Le Nuove Sfide del Consorzio Riciclone delle Marche. Giuseppe Giampaoli Direttore Cosmari SRL
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1 Le Nuove Sfide del Consorzio Riciclone delle Marche Giuseppe Giampaoli Direttore Cosmari SRL
2 L EVOLUZIONE
3 IL PERCORSO Si costituisce il ConSmaRi con Decreto Prefettizio 1981/ Realizzazione impianto La Regione Marche affida provvisoriamente al Consorzio il controllo dell impianto di smaltimento RSU 1995/1997 Gestione impianto smaltimento RSU affidata alla ditta SLIA S.p.A GESTIONE DIRETTA IMPIANTO Costituzione SINTEGRA S.p.A. (56% capitale consortile) per la gestione del servizio NU NUOVO IMPIANTO DI COMPOSTAGGIO Costituzione del Consorzio Obbligatorio (funzione che la L.R. 28/99 assegna all ATO per la provincia di Macerata) (marzo 2003) Con deliberazione ATA n.2 del 31/10/2013 approvata all unanimità, è stato affidato l intero servizio di gestione integrata dei rifiuti nei 57 comuni soci al COSMARI per 15 anni a partire dal 01/03/2014.
4 società madre COSMARI 185 unità lavorative FATTURATO: circa Sintegra SpA (100% proprietà COSMARI) 195 unità lavorative FATTURATO: circa
5 Rifiuti gestiti: t/anno: frazione compostabile indifferenziato secco differenziabile Comuni serviti 57 Abitanti Parco mezzi 300 unità raccolta
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7 Le attività del Consorzio sono distinte secondo le seguenti direttrici: - gestione servizi di raccolta - gestione impianto smaltimento RSU - gestione impianti di recupero: - impianto di selezione manuale raccolta differenziata - impianto di compostaggio - gestione discariche di appoggio
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11 IMPIANTO DI COMPOSTAGGIO Quantitativi trattati: t/anno (serve l intero bacino della provincia) L impianto produce t/anno di ammendante sia per agricoltura biologica che convenzionale, iscritto nel registro dei fertilizzanti presso il Ministero delle politiche agricole e forestali (tutto interamente collocato in agricoltura)
12 La Filmatrice
13 La discarica comprensoriale di Cingoli
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16 I RISULTATI
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18 AUTOCOMPOSTAGGIO DOMESTICO circa compostiere distribuite SERVIZIO RITIRO INGOMBRANTI SU PRENOTAZIONE e gestione CdR SERVIZIO RITIRO VERDE: Piccole quantità: posizionato di fianco i cassonetti dell umido nelle giornate di raccolta Grandi quantità: servizio su chiamata tramite comune Conferimenti presso il CdR: servizi effettuati per conto dei privati SERVIZIO RAEE CdR abilitati alla GRANDE E PICCOLA DISTRIBUZIONE Raccolta Piccoli RAEE nelle scuole ALTRI SERVIZI Raccolta oli vegetali, indumenti usati, pile, medicine, toner
19 kg RISULTATI QUANTITATIVI RSU RD kg RSU kg RD punto di inversione: si recupera più di quanto si smaltisce Nel 2014 si evidenzia un picco di produzione a causa dell incremento delle utenze servite (comuni di Macerata, Pollenza, Cingoli)
20 2001 attivazione servizi raccolta frazione organica 2007 attivazione servizi di raccolta Porta a Porta
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22 produzione pro-capite = 1,25 kg/ab.giorno
23 IMPIANTISTICA
24 IMPIANTO ORIGINARIO SMALTIMENTO RSU Il percorso delle due frazioni: Linea frazione secca, in cui è trattata la componente residua dei RSU (circa il 58-59%) costituita principalmente da frazione secche leggere (carta, plastica, tessuti, inerti, ecc.), separata dalla frazione umida. Linea frazione organica, dove il materiale essenzialmente organico separato dalla selezione, in percentuale tra il % del RSU in ingresso (comprese le impurezze trascinate), viene stabilizzato in grandi vasche e maturato per essere poi trasportato in discarica, salvo eventuali utilizzi per risanamenti ambientali
25 IMPIANTO ORIGINARIO SMALTIMENTO RSU SPEGNIMENTO IMPIANTO DI TERMOVALORIZZAZIONE Dall inizio del 2013, come più volte anticipato il CdA e la Direzione Aziendale, hanno dato indicazione di programmare il superamento della linea di termovalorizzazione e quindi il suo definitivo spegnimento non appena verificatesi le condizioni dell'atteso minor impatto economico individuate nelle alte percentuali della raccolta differenziata e dall avvio della discarica consortile di Cingoli. Il termovalorizzatore è stato definitivamente spento nel Luglio del 2013.
