ENVERS SRL. Regolamento per il servizio di asilo nido intercomunale dell Envers CAPO I GENERALITÀ

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1 ENVERS SRL Regolamento per il servizio di asilo nido intercomunale dell Envers CAPO I GENERALITÀ Art. 1 Finalità L'asilo nido intercomunale dell Envers è un servizio socio-educativo, erogato nel rispetto degli standard qualitativi previsti dalla normativa regionale vigente, sito in loc. Pont Suaz, 16/A, aperto a tutti i bambini di età compresa tra i nove mesi e i tre anni, di cui: n. 50 posti riservati ai residenti nei comuni di Charvensod, Gressan, Jovençan e Pollein; n. 10 posti riservati ai dipendenti dell Amministrazione regionale. Tale quota, qualora il periodo di sperimentazione si rilevasse positivo ed in funzione delle richieste, previa verifica della disponibilità finanziarie, potrà essere progressivamente incrementato nel tempo, fino alla copertura massima di 25 posti, in subordine all effettiva disponibilità degli stessi ed accordo tra le parti interessate; n. 15 posti a gestione privatistica a disposizione del gestore, ovvero assegnati, anche parzialmente, ad eventuali convenzionamenti. I costi saranno a totale carico del richiedente o Ente convenzionato, comprendenti, oltre al costo contrattuale, la quota dei costi generali; La disponibilità di tali posti potrebbe essere successivamente e progressivamente assorbita dall Amministrazione regionale, fino alla concorrenza massima di n. 25 posti, previo accordo e verifica dell effettiva disponibilità degli stessi avendo prioritariamente cura di non cagionare disagi alle famiglie degli utenti. Lo scopo fondamentale del servizio, consiste: nell esercizio della funzione educativa, mediante attività formative e pedagogiche finalizzate allo sviluppo della personalità dei bambini, in collaborazione e a sostegno della famiglia, che resta comunque il riferimento primario ed insostituibile; nel sostegno ai genitori lavoratori nell assistenza ai bisogni primari dei minori e nell organizzazione della vita quotidiana. CAPO II - ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO Art. 2 Titolarità L ENVERS Srl, società in house providing dei comuni di Charvensod, Gressan, Jovençan e Pollein, è titolare del servizio di asilo nido, il quale è erogato tramite appaltatori esterni qualificati. Art. 3 Anno socio-educativo L unità temporale nell erogazione del servizio è rappresentata dall anno socio-educativo, il quale, è da intendersi compreso tra il mese di settembre e quello di agosto dell anno successivo. Il frazionamento potrà essere differente in ragione dell inizio, variazione o cessazione dell attività. 1

2 Art. 4 - Capienza La capienza massima del servizio è definita in 75 posti, secondo la suddivisione del precedente art. 1, ovvero secondo la disposizioni di successive variazioni, come concordate ed autorizzate dalla struttura competente dell Amministrazione regionale. Art. 5 Orari e modalità del servizio Il servizio è aperto dal lunedì al venerdì dalle ore 7:30 alle ore 18:00, con le seguenti modalità di fruizione: modalità ordinaria, con somministrazione pasto: tempo pieno, con orario compreso tra le ore 7:30 e le ore 18:00; tempo parziale mattino: dalle ore 7:30 alle ore 13:30; modalità flessibile: 07,30 13,30 mattino con somministrazione pasto; 07,30 12,30 mattino senza somministrazione pasto; 11,00 18,00 pomeriggio con somministrazione pasto; 13,00 18,00 pomeriggio senza somministrazione pasto; 07,30 18,00 giornata intera. I moduli di fruizione dell asilo nido flessibile sono concordati e definiti all atto dell accettazione del posto, tra il coordinatore e la famiglia. Le modifiche di orario sono accolte di volta in volta in base alle disponibilità del servizio. Per la fruizione del nido con pacchetto flessibile, di norma, l impiego è definito su base settimanale, al fine di consentire l organizzazione generale del servizio. In casi specifici è consentita l iscrizione con previsione di erogazione su base mensile del servizio. Per tale iscrizione è richiesta documentazione del datore di lavoro che attesti l impegno di almeno un genitore su turni lavorativi variabili. L impegno mensile non può essere inferiore ad almeno due frequenze settimanali piene. (10 volte al mese). I genitori sono tenuti a trovarsi all interno della struttura almeno 