RASSEGNA STAMPA

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1 RASSEGNA STAMPA BUCCI, DI MARCO OTTIENE SUCCESSI NELL'INDIFFERENZA DEL PD Resto del Carlino ELEZIONI, FORZA ITALIA E' SPACCATA, CON LA LEGA O CON LA PIGNA Resto del Carlino ELEZIONI, VERLICCHI FORZA ITALIA STA CON LA PIGNA La Voce LITE TRA GRILLINI ARRIVANO I CARABINIERI Qn IL FUTURO DI VERSALIS SALVERA' LA CHIMICA VERDE Il Sole 24 Ore A ROMA MINISTRO E REGIONI PER DISCUTERE DI VERSALIS Resto del Carlino VERSALIS, LE ISTITUZIONI DAL MINISTRO Corriere Ravenna VERSALIS, INCONTRO ISTITUZIONI MINISTRO La Voce LA NUOVA EUROPA SECONDO PATUELLI La Voce LA NUOVA EUROPA VISTA DA PATUELLI Corriere Ravenna NUOVA EUROPA O NEONZIONALISMO, PATUELLI PARLA CON CANGINI Resto del Carlino GIORNALI ON LINE SOPPRESSIONE DEL DISTACCAMENTO AL PORTO DEI VIGILI DEL FUOCO, PREOCCUPAZIONE DEI SINDACATI ravenna notizie VERSALIS, DOMANI A ROMA L'INCONTRO TRA ENI E ISTITUZIONI ravenna24ore

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6 Il Sole 24 Ore PRIMA PAGINA Il Sole 24 Ore 14 GENNAIO 2016 Plastiche e petrolio. Le prospettive degli impianti innovativi che fanno ricorso a materie prime di origine vegetale Il futuro di Versalis salverà la chimica verde Con ogni probabilità le bioraffinerie di Marghera e Gela rimarranno in casa Eni. Il polo Novamonte delle plastiche biodegradabili non dovrebbe subire alcuno scossone negativo; ma potrebbe invece vedere comparire nella compagine dell azionista paritetico Versalis il nuovo azionista non ancora identificato cui l Eni progetta di vendere quote della società chimica. In ogni caso l Italia terrà ben stretti gli impianti e le tecnologie del futuro, la chimica verde che sfugge alle logiche del petrolio pazzo. Un capitale non solamente economico che non deve essere indebolito; al contrario, merita investimenti sul domani. Non sono preoccupati solamente i sindacati, i quali hanno confermato lo sciopero generale del 20 gennaio nel gruppo Eni e in Saipem. Anche le città della grande chimica a cominciare da Venezia, Mantova e Ravenna temono dismissioni chimiche. Rappresentanti di Veneto, Lombardia ed Emilia Romagna e delle città incontrano oggi il ministero dello Sviluppo economico per esaminare quali prospettive locali potrà avere il progetto dell Eni di far entrare un nuovo azionista nella società chimica Versalis. La chimica tradizionale è strategica ma soffre i prezzi stracciati del greggio e un mercato sempre più competitivo. L Eni a fianco della chimica creata ai tempi dell antica Anic nei decenni ha svolto il ruolo di salvatrice delle crisi altrui e oggi ha attività soprattutto a Marghera (sobborgo di Venezia nella terraferma), Ferrara e Ravenna, Mantova, Brindisi, Priolo (fra Siracusa e Augusta) e Porto Torres (Sardegna). Ogni polo ha una sua specificità. Per esempio a Porto Torres attraverso la Matrica si producono le plastiche biodegradabili di cui l Italia ha un primato mondiale. La bioplastica nacque in casa Montedison quando 25 anni fa l industriale Raul Gardini intuì con troppo anticipo la rivoluzione della chimica verde. Oggi è della Versalis il 50% della Matrica insieme con la Novamont, società guidata da quella stessa Catia Bastioli che allora aveva partecipato all invenzione della bioplastica. Un altra frontiera è la bioraffineria, cioè la raffineria che produce carburanti partendo da materie chimiche di origine vegetale. Quando digerivano petrolio le raffinerie di Marghera e di Gela erano destinate alla chiusura. La conversione verde le ha salvate. Fanno parte dell Eni, area raffinazione, e non della Versalis, area chimica. Quindi un nuovo azionista nella chimica non dovrebbe avere alcun effetto. RIPRODUZIONE RISERVATA Jacopo Giliberto PRODOTTI BIO Le raffinerie «bio» di Marghera e Gela sono fuori dal perimetro della società chimica. Il caso Porto Torres CORRELATI Eni: «Non entreremo nel Nord Stream» La strada (mai battuta) per evitare l Eurogermania La Camera approva il decreto Ilva Banca Etruria: la storia di Alberto Rigotti, il bancarottiere che sedeva nel cda (e non ha restituito 16 milioni) 1 di 1 14/01/16 09:12

