Mantova, area Tè-Brunetti, espansione urbana per residenze, attività commerciali, uffici, parcheggi

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1 Mantova, area Tè-Brunetti, espansione urbana per residenze, attività commerciali, uffici, parcheggi Concorso privato a inviti Mantova 2005 Lorenzo Carmassi con Massimo e Gabriella Carmassi Mantova è una città urbanisticamente compatta e ben delimitata. Il piano non prevede una espansione verso sud ma solo la ricucitura delle frange marginali che si affacciano sulla campagna. La parte ovest della fascia meridionale della città denominata Te-Brunetti confina con il complesso ospedaliero C. Poma composto da vari edifici costruiti in epoche diverse. I più recenti sono attestati sulla strada Lago Paiolo che delimita ad ovest il quartiere Te Brunetti. L'Amministrazione Comunale di Mantova vuole caratterizzare l'ingresso a sud della città non solo attraverso l'inserimento di funzioni residenziali, commerciali, ricettive e di servizio, ma anche con una architettura riconoscibile e capace di concludere degnamente il paesaggio urbano verso il piano orizzontale della campagna. Il nostro progetto, che si estende su una superficie di 10 Ha, interpreta questo indirizzo nel rispetto della volumetria consentita con un disegno unitario ma flessibile, caratterizzato da un insieme di torri di forma e altezza diverse, disposte liberamente sul piano in modo da ottenere un'immagine complessa riconoscibile da lontano, ricca di tessiture materiali e 1

2 sfumature di colore diverse. Gli edifici saranno rivestiti di pietre locali, mattoni, intonaci per ottenere sfumature variabili dal beige al rosa al rosso, che si fondono con i colori naturali della terra e della campagna. L'impianto planimetrico del complesso è caratterizzato da un percorso pedonale che attraversa l'intera area da ovest a est collegando l'insediamento ospedaliero alla parte più interna del quartiere Brunetti. Questa spina di larghezza variabile lastricata di pietra è delimitata sui due lati da logge leggere e continue sulle quali si attestano le torri e gli altri volumi del complesso, cosicché gli abitanti possono passeggiare comodamente protetti in caso di maltempo. L'area, circondata da strade pubbliche, non sarà percorribile al suo interno da veicoli ma solo da pedoni e biciclette. Per questo motivo le funzioni commerciali, terziarie, alberghiere e di servizio al quartiere, come la chiesa e l'asilo, sono disposte sui bordi dell'area, per essere raggiungibili anche in superficie da mezzi motorizzati senza attraversare la zona pedonale. Questi saranno accolti nei parcheggi al piano terreno che si estendono dalla via pubblica fino a lambire le pertinenze dei singoli fabbricati. Tutti gli edifici sono comunque raggiungibili da mezzi motorizzati poiché la depressione che caratterizza l'intera superficie del lotto consente di valorizzare due parcheggi sotterranei accessibili facilmente da ogni lato dell'anello stradale perimetrale. Il parcheggio sotterraneo a est del canale, destinato prevalentemente alle residenze, dispone 2

3 di 410 posti auto e permette di raggiungere ogni singolo edificio dal piano interrato e, attraverso l'ascensore, ogni piano dei vari fabbricati. Due grandi scale disposte agli estremi del percorso centrale consentono di raggiungere il piano principale. Il parcheggio a ovest, più complesso, è composto da 50 posti auto per residenti, 240 posti auto a servizio della struttura commerciale di 4500 mq e 430 posti per le altre strutture commerciali medie e piccole, per gli uffici e gli studi professionali. Anche in questo caso tutti gli edifici fuori terra sono raggiungibili dal piano interrato per mezzo dell'ascensore e delle rampe mobili ad ogni piano. L'ingresso al parcheggio interrato sul nuovo tratto di Via Donati consente l'accesso anche al grande silos con i suoi 335 posti auto distribuiti su più piani. Il parcheggio ovest è dotato di varie scale che raggiungono il piano terreno in posizioni strategiche. In particolare una scala molto ampia raggiunge la hall dell'albergo. Infine, sempre dal parcheggio ovest e da un ascensore che emerge a fianco della loggia, è possibile raggiungere l'ospedale mediante un percorso pedonale che attraversa la via Lago Paiolo in sotterranea. Percorrendo il complesso a partire dal fronte ovest prospiciente l'ospedale la prima torre che si incontra sulla destra è un albergo dotato di ristorante, salette e sale per conferenze per un totale di 4000 mq, collegato alla base ad un complesso commerciale di 1600 mq. Questo edifico di forma singolare costituisce anche un segnale di riferimento inconfondibile per il 3

