D I F F I D A AL SIGNOR SINDACO DI MILANO P R E M E S S O AI SENSI DELL ART. 3, CO. 1 LGS. 20 DICEMBRE 2009, N. N. 198 I SOTTOSCRITTI

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1 D I F F I D A AI SENSI DELL ART. 3, CO. 1 LGS. 20 DICEMBRE 2009, N. N. 198 AL SIGNOR SINDACO DI MILANO I SOTTOSCRITTI P R E M E S S O i. che la Giunta Comunale di Milano, con deliberazione n in data 4 novembre 2011, intitolata misure di contenimento del traffico veicolare. Nuova disciplina, avente carattere sperimentale di accesso alla ZTL Cerchia Bastioni, immediatamente eseguibile, integrata dalla deliberazione n del 13 dicembre 2011, cui sono seguite le ordinanze n del 21 dicembre 2011, intitolata ZONA A TRAFFICO LIMITATO Disciplina con carattere sperimentale, avente durata di 18 mesi, per l accesso di

2 veicoli nella ZTL Cerchia dei Bastioni Area C, e n del 13 gennaio 2012, integrativa della precedente, ha introdotto in via sperimentale, per la durata di diciotto mesi, a partire dl 16 gennaio 2012, una nuova disciplina di regolamentazione dell accesso e transito dei veicoli nella ZTL Cerchia dei Bastioni, con gli obiettivi migliorare le condizioni di vita per chi vive, lavora, studia e visita la città di (a) ridurre il traffico nella ZTL Cerchia dei Bastioni; (b) rendere più efficaci le reti di trasporto pubblico e favorirne lo sviluppo; (c) salvaguardare il diritto alla mobilità individuale nel rispetto dell interesse comune; (d) reperire risorse da destinare alla mobilità sostenibile: pedonalità, ciclabilità e traffico a velocità moderata; (e) migliorare la qualità urbana riducendo il numero di incidenti, la sosta selvaggia, l'inquinamento acustico e atmosferico; ii. che accessi e divieti, dalle ore antimeridiane alle ore postmeridiane, sono riassuntivamente così organizzati: (a) Accesso libero per veicoli elettrici, moto e motorini e, fino al 31 dicembre 2012: veicoli ibridi, bifuel, alimentati a metano e GPL; (b) Accesso a pagamento per veicoli alimentati a benzina Euro 1, 2, 3, 4 e 5; veicoli alimentati a gasolio/diesel Euro 3 con filtro antiparticolato, 4 e 5; fino al 31 dicembre 2012: diesel Euro 3 senza filtro antiparticolato di residenti, domiciliati, con box di pertinenza nella Cerchia dei Bastioni; fino al 31 dicembre 2012: diesel Euro 3 senza filtro antiparticolato trasporto cose per servizi di pubblica utilità e a favore delle residenze; (c) Divieto di accesso e transito per veicoli alimentati a gasolio Euro 0, 1, 2 e, se senza filtro antiparticolato, Euro 3 (eccetto autorizzati), veicoli alimentati a benzina Euro 0, veicoli di lunghezza superiore a 7 metri; iii. che il sistema tariffario prevede che ogni ticket per entrare in Area C abbia durata giornaliera e che il pagamento di un ingresso copra tutti gli accessi effettuati dal medesimo veicolo durante la giornata. I cinque tipi di titoli di

3 ingresso sono: giornaliero ordinario : 5 euro; giornaliero "veicolo residente": 2 euro (previa registrazione); giornaliero "veicolo di servizio": 3 euro (previa registrazione); giornaliero "veicolo di servizio": 5 euro (solo previa registrazione e acquistabile solo presso i parcometri); multiplo giornaliero: 30 e 60 euro, con credito a scalare automatico (per giorni anche non consecutivi ); (a) Accesso libero per veicoli elettrici, moto e motorini e, fino al 31 dicembre 2012: veicoli ibridi, bifuel, alimentati a metano e GPL; (b) Accesso a pagamento per veicoli alimentati a benzina Euro 1, 2, 3, 4 e 5; veicoli alimentati a gasolio/diesel Euro 3 con filtro antiparticolato, 4 e 5; fino al 31 dicembre 2012: diesel Euro 3 senza filtro antiparticolato di residenti, domiciliati, con box di pertinenza nella Cerchia dei Bastioni; fino al 31 dicembre 2012: diesel Euro 3 senza filtro antiparticolato trasporto cose per servizi di pubblica utilità e a favore delle residenze; (c) Divieto di accesso e transito per veicoli alimentati a gasolio Euro 0, 1, 2 e, se senza filtro antiparticolato, Euro 3 (eccetto autorizzati), veicoli alimentati a benzina Euro 0, veicoli di lunghezza superiore a 7 metri; iv. che è pure prevista una dettagliata, ma circoscritta serie di deroghe e di esenzioni; v. che ai residenti sono assimilati soggetti con dimora abituale in un unità immobiliare ad uso esclusivamente abitativo all interno della Cerchia dei Bastioni che ne siano proprietari o titolari di contratto registrato per uso abitativo con utenze domestiche intestate e soggetti titolari di box o posti auto pertinenziali raggiungibili solo accedendo ad Area C, nonché soggetti appartenenti a Forze armate e Polizia che risultano domiciliati presso caserme all interno della Cerchia dei Bastioni; vi. che residenti e assimilati possono usufruire della tariffa agevolata per una sola autovettura di proprietà o in uso a titolo esclusivo, consistente in n. 40 accessi gratuiti su base annua e ticket agevolato a 2 euro dal 41 accesso;

