L.223/93) Nei vari trimestri si registra una flessione dei lavoratori iscritti sulla base della mobilità collettiva che passano da del I trimestre a del IV (-11,6). La flessione interessa tutti i CPI tranne Ravenna dove rimane stabile il numero di lavoratori iscritti in lista di mobilità (598 contro 599 del I trimestre). Tav Persone iscritte in lista di mobilità sulla base della L.223/93 al termine del periodo considerato suddivise per CPI -anno 2013 (dato di stock) I trim. II trim. III trim. IV trim. F M totale F M totale F M totale F M totale FAENZA LUGO RAVENNA totale

47 Al 31/12 /2013 il 78,1 dei lavoratori inseriti in lista di mobilità ha un età superiore a 40 anni, in linea rispetto allo stesso periodo 2012 (77,8). I giovani sotto i 30 anni sono il 2,2, in linea con l'anno precedente (2,1) La fascia più rappresentata è quella compresa fra i 41 e i 54 anni con il 47,9. Graf. 4.3 Lavoratori in lista mobilità in base alla L. 223/93, al 31/12/2013 per fasce di età fino a 30 anni e oltre I lavoratori in mobilità sono per l'89,9 italiani (1.099), per il 7,5 extracomunitari (92) e per il 2,5 comunitari (31). Si registrano alcune piccole variazioni rispetto agli anni precedenti, ma si tratta di pochi casi per cui le percentuali vanno prese con cautela. Graf. 4.4 Lavoratori in lista mobilità sulla base della L. 223/93 al 31/12/2013 per genere e provenienza Comunitari Extracomunit ari Italiani L'analisi dei comparti di provenienza dei lavoratori in mobilità sulla base della L. 223/91 fornisce uno spaccato preciso dell'andamento della crisi anche nel nostro territorio. La tavola sottostante infatti evidenzia come nel 2013 il 92,1 dei lavoratori sia concentrato in cinque comparti. Il 59,0 proviene dal manifatturiero, il 17,4 dal commercio/riparazione, il 6,4 dalle costruzioni, il 5,7 dal trasporto /magazzinaggio, il 3,6 nel noleggio...servizi di supporto alle imprese. 47

48 Analizzando la serie storica delle presenze di lavoratori in mobilità nei diversi comparti risulta evidente l'impatto della crisi economica. Nel 2009, anno in cui si manifesta nel nostro territorio la prima fase della crisi, sono i comparti manifatturiero e delle costruzioni ad essere maggiormente colpiti ed infatti nel 2011 il 71,8 dei lavoratori proviene da aziende del comparto manifatturiero. Successivamente la crisi ha coinvolto tutti i comparti e i dati 2013 ne danno evidenza. Infatti i lavoratori provenienti dal comparto manifatturiero risultano in calo rispetto agli anni precedenti (59,0 contro 71,8 del 2011), critica continua ad essere la situazione del comparto costruzioni (6,4 contro 5,7). In aumento la concentrazione di lavoratori provenienti dal comparto del commercio/riparazioni (17,4 contro 12,2 del 2011). Tav.4.12 Persone iscritte in lista di mobilità sulla base della L. 223/93 al 31/12 per codice ATECO azienda di provenienza. serie storica ATTIVITÀ MANIFATTURIERE 59,0 65,8 71,8 COMMERCIO ALL'INGROSSO E AL DETTAGLIO; RIPARAZIONE DI AUTOVEICOLI E MOTOCICLI 17,4 16,0 12,2 COSTRUZIONI 6,4 4,2 5,7 TRASPORTO E MAGAZZINAGGIO 5,7 4,8 3,7 NOLEGGIO, AGENZIE DI VIAGGIO, SERVIZI DI SUPPORTO ALLE IMPRESE 3,6 0,7 0,9 totale parziale 92,1 91,6 94,3 totale valori assoluti

49 4.3 Gli ammortizzatori sociali 9 Il ricorso agli ammortizzatori sociali nel 2013 in provincia di Ravenna risulta in aumento rispetto all'anno Le ore di CIG autorizzate sono contro le del Si tratta di un dato che ritorna ai valori provinciali del 2010 ( ) e discordante con quello regionale e nazionale dove invece le ore complessive autorizzate risultano in calo rispetto all'anno precedente. L'aumento in provincia di Ravenna è determinato esclusivamente dalla CIG in deroga che dal 2009, fatta eccezione per una leggera flessione nel 2011, è progressivamente aumentata, mentre risultano in calo CIG ordinaria e straordinaria. Tav Ore di cassa integrazione guadagni autorizzate dall'inps nella provincia di Ravenna Serie storica anni ordinaria straordinaria deroga totale Tav Ore di cassa integrazione guadagni autorizzate dall'inps. Serie storica anni CIG ORDINARIA STRAORDINARIA DEROGA TOTALE provincia Ravenna Emilia Romagna Italia provincia Ravenna Emilia Romagna Italia provincia Ravenna Emilia Romagna Italia provincia Ravenna Emilia Romagna Italia La fonte dei dati è rappresentata dagli archivi amministrativi INPS che gestiscono la cassa integrazione. Gli archivi sono alimentati: per quanto riguarda la cassa integrazione ordinaria industria ed edilizia dalle delibere di autorizzazione della commissione provinciale del lavoro, per la cassa integrazione straordinaria dai decreti emessi dagli uffici regionali del lavoro. Ne consegue che le ore autorizzate ogni mese, non sono di competenza del mese stesso ma possono riferirsi sia a periodi precedenti il mese di autorizzazione (la maggior parte), sia a periodi successivi. L unità statistica è rappresentata dall ora di integrazione salariale autorizzata nel mese all azienda che ne fa richiesta. ATTENZIONE! In data è stata effettuata una rilettura degli archivi, pertanto i dati relativi all'anno 2013 pubblicati in precedenza potrebbero aver subito cambiamenti. 49

50 Tav Ore di cassa integrazione guadagni autorizzate dall'inps nella provincia di Ravenna nel periodo considerato - Dettaglio mensile - Anni Ordinaria Straordinaria Deroga Totale Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre Totale Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre Totale Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre Totale Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre Totale

51 II PARTE I servizi dei Centri per l impiego Anno 2013

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53 5. I servizi dei Centri per l impiego per i lavoratori I servizi pubblici per l'impiego si trovano oggi di fronte ad una sfida importante: costruire e gestire un sistema di sostegno e di accompagnamento degli individui nelle diverse fasi di transizione del proprio percorso professionale e lavorativo. Di fronte ai mutamenti del quadro socio-economico nazionale e al perdurare di una crisi economica senza precedenti dal dopoguerra ad oggi, il tema dell'accesso al lavoro e del contrasto alla discontinuità occupazionale è diventato prioritario. L'attuale mercato del lavoro, infatti è sempre più dominato da una instabilità occupazionale sia fra i giovani nel momento della transizione dalla scuola al lavoro, sia tra le persone adulte, specialmente over 45 anni, che in seguito a fenomeni di ristrutturazione o crisi aziendali si trovano a perdere il lavoro e ad avere necessità di trovarne un altro, magari adeguando le proprie competenze. La complessità è quindi tale da rendere necessario il governo sistematico delle transizioni: dalla formazione al lavoro, dalla condizione di occupazione a quella di Cassa integrazione e/o disoccupazione oppure a quella di nuova occupazione. La crisi economica e occupazionale ha inevitabilmente portato all'aumento della platea dei soggetti da inserire in percorsi di politica attiva e di inserimento e reinserimento lavorativo, aumentando l'esposizione sul mercato non solo dei target definiti "deboli" ma anche di lavoratori tradizionalmente considerati "forti" (giovani, diplomati...). Anche nell'anno 2013 i Servizi per l'impiego hanno dovuto fronteggiare una grande affluenza di pubblico unitamente ad una sempre maggiore complessità sia sotto il profilo della relazione con l utente, delle informazioni da erogare, delle verifiche amministrative da effettuare, accentuata anche da variazioni normative che modificando il mercato del lavoro, hanno ridisegnato le procedure e gli adempimenti che i diversi soggetti, istituzionali e non, devono seguire. Basti pensare alla L. 92/2012 che ha previsto, a partire dal 1 gennaio 2013, per i lavoratori in possesso dei requisiti richiesti per percepire ammortizzatori sociali (ASPI, Mini ASPI), il rilascio presso un Centro per l'impiego, della Dichiarazione di Immediata Disponibilità al lavoro (DID) sulla base di quanto previsto dal D.Lgs. 181/00 e successive modificazioni. Tutto ciò ha portato ad un significativo aumento del numero di colloqui erogati che non ha comunque impedito di mantenere una buona performance delle prestazioni fornite e di garantire gli standard di servizio e di qualità definiti Regione Emilia-Romagna. Complessivamente nel 2013 presso i Centri per l'impiego sono stati realizzati colloqui (sono esclusi i colloqui rivolti a beneficiari di ammortizzatori in deroga) con un aumento del 15,6 rispetto al Tav. 5.1 Colloqui per macro tipologia di servizio* 2013 accoglienza collocamento mirato orientamento individuale e di gruppo verifica informazione totale * esclusi i colloqui rivolti a beneficiari di ammortizzatori in deroga Nei paragrafi successivi verranno dettagliati i servizi che il Centro per l'impiego eroga, illustrando per ogni servizio le caratteristiche qualitative e quantitative. 53