10 minuti prima dell orario di uscita del bambino, per conferire con il personale educativo, sia in merito allo svolgimento della giornata, sia in merito ad eventuali problematiche. Art. 6 Chiusure Nel corso dell anno è prevista la chiusura del servizio per un periodo massimo di 20 giorni lavorativi, anche non consecutivi, al fine di permettere l ordinaria manutenzione dello stabile, le pulizie a fondo, la formazione del personale, la fruizione di ferie e permessi, etc. Il calendario delle chiusure, come predisposto dal gestore, è concordato tra lo stesso e la Società. Eventuali variazioni ed integrazioni dovranno essere comunicate alla Società e agli utenti con preavviso di almeno quindici giorni di calendario. Nel caso di interventi di manutenzione straordinaria urgenti, non programmabili ed imprevedibili, la Società potrà disporre la chiusura temporanea del servizio per consentire l esecuzione degli stessi, previo accordo con il gestore. 2

3 CAPO III - ACCESSO AL SERVIZIO Art. 7 Domande di ammissione La domanda di ammissione al servizio di asilo nido deve essere presentata da un genitore, o da chi ha la potestà genitoriale, in qualsiasi momento, presso la struttura dell Asilo nido. I requisiti per l accettazione della domanda di ammissione al servizio sono: la nascita del bambino; la residenza del bambino nei comuni di Charvensod, Gressan, Jovençan o Pollein. (50 posti intercomunali); l autodichiarazione che il bambino non frequenta un altro asilo nido (disposizione valida solo per l aziendale regionale); l autocertificazione di un genitore di essere dipendente regionale a tempo indeterminato e pieno. (disposizione valida solo per l aziendale regionale); la residenza del bambino nel comune eventualmente convenzionato. (eventuali posti su convenzione con altri comuni) la residenza in Valle d Aosta. (eventuali posti a gestione privatistica) La domanda di ammissione può essere rinnovata se la situazione lavorativa e familiare è più vantaggiosa ai fini del riconoscimento di un maggiore punteggio in occasione della formazione di una nuova graduatoria. Nel caso in cui il familiare presenti domanda d ammissione per più tipologie di graduatorie (residente nei comuni associati e dipendente regionale), verrà considerata valida quella più favorevole ai fini dell inserimento dell utente. Nel caso di cui sopra e nella circostanza in cui la posizione nelle diverse graduatorie sia la medesima, verrà attribuita priorità alla graduatoria aziendale regionale. Art. 8 Criteri e punteggi per la formazione delle graduatorie Con cadenza semestrale, il gestore provvede a formare delle nuove graduatorie, suddivise per tipologia di utenza, considerando le domande pervenute fino al 30 aprile ed al 31 ottobre di ogni anno, fatta salva la possibilità di approvare nuove graduatorie atte a coprire eventuali posti vacanti. In ogni caso il servizio non è erogabile ai bambini di età inferiore ai 9 mesi e superiore ai 3 anni, fatta salva la possibilità di mantenere il servizio fino all apertura della scuola dell infanzia. Le graduatorie hanno validità per il semestre successivo a quello della data di formazione. Le graduatorie, come approvate da apposita Commissione, dovranno essere esposte nella bacheca interna alla struttura e pubblicate sul sito istituzionale del Comune di Charvensod nel termine di 30 giorni dalla scadenza di presentazione semestrale (30/04 e 31/10). Le graduatorie sono distinte per le seguenti tipologie di utenti: per i residenti nei comuni di Charvensod, Gressan, Jovençan e Pollein; per i dipendenti dell Amministrazione regionale; per i residenti in comuni eventualmente convenzionati; per l utenza richiedente l accesso ai posti a disposizione del gestore. Per quanto riguarda la formazione delle graduatorie relative ai residenti nei Comuni associati, il gestore dovrà rispettare le quote minime di assegnazione, su criterio demografico, ovvero: 3

