INDICE. Ringraziamenti... Presentazione di GUGLIELMO GULOTTA... Presentazione di DAVID FARRINGTON... INTRODUZIONE
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1 Ringraziamenti Presentazione di GUGLIELMO GULOTTA Presentazione di DAVID FARRINGTON V VII IX INTRODUZIONE 1. Lo stato della ricerca internazionale I percorsi verso la criminalità L importanza dell onset criminale Il pattern delle carriere criminali Gli interventi preventivi Struttura del volume Parte Prima CRIMINOLOGIA DELLO SVILUPPO CAPITOLO I LA CRIMINOLOGIA DELLO SVILUPPO. PRINCÌPI GENERALI 1. Diversità individuali nel comportamento antisociale La life course theory Il concetto di sviluppo in psicologia criminale minorile La variabile età Equifinalità e multifinalità Il principio di temporalizzazione La early-timing ipotesi Il principio del life-stage Il timing nel corso della vita La singolarità esperienziale e la contestualizzazione delle esperienze La sindrome di antisocialità La continuità omotipica ed eterotipica Continuità cumulativa e processi selettivi La dipendenza di stato e l eterogeneità nella popolazione La discontinuità comportamentale Traiettorie, transizioni e punti di svolta La age-graded theory del controllo sociale Indicatori e processi di rischio
2 XIV INDICE CAPITOLO II FONDAMENTI EMPIRICI PER UN ANALISI CRIMINOLOGICA QUANTITATIVA E COMPARATIVA 1. Un analisi criminologica europea Criminalità giovanile in numeri: un confronto europeo Criminalità europea Il jigsaw delle statistiche La criminalità italiana Quantificare la delinquenza minorile italiana Popolazione minorile e criminalità La componente criminale femminile e straniera Le condanne minorili Valutare il minore che delinque Criminalità giovanile: tra sapere e non sapere CAPITOLO III LA COSTRUZIONE SOCIALE DELLA CRIMINALITÀ 1. Pensiero, rappresentazioni sociali e criminalità Notizie di reato e l effetto Falstaff Le rappresentazioni sociali del crimine Criminalità e mass-media: una valutazione critica Dal fatto alla notizia: lo spazio della drammatizzazione Parte Seconda Il PARADIGMA DELLE CARRIERE CRIMINALI CAPITOLO IV PANORAMICA DEI MODELLI E DEI RISULTATI DEGLI STUDI LONGITUDINALI INTERNAZIONALI CONTEMPORANEI 1. Gli studi longitudinali Unraveling Juvenile Delinquency Study (UJDS) Cambridge-Somerville Youth Study Philadelphia Birth Cohort Study Cambridge Study in Delinquent Development National Youth Survey Montréal Sample of adjudicated Youths Il Montréal Longitudinal and Experimental Study (MLES) Il Project Metropolitan Study Il Project on individual Development and Environment Gli studi causali e correlativi Il Rochester Youth Development Study (RYDS) La teoria interazionale
3 XV 11.3 La teoria del network sociale Il Denver Youth Study Il Pittsburgh Youth Study Il Dunedin Multidisciplinary Health and Human Development Study Il Project on Human Development in Chicago Neighborhoods (PHDCN) Verso una nuova frontiera della ricerca in criminologia dello sviluppo CAPITOLO V LE CARRIERE CRIMINALI 1. Il paradigma delle carriere criminali La carriera criminale Le dimensioni comportamentali caratterizzanti le carriere criminali L onset antisociale Le sequenze criminali predittive L attivazione criminale La partecipazione e la prevalenza La frequenza criminale La durata della carriera criminale Il mixage criminale e l aggravamento Il co-offending: il carattere associativo della delinquenza La desistenza Princìpi applicativi del paradigma delle carriere criminali Aspetti critici CAPITOLO VI LA CONTINUITÀ CRIMINALE TRA PASSATO E FUTURO ANTISOCIALE 1. Recidivismo e persistenza La prospettiva giuridica La prospettiva criminologica Risk assessment del recidivismo Fattori e processi decisionali alla base della continuità criminale La percezione del senso di (in)giustizia e la continuità criminale I giovani e il loro tariffario delle condanne Problemi di misurazione Recidivismo e SRD CAPITOLO VII CONSIDERAZIONI GIURIDICHE E VALUTAZIONI CLINICHE DEL COSTRUTTO DELLA PERICOLOSITÀ 1. Riferimenti storico-giuridici al concetto di pericolosità Capacità criminale e pericolosità Diagnosi e prognosi di pericolosità Attribuzione di pericolosità sociale
4 XVI INDICE 5. Epistemologia critica del concetto di pericolosità Risk assessment in criminologia minorile Metodi e strumenti di assesment in àmbito minorile I costi della criminalità e della violenza CAPITOLO VIII FATTORI E PROCESSI MULTIDIMENSIONALI DI RISCHIO DEL COMPORTAMENTO ANTISOCIALE E CRIMINALE 1. Fattori e processi di rischio e meta-rischio La dimensione socio-psicologica dei fattori di rischio Tipologie di rischio Caratteristiche dei fattori di rischio e il ripple effect Direzione multicausale delle variabili di rischio Variabili genetiche Effetto moderante e mediante dei fattori di rischio La validità predittiva in criminologia Individuare il rischio CAPITOLO IX PROCESSI MULTIDIMENSIONALI PROTETTIVI E RESILIENTI 1. Il paradigma protettivo e della resilienza La resilienza nella sua ordinarietà Processi protettivi e processi compensatori La fenomenologia della resilienza La ricerca empirica negli studi di resilienza I pitfalls del paradigma della resilienza Ifattorieiprocessi protettivi Il framework della resilienza nelle politiche di intervento Analisi delle politiche di intervento Progetti Modelli Misure Metodi Parte Terza NUOVE PROSPETTIVE DELLA RICERCA IN PSICOLOGIA CRIMINALE CAPITOLO X LA NEUROPSICOLOGIA CRIMINALE 1. I correlati neuropsicologici della violenza e dell aggressività: un analisi della letteratura scientifica empirica e clinica