4 vii. che tale complesso sistema di accesso e transito dei veicoli nella c.d. Area C unitamente all applicazione delle esistenti tariffe per il parcheggio è effettivamente entrato in vigore il giorno 16 gennaio 2012, previa massiccia opera di comunicazione persuasiva da parte dell Amministrazione Comunale e predisposizione di segnaletica orizzontale e verticale e potenti mezzi di rilevamento; C O N S I D E R A T O che l ordinamento assegna ai Comuni come è quello di Milano il còmpito di erogare e di provvedere: a) al servizio pubblico di creazione e manutenzione della rete stradale interna, inclusa l eliminazione di ostacoli di qualunque natura che ne limitino la circolazione e la sicurezza, secondo criteri e standard che garantiscano l effettiva mobilità pubblica a e privata, sia interna, sia dall esterno dei confini municipali; b) al servizio pubblico, anche tramite concessionari, di trasporto di persone in superficie e in via sotterranea ed alla manutenzione ed all ampliamento dello stesso, secondo criteri e standard che oggettivamente garantiscano la mobilità pubblica in modo capillare, efficiente, efficace ed economico; c) al servizio pubblico diretto ed indiretto dell istruzione pubblica e privata, mediante criteri e standard che oggettivamente consentano l esercizio del diritto allo studio e l agevole raggiungimento dei plessi d istruzione di ogni ordine e grado, dall asilo nido all università ed ai luoghi di formazione permanente; d) al servizio pubblico diretto ed indiretto della tutela della salute, quale bene primario della vita, mediante criteri e standard che oggettivamente consentano la prevenzione e la cura delle malattie e l agevole e rapido raggiungimento dei presìdi ospedalieri e di ogni altro luogo pubblico e privato per la cura; e) al servizio pubblico diretto ed indiretto della cultura, dello sport e delle attività di aggregazione politica, associativa, sindacale, ludica, sociale in genere di ogni

5 categoria di cittadini e non, secondo criteri e standard che oggettivamente garantiscano la mobilità pubblica e privata per usufruirne liberamente; f) ad ogni servizio tra quelli di sua competenza istituzionale che favorisca e non limiti l esercizio di attività di lavoro dipendente ed autonomo, imprenditoriali, artigianali, professionali, culturali, finanziarie, turistiche e di commercio che abbiano sede nel proprio territorio; g) al rispetto delle esigenze di culto di ogni cittadino e non cittadino, mediante la rimozione di ogni ostacolo che renda difficoltoso l accesso a luoghi di culto, di preghiera e di attività religiose di ogni tipo; C O N S I D E R A T O che la Costituzione della Repubblica Italiana stabilisce che: 1) all art. 3 che tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali e che è compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese ; 2) all art. 4 che la Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto ; 3) all art. 16 che ogni cittadino può circolare e soggiornare liberamente in qualsiasi parte del territorio nazionale, salvo le limitazioni che la legge stabilisce in via generale per motivi di sanità o di sicurezza ; 4) i cittadini hanno diritto di riunirsi pacificamente (art. 17), di associarsi liberamente (art. 18), di professare liberamente la propria fede religiosa in qualsiasi forma, individuale o associata, di farne propaganda e di esercitarne in privato o in pubblico il culto (art. 19);