54 5.1 Il servizio di accoglienza L'accoglienza rappresenta il primo momento di incontro fra il Centro per l'impiego e la persona in cerca di lavoro: è quindi importante che, nell'erogazione del servizio, vengano da subito interpretate correttamente le domande dell'utente, al fine di supportarlo al meglio nella formulazione delle richieste. Il servizio di accoglienza provvede al riconoscimento dello stato di disoccupazione delle persone che rendono la dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro (DID); inserisce e aggiorna i dati degli utenti nel sistema informativo, provvede al rilascio di certificati e ad altri adempimenti amministrativi, illustra i servizi del Centro per l impiego. Nel 2013 al servizio di accoglienza sono stati registrati colloqui con un incremento del 17,2 (l anno precedente erano stati ). Questo forte incremento è dovuto anche ad una variazione normativa relativa ai requisiti per il diritto a percepire l indennità di disoccupazione (L. 92/2012), che ha portato dal 1 gennaio 2013 molti lavoratori a passare dai Centri per l'impiego per rilasciare la DID. Una variazione normativa sta alla base anche della flessione dei colloqui di accoglienza rivolti a lavoratori in mobilità, considerato che dal 1 gennaio 2013 solo coloro che sono entrati in mobilità sulla base della L. 223/93, possono essere iscritti alle apposite liste, mentre per chi entra in mobilità sulla base della L. 236/91 è possibile iscriversi solo come disoccupato in base al D.lgs. 297/02 e successivi. Di seguito sono riportate le variazioni rispetto all'anno precedente suddivise per Centro per l'impiego. Tav. 5.2 Flusso di pubblico rilevato nel servizio accoglienza Comparazione anni accoglienza D.lgs.297/02 accoglienza cat. protette accoglienza mobilità Faenza Lugo Ravenna var var var , , , , , , , , ,5 totale , , ,0 totale var accoglienza ai sensi del D.Lgs. 297/ ,3 accoglienza categorie protette ,2 accoglienza mobilità ,6 totale ,2 Il flusso di affluenza nei tre Centri per l'impiego varia a seconda delle caratteristiche economiche del territorio. Infatti a Faenza i mesi con la più alta concentrazione di colloqui sono gennaio e ottobre (24,7 dei colloqui dell'anno); a Lugo il 32,9 dei colloqui è raccolto fra i mesi di gennaio, settembre e ottobre. A Ravenna infine i mesi la maggior affluenza di pubblico si registra nei mesi di settembre e ottobre in concomitanza con la fine della stagione turistica (36,6 del totale di colloqui effettuati nel 2013). 54

55 5.2 Il patto di servizio Il patto di servizio è stato introdotto in provincia di Ravenna nell'anno 2009 al fine di rendere più stretto il rapporto fra cittadino e Pubblica Amministrazione. L adozione di tale strumento consente la definizione dei reciproci impegni, cioè le azioni che il Centro per l impiego deve svolgere per aiutare le persone ad inserirsi nel mondo del lavoro e le azioni che i disoccupati devono compiere per trovare lavoro. Nel 2013, fra le azioni di supporto/sostegno alle persone in cerca di lavoro, si è potenziato tale strumento al fine di rendere più incisive le azioni concordate. Il patto di servizio viene stipulato con tutte le persone che acquisiscono lo stato di disoccupazione, al momento della loro dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro o al momento del colloquio informativo-orientativo di gruppo o individuale, oppure al momento del colloquio individuale di verifica. I patti attivati nel 2013 dai Centri per l'impiego della provincia di Ravenna sono stati complessivamente in aumento rispetto all'anno 2012 (21.956) e al 2011 (19.102). Quelli stipulati dal Centro per l'impiego di Faenza sono stati (3.679 nel 2012), dal Centro per l'impiego di Lugo (4.678 nel 2012) e dal Centro per l'impiego di Ravenna ( nel 2012). Come è naturale in un territorio ad alta stagionalità, i mesi con il maggiore numero di patti attivati sono stati settembre e ottobre rispettivamente con e patti. Considerando i singoli Centri per l'impiego si registra qualche differenza legata alle peculiarità dell'occupazione nei diversi territori. Infatti a Ravenna quasi la metà dei patti (43,6) viene stipulata nei mesi di settembre-ottobre, Lugo, interessata da una significativa industria alimentare, registra due momenti di concentrazione ad inizio anno (9,6 a gennaio) e nei mesi di ottobre e novembre (rispettivamente 10,9 e 10,3). A Faenza infine i patti attivati risultano equamente distribuiti nei mesi di gennaio, luglio e ottobre (10,3 nei primi due e 10,6 nell'ultimo). Tav. 5.3 Patti erogati per mese e Centro per l'impiego - Anno 2013 val. assoluti Faenza Lugo Ravenna totale val. assoluti val. assoluti val. assoluti gennaio , , , ,6 febbraio 358 8, , , ,1 marzo 326 7, , , ,0 aprile 299 6, , , ,6 maggio 294 6, , , ,3 giugno 331 7, , , ,0 luglio , , , ,9 agosto 296 6, , , ,7 settembre 400 9, , , ,7 ottobre , , , ,6 novembre 363 8, , , ,5 dicembre 356 8, , , ,0 totale , , , ,0 55

56 Tav. 5.4 Patti erogati e Centro per l'impiego - Serie storica anni 2009/2013 anno 2013 anno 2012 anno 2011 anno 2010 anno 2009* Faenza Lugo Ravenna totale *Il servizio di stipula dei patti con i lavoratori è stata avviata nel mese di luglio Ogni patto stipulato contiene la misura concordata fra il Centro per l'impiego e il lavoratore. Fra le azioni più ricorrenti quelle finalizzate ad aumentare l'occupabilità, l' autopromozione presso le imprese, l'inserimento del CV in banca dati. I patti in essere al 31/12/2013 (dato di stock) erano Il 31,6 dei lavoratori ha un'età compresa fra i 41 e i 54 anni, il 31,8 fra i 30 e i 40. I giovani sotto i 30 anni sono il 27,5. Gli italiani sono il 60,8, gli extracomunitari il 20,7. Le donne sono il 59,5. Graf. 5.1 Lavoratori che hanno un patto attivato al 31/12/2013 per fascia d'età 9,1 27,5 31,6 31,8 fino a 29 anni e oltre 56

57 5.4 Il servizio di orientamento e politiche attive I Centri per l impiego della Provincia di Ravenna, al fine di favorire l inserimento lavorativo delle persone in cerca di lavoro, hanno predisposto un pacchetto di servizi e strumenti specificamente pensati per aiutare le persone nella ricerca attiva del lavoro e nell autopromozione della propria candidatura (postazioni informatiche a disposizione del pubblico, offerte di lavoro del territorio, schede informative sulle imprese da contattare, sulle tecniche di scrittura del curriculum, sulla compilazione delle domande di lavoro, sulla gestione dei colloqui di lavoro, ecc.), nella ricerca di opportunità formative per l acquisizione di nuove competenze (corsi di formazione, tirocini, ecc), nella ricerca di lavoro in Europa (servizio Eures). A tutti coloro che si iscrivono come disoccupati al Centro per l impiego viene erogato un primo colloquio di orientamento (individuale o di gruppo) con l obiettivo di valutare le risorse e le competenze delle persone al fine di offrire loro le indicazioni più adeguate per la ricerca di lavoro e colloqui successivi per verificare l andamento della ricerca di lavoro e per mettere eventualmente in campo altre misure di sostegno all occupabilità. I colloqui realizzati nel 2013 all'interno del servizio orientamento e politiche attive (esclusi i colloqui rivolti a beneficiari di ammortizzatori in deroga) sono stati con un incremento del 12,6 rispetto al I colloqui di orientamento individuale sono stati complessivamente di cui 358 rivolti a lavoratori in mobilità, 50 a giovani soggetti all'obbligo formativo, 934 a stranieri che non conoscono bene la lingua italiana. I colloqui di orientamento di gruppo sono stati complessivamente di cui hanno coinvolto giovani al di sotto dei 25 anni. I colloqui di verifica che consentono di accompagnare il lavoratore durante la ricerca del lavoro attraverso azioni personalizzate sono stati complessivamente I colloqui che hanno coinvolto disabili sono stati Tav. 5.5 Colloqui realizzati all'interno del servizio orientamento e politiche attive per tipologia* (esclusi quelli di accoglienza e quelli dei beneficiari di ammortizzatori in deroga) Comparazione anni Var su 2012 collocamento mirato ,8 orientamento ,3 obbligo formativo ,7 orientamento collettivo ,3 informazione ,2 servizio stranieri ,7 mobilità ,6 verifica ,8 totale ,6 *in data 1 gennaio 2013 sono state modificate le modalità di registrazione di alcune tipologie di colloqui. I dati 2012 pertanto sono stati aggregati al fine di consentire la comparazione fra gli anni 1 in questa voce sono compresi solo i colloqui a carattere informativo registrati all'interno del SILER 57

