Comune di Ronchis Provincia di Udine

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1 Comune di Ronchis Provincia di Udine VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE ANNO 2011 N del Reg. Delibere Copia conforme OGGETTO: Determinazione tassa smaltimento rifiuti solidi urbani - Anno L'anno 2011, il giorno 26 del mese di gennaio alle ore nella sala comunale si è riunita la Giunta Comunale. Fatto l'appello nominale risultano: BIASUTTI Vanni Sindaco presente URBAN Orlando Assessore presente MANIERO Fabio Assessore assente PASCUTTO Maurizio Assessore assente GANI Angelico Assessore presente Partecipa il segretario comunale Sig.ra NADALIN dott.ssa Daniela. Constatato il numero degli intervenuti, assume la presidenza il Sig. BIASUTTI Vanni nella sua qualità Sindaco ed espone gli oggetti inscritti all'ordine del giorno e su questi la Giunta Comunale adotta la seguente deliberazione:

2 PARERE DEL RESPONSABILE DELL'AREA RAGIONERIA Parere di regolarità tecnica ai sensi dell'art. 49 comma 1 del D. Lgs. 267/2000. X FAVOREVOLE CONTRARIO Il Responsabile F.to VENUTO p.a. Patrizia Il Segretario, ai sensi dell'art. 97 c. 2 del D. Lgs. 267/ T.U. attesta, in relazione al presente atto, la conformità dell'azione amministrativa alla legge, allo statuto ed ai regolamenti. Il Segretario Comunale F.to NADALIN dott.ssa Daniela PARERE DI REGOLARITA' CONTABILE art. 49 co. 1 del D. Lgs. 267/2000 Il Responsabile del Servizio Finanziario F.to VENUTO p.a.patrizia

3 OGGETTO: Tariffe tassa smaltimento rifiuti solidi urbani - Anno LA GIUNTA COMUNALE Premesso che: - ai sensi dell'art. 151 del D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, gli enti locali deliberano entro il 31 dicembre, il bilancio di previsione per l'anno successivo; tale termine può essere differito con decreto del Ministro dell'interno, d'intesa con il Ministro del Tesoro, del Bilancio e della programmazione economica, sentita la Conferenza Stato-Città ed Autonomie Locali; - con Decreto del Ministero dell'interno 17 dicembre 2010, pubblicato sulla G.U. n. 300 del 24/12/2010, è stato differito al 31 marzo 2011, il termine per la deliberazione del bilancio di previsione per l'anno 2011 da parte degli Enti Locali; Visto l'art. 44 comma 1 della L.R. 09/01/2006 n. 1, come modificato dall'art. 11 co. 20 della L.R. 24 del 30/12/2009, che fissa il termine per l'approvazione del bilancio di previsione degli enti locali del Friuli Venezia Giulia "... non oltre il termine di quarantacinque giorni dalla pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione del bilancio annuale e pluriennale della regione."; Vista la nota della Direzione Centrale Funzione Pubblica, Autonomie Locali e Coordinamento delle Riforme di data 07/01/2011 prot. n. 424/5.1.3, con la quale la stessa comunica che, a seguito dell'approvazione dei documenti finanziari della Regione, il termine per l'approvazione della deliberazione del bilancio per il 2011 è fissato al 19 febbraio 2011; Visto: - l'art. 53, comma 16 della Legge 388/2000, come sostituito dall'art. 27, comma 8 della Legge n. 448/2001, che stabilisce il termine per deliberare le aliquote e tariffe dei tributi locali, le tariffe dei servizi pubblici, nonché per approvare i regolamenti relativi alle entrate degli enti locali, entro la data fissata da norme statali per la deliberazione del bilancio di previsione; - l'art. 1 comma 169 della L. 27/12/2006 n. 296 (finanziaria 2007) il quale stabilisce ancora che gli enti locali deliberano le tariffe e le aliquote relative ai tributi di propria competenza, entro la data fissata da norme statali per la deliberazione del bilancio di previsione; dette deliberazioni, anche se approvate successivamente all'inizio dell'esercizio purché entro il termine innanzi indicato, hanno effetto dal 1^ gennaio dell'anno di riferimento; in caso di mancata approvazione entro il suddetto termine, le tariffe e le aliquote si intendono prorogate di anno in anno; - la deliberazione consiliare n. 9 del 11/03/1999 con la quale, ai sensi del D. Lgs n. 507, sono state approvate le tariffe per la tassa smaltimento rifiuti a decorrere dall'anno 1999, con l'applicazione dei criteri per la