Relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 Giugno 2014

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1 Relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 Giugno 2014

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3 Gruppo bancario Banca popolare dell'emilia Romagna Cariche sociali della Capogruppo alla data di approvazione della Relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2014 pag. 5 sommario Relazione intermedia sulla gestione del Gruppo al 30 giugno 2014 pag. 7 BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO Prospetti contabili consolidati al 30 giugno 2014 Stato patrimoniale consolidato pag. 121 Conto economico consolidato pag. 122 Prospetto della redditività consolidata complessiva pag. 123 Prospetto delle variazioni del patrimonio netto consolidato pag. 124 Rendiconto finanziario consolidato pag. 125 NOTE ESPLICATIVE CONSOLIDATE Parte A - Politiche contabili pag. 131 Parte B - Informazioni sullo Stato patrimoniale consolidato pag. 147 Parte C - Informazioni sul Conto economico consolidato pag. 199 Parte D - Redditività consolidata complessiva pag. 221 Parte E - Informazioni sui rischi e sulle relative politiche di copertura pag. 223 Parte F - Informazioni sul patrimonio consolidato pag. 241 Parte G - Operazioni di aggregazione riguardanti imprese o rami d'azienda pag. 251 Parte H - Operazioni con parti correlate pag. 253 Parte I - Accordi di pagamento basati su propri strumenti patrimoniali pag. 259 Parte L - Informativa di settore pag

4 ALLEGATI Prospetti contabili della Capogruppo al 30 giugno 2014 sommario Stato patrimoniale pag. 273 Conto economico pag. 274 Conto economico trimestralizzato pag. 275 Prospetto delle variazioni del patrimonio netto pag. 276 L'andamento della Capogruppo I risultati della gestione bancaria pag. 277 ATTESTAZIONI E ALTRE RELAZIONI Attestazione del Bilancio consolidato semestrale abbreviato ai sensi dell'art. 81-ter del Regolamento CONSOB n del 14 maggio 1999 e successive modifiche e integrazioni pag. 299 Relazione della PricewaterhouseCoopers s.p.a. sulla revisione contabile limitata del Bilancio consolidato semestrale abbreviato pag

5 Cariche sociali della Capogruppo alla data di approvazione della Relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2014 cariche sociali Consiglio di amministrazione Presidente: rag. Ettore Caselli Vice Presidenti: * dott. Alberto Marri * rag. Giosuè Boldrini * dott. Luigi Odorici Amministratore Delegato: * dott. Alessandro Vandelli Consiglieri: avv. Antonio Angelo Arru dott.ssa Mara Bernardini ing. Giulio Cicognani dott.ssa Cristina Crotti * ing. Pietro Ferrari prof.ssa Elisabetta Gualandri avv. Giovampaolo Lucifero prof. dott. Giuseppe Lusignani avv. Valeriana Maria Masperi cav. lav. Giuseppina Mengano dott. Fioravante Montanari avv. Daniela Petitto * rag. Deanna Rossi prof. Angelo Tantazzi I Consiglieri contrassegnati con un asterisco sono membri del Comitato esecutivo. Collegio sindacale Presidente: Sindaci effettivi: Sindaci supplenti: dott. Romano Conti dott. Carlo Baldi dott. Guglielmo Cacchioli dott. Fabrizio Corradini dott. Pier Paolo Ferrari dott. Luigi Fontana dott. Luigi Attilio Mazzocchi 5

6 Collegio dei probiviri cariche sociali Presidente: Effettivi: dott.ssa Miranda Corradi avv. Federico Ferrari Amorotti dott. Roberto Bernardi avv. Vittorio Rossi avv. Massimo Turchi Supplenti: Direzione generale avv. Pier Luigi Cerutti dott. Philip Bergamini Direttore generale: Vice Direttori generali: rag. Fabrizio Togni dott. Eugenio Garavini dott. Pierpio Cerfogli dott. Gian Enrico Venturini Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari Dirigente preposto: rag. Emilio Annovi 6

7 RELAZIONE INTERMEDIA SULLA GESTIONE DEL GRUPPO al 30 giugno 2014 Gruppo bancario Banca popolare dell Emilia Romagna 7

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9 Sommario 1. Cenni sull'economia 2. I fatti di rilievo e le operazioni strategiche 2.1 Aumento di capitale sociale a pagamento della Capogruppo per un importo complessivo massimo pari ad Euro 750 milioni 2.2 Operazioni strategiche 2.3 Single Supervisory Mechanism - Comprehensive Assessment 2.4 Il Piano industriale Operazioni di finanza strutturata 2.6 Recupero credito deteriorato: cartolarizzazioni ed altre operazioni finanziarie 2.7 Altri fatti di rilievo relazione intermedia sulla gestione 3. Quadro di sintesi delle attività ad indirizzo strategico 3.1 Il posizionamento di mercato del Gruppo 3.2 Le politiche commerciali 3.3 Le politiche creditizie 3.4 L'informatica e l'organizzazione 3.5 Le risorse umane 3.6 L'ambiente 4. L'area di consolidamento del Gruppo BPER 4.1 Mappa del Gruppo al 30 giugno Composizione del Gruppo al 30 giugno Variazioni nell'area di consolidamento 5. I risultati della gestione 5.1 Premessa 5.2 Indicatori di performance 5.3 Aggregati patrimoniali 5.4 I Fondi Propri e i ratios patrimoniali 5.5 Raccordo utile/patrimonio netto consolidati 5.6 Aggregati economici 5.7 I dipendenti del Gruppo 5.8 Organizzazione territoriale del Gruppo 6. Principali rischi ed incertezze 6.1 La gestione dei rischi 6.2 Comunicazione in merito alle esposizioni detenute dalle società quotate nei titoli di debito sovrano 6.3 Principali contenziosi ed azioni giudiziarie pendenti 9

10 relazione intermedia sulla gestione 7. Il Sistema dei controlli interni 7.1 Premessa 7.2 Governo dei rischi 7.3 Processo di sviluppo del Sistema dei controlli interni 7.4 Livelli di controllo previsti dalla Vigilanza 7.5 Ruoli e compiti di controllo attribuiti alle funzioni di Gruppo Revisione interna Direzione rischi di Gruppo Antiriciclaggio Compliance 7.6 Controlli di linea 7.7 Altre funzioni di controllo 8. Altre informazioni 8.1 Azioni proprie in portafoglio 8.2 Il titolo azionario 8.3 La compagine sociale 8.4 Rating al 30 giugno Accertamenti ispettivi degli Organi di Vigilanza sulle Banche e Società del Gruppo 8.6 Informazioni sui rapporti infragruppo e con parti correlate 8.7 Informazioni su operazioni atipiche o inusuali, ovvero non ricorrenti 8.8 Informazioni sulla continuità aziendale, sui rischi finanziari, sulle verifiche per riduzione di valore delle attività e sulle incertezze nell'utilizzo di stime 8.9 Informazioni da fornire sulle verifiche per la riduzione di valore delle attività, sulle clausole contrattuali dei debiti finanziari, sulle ristrutturazioni dei debiti e sulla "gerarchia del fair value" 9. Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura del semestre e prevedibile evoluzione della gestione 9.1 Fatti di rilievo avvenuti dopo il 30 giugno Prevedibile evoluzione della gestione 10

11 1. CENNI SULL ECONOMIA Il 2014 è un anno che si è aperto con buoni auspici dal punto di vista macroeconomico, ovvero con una crescita economica mondiale accelerata rispetto agli anni precedenti, trainata dal buon andamento prospettico dei Paesi industrializzati (USA e Gran Bretagna su tutti) che stavano riducendo il gap di crescita rispetti ai Paesi emergenti. relazione intermedia sulla gestione Nel suo update di gennaio 2014 il Fondo Monetario Internazionale (FMI) stimava, infatti, una crescita del PIL mondiale per l anno corrente del 3,7% rispetto al 3% dell anno precedente, con una buona accelerazione per gli USA visti salire al 2,8% rispetto ad un PIL 2013 dell 1,9%. Politiche monetarie ancora ampiamente espansive (e destinate a durare a lungo), nonostante l avvio della riduzione dell allentamento quantitativo (tapering), minori restrizioni fiscali, un mercato immobiliare in ripresa, cali costanti del tasso di disoccupazione e l effetto ricchezza derivante da mercati finanziari in risalita e prezzi delle case in rialzo avrebbero, secondo il parere di molti economisti, aiutato l economia statunitense. A raffreddare gli animi però un inverno straordinariamente rigido che, bloccando molte attività e rallentando i consumi, ha influenzato pesantemente il PIL americano del primo trimestre 2014 che ha, quindi, segnato un -2,9% trimestrale annualizzato. Tale dato peserà non poco sulla crescita mondiale e americana dell intero 2014, attesa ora dal FMI rispettivamente al 3,4% e all 1,7%. Ciò detto, già dal secondo trimestre 2014, negli USA si è resa visibile una buona ripresa della congiuntura grazie, anche, ai dati sulla fiducia delle imprese e delle famiglie e ad un mercato del lavoro in trend positivo (tasso di disoccupazione sceso al 6,1% nella lettura del mese di giugno). Inoltre, sono aumentati in alcuni paesi produttori di petrolio (Russia, Iraq, ecc.) i rischi connessi a tensioni geopolitiche che richiedono un monitoraggio attento della situazione e delle sue potenziali ripercussioni sul ciclo globale. Se gli USA hanno dato segnali di miglioramento rispetto al primo trimestre, un maggiore livello di debolezza e incertezza avvolge le sorti dell economia dell Eurozona. Il PIL del primo trimestre dell anno corrente è salito di un mero 0,2% trim/trim e anche per il secondo trimestre gli analisti non prevedono grossi miglioramenti. Il mercato del lavoro permane molto debole (disoccupazione di maggio 2014 all 11,6%), la produzione industriale del medesimo mese si dimostrava particolarmente anemica (-1,1% m/m), l inflazione (+0,5 % a/a il dato di giugno 2014) si allontanava pericolosamente dal target BCE e solo la fiducia dei consumatori teneva i progressi visti nel Di fronte a un rischio di deflazione la BCE a giugno prendeva una serie di decisioni di politica monetaria estremamente espansive e supportive nella speranza di sostenere i prezzi, la domanda finale e i prestiti all economia. Se l Eurozona non dà segnali di forza, l economia italiana non può certamente vantare uno stato di salute migliore. Il nostro PIL trimestrale, infatti, dopo aver rivisto il segno positivo (+0,1% trim/trim) nel quarto trimestre 2013 (dopo nove trimestri consecutivi con il segno meno) è ritornato in territorio negativo nei primi tre mesi del 2014 (-0,1 % trim/trim) e per l intero anno corrente vede le previsioni degli analisti scendere costantemente rispetto al +0,6 % stimato dal FMI a gennaio 2014 (a luglio 2014 Banca d Italia si ferma ad una previsione di PIL per l intero anno pari ad un mero +0,2 %). I segnali dati dall inflazione non sono incoraggianti, il mercato del lavoro è sempre molto debole (12,6 % il tasso di disoccupazione di maggio 2014), l attività manifatturiera a maggio 11