58 Accanto ai colloqui informativi, individuali o di gruppo, che vengono registrati all'interno del SILER, ogni anno nei Centri per l'impiego vengono realizzati incontri informativi "ad hoc" su tematiche di particolare interesse. Nel 2013 sono state realizzati 26 incontri che hanno coinvolto 818 persone. Gli argomenti trattati vanno da informazioni rivolte a studenti del sistema scolastico e della formazione professionale sul mercato del lavoro e l'attività dei Centri per l' impiego, a informazioni sulle opportunità formative offerte dal territorio. Tav. 5.6 Incontri informativi e relativi partecipanti svolti nell'anno 2013 per Centro per l'impiego numero edizioni partecipanti totale In ogni colloquio individuale o di gruppo si concordano tra il disoccupato e il Centro per l impiego azioni utili per la ricerca di lavoro che vengono formalizzate all'interno del patto di servizio. Le azioni di supporto all'autopromozione sul mercato del lavoro locale sono state e hanno coinvolto i lavoratori con professionalità generiche e i giovani al di sotto dei 25 anni al fine di supportare le persone nelle tecniche di ricerca attiva del lavoro. Le azioni per l'inserimento del curriculum in banca dati sono state e hanno coinvolto i lavoratori con professionalità tecniche, impiegatizie o specializzate al fine di segnalare alle aziende interessate la loro candidatura. Le azioni a carattere informativo sui servizi, le opportunità di lavoro e formazione sono state complessivamente I Centri per l'impiego, inoltre, offrono un pacchetto di politiche attive del lavoro per le persone che necessitano di un maggiore supporto, erogate sia attraverso servizi interni che tramite servizi gestiti da soggetti esterni. I servizi interni di tipo specialistico sono: - colloqui informativi e di orientamento sulle opportunità occupazionali all'estero attraverso EURES (EURopean Employment Services), la rete dei Servizi europei per l'impiego promossa dalla Commissione Europea per facilitare la libera circolazione dei lavoratori in Europa. Nel 2013 sono stati realizzati 40 colloqui. - percorsi di consulenza orientativa, costituiti da una serie di colloqui (in genere da 3 a 5) finalizzati a definire il progetto formativo e professionale individuale sulla base delle competenze e dei bisogni della persona. Nel 2013 sono stati realizzati 44 colloqui. Per i servizi offerti dai Centri per l'impiego ed erogati tramite soggetti privati del territorio l'esperienza, iniziata nel 2012, è stata sviluppata nel 2013 secondo due linee guida: 1. Sviluppo del lavoro di rete tra i servizi per l'impiego e la formazione professionale per ottimizzare le risorse e rendere più efficaci gli interventi 2. Sviluppo delle azioni di supporto/sostegno alle persone in cerca di lavoro anche attraverso la progettazione di nuovi strumenti di orientamento e formazione Sono state messe a punto, regole e procedure operative condivise (con i soggetti del sistema formativo, la Regione e i soggetti associativi) per la programmazione dell'attività formativa per i disoccupati in carico ai CPI, per la gestione della mobilità in deroga, del 58

59 nuovo portale regionale "Lavoro per te", per l'implementazione di nuove azioni di sostegno. I servizi offerti dai Centri per l'impiego ed erogati tramite soggetti privati del territorio sono: work experience, esperienze di formazione e tirocinio in azienda, progettate sui bisogni individuali dei partecipanti, con una durata dalle 180 alle 350 ore. I periodi di tirocinio in azienda sono preceduti da momenti formativi in aula, con l'accompagnamento di un tutor. Nel 2013 hanno usufruito di questa politica attiva 108 persone laboratori per l'occupazione, consistono in corsi di formazione che possono andare dalle 40 alle 80 ore con successive 10 ore di follow-up per acquisire competenze spendibili nel mercato del lavoro locale. Nel periodo di riferimento hanno usufruito di questa politica attiva 291 persone. Sono stati realizzati 6 percorsi formativi sull'alfabetizzazione informatica e 19 percorsi finalizzati ad acquisire competenze tecnico professionali tirocini all'estero, ogni anno dal 2005 i Centri per l'impiego erogano una ventina di borse di studio per svolgere un periodo di tirocinio di 16 settimane in un Paese europeo. Complessivamente con i Centri per l'impiego circa 180 giovani hanno svolto un tirocinio in un'azienda europea. Anche quest'anno hanno ottenuto la borsa 20 giovani voucher, contributo finanziario messo a disposizione di inoccupati e disoccupati, con lo scopo di accrescerne le competenze e le abilità professionali, per la partecipazione a corsi, scelti autonomamente in base alle proprie esigenze e prospettive professionali. Nel 2013 hanno usufruito di questa politica attiva 314 persone percorsi di empowerment, percorsi di gruppo, della durata complessiva di 27 ore. I percorsi si rivolgono a persone disoccupate iscritte ai Centri per l impiego e si pongono l'obiettivo di migliorare la conoscenza di sè, l'autostima, la capacità di pianificazione, per poter affrontare la ricerca del lavoro con motivazione, energia e maggior consapevolezza del proprio valore. Nel 2013 hanno usufruito di questa politica attiva 119 persone Le azioni rivolte ai lavoratori beneficiari di ammortizzatori in deroga Nel corso del 2009 la Regione Emilia-Romagna e tutte le forze sociali hanno firmato un patto per attraversare la crisi per salvaguardare la capacità produttiva e l'occupazione, dare maggiori garanzie ai lavoratori, promuovere la competitività e modelli di sviluppo sostenibile. Nel 2013 i Centri per l'impiego della provincia di Ravenna hanno erogato colloqui per le persone beneficiarie di ammortizzatori in deroga. I colloqui erogati presso i CPI di Faenza sono stati (31,8), di Lugo (32,1), di Ravenna (36,1). Tav. 5.7 Tipologia di azione concordata nei colloqui erogati a lavoratori in CIG. azione concordata Faenza Lugo Ravenna valori assoluti presa in carico cig

60 5.5 Il servizio di informazione: dalla produzione all erogazione Il servizio di informazione dei Centri per l impiego ha l obiettivo di raccogliere, organizzare, produrre, informazioni utili alle persone in cerca di lavoro e formazione. Le attività del servizio riguardano sia la ricerca, l acquisizione e l organizzazione di materiale informativo acquistabile sul mercato editoriale o realizzato da enti pubblici e disponibile gratuitamente, sia la produzione di schede informative realizzate dal personale dei Centri per l'impiego sulla base dei bisogni informativi espressi dalle persone disoccupate. I Centri per l impiego hanno acquisito più di 936 pubblicazioni, distribuite sui tre Centri, che con il contributo del Servizio Biblioteche della Provincia di Ravenna sono state inserite nel catalogo SBN (Servizio Bibliotecario Nazionale, la rete delle biblioteche italiane promossa dal Ministero per i beni e le attività culturali con la cooperazione delle Regioni e dell'università) entrando così a far parte del Catalogo della Rete Bibliotecaria di Romagna. I testi presenti nei Centri per l'impiego sono guide e manuali utili per la ricerca del lavoro e di opportunità di formazione. I Centri per l impiego hanno prodotto circa 100 schede informative sugli stessi temi e sul mercato del lavoro. Punto di attenzione particolare è il linguaggio semplificato e adeguato ai destinatari dell informazione che possono essere anche persone che hanno difficoltà a leggere e capire l italiano. Per rendere disponibili in consultazione guide, riviste, prodotti multimediali e schede informative in ciascun Centro è stato predisposto uno spazio attrezzato dove il materiale è organizzato in dossier e scaffali distinti per aree informative identificabili con colori diversi. L informazione è fruibile in forma autonoma, attraverso la libera consultazione del materiale informativo e l accesso ad alcune postazioni Internet utili per la navigazione nei molti siti dedicati al lavoro e alla formazione selezionati ad hoc dal personale dei Centri per l'impiego. L accesso a Internet è utile anche per la ricerca sul Catalogo on line della Rete Bibliotecaria di Romagna delle guide prodotte dai Centri per l'impiego, che possono essere prese in prestito. L informazione è fornita anche dal personale dei Centri in tutti i momenti di contatto con le persone in cerca di lavoro e formazione: nello spazio informativo con il personale che supporta la persona sia nella scelta degli strumenti informativi sia nell analisi dei contenuti, in accoglienza, durante gli incontri di gruppo e i colloqui individuali e al telefono. Sempre più frequentemente l erogazione delle informazioni è anche on line attraverso il sito ( il job alert, la newsletter, la posta elettronica e il canale twitter. Presso il Centro per l'impiego di Ravenna è ubicato anche Job.doc, il Centro di documentazione dei Servizi per l'impiego, che raccoglie pubblicazioni di saggistica utile per tecnici del settore, ricercatori, tesisti, cittadini interessati ai temi del lavoro, della formazione, dell orientamento professionale. Anche queste pubblicazioni sono inserite nel Catalogo on line della Rete Bibliotecaria di Romagna e possono essere prese in prestito. Sono inoltre disponibili, presso lo Spazio Informazione dei Centri per l'impiego di Ravenna, Faenza e Lugo, guide e manuali, utili per le persone in cerca di lavoro. 60