costruzione della tariffa così come fissati con deliberazione consiliare n. 10 del 27/02/1998; - la deliberazione giuntale n. 14 del 29/01/2004 con la quale sono state fissate le nuove tariffe della tassa per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani per l'anno confermate anche per gli anni 2005 e 2006; - la deliberazione giuntale n. 13 del 30/01/2007 con la quale sono state fissate le nuove tariffe della tassa per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani per l'anno 2007; - la deliberazione giuntale n. 11 del 24/01/2008 con la quale sono state fissate le nuove tariffe della tassa per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani per l'anno confermate anche per l'anno 2009; - - la deliberazione giuntale n. 16 del 29/01/2010 con la quale sono state fissate le nuove tariffe della tassa per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani per l'anno 2010; Vista ancora la deliberazione giuntale n. 4 del 19/01/2009 avente ad oggetto "Atto d'indirizzo relativamente alla gestione del centro di raccolta dei rifiuti solidi urbani provenienti dalla raccolta differenziata ed all'istituzione di un servizio temporaneo dei medesimi", con la quale è stato autorizzato lo smantellamento del centro di raccolta dei rifiuti urbani in forma differenziata di Via del Cimitero a Ronchis; Visto il vigente regolamento comunale per l'applicazione della tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani interni, approvato con deliberazione consiliare n. 46 del 23/12/1995, modificato con deliberazioni consiliari n. 16 del 11/03/1996 e n. 9 del 27/02/2003; Visto il vigente regolamento comunale per la raccolta dei rifiuti urbani e speciali assimilati, approvato con deliberazione consiliare n. 29 del 22/06/2005, modificato con deliberazione consiliare n. 26 del 30/06/2009; Visto che a seguito della succitata deliberazione giuntale n. 4/2009 si è reso necessario adeguare il servizio di raccolta dei rifiuti ingombranti, e in collaborazione con il CSR Bassa Friulana SpA di San Giorgio di Nogaro è stato attivato già nel 2010, un servizio alternativo di "raccolta dei rifiuti nelle piazze" per limitare il disagio dell'utenza, servizio che comporta comunque costi diversi rispetto a quelli preventivati e sostenuti negli anni precedenti; Dato atto che, a seguito accordi intervenuti tra l'ente gestore del servizio ed il Centro di Coordinamento RAEE, a partire dal mese di marzo 2011, il Comune non sosterrà più i costi relativi al servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE); Premesso che: - l'art. 238 del D. Lgs. 03/04/2006 n. 152 (cd. decretone ambientale) dispone la definizione di una nuova tariffa,

4 gestita peraltro da un'autorità d'ambito, sulla base di parametri che tengano anche conto di indici reddituali articolati per fasce di utenza e territoriali, determinati con un apposito regolamento da emanarsi a cura del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio, di concerto con il Ministero delle attività produttive, entro sei mesi dall'entrata in vigore della parte quarta dello stesso decreto; - sino alla emanazione del regolamento di cui sopra e fino al compimento degli adempimenti per l'applicazione della tariffa, continuano ad applicarsi le discipline regolamentari vigenti (art. 238 comma 11 del D. Lgs. 152/2006); - l'art. 1, comma 184 lett. a) della Legge 27/12/2006 n. 296 (finanziaria 2007), così come modificato dall'art. 1, comma 166 della L. 244 del 24/12/2007 (finanziaria 2008) e dall'art. 5, comma 1 del D.L n. 208, dispone che, nelle more della completa attuazione delle disposizioni recate dal D.Lgs. n. 152/2006, il regime di prelievo relativo al servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti adottato in ciascun comune per l'anno 2006, resta invariato anche per gli anni 2007, 2008 e 2009; - l'art. 5 comma 2-quater del D.L. 30/12/2008 n. 208, come modificato dall'art. 8 comma 3 del D.L. 30/12/2009 n. 194 (decreto milleproroghe), prevede che, ove il regolamento di cui al comma 6 dell'art. 238 del D. Lgs. 03/04/2006, n. 152, non sia adottato dal Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare entro il 30 giugno 2010, i comuni