12 relazione intermedia sulla gestione 2014 ha visto un pericoloso calo, la produttività langue e solo la fiducia dei consumatori dimostra segnali di ripresa. Infine si rilevano criticità anche sul fronte dei conti pubblici con un debito salito al suo massimo storico (Euro miliardi). Passando ai Paesi emergenti si registra una crescita che rimane decisamente buona se confrontata con quella dei Paesi industrializzati, ma con un differenziale che, come riportato in precedenza, tende a restringersi progressivamente. A gennaio 2014 il FMI stimava per l area una crescita nel corrente anno del 5,1% invece, nel corso dei mesi, ha leggermente limato verso il basso il dato (+4,6% la stima di luglio 2014). Se gli squilibri interni (vedi i deficit di partite correnti) di alcune aree primarie stanno lentamente rientrando, rimangono criticità, tra gli altri, per la Russia (motivi geopolitici), il Brasile e la Cina. Quest ultima sta bloccando il suo tasso di crescita intorno al 7,4%-7,5%, in quanto deve fare i conti con la bolla del settore immobiliare, l incremento dell indebitamento privato, l eccesso di credito concesso negli ultimi anni e il lento ma progressivo passaggio da economia basata sulle esportazioni e gli investimenti ad area trainata dai consumi interni. I mercati finanziari continuano ad essere supportati da una forte ricerca di rendimento da parte degli investitori e da una buona propensione al rischio. Sia la componente azionaria che obbligazionaria, infatti, hanno, nei primi sei mesi del 2014, dato ritorni decisamente positivi grazie, anche, al supporto sempre forte e duraturo delle principali Banche Centrali dei paesi industrializzati. Queste hanno spinto le borse americane sui massimi storici e i rendimenti sui Titoli di Stato, anche italiani, sui minimi assoluti. Basti pensare che i nostri BTP decennali a giugno 2014 hanno toccato il rendimento lordo del 2,64%, mentre il pari scadenza tedesco è sceso a maggio 2014 fino all 1,15%. La Fed, nonostante ad inizio anno abbia avviato il tapering, continua a mantenere tassi ufficiali al minimo storico (range 0-0,25%) e ad assicurare che rimarranno tali per diversi mesi. La BCE, come visto, ha introdotto una serie di misure straordinarie di supporto alla crescita e al credito (tasso refi allo 0,15%, tasso sui depositi negativo, nuovo pacchetto di TLTRO operazioni di rifinanziamento mirate e a lungo termine per le banche, estensione a dicembre 2016 delle aste ad allocazione piena e tasso fisso, sospensione della sterilizzazione degli acquisti di Titoli di Stato fatti con il SMP) e si è detta pronta ad introdurre forme di allentamento quantitativo (QE) qualora le condizioni dei prezzi e dell economia dovessero peggiorare oltre le stime. Infine, la BoJ (Bank of Japan) continua ad espandere la base monetaria e a non escludere un ampliamento del programma di QQE (allentamento quantitativo e qualitativo). Sul fronte bancario, nel primo semestre 2014 sono proseguite in Italia le difficoltà delle banche sul fronte impieghi con le sofferenze che sono cresciute oltre Euro 168 miliardi ed il credito che continua a contrarsi; ciò nonostante negli ultimi mesi si intravede un lieve miglioramento, visibile anche con i dati sulla raccolta. In particolare, prendendo a riferimento i dati di Banca d Italia del Bollettino Economico di luglio 2014, si può notare che tra la fine di febbraio e quella di maggio la raccolta al dettaglio presso i risparmiatori residenti (depositi) è aumentata di Euro 27 miliardi, ovvero una crescita sui 12 mesi del 2,6% grazie ai depositi delle famiglie. Diminuiti, invece, i collocamenti netti di obbligazioni sia allo sportello sia sul mercato all ingrosso. La voce obbligazioni (al netto delle passività nei confronti delle istituzioni finanziarie monetarie residenti) tra la fine di febbraio e quella di maggio è, difatti, scesa di Euro 15 miliardi, vale a dire di un -6,5% sui 12 mesi. Come anticipato, le recenti inchieste qualitative segnalano che le restrizioni sull offerta di credito si stanno gradualmente attenuando, anche se la politica delle banche rimane influenzata dall elevato rischio di credito (congiuntura debole), da vincoli regolamentari e da una domanda 12

13 asfittica. I prestiti bancari al settore privato non finanziario sono diminuiti del 2% nei tre mesi terminati in maggio (in ragione d anno e al netto dei fattori stagionali). È rimasto marcato il calo dei finanziamenti alle società non finanziarie (-3,1%) e si sono quasi stabilizzati i crediti alle famiglie (-0,4%). In materia di tassi il costo medio dei nuovi prestiti alle imprese è diminuito in maggio di due decimi di punto rispetto a febbraio 2014 (al 3,3%). Il calo ha interessato sia i finanziamenti di importo inferiore al milione di Euro sia quelli di ammontare superiore. Anche il differenziale tra il costo dei nuovi prestiti alle imprese in Italia e nell Area Euro è diminuito attestandosi a 70 b.p. Per terminare, il tasso medio sui nuovi mutui alle famiglie si è ridotto di un decimo di punto (al 3,4%) rimanendo 40 b.p. al di sopra di quello medio dell Area. relazione intermedia sulla gestione 13

14 2. I FATTI DI RILIEVO E LE OPERAZIONI STRATEGICHE relazione intermedia sulla gestione 2.1 Aumento di capitale sociale a pagamento della Capogruppo per un importo complessivo massimo pari ad Euro 750 milioni In data 7 giugno 2014 l Assemblea Straordinaria dei Soci ha approvato la proposta di aumento di capitale sociale a pagamento e in via scindibile, da eseguirsi entro il 31 dicembre 2014, per un importo complessivo massimo pari ad Euro 750 milioni, comprensivo dell eventuale sovrapprezzo. L aumento di capitale è finalizzato ad un ulteriore rafforzamento della già solida posizione patrimoniale del Gruppo. Il rafforzamento patrimoniale consentirà: di affrontare con serenità l esercizio dell Asset Quality Review (AQR) e dei successivi Stress Test che la Banca Centrale Europea sta svolgendo a livello europeo nell ambito del Comprehensive Assessment; di ottimizzare la struttura di capitale; di aumentare la flessibilità finanziaria del Gruppo in termini di costo della raccolta e di consentire il ritorno graduale ad una politica di distribuzione dei dividendi. L aumento di capitale permetterà, per di più, al Gruppo BPER di continuare a perseguire la propria strategia di crescita organica al servizio della propria clientela, supportandola nelle opportunità di sviluppo offerte da uno scenario economico le cui prospettive di ripresa appaiono, oggi, più concrete. Inoltre, la dotazione patrimoniale così raggiunta contribuirà a migliorare la capacità competitiva sui territori di riferimento, attraverso un piano strutturale di azioni che saranno delineate nel nuovo Piano industriale, che verrà presentato all inizio del prossimo anno. L aumento di capitale sociale approvato dall Assemblea dei Soci prevede l emissione di nuove azioni ordinarie BPER del valore nominale di Euro 3 ciascuna, da offrirsi in opzione agli aventi diritto ai sensi dell art del Codice civile, e pertanto: a) ha conferito al Consiglio di amministrazione ogni più ampio potere per determinare: i. il prezzo di emissione delle azioni ordinarie di nuova emissione, comprensivo dell eventuale sovrapprezzo, tenendo conto, tra l altro, delle condizioni di mercato, dell andamento delle quotazioni delle azioni della Società, dei risultati economici, patrimoniali e finanziari della Società, nonché delle prassi di mercato per operazioni similari, in prossimità dell avvio dell offerta. Il prezzo di emissione sarà determinato applicando, secondo le prassi di mercato per operazioni similari, uno sconto sul prezzo teorico ex diritto (c.d. Theoretical Ex-Right Price TERP ) delle azioni ordinarie, calcolato secondo le metodologie correnti, sulla base del prezzo ufficiale di Borsa del giorno di Borsa aperta antecedente detta determinazione o, se disponibile, sulla base del prezzo ufficiale di Borsa del medesimo giorno in cui sarà assunta la determinazione. Il prezzo di emissione di ciascuna azione ordinaria, tenuto conto anche dell eventuale sovrapprezzo, non potrà essere inferiore al suo valore nominale unitario (Euro 3); ii. in conseguenza di quanto previsto sub (i) la porzione di prezzo da imputare a capitale, il numero massimo di azioni da emettere nonché il rapporto di assegnazione in opzione, disponendo al riguardo eventuali arrotondamenti; iii. la tempistica per l esecuzione dell aumento di capitale, in particolare per l avvio dell offerta in opzione, nel rispetto del termine finale del 31 dicembre 2014, nonché la successiva offerta in Borsa degli eventuali diritti inoptati al 14

15 termine del periodo di sottoscrizione. Qualora, entro il 31 dicembre 2014, l aumento di capitale non risultasse interamente sottoscritto, il capitale sociale si intenderà aumentato per un importo pari alle sottoscrizioni raccolte; b) ha deliberato la modifica, già autorizzata da parte di Banca d Italia, dell art. 6 dello Statuto sociale, mediante l inserimento del nuovo comma 10, che fissa i termini dell aumento di capitale. Nell ambito dell aumento di capitale, Citigroup Global Markets Limited, J.P. Morgan Securities plc e Mediobanca s.p.a. Banca di Credito Finanziario s.p.a. agiranno quali Joint Global Coordinators e Joint Bookrunners, avendo sottoscritto con BPER, in data 6 maggio 2014, un preunderwriting agreement ai sensi del quale si sono impegnate a garantire a condizioni e termini usuali per tale tipologia di operazioni la sottoscrizione dell aumento di capitale per la parte eventualmente rimasta inoptata al termine dell offerta, fino all ammontare massimo di Euro 750 milioni. Il 19 giugno 2014 il Consiglio di amministrazione ha determinato il prezzo di sottoscrizione di ciascuna delle azioni ordinarie di nuova emissione in Euro 5,14, di cui Euro 3 di valore nominale ed Euro 2,14 di sovrapprezzo. L aumento di capitale avrà, dunque, ad oggetto massime n azioni ordinarie BPER, del valore nominale di Euro 3, con godimento regolare (1 gennaio 2014) e aventi le stesse caratteristiche delle azioni ordinarie BPER in circolazione, per un controvalore massimo pari ad Euro , inclusivo del sovrapprezzo. Il Consiglio ha stabilito, conseguentemente, il rapporto di opzione in n. 7 azioni ordinarie di nuova emissione ogni n. 16 azioni ordinarie BPER detenute. Il prezzo di sottoscrizione è stato determinato sulla base di quanto deliberato dall Assemblea Straordinaria dei Soci ed applicando uno sconto del 26,5% sul prezzo teorico ex diritto (c.d. Theoretical Ex Right Price - TERP) delle azioni ordinarie BPER calcolato sulla base del prezzo ufficiale di Borsa del 19 giugno 2014, pari ad Euro 7,8005. I diritti di opzione, validi per la sottoscrizione di azioni BPER di nuova emissione, sono stati esercitati a pena di decadenza dal 23 giugno 2014 al 18 luglio 2014, estremi inclusi (il Periodo di Offerta ). I diritti di opzione sono stati, inoltre, negoziati in Borsa dal 23 giugno 2014 all 11 luglio 2014, estremi inclusi. Entro il mese successivo alla scadenza del Periodo di Offerta, BPER offrirà in Borsa per almeno 5 giorni di mercato aperto (salvo che i diritti di opzione non siano già stati integralmente venduti nelle precedenti sedute) gli eventuali diritti di opzione non esercitati ai sensi dell art. 2441, terzo comma, del Codice civile (l Offerta in Borsa ). Per maggiori informazioni relative alla chiusura dell operazione si rimanda al capitolo Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura del semestre e prevedibile evoluzione della gestione. relazione intermedia sulla gestione 2.2 Operazioni strategiche Fusione Immobiliare Reiter s.p.a in Nadia s.p.a. In data 14 gennaio 2014 il Consiglio di amministrazione di Nadia s.p.a. ha approvato il Progetto di fusione per incorporazione di Immobiliare Reiter s.p.a. in Nadia s.p.a. Il 4 febbraio scorso sono state iscritte nel Registro delle Imprese di Modena le rispettive delibere assembleari di fusione. In data 18 marzo 2014 si è perfezionata l operazione con l iscrizione dell atto di fusione al Registro delle Imprese di Modena. 15