5 XVII 2. I modelli bio-psico-sociali del comportamento Cervello e comportamento Il cervello umano Le strutture frontali del cervello La neuropsicologia del comportamento aggressivo, violento e criminale Disfunzioni prefrontali e studi empirici Funzioni cognitivo-esecutive e aggressività: evidenze cliniche Aspetti neuropsicopatologici dell antisocialità Ipotesi neuropsicologiche e disturbo della condotta in adolescenza CAPITOLO XI DINAMICHE EMOZIONALI DEL COMPORTAMENTO CRIMINALE 1. Il funzionamento integrato Emozioni e comportamento Il sistema limbico Sensibilità al dolore, aggressività e comportamento antisociale Livelli di arousal e comportamento Neurotrasmettitori, ormoni e comportamento Testosterone e aggressività Ipoglicemia e aggressività Parte Quarta CRIMINALITÀ GIOVANILE: TASSONOMIE, PERCORSI E TRAIETTORIE ANTISOCIALI, VIOLENZA E PSICOPATOLOGIA, INTERVENTO CAPITOLO XII TASSONOMIE E PERCORSI ANTISOCIALI 1. I concetti di stabilità e cambiamento nella psicologia criminale L eterogeneità antisociale Verso una teoria multidimensionale integrativa Il significato di tassonomia La creazione di una tassonomia del comportamento antisociale e criminale Temi comuni e nuove direzioni: una tassonomia antisociale integrativa Diversità delle carriere criminali CAPITOLO XIII PSICOPATOLOGIA E COMPORTAMENTO CRIMINALE 1. Il comportamento sociale infantile Sviluppo e psicopatologia Psicopatologia e criminalità Disturbi da deficit di attenzione e da comportamento dirompente
6 XVIII INDICE 5. Il disturbo della condotta Il disturbo oppositivo provocatorio La sindrome di antisocialità Comportamento antisociale e psicopatia Sequenze comportamentali antisociali CAPITOLO XIV DELINQUENZA ADOLESCENZIALE E ADULTA: CONTRIBUTI EMPIRICI 1. La delinquenza esplorativa adolescenziale Aspetti biologici e neurologici del comportamento in adolescenza La trasformazione fisica e psicologica in adolescenza Lo spazio di vita adolescenziale Delinquenza normativa La psicologia sociale della delinquenza Il modello operativo del sé Bilanciamento tra sé possibili e self-attainability Il sé e la delinquenza: uno studio empirico Ipotesi empiriche Essere e poter essere nella delinquenza Self-discrepancy e criminalità Un modello predittivo del comportamento delinquenziale Il confronto antisociale: occasionalità criminale e recidivismo Delinquenza solitaria e co-offending Ritrovare il sé nella delinquenza Un modello predittivo del comportamento antisociale persistente Il lessico criminale CAPITOLO XV CRIMINALITÀ GRAVE E VIOLENTA 1. Gravità e violenza del comportamento delinquenziale Riflessioni teoriche sull aggressività L aggressività e la violenza secondo il paradigma delle carriere criminali Aggressività e infanzia Il comportamento delinquenziale giovanile grave e violento (SVJO) Le caratteristiche della delinquenza grave e violenta Specializzazione criminale grave e violenta Delinquenza cronica Le sequenze di aggravamento La gravità criminaleeicriminiviolentiinitalia Droga e criminalità Princìpi di un intervento multimodale
7 XIX CAPITOLO XVI LE CARRIERE CRIMINALI SESSUALI: JUVENILE SEX OFFENDERS 1. Juvenile sex offenders: piccoli autori per grandi reati Limiti metodologici nello studio della violenza sessuale La sessualità e la violenza tra cultura e rappresentazione Pregiudizi e miti sessuali Il confine sottile tra sessualità condivisa e sessualità violata La legislazione italiana in tema di reati sessuali Il fenomeno italiano Un indagine esplorativa I sex offenders: chi sono, qual è il problema, cosa fare I predittori del comportamento sessuale aggressivo e abusante La carriera criminale sessuale Verso una tipologia dei minori sex offenders L abuso incestuoso Donne abusanti Le vittime di minori abusanti Il co-offending e le violenze di gruppo CAPITOLO XVII RISK ASSESSMENT E RISK MANAGEMENT NEI REATI SESSUALI 1. La persistenza e la recidività sessuale Recidiva dei reati sessuali: risk assessment Modelli predittivi I risultati di uno studio di meta-analisi Intervenire sulla criminalità sessuale minorile What works e con chi CAPITOLO XVIII LA SCIENZA DELLA PREVENZIONE 1. Intervenire sulla povertà e sull esclusione sociale per migliorare la qualità della vita Quando intervenire e come Verso una politica di prevenzione: i tre livelli dell intervento Gli indicatori guida dell intervento Conclusioni Bibliografia Indice analitico
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