ROTARY CLUB GOLFO DI GENOVA

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Laura Carnevale
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1 Notiziario del 10 marzo 2010 Interclub Hotel Bristol Relazione della Dott.ssa Eva Pisano: Risposte della vita al cambiamento: il caso dei pesci antartici Resoconto dell'interclub Di Rosanna Muratori Malgrado le rigide temperature esterne c è stata una ventata di primavera in quanto, essendo in prossimità della festa della donna,sono state distribuite alle Signore presenti delle stupende piantine di primule! Sempre pensando ad un omaggio alla Donna l invito era stato fatto ad una donna eccezionale che ci venisse ad intrattenere con una relazione a proposito delle Sue esperienze particolarissime. La Donna Eva Pisano è una Biologa ricercatrice della nostra Università che ha partecipato a ben 9 spedizioni scientifiche in Antartide pur sapendosi giostrare nella Sua vita privata in famiglia composta da un Marito e 2 Figli. Veniamo a quanto ci ha esposto.

in quanto, essendo in prossimità della festa della donna,sono state distribuite alle Signore presenti delle stupende piantine di primule!

2 Nella prima parte della relazione vengono sottolineate le caratteristiche peculiari dell'antartide, come risultato di modificazioni tettoniche ed oceanografiche che ne hanno determinato l'attuale posizione geografica polare, l'isolamento dagli altri continenti e il clima. L'Antartide è oggi completamente coperto dal più grande sistema glaciale della terra. Le calotte antartiche hanno uno spessore medio di 2000 metri e trattengono l'80% dell'acqua dolce dell'intero pianeta; il ghiaccio marino costiero impedisce l'accesso via mare per gran parte dell'anno. Le coste antartiche furono avvistate nel 1820 ma solo all'inizio del 1900 fu possibile organizzare viaggi esplorativi sul continente. Il polo sud fu raggiunto per la prima volta dall'esploratore norvegese Roald Amundsen, il 14 dicembre 1911, al termine di una storica competizione con la spedizione inglese guidata da Robert F. Scott che raggiunse il polo un mese più tardi e si concluse tragicamente con la morte di tutti i componenti della spedizione, durante il viaggio di ritorno al campo base.

Le calotte antartiche hanno uno spessore medio di 2000 metri e trattengono l'80% dell'acqua dolce dell'intero pianeta; il ghiaccio marino costiero impedisce l'accesso via mare per gran parte

3 Un'altra figura emblematica della storia dell' esplorazione dell'antartide è Ernest H. Shackleton, che si distinse per determinazione e coraggio soprattutto durante la spedizione trans Antartica ( ) che aveva l'ambizioso programma di attraversate l'intero continente, procedendo dal Mare di Weddell fino al mare di Ross, passando per il polo sud. La missione fu interrotta a causa dell'immobilizzazione della nave Endurance nel pack di Elephant Island; da qui Shackleton riuscì a raggiungere la South Georgia a bordo di una scialuppa di salvataggio e ad organizzare il difficile recupero dei compagni che furono tutti portati in salvo. Oggi, finita l'epoca delle conquiste eroiche, l'accesso e l'uso del territorio antartico è regolato dal Trattato Antartico, siglato nel 1959 ed entrato in vigore nel Il Trattato, al quale aderiscono più di 40 paesi, affronta la delicata questione delle pretese territoriali di alcuni Stati con l istituzione di un sistema giuridico che internazionalizza il Continente. Il Sistema del Trattato Antartico comprende il Trattato in sé ed altri strumenti settoriali conclusi successivamente quali la Convenzione per la Conservazione delle

dal Mare di Weddell fino al mare di Ross, passando per il polo sud.

4 Foche Antartiche (CCAS), la Convenzione per la Conservazione delle Risorse Marine Viventi in Antartide (CCAMLR) e il Protocollo di Madrid sullo sfruttamento minerario. Nel suo complesso il sistema si propone di favorire e promuovere la ricerca scientifica, anche attraverso la cooperazione internazionale, di favorire gli usi pacifici del Continente, e di tutelarne le risorse naturali. L'Italia aderisce al trattato antartico e conduce attività di ricerca nell'ambito del PNRA (Programma Nazionale di Ricerche in Antartide), approvato nel Ha due basi di ricerca, una sulla costa del mare di Ross (Stazione Mario Zucchelli), una sul Plateau Continentale, Concordia, che condivide con la Francia. La seconda parte della relazione è centrata sulle caratteristiche dei pesci antartici, facendo riferimento all'esperienza di ricerca specifica condotta negli ultimi 20 anni nel PNRA e nell'ambito di progetti internazionali. I pesci che attualmente popolano le acque antartiche sono il risultato di una lunga storia evolutiva avvenuta durante il periodo di grandi cambiamenti climatici che hanno accompagnato la formazione del continente antartico.

le risorse naturali. L'Italia aderisce al trattato antartico e conduce attività di ricerca nell'ambito del PNRA (Programma Nazionale di Ricerche in Antartide), approvato nel 1985.