16 relazione intermedia sulla gestione Fusione per incorporazione di ABF Leasing s.p.a. in Sardaleasing s.p.a. I Consigli di amministrazione di Banca popolare dell Emilia Romagna s.c. e Banco di Sardegna s.p.a., hanno deliberato l avvio dell iter di fusione per incorporazione di ABF Leasing s.p.a. in Sardaleasing s.p.a. in data 5 marzo L operazione rientra nelle attività, previste dal Piano industriale del Gruppo BPER , volte alla semplificazione organizzativa e gestionale ed alla massimizzazione dell efficienza operativa e gestionale nell ambito del comparto leasing con la creazione di un polo specializzato, al servizio della rete distributiva dell intero Gruppo BPER. Il perfezionamento dell operazione è stato subordinato all approvazione del Progetto di fusione da parte dei Consigli di amministrazione e successivamente dalle Assemblee Straordinarie delle due Società partecipanti alla fusione. Il rapporto di cambio, determinato dai Consigli di amministrazione delle società partecipanti alla fusione, avvalendosi di un advisor finanziario indipendente a cui le Società partecipanti alla fusione hanno dato mandato congiunto, è stato determinato in n. 546 azioni ordinarie di Sardaleasing s.p.a. per ogni n. 100 azioni ordinarie di ABF Leasing s.p.a. In data 18 giugno 2014 il Banco di Sardegna s.p.a. ha ceduto a BPER n azioni di Sardaleasing s.p.a. per un controvalore pari ad Euro mila. In data 24 giugno 2014 è avvenuta la fusione per incorporazione di ABF Leasing s.p.a. in Sardaleasing s.p.a. (con efficacia dal 30 giugno 2014 e decorrenza fiscale e contabile dal 1 aprile 2014). Ad esito finale dell operazione: Sardaleasing s.p.a. aumenta il proprio capitale sociale di Euro mediante emissione di n azioni ordinarie assegnate a BPER, azionista unico di ABF Leasing s.p.a.; la Capogruppo BPER acquisisce il controllo diretto della società con una percentuale pari al 50,96%, mentre il Banco di Sardegna s.p.a. ha mantenuto una partecipazione pari al 46,93%. Restano, quindi, tre soci esterni al Gruppo con una percentuale complessiva del 2,11%. Fusione per incorporazione di Banca Popolare del Mezzogiorno s.p.a., Banca della Campania s.p.a. e Banca Popolare di Ravenna s.p.a. in Banca popolare dell Emilia Romagna società cooperativa Il Consiglio di amministrazione di Banca popolare dell Emilia Romagna s. c. (di seguito BPER o anche Incorporante ), in data 27 maggio 2014, ed i Consigli di amministrazione di Banca Popolare del Mezzogiorno s.p.a. (di seguito BPMZ ), Banca della Campania s.p.a. (di seguito BCAM ), Banca Popolare di Ravenna s.p.a. (di seguito BPRA ), hanno approvato un Progetto di fusione per incorporazione di BPMZ, BCAM e BPRA (di seguito collettivamente Incorporande ) in BPER. Il Progetto, benché non originariamente incluso nel Piano industriale del Gruppo BPER , costituisce una sua importante integrazione ed è volto a conseguire un ulteriore semplificazione e razionalizzazione della struttura organizzativa e di governo del Gruppo, nonché un miglioramento dell efficienza operativa e un più agevole presidio e controllo dei rischi, unitamente a sinergie di costo. La fusione è subordinata alla preventiva autorizzazione da parte di Banca d Italia ai sensi dell art. 57 D.Lgs. n. 385/93 e si realizzerà nella forma semplificata di cui all art bis Cod. civ., in quanto l Incorporante detiene una partecipazione superiore al 90% del capitale sociale delle Incorporande. I Consigli di amministrazione delle società partecipanti alla fusione, assistiti da advisor indipendenti, hanno determinato i rapporti di cambio, come segue: - n. 1,21 azioni ordinarie BPER per ogni azione ordinaria BPMZ; 16

17 - n. 1,93 azioni ordinarie BPER per ogni azione ordinaria BCAM; - n. 2,60 azioni ordinarie BPER per ogni azione ordinaria BPRA. Agli azionisti delle Incorporande diversi da BPER, sarà riconosciuto sia il diritto di far acquistare le proprie azioni all Incorporante ai sensi dell art bis del Cod. civ. che il diritto di recesso per tutte o parte delle azioni possedute, ai sensi dell art e seguenti del Cod. civ. Il valore di liquidazione delle azioni è stato determinato, ai sensi di legge, in Euro 9,20 per ciascuna azione ordinaria BPMZ, Euro 16,80 per ciascuna azione ordinaria BCAM; Euro 21,80 per ciascuna azione ordinaria BPRA. Tali importi corrispondono a quelli da riconoscere ai Soci delle Incorporande quale corrispettivo in caso di esercizio dell opzione di vendita, in quanto derivanti dall applicazione dei medesimi criteri. Si precisa che solo dopo il rilascio dell'autorizzazione da parte dell'autorità di Vigilanza il procedimento di fusione potrà proseguire, rispettati i previsti adempimenti pubblicitari, con l'approvazione del relativo Progetto da parte delle Assemblee Straordinarie delle Incorporande e del Consiglio di amministrazione dell'incorporante. Si prevede che la fusione possa perfezionarsi, previa stipula del relativo atto, a fine novembre Per maggiori informazioni relative all operazione si rimanda al capitolo Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura del semestre e prevedibile evoluzione della gestione. relazione intermedia sulla gestione 2.3 Single Supervisory Mechanism - Comprehensive Assessment BPER rientra tra gli istituti di credito italiani che saranno soggetti al Meccanismo Unico di Vigilanza ( Single Supervisory Mechanism - SSM ) da parte della BCE a partire da novembre 2014 e che sono, quindi, attualmente sottoposti al processo di Valutazione Approfondita ( Comprehensive Assessment - CA ), della durata di un anno, condotto dalla BCE in collaborazione con le Autorità Nazionali competenti (per l Italia, Banca d Italia). Il CA si articola in un processo complessivo suddiviso in tre fasi specifiche di attività di verifica: (i) un analisi dei rischi a fini di vigilanza ( Supervisory Risk Assessment - SRA ), allo scopo di valutare, in termini quantitativi e qualitativi, i fattori di rischio fondamentali, inclusi quelli sotto il profilo della liquidità, della leva finanziaria e del costo del finanziamento; (ii) un esame della qualità degli attivi ( Asset Quality Review - AQR ) intesa a migliorare la trasparenza delle esposizioni bancarie attraverso un analisi della qualità dell attivo delle banche, creditizio e non, ivi compresa l adeguatezza sia della valutazione di attività e garanzie, sia dei relativi accantonamenti; (iii) una prova di Stress Test per verificare la tenuta prospettica dei bilanci bancari nell arco temporale , sia in uno scenario ordinario sia in uno scenario di condizioni avverse. Il Comprehensive Assessment ha tre obiettivi principali: trasparenza (migliorare la qualità delle informazioni disponibili sulla situazione delle banche), correzione (individuare e intraprendere le azioni correttive eventualmente necessarie) e rafforzamento della fiducia (assicurare a tutti i soggetti interessati dall attività bancaria che gli istituti sono fondamentalmente sani e affidabili). Nel corso dei mesi dicembre 2013 gennaio 2014 il Gruppo BPER ha partecipato alla Fase 1 dell esercizio AQR, e, in particolare: ha partecipato al SRA, fornendo informazioni relative ai principali profili di rischio in essere nel Gruppo BPER; ha predisposto l informativa qualitativa (AQR Qualitative Information Request), finalizzata a descrivere qualitativamente l assetto organizzativo, il mercato di riferimento e i principali processi interni del Gruppo BPER in ambito creditizio; 17

18 relazione intermedia sulla gestione ha predisposto le informazioni quantitative aggregate su materialità/incidenza dei crediti non performing presenti nei propri portafogli AQR iscritti a Banking Book (crediti e other asset) funzionali alla selezione delle asset class che sono state in seguito oggetto di AQR (c.d. Portfolio Selection ). Il Gruppo BPER è stato inoltre impegnato nelle attività di preparazione e di esecuzione della c.d. Fase 2 dell AQR, avviatasi a febbraio 2014 e proseguita fino a luglio 2014, a sua volta articolata in diverse attività, fra le quali particolare rilievo rivestono la produzione del c.d. Loan Tape (matrice contenente numerosi dati, relativi al 31 dicembre 2013 e al 31 dicembre 2012, in merito alle esposizioni creditizie appartenenti ai portafogli significativi individuati dalle autorità durante la Fase 1) e lo svolgimento della Credit File Review (verifica ispettiva on-site su un campione di esposizioni creditizie, coordinata e prevalentemente svolta da personale della funzione di vigilanza ispettiva di Banca d Italia). Le attività preparatorie hanno comportato il coinvolgimento sia di numerose funzioni centrali della Capogruppo, sia delle Direzioni Territoriali e delle Direzioni Crediti delle Banche del Gruppo BPER, queste ultime in particolare per la corretta applicazione della specifica segmentazione della clientela introdotta dalla BCE per l esercizio AQR e per l identificazione delle c.d. forborne exposures. Con riferimento alla Fase 2 dell AQR, il Gruppo BPER ha visto le attività progettuali concentrate sulle attività di creazione del Loan Tape e di verifica della qualità ed integrità dei dati ( Data Integrity Validation ), attraverso la mappatura delle fonti informative e l alimentazione della matrice sia per il perimetro banche allineate informaticamente (BPER, Banco di Sardegna, Banca di Sassari, Banca Popolare di Ravenna, Banca Popolare del Mezzogiorno e Banca della Campania) sia per le Legal Entity non allineate, nonché sulla compilazione di un questionario su processi, normativa interna e procedure contabili ( Processes, Policies and Accounting Template - PP&A). Le attività dell AQR sono quindi proseguite con: la disamina da parte del team ispettivo di un esteso campione di esposizioni creditizie (Credit File Review) e delle relative garanzie, in special modo quelle ipotecarie (Collateral Valuation); la verifica del livello di accantonamento collettivo (Collective Provisioning Analysis), attuato anche mediante l applicazione di un modello quantitativo e di metodologie di verifica forniti dalla stessa BCE; la proiezione sui portafogli oggetto di analisi delle risultanze dell analisi dei campioni ( Projection of Findings ). Si sottolinea che l intero esercizio dell AQR è stato svolto dal team ispettivo presente presso l Istituto, con successive attività di controllo ( Quality Assurance ) curate sia localmente sia centralmente dalle stesse Autorità di Vigilanza, queste ultime ancora in corso di ultimazione. Al momento nessuna comunicazione è stata fornita alla Banca sull esito dell esercizio complessivo o di sue singole fasi. Nel contempo, a partire dal mese di maggio 2014 si sono inoltre avviate le attività dello Stress Test europeo, che proseguiranno fino al terzo trimestre Anche questo esercizio si articola in più fasi, in particolare in un primo invio di informazioni alle Autorità di Vigilanza europea (EBA e BCE) per il tramite dell Autorità Nazionale, avvenuto alla fine di maggio 2014 ( Advance Data Collection ), e nel successivo invio dell elaborazione c.d. bottom-up, sviluppata dalla Banca in conformità con le istruzioni metodologiche e con l utilizzo degli schemi di calcolo forniti dalle autorità stesse, avvenuta alla fine di giugno Nel mese di luglio 2014 si è avviata un articolata attività di verifica e riscontro, rispetto a dati ed elaborazioni prodotte, curata dalle Autorità Nazionali ed Europee, che al momento non è ancora conclusa e proseguirà nell arco del terzo trimestre Sempre nel terzo trimestre si avvierà la fase conclusiva di unione delle elaborazioni dell AQR con quelle dello Stress Test, c.d. fase di join up, sulla base di metodologie in corso di definizione da parte delle Autorità Europee, che saranno rese pubbliche solo verso la prima metà di agosto. 18