che intendano adottare la tariffa integrata ambientale (TIA2) possono farlo ai sensi delle disposizioni legislative e regolamentari vigenti; - l'art. 195 comma 2 lettera e) del D. Lgs. 152/2006, già modificato dall'art. 2 comma 26 del D.Lgs. 16/01/2008, n. 4, modificato anche dall'art. 5 comma 2 del D.L. 30/12/2008 n convertito con modificazioni nella legge di conversione 27/02/2009, n. 13 -, prevede entro 2 anni, ovvero entro il 01/07/2009, l'applicazione di una tariffazione per le quantità conferite al servizio di gestione dei rifiuti urbani, nonché la de-assimilazione ai rifiuti urbani dei rifiuti che si formano delle aree produttive, nelle strutture di vendita con superficie due volte superiore ai limiti di cui all'art. 4, comma 1 lettera d) del D. Lgs 114/1998; - nello stesso art. 195 comma 2 lettera e) è previsto che con Decreto del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, d'intesa con il Ministro dello sviluppo economico, sono definiti, entro 90 giorni, i criteri per l'assimilazione ai rifiuti urbani - decreto non ancora emanato -; - la sentenza della Corte di Giustizia CE, sez. II del 16/07/2009 n. C-254/08 stabilisce che "L art. 15, lett. a), della direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio 5 aprile 2006, 2006/12/CE, relativa ai rifiuti, dev essere interpretato nel senso che, allo stato attuale del diritto comunitario, esso non osta ad una normativa nazionale che disponga la riscossione, per il finanziamento di un servizio di gestione e smaltimento dei rifiuti urbani, di una tassa calcolata sulla base di una stima del volume di rifiuti generato dagli utenti di tale servizio e non sulla base del quantitativo di rifiuti da essi effettivamente prodotto e conferito", sostenendo di fatto la compatibilità della TARSU disciplinata dal D.Lgs. 507/1993, con il principio del "chi inquina paga"; - il Ministero dell'economia e delle Finanze, con circolare del 11/11/2010, n. 3/DF, ha chiarito che, in merito alle problematiche sulla vigenza delle normative relative alle diverse tipologie di prelievo (Tarsu, Tia1 del D. Lgs. 22/1997 e Tia 2 del D. Lgs. 152/2006), i regolamenti già approvati dai comuni che avevano introdotto la Tarsu e la Tia1 continuano ad esplicare i loro effetti fino a quando non venga emanato il regolamento di cui al comma 6 dell'art. 238 del D. Lgs. 152/2006, che obbligherebbe tutti i comuni ad applicare la Tia2; Riassumendo: - il regolamento attuativo della Tariffa Integrata Ambientale non è ancora stato emanato (art. 238 comma 6 del D. Lgs. 152/2006); - la disciplina della Tarsu e della Tia1 sono state abrogate dalla normativa ambientale sui rifiuti, ma le stesse continuano ad applicarsi in forza dei regolamenti comunali in attesa dell'emanazione del suddetto regolamento; - è comunque facoltà dei comuni introdurre la Tia2, poiché entro il 30 giugno 2010, non è stato emanato il suddetto regolamento; - nulla è stato disposto, a tutt'oggi, in materia di assimilazione dei rifiuti di all'art. 195, comma 2 lett. e) del D.Lgs. 152/2006; Considerata la difficoltà di procedere ad una de-assimilazione delle attività produttive, considerando che tale modifica comporta una revisione dell'intero sistema di applicazione della tassa con revisione delle superfici ed in assenza del decreto del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare di cui all'art. 195, comma 2 lettera e) del D. Lgs. 152/2006 che dovrebbe stabilire i criteri per l'assimilazione ai rifiuti urbani; Visto che comunque il Ministero dell'economia e delle Finanze, chiarisce che i comuni che già applicano la Tarsu, possono mantenere lo stesso regime di prelievo, in forza dei regolamenti già vigenti che continuano ed esplicare i loro effetti, fino a quando non venga disposto facoltativamente il passaggio a Tia2 o non venga emanato il regolamento di cui al comma 6 dell'art. 238 del D. Lgs. 152/2006; Visto ancora il comma 123 dell'art. 1 della L. 13/12/2010 n. 220 (legge di stabilità 2011), il quale dispone che: "Resta confermata, sino all'attuazione del federalismo fiscale, la sospensione del potere degli enti locali di deliberare aumenti dei tributi, delle addizionali, delle aliquote