61 5.6. I servizi di incontro domanda/offerta di lavoro Negli ultimi anni la crisi economica globale ha fatto sentire la sua presenza anche nel territorio provinciale dove sono diminuite le aziende in cerca di personale e, di conseguenza, i posti di lavoro disponibili. La consapevolezza che il rapporto con le imprese costituisce una risorsa strategica per il sistema dei servizi per l'impiego, spinge a ritenere necessario sviluppare le capacità di intermediazione dei Centri per l'impiego mettendo a disposizione di imprese e persone in cerca di lavoro nuove modalità di incontro, anche sperimentando le opportunità derivanti dall'utilizzo delle nuove tecnologie. Questo non solo perchè le imprese rappresentano un interlocutore fondamentale per i Centri per l'impiego, ma anche perchè la capacità di soddisfare le esigenze delle persone in cerca di lavoro è largamente influenzata proprio dalla possibilità del sistema dei servizi di attrarre le imprese. Il servizio incontro domanda/offerta di lavoro dei Centri per l impiego viene offerto alle aziende, prevalentemente del territorio provinciale, per supportarle nella ricerca di personale. In questo senso sono state introdotte all'interno del servizio importanti innovazioni attraverso l'utilizzo degli strumenti di trasmissione telematica e la possibilità di un più ampio utilizzo di internet per l'effettuazione di buona parte delle procedure. Lo sviluppo di un positivo rapporto fra Centri per l'impiego e imprese comporta implicazioni a livello di organizzazione dei servizi e sviluppo delle risorse umane interne specializzate nel rapporto con le aziende. Negli ultimi anni si è sviluppata un'attività di marketing del servizio di incontro domanda e offerta, come occasione per fare conoscere alle aziende del territorio i servizi del Centro per l'impiego e intercettare le richieste di personale che ne possono scaturire offrendo un servizio maggiormente adeguato e puntuale rispetto alle loro esigenze. Complessivamente le visite effettuate nel 2013 ad aziende sono state 143. Accanto ai servizi di incontro domanda e offerta standard proposti da anni alle imprese della provincia di Ravenna, sono stati attivati altri servizi: incontro domanda/offerta per richieste di tirocinio, con questo servizio a fronte di una richiesta aziendale per l'attivazione di un tirocinio formativo viene fornita una rosa di candidati disponibili al tirocinio iscritti al Centro per l'impiego. Nel caso in cui ci sia l'interesse dell'impresa richiedente, il servizio promuoverà il tirocinio top five, questo servizio consiste nel segnalare periodicamente alle aziende i cinque profili più qualificati selezionati tra quelli che ogni giorno si presentano presso i Centri per l'impiego. Si tratta di personale immediatamente disponibile e specializzato per esperienza, formazione, caratteristiche del ruolo ricoperto. Nel periodo gennaio-ottobre sono state realizzate 11 top five per complessivi 60 profili. Le manifestazioni di interesse ai profili inseriti nelle top five da parte delle aziende sono state 70 Job fair, questa è la vetrina virtuale dei Centri per l'impiego in cui le aziende possono trovare informazioni sintetiche sui profili più interessanti suddivisi per caratteristiche specifiche (essere in mobilità o in età di apprendistato) o per 61

62 gruppo professionale di appartenza. Nel 2013 sono state realizzate 11 edizioni della job fair per complessivi 222 profili. Le manifestazioni di interesse ai profili inseriti nelle job fair, da parte delle aziende, sono state I servizi per chi cerca lavoro L'inserimento nella banca dati di incontro domanda/offerta di lavoro è uno strumento importante per favorire l inserimento lavorativo dei disoccupati. È un servizio a cui si accede attraverso un colloquio della durata di 45 minuti durante il quale si analizzano le esperienze formative e professionali e si definiscono le propensioni personali e le disponibilità lavorative. Le persone inserite in banca dati al 31/12/2013 sono Il 47,2 sono donne, i lavoratori stranieri sono 15,5. Quasi la metà dei lavoratori inseriti in banca dati ha un'età superiore ai 40 anni (46,7); i giovani sotto i 30 anni sono il 22,7. Disaggregando il dato per CPI quasi la metà ha effettuato il colloquio presso il Centro per l'impiego di Ravenna (47,7), il 31,5 a Lugo e il 20,8 a Faenza. Tav. 5.8 Lavoratori inseriti in banca dati al termine del periodo considerato IV trim IV trim IV trim femmine maschi totale Tav. 5.9 Lavoratori inseriti in banca dati al termine del periodo considerato per CPI val. assoluto valore assoluto valore assoluto FAENZA , , ,0 LUGO , , ,9 RAVENNA , , ,1 totale , , ,0 Il 42,1 possiede un diploma di scuola secondaria superiore, il 30,4 ha assolto l'obbligo scolastico, il 17,8 ha una laurea. Prendendo in esame la scolarizzazione solo dei giovani sotto i 30 anni, si può rilevare una maggior presenza di diplomati (48,4) e laureati (27,2), mentre coloro che hanno adempiuto all'obbligo scolastico sono solo il 16,9. Anche il genere influisce sul titolo di studio, infatti vediamo che il 53,9 delle donne inserite in banca dati, possiede un diploma e il 26,0 una laurea o altro titolo accademico. Viceversa, fra gli uomini, il 46,1 ha soddisfatto l'obbligo scolastico, mentre la percentuale dei diplomati scende al 31,5 e quella dei laureati al 10,4. 62

63 Graf. 5.1 Lavoratori inseriti in banca dati al 31/12 per titolo di studio 17,8 2,9 0,0 30,4 6,8 42,1 nessun titolo di studio qualifica laurea o altro titolo accademico obbligo scolastico diploma secondario superiore non rilevato Graf. 5.2 Lavoratori < 30 anni inseriti in banca dati al 31/12 per titolo di studio fascia <30 anni 27,2 0,0 1,1 16,9 6,4 48,4 nessun titolo di studio qualifica laurea o altro titolo accademico obbligo scolastico diploma secondario superiore non rilevato Le qualifiche 10 dei lavoratori, presenti in banca dati al 31/12/2013, sono quelle tecniche, impiegatizie e gli operai specializzati. Va comunque precisato che, di norma, non vengono inserite in banca dati i lavoratori con qualifiche generiche (operaio comune...), perché le richieste di personale per profili generici vengono messe a disposizione di tutti con la pubblicazione nel sito 10 Va precisato che ogni lavoratore può indicare la propria disponibilità a ricoprire mansioni diverse sulla base della propria esperienza e competenza 63

64 5.6.2 I servizi per le aziende alla ricerca di personale Il servizio incontro domanda/offerta di lavoro dei Centri per l impiego viene offerto alle aziende, prevalentemente del territorio provinciale, per supportarle nella ricerca di personale. Le richieste di personale pervenute al servizio nel 2013, escluse quelle rivolte a lavoratori beneficiari della Legge 68/99, sono state di cui 271 a Faenza, 422 a Lugo e 584 a Ravenna. I posti richiesti sono stati (nell'anno 2012 erano stati con una flessione del 3,6). Le aziende clienti che hanno fatto una richiesta nel 2013 sono state 747, in calo rispetto al 2012 quando erano state 829. Tav Richieste di lavoro pervenute al servizio d/o nel periodo gennaio dicembre Anno 2013 richieste pervenute servizio D/O ordinario richieste pervenute al servizio D/O ordinario richieste pervenute al servizio D/O ordinario gen feb. mar. apr. mag. giu. lug. ago. sett. ott. nov. dic. totale Anno 2012 gen feb. mar. apr. mag. giu. lug. ago. sett. ott. nov. dic. totale Anno 2011 gen feb. mar. apr. mag. giu. lug. ago. sett. ott. nov. dic. totale Tav Richieste di lavoro e relativi profili suddivisi per Centro per l'impiego - Anno 2013 numero richieste numero profili Faenza Lugo Ravenna totale Le richieste, pervenute nel 2013, sono state presentate da aziende che appartengono al comparto manifatturiero (23,7), al commercio (17,2), ai servizi di alloggio e ristorazione (13,1). Le richieste pervenute vengono trattate attraverso due modalità: la pubblicazione dell'offerta oppure la ricerca in banca dati dei profili idonei e disponibili (preselezione). La pubblicazione può essere anche anonima; in questo caso le aziende ricevono i curricula raccolti e preselezionati dai Centri per l'impiego. Nel 2013 le richieste, evase con entrambe le modalità, sono state il 31,9, il 35,6 sono state evase con la sola ricerca in banca dati, il 23,8 con la pubblicazione palese, il 7,4 con la pubblicazione anonima e la ricerca in banca dati. 64