4 comune di Charvensod: comune di Gressan: comune di Jovençan: comune di Pollein: 15 utenti; 20 utenti; 05 utenti; 10 utenti: Qualora le domande di inserimento non fossero sufficienti a coprire le quote minime di assegnazione per Comune, di cui sopra, i posti liberi saranno riassegnati in base alle domande pervenute, sempre su criterio proporzionale demografico, e fino alla totale copertura dei posti disponibili (50). Nel caso in cui, esperite le graduatorie, risultassero dei posti disponibili, il gestore ha facoltà di richiedere all organo amministrativo l autorizzazione, anche per via telematica, all inserimento di bambini per i quali sia stata presentata la domanda successivamente all approvazione delle graduatorie. L organo amministrativo approva gli inserimenti in disponibilità, con atto proprio, dandone comunicazione al Presidente della commissione esterna ed al gestore. Periodo di primo insediamento: Nella fase iniziale del servizio, il gestore dovrà prioritariamente privilegiare: l inserimento dell utenza della Garderie di Charvensod e dell utenza del Comune di Pollein, in convenzionamento esterno, previa conferma degli interessati; l utilizzo della graduatoria in essere presso la Garderie di Charvensod ed il Comune di Pollein, in convenzionamento esterno, previa conferma degli interessati; Ai fini della formazione delle graduatorie, vengono assegnati i seguenti punteggi considerando la situazione al momento della presentazione della domanda di ammissione: SITUAZIONE LAVORATIVA Punti Per ogni genitore con parametro tempo pieno equivalente uguale a 1 20 Per ogni genitore con parametro tempo pieno equivalente tra 0,75 e 0,99 15 Per ogni genitore con parametro tempo pieno equivalente tra 0,50 e 0,74 10 Per ogni genitore con parametro tempo pieno equivalente inferiore a 0,50 5 Per ogni genitore con lavoro occasionale o iscritto al centro per l impiego 1 Il parametro tempo pieno equivalente si riferisce al tempo dedicato all attività lavorativa dai genitori, assumendo a riferimento il tempo pieno previsto dal contratto collettivo di lavoro in applicazione, per l intero anno. Il parametro viene ragguagliato sia al lavoro parziale, sia all effettivo periodo lavorativo durante l anno. Per i lavoratori autonomi si assume che il parametro t.p.e. pari ad 1, sia raggiunto con un attività di 40 ore settimanali lavorate mediamente nell anno. I genitori dovranno presentare la certificazione di lavoro o produrre autocertificazione, ai sensi del D.P.R. n. 445 del 28/12/2000, indicante il contratto in essere, l orario settimanale e l eventuale periodo di lavoro nell anno. Esempi esplicativi: un lavoratore con contratto a 36 ore settimanali, impegnato a tempo pieno durante l intero anno, ha un lavoro tempo pieno equivalente pari a 1; un lavoratore con contratto a 36 ore settimanali, impegnato a tempo parziale per 25 ore settimanali durante l intero anno, ha un lavoro tempo pieno equivalente pari a 25 / 36 = 0,69; 4

5 un lavoratore con contratto a 36 ore settimanali, impegnato a tempo parziale per 25 ore settimanali per soli 9 mesi dell anno, ha un lavoro tempo pieno equivalente pari a 25 / 36 x 9/12 = 0,52. Avvertenze: Il punteggio è attribuito ad ogni genitore lavoratore. In caso di nuclei in cui sia effettivamente presente un solo genitore, il punteggio attribuito viene raddoppiato; La mancata presentazione della certificazione di lavoro o dell autocertificazione, ai sensi del D.P.R. n. 445 del 28/12/2000, indicante il contratto in essere e l orario settimanale comporta l assegnazione di punti zero. La presentazione di dichiarazioni mendaci, oltre alle responsabilità previste dalla legge, comporteranno l immediata revoca del servizio e l esclusione dalle graduatorie future. SITUAZIONE FAMILIARE Punti Assenza permanente effettiva dell altro genitore per decesso, mancato riconoscimento, affido esclusivo giudiziario o altri documentati motivi 30 Genitore legalmente separato/a, divorziato/a 15 Per ogni componente del nucleo con invalidità accertata superiore al 75% 8 Per ogni componente del nucleo con invalidità accertata inferiore al 75% 4 Per ogni figlio a carico di età inferiore a 10 anni, oltre al bambino interessato 3 Per ogni figlio a carico di età inferiore a 14 anni, oltre al bambino interessato 1 Bambino presente in precedenti graduatorie, ma non inserito (*) 3 (*) se non frequentante altro asilo nido, sommare punti 1 Almeno uno dei genitori con residenza storica in Valle d Aosta da 3 a 5 anni 1 Almeno uno dei genitori con residenza storica in valle d Aosta oltre i 5 anni 2 (In caso di parità di punteggio precede il bambino di età superiore). Art. 9 Ammissione al servizio La copertura dei posti disponibili avviene percorrendo le graduatorie distinte per tipologia, come