Sguardo al futuro: I rifiuti possono diventare una risorsa? Martina Franca, 29 novembre 2013 Pagina 1

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2 1. Un po di storia Il servizio di gestione dei rifiuti urbani sul territorio di Martina Franca è affidato alla società TRADECO srl con un contratto rep. N. 830 del integrato dal contratto rep. N del (ampliamento del servizio) e dal contratto rep. N del (ampliamento servizio di raccolta differenziata). Il contratto, redatto in regime TARSU, è scaduto il ed è attualmente in prorogatio. La TRADECO opera in virtù di ordinanza sindacale contingibile ed urgente a tutela della salute pubblica e dell ambiente. Con il D. Lgs 152/06 Martina Franca rientra nell Ambito Territoriale Ottimale (ATO) TA/1. Nel febbraio del 2011 fu presentato in Consiglio Comunale il nuovo capitolato per il servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti solidi urbani e di pulizia delle strade (ma non fu votato). La bozza, certamente più moderna dell appalto ancor oggi in essere, prevede un sistema integrato ottimizzato di raccolta differenziata porta a porta per un ampia tipologia di rifiuti differenziabili (espansione della tipologia imballaggi domestici e non), nonché l integrazione della raccolta con la costruzione di nuove isole ecologiche nel centro e per l agro. Successivamente, il Comune di Martina Franca, a seguito del relativo atto di indirizzo (n. 67/07/2011) del Commissario Straordinario ha avviato le procedure per la redazione del Piano Industriale dei servizi di gestione dei rifiuti urbani e speciali assimilati, capitolato e degli elaborati tecnico-amministratici occorrenti per l appalto (ex D. Lgs 163/06) Un po di storia (oggi) La Regione Puglia con L. R. 20 agosto 2012 n. 24, al fine di ottimizzare la raccolta e la gestione all interno di ciascun ATO, così come disposto dalla normativa nazionale, ha definito perimetri su base territoriale (Ambiti di Raccolta Ottimale, ARO) e non più su base provinciale, prescrivendo il divieto per i Comuni di indire nuove procedure di gara (non più appalto singolo per Comune, ma gara d appalto per l intero ARO). Sempre la Regione Puglia con Deliberazione di Giunta 23 ottobre 2012 n ha approvato la costituzione degli ARO e, in riferimento alla nostra cittadina, l ARO2/TA (con Crispiano, Statte, Mottola, Laterza, Palagianello). Ad oggi, l Ufficio Comune dell ARO 2/TA sta provvedendo, in collaborazione con il CONAI (Consorzio Nazionale Imballaggi) alla redazione del Progetto Unico di ARO per la gestione del servizio di spazzamento e gestione dei rifiuti solidi urbani e assimilati per l intero territorio del medesimo ARO in ottemperanza alle prescrizioni regionali. Martina Franca, 29 novembre 2013 Pagina 2

3 Il Progetto Unico ha come obbiettivo un modello gestionale ed organizzativo volto a massimizzare l efficienza del servizio e al raggiungimento degli obbiettivi di raccolta differenziata stabiliti dalla Regione Puglia (65%). In più va sottolineato che i Comuni all interno dell ARO 2/TA (ad esclusione di Martina Franca) superano in media il 65% in termini di raccolta differenziata (ad essi non va quindi applicata l ECOTASSA regionale) e sono dotati di un sistema gestionale dei rifiuti in regime TIA e con funzionale sistema porta a porta. 2. L attuale servizio di gestione rifiuti a Martina Franca 2.1. Raccolta Il sistema di raccolta è così organizzato: - RACCOLTA INDIFFERENZIATA mediante CASSONETTI STRADALI - RACCOLTA DIFFERENZIATA mediante CAMPANE/CONTENITORI (CARTA E CARTONE, IMBALLAGGI DI PLASTICA e VETRO, LATTINE) - RACCOLTA di LEGNO e METALLO mediante un CENTRO di RACCOLTA COMUNALE - RAEE, materiali ferrosi, imballaggi legnosi e altri rifiuti ingombranti presso un CENTRO di RACCOLTA COMUNALE (per la fattispecie anche servizio di raccolta a domicilio gratuita previo avviso telefonico) Nel solo CENTRO STORICO la raccolta INDIFFERENZIATA è organizzata col sistema porta a porta Raccolta nuovo piano (ancora da approntare) Dalle dichiarazioni e dai convegni realizzati sul tema il nuovo piano della raccolta dovrebbe così presentarsi: - porta a porta per la raccolta INDIFFERENZIATA e DIFFERENZIATA su tutto il territorio urbano; - Conferimento presso CENTRI di RACCOLTA COMUNALI e MINI ISOLE ECOLOGICHE per l agro ( numero ancora in definizione). N.B: tanto il vecchio appalto ancora in essere, tanto la bozza del 2011, tanto le attuali intenzioni degli amministratori prevedono che verrà tenuto conto nella determinazione dei costi del servizio nel caso di incremento delle percentuali di raccolta differenziata ( i proventi della differenziata devono essere sottratte dai Costi Operativi ) Martina Franca, 29 novembre 2013 Pagina 3