65 Graf. 5.3 Modalità di evasione delle richieste pervenute al servizio di incontro d/o - Anno ,2 7,4 35,6 23,8 31,9 Pubblicazione Anonima Pubblicazione Anonima / Preselezione Pubblicazione Palese Pubblicazione Palese / Preselezione Solo Preselezione Rispetto al 2012 risulta in aumento la percentuale di richieste che vengono trattate solo con la ricerca in banca dati (35,6 contro 32,7). I lavoratori segnalati tramite la banca dati nel 2013 sono stati complessivamente per un totale di segnalazioni in calo rispetto al 2012 (4.227 per segnalazioni). Tav Lavoratori segnalati e numero segnalazioni - Serie storica anni lavoratori segnalati segnalazioni effettuate Il 42,3 dei lavoratori viene segnalato dal Centro per l'impiego di Ravenna, il 35,1 dal Centro per l'impiego di Lugo e il 22,5 dal Centro per l'impiego di Faenza. Tav Lavoratori segnalati e numero segnalazioni suddivisi per CPI - anno 2013 Lavoratori segnalati Segnalazioni effettuate FAENZA , ,5 LUGO , ,9 RAVENNA , ,6 totale , ,0 65

66 Per verificare l'efficacia dei servizi offerti, viene realizzato un monitoraggio sulle imprese, al fine di rilevare informazioni sugli esiti delle richieste di personale da loro effettuate. Nel 2013, il 47,8 delle aziende clienti dichiara di avere trovato personale tramite il servizio, mentre il 14,3 attraverso altri canali. Si tratta di un dato sostanzialmente in linea con gli anni precedenti. Graf. 5.4 Esiti delle richieste di personale - Anno ,2 14,3 9,1 47,8 19,3 8,4 Altro canale Annullata Inevasa Non rintracciata Tramite il servizio non rilevato Graf. 5.5 Esiti delle richieste di personale - Serie storica anni ,0 47,8 48,9 49,4 45,0 40,0 35,0 30,0 25,0 20,0 15,0 10,0 14,3 17,6 16,8 9,1 8,3 7,0 19,3 18,5 14,8 8,4 10,1 7,8 5,0 0,0 Altro canale Annullata Inevasa Non rintracciata Tramite il servizio ,2 0,4 0,5 non rilevato Come negli anni precedenti, anche nel 2013, una certo numero di richieste rimane inevase (246 pari al 19,3). Si tratta in prevalenza di richieste legate alle professioni tecniche, a quelle qualificate nel commercio/servizi e a operai specializzati. Più di un quarto delle aziende che hanno fatto una richiesta rimasta inevasa appartengono al comparto manifatturiero (26,8), il 17,1 è del commercio, il 13,0 sono attività professionali e tecniche. 66

67 Comparando i comparti cui appartengono le richieste rimaste inevase con quelle complessive, si può rilevare che le inevase sono maggiormente concentrate nelle aziende manifatturiere (26,8 contro 23,7) e nelle attività professionali (13,0 contro 6,5). Sono le richieste evase con la sola pubblicazione o con la doppia modalità (pubblicazione palese/ricerca in banca dati), a presentare la maggior percentuale di efficacia del servizio (rispettivamente 67,8 e 58,8 il grado di evasione attraverso il servizio). Tav Esiti rilevati per modalità di trattamento della richiesta - anno 2013 pubblicazione anonima pubblicazione anonima/ preselezione pubblicazione palese pubblicazione palese / preselezione solo preselezione altro canale 26,7 17,9 3,3 6,1 27,7 14,3 annullata 0,0 11,6 4,9 5,6 14,7 9,1 inevasa 20,0 24,2 12,8 21,1 20,9 19,3 tramite il servizio 46,7 37,9 67,8 58,8 26,8 47,8 non rintracciata 6,7 7,4 11,2 7,4 7,7 8,4 n.d. 0,0 1,1 0,0 1,0 2,2 1,2 totale totale 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 n. casi

68 5.6.3 I servizi di incontro domanda/offerta di lavoro stagionale nel settore turistico-alberghiero Il servizio di incontro domanda/offerta stagionale nel settore turistico alberghiero è svolto dalla Regione e dalle Province costiere dell'emilia-romagna per facilitare l'incontro tra le imprese turistiche che ricercano personale e i cittadini residenti in ogni parte d'italia interessati a lavorare nel periodo estivo sulla riviera adriatica. Il servizio consente alle imprese di cercare personale per la stagione estiva, pubblicizzando la propria offerta di lavoro nei canali di diffusione messi a disposizione dal Centro per l'impiego. Gli annunci che vengono pubblicati contengono le informazioni sull'impresa, la figura professionale ricercata, il periodo di lavoro, la possibilità da parte dell'impresa di fornire alloggio e il recapito per il contatto diretto dell'azienda. Anche nell'anno 2013 è stata confermata la collaborazione con l Agenzia del Lavoro della Provincia Autonoma di Trento, avviata nel 2009 per facilitare la ricerca di lavoro stagionale nel settore turistico-alberghiero in montagna. La Provincia di Ravenna ha attivato da diversi anni una proficua collaborazione con le parti sociali nell'erogazione di questo servizio: per pubblicare un annuncio di ricerca di personale, le imprese possono rivolgersi, oltre che al Centro per l Impiego, direttamente alla propria Associazione di Categoria (Ascom Confcommercio, Confesercenti, Confartigianato, Cna, Federturismo/Associazione Industriali, Confcooperative, Legacoop.). Le persone in cerca di lavoro hanno la possibilità di consultare le offerte di lavoro del settore turistico-alberghiero stagionale, anche rivolgendosi ad uno sportello sindacale (CGIL, CISL, UIL). Le richieste pervenute al servizio nel 2013 sono state 737 per un totale di 794 posti di lavoro, in calo rispetto all'anno 2012 (841 richieste per posti di lavoro). In calo il numero di aziende che hanno fatto richieste (259 contro le 322 del 2012). Più della metà delle richieste sono state fatte da alberghi (57,0), in aumento rispetto al 2012 (49,6), seguono gli stabilimenti balneari (18,6) e i ristoranti e pizzerie (9,6). Rispetto all'anno 2012, diminuisce l'incidenza delle richieste effettuate da stabilimenti balneari (23,3nel 2012) e da ristoranti e delle pizzerie (11,5). La quasi totalità delle richieste pervenute al servizio di incontro domanda e offerta di Ravenna si riferisce ad aziende del territorio provinciale, in particolare Cervia/Milano Marittima (70,8) e lidi ravennati (26,3). Tav Richieste pervenute al servizo di incontro d/o - Serie storica anni richieste aziende posti di lavoro richieste aziende posti di lavoro richieste aziende posti di lavoro CPI altri operatori totale

69 Tav Tipologia di aziende che hanno fatto richiesta di personale Comparazione anni anno 2013 anno 2012 valore assoluto valore assoluto bar e gelaterie 22 3,0 35 4,2 estetiste e parrucchiere 12 1,6 11 1,3 hotel e alberghi , ,6 negozi 45 6,1 41 4,9 ristoranti e pizzerie 71 9, ,5 stabilimenti balneari , ,3 altro 30 4,1 44 5,2 totale , ,0 Le richieste pervenute, di norma, sono state trattate attraverso la pubblicazione dell'offerta. I posti di lavoro richiesti interessano in prevalenza profili di cameriere/a di sala (17,5), aiuto cuoco/a (10,2), cameriere ai piani (8,1), barista (7,5). segretario d'albergo (7,3), cuoco (4,6). Rispetto al 2012 non si registrano variazioni significative fra le professioni, ma solo qualche oscillazione in crescita o in calo. Tav Principali qualifiche richieste dalle aziende che si sono rivolte al servizio d/o. Comparazione anni richieste aziende richieste aziende Cameriere/a di sala , ,5 Aiuto cuoco/a 75 10,2 80 9,5 Cameriere/a ai piani 60 8,1 54 6,4 Barista 55 7, ,1 Segretario/a d'albergo 54 7,3 59 7,0 Cuoco/a 34 4,6 42 5,0 Cuoco/a capo partita 27 3,7 35 4,2 Commessi/e alimentari 22 3,0 16 1,9 Commis di cucina 21 2,8 17 2,0 Chef di cucina (capo cucina) 20 2,7 6 0,7 Commessi/e di negozio 17 2,3 19 2,3 Portiere 14 1,9 11 1,3 Bagnino/a stabilimenti balneari 13 1,8 18 2,1 Addetto/a alla accoglienza 13 1,8 9 1,1 Lavapiatti 12 1,6 15 1,8 Estetiste 12 1,6 5 0,6 Bagnini/e con brevetto di salvataggio 11 1,5 12 1,4 Maitre (capo sala) 11 1,5 6 0,7 Tuttofare 10 1,4 10 1,2 (vuoto) 10 1,4 9 1,1 Barman 9 1,2 10 1,2 Pizzaiolo/a 8 1,1 24 2,9 Banconieri/e di gelateria 8 1,1 11 1,3 Aiuto Pizzaiolo/a 8 1,1 3 0,4 Pasticcere 8 1,1 3 0,4 totale parziale , ,0 69