precedentemente specificato (art.1 e 8) I bambini che non hanno ancora compiuto nove mesi alla data di una possibile ammissione, conservano la posizione nella graduatoria. Indipendentemente dalla graduatoria, hanno priorità assoluta di ammissione al servizio, secondo le varie tipologie, i bambini segnalati per i seguenti motivi dall assistente sociale o dall équipe socio-sanitaria, tramite una relazione presentata in qualsiasi periodo dell anno: bambini con gravi problemi sanitari o psicologici o di disabilità; bambini appartenenti a famiglie multi-problematiche (casi di carenze affettive, educative, culturali, economiche, abitative, casi di maltrattamenti e trascuratezze gravi); bambini con genitori in grave stato di disabilità psicofisica; bambini affidati a parenti o a terze persone. Al momento dell ammissione, il nucleo familiare interessato ha a disposizione cinque giorni lavorativi dalla ricezione della proposta per: accettare il posto; posticipare motivatamente l inserimento per un massimo di 20 giorni; sospendere motivatamente l ammissione al servizio, per una sola volta, mantenendo la stessa posizione nella graduatoria vigente; rinunciare al servizio. Le proposte di inserimento devono essere consegnate in forma scritta ad uno dei genitori (o da chi ha la potestà genitoriale), che controfirma per esteso una copia per ricevuta. 5

6 Le risposte sono ritenute valide solo se consegnate in forma scritta, nel termine di cinque giorni lavorativi dalla ricevuta, da uno dei genitori (o da chi ha la potestà genitoriale) presso la struttura dell asilo. Il gestore rilascia ricevuta. La mancata risposta entro i cinque giorni lavorativi equivale a rinuncia espressa. La rinuncia al servizio comporta la cancellazione definitiva dalla graduatoria in corso di validità e da quelle future, a meno che non sia presentata una nuova domanda di ammissione. Art. 10 Inserimento Ai fini dell inserimento del bambino all asilo nido è necessario presentare: un attestazione di idoneità all inserimento, rilasciata dal medico curante o dal medico di sanità pubblica; la scheda vaccinale aggiornata (è ammessa anche la fotocopia del libretto di salute del bambino). L inserimento all asilo nido, della durata minima di una settimana, è graduale e richiede la presenza presso la struttura di un genitore. I tempi dell'inserimento e l'orario di permanenza sono concordati giornalmente con il coordinatore e gli operatori di riferimento, tenuto conto dello stato psicologico e delle esigenze del bambino e della famiglia. Nel periodo di inserimento, il bambino ha una figura di riferimento tra gli educatori, che ne favorisce il primo approccio con la struttura e ne facilita il distacco dalla famiglia. Art. 11 Conferma della fruizione del servizio Al termine di ogni anno socio-educativo, le famiglie, al fine di favorire la continuità di frequenza: devono esprimere la volontà di fruire del servizio anche per l anno successivo rinnovando semplicemente l iscrizione; devono presentare l aggiornamento dell indicatore della situazione economica equivalente (IRSEE), necessario al calcolo della tariffa; possono richiedere la modifica della modalità di fruizione del servizio (tempo pieno o parziale); Art. 12 Fruizione del tempo parziale L articolazione dei posti a tempo parziale è stabilita dal gestore in accordo con la Società, all inizio di ogni anno socio-educativo, tenendo conto prioritariamente delle richieste avanzate dalle famiglie dei bambini che hanno ottenuto l ammissione al servizio. La fruizione a tempo parziale può essere richiesta al momento dell ammissione al servizio o al momento della conferma della fruizione del servizio per l anno successivo. Se la richiesta non può essere soddisfatta immediatamente, il richiedente dovrà attendere la disponibilità di un posto, attribuito con priorità sulla base della data di ammissione al servizio. I bambini ai quali è riconosciuta la possibilità di fruire del servizio a tempo parziale, devono mantenere la posizione per almeno un intero anno socio-educativo, salvo diverso accordo e disponibilità da concordare con il gestore. 6

