UNITA N 8 parte seconda I BIOMI

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Simona Sorrentino
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1 UNITA N 8 parte seconda I BIOMI LA TAIGA E LA TUNDRA Al di sopra dei gradi di latitudine si estendono gli ambienti freddi e glaciali, caratterizzati da temperature particolarmente basse. Il sole, infatti, non riesce mai a scaldare sufficientemente il suolo, poiché i suoi raggi cadono molto obliqui rispetto al terreno. Va poi considerato che oltre i circoli polari, in estate il sole non tramonta per settimane, mentre in inverno non sorge per un tempo altrettanto lungo. Dunque, abbiamo di nuovo, due sole stagioni, l estate e l inverno. Libro di geografia classe 3 - Scuola secondaria di 1 grado Pagina 1

Il sole, infatti, non riesce mai a scaldare sufficientemente il suolo, poiché i suoi raggi cadono molto obliqui rispetto al terreno.

2 Il passaggio dagli ambienti freschi a quelli glaciali si manifesta attraverso due importanti fasce climatiche: quella interessata dal clima continentale freddo (o clima della taiga), e quella del clima subpolare, più noto come clima della tundra. Entrambi interessano quasi esclusivamente l emisfero settentrionale, perché in quello australe, se si eccettuano la punta estrema della Patagonia e parte della Nuova Zelanda, non esistono territori a queste latitudini. Libro di geografia classe 3 - Scuola secondaria di 1 grado Pagina 2

Entrambi interessano quasi esclusivamente l emisfero settentrionale, perché in quello australe, se si eccettuano la punta estrema

3 La foresta boreale o taiga, è costituita soprattutto di pini e abeti. Nelle zone meridionali, dove il clima è meno rigido, compaiono le latifoglie come querce, olmi, pioppi, ecc La fauna comprende animali che sanno adattarsi alla rigidità del clima: se l orso bruno supera l inverno attraverso un periodo di letargo, il visone, l ermellino, la martora, lo zibellino, il castoro e la volpe possono contare su una folta pelliccia. Il clima subpolare ha una durata dell inverno ancora maggiore rispetto a quello della taiga, e le temperature superano lo zero soltanto per poche settimane l anno. Queste condizioni danno luogo alla tundra, un ambiente privo di alberi che borda tutte le terre affacciate sul mar Glaciale Artico. Per gran parte dell anno il suolo rimane coperto di una sottile crosta di neve. Durante l estate, che dura solo poche settimane, la neve si scioglie lasciando emergere il terreno, che ben presto si ricopre di una Libro di geografia classe 3 - Scuola secondaria di 1 grado Pagina 3

supera l inverno attraverso un periodo di letargo, il visone, l ermellino, la martora, lo zibellino, il castoro e la volpe possono contare su una folta pelliccia.

4 vegetazione dotata di ciclo vegetativo molto rapido: muschi, licheni e alcune varietà d erba. La breve estate richiama da sud i grandi erbivori, come l alce, la renna, alla perenne ricerca di nuovi pascoli. Nella taiga e nella tundra, dove è impossibile qualsiasi attività agricola, la densità di popolazione è molto ridotta. Per il loro sostentamento, gli abitanti ricorrono all allevamento nomade delle renne, oppure alle risorse offerte dalla caccia e dalla pesca. Molto più importante è la produzione di legname, largamente disponibile e adatto a coprire il fabbisogno di molti settori industriali, da quello della carta alla fabbricazione di mobili. Alcune aree dispongono anche di Libro di geografia classe 3 - Scuola secondaria di 1 grado Pagina 4

Nella taiga e nella tundra, dove è impossibile qualsiasi attività agricola, la densità di popolazione è molto ridotta.

5 minerali, petrolio e carbone, il cui sfruttamento ha richiamato consistenti gruppi di persone, che hanno dato vita ad insediamenti stabili e, talvolta, a vere e proprie città. I DESERTI DI GHIACCIO Malgrado neve e ghiaccio coprono quasi completamente il suolo delle regioni polari, le precipitazioni sono molto scarse, tanto da poter definire le regioni polari come deserti di ghiaccio. Le condizioni ambientali sono incompatibili con qualsiasi forma di vegetazione. L assenza di vegetazione non rappresenta un ostacolo per gli animali, perché la fauna di queste regioni, fatta di mammiferi acquatici e soprattutto di uccelli, attinge alle risorse alimentari fornite dal mare. Nelle regioni polari mancano insediamenti stabili. I mari che circondano l Antartide Libro di geografia classe 3 - Scuola secondaria di 1 grado Pagina 5

di ghiaccio. Le condizioni ambientali sono incompatibili con qualsiasi forma di vegetazione.

6 sono però frequentati da navi baleniere e battelli da pesca, mentre ai margini del continente antartico sorgono le basi scientifiche di numerosi paesi. PASTORI DI RENNE, CACCIATORI E PESCATORI Nel nord della Scandinavia, vivono i Lapponi. Ogni primavera lasciano la taiga e si dirigono lentamente verso nord, fino a raggiungere in giugno la tundra, che ormai sgombra di neve, offre alle mandrie, ricchissimi pascoli. Ma già a partire da agosto l estate volge al termine e le mandrie sono guidate nuovamente in direzione della taiga, nella cui fascia marginale, le renne hanno la possibilità di svernare. Libro di geografia classe 3 - Scuola secondaria di 1 grado Pagina 6

Ogni primavera lasciano la taiga e si dirigono lentamente verso nord, fino a raggiungere in giugno la tundra, che ormai sgombra di neve, offre alle mandrie,

7 Diversamente vivono gli abitanti della tundra americana, quelli che noi chiamiamo Eschimesi, ma che preferiscono considerarsi semplicemente Inuit, cioè uomini. Sono abili pescatori e cacciatori, che dal pesce, dalla carne di balena, di foca e degli orsi polari sono capaci di trarre non solo cibo, ma anche oggetti di uso quotidiano. Un tempo vivevano negli igloo, che malgrado fossero fatti di blocchi di ghiaccio isolavano bene dal freddo e mantenevano all interno un discreto tepore. Oggi gli Eschimesi vivono in case riscaldate, fornite loro dai governi americano e canadese. Anche per i loro spostamenti non usano più le tradizionali slitte trainate da mute di cani, ma utilizzano ben più efficienti slitte cingolate e barche a motore. Libro di geografia classe 3 - Scuola secondaria di 1 grado Pagina 7

Un tempo vivevano negli igloo, che malgrado fossero fatti di blocchi di ghiaccio isolavano bene dal freddo e mantenevano all interno un discreto tepore.

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