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13 Soppressione del distaccamento al Porto dei Vigili del Fuoco, la preoccupazione dei sindacati Mercoledì 13 Gennaio 2016 FNS C.I.S.L. e CISAL VVF: "Città esposta ad un evidente ritardo nel servizio di soccorso. In gioco non ci sono rivendicazioni corporative ma la sicurezza della popolazione" Foto di repertorio Nella giornata di ieri 11 gennaio 2016 le organizzazioni Sindacali dei Vigili del Fuoco FNS C.I.S.L. e CISAL VVF hanno incontrato il Prefetto di Ravenna. Dott. Francesco Russo. Lo rendono noto le stesse sigle sindacali: "Il confronto - fanno sapere i rappresentanti Ivano Maltoni e Marino Pederzoli - ha permesso di esprimere la seria preoccupazione dei rappresentanti dei Vigili del Fuoco in merito all esponenziale aumento di rischio cui è sottoposta la città, con la soppressione della squadra di soccorso terrestre fino a qualche mese fa presente presso la sede Portuale di V. Cimitero". "Il Prefetto - proseguono FNS C.I.S.L. e CISAL VVF - ha preso in solidale considerazione gli elementi che sono stati rappresentati e che attestano inequivocabilmente come la città con il dimezzamento del numero di Pompieri presenti, sia esposta ad un evidente ritardo nel servizio di soccorso fornito alla popolazione. Una città che ospita un importantissima area portuale e un polo chimico con la presenza di numerose industrie ad alto rischio. Oggi la possibile concomitanza di richieste di intervento vedrebbe, come per altro è già accaduto, messo in serio rischio la puntualità del servizio di soccorso reso alla popolazione. È auspicabile che anche le altre autorità cittadine si dimostrino disponibili ad ascoltare le preoccupazioni delle organizzazioni sindacali dei Pompieri. In gioco non ci sono rivendicazioni corporative ma la sicurezza della popolazione". Ricordiamo che a sostegno di un incremento di organico proprio per garantire il distaccamento portuale si era espresso nei giorni scorsi il vice sindaco Mingozzi. Cronaca Ravennanotizie.it

14 Versalis, domani a Roma l'incontro tra Eni e istituzioni Pubblicato su Ravenna24ore.it ( 13 gennaio Ravenna, Economia & Lavoro Versalis, domani a Roma l'incontro tra Eni e istituzioni Presente l'assessore Cameliani: "Serve una verifica del piano industriale" Convocato dal Ministero per lo sviluppo economico, e con la presenza dello stesso Ministro Guidi, si svolgerà domattina a Roma l'incontro con i vertici di Eni per trattare i temi della chimica sul piano nazionale, alla luce delle vicende legate alla vendita di quote Versalis che investono anche la nostra città. Al tavolo saranno rappresentate le regioni che ospitano gli insediamenti industriali legati ad Eni, Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto con i capoluogo interessati. "Dopo l'incontro di ieri con i sindacati - afferma l'assessore alle attività produttive del Comune di Ravenna Massimo Cameliani che parteciperà all'incontro - per la prima volta domani, le problematiche della chimica a livello nazionale saranno affrontate globalmente in un confronto aperto tra le istituzioni locali ed Eni. In tale occasione - continua Cameliani - chiederò a Versalis che vengano fatti quegli investimenti previsti e strategici per il mantenimento dell'importante sito di Ravenna che non sono stati ancora realizzati. E ribadirò, anche in quella sede, la necessità di una vera strategia di rilancio del settore chimico in Italia di cui il Governo dovrà farsi garante, affinché vengano salvaguardati sia gli impianti 1 di 2 13/01/

15 Versalis, domani a Roma l'incontro tra Eni e istituzioni che l'occupazione. Quello del Governo dovrà essere un ruolo da protagonista nell'esprimere il proprio impegno per il mantenimento della chimica italiana, a partire dal fatto che Eni spa è costituita anche da una quota di partecipazione pubblica. Occorrerà quindi, da parte del Governo, una valutazione attenta, del possibile futuro partner di Eni, che si traduca nella verifica del piano industriale e della effettiva capacità di competere a livello internazionale. Troppo spesso - conclude l'assessore - abbiamo assistito, in questi anni, a crisi aziendali, soprattutto nel settore chimico, e a subentri di fondi di investimento internazionali che non sono solo non hanno portato nel tempo al mantenimento dell'occupazione e degli impianti produttivi, ma hanno generato talvolta la chiusura degli impianti stessi e la perdita dell'intera occupazione". La vicenda Versalis è stata anche al centro di un ordine del giorno votato all'unanimità dal Consiglio comunale nell'ultima seduta del Tag: versalis Ti potrebbe interessare anche Cessione Versalis, lavoratori in allarme: Si faccia chiarezza Un uscita di Eni dal settore chimico sarebbe grave in un momento di profonda crisi industriale del Paese Versalis, Ipotesi investitore straniero sempre più consistente La assoluta rilevanza strategica della chimica di Eni giustifica appieno le preoccupazioni espresse dai lavoratori, dalle organizzazioni sindacali e dalle istituzioni locali Versalis, i sindacati proclamano uno sciopero per il 19 novembre "ENI deve rimanere società di maggioranza in Versalis mantenendo una sua presenza forte e capace di garantire una prospettiva occupazionale per i sui 5000 addetti, ma soprattutto una prospettiva industriale strategica per il paese". Collegamento sorgente: 2 di 2 13/01/