7 Art. 13 Sospensione Le famiglie possono chiedere durante il periodo estivo la sospensione del servizio per un minimo di uno ed un massimo di due mesi consecutivi (a partire dal primo giorno del mese e non frazionabile in periodi inferiori al mese), mantenendo il posto presso il servizio a condizione che sia corrisposto il 40% della tariffa mensile. CAPO IV - FRUIZIONE DEL SERVIZIO Art. 14 Accompagnamento e ritiro quotidiano dei bambini Al fine di garantire la massima sicurezza dei bambini, i genitori, se impossibilitati ad accompagnare o ritirare i figli al momento dell entrata o dell'uscita dall asilo nido, devono: per il ritiro: avvisare preventivamente il personale della struttura e compilare l apposita autorizzazione scritta; per l entrata: avvisare preventivamente il personale, anche telefonicamente; disporre affinché la persona delegata all accompagnamento e al ritiro del bambino, purché maggiorenne, si presenti al nido munita di documento di identità. Art 15 Assenze La frequenza dell asilo nido deve essere costante, in ragione della formula prescelta. I genitori sono tenuti a comunicare al coordinatore i periodi di ferie della famiglia e le assenze dovute a motivi familiari, con almeno 5 giorni di anticipo utilizzando l apposita modulistica. Per la riammissione all asilo nido dopo un assenza dovuta a malattia della durata di almeno 7 giorni consecutivi, è necessaria la presentazione del certificato medico. In caso di assenza dovuta a motivo diverso da malattia o ad una malattia di durata inferiore a 7 giorni consecutivi, il bambino può riprendere la frequenza con la sola autocertificazione del genitore. Art. 16 Allontanamento in caso di malattia Qualora, durante la permanenza all'asilo nido, il bambino dovesse presentare una delle seguenti condizioni, il coordinatore o il personale educativo avvisano i genitori, i quali devono provvedere tempestivamente al ritiro del bambino dalla struttura: temperatura esterna superiore a 38 C, associata a stato di malessere fisico evidente; diarrea, inappetenza, vomito o rigurgiti ripetuti; sospetta congiuntivite; pediculosi non trattata o dermatosi da parassiti trasmissibili non trattate (es. tigna, scabbia); in questi casi, il bambino non può riprendere la frequenza prima che siano trascorsi almeno tre giorni dall inizio della terapia, previa autocertificazione del genitore in cui è attestato il trattamento terapeutico in corso. La comparsa di eruzioni cutanee nel bambino, in corso di giornata, specie in assenza di febbre, fino a prova contraria, saranno considerate normalmente causate da sudamina, dermatiti aspecifiche, orticaria, eczema, punture d insetto, quadri dermatologici di gran lunga più frequenti degli esantemi infettivi e che non necessitano, quindi, di alcun allontanamento preventivo. Se le eruzioni sono di natura esantematica, il bambino può rimanere per quella giornata in comunità fino all arrivo del genitore, poiché il contagio è già possibile qualche giorno prima della manifestazione cutanea, durante il periodo d incubazione, ed il provvedimento di allontanamento urgente non cambierebbe l andamento epidemico nella comunità dell eventuale malattia contagiosa. Quanto detto vale anche per le tumefazioni del collo che facciano porre il sospetto di parotite epidemica. 7

8 Le malattie esantematiche minori come la quinta (eritema infettivo) e la sesta (esantema critico) non pregiudicano la normale frequentazione del nido da parte del bambino. Il coordinatore o il personale educativo, qualora i sintomi e lo stato evidente di malessere del bambino riconducano al sospetto di malattia infettiva o contagiosa, possono richiedere ai genitori il preventivo ritiro del bambino. Art. 17 Riammissione a seguito di allontanamento Quando l allontanamento/assenza è dovuto a sospetto di malattia infettiva o diffusiva è necessaria, per la riammissione, la certificazione medica o la documentazione di avvenuta visita medica (anche con fotocopia del libretto della salute), che non risulta invece necessaria in caso di allontanamento dovuto a semplice e a specifico malessere fisico che permetta il rientro entro i 7 giorni consecutivi. Nel caso in cui nel corso della settimana dovesse avvenire un secondo allontanamento del bambino, il rientro deve essere certificato dal medico indipendentemente dalla durata dell assenza. Art. 18 Assistenza socio-sanitaria L'assistenza socio-sanitaria è assicurata dai competenti servizi distrettuali dell azienda USL. In caso di incidente il coordinatore o, in sua assenza, il personale