Presidente del Congresso. Comitato Scientifico. Presidente Esecutivo. Comitato Organizzatore. Segreteria Organizzativa. Ovidio Brignoli (Brescia)
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3 Presidente del Congresso Ovidio Brignoli (Brescia) Comitato Scientifico Stefano Bernardelli (Mantova) Alberto Bozzani (Milano) Mauro Calzolari (Varese) Laura Federici (Cremona) Francesco Mazzoleni (Sondrio) Gerardo Medea (Brescia) Fabrizio Negri (Pavia) Dario Redaelli (Lecco) Mario Zappa (Bergamo) Presidente Esecutivo Alessandro Filippi (Bergamo) Comitato Organizzatore A cura della SMG, Scuola Lombarda di Medicina Generale Germano Bettoncelli (Brescia) Pierangelo Lora Aprile (Brescia) Giorgio Carlo Monti (Pavia) Aurelio Sessa (Varese) Giulio Corgatelli (Varese) Roberto Nardi (Varese) Giorgio Tresoldi (Milano) Segreteria Organizzativa Centro Congressi Giovanni XXIII Viale Papa Giovanni XXIII, BERGAMO Tel Fax infocon@congresscenter.bg.it k.gissi@congresscenter.bg.it
4 PRESENTAZIONE Mentre le decisioni di politica sanitaria sono sempre più determinate da motivazioni di natura economica, nella nostra società la domanda di salute sta cambiando profondamente ed i cittadini esigono una forte autonomia nelle scelte che li riguardano. La libertà di scelta tuttavia può anche comportare dei rischi, quando un offerta di servizi molto diversificata venga proposta ad un cittadino in condizioni di particolare debolezza e fragilità. Su quali criteri di qualità si potrà fondare la sua scelta? L obiettivo di SIMG è di dar vita oggi ad un modello integrato di pratica professionale della Medicina Generale, in grado di ottimizzare gli outcomes clinici ed esprimendoli in termini di miglioramento di: 1. Stato di salute generale della popolazione 2. Prevenzione del rischio 3. Promozione della salute 4. Cura delle malattie 5. Riabilitazione Nella prima parte del congresso verranno presentati alcuni modelli di percorso e relativi indicatori, centrati su alcuni rilevanti problemi di salute che il medico generale affronta frequentemente. Dal confronto e dall analisi di queste presentazioni scaturirà una prima indicazione di percorsi comprovati e possibili nella loro applicazione pratica, capaci di garantire una risposta di qualità minima e uniforme ai bisogni medici della popolazione. Nella seconda giornata si affronta un settore emergente nell'attività del medico generale, al quale egli viene poco o punto preparato dal curriculum di studi, e per il quale i percorsi di garanzia di qualità si devono inevitabilmente confrontare con imprescindibili, personali esigenze del paziente, della sua famiglia, e dello stesso medico: le cure palliative. Con l'evoluzione demografica della popolazione e i progressi della medicina, aumentano i soggetti che necessitano di cure palliative, non più limitate al solo segmento oncologico, ma sempre più estese a campi diversi, come il cardiovascolare ed il respiratorio. La relazione del medico generale con il morente e la sua famiglia, richiede un ripensamento della figura del medico, una riscoperta delle motivazioni alla professione, oltre che un adeguamento tecnico. Obiettivo della seconda giornata di questo congresso è la riproposizione della figura del medico generale come colui che accompagna i propri assistiti anche nell'ultimo tratto della loro vita, con competenza professionale e con umana compassione. Entrambe le giornate si concluderanno con una discussione aperta, franca e a tutto campo con i rappresentanti delle istituzioni regionali, così da poter disegnare un percorso favorevole allo sviluppo di una professionalità del medico generale, all altezza delle sfide moderne e dei bisogni della società.