4 2.2. Smaltimento In ossequio ai principi di autosufficienza e prossimità (art. 182bis co. 1 lett. b D. Lgs. 152/06) il Comune di Martina Franca per mezzo della TRADECO srl conferisce: - i Rifiuti INDIFFERENZIATI presso impianto CISA spa di Massafra TA (Termovalorizzazione) - PLASTICA presso TRADECO srl (Altamura BAT) - VETRO presso CENTRO RACCOLTA VETRO (Trani BAT) - CARTA/CARTONE presso TRADECO srl e REC. SEL. srl (Statte TA) In virtù delle basse percentuali di raccolta differenziata il Comune di Martina Franca versa l ECOTASSA (tributo speciale) alla Regione Puglia (non raggiungendo l obbiettivo del 65% di RD) Inoltre in virtù del conferimento il Comune di Martina Franca versa la TASSA di RISTORO AMBIENTALE a favore del Comune di Massafra sede del termovalorizzatore Criticità del territorio La raccolta differenziata porta a porta risulta di difficile applicazione in quanto il territorio martinese presenta una distribuzione della popolazione non omogenea. Difatti, nel solo centro storico e centro urbano risiedono circa cittadini (61% della popolazione totale), nell immediata periferia i residenti sono circa (20% della popolazione totale), mentre la restante popolazione (19% della popolazione totale) risiede nelle campagne più lontane e nelle contrade. DISTRIBUZIONE DELLA POPOLAZIONE SUL TERRITORIO Martina Franca, 29 novembre 2013 Pagina 4

5 3. Un po di dati 3.1. Produciamo tanto, preveniamo poco Martina Franca per quanto attiene la produzione di RSU è in linea con le statistiche provinciali (meno), regionali, nazionali. Negli ultimi anni sono stati conferiti presso i relativi impianti una media di 24,000 t/annue (480 kg per abitante). RSU Martina Franca RSU Raccolti (Kg) Milioni ,6 24,6 25,2 24,5 23, Anno Purtroppo, in una società che intravede meramente come tale il rifiuto, difficilmente possono insinuarsi prerogative e principi più comunitari come la prevenzione ed il riutilizzo (anche per fini energetici) del rifiuto. In assenza di queste prerogative, c è il rischio che la raccolta differenziata possa (nelle migliori delle ipotesi) meramente ricercare un risparmio sul costo di gestione, senza un effettivo margine di guadagno in termini generali, energetici, ambientali Raccolta differenziata, una chimera argentata Martina Franca con una percentuale del 4,52% di Raccolta Differenziata è al di sotto della media ARO 2/TA (34,2%), al di sotto della media dell ATO TA/1 (11, 86%), al di sotto della media della Regione Puglia (19%), al di sotto della media italiana (35, 53%). (dati 2012) Martina Franca, 29 novembre 2013 Pagina 5

6 RI e RD Martina Franca ,265% 95,735% RI RD RI e RD Martina Franca ,520% 95,480% RI RD Incremento RD Percentuale di RD (%) ,583 19,08 17,171 16,88 12,353 14,329 15,275 11,86 9,88 9,24 10,05 7,24 7,417 4,379 4,347 3,621 4,265 4, Martina Franca Regione Puglia Anno ATO TA/1 Martina Franca, 29 novembre 2013 Pagina 6

7 4. 1. Tares, che batosta Con il bilancio preventivo dello scorso anno, il Comune di Martina Franca, su indicazione della normativa nazionale (Decreto Salva Italia) ha approvato la nuova Tassa sui Rifiuti e Servizi. Premettendo che argomento della discussione sarà ancora quello relativo ai rifiuti e non ai servizi, non si può non sottolineare che in sede di approvazione della delibera TARES ci sono state determinate frizioni anche di ordine legale. Il Piano Finanziario presentato dal gestore del servizio (TRADECO) si è rilevato incongruente in tutte e 4 le versioni presentate al Consiglio Comunale (costi non supportati nella realtà). Nonostante permanessero ancora determinate incongruenze, il Consiglio Comunale (noi no) ha deliberato il regime TARES nonostante anche alcuni consiglieri di maggioranza abbiano bollato il piano finanziario quale falso. Inoltre, sebbene il governo centrale abbia deciso di venire incontro agli enti locali lasciando loro la potestà di tornare al regime TARSU in via di autotutela, a Martina Franca si è deciso di mantenere il regime TARES. Il regime TARES a Martina Franca comporta un aumento del 34, 83%, tra i più alti registrati in Italia. Qualche esempio: Occupanti TARIFFA UTENZE DOMESTICHE APPARTAMENTO DI 80 m 2 TARSU TARES Variazione TARIFFA UTENZE DOMESTICHE APPARTAMENTO DI 100 m 2 TARSU TARES Variazione ,00 149,81-4% 195,00 169,81-13% 2 156,00 232, % 195,00 255, % 4 156,00 334, % 195,00 361, % 6 156,00 432, % 195,00 458, % Martina Franca, 29 novembre 2013 Pagina 7

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