educativo, chiede l intervento urgente del servizio dell azienda USL, previa comunicazione ai genitori di quanto occorso al bambino. In caso di necessità il coordinatore dell asilo nido, anche su segnalazione degli educatori, ricorre alla consulenza degli operatori delle équipe socio-sanitarie di distretto. La struttura sanitaria può intervenire con gli opportuni accertamenti nei casi epidemiologicamente giustificati e, comunque, costituenti pericolo per la comunità. Il personale dell asilo nido può procedere alla somministrazione di medicinali ai bambini nei soli casi in cui, sulla base di puntuale prescrizione medica che stabilisca per ogni bambino il dosaggio e gli orari, i genitori ne abbiano fatto richiesta scritta al coordinatore e la somministrazione non possa essere rinviata ad orario diverso da quello di permanenza all asilo nido del bambino. Art. 19 Dieta Il pasto rappresenta un momento educativo fondamentale della giornata del bambino. La dieta è stabilita dai competenti servizi dell azienda USL, tenendo conto delle esigenze generali o particolari dei bambini. Eventuali allergie o intolleranze alimentari del bambino devono essere tempestivamente comunicate e documentate con certificato rilasciato dal medico curante o dallo specialista. Qualora il bambino debba seguire un particolare programma dietetico, il medico deve fornire il relativo schema individualizzato. Il genitore che intenda richiedere una dieta differenziata, dettata da motivazioni religiose o filosofiche, deve presentare specifica richiesta scritta attestando, anche con l ausilio di certificazione medica, che la stessa sia compatibile e non pregiudizievole della salute del 8

9 bambino. Le richieste in tal senso, che vedranno l opposizione di uno dei genitori o di parere medico avverso, non potranno essere accolte. Art Introduzione al nido di cibi e giochi. E vietato introdurre al nido alimenti di qualsiasi genere. In caso di feste o momenti ricreativi collettivi, è consentito, previa autorizzazione del coordinatore, il consumo esclusivamente di cibi confezionati. E consentito introdurre nell asilo nido giochi personali esclusivamente se provvisti di marcatura CE, ovvero l indice di conformità alle normative comunitarie. E vietato introdurre nell asilo nido oggetti potenzialmente pericolosi per l incolumità dei bambini, anche riferita all ingeribilità accidentale degli stessi. Le prescrizioni di cui sopra sono finalizzate a garantire la sicurezza dei bambini. Art Pulizia personale E importante garantire la cura, la pulizia e l igiene del bambino attraverso un cambio quotidiano della biancheria intima del bambino, da parte delle famiglie. E altresì richiesto di rinnovare settimanalmente il cambio di biancheria intima e di abbigliamento esterno custoditi nell armadietto spogliatoio del nido. Al fine di tutelare la sicurezza e la salute dei bambini e di favorire il normale svolgimento delle attività, si richiede che i piccoli utenti: Non indossino collane, braccialetti, anelli, orecchini e monili simili; Siano vestiti con abiti comodi e pratici, allo scopo di agevolarne l autonomia e la liberta di movimento. In ogni caso il gestore non è responsabile degli oggetti di valore o capi di pregio indossati dai bambini ed eventualmente smarriti. CAPO V - TARIFFE Art. 22 Tariffe di utilizzo del servizio La famiglia è chiamata a concorrere al costo del servizio in ragione di un importo mensile, determinato sulla base della tariffa stabilita dal gestore. La tariffa mensile di contribuzione al servizio è determinata tenendo conto della situazione economica dei genitori, indipendentemente dalla loro appartenenza allo stesso nucleo familiare, sulla base dell indicatore regionale della situazione economica equivalente IRSEE, (calcolato a partire dall ISEE), secondo le indicazioni previste dalle disposizioni normative regionali in vigore. I genitori sono tenuti a presentare la documentazione IRSEE al momento dell accettazione del servizio, ovvero entro la fine del mese di inserimento, pena l applicazione della tariffa massima sino al 1 giorno del mese successivo a quello di presentazione. Il gestore è autorizzato all applicazione dell indicatore economico (IRSEE) per il calcolo delle tariffe ed il trattamento dei relativi dati, ai sensi del D.lgs. 196/2003 e s.m.i.. 9