19 Gli esiti di queste verifiche verranno resi noti solo ad attività ultimate, presumibilmente entro la fine di ottobre 2014, a ridosso dell entrata in vigore del SSM, la cui decorrenza legale è stata prevista per il 4 novembre L Asset Quality Review comporterà conclusivamente l aggiustamento del Common Equity Tier1 ratio ( AQR- adjusted CET1 ratio ) alla luce delle rettifiche del valore delle attività identificate come necessarie rispetto ai valori esposti nel Bilancio 2013; esso non dovrà essere inferiore all 8%. Si sottolinea che questa rideterminazione avrà natura prudenziale, nell ambito delle valutazioni di Pillar 2, e che nella fase di join up questo ratio verrà integrato con le elaborazioni dello Stress Test. In relazione alla fase di Stress Test, si evidenzia che l esercizio sarà condotto in ipotesi di bilancio statico, ovvero senza considerare azioni già pianificate nei piani industriali ma ancora non attuate, e considerando l attuale modello di business di BPER. L impatto verrà valutato in termini di Common Equity Tier1 ratio (CET1) rispetto a due ipotesi di scenario, differenziate da situazioni di criticità incrementali: il CET1 dovrà essere superiore all 8% nello scenario base e al 5,5% nello scenario avverso. L intero esercizio di Comprehensive Assessment è previsto si completi entro la fine del corrente esercizio. Nel caso di mancato superamento dell esercizio di Stress Test l EBA ha dichiarato che le banche dovrebbero sopperire alle carenze patrimoniali entro sei o nove mesi dalla divulgazione dei risultati della valutazione approfondita ; la durata del periodo di rimedio e la natura degli strumenti utilizzabili dipenderà anche dalla tipologia di carenze individuate, a seconda che riguardino le conseguenze dell AQR piuttosto che quelle dello Stress Test, e a seconda dello scenario in cui tali carenze sono rilevate (in caso di scenario base ovvero in quello avverso). Chiaramente, fra le misure di rimedio rientreranno gli eventuali interventi patrimoniali (ad esempio aumenti di capitale) già effettuati dalle banche nell arco del Al momento, si conferma che l esecuzione dell esercizio si è svolta nel rispetto della timeline prevista dalle Autorità Europee, e che nessuna comunicazione sugli esiti dello stesso è stata fornita alla Banca. Da ultimo evidenziamo che, con nota sul Comprehensive Assessment del 17 luglio 2014, la BCE inoltre ha fornito indicazioni circa il proseguimento dell esercizio, pubblicando i template che saranno utilizzati per la disclosure dei risultati finali e fornendo indicazioni sulle modalità di precondivisione dei risultati parziali delle fasi dell esercizio tra la BCE, le Autorità di Vigilanza Competenti e le singole banche, che si terrà nei mesi di settembre e ottobre, prima della comunicazione al mercato dei risultati complessivi dell esercizio. Nella fase del c.d. Supervisory dialogue le banche non avranno comunque una visione complessiva dei risultati dell esercizio, che saranno comunicati solo nell imminenza della disclosure al mercato. relazione intermedia sulla gestione 2.4 Il Piano industriale La Banca sta iniziando le prime attività per la predisposizione del nuovo Piano industriale, di cui è prevista la presentazione all inizio dell esercizio Esso avrà, tra gli altri, l obiettivo di ridisegnare e innovare il modello distributivo di Gruppo BPER e di ridurre in modo strutturale i costi operativi al fine di raggiungere un adeguato e sostenibile livello di redditività. Il Piano industriale , attualmente vigente (approvato in data 13 marzo 2012 dal Consiglio di amministrazione di BPER) e che è ormai nella sua fase conclusiva, si poneva come obiettivi: lo sviluppo di una redditività adeguata e sostenibile nel tempo, realizzata attraverso: maggior efficienza ed aumento dei ricavi; il contenimento della base dei costi ed il rafforzamento della macchina operativa di Gruppo, nel rispetto del forte radicamento territoriale che ha sempre contraddistinto il Gruppo BPER. 19

20 relazione intermedia sulla gestione Tra le più rilevanti progettualità si segnalano: la pianificazione e la realizzazione di operazioni di integrazione aventi l obiettivo di semplificare e razionalizzare la struttura organizzativa e di governo del Gruppo, nonché la valorizzazione dell attività di leasing, come l integrazione di Meliorbanca s.p.a. nella Capogruppo (realizzata nel 2012); la fusione per incorporazione nella Capogruppo di Cassa di Risparmio della Provincia dell Aquila s.p.a. ( CARISPAQ ), Banca Popolare di Lanciano e Sulmona s.p.a. ( BPLS ) e Banca Popolare di Aprilia s.p.a. ( BPA ), avvenuta in data 27 maggio 2013; la confluenza nella Capogruppo delle Banche aventi sede legale nella Penisola, da attuarsi tra la fine del 2014 ed il primo semestre del 2015 (Banca Popolare del Mezzogiorno s.p.a., Banca della Campania s.p.a. e Banca Popolare di Ravenna s.p.a. e Cassa di Risparmio di Bra s.p.a.) e l operazione di integrazione tra Sardaleasing s.p.a. e ABF Leasing s.p.a.; l introduzione del nuovo modello di governo della Capogruppo, già realizzata nel 2012, con l istituzione delle figure del CRO (Chief Risk Officer), CLO (Chief Lending Officer), COO (Chief Operating Officer) e CFO (Chief Financial Officer), per garantire un maggior presidio dei rischi aziendali ed il potenziamento delle attività di gestione del credito; l ottimizzazione e la razionalizzazione delle filiali sulla Penisola (dal 2012 al 30 giugno 2014 risultano chiuse n. 45 filiali di cui n. 33 riferibili alla Capogruppo); l istituzione del nuovo modello di governo delle Banche del Gruppo (definito nel 2012): si evidenzia che è in fase di completamento il suo recepimento da parte di Banco di Sardegna s.p.a. e di Banca di Sassari s.p.a., finalizzato ad un maggiore orientamento al business ed alla rapida attuazione delle linee guida di Capogruppo, con particolare attenzione alle funzioni commerciali e di credito; un Progetto Gestione industrializzata delle sofferenze di Gruppo (iniziato nel 2012) che comprendeva anche la possibilità di cedere delle sofferenze. Si rimanda per maggiori dettagli al paragrafo relativo all operazione denominata Artemisia; la valorizzazione della strategia multicanale, attraverso l evoluzione dei canali digitali e l ampliamento della gamma di servizi dedicati alla clientela; la realizzazione del Programma Basilea 2, che il Gruppo BPER aveva avviato già dal 2007, dedicato al completamento del sistema IRB (Internal Rating Based) sotto l aspetto organizzativo, metodologico ed informatico. Il programma è giunto ormai alle battute finali, in quanto si è ora in attesa dell avvio dell iter di validazione da parte dell Organo di Vigilanza per la validazione dei modelli interni già pienamente utilizzati; l Accordo Sindacale per il personale. In data 9 aprile 2013, si è conclusa la fase di verifica con le Organizzazioni Sindacali in merito alla Manovra sul Personale di cui all Accordo quadro di Gruppo sottoscritto in data 15 settembre 2012, volto a semplificare l'organizzazione del Gruppo e a ridurre in modo strutturale i costi operativi nel loro complesso. Obiettivo principale dell accordo consisteva nella riduzione degli organici nella misura complessivamente definita di n. 450 unità, tramite l adesione volontaria al piano di incentivo all esodo e l accesso al Fondo di sostegno al reddito di settore. In sede di conclusione della suddetta fase di verifica è stato allungato il periodo di adesione di 4 mesi, sino al 31 ottobre 2016, con l incremento conseguente degli aderenti. Le previsioni contenute nel Piano industriale prendevano in considerazione uno scenario macroeconomico significativamente diverso rispetto a quello effettivamente verificatosi a causa del prolungato andamento negativo del ciclo economico e delle tensioni sui mercati creditizi e finanziari che si sono riflessi in una contrazione della domanda di finanziamento e in un forte deterioramento della qualità del portafoglio crediti. Pur in tale contesto, il Gruppo BPER è stato in 20

21 grado di mantenere un soddisfacente livello di ricavi e contenere la base dei costi, in termini di redditività operativa, mentre si evidenzia un rilevante scostamento del risultato netto, a causa di rettifiche su crediti e altre attività significativamente superiori alle attese. Per l esercizio 2014 tuttavia, gli esiti dell Asset Quality Review, di difficile quantificazione al momento, e la presenza di uno scenario ancora permeato da elementi di incertezza, in particolare per quanto attiene il costo del credito, rendono difficile l analisi dei risultati prospettici e il raggiungimento delle previsioni contenute nel Piano industriale ; ciò con specifico riferimento al risultato netto previsto, pur in presenza di una sostanziale conferma delle attese per quanto attiene i costi, così come sostanzialmente anche per la redditività, influenzata positivamente dai maggiori contributi derivanti dai risultati della finanza che sta compensando i minori ricavi derivanti dal business, condizionati dai minori volumi di raccolta e impieghi. relazione intermedia sulla gestione 2.5 Operazioni di finanza strutturata Le principali linee guida del Piano industriale sottolineano l importanza del mantenimento di un adeguato profilo di liquidità. Seguendo tale indirizzo, sono state pianificate diverse iniziative finalizzate alla diversificazione delle forme di finanziamento a medio - lungo termine, inizialmente tramite operazioni di rifinanziamento presso la Banca Centrale Europea, nonché tramite il collocamento sul mercato domestico ed internazionale. In tale contesto, nel periodo preso in esame dal Piano industriale, sono state perfezionate le seguenti azioni: l emissione di un programma pluriennale di Obbligazioni Bancarie Garantite (Covered Bond) per complessivi Euro 5 miliardi, destinato agli investitori istituzionali, il cui prospetto di base è stato approvato in data 30 novembre 2011 dalla Commission de Surveillance du Secteur Financier del Lussemburgo ed il cui aggiornamento è stato effettuato in data 8 agosto Inoltre, è stata realizzata con valuta 15 ottobre 2013 una nuova emissione obbligazionaria (la terza del programma), per un ammontare complessivo pari ad Euro 750 milioni interamente collocata sul mercato domestico ed internazionale, cui ha fatto seguito, il 24 febbraio 2014, una riapertura della medesima emissione per ulteriori Euro 250 milioni, anch essa interamente collocata sul mercato domestico ed internazionale; il perfezionamento di una cartolarizzazione Finanziamenti a Piccole Medie Imprese, eseguita in analogia con l operazione Estense Finance posta in essere nel In particolare, nel 2012 si è provveduto a cedere e far cartolarizzare finanziamenti erogati da BPER, acquisendo in sottoscrizione tutti i titoli originati dall operazione, al fine di disporre di ulteriori strumenti rifinanziabili presso la BCE. Oggetto della cessione sono stati finanziamenti in bonis erogati a favore di Piccole Medie Imprese (Small Medium Enterprises S.M.E.) per un importo complessivo di Euro 2,2 miliardi. Acquirente la società veicolo Estense S.M.E. s.r.l. che ha correlatamente emesso Titoli Senior (Classe A) per Euro 1,5 miliardi, dotati di rating A- / A (low), rispettivamente dalle Agenzie Standard & Poor s e DBRS, e Titoli Junior (Classe B), privi di rating, per Euro 0,7 miliardi. Dal mese di febbraio 2013, l emissione Senior ha ottenuto l eligibility da parte della Banca Centrale del Lussemburgo, ed è divenuta disponibile per le operazioni di rifinanziamento presso la BCE. Il Titolo Senior sta ammortizzando secondo le aspettative, ed il capitale nominale residuo è pari ad Euro 807,7 milioni dopo la payment date di giugno 2014; la realizzazione di una cartolarizzazione multi-originator di crediti da operazioni di leasing realizzata congiuntamente da Sardaleasing s.p.a. ed ABF Leasing s.p.a. 21