26 IMPIANTO di VALORIZZAZIONE dei MATERIALI Cosmari considera di vitale importanza la necessità di valorizzare al massimo le raccolta differenziate, garantendo elevati standard di qualità dei prodotti riciclabili, secondo quanto previsto nelle intese ANCI-CONAI
27 L impianto garantisce la separazione-valorizzazione delle frazioni recuperabili: LEGNO VETRO INGOMBRANTI con selezione di: RAEE FERRO PLASTICHE altro
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30 1. QUALIFICAZIONE DELLE RACCOLTE (verso la qualità dei prodotti) Ad oggi la raccolta porta a porta, pur garantendo elevate percentuali di RD, evidenzia una forma di staticità e di «disaffezione» dell utenza STRUMENTI DI INCENTIVAZIONE Superamento delle criticità
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32 Rifiuto Secco Indifferenziato Multimateriale Attivazione Progetto 2013
33 I Numeri -63 Automezzi Allestiti -45 Punti di Distribuzione Informatizzati Utenze Coinvolte Cittadini Serviti di Sacchi Erogati Obiettivi Prefissati -Incremento Raccolta Differenziata -Miglioramento Qualità del Materiale Raccolto -Ottimizzazione delle Risorse -Gestione delle Anomalie -Attivazione Portale Comuni Portale Utente -Predisposizione Sistema Tariffario
34 Innovativo Sistema Tariffario - COSMARI Nella filosofia del progetto Riciclo Chip COSMARI ha voluto: Superare la logica della TARI calcolata in base al numero di Utenti e Superfici Occupate e Misurazione della sola frazione secca del rifiuto quale prosieguo della vecchia logica tributaria Attuare una TARI Puntuale intesa come corrispettivo per il servizio reso con delle logiche innovative e commisurate all effettivo conferimento
35 Obiettivi COSMARI 1 - Uscire dalla logica della tassa/tarsu per passare a quella di un reale servizio a consumo Questo concetto base configura il contenitore dei rifiuti assegnato all utenza come un contatore: in questo modo i conferimenti effettuati dall utente corrispondono al servizio erogato 2 - Fare pagare gli utenti in funzione del reale utilizzo del servizio Il secondo concetto è che i valori di Superficie, Nucleo Familiare e Categoria Produttiva non producono rifiuti ma sono le Persone con i propri comportamenti a produrre rifiuti ed a fare una corretta raccolta differenziata 3 - Premiare, con riduzione della tariffa, i soggetti rientranti nei parametri definiti virtuosi
36 Monitoraggio e Risultati I risultati del monitoraggio confermano che non esiste rapporto di linearità legato al Numero di componenti e/o superfici Il rapporto tra Tari Tributo e Tari Puntuale Cosmari, basato sul reale servizio reso, evidenza che per i nuclei con maggior componenti si ha una riduzione significativa
37 Monitoraggio e Risultati Le utenze che ottengono una premialità, con relativa riduzione, sono il 52% e rappresentano un sostanziale bilanciamento con quelle che subiscono un incremento Il risultato ottenuto conferma che le logiche di calcolo applicate nella TARI Puntuale Cosmari garantiscono una effettiva equità contributiva
38 Vantaggi Logica TARI Puntuale Cosmari 1 - Inserimento nelle logiche di calcolo del valore premiante mediante la misurazione di più frazioni di rifiuto 2 - Monitoraggio di più frazioni al fine di evitare che la frazione Secco venga inserita in altre frazioni per ridurre il costo bolletta da parte del singolo utente. 3 - Maggiore equità grazie al superamento dei concetti obsoleti derivanti dalla gestione tributo (superficie, nucleo, categoria): pago in funzione dell effettivo servizio reso e non in funzione di altre logiche 4 - Maggiore coinvolgimento dell utente nella gestione dei rifiuti e della propria bolletta
39 %RD 2014
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42 Valorizzazione Energetica FORSU e FOS
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45 3. Riduzione produzione dei rifiuti
46 Le eccellenze
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56 RACCOLTA DIFFERENZIATA NEL PORTO DI CIVITANOVA MARCHE
57 PROGETTO SPERIMENTALE RACCOLTA DIFFERENZIATA PICCOLI RAEE
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