10 E facoltà della società, anche su richiesta degli Enti o del gestore, di procedere, anche a campione, al controllo della veridicità delle dichiarazioni IRSEE presentate. Il controllo di veridicità si effettuerà con la collaborazione degli Enti di residenza. In caso di dichiarazione mendace, sarà disposta l immediata esclusione dal servizio ed attuate le procedure, anche legali, per il recupero delle quote dovute. Nel caso di variazione della composizione del nucleo familiare che si verifichi successivamente all ammissione, i genitori, per ottenere immediatamente la rideterminazione della tariffa, possono presentare apposita domanda e dichiarare il nuovo valore dell IRSEE. La nuova tariffa ha effetto dal mese successivo a quello della presentazione della domanda. La tariffa mensile deve essere puntualmente versata entro il quindicesimo giorno del mese successivo a quello di competenza, pena il riscontro di inadempienza atta a determinare l esclusione dal servizio. La tariffa è interamente dovuta anche per la prima settimana di inserimento del bambino, quando di norma l orario è ridotto. Nel caso in cui l inserimento non inizi il primo giorno del mese, la quota dovuta, per quel mese, è determinata in ragione di 1/20 dell importo mensile per ogni giorno di effettiva presenza. In caso di ritiro nel corso del mese, la tariffa è determinata in ragione di 1/20 dell importo mensile per ogni giorno di effettiva presenza. La tariffa del pacchetto flessibile è fissa ed interamente dovuta indipendentemente dalla frequenza del minore al servizio. La tariffa per la fruizione di moduli flessibili è interamente dovuta anche per la prima settimana di inserimento del bambino, quando di norma l orario è ridotto. Nel caso in cui l inserimento non inizi il primo giorno del mese, la quota dovuta, per quel mese, è determinata in base alle settimane di erogazione del servizio. In caso di fruizione di moduli flessibili, in occasione delle chiusure programmate del servizio, è prevista la detrazione esclusivamente a settimane intere e non di singoli giorni. Non sono previsti altri tipi di detrazione. Nel caso di fruizione di pacchetti mensili, non è prevista alcuna detrazione nemmeno nel caso di chiusura a settimane intere. Il cambio di residenza, al di fuori di quelle ammesse per tipologia, comporta il mantenimento della tariffa stabilita per i bambini già inseriti e per i bambini presenti in graduatoria, ma non ancora inseriti al momento della variazione anagrafica, esclusivamente nel caso in cui la tipologia di appartenenza usufruisca dei trasferimenti regionali specifici o la compartecipazione dell Ente. Qualora non vi sia alcuna forma di contribuzione da parte degli Enti, (posti a disposizione del gestore), la tariffa sarà calcolata in base al costo pieno per la Società (costo contrattuale e costi generali). In ogni caso, la frazione centesimale, come risultante dal conteggio della retta mensile, o comunque dovuta, viene arrotondata per eccesso all unità di Euro superiore. La tariffa applicata, ai sensi della normativa regionale vigente, sarà comunicata alla famiglia all atto della pubblicazione della graduatoria. 10

11 Art. 23 Riduzioni La riduzione pro-quota è definita nella misura di 1/22 della tariffa mensile applicata per il tipo di servizio prescelto: Riduzione per assenze: La riduzione pro-quota, di cui al precedente comma, può essere usufruita dall utenza nel limite massimo di 25 giorni per ogni anno socio-educativo, ivi comprese le assenze per ferie e malattia, ovvero proporzionalmente riparametrati per periodi di utilizzo inferiori all anno, con arrotondamento all unità inferiore. Riduzione per più figli: Nel caso siano ammessi due o più fratelli contemporaneamente, le tariffe mensili relative al secondo figlio e successivi, potranno usufruire, qualora il reddito annuo del nucleo familiare non sia superiore ad ,00 - di una riduzione pari al 30% della tariffa mensile. Riduzione per chiusure programmate: I giorni di chiusura programmata del servizio danno diritto alla riduzione pro-quota. Detrazione per ulteriori chiusure: I giorni di chiusura dovuti a cause di forza maggiore oppure a scioperi danno diritto alla Riduzione pro-quota. Non sono concedibili riduzioni per i giorni festivi riconosciuti come tali dalla legge. Nel caso di fruizione del servizio nell ambito delle modalità