22 relazione intermedia sulla gestione (quest ultima dal 24 giugno 2014 fusa in Sardaleasing s.p.a.), mediante cessione pro soluto in un unica soluzione alla Società Veicolo denominata MULTI LEASE AS s.r.l. di un portafoglio di crediti di leasing in bonis selezionati secondo specifici criteri oggettivi. La cessione dei crediti è stata formalizzata in data 1 febbraio 2013 con avvenuta pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale n. 16 del 7 febbraio Il valore complessivo dei crediti ceduti è pari a circa Euro milioni, di cui circa Euro 580 milioni (57%) riferibili a Sardaleasing s.p.a. ed Euro 438 milioni (43%) riferibili ad ABF Leasing s.p.a. La società veicolo ha finanziato il pagamento del prezzo d acquisto dei crediti tramite l emissione di: Titoli Classe A Senior per Euro 625,9 milioni, ISIN IT , rating S&P A e Fitch A-, quotati alla Borsa di Dublino e riconosciuti eligible dalla Banca Centrale d Irlanda; Titoli Classe B1 Junior per Euro 168,4 milioni, ISIN IT , non dotati di rating e non quotati, sottoscritti dal cedente ABF Leasing s.p.a.; Titoli Classe B2 Junior per Euro 223,4 milioni, ISIN IT , non dotati di rating e non quotati, sottoscritti dal cedente Sardaleasing s.p.a. Obiettivo dell operazione è il reperimento di liquidità a favore dell'intero Gruppo bancario, a costi competitivi, mediante il rifinanziamento presso la BCE. Il Titolo Senior sta ammortizzando secondo le aspettative ed il capitale nominale residuo risulta pari ad Euro 395,9 milioni dopo la payment date di aprile Recupero credito deteriorato: cartolarizzazioni ed altre operazioni finanziarie Operazione Avia Pervia Nel corso del primo semestre 2014 è proseguita l operazione di cartolarizzazione multi-originator Avia Pervia s.r.l. (partecipata da BPER al 9,90%), posta in essere dalle Banche del Gruppo ad esclusione della Cassa di Risparmio di Bra s.p.a. Tale operazione si articola in tre fasi: Fase Pre-Emissione iniziata nel mese di novembre 2012 e conclusasi nel mese di maggio Durante questo periodo ogni Banca del Gruppo ha ceduto pro soluto alla Società Veicolo un primo portafoglio di crediti per un controvalore totale di Euro 466,4 milioni. Il corrispettivo totale dei portafogli acquistati è stato finanziato per il 70% (Prezzo di acquisto Up-Front) tramite l'emissione da parte del veicolo, avvenuta in data 17 maggio 2013, di una serie di titoli asset backed, privi di rating e non quotati, interamente sottoscritti dalle banche originator, e per il restante 30% (prezzo di acquisto differito) tramite delle linee di credito erogate dalle Banche cedenti. Periodo Rotativo, compreso tra la data di emissione e indicativamente il mese di febbraio 2017, in cui ciascuna Banca cederà alla Società Veicolo ulteriori portafogli di crediti in sofferenza. Il corrispettivo totale dei portafogli acquistati verrà finanziato con i medesimi criteri sopra descritti. Durante questo periodo i recuperi derivanti dai portafogli precedentemente acquistati, dedotti i costi di recupero e di funzionamento, saranno utilizzati dalla stessa Società al fine di rimborsare le diverse serie di titoli. Periodo di Ammortamento, che decorre dal termine del Periodo Rotativo, in cui non si potranno acquistare nuovi portafogli di crediti né emettere nuove serie di titoli, dove i recuperi derivanti dai portafogli precedentemente acquistati, dedotti i costi di recupero e di funzionamento, saranno utilizzati dalla stessa Società al fine di rimborsare le diverse serie di titoli. 22

23 Nel mese di gennaio 2014 è stata effettuata la prima cessione Revolving prevista dal Periodo Rotativo per un controvalore totale di Euro 378 milioni, finanziato per Euro 264,6 milioni mediante emissione di titoli ABS e per Euro 113,4 milioni tramite delle linee di credito erogate dalle Banche cedenti. Nel mese di febbraio 2014 sono stati rimborsati alle Banche del Gruppo titoli ABS per un totale di Euro 45,5 milioni. Come detto l operazione si configura come una cartolarizzazione di tipo multi-originator e prevede il coinvolgimento delle Banche sia in veste di cedenti sia in veste di investitori. Conseguentemente, non essendo avvenuto il trasferimento sostanziale dei rischi e benefici dei portafogli ceduti, detti finanziamenti non sono stati cancellati dagli attivi delle Banche del Gruppo. La gestione delle posizioni in contenzioso è affidata alle stesse banche originator (Sub Servicers) coordinate dalla Società del Gruppo Nettuno Gestione Crediti s.p.a. (Master Servicer). La gestione industrializzata delle sofferenze dovrebbe consentire al Gruppo di porre in essere iniziative straordinarie al fine di un ridimensionamento degli stock, oltre ad un ottimizzazione dei costi diretti collegati alla gestione delle posizioni stesse. Nella tabella che segue sono riepilogati i portafogli ceduti e le relative emissioni effettuate (il portafoglio di BPER comprende i valori relativi alle cessioni ex Meliorbanca, Cassa di Risparmio della Provincia dell Aquila s.p.a., Banca Popolare di Aprilia s.p.a. e Banca Popolare di Lanciano e Sulmona s.p.a., incorporate negli esercizi 2012 e 2013). relazione intermedia sulla gestione Banca originator Numero Posizioni Valore Nominale (GBV) Corrispettivo cessione Prezzo di acquisto UP-FRONT Prezzo di acquisto differito Banca popolare dell'emilia Romagna s.c ,7 797,3 558,1 239,2 Banco di Sardegna s.p.a ,8 260,0 182,0 78,0 Banca Popolare del Mezzogiorno s.p.a ,6 41,4 29,0 12,4 Banca della Campania s.p.a ,7 80,6 56,4 24,2 Banca Popolare di Ravenna s.p.a ,7 48,1 33,7 14,4 Banca di Sassari s.p.a ,1 28,7 20,1 8,6 TOTALI , ,1 879,3 376,8 Operazione Artemisia Nel corso del primo semestre 2014 la Capogruppo BPER ha messo a punto una cessione pro soluto di un portafoglio di crediti non performing alla Società Artemisia SPV s.r.l., che, come veicolo dell operazione, finanzierà l acquisto mediante un emissione di titoli ABS interamente sottoscritti dalla società di investimenti Blackstone l.p. Il portafoglio ceduto si riferisce ad uno stock di crediti rappresentati da n mutui residenziali, assistiti da ipoteca volontaria su beni immobili, a suo tempo distribuiti dalla rete esterna di promotori denominata Systema mutui s.p.a. ed erogati prevalentemente tra il 2007 e il 2009 da Meliorbanca s.p.a. (incorporata in BPER nel 2012), ed ora classificati a sofferenza per un valore nominale totale, al 31 dicembre 2013, di Euro 164 milioni, ceduti per un corrispettivo di Euro 41,8 milioni. Alla data del 30 giugno 2014 tali crediti risultano ancora iscritti negli attivi della Banca, in quanto il pagamento del prezzo di cessione era condizionato all ottenimento da parte della Società Veicolo delle autorizzazioni all emissione dei titoli ABS. A tale data, per la loro valutazione, si è quindi tenuto conto del prezzo di cessione (corrispettivo), con allocazione contabile di Euro 27,4 milioni 23

24 relazione intermedia sulla gestione (differenza tra tale prezzo e il valore netto contabile al 31 dicembre 2013) a Conto economico alla voce 130 a) Rettifiche nette per deterioramento di crediti. La decisione di procedere alla cessione di tali sofferenze è stata presa in virtù della loro completa disomogeneità, anche in termini di qualità, rispetto alle tradizionali caratteristiche dei mutui residenziali erogati attraverso la rete del Gruppo BPER, in quanto, come detto, originati attraverso una rete terza verso soggetti in prevalenza non clienti del Gruppo. La cessione, che ha provocato effetti sui risultati di Conto economico del secondo trimestre quantificati in Euro 18,4 milioni (al netto degli effetti fiscali), è da valutarsi comunque positivamente alla luce della sua economicità complessiva, in virtù dei risparmi di costi di gestione, amministrativi e legali, del rendimento della liquidità acquisita, del possibile futuro ulteriore degrado di tali crediti, anche in termini di tempo di recupero degli stessi. Il closing dell operazione è previsto nel mese di luglio, quindi per maggiori dettagli sulla sua realizzazione definitiva si rimanda al capitolo Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura del semestre e prevedibile evoluzione della gestione. Fondo Securis Real Estate Nel corso del 2013, in due diverse tranches, Sardaleasing s.p.a. aveva effettuato due apporti di immobili per complessivi Euro 15,2 milioni al Fondo Securis, gestito dalla Beni Stabili Gestioni S.G.R. s.p.a. Si trattava prevalentemente di immobili rientrati nella disponibilità per inadempienza degli utilizzatori (distressed assets). A gennaio 2014, inoltre, la società ha ottenuto un posto nel Comitato Consultivo del Fondo che analizza i fatti più rilevanti della gestione immobiliare e ne consente una più compiuta valorizzazione. In data 30 giugno 2014, previo assenso della Capogruppo BPER, è stato formalizzato un terzo apporto di n. 25 immobili (alcuni dei quali non rientrati nella disponibilità, ma per i quali è stata intrapresa l azione presso il Tribunale competente per la riconsegna) per un controvalore periziato da CB Richard Ellis per Euro 22 milioni, a fronte di un valore contabile (al netto degli accantonamenti sui crediti) di Euro 24,1 milioni e, dunque, con la realizzazione di una minusvalenza complessiva di Euro 2,1 milioni. Il rapporto tra prezzo di vendita e valore netto contabile è risultato pari al 91,4%. Si ricorda, peraltro, che, nella maggior parte dei casi, sulle posizioni creditizie in oggetto erano presenti garanzie fideiussorie rilasciate da Banche del Gruppo e/o Consorzi Fidi per un totale di Euro 2,4 milioni; pertanto, da un punto di vista gestionale, nel Conto Economico di Sardaleasing s.p.a. al 30 giugno 2014 non si sono avute ripercussioni negative. 2.7 Altri fatti di rilievo Assemblea dei Soci della Capogruppo: nuove nomine In occasione dell Assemblea dei Soci tenutasi il 12 aprile 2014 sono stati eletti Amministratori della Banca per il triennio i Signori: dott. Marri Alberto, prof. Lusignani Giuseppe (indipendente), dott. Montanari Fioravante, dott.ssa Bernardini Mara (indipendente), dott.ssa Crotti Cristina (indipendente) e l avv. Lucifero Giovampaolo. L Assemblea ha provveduto ad eleggere, inoltre, quale Amministratore, per il residuo del triennio , il dott. Vandelli Alessandro, già cooptato con delibera consiliare del 17 dicembre Ad esito dell Assemblea dei Soci, in data 15 aprile 2014 il Consiglio di amministrazione di BPER, ricostituitosi per effetto delle nomine compiute dall Assemblea, ha nominato all unanimità, a far 24

