FASSA S.p.A Torino 19 Settembre 2011

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1 INCONTRO TECNICO D AGGIORNAMENTO FASSA S.p.A Torino 19 Settembre 2011 Alberto Moroni

2 INCONTRO TECNICO D AGGIORNAMENTO FASSA S.p.A Isolamento Termico Soluzioni per l efficenza energetica Alberto Moroni

3 Sistema Cappotto Fassa Bortolo 19 Settembre Torino

4 Dispersioni termiche

5 Verifiche Termografiche La TERMOGRAFIA è una diagnosi non distruttiva che determina la temperatura superficiale

6 DISPERSIONI di CALORE

7 PONTE TERMICO SOLAIO

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9 *DEFINISCE I REQUISITI MINIMI PER L EFFICIENZA ENERGETICA DI UN FABBRICATO,OSSIA I VALORI LIMITE DEL FABBISOGNO ANNUO DI ENERGIA PRIMARIA PER LA CLIMATIZZAZIONE INVERNALE ESPRESSA IN KWH/MQ ANNUO *

10 2 RISPONDE ALLA NORMATIVA VIGENTE Zone climatiche

11 Valori limite della trasmittanza termica U delle strutture opache verticali espressa in W/m 2 K

12 ISOLA DAL RUMORE

13 Il cappotto è più precisamente denominato: Sistema di isolamento termico dall esterno, per pareti verticali, con intonaco a strato sottile su isolante E il sistema da più di 30 anni più utilizzato in Europa per la coibentazione di edifici civili, industriali, di servizio, siano essi nuovi o preesistenti.

14 SCELTA DEI COMPONENTI Il Sistema Cappotto Fassa ha ottenuto il Benestare Tecnico Europeo ETA

15 Verifica: Resistenza agli impatti Comportamento gelo disgelo Comportamento termoigrometrico Assorbimento d acqua Reazione al fuoco Permeabilità al vapore ecc. AFFIDABILITA DEL SISTEMA

16 Materiale per sistemi ETICS a cappotto, da non confondere con l EPS per altri usi (intercapedine )

17 Materiali Isolanti λ= 0,031 λ= 0,034 λ= 0,039 λ= 0,040 EPS con Grafite 100 EPS 120 Lana di roccia Sughero nero

18 EPS + GRAFITE Lastra COLOREX

19 X NON SERVE PROTEGGERE DAL SOLE come per le lastre con sola grafite X

20 OTTIMA CONDUCIBILITA TERMICA!!!!!

21 Colle e rasanti EPS Media elasticità Sacco/Silo EPS/Lana Sacco/Silo Applicabile a macchina EPS/Lana Sacco/Silo Applicabile a macchina Sughero Sughero/Silicato di calcio/fibra di legno Alleggerito

22 Regole di applicazione Muratura grezza Muratura esistente Calcestruzzo Presenza salnitro Fuori piombo Sbavature di malta Eventuali prese, tubi Fissaggi esterni Consistenza Eventuali rifacimenti Pulizia supporto Fondi consolidanti Presenza olio disarmante Applicare fondo aggrappante

23 Fissaggio dei profili di partenza e formazione dell angolo

24 Per la zoccolatura utilizzare pannelli in estruso -Elevate resistenze meccaniche -Resistenza all umidità

25 Stendere il collante su tutta la superficie con spatola dentata su superfici esistenti lisce Stendere il collante lungo il bordo e con 2 strisce o 2 punti interni su superifici grezze e non perfettamente planari (max 2 cm) Sup. min. di incollaggio 40 %

26 I collanti possono essere anche forniti in silo

27 I pannelli devono essere posati a giunti sfalsati evitando fessure tra i pannelli

28 Controllare sempre la planarità e alla fine carteggiare la superficie Eventuali fughe tra i pannelli vanno riempite con del materiale isolante. Non utilizzare mai il collante

29 Tassellatura: per supporti in laterizio utilizzare la foratura ad avvitamento mai a percussione!

30 Utilizzare tasselli OMOLOGATI ETA! Tassello omologato (ETA) per l utilizzo su specifiche classi di materiali da costruzione: A B C D E Calcestruzzo Mattone pieno Mattone forato Calcestruzzo poroso leggero Calcestruzzo cellulare

31 1 tassello al centro 4 tasselli per ¼ del pannello 2 tasselli per ½ del pannello 3 tasselli per pannello = 6 tasselli al mq

32 Edifici H < 10 mt 6 tasselli / mq al centro 6 tasselli / mq al bordo Edifici H > 10 < 25 mt 6 tasselli / mq al centro 8 tasselli / mq al bordo Edifici H > 25 mt 6 tasselli / mq al centro 10 tasselli / mq al bordo

33 I tasselli: perché utilizzarli? CEDUTA DEL SOTTOFONDO Nel caso di crolli di facciata si verifica quasi sempre una ceduta-rottura del sottofondo/materiale esistente (intonaco vecchio)