5 Sabato 24 Maggio Ore Ore Saluto delle autorità Apertura dei lavori congressuali; G. Bettoncelli Prima sessione Moderatori: A. Sessa - F. Mazzoleni Perché la qualità in medicina generale e perché valutarla Vengono discussi i motivi che rendono necessario definire i criteri di qualità applicabili alle cure erogate dal medico generale. Si analizzano gli effetti che l adozione di indicatori di qualità indurrà sui bisogni di salute degli assistiti, sulla pratica professionale dei medici e sulle strategie politico-gestionali degli amministratori. Ore Ore Ore Ore Ore Ore Ore Ore Ore Le ragioni di un perché O. Brignoli La gestione della qualità G.C. Monti Valutazione degli standard organizzativi in medicina generale L esperienza di Bergamo S. Rocchi - L. Perego Coffee break La spesa farmaceutica al vaglio della qualità R. Piccinelli, A. Filippi Il punto di vista della Regione Lombardia M. Amigoni L accreditamento professionale C. Cricelli Discussione Buffet Visita della sessione poster presentati dalle sezioni
6 Sabato 24 Maggio Seconda Sessione Moderatori: M. Zappa - M. Calzolari Proposta di procedure operative standard applicabili Verranno presentate le procedure operative standard relative ad alcune patologie di frequente riscontro in medicina generale. Di tali procedure verranno discusse attraverso un dialogo tra medico generale, medico specialista e metodologo le fonti, le prove di validità, le problematiche e le strategie di implementazione. Ore Ore Ore Ore Ore Ore Ore Ore Ore Ore Percorsi di qualità nella patologia respiratoria cronica ostruttiva: il caso BPCO G. Bettoncelli, A. Rossi, F. Samani Diabete e rischio cardiovascolare P. Giani Percorsi di qualità nel diabete: l esperienza di Brescia G. Medea Indicatori di qualità e miglioramento delle misure di prevenzione nei pazienti con ictus M. Passamonti, A. Filippi Discussione Tea break Percorsi di qualità nella patologia respiratoria cronica ostruttiva: il caso asma G. Bettoncelli, L. Corbetta, G. Ventriglia L informatica distribuita come strumento per garantire la qualità nella gestione del paziente critico F. Negri Discussione Test e scheda valutazione evento
7 Domenica 25 Maggio Prima sessione Moderatori: V. Ventafridda - L. Federici Le cure ai confini della vita: paradigma per l arte medica Le cure di fine vita rappresentano una fase evolutiva dell arte di curare e quindi anche della scienza medica. Gli obiettivi di cura, i processi, i risultati attesi sono condizionati in modo determinante dall approccio filosofico al significato della vita dell uomo e dei suoi naturali ed intrinseci limiti, di cui la morte è la massima espressione. Significato e significante si confrontano con l etica poiché le scelte possono concretizzarsi in contesti anche molto diversi, dall eutanasia, all accanimento terapeutico, alle cure di pietà. Ore Ore Ore Ore Ore Ore Lettura magistrale Monsignor Angelo Mascheroni La morte e il morire: riti, miti, simboli G. Di Mola Etiche a confronto nelle cure di fine vita A. A. Bignamini Le cure palliative: significato e significante nella medicina generale P. Lora Aprile La comunicazione tra gli operatori nel sostegno globale al paziente L. Barbera - M.R. Rutili Coffee break
8 Domenica 25 Maggio Seconda sessione Moderatori: G. Corgatelli F. Fumagalli Le cure palliative: obiettivi prioritari per il medico di famiglia Le cure palliative rappresentano una disciplina e come tale un corpus di conoscenze da acquisire e tenere aggiornate. Le competenze sono da definire tenendo conto del ruolo che il medico di medicina generale occupa nell ambito delle cure primarie. E necessario individuare gli obiettivi, valutandone le priorità, analizzare i bisogni formativi e stabilire le strategie perché nel nostro Paese si diffonda la cultura di cure palliative di qualità. Ore Ore Ore Ore Ore Ore Ruolo della SIMG per lo sviluppo delle Cure Palliative in Medicina Generale M. Cancian La formazione nelle cure palliative M. Gallucci I problemi clinici in cure palliative F. De Conno L attenzione al dolore come priorità nell assistenza al malato C. Ripamonti La ricerca della qualità nelle cure palliative domiciliari C. Peruselli Buffet