70 5.7 Erogazione di incentivi all assunzione Nel corso del 2012 la Regione Emilia Romagna ha attivato un piano straordinario per l'occupazione dei giovani a gestione delle province. Tale piano prevedeva incentivi alle imprese che assumevano o stabilizzavano giovani. Tutte le procedure operative di gestione di questo bando sono state eseguite dalle Province. Delle 326 domande presentate alla Provincia di Ravenna dall'avvio del piano, 138 sono state presentate nell'ultima scadenza prevista (31/1/2013). I provvedimenti provinciali di ammissibilità delle domande presentate a gennaio, sono stati adottati a maggio-giugno I controlli effettuati, a 60 giorni dall'approvazione della delibera regionale sono stati 19 (48 durante la durata dell'intero piano). Nei periodi successivi all'approvazione delle domande, vengono fatte verifiche in itinere rispetto alla stabilità del contratto di lavoro attivato dall'azienda. Le domande approvate che vengono verificate ogni 6 mesi sono 260. Nel 2013 inoltre, all'interno del progetto "welfare to work" sono stati liquidati i contributi per 10 assunzioni. 5.8 Le richieste di esame congiunto di c.i.g.s. La Cassa integrazione guadagni straordinaria (Cigs) è uno strumento di politica industriale finalizzato a fronteggiare gravi crisi per consentire alle aziende di affrontare processi di ristrutturazione/riorganizzazione. Fino al 31/12/2015, può essere utilizzata anche per affrontare procedure concorsuali (fallimento, liquidazione coatta amministrativa, amministrazione straordinaria, ammissione al concordato preventivo consistente nella cessione dei beni), solo nel caso in cui sussistano prospettive di continuazione o di ripresa dell'attività e di salvaguardia, anche parziale, dei livelli di occupazione. Viene concessa, attraverso decreto del ministero del Lavoro, alle imprese industriali con più di 15 dipendenti (L. 223/91), del commercio con più di 50 dipendenti e dell'editoria (L. 92/2012). Il D.P.R. 218/2000 recante il regolamento sulle procedure di richiesta della CIGS ha stabilito che, l'esame congiunto, propedeutico alla richiesta di CIGS, deve essere svolto negli uffici individuati dalla Regione nel cui territorio sono ubicate le unità aziendali interessate dall'intervento. Nello specifico la Provincia di Ravenna interviene nel caso di crisi aziendali che interessano solo unità locali del proprio territorio. Costituisce oggetto dell'esame congiunto il programma industriale che l'impresa intende attuare, comprensivo della durata e del numero dei lavoratori interessati alla sospensione e delle misure previste per la gestione di eventuali eccedenze di personale. Gli esami congiunti effettuati dalla Provincia di Ravenna nel 2013 sono stati 21, quasi tutti della durata di 12 mesi. I due terzi (14) sono stati richiesti per crisi aziendale. I lavoratori coinvolti sono stati

71 6. I servizi dei Centri per l'impiego per i lavoratori disabili e per le altre categorie beneficiarie della L. 68/ I lavoratori disabili e le altre categorie beneficiarie della L. 68/99 Le persone immediatamente disponibili al lavoro al 31/12/2013 iscritte all elenco dei beneficiari della Legge 12 marzo 1999, n. 68 Norme per il diritto al lavoro dei disabili sono I disabili sono Si tratta per la maggior parte di invalidi civili (2.413 pari al 95,3). Le donne sono Rispetto al 2012 si registra un aumento di 104 iscritti (4,1). Tav. 6.1 Persone beneficiarie della Legge 68/99 immediatamente disponibili (dato di stock) Serie storica IV trim.2013 IV trim.2012 IV trim.2011 IV trim.2010 IV trim Var. 2013/2012 orfani e altri F ,4 M ,0 totale parziale ,8 disabili F ,0 M ,8 totale parziale ,8 totale ,1 Disaggregando il dato per Centri per l'impiego, possiamo notare che il 63,9 degli orfani e il 54,5 dei disabili sono iscritti presso il Centro per l'impiego di Ravenna, il 20,6 degli orfani e il 24,4 dei disabili presso il Centro per l'impiego di Lugo, il 15,5 degli orfani e il 21,1 dei disabili presso il Centro per l'impiego di Faenza. Tav. 6.2 Persone beneficiarie della Legge 68/99 immediatamente disponibili suddivise per CPI - anno 2013 (dato di stock) orfani e altri F M totale totale Faenza ,5 Lugo ,6 Ravenna ,9 totale orfani e altri ,0 disabili Faenza ,1 Lugo ,4 Ravenna ,6 totale disabili ,0 totale

72 Il 72,4 dei lavoratori iscritti ha un'età superiore ai 40 anni. Quelli con un'età compresa fra i 41 e i 54 anni sono il 47,7, l'8,3 ha meno di 30 anni. Graf. 6.1 Persone beneficiarie della Legge 68/99 immediatamente disponibili suddivise per fascia età anno ,7 0,0 4,1 4,2 19,2 47,7 <= e oltre Più della metà (58,7) dei lavoratori iscritti ha assolto l'obbligo formativo, il 22,3 possiede un diploma. La percentuale di diplomati nella fascia sotto i 30 anni raggiunge il 42,3, mentre coloro che hanno assolto l'obbligo scolastico scendono al 36,8. Il 73,0 risulta disoccupato con precedenti esperienze, il 13,2 risulta inoccupato, l'11,9 sta lavorando in maniera precaria. Le nuove iscrizioni all elenco dei beneficiari della L. 68/99 nel 2013 sono 353, in aumento rispetto al 2012 (322). Tav. 6.3 Nuove iscrizioni di lavoratori nell elenco dei beneficiari della L. 68/99 nell'anno (dato di flusso). Serie storica anni orfani e altri (art.18 F L. 68/99) M totale parziale disabili F M totale parziale totale Il 43,6 dei lavoratori che si sono iscritti ha un età compresa fra i 41 e i 54 anni e il 13,8 è sotto i 30 anni. La quasi totalità delle nuove iscrizioni (90,1) interessa italiani. Quasi la metà ha assolto l'obbligo scolastico (48,2) e circa un quarto (24,4) ha un diploma di scuola secondaria superiore. 72

73 Nel 2013 sono state effettuate 318 assunzioni 11 di cui 271 per disabili. Il 93,7 delle assunzioni derivano da richiesta nominativa da parte dell'azienda. orfani e altri disabili Tav. 6.4 Assunzioni dei lavoratori iscritti nell elenco dei beneficiari della L. 68/99 Serie storica ** tipo avviamento richiesta nominativa richiesta numerica totale parziale richiesta nominativa richiesta numerica totale parziale di cui tramite convenzione totale ** Dati ricavati manualmente dalla banca dati del Collocamento Obbligatorio I 271 lavoratori disabili sono stati avviati per il 44,3 come stagionali (120 persone); per il 34,0 a tempo determinato (92 persone), per il 20,3 a tempo indeterminato (55 persone). Disaggregando il dato per tipo di orario, vediamo che i contratti a tempo determinato part-time sono il 15,5 del totale dei contratti attivati, quelli a tempo indeterminato part-time il 6,6. Quattro sono le persone che sono state avviate con contratto di apprendistato. Graf. 6.2 Avviamenti al lavoro di lavoratori disabili iscritti al collocamento obbligatorio suddivisi per tipo di contratto - anno ,7 44,3 6,6 18,5 1,5 0,0 15,5 TEM PO INDETERM INATO (tempo pieno) TEM PO DETERM INATO (tempo pieno) CONTRATTO DI INSERIM ENTO ALTRE TIPOLOGIE (Stagionale) TEM PO INDETERM INATO (part-time) TEM PO DETERM INATO (part-time) APPRENDISTATO Dei lavoratori disabili avviati, più della metà ha un'età superiore ai 45 anni (52,8), il 31,0 ha un'età compresa fra i 35 e i 44 anni. 11 Per "assunzione" si intende "l'invio del lavoratore all'impresa", come indicato all'interno dei "nulla-osta "rilasciati alle aziende. Le assunzioni tramite convenzione possono fare riferimento anche a convenzioni stipulate in anni precedenti. 73

74 Graf. 6.3 Avviamenti al lavoro di lavoratori disabili iscritti al collocamento obbligatorio suddivisi per fasce d'età - Anno ,0 10,7 5,2 0,4 52,8 <= 18 19/24 25/34 35/44 >= I servizi rivolti alle persone disabili e alle altre categorie beneficiarie della L. 68/ Le politiche a sostegno dei lavoratori disabili La congiuntura economica negativa che ha colpito il nostro territorio in questi ultimi anni e la conseguente difficoltà occupazionale, ha ulteriormente aumentato le difficoltà di ingresso nel mercato del lavoro di "fasce deboli", quali i lavoratori disabili. I Centri per l impiego della Provincia di Ravenna, al fine di favorire l inserimento lavorativo delle persone disabili in cerca di lavoro, hanno predisposto un pacchetto di servizi e strumenti specificamente pensati per aiutare le persone nella ricerca attiva del lavoro e nell autopromozione della propria candidatura. Al momento dell'iscrizione al collocamento mirato, viene realizzato un primo colloquio di orientamento che sancisce la presa in carico dell'utente e l'accesso ai servizi. Dalla seconda metà del 2011, dopo il primo colloquio, in cui l'utente fornisce informazioni relative al proprio percorso formativo-lavorativo e concorda con l'operatore i profili professionali da inserire nella banca dati, sono previsti colloqui successivi per verificare l andamento della ricerca del lavoro e per mettere eventualmente in campo altre misure di sostegno all occupabilità. Al fine di definire i percorsi personali più idonei sulla base delle competenze possedute, i lavoratori inseriti in banca dati vengono aggregati secondo criteri di omogeneità rispetto alla spendibilità nel mercato del lavoro. Per ciascuna categoria sono previste una serie di misure di politica attiva idonee a diminuire il gap tra i requisiti richiesti e quelli posseduti. Durante i colloqui, si è cercato di conoscere più nel dettaglio la composizione della banca dati dei Centri per l'impiego, in termini di conoscenze e competenze possedute dagli utenti, per individuare il livello di occupabilità e definire le misure di politica attiva più idonee a diminuire il gap tra i requisiti richiesti e quelli posseduti. Di seguito si elencano le misure attivate nel 2013 attraverso l'uso del Fondo Regionale Disabili: 74