25 data dal 16 aprile 2014, quale nuovo Amministratore Delegato, il Consigliere dott. Alessandro Vandelli (che cessa, con pari decorrenza, dall incarico di Vice Direttore generale). Il dott. Odorici è stato designato Vice Presidente della Banca, e va ad affiancare, nella stessa carica, il dott. Alberto Marri ed il rag. Giosuè Boldrini. La Direzione generale è stata integrata con due nuovi Vice Direttori generali, risultando pertanto così composta: rag. Fabrizio Togni, Direttore generale; dott. Eugenio Garavini, Vice Direttore generale Vicario; dott. Pierpio Cerfogli e dott. Gian Enrico Venturini, Vice Direttori generali. relazione intermedia sulla gestione Partecipate Il 29 aprile 2014 Banca della Nuova Terra s.p.a. ( BNT ) ha sottoscritto il contratto di cessione a favore di un veicolo per la cartolarizzazione costituito in base alla Legge 130/1999 e denominato BNT Portfolio SPV s.r.l.. La cessione, pro soluto ed in blocco, ha riguardato larga parte del portafoglio crediti esistenti e futuri, in bonis e deteriorati, derivanti da contratti di finanziamento erogati e/o nella titolarità dalla stessa BNT, al prezzo di circa Euro 397 milioni, oltre ad un rateo di interessi di Euro 465 mila. Le notes, emesse in un unica tranche dal veicolo, sono state sottoscritte dalle banche socie di BNT (in particolare BPER ha sottoscritto Euro 131 milioni di titoli, che al 30 giugno 2014 evidenziavano un fair value superiore). BNT ha conseguentemente rimborsato anticipatamente Euro 200 milioni di prestiti obbligazionari in essere ed ha chiuso tutte le linee di credito a breve concesse dalle banche socie, utilizzate per complessivi Euro 173 milioni. BPER ha ricevuto il rimborso di Euro 45 milioni di prestiti obbligazionari, oltre ad Euro 45 milioni di linee a breve, riducendo pertanto la propria esposizione verso BNT. Fondo di Sviluppo Urbano JESSICA Sardegna Nel corso del 2012 la Regione Sardegna ha reso operativo il nuovo strumento di investimenti comunitario JESSICA (Joint European Support for Sustainable Development in City Areas), a sostegno delle iniziative di riqualificazione urbana attraverso la formula del partenariato pubblicoprivato. Si tratta di uno strumento, creato nel 2006 da un'iniziativa congiunta della Commissione Europea e della BEI, con la collaborazione della Banca di Sviluppo del Consiglio d Europa (C.E.B. - Council of Europe Development Bank), costituito al fine di incentivare gli investimenti nelle aree urbane attraverso la promozione dell'utilizzo rotativo dei fondi strutturali europei destinati a progetti di sviluppo urbano, a disposizione delle Regioni degli Stati Membri UE, con l intento di favorire la creazione di partenariati pubblico-privati. La dotazione di risorse deriva dai fondi FERS della Regione Sardegna, relativi all'asse 3 (Energia) e all'asse 5 (Sviluppo Urbano). Nell ambito dell iniziativa JESSICA Sardegna, per consentire il trasferimento delle risorse dalla BEI al soggetto gestore, sono stati istituiti due Fondi: il Fondo di Sviluppo Urbano Energia ed il Fondo di Sviluppo Riqualificazione Urbana (FSU), entrambi con una dotazione di Euro 33,1 milioni, gestito quest ultimo dal Banco di Sardegna s.p.a. in partnership con Sinloc s.p.a. I due Fondi possono investire con equity, prestiti e/o garanzie nelle strutture che realizzano le opere di sviluppo urbano inserite nei P.I.S.U. (Piani Integrati di Sviluppo Urbano) e nei P.A.E.S. (Piani di Azione per l Energia Sostenibile) regionali. Con l accordo operativo, siglato con la BEI nel corso del 2012 presso il Centro Regionale di Programmazione della Regione Sardegna, la stessa BEI fornisce al FSU un prestito a termine di importo pari ad Euro 33,1 milioni (suscettibile di aumenti), qualificato come finanziamento destinato ad uno specifico affare ai sensi dell articolo 2447 decies del Codice civile. 25

26 relazione intermedia sulla gestione Le risorse acquisite vengono investite in logica rotativa in progetti di trasformazione urbana (infrastrutture turistiche, trasporto pubblico locale ecc.) cui potranno essere associati circa Euro 99 milioni di cofinanziamento da parte del Banco di Sardegna s.p.a. direttamente sui progetti selezionati. Alla data del 30 giugno 2014 risultano stipulati due finanziamenti. Il primo, è stato sottoscritto in data 18 dicembre 2013 con una società di trasporti pubblici per l'acquisto di n. 12 filobus, per un importo complessivo pari ad Euro 7,2 milioni, dei quali Euro 6,8 finanziati con la dotazione del Fondo JESSICA. Il secondo, è stato stipulato in data 15 aprile 2014 con una società di distribuzione del gas, per la realizzazione e gestione di una rete di distribuzione del gas naturale, sotto la forma di finanziamento in pool, per un importo complessivo di Euro 17 milioni, di cui Euro 7 milioni finanziati con risorse JESSICA. Relativamente al secondo finanziamento, nel corso del primo semestre 2014 sono state erogate due quote a stato avanzamento lavori per un ammontare complessivo di Euro 3,5 milioni. Si riporta di seguito un resoconto contabile semplificato del Fondo di Sviluppo Urbano JESSICA al 30 giugno Stato patrimoniale (unità di Euro) Voci dell'attivo Crediti verso banche Altre attività Totale dell attivo (unità di Euro) Voci del passivo e del patrimonio netto Debiti verso banche Altre passività Utile (perdita) di periodo ( ) ( ) Totale del passivo e del patrimonio netto Conto economico (unità di Euro) Voci Interessi attivi e proventi assimilati Margine di interesse Commissioni attive Commissioni passive ( ) ( ) 60. Commissioni nette ( ) ( ) 290. Utile (perdita) di periodo ( ) ( ) 26

27 3. QUADRO DI SINTESI DELLE ATTIVITÀ AD INDIRIZZO STRATEGICO 3.1 Il posizionamento di mercato del Gruppo Il Gruppo BPER opera prevalentemente nel tradizionale settore dell intermediazione creditizia, raccogliendo risparmio e fornendo credito alla clientela, quest ultima rappresentata prevalentemente da famiglie e aziende di piccola e media dimensione, attraverso banche a carattere territoriale (regionale ed interregionale), le cui filiali sono presenti in n. 18 regioni d Italia. Al 30 giugno 2014 la rete territoriale del Gruppo era costituita da n sportelli in Italia, incluse le n. 28 dipendenze della Cassa di Risparmio di Bra s.p.a. (di seguito CR Bra s.p.a.), entrata a far parte del Gruppo nel primo trimestre del 2013, oltre ad una filiale nel Granducato del Lussemburgo, con una quota di mercato nazionale che si attesta, alla stessa data, al 4,11%. Il Gruppo, attraverso un network di società prodotto, offre un ampia gamma di servizi alla propria clientela tramite il Corporate ed Investment banking, il Private ed il Wealth Management, oltre ad un altra serie di prodotti finanziari, tra i quali il leasing e il factoring. Nel panorama bancario nazionale, il Gruppo BPER si posiziona al sesto posto per totale attività, raccolta ed impieghi. Il Gruppo BPER rappresenta il terzo gruppo bancario di matrice popolare per totale attivo. relazione intermedia sulla gestione POSIZIONAMENTO RISPETTO AI COMPETITORS Dati al 31 marzo 2014 (totale attivo in Euro/milioni) Ranking 1 UNICREDIT TOTALE ATTIVO IN / milioni INTESA SP MPS BP UBI BANCA BPER BPM CARIGE BP SONDRIO CREDEM Fonte: Bilanci dei Gruppi bancari Nell ambito del sistema bancario nazionale la quota di mercato del Gruppo sugli impieghi alla clientela si è attestata al 31 maggio 2014 al 2,59%, invariata rispetto allo stesso periodo del Si registra una flessione nei dodici mesi in particolare nella quota di mercato dei crediti alle 27

28 imprese di grandi dimensioni (3,21% rispetto al 3,26% dell anno precedente) e nei finanziamenti alle PMI (3,56% rispetto al 3,61% di maggio 2013); mentre si mantiene sostanzialmente stabile la quota di mercato dei finanziamenti alle famiglie consumatrici (2,12% a fronte del 2,13% a/a). relazione intermedia sulla gestione La quota di mercato del Gruppo, relativa ai depositi a fine maggio 2014, risulta in calo rispetto allo stesso periodo del 2013 (2,55% rispetto al 2,61% a/a). La flessione è più accentuata con riferimento alla raccolta proveniente dalle PMI (dal 4,57% di fine maggio 2013 al 4,38%). In calo anche la raccolta proveniente dalle famiglie consumatrici (2,27% rispetto al 2,37% dell anno precedente). 3.2 Le politiche commerciali I processi Da qualche anno il Gruppo BPER ha avviato un percorso di rafforzamento delle modalità di ascolto della propria base clienti, attraverso il progressivo sviluppo di modelli interni di Customer satisfaction per i diversi segmenti di clientela, con l obiettivo di rafforzare la centralità della prospettiva del cliente nell impostazione della propria azione di mercato. Sono state svolte indagini sulla clientela Retail di Banca popolare dell Emilia Romagna s.c. sia post fusione delle tre Banche del Centro, sia in previsione delle prossime fusioni di Banca Popolare di Ravenna s.p.a., Banca della Campania s.p.a. e Banca Popolare del Mezzogiorno s.p.a. nella Capogruppo. A luglio 2014 sarà avviata l indagine per il macrosegmento Corporate sulla clientela del Gruppo BPER nel suo insieme. Nel corso del 2013 e del primo semestre 2014, inoltre, è proseguito il progetto legato alla strategia multicanale ed il percorso di rinnovamento dei canali diretti che il Gruppo BPER ha avviato con il Piano industriale , volto a rinnovare e migliorare la presenza del Gruppo anche sui canali telematici ed a rendere sempre migliore l esperienza d uso dei clienti. A titolo esemplificativo, dal 3 giugno 2014 è stata arricchita l offerta dedicata ai Liberi Professionisti ed alle Ditte Individuali col nuovo pacchetto Business, che prevede funzionalità specifiche, pensate per le esigenze della suddetta clientela, sia lato smart web sia lato smart mobile (App e mobile site). Al fine di coinvolgere maggiormente la clientela nel passaggio alla nuova piattaforma di internet e mobile banking Smart web/mobile, il Gruppo ha pianificato una campagna promozionale alla quale è collegato un concorso a premi Diventa Smart destinato a tutta la clientela ancora intestataria del vecchio servizio di home banking. Nel primo semestre dell esercizio è proseguita l attività di regia di chiusure ed aperture di sportelli su tutto il territorio del Gruppo con l obiettivo di perseguire quanto previsto dal Piano industriale in materia di razionalizzazione della rete. Gli accordi distributivi Con riferimento agli accordi distributivi, nel corso del 2014, si segnalano: le attività di affinamento e implementazione derivanti dal Contratto di Associazione in Partecipazione siglato con Arca SGR s.p.a. ed esteso anche a tutte le altre Banche del Gruppo, con l obiettivo di migliorare ulteriormente la qualità del livello di servizio di consulenza reso alla clientela; la sottoscrizione di un accordo per acquisto e vendita di oro da investimento e di un contratto di deposito stipulati con Banca Popolare dell Etruria e del Lazio s.c., a cui hanno aderito le Banche del Gruppo. Il servizio Oro sicuro dedicato alla clientela che intende acquistare o vendere oro fisico da investimento (lingotti o monete) sarà arricchito di nuove funzionalità. 28

