L idea nasce nel 1997 in un contesto di filiera Bosco Legno

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1 Azioni di Governo

2 Desideriamo presentarvi questi interventi coerenti con il seminario tematico tra i tanti realizzati da RL per queste ragioni metodologiche di approccio Forte e chiaro il bisogno espresso da una filiera produttiva La filiera produttiva si è fatto promotrice del progetto anche come partecipazione finanziaria (risorse private > risorse PA) L iniziativa ha coinvolto anche la filiera della PA in un APQ (Comune, C.M., Regione, Min. Ambiente) Due Direzioni generali (Ambiente Agricoltura) di RL hanno partecipato attivamente al progetto, controllo esecuzione e parimenti i Ministeri corrispondenti RL ha governato il processo programmatorio, progettuale, realizzativo Ma RL ha scelto di NON partecipare alla gestione delle iniziative RL ha imposto alcune scelte che si sono dimostrate strategiche e condivise dalla popolazione e dal Ministero Ambiente (Min. Edo Ronchi)

3 L idea nasce nel 1997 in un contesto di filiera Bosco Legno Nel 1995 l UE è allargata ad Austria Svezia Finlandia. Sono gli unici esportatori netti di legname segato in Europa. L impatto è paragonabile, oggi, alla Cina per il tessile. Crollo del prezzo del tondo grezzo (le piante in piedi nei boschi) I boschi non vengono tagliati Potenziali problemi ambientali per mancata manutenzione dei versanti negli anni a venire Disoccupazione degli operai forestali (molti quelli impiegati in Consorzi forestali e Comunità montane) Crisi delle segherie che non ricevono materia prima Incremento impatto dei trasporti che veicolano legname da Austria Svezia Finlandia

4 Ed in un contesto locale inizialmente di montagna poi anche di pianura Un rapporto di fiducia tra società civile e Regione anche in relazione a consolidati e rilevanti interventi di finanziamento delle attività di filiera bosco legno e di manutenzione idrogeologica del territorio Scelte forti per la valorizzazione delle risorse energetiche rinnovabili e con basso impatto di trasporto (Calore e poi energia elettrica) Forte attenzione al territorio da parte della società che lo sente suo e lo vuole governare in autonomia Forte attenzione all ambiente (meno gasolio, meno autocisterne in zone montane non metanizzate). La scelta di bruciare solo legno puro che in quel contesto ha determinato una largo consenso popolare Totale e costante accompagnamento di RL dalla progettazione alla realizzazione degli interventi

5 E quindi 1997 idea progetto di due centrali a Biomassa Legnosa pura che producono acqua calda veicolata a due paesi con rete ex novo di teleriscaldamento 1998 approvazione progetto appostamento finanziario RL MEF 1999 partono i cantieri 2000 (ottobre) prima centrale in esercizio ed erogazione termica tramite teleriscaldamento 2001 (febbraio) seconda centrale in esercizio

6 Regione Lombardia ed il progetto Biomasse Realizzare Infrastrutture Attuare in modo integrato Sviluppo energetico sostenibile in ambito rurale e forestale

7 INTEGRARE

8 CONCERTARE

9 Realizzare Infrastrutture

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13 20 centrali di teleriscaldamento o cogenerazione a biomasse Quasso al Monte Esine Menconico Ponte di Legno Livigno Sondalo Tirano Cremona Mortara Pavia Sellero Corteno Golgi Valfurva Garlasco Lomello Sedrina Sulzano Marmentino Collio Temù

14 Programma Regionale di Sviluppo TIRANO Start up ott Mwt 1,1 Mwe 21,5 Km lunghezza della rete 393 fabbricati allacciati Mc. Volumetria riscaldata 5 anni d esercizio

15 AdPQ Ambiente ed Energia TIRANO ORC (Organic Rankine Cycle) cogenerazione 1,1 Mwe 1 anno di esercizio

16 Programma Regionale di Sviluppo Sondalo Start up Mwt 14,9 Km lunghezza della rete 278 fabbricati allacciati Mc. Volumetria riscaldata 5 anni d esercizio

17 AdPQ Ambiente ed Energia SELLERO-NOVELLE 12,9 Mwt 13 Km lunghezza della rete 360 allacciamenti Cogenerazione a vapore 2,3 Mwe 1 anno di esercizio

18 Attuare lo Sviluppo Rurale integrato

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20 Lo Sviluppo energetico sostenibile rurale integrato è possibile! Sostegno per l attuazione di programmi intesi a produrre energia da fonti rinnovabili in agricoltura: biomasse, biogas

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