4 quartiere. Sulla sinistra, in posizione strategica molto evidente, è situato il grande supermercato, un parallelepipedo in mattoni di 4500 mq con un grande loggiato affacciato verso via Lago Paiolo, che ha il compito di proteggere il grande diaframma trasparente, invitando ad entrare. E' dotato naturalmente di un grande parcheggio al piano. Una sequenza di spazi commerciali di piccole dimensioni, per una superficie totale di 4000 mq, fiancheggia il primo tratto del percorso pedonale lastricato, mentre un grande ristorante si affaccia sul lago artificiale, disposto sull'altro lato insieme a due torri residenziali. Tre torri per uffici, studi, laboratori, posizionate lungo il canale con una superficie complessiva di mq, sono raggiungibili dal loggiato pedonale che parte dal fronte ovest, e da via Albertoni attraverso l'accesso al parcheggio di pertinenza Il percorso pedonale prosegue verso est superando il canale consentendo di raggiungere al coperto le torri residenziali, l'asilo e la chiesa, la struttura per anziani di 4500 mq e per 4

5 ultimo il residence studentesco di 4500 mq caratterizzato da un grande loggiato dotato anche di un capace parcheggio superficiale lungo via Donati. All'asilo, alla chiesa, alla struttura per anziani e al residence studentesco sono riservate aree di pertinenza privata così come alle torri residenziali; l'asilo e la chiesa inoltre sono raggiungibili al piano terra da mezzi motorizzati che possono accedere al loro parcheggio riservato dalla nuova strada pubblica che prolunga via Donati. Sul lato nord il nuovo quartiere è protetto da filari di alberi ad alto fusto che riducono alcuni problemi di rapporto con la strada e la sequenza di servizi che si affacciano lungo via Albertoni. Le aree pubbliche lungo il canale e a sud dell'asilo saranno sistemate a verde con essenze autoctone. In totale i circa mq di superficie corrispondenti al parcheggio interrato, sono impegnati a livello dalle strade, dagli edifici, dai percorsi lastricati, dai parcheggi a raso e dalle due logge continue. La restante metà dell'area, in parte attraversata dal canale, è sistemata con ghiaino pressato permeabile e percorribile anche dopo le piogge e piantumato con alberi di varia altezza e natura. Nella parte sud sarà realizzato uno specchio d'acqua 5

6 artificiale di modesta profondità di forma elittica. Le parti non lastricate intorno allo specchio d'acqua artificiale saranno pavimentate con manto di ghiaia pressata. Gli edifici, così distribuiti sull'area, soddisfano nel loro insieme le quantità di superficie richieste per le varie funzioni senza superare i limiti edificabili dell'area. Le torri che caratterizzano l'intervento sono estremamente adatte alle diverse funzioni : dalla residenza agli uffici, agli studi, ai residence, all'albergo. Le superfici di base variano da un minimo di 280 mq ad un massimo di 390 mq e l'altezza dai 9 ai 16 piani fuori terra. La combinazione dei volumi elementari, costituiti da parallelepipedi a pianta triangolare, circolare, quadrangolare consente di ottenere un ambiente complesso e ricco, capace di offrire spazi di qualità sorprendente che si possono apprezzare percorrendo virtualmente il quartiere animato dagli abitanti. All'interno di ogni configurazione planimetrica è possibile immaginare più di una soluzione funzionale. Adottando vani scala diversi si possono comporre tra loro piccole e piccolissime unità oppure appartamenti medi e grandi oppure combinazioni di unità di varie dimensioni. 6

7 Questo livello di flessibilità potrà consentire di adattare le funzioni ad eventuali esigenze maturate durante l'iter attuativo. Anche il disegno di base delle torri può essere variato, così come l'altezza e il profilo volumetrico, senza compromettere la qualità del risultato complessivo. I prospetti degli edifici sono caratterizzati dal ritmo serrato dei pilastri, rivestiti in pietra, mattoni o intonaco, che permettono, posizionando i vetri di chiusura sul perimetro esterno o arretrati all'interno, di ottenere logge di forma e dimensione variabili in ogni torre e ad ogni piano. La disposizione sul terreno e l'orientamento delle facciate garantisce a tutti gli ambienti luce, sole e viste spettacolari verso la campagna e verso la città, come testimoniano le simulazioni progettuali inserite nel panorama urbano, ricostruito appositamente in 3D. Il complesso sarà quindi un equilibrato insieme di terziario e residenza dotato di servizi commerciali di varia dimensione e di servizi sociali quali asilo nido e chiesa. La presenza inoltre delle residenze per studenti, medici e infermieri, di un albergo a servizio 7

8 dell'ospedale, della struttura per anziani, contribuirà a rendere molto varia la composizione della popolazione del quartiere influendo positivamente sulla qualità delle relazioni sociali e sulle sinergie tra il complesso ospedaliero vicino ed un centro polifunzionale complementare molto efficiente. Informazioni Progetto: Lorenzo Carmassi con Gabriella e Massimo Carmassi Collaboratori: Cristopher Evans Collaborazione grafica: Salvatore Oggianu, Carlotta Rigo, Cristina Celestino Strutture: Impianti: cronologia: 2005 Imprese: Committenti: Pitentino s.r.l. CARMASSI STUDIO DI ARCHITETTURA Indirizzo: Borgo Santi Apostoli, Firenze Tel./Fax: / karmassi@tin.it Web: Acconsentiamo all uso dei dati personali per la legge 675/96 8