ovvero delle maggiorazioni di aliquote di tributi ad essi attribuiti con legge dello Stato, di cui all'art. 1, comma 7, del D.L. 27/05/2008 n. 93, convertito, con modificazioni, dalla Legge 24/07/2008 n. 126, fatta eccezione per gli aumenti relativi alla tassa sui rifiuti solidi urbani e per quelli previsti dai commi da 14 a 18 dell'art. 14 del D.L. 31/05/2010 n. 78, convertito, con modificazioni, dalla L. 30/07/2010 n. 122"; Dato atto che i costi complessivi di gestione per l'anno 2011, al netto della deduzione pari al 5% a titolo di spazzamento strade dei rifiuti solidi urbani di cui all'art. 184, comma 2 lett. d) del D.Lgs. n. 152/2006, ammonteranno presumibilmente ad ,35.-;

5 Ritenuto di confermare, per l'anno 2011, le tariffe della tassa per lo smaltimento rifiuti solidi urbani così come approvate con deliberazione giuntale n. 16 del 29/01/2010 e riassunte nell'allegato al presente atto; Visto: - il D. Lgs. 15/11/1993 n. 507 e successive modifiche ed integrazioni; - il D. Lgs. 18/08/2000 n. 267 e successive modifiche ed integrazioni; - il D. Lgs. 03/04/2006 n. 152 e successive modifiche ed integrazioni; - il vigente regolamento comunale per l'applicazione della tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani interni; - il vigente regolamento comunale per la raccolta dei rifiuti urbani e speciali assimilati; VISTI i pareri resi ai sensi dell'art. 49 e 97 del D.Lgs. 267 del 18 agosto 2000 e successive modificazioni ed integrazioni; Con voti unanimi resi ed accertati nelle forme di legge, D E L I B E R A Per i motivi espressi in premessa e che di seguito si intendono integralmente riportati 1) Di confermare, per l'anno 2011, le tariffe della tassa per lo smaltimento rifiuti solidi urbani così come approvate con deliberazione giuntale n. 16 del 29/01/2010, così come descritto nell'allegato parte integrante del presente atto. 2) Di dare atto che il rapporto di copertura della spesa del servizio di smaltimento rifiuti solidi urbani è previsto come di seguito descritto: a) Costo complessivo: ,11 b) Quota 5% a titolo di spazzamento rifiuti ,76 c) Costo massimo ammesso a copertura (a-b) ,35 d) Gettito tassa previsto anno ,00 e) Contributo statale su TARSU istituzioni scolastiche 499,00 f) Totale entrate previste per l'anno 2008 (d+e) ,00 f) Percentuale di copertura su c) 90,30% 3) Di dare atto che si è tenuto conto dell'assegnazione statale a titolo di rimborso forfettario per il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti nei confronti delle istituzioni scolastiche, come previsto dal D.L. 31/12/2007 n. 248, convertito con modificazioni nella L. 28/02/2008, n ) Di allegare copia del presente atto alla deliberazione del Consiglio Comunale di approvazione del Bilancio di previsione dell'esercizio finanziario 2011, così come disposto dall'art. 172, comma 1 lett. e) del D. Lgs. 18/08/2000, n ) Di dichiarare, con separata unanime votazione, il presente atto immediatamente eseguibile, ai sensi dell'art. 1 comma 19 della L.R. 11/12/2003 n. 21, come sostituito dall'art. 17, co. 12 della L.R. 17/2004, stante l'urgenza di provvedere alla gestione.

6 Letto, confermato e sottoscritto Il Presidente F.to BIASUTTI Vanni Il Segretario Comunale F.to NADALIN dott.ssa Daniela Certificato di Pubblicazione Si attesta che la presente deliberazione è stata pubblicata all'albo Pretorio il 31/01/2011 e vi rimarrà affissa per 15 giorni consecutivi fino al 15/02/2011. Ronchis, li 31/01/2011 Il Responsabile della Pubblicazione F.to SBAIZ Luigia Si attesta che la presente deliberazione è stata pubblicata all'albo Pretorio per 15 consecutivi dal 31/01/2011 al 15/02/2011. Ronchis, li 16/02/2011 Il Responsabile della Pubblicazione Comunicazione ai Capigruppo La presente deliberazione è stata comunicata ai Capi Gruppo consiliari in data 31/01/2011. Attestato di Esecutivita' Il provvedimento diventa esecutivo dal 26/01/2011. art. 1, c. 19, della L.R. 21/2003, come sostituito dall'art. 17, c. 12, della L.R. 17/ Deliberazione non soggetta a controllo. Il Responsabile dell'esecutività F.to SBAIZ Luigia Copia conforme all'originale esistente presso questi uffici. Ronchis,li 31/01/2011 Il Funzionario Sbaiz Luigia