29 I prodotti Come previsto dal Piano industriale , è stata avviato il processo di implementazione di una piattaforma per la gestione del catalogo prodotti, in ottica di governo e razionalizzazione dell offerta commerciale di Gruppo. Al fine di arricchire l offerta commerciale rivolta alla clientela sono stati creati nuovi prodotti ed attivate iniziative promozionali. A titolo di esempio: prodotti dedicati alla clientela Private per soddisfare le esigenze finanziarie e bancarie di nuovi clienti e della clientela esistente (pacchetto riservato di prodotti bancari, offerta di un bouquet di Private Insurance, ecc); pacchetto rivolto alla clientela privata, composto da un conto corrente a condizioni di particolare favore, da Smart web dispositivo, da Bancomat e da Risparmio Più 15 mesi (a condizioni privilegiate); il nuovo Smarty_contonline dedicato ai clienti che prediligono il canale online per l apertura e la gestione del proprio conto corrente, ponendo particolare attenzione ai giovani (canone gratuito fino al compimento del 28 anno di età); dal 16 giugno fino al 30 settembre 2014 (compreso), un nuovo conto corrente, denominato Ti Premio, che prevede, a seguito di determinati comportamenti, l attribuzione di un premio da consegnare al sottoscrittore (ad esempio la consegna di un kit composto da una macchina da caffè); POS MOBILE, un nuovo strumento POS che consente di trasformare smartphone e tablet in veri e propri terminali di pagamento. I pagamenti in mobilità sono la nuova frontiera dei servizi di accettazione di moneta elettronica e rappresentano la soluzione ideale per coloro che svolgono un attività commerciale in mobilità o per coloro che non desiderano dotarsi di un terminale POS tradizionale; CoverCard, una nuova carta di credito Classic personalizzabile singolarmente, sul fronte carta, con un immagine grafica fornita dal cliente; PAYUP 4U, una nuova carta prepagata, spendibile sul circuito internazionale MasterCard, destinata ad essere rilasciata esclusivamente tramite le strutture esterne di selezionati partner commerciali ed associazioni no profit; fino al 31 agosto 2014 una promozione sui Mutui Casa caratterizzata da tassi particolarmente competitivi rispetto al mercato ed un concorso a premi fino al 31 luglio 2014 (n televisioni, consegnati ai primi clienti del Gruppo BPER che richiederanno ed otterranno l erogazione di un mutuo casa, con le specifiche descritte nei documenti informativi); il nuovo prestito personale Valore Casa volto a finanziare: interventi di ristrutturazione e riqualificazione energetica in genere, così come previsti dall Agenzia delle Entrate; installazione di impianti fotovoltaici per la produzione di energia elettrica destinata all autoconsumo o alla vendita; progettazione, acquisto e messa in opera di impianti per la produzione di energia da fonti alternative e/o per il risparmio energetico; adeguamenti antisismici e messa in sicurezza degli edifici ricadenti in zone sismiche; il nuovo finanziamento FIN SABATINI (utilizzabile nelle forme tecniche di mutuo chirografario o leasing): si tratta di un finanziamento agevolato (Convenzione ABI Ministero dello Sviluppo Economico e Cassa Depositi e Prestiti Spa per l attuazione del Decreto Beni Strumentali (D.L. 69/2013) convertito in Legge 98/2013) che deve essere interamente utilizzato per: macchinari, impianti, beni strumentali di impresa e attrezzature nuove di fabbrica, nonché in hardware, software e tecnologie digitali; prestito aziendale - professionale ordinario e cambiario riservato, a condizioni particolari, alle società calcistiche dilettantistiche iscritte alla Lega Nazionale Dilettanti FIGC, al fine relazione intermedia sulla gestione 29

30 di concedere finanziamenti alle società sportive destinati alle iscrizioni ai campionati della LND per la stagione sportiva 2014/2015, nonché per l eventuale acquisto di defibrillatori. relazione intermedia sulla gestione Il Gruppo bancario, inoltre, ha avviato un percorso volto ad elevare ulteriormente gli attuali livelli di sicurezza dei servizi offerti alla clientela. In particolare: è stata resa disponibile alla clientela del prodotto WebCBI PLUS una soluzione di sicurezza attiva (strong authentication) basata su un dispositivo token (OTP, One Time Password) in grado di generare codici usa e getta validi per una sola distinta o per un blocco di distinte e di durata temporale limitata da utilizzare come password dispositiva per inoltrare le disposizioni; per garantire la massima sicurezza ai Titolari delle BPERCARD e in relazione all evoluzione dei sistemi tecnologici che tutelano la sicurezza sulle carte di credito è stato aggiornato, potenziandolo, il Servizio 3D Secure di protezione acquisti online. Il nuovo Servizio consente un maggiore controllo e presidio del rischio di frode in materia di transazioni e-commerce sui siti internet certificati Verified by Visa e MasterCard Secure Code. Si passa così dall attuale password statica ad un codice dinamico denominato One Time Password (OTP): si tratta di un codice temporaneo, valido per una sola transazione di acquisto, che viene inviato sul numero di cellulare indicato dal titolare in fase di accesso o iscrizione al Servizio 3D Secure che scade immediatamente dopo il suo utilizzo, rendendo pertanto difficile l intercettazione e l utilizzo da altri soggetti ai fini di una frode. L attenzione che BPER rivolge ai propri Soci Progetto BPER Speciale Soci prosegue anche nel 2014 con un offerta ulteriormente arricchita ed esclusiva (agevolazioni bancarie ed assicurative e vantaggi extra nel settore del turismo, dei trasporti, piccoli elettrodomestici e di altri settori merceologici). Il Progetto è stato avviato nel 2011 con l obiettivo di coinvolgere la compagine sociale e rafforzare i principi di mutualità che contraddistinguono una società cooperativa quale è BPER. 3.3 Le politiche creditizie Nel primo semestre 2014 il quadro dell economia complessivo ha mostrato alcuni segnali di miglioramento, per i quali tuttavia non è ancora stato possibile parlare di ripresa o crescita economica. Un consolidamento è atteso, presumibilmente, nel secondo semestre dell anno. In tale contesto il Gruppo ha impostato per il 2014 le proprie politiche di credito, sempre improntate all ottimizzazione del rapporto rischio-rendimento, in modo da privilegiare il comparto dei Privati e delle PMI, con un grado di internazionalizzazione maggiore. L utilizzo di metriche interne, abbinate alle conoscenze derivanti dalla capillarità e dalla presenza sul territorio, hanno permesso di delineare obiettivi puntuali qualitativi e quantitativi di politica creditizia. È continuata, infine, l adesione alle iniziative basate su accordi ABI, quali l Accordo per il Credito 2013 per il segmento Imprese, il Fondo di Solidarietà Mutui per il segmento Privati e, in ambito più locale, la prosecuzione della sospensione del pagamento delle rate dei mutui per quella clientela già colpita dagli effetti del sisma in Emilia. 30

31 3.4 L informatica e l organizzazione Le principali attività realizzate nel corso del primo semestre del 2014 possono essere riassunte nei seguenti punti: messa a terra del piano di interventi finalizzato all implementazione ed al rafforzamento dell Information e Communication Technology di Gruppo (di seguito ICT); con riferimento al Comprehensive Assessment, ed in particolare all Asset Quality Review ed agli Stress Test, è stata realizzata e popolata l architettura dati e creati gli strumenti di analisi (ad esempio, Database AQR, T2, T4Web, Tool Ispezione, Diagnostico, ecc) a supporto della valutazione della qualità degli attivi di bilancio, con particolare riferimento alle esposizioni di carattere creditizio e finanziario; per l aumento di capitale di BPER, di cui è data ampia informativa nella prima parte di questa Relazione, sono stati predisposti degli applicativi per: l invio delle comunicazioni alla clientela, la gestione ed il supporto al monitoraggio delle richieste di sottoscrizione; sono stati adeguati gli applicativi dell area finanza al fine di recepire l innalzamento della tassazione sulle rendite finanziarie (dal 20% al 26%) previsto dalla nuova normativa (c.d. Decreto Renzi); è stata ultimata l analisi per l adeguamento alla nuova normativa statunitense Foreign Account Tax Compliance Act (FATCA), con primo rilascio delle funzionalità che indirizzano la gestione della clientela con rapporti pre-esistenti; è stata attivata la suite tecnologica a supporto del servizio di "Firma Elettronica Avanzata", che consentirà di dematerializzare all'origine la documentazione cartacea (inizialmente le contabili di cassa, a seguire i contratti e la modulistica in genere), con importanti savings e benefici in termini di efficienza e di riduzione dei rischi operativi. Sono state avviate a giugno le prime due filiali pilota; nel secondo semestre è previsto il roll-out sulle restanti filiali di BPER e sulle Banche del Gruppo; sono state avviate le attività di analisi propedeutiche agli interventi previsti per fine novembre 2014, inerenti alla fusione per incorporazione in BPER di tre Banche del Gruppo (Banca Popolare del Mezzogiorno s.p.a., Banca della Campania s.p.a. e Banca Popolare di Ravenna s.p.a.). relazione intermedia sulla gestione Relativamente agli interventi dovuti ad adeguamenti normativi si evidenzia l iniziativa in corso per l allineamento a quanto previsto dalla Circolare di Banca d Italia n. 263, al fine di rafforzare il sistema di controlli interni, con riferimento alla disciplina del sistema informativo, di cui le norme ne prevedono l efficacia dal 1 febbraio Il cantiere ICT e Continuità Operativa, in virtù della sua complessità, è stato strutturato secondo i seguenti filoni progettuali per abilitare una gestione ordinata delle attività ed esercitare un livello di controllo e coordinamento adeguato: Analisi del rischio informatico Definizione del framework per l analisi del rischio informatico e delle regole per l accettazione degli eventuali rischi residui; Data Governance e Data Quality Definizione del sistema di governo dei dati al fine di gestire in maniera omogenea i processi di registrazione, aggregazione e reporting e successiva identificazione degli interventi necessari in ambito applicativo e architetturale attraverso l individuazione dei Key Quality Indicator e delle Linee guida di Data Governance; Governance ICT Allineamento della gestione del sistema informativo rispetto alla normativa per gli ambiti di pianificazione strategica, governo delle architetture e sicurezza, ciclo di sviluppo del software, rilascio dei servizi ICT nei sistemi applicativi di Gruppo e gestione degli incidenti e dei problemi ICT; 31