flessibili, non è applicabile alcuna forma di riduzione. Art. 24 Esenzioni Eventuali richieste di esenzione dal pagamento della quota retta a carico della famiglia, qualora debitamente documentate e supportate da specifica relazione dei servizi di assistenza sociale competenti, dovranno essere trasmesse alla società Envers Srl. L organo amministrativo, con l eventuale supporto degli Enti e del gestore, valuterà le richieste di esenzione comunicando alle parti interessate la concessione o meno dell esenzione, ovvero la concessione di esenzione parziale. CAPO VI - CONCLUSIONE DEL SERVIZIO Art. 25 Esclusione dal servizio Nel corso dell anno socio-educativo, la Società od il gestore possono disporre l esclusione dal servizio nei seguenti casi: assenza del bambino non imputabile a motivi sanitari certificati, a ferie comunicate o ad assenze giustificate, per un periodo superiore ad un mese consecutivo, previa verifica, attraverso il contatto con i familiari, delle cause dell assenza; inadempienza nel pagamento della tariffa per un periodo superiore a due mesi (anche non consecutivi); 11

12 accertamento di dichiarazione mendace resa dai genitori ai fini dell ammissione al servizio od al conteggio della tariffa; I bambini già inseriti che perdessero i requisiti per le tipologie di utenti ammesse alla fruizione del servizio, continueranno ed usufruire del servizio fino alla conclusione dell anno socioeducativo. All inizio del nuovo anno socio-educativo, tali bambini sono esclusi dal servizio, fatta salva la disponibilità di eventuali posti a disposizione del gestore ed accettazione della famiglia. Art. 26 Cessazione del servizio Per i bambini che, nell anno solare in corso, compiono il terzo anno di età nei mesi precedenti l apertura della scuola dell infanzia, la permanenza nell asilo nido può essere prolungata sino all inizio della stessa. I genitori sono tenuti a comunicare la data di ritiro dei bambini per i quali è previsto l inserimento alla scuola dell infanzia. In caso di ritiro non finalizzato all inserimento alla scuola dell infanzia, i genitori devono fornire un preavviso di almeno 15 giorni. In caso contrario, il genitore è tenuto a versare la tariffa corrispondente ai 15 giorni di cui sopra. CAPO VII ATTIVITA EDUCATIVE - PARTECIPAZIONE DELLA FAMIGLIA Art. 27 Coinvolgimento dei genitori La condivisione degli obiettivi educativi riguardanti i singoli bambini è garantita dal gestore anche con l ausilio di colloqui individuali o momenti di confronto e condivisione con le famiglie. Art. 28 Spazio famiglia Il servizio di asilo nido comprende iniziative per facilitare l incontro e lo scambio tra genitori, anche non interessati direttamente al servizio, in un ottica di apertura al territorio comunitario e di aggregazione e confronto. La partecipazione dei bambini alle suddette iniziative avviene sotto la responsabilità dei genitori o di un adulto di riferimento, che assista e si occupi del bambino sia durante i momenti di gioco libero, sia durante le attività strutturate. Art. 29 Attività di sperimentazione Il gestore dovrà consentire la collaborazione sistematica e formalizzata con l Università della Valle d Aosta, Dipartimento delle scienze umane e sociali, per la programmazione e la progettazione pedagogico-educativa, il monitoraggio e la valutazione dei processi di educazione e cura, la ricerca educativa e la promozione di attività e modelli innovativi. Art. 30 Variazioni ed implementazioni al Regolamento. Il presente Regolamento di servizio per il funzionamento dell Asilo nido intercomunale dell Envers, approvato dall organo amministrativo della Società, disciplina rapporti e modalità espressi nell articolato sopra esteso. Eventuali proposte di variazione, modificazione ed implementazione del Regolamento, promosse dalle parti interessate, ivi compresi gli Enti di riferimento, assumeranno effettiva efficacia solo ed esclusivamente se espressamente approvate dall organo amministrativo della Società. 12

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Requisiti per la presentazione delle domande CITTA DI LEGNAGO Provincia di Verona BANDO PER L ISCRIZIONE AGLI ASILI NIDO COMUNALI Anno educativo 2016/2017 Si rende noto che dal 1 febbraio 2016 saranno aperte le iscrizioni per l ammissione all Asilo

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