34 FASSA TOP FIX AVVITAMENTO TUTTI I SUPPORTI

35 FASSA TELE FIX PERCUSSIONE MATTONI FORATI/ CALCESTRUZZO

36 FASSA WOOD FIX VITE ACCIAIO SUPPORTO IN LEGNO

37 Posa dei paraspigoli Posa della rete nelle aperture Posa di eventuali reti con riseghe Disponibili diversi supporti di montaggio per il fissaggio di elementi esterni senza la formazione di ponti termici

38 Applicazione del rasante a mano con spatola metallica o spatola dentata o a macchina Spessore minimo 3 mm (per lana di roccia 5 mm)

39 Annegare la rete in fibra di vetro alcali resistente all interno del rasante sormontando lateralmente la rete di 10 cm Per le zone soggette ad urti si può usare un doppio strato di rete d armatura

40 CICLO DI FINITURA Preparazione del fondo a completa stagionatura del rasante applicando un primer fissativo a rullo o a pennello Applicazione di un rivestimento di finitura a spessore della linea Acrilici, Silicati o Idrosiliconica.

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42 Finitura con rivestimento a spessore ad elevata idrorepellenza. In considerazione che la crescita di alghe e funghi si manifesta più facilmente nel sistema a cappotto, è suggerito l impiego di un rivestimento contenente un ampio spettro di biocidi. La tinta del rivestimento dovrebbe essere chiara.

43 Suggerimenti per la scelta del p.v. di finitura Perché deve avere ELEVATA IDROREPPELLENZA?

44 PRODOTTI LINEA COLORI LINEA DECORCALCE LINEA ACRILICA LINEA AI SILICATI LINEA IDROSILICONICA RTA 549 R 336 RSR 421

45 LINEA ACRILICA FA RTA 549 * Facilmente applicabili * Durevoli * Economicamente convenienti * Numerose possibilità cromatiche LINEA AI SILICATI FASSIL F FASSIL R 336 * Ottima traspirabilità * Buona idrorepellenza * Aspetto minerale * Tonalità medio chiare LINEA IDROSILICONICA FS RSR 421 RTA 549 RTA 549 * Scarsa ritenzione allo sporco * Permeabili al vapore acqueo * Elevata Idrorepellenza * Effetto autopulente

46 Suggerimenti per la scelta del p.v. di finitura Perché deve contenere UN AMPIO SPETTRO DI BIOCIDI?

47 Problematiche di un Sistema a Cappotto in base alla posizione

48 T s 1 T s 2 T s 1 < T s 2

49 Sviluppo di muffe Umidità, ph, scarso irraggiamento solare La contaminazione è data dalle spore (una sorta di semi) che sono presenti nell ambiente soprattutto quello rurale. Tali spore, trasportate dal vento, possono attecchire su pitture, rivestimenti e intonaci. Perché? Essendo esseri viventi, le muffe hanno bisogno di nutrimento. Le muffe ricavando energia dai costituenti organici dei p.v. (resine, additivi e soprattutto cellulosa) possono crescere e moltiplicarsi, attraverso l emissione di spore, fino alla completa distruzione della pellicola che riveste il supporto. 85% edifici ; 12% estensione delle superfici

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52 Rivestimento : quale versione? I prodotti di finitura devono contenere particolari molecole organiche (biocidi) che inibiscono e/o impediscono la formazione di funghi, alghe e lieviti. Tali prodotti vengono indifferentemente chiamati: Prodotti risananti Prodotti con biocida Prodotti antimuffa - antialga

53 Quale rivestimento?

54 *I biocidi sono sempre efficaci? I biocidi vengono metabolizzati dalle muffe cioè consumati e quindi il loro effetto non è infinito ma dipende sia dalla loro concentrazione che dalla concentrazione di spore di muffa. Dal momento che per essere efficaci i biocidi devono essere mangiati dalle muffe, come succede nell uomo che si ammala, esistono alcuni batteri insensibili a particolari antibiotici. E doveroso quindi utilizzare la versione risanante, ma questo non mi permette di affermare con certezza che in quella parete non insorgeranno MAI problemi di muffa.

55 Problematiche di un Sistema a Cappotto in base alla posizione

56 T s 1 T s 2 T s 1 >> T s 2

57 LA SCELTA DEL COLORE l indice di luminosità Y È la quantità di luce riflessa in % Sup. CHIARA > è la luce riflessa Sup. SCURA > è l assorbimento di luce/calore NERO COLORI FORTI COLORI PASTELLO BIANCO Y = 0-10 Y = Y = Y = Usare colori con un indice di luminosità Y > 25

58 In particolare negli ETICS dal decalogo della qualità decimo punto il colore della finitura deve essere chiaro e comunque con un indice di riflessione della luce (Y) superiore a 20 per spessori di isolante fino a dieci cm, e superiore a 30 per spessori di isolante superiori a 10 cm

59 Problema : shock termici bianco

60 Alcune problematiche riscontrate in cantiere...

61 Formiche.

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63 Incollaggio a punti

64 Non preparazione del supporto e posa errata dei pannelli

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66 Incollaggio errato!!!

67 Posa errata dei pannelli con riempimento di colla nei giunti

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75 Mai la rete a contatto diretto col pannello isolante!!

76 Fessurazioni create dal NON SORMONTO della rete

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81 GRAZIE PER L ATTENZIONE Fassa S.p.A.