75 Percorsi per la ricerca del lavoro con utilizzo di nuove tecnologie, si tratta di brevi percorsi formativi della durata di 30 ore rivolti a piccoli gruppi (circa 10 persone), che hanno l'obiettivo di far acquisire ai partecipanti le competenze informatiche di base e gli strumenti per la ricerca attiva del lavoro utilizzando i servizi in rete. Questo progetto è stato premiato come primo classificato nella categoria<formazione> della manifestazione "Pubblica Amministrazione aperta 2012 per una Smart City aperta e inclusiva", all'interno di "Smart City exhibition 2012", un'iniziativa frutto della partnership fra Forum PA e Bologna Fiere. Nel 2013 sono stati attivati 10 percorsi, per un totale di 83 partecipanti effettivi Percorsi per l'acquisizione di competenze per il lavoro, si tratta di un'attività formativa (di 60 ore) finalizzata a rafforzare le competenze trasversali (gestione del tempo, competenze comunicative, gestione dello stress, capacità organizzative, ecc ), in un più ampio percorso di sostegno all'inserimento lavorativo per l'acquisizione di strumenti per la ricerca attiva del lavoro. L'attività si rivolge a disabili disoccupati (circa 10 per percorso), individuati in stretta collaborazione con i Centri per l' impiego. Nel 2013 è stato realizzato un percorso ha coinvolto 12 partecipanti effettivi Verso il lavoro: sviluppo delle strategie personali di fronteggiamento, si tratta di percorsi di analisi delle competenze di 20 ore, rivolti a persone disabili con esperienze lavorative pregresse, al fine di sostenerle e accompagnarle nella riprogettazione del proprio futuro professionale, in un più ampio percorso di sostegno all'inserimento lavorativo per l'acquisizione di strumenti per la ricerca attiva del lavoro. Nel 2013 sono stati attivati due percorsi, uno a Ravenna e uno a Lugo ancora in fase di realizzazione Percorsi formativi per l'inclusione lavorativa, si tratta di percorsi della durata di 350 ore, finalizzati al miglioramento delle competenze di base e professionali delle persone disabili al fine di facilitare l inserimento in contesti lavorativi. Gli ambiti professionali dei corsi sono quello impiegatizio e della ristorazione. Nel periodo di riferimento, i percorsi attivati sono stati 2, i lavoratori coinvolti sono stati 27 Corso di formazione per "Sistematizzazione-informazioni e testi scritti, si tratta di una azione che intende rendere disponibile attività corsuali della durata di 100 ore per l'acquisizione di competenze informatiche. Nel 2012 sono state attivate le edizioni di Lugo e Faenza. A Ravenna il corso è stato attivato nel 2013 e sono stati coinvolti 11 partecipanti effettivi ADAPT-Percorsi formativi per l'inclusione sociale e lavorativa, si tratta di percorsi di 600 ore dedicati alle persone che hanno acquisito condizioni di disabilità a seguito di eventi traumatici (malattie, infortuni, ecc.) e si trovano nella condizioni di dover necessariamente ripensare la propria dimensione lavorativa. Nel 2013 è stato attivato un percorso ancora in fase di realizzazione Percorsi di riprogettazione professionale e sostegno alla ricerca attiva del lavoro, si tratta di percorsi individuali rivolti a persone con esperienze lavorative pregresse. Ogni percorso prevede quattro colloqui di analisi delle competenze al fine di sostenere e accompagnare il lavoratore nella riprogettazione del proprio futuro professionale. Nel 2013 sono stati coinvolti 22 partecipanti effettivi Percorsi di Ricerca Attiva del lavoro con supporto Motivazionale, si tratta di percorsi di sostegno e accompagnamento al lavoro personalizzati, della durata 75

76 di 6 mesi, per l'acquisizione di strumenti per la ricerca attiva del lavoro, attraverso l'utilizzo della metodologia IPS (Individual Placement Support). Nel 2013 sono stati attivati 27 percorsi che hanno coinvolto 27 partecipanti effettivi Work experience per disabili, esperienze di formazione e tirocinio in azienda, progettate sui bisogni individuali dei partecipanti, con una durata che prevede 110, 120 e 330 ore. I periodi di tirocinio in azienda sono preceduti da momenti formativi in aula, con l'accompagnamento di un tutor. Nel 2013 hanno usufruito di questa politica attiva 29 persone Sostegno alla transizione al lavoro degli studenti con disabilità, si tratta di un intervento rivolto a giovani disabili, residenti in provincia, in carico ai servizi socio-sanitari e con disabilità certificata a norma di legge, che nell'anno scolastico 2012/2013 hanno frequentato l'ultimo anno delle Scuole Secondarie Superiori. Con questa azione si è inteso dare risposta alle richieste espresse dalle famiglie e dai servizi socio-sanitari di rendere disponibile un percorso "ponte" scuolaformazione-lavoro, composto da azioni di accompagnamento e work experience da realizzarsi nell'arco di un biennio. L'avvio del progetto è avvenuto a dicembre Nel 2013 sono state avviate 15 work-experiences che hanno coinvolto 15 allievi Sperimentazione di un iniziativa promozionale per la valorizzazione delle buone pratiche in tema di inserimento lavorativo di disabili: Premio Azienda socialmente coinvolta/responsabile/attiva", si tratta di un progetto biennale che la Provincia di Ravenna ha avviato per la prima volta, finalizzato alla promozione della Responsabilità Sociale di impresa, rivolto alle imprese del territorio, attraverso il coinvolgimento delle Associazioni di categoria, Camera di commercio e Associazioni dei disabili, per la selezione di imprese che si sono distinte nella assunzione di disabili e/o e nella realizzazione di buone pratiche di inserimento. Il percorso terminerà con una iniziativa pubblica di premiazione Sperimentazione di criteri / dispositivi per facilitare l integrazione interistituzionale ed un incremento di efficacia nei servizi di inserimento lavorativo dei disabili nel territorio lughese, si tratta di un'attività che nasce da una sollecitazione regionale che fa seguito ad un lavoro di analisi relativo all'inserimento lavorativo dei disabili, prodotto nel 2011 da un gruppo di lavoro interistituzionale composto dai Servizi sociali, sanitari e per il lavoro coordinato dalla Regione. Con questa attività si è dato avvio ad una sperimentazione, nel territorio lughese, con l'obiettivo di indagare, partendo dalle prassi consolidate, le modalità con cui possono realizzarsi forme di integrazione tra interventi in ambito sociale e per il lavoro. 76

77 6.2.2 Il servizio di incontro d/o per disabili e altre categorie beneficiarie della L.68/99 Il servizio di incontro d/o è un servizio messo a disposizione delle aziende e dei lavoratori per favorire l'incontro domanda e offerta di lavoro degli utenti disabili. Le richieste pervenute nell'anno 2013 sono state 100 per 104 profili, in calo rispetto al 2012 e distribuite uniformemente fra i tre CPI. Le persone segnalate sono state 348, le segnalazioni effettuate sono state 706. Tav. 6.5 Richieste di personale e profili categorie protette - Serie storica anni totale 2013 totale 2012 totale 2011 totale 2010 totale 2009 numero richieste numero profili richiesti numero aziende L attività del SIIL (Sostegno Integrato Inserimento Lavorativo) Il SIIL è il servizio della Provincia di Ravenna specializzato per l inserimento lavorativo delle persone con disabilità, psichica, fisica intellettiva, certificata dalla apposita commissione AUSL, con particolare attenzione ai disabili psichici, che rappresentano la categoria più debole e in condizioni di maggior svantaggio rispetto all inserimento lavorativo. L avvicinamento al mondo del lavoro avviene con un progetto personalizzato per ciascun utente che prevede l attivazione di un tirocinio scegliendo, tra le diverse tipologie definite dal SIIL, quella più idonea alla realizzazione del progetto personalizzato. L operatività dei SIIL si basa sull integrazione delle risorse umane ed economiche in una logica di rete, nell organizzazione e gestione dei servizi stessi (Protocollo di Intesa siglato nel 2013 tra Provincia e Unità Sanitaria Locale di Ravenna, Unione dei Comuni della Bassa Romagna, Servizi Sociali Associati del Faentino, Asp di Ravenna, Inail). Nel 2009 è stato inserito all'interno delle buone pratiche della commissione europea quale esempio di servizio in rete. Gli utenti in carico al SIIL per l anno 2013 sono 279 di cui 106 nuove prese in carico. Fra gli utenti in carico al servizio sono inseriti anche persone in stato di svantaggio individuati dai Servizi Sociali. Nello specifico questa attività riceve anche il contributo economico dei Comuni. Tav. 6.6 Utenti presi in carico dal SIIL Anno 2013 (dato di flusso)** utenti disabili utenti svantaggio totale utenti M F totale M F totale M F totale SIIL FAENZA SIIL LUGO SIIL RAVENNA TOTALE Utenti in carico , , ,7 di cui nuove prese in carico , , ,0 Utenti in carico , , ,7 di cui nuove prese in carico , , ,5 Utenti in carico , , ,6 di cui nuove prese in carico , , ,5 Utenti in carico , , ,0 di cui nuove prese in carico , , ,0 ** dato ricavato dalla banca dati SIIL 77