9 Domenica 25 Maggio Terza sessione Moderatori: D. Redaelli - A. Salvetti Cure palliative e cure primarie: esperienze lombarde La realtà operativa di assistenza al malato durante la fase terminale e di supporto alla famiglia è molto diversificata nell ambito regionale. Le difficoltà si riscontrano ovunque. La testimonianza di operatori fulcro dell assistenza può essere di aiuto ad interventi di programmazione precisi: dalla formazione specifica, alla selezione di operatori dedicati alle cure palliative, alla sperimentazione di modelli organizzativi che pur nella flessibilità locale debbono comunque essere iscritti in un quadro generale con obiettivi e risultati attesi comuni. Ore Ore Ore Ore Ore Ore L esperienza di supporto domiciliare del volontariato strutturato G. Frangipane L infermiere nel Servizio di Assistenza Domiciliare Cure Palliative R. Leali - E. Pigoli La continuità assistenziale, nodo critico per le cure primarie: due modelli a confronto dell Azienda Sanitaria di Brescia P. Lora Aprile I Gruppi di Cure Primarie come modello organizzativo della medicina generale nelle cure palliative domiciliari: i risultati dell ASL di Lecco A. Cocchi - P. Peduzzi Ospedalizzazione a domicilio e cure primarie: conflitto o integrazione? F. Zucco Coffee Break
10 Domenica 25 Maggio Quarta sessione Moderatori: G. Bettoncelli Le cure palliative: ipotesi di sviluppo nelle cure primarie La diffusione capillare delle cure palliative in risposta alle sofferenza dei malati in tutto il Paese è condizionata sia dalle risorse limitate, sia dalla mancanza di progettazione omogenea. I programmi di sviluppo del settore cure palliative da parte di chi orienta ed indirizza (stato), di chi ha il compito di contestualizzare con precisi adempimenti operativi (regioni, aziende sanitarie) e di chi si ritrova ad essere principale attore (Medici, Infermieri) hanno urgenza di essere concretizzati in cure efficaci. Ore Ore Ore Conferenza introduttiva. La lotta contro la sofferenza inutile : sfida a Politici e Operatori per un programma di sviluppo a salvaguardia della dignità della persona umana. Sergio Zavoli Tavola rotonda: partecipano Maurizio Amigoni Dirigente U.O. Programmazione Direzione Generale Sanità Regione Lombardia Ovidio Brignoli Vice Presidente Nazionale Società Italiana Medicina Generale (SIMG) Carla Dotti Responsabile Accreditamento e Qualità Direzione Generale Famiglia e Solidarietà Sociale Regione Lombardia Angela Lolli Delegata IPASVI Regione Lombardia Gianlorenzo Scaccabarozzi Direttore Servizio di Cure Domiciliari - Lecco Giovanni Zaninetta Vice Presidente Nazionale Società Italiana Cure Palliative (SICP) Sergio Zavoli Giornalista, Scrittore Furio Zucco Presidente Federazione Italiana Cure Palliative Test e scheda valutazione evento
11 ELENCO RELATORI Maurizio AMIGONI Assessorato Sanità Regione Lombardia - Milano Leonardo BARBERA Medico di Medicina Generale - Bergamo Germano BETTONCELLI Medico di Medicina Generale - Brescia Angelo BIGNAMINI Università Cattolica - Roma Ovidio BRIGNOLI Medico di Medicina Generale - Brescia Mauro CALZOLARI Medico di Medicina Generale - Varese Maurizio CANCIAN Medico di Medicina Generale - Conegliano Veneto Andrea COCCHI Medico di Medicina Generale - Lecco Lorenzo CORBETTA Università di Modena - Modena Giulio CORGATELLI Medico di Medicina Generale - Varese Claudio CRICELLI Medico di Medicina Generale - Firenze Franco DE CONNO Istituto Nazionale per lo Studio dei Tumori - Milano Giorgio DI MOLA Fondazione Floriani - Milano Carla DOTTI Assessorato Fam.e Solid.Soc. Reg. Lombardia - Milano Alessandro FILIPPI Medico di Medicina Generale - Bergamo Giuliana FRANGIPANE Lega Italiana contro i Tumori - Milano Ernesto FUMAGALLI Medico di Medicina Generale - Milano Michele GALLUCCI Ospedale di Circolo - Desio Paolo GIANI Azienda Ospedaliera Bolognini - Seriate Monsignor Angelo MASCHERONI Vescovo Ausiliare - Diocesi di Milano Roberta LEALI I.P. Azienda Sanitaria Locale - Brescia Angela LOLLI I.P Azienda Sanitaria Locale - Milano Pierangelo LORA APRILE Medico di Medicina Generale - Brescia Francesco MAZZOLENI Medico di Medicina Generale - Sondrio Gerardo MEDEA Medico di Medicina Generale - Brescia Giorgio Carlo MONTI Medico di Medicina Generale - Pavia Danilo ORLANDINI A. USL - Reggio Emilia Marco PASSAMONTI Medico di Medicina Generale - Varese Paolo PEDUZZI Azienda Sanitaria Locale - Monza Laura PEREGO ASL - Bergamo Carlo PERUSELLI Ospedale degli Infermi-ASL 12 - Biella Rossana PICCINELLI ASL - Bergamo Elena PIGOLI I.P. Hospice Domus Salutis - Brescia Dario REDAELLI Medico di Medicina Generale - Lecco Carla RIPAMONTI Istituto Nazionale per lo Studio dei Tumori - Milano Silvio ROCCHI ASL - Bergamo Andrea ROSSI Ospedali Riuniti - Bergamo Mariarosaria RUTILI Medico di Medicina Generale - Bergamo Andrea SALVETTI Medico di Medicina Generale - Grosseto Fabio SAMANI Medico di Medicina Generale - Trieste Gianlorenzo SCACCABAROZZI Azienda Sanitaria Locale - Lecco Aurelio SESSA Medico di Medicina Generale - Varese Vittorio VENTAFRIDDA Fondazione Floriani - Milano Giuseppe VENTRIGLIA Medico di Medicina Generale - Torino Giovanni ZANINETTA Società Italiana Cure Palliative - Brescia Mario ZAPPA Medico di Medicina Generale - Bergamo Sergio ZAVOLI Furio ZUCCO Azienda Ospedaliera Salvini - Garbagnate Milanese
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