32 relazione intermedia sulla gestione Sicurezza dei sistemi di pagamento su internet Definizione dell impianto normativo di Sicurezza di Gruppo al fine di recepire le raccomandazioni espresse dalla Banca Centrale Europea (per esempio, strong authentication, tracciamenti di sicurezza ecc.); Sicurezza ICT Definizione dell impianto normativo di sicurezza del Gruppo (ad esempio, classificazione di sicurezza delle informazioni, gestione operativa di reti e sistemi, gestioni incidenti di sicurezza ecc.); Continuità Operativa Definizione dell impianto normativo interno, dei ruoli e delle responsabilità al fine di aggiornare il piano di continuità operativa e raccordo tra la gestione degli incidenti e la dichiarazione e gestione dello stato di crisi. Per quanto concerne gli interventi legati al Progetto della Multicanalità, si segnala il completamento delle seguenti iniziative: Small Business Rilascio del pacchetto Smart web Small Business rivolto alla clientela del segmento Small Business (liberi professionisti e ditte individuali) per le funzionalità loro dedicate; Vendita Conti online Attivazione della nuova funzionalità che consente ai potenziali clienti di procedere con l acquisto del conto corrente direttamente online attraverso un processo di vendita guidato. 3.5 Le risorse umane Direzione Risorse Umane di Gruppo Il primo semestre 2014 vede il consolidamento della nuova Direzione Risorse Umane di Gruppo costituita nel 2013 che ha visto ampliare le proprie aree di responsabilità. Particolare impegno viene rivolto all integrazione del personale confluito in BPER a seguito delle fusioni avvenute nel 2013, anche attraverso lo sviluppo dei presidi decentrati presso le Direzioni Territoriali. Sono già in corso le attività necessarie ad assicurare una corretta gestione delle ulteriori fusioni previste per fine anno che vedranno la costituzione di ulteriori presidi decentrati. Ricerca e selezione Così come negli ultimi esercizi, anche nel primo semestre 2014 il reclutamento di nuovo personale per l intero Gruppo BPER si è attestato su livelli decisamente contingentati, in pieno ossequio alle direttive del Piano industriale di Gruppo Le pur ridotte assunzioni dirette sono state attivate prevalentemente a fronte di necessità di taglio specialistico originate dalle normative cogenti, mentre le sostituzioni di personale sono state, come nel recente passato, fortemente contenute. In tale contesto, la gestione degli ingressi si è sviluppata utilizzando le diverse opportunità contrattuali offerte dalla normativa vigente, quali il contratto di apprendistato professionalizzante e lo strumento del contratto a termine. Le assunzioni di profili con competenze ed esperienze di taglio specialistico sono invece avvenute mediante contratti a tempo indeterminato, dedicando la consueta massima attenzione alla negoziazione degli inquadramenti e relative condizioni economiche, nell ottica di presidiare contestualmente i costi, gli equilibri interni e, in generale, il clima aziendale. L attività di selezione nelle varie Banche e Società del Gruppo, come avviene ormai da diversi anni, è di norma stata realizzata con il qualificato supporto tecnico dell Ufficio Ricerca e Selezione di Gruppo. 32

33 Gestione e Sviluppo Il primo semestre 2014 vede la prosecuzione dei progetti previsti nel Piano industriale In particolare, si evidenzia: il completamento delle procedure di adesione alla manovra di esodi incentivati, anche tramite l utilizzo del Fondo di solidarietà per il sostegno al reddito, all occupazione e alla riconversione e riqualificazione professionale del personale dipendente delle imprese di credito. Le uscite, dopo il picco del 2013, proseguono anche durante il Gli obiettivi di riduzione dell headcount formulati in sede di Piano industriale sono stati sostanzialmente raggiunti: prosegue l attività anche della gestione necessaria per presidiare e preservare il suddetto importante risultato; la finalizzazione del Modello Divisionale : il nuovo modello organizzativo è stato introdotto nel corso del 2013 nelle Banche del Gruppo, con la sola eccezione della Cassa di Risparmio di Bra s.p.a.; prosegue l attività gestionale riferita al necessario assestamento per il cambiamento che il progetto ha determinato; l evoluzione dell assetto organizzativo: sono proseguite le attività di riorganizzazione interna di numerose strutture, in particolare l attività gestionale ha consentito di riposizionare risorse in linea con i suddetti interventi organizzativi, ponendo la massima attenzione alle competenze ed alla progressione dei relativi percorsi professionali. L obiettivo di coniugare efficienza ed efficacia dei processi con l attenzione alla tutela delle persone ha consentito di raggiungere spesso il miglior compromesso tra esigenze non sempre immediatamente compatibili; il nuovo Modello di Gestione: continua l attività di diagnosi e sviluppo delle competenze e del potenziale delle risorse. Anche in vista delle prossime importanti operazioni straordinarie, sono stati avviati progetti formativi rivolti ai gestori Risorse Umane delle aziende incorporande; il Mobility Center: facendo seguito all accordo sindacale del 15 settembre 2012, che prevede interventi a sostegno della mobilità infragruppo, l azione gestionale è proseguita con un gruppo di progetto, il c.d. Mobility Center, che si pone come mission quella di ottimizzare e massimizzare il trasferimento delle risorse a livello di Gruppo, al fine di poter soddisfare le numerose necessità derivanti proprio dal nuovo assetto organizzativo, dall'accentramento delle funzioni e dalle manovre di incentivo all'esodo, il tutto in presenza di un forte contingentamento delle assunzioni; la prosecuzione della fase realizzativa del Progetto Pari Opportunità. relazione intermedia sulla gestione Al 30 giugno 2014 l organico di Gruppo, rappresentato da n unità (oltre a n. 38 in aspettativa). Il calo di organico di n. 95 unità rispetto al 31 dicembre 2013 è principalmente dovuto alle uscite legate all Accordo siglato con le OO.SS. in tema di esodi incentivati e Fondo di Solidarietà. Tali risultati, in linea con gli obiettivi individuati nel Piano industriale , sono stati raggiunti anche tramite un attenta gestione del turnover, in attuazione dei piani di accentramento ed efficientamento. Controllo costi e politiche di remunerazione Continua l evoluzione di strumenti per il governo dei costi del personale attraverso analisi, metodi e modelli relativi ai processi di gestione e ottimizzazione di tali costi. Rilevanti le ricadute sull ambito del presidio delle politiche di remunerazione; in coerenza con quanto indicato dalle disposizioni di Banca d Italia, la funzione pianificazione supporta gli Organi Aziendali nella definizione delle politiche retributive con attività di analisi e monitoraggio sul 33

34 Gruppo e sul sistema, e garantendone la coerente attuazione rispetto a quanto approvato dall Assemblea dei Soci e alle Direttive di Gruppo. relazione intermedia sulla gestione Formazione Nel corso del primo semestre 2014 sono state erogate numerose iniziative formative volte a sviluppare le competenze tecniche, normative, comportamentali e manageriali delle risorse del Gruppo BPER. In evidenza le tematiche normative e regolamentari, quali l antiriciclaggio, la normativa MiFID, la trasparenza, l aggiornamento del MOG ex D.Lgs. n. 231/01 e l Accordo Stato Regioni relativo alla Legge n. 81/06. Percorsi specifici, inoltre, sono stati progettati ed erogati per il mantenimento delle certificazioni IVASS. Per quanto attiene la formazione legata allo sviluppo manageriale è iniziata la parte in aula del Master MBBA di SDA Bocconi legata alla seconda edizione di BPERAcademy, percorso dedicato ai talenti. Per talento si intende chi, già in una situazione di responsabilità all interno dell azienda, viene valutato dalla Direzione del Personale di Gruppo, con l ausilio di un assessment sulle competenze, potenzialmente in grado di coprire posizioni ad elevata complessità manageriale. L edizione in corso di BPERAcademy è composta da n. 30 persone provenienti da tutto il Gruppo e prevede, oltre alla partecipazione al master MBBA di SDA Bocconi, la certificazione a livello BEC (Cambridge University) in inglese e sessioni di coaching individuale per rafforzare le competenze manageriali. Inoltre, si è conclusa la XII edizione del Master in tecnica bancaria, percorso della durata di dodici mesi dedicato a n. 50 vicedirettori di filiale di maggior potenziale nel Gruppo. I direttori di filiale e i responsabili degli uffici di Direzione generale sono stati coinvolti nei rispettivi percorsi manageriali legati al potenziamento della propria leadership e alla guida della squadra. I colleghi Private Banker hanno fruito della formazione legata alla certificazione EFPA (European Financial Planning Association) e alla certificazione AIPB (Associazione Italiana Private Banker). Allo scopo di mantenere alto il livello qualitativo delle iniziative formative e di conciliarlo quanto più con i costi delle stesse, sono stati conclusi accordi economici quadro (a valenza di Gruppo) con società di formazione da utilizzare nelle diverse aree tematiche. Per la realizzazione di importanti progetti formativi, BPER e Banco di Sardegna s.p.a. hanno richiesto e ottenuto i finanziamenti erogati dal Fondo Banche e Assicurazioni e da FONDIR, avvalendosi della consulenza della società partecipata CONFORM - Consulenza Formazione e Management s.c.a.r.l. Servizio Relazioni di Lavoro di Gruppo Per quanto concerne le relazioni sindacali del Gruppo, sono proseguite le procedure connesse ad alcune fra le più importanti operazioni straordinarie previste dal Piano industriale , nell ambito di un trasparente e costruttivo confronto fra le parti che ha consentito ancora una volta di addivenire alla sottoscrizione di accordi fonte di reciproca soddisfazione, pur nella consapevolezza della sempre maggior difficoltà nella gestione e nel governo della complessità determinata dal difficile scenario economico, sociale e politico, a cui si sono aggiunte nell ultimo periodo le ricadute derivanti dal difficile confronto nazionale sul rinnovo del CCNL. Tra i principali fatti si segnalano, per la loro importanza: l intesa sindacale in esito alla riapertura dei negoziati di Gruppo dopo la sospensione delle relazioni sindacali nazionali; l accordo sindacale a chiusura della procedura relativa all incorporazione di ABF Leasing s.p.a. in Sardaleasing s.p.a.; gli accordi sindacali di secondo livello relativi alla parte variabile della remunerazione (ad esempio, le intese in materia di premio aziendale sociale) siglati in diverse realtà del Gruppo; 34

35 gli accordi sindacali di proroga dei distacchi di lavoratori in alcune realtà del Gruppo (per esempio, l intesa relativa alla proroga dei distacchi di lavoratori in BPER Services s.cons.p.a. al 31 dicembre 2016); altre diverse specifiche intese sottoscritte nell ambito del Gruppo, principalmente in Capogruppo, relative alla determinazione di componenti variabili della remunerazione, ovvero di elementi straordinari riferiti all esercizio 2014; l intesa sottoscritta in Capogruppo con riferimento all aumento di capitale in corso. relazione intermedia sulla gestione Sono numerose anche le procedure sindacali attualmente in essere, di cui sta proseguendo il confronto con la delegazione sindacale di Gruppo al fine di addivenire ad intese reciprocamente soddisfacenti, auspicabilmente nella