6 5) nessuna prestazione personale o patrimoniale può essere imposta se non in base alla legge (art. 23), la Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività (art. 32) e tutela il lavoro in tutte le sue forme ed applicazioni (art. 35), affinché il lavoratore possa avere una retribuzione proporzionata alla quantità e qualità del suo lavoro e in ogni caso sufficiente ad assicurare a sé e alla famiglia un'esistenza libera e dignitosa (art. 36), mentre l'iniziativa economica privata è libera (art. 41) e la scuola è aperta a tutti (art. 34) ; 6) la proprietà privata è riconosciuta e garantita dalla legge (art. 42); R I T E N U T O che il combinato disposto delle deliberazioni giuntali e delle ordinanze sindacali sopra esposte cagioni la violazione palese dei diritto fondamentali costituzionali appena richiamati, in quanto limitano irragionevolmente e senza motivazione coerente e realistica (se non evidenti ragioni politiche metagiuridiche e di acquisizione surrettizia di nuove risorse economiche mediante l imposizione indiscriminata di ticket d ingresso): la proprietà privata, con l imposizione di una tassa (senza corrispettivo di un servizio reso) per l esercizio dell innata libertà di movimento e di circolazione dalla e per la propria abitazione o domicilio, anche per importanti motivi cura, di salute, di istruzione, a carico dei residenti ed assimilati nell Area C il diritto al lavoro per i lavoratori provenienti dall esterno ed all esercizio di attività economiche site nell Area C, laddove una tassa giornaliera costituisce un pesante prelievo non compensato da un servizio reso; ciò anche in conseguenza della diminuzione irrefrenabile degli utenti e dei consumatori, sviati dal raggiungere le attività economiche ivi collocate se non previo pagamento di somme non certo trascurabili; il diritto alla mobilità ed alla circolazione in senso generale, ostacolato dalle tariffe previste e dalle complesse misure di pagamento;

7 il diritto allo studio, con l imposizione di un ticket alle famiglie per accompagnare e prelevare in sicurezza i propri figli frequentanti le scuole site nell Area C; il diritto alla salute, con l obbligo di un ulteriore ticket a carico di chi si rechi in postazioni di cura all interno dell Area C; il diritto di riunione, di associazione, di culto, di attività culturali e sportive, gravate di un nuovo biglietto per tutto ciò che, in tal senso, si svolga all interno dell Area C; R I T E N U T O dunque che il combinato disposto delle deliberazioni predette produca lesioni dirette e concrete agli interessi diffusi e tutelati anche costituzionalmente di tutti i cittadini che vi siano soggetti, con conseguenze gradualmente più gravi (massime per i residenti ed assimilati) nella loro vita di relazione e di lavoro; all interesse concreto ed attuale dei cittadini acché il Comune presti il servizio pubblico di sua competenza di creazione e manutenzione della rete stradale interna, inclusa l eliminazione di ostacoli di qualunque natura che ne limitino la circolazione e la sicurezza, secondo criteri e standard che garantiscano l effettiva mobilità pubblica a e privata, sia interna, sia dall esterno dei confini municipali, in modo capillare, efficiente, efficace ed economico; e che peraltro gli alternativi ed onerosi servizi pubblici di trasporto tramite concessionaria ( i cui costi sono recentissimamente già cresciuti del 50%) risultano palesemente insufficienti a garantire gli standard qualitativi ed economici di un servizio efficiente ed accettabile; non rispettano il diritto dei lavoratori e delle imprese ad operare in un contesto normativo semplice ed in un quadro di servizi pubblici tempestivi

8 e di qualità, sottoposti invece a velleitari ed ideologici margini di discrezionalità dell Amministrazione transeunte; escludono de facto che siano assicurati il buono andamento e l'imparzialità dell'amministrazione, come da dettato dell art. 97, 1 co. Cost., oltretutto con un costoso tutto ciò premesso, ritenuto e considerato DIFFIDANO ai sensi e per gli effetti dell art. 3 del Decreto Legislativo 20 dicembre 2009, n. 198 e per i motivi finora esposti, il Comune di Milano, in persona del Sindaco Avv. Giuliano Pisapia, legale rappresentante pro tempore, sedente nella Residenza Municipale, Piazza della Scala n. 2, Milano (MI), a revocare, entro novanta giorni dalla notifica della presente, anche in sede di autotutela, la deliberazione n in data 4 novembre 2011, intitolata misure di conte mento del traffico veicolare. Nuova disciplina, avente carattere sperimentale di accesso alla ZTL Cerchia Bastioni, immediatamente eseguibile, integrata dalla deliberazione n del 13 dicembre 2011, cui sono seguite le ordinanze n del 21 dicembre 2011, intitolata ZONA A TRAFFICO LIMITATO Disciplina con carattere sperimentale, avente durata di 18 mesi, per l accesso di veicoli nella ZTL Cerchia dei Bastioni Area C, e n del 13 gennaio 2012 ed ogni atto conseguente e susseguente, al fine di ripristinare la situazione quo ante e rimuovere le lesioni dirette e concrete agli interessi diffusi e tutelati anche costituzionalmente di tutti i cittadini (massime per i residenti ed assimilati) nella loro vita di relazione e di lavoro, nonché all interesse concreto ed attuale dei cittadini medesimi acché il Comune presti il servizio pubblico di sua competenza di creazione e manutenzione della rete stradale interna, inclusa l eliminazione di ostacoli di qualunque natura che ne limitino la circolazione e la sicurezza, secondo criteri e standard che garantiscano l effettiva mobilità pubblica a e privata.

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