78 Le assunzioni effettuate con mediazione SIIL sono 78 di cui 70 riferite a utenti disabili. I due terzi delle assunzioni sono a tempo determinato. Tav. 6.7 Assunzioni con mediazioni SIIL - Anno 2013 utenti disabili utenti svantaggio totale apprendistato ,6 contratti atipici ,7 lavoro dipendente a tempo determinato ,7 lavoro dipendente a tempo indeterminato ,9 altro (avventizio/bracciante a giornata/lavoro a domicilio) ,1 totale ,0 Le aziende con cui il SIIL ha lavorato nel 2013 sono state 209, di cui 102 a Ravenna, 57 a Lugo e 50 a Faenza. 6.4 Contributi per assunzione/stabilizzazione disabili e per l'avvio di nuove opportunità imprenditoriali La Provincia di Ravenna nel 2013, ha predisposto, per la prima volta, due avvisi pubblici rivolti a disabili, uno per sostenere l'autoimprenditorialità, l'altro per incentivare e stabilizzare le assunzione con contratti di lavoro dipendente. Il bando per sostenere l'autoimprenditorialità ha riscosso molti consensi, infatti sono stati presentati 21 progetti, su diversi ambiti (gestione di una carrozzeria, di un negozio di parrucchiera, vendita on line di cosmetici biologici, creazione di una cooperativa per la gestione di un supermercato etico con prodotti a chilometro zero e consegna della spesa a domicilio). I progetti in possesso dei requisiti richiesti e approvati sono stati 12. Il contributo massimo erogato per ogni progetto era pari a euro. Le risorse complessive messe a disposizione ammontavano a euro per l autoimprenditoria e a per il bando relativo alle assunzioni e stabilizzazioni dei rapporti di lavoro. La scadenza di entrambi i bandi era stata fissata al 31 dicembre Le domande presentate per il bando relativo alle assunzioni e stabilizzazioni sono state 25 di cui 24 approvate. 78

79 7. I servizi on line dei Centri per l impiego Il Web è uno strumento di comunicazione indispensabile per supportare le politiche attive del lavoro e la ricerca di personale. Rappresenta una via di accesso facilitato, per lavoratori e imprese, ai servizi offerti dai Centri per l impiego, soprattutto per quanto riguarda le informazioni di prima accoglienza agli sportelli (indirizzi, numeri telefonici, orari di apertura), la consultazione delle offerte di lavoro, dei corsi di formazione, delle opportunità di tirocinio, la stampa della modulistica, la ricerca della normativa, le procedure e gli strumenti informatici per le comunicazioni obbligatorie. Accanto al sito Internet dei Centri per l'impiego, dal 2012 è stato introdotto "Lavoro per te" il portale dei servizi per il lavoro dell'emilia Romagna realizzato dalla Regione in collaborazione con le Province. Attraverso questo portale è possibile consultare e candidarsi alle offerte di lavoro, accedere ad alcuni servizi amministrativi on line, ottenere consulenze personalizzate su specifici argomenti. Anche nel 2013 molto impegno è stato dedicato allo sviluppo degli strumenti di informazione ed intervento a distanza utilizzando sia le potenzialità derivanti dalle nuove tecnologie sia l'integrazione con altri sistemi. Di seguito vengono riportate le principali novità introdotte nel 2013 come nuove sezioni o come implementazione di sezioni esistenti. I nuovi servizi realizzati nel 2013 : Attivazione di una sezione video sul sito dei CPI sui seguenti temi: creazione d'impresa-startup, tutorial, coaching, visual CV, coworking, ricerca del lavoro con i social network. Le visualizzazioni di questa pagina sono state Attivazione account EventBrite, per la promozione e gestione organizzativa degli eventi promossi dai Centri per l'impiego. Gli eventi promossi nel 2013 sono stati 13, le persone iscritte 584. Dall'idea all'impresa col crowdfunding. Scenari e opportunità per finanziare start up e progetti innovativi - 19 novembre a Faenza presso Centuria. Agenzia per l'innovazione della Romagna Cercasi corso disperatamente ai Centri per l'impiego - Tre edizioni una per ogni Centro settembre presso i CPI di Ravenna, Faenza, Lugo Vuoi diventare professionista della ceramica - 19 settembre presso CPI di Faenza Sei in alto mare? Alta formazione e istruzione tecnica superiore - 11 settembre presso il CPI di Ravenna Ravenna cre-attiva - 15 maggio presso il CPI di Ravenna Botteghe di mestiere. Prima tranche - Tre edizioni una per ogni Centro marzo presso i CPI di Ravenna, Faenza, Lugo Il futuro è formazione innovazione cultura d'impresa - Tre edizioni una per ogni Centro febbraio presso i CPI di Ravenna, Faenza, Lugo 79

80 Attivazione dell'account Pinterest, social media dove sono pubblicati video, foto, infografiche, interviste e articoli selezionati dal web per promuovere idee, esperienze e consigli su: Cercare lavoro, Cercare lavoro con i social network, Visual CV, Co-working, Creazione d'impresa e Start up, Lavorare all'estero, Donne e lavoro, Crowdfunding, Chi sono i makers? I nuovi artigiani digitali, Il lavoro che passione, Personal branding, Coaching in pillole. Le immagini e i video pubblicati (pin) su Pinterest da luglio 2013 (data apertura account) sono stati 400, le bacheche pubblicate (board) 19, gli iscritti ( follower) 120 Job fair, vetrina virtuale dei Centri per l'impiego a disposizione delle imprese. Contiene una selezione mensile di candidati immediatamente disponibili al lavoro, individuati fra coloro che si sono presentati presso i Centri per l'impiego I Servizi informativi on line per le persone in cerca di lavoro, attivati da tempo, sono: Il sito dei Centri per l'impiego ( contiene informazioni su offerte di lavoro, corsi e tirocini, enti e servizi utili per la ricerca del lavoro. Offre strumenti informativi come le FAQ, le schede informative e più di 320 link sul tema del lavoro e della formazione. Nel 2013 abbiamo avuto visitatori unici, visite, visualizzazioni di pagina. Il 27,9 è costituito da nuovi visitatori. Se confrontiamo i dati degli accessi al sito con quelli del 2012 si evince che, nel 2013, si è registrato un incremento del 2,6 del totale delle visite ( nel 2012 e nel 2013). Tav. 7.1 Visite al sito Internet www. lavoro.ra.it Comparazione anni var totale visualizzazioni di pagina ,2 totale visite ,6 media di pagine viste per giorno ,2 media visite per giorno ,6 Il 97,6 delle visite proviene dall Italia, pari a visite. In seconda posizione si classifica la Romania con visite, seguita dal Regno Unito con e dagli Stati Uniti con La città italiana da cui proviene il maggior numero di visite è Bologna ( ), seguono Ravenna ( ), Rimini ( ) e Milano ( ). I visitatori unici passano da nel 2012 a nel Il 27,9 è costituito da nuovi visitatori Job Alert è un servizio che permette di ricevere al proprio indirizzo di posta elettronica le segnalazioni quotidiane sugli aggiornamenti del sito relativamente ai seguenti temi: News, offerte di lavoro, corsi e tirocini, guide per la ricerca del lavoro disponibili presso i nostri. Gli iscritti a questo servizio a dicembre 2013 sono

81 Centrinformano è una newsletter dei Centri per l'impiego per comunicare con lavoratori ("Centrinformano-lavoratori ) e imprese ("Centrinformano-aziende ). Fornisce informazioni su lavoro, formazione, offerte di lavoro, concorsi, corsi, tirocini, eventi. A dicembre 2013 gli iscritti sono con un incremento di 748 nuovi è l'account Twitter dei Centri per l'impiego dedicato ai giovani laureati che propone opportunità di lavoro, formazione, incentivi per start up, approfondimenti sul tema del personal branding, tecniche di ricerca web 2.0, coworking, makers. A dicembre 2013, i messaggi pubblicati (twitt) sono stati 1.836, gli iscritti che ci seguono (follower) sono

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