5 Le loro caratteristiche biologiche sono il risultato di un processo di adattamento alle sopravvenute condizioni di isolamento del continente e di progressiva diminuzione della temperatura dell'acqua marina. Evento chiave nella storia di questi pesci è stata l'acquisizione della capacità di sintetizzare proteine antigelo; sono piccole molecole capaci di abbassare il punto di congelamento del corpo permettendo a questi animali di vivere e prosperare in acque ad una temperatura che altrimenti sarebbe letale (circa 2 C). Tra le modificazioni più vistose, alcuni pesci antartici (icefish) hanno perso la capacità di produrre emoglobina e globuli rossi, indispensabili, in tutti gli altri vertebrati, al trasporto di ossigeno nel sangue. Negli icefish l'ossigeno, prelevato dall'acqua marina attraverso le branchie, viene trasportato in circolo dissolto fisicamente nel sangue che ha pertanto un colore bianco e non rosso. Altri pesci antartici hanno subito un alleggerimento dello scheletro osseo, come adattamento alla vita pelagica, e sono considerati nuovi modelli utili alla comprensione dei processi degenerativi del tessuto osseo nell'uomo (osteoporosi). In sintesi, questi pesci sono componenti essenziali di un ecosistema unico, che da pochi anni abbiamo cominciato a conoscere. La loro stessa esistenza testimonia quanto la vita possa essere diversa e flessibile, nella sua continua interazione con l ambiente.

Evento chiave nella storia di questi pesci è stata l'acquisizione della capacità di sintetizzare proteine antigelo; sono piccole molecole capaci di abbassare il punto di congelamento del corpo

6 Oltre alla loro importanza come componenti dell'ecosistema e possibili risorse alimentari per l'uomo, questi pesci rappresentano preziosi modelli di ricerca per comprendere i meccanismi biologici attraverso i quali gli organismi rispondono all'ambiente. Questo tipo di informazione è necessaria per poter valutare e, se possibile, prevenire, gli effetti dei cambiamenti climatici e ambientali in corso. Riunione del 10 marzo 2010 Presiede: Marco Dodero. Presenti: Maria Elvira Amalfitano, Michele Bellin, Stefano Bruschetta, Giovanni Cecconi, Giorgio Fuselli, Nicoletta Garaventa, Laura Garbarino, Corrado Gazzerro, Enrico Gotelli, Lorenzo La Terra, Giacomo Leoncini, Andrea Lovisolo, Cristina Manicardi, Carolina Mantegazza, Enrico Maresca, Donatella Mascia, Rosanna Muratori, Adriana Parodi, Annamaria Parodi, Giancarlo Perasso, Antonella Ricci, Alfredo Sanguinetto, Michele Troilo, Pietro Vassallo, Carla Viale, Mario Viano. Visitatori Rotariani: Dott. Paolo Gardino Assistente del Governatore (R.C. Genova Nord), Dott. Carlo Borzone (RC Rapallo Tigullio), Prof.ssa Grazia Tagliafierro (RC Genova Nord). Ospiti: Sig.ra Milla Dodero, Sig.ra Alberta Montecchio, Sig.ra Antonella Vassallo, Sig.ra Gina Viano, Sig.ra Luisa Gardino, Dott. Paolo Enrico Zuppa, Dott. Giambattista Poggi, Dott. Massimo Storace.

Questo tipo di informazione è necessaria per poter valutare e, se possibile, prevenire, gli effetti dei cambiamenti climatici e ambientali in corso. Riunione del 10 marzo 2010 Presiede: Marco Dodero.

7 27 Soci effettivi presenti 67 Totale Soci Attivi Percentuale di presenza: 40,30% CALENDARIO DELLE PROSSIME RIUNIONI Mercoledì 17 Marzo 2010 Riunione annullata :00 Riunione annullata. Versamento di un contributo equivalente al costo della serata a favore del Service "End Polio Now" Mercoledì 24 Marzo 2010 Riunione conviviale - NH Hotel Plaza - 20:00 Relazione di Padre Alberto Remondini dal titolo: "L'Associazione San Marcellino e le persone senza dimora a Genova"

Versamento di un contributo equivalente al costo della serata a favore del Service "End Polio Now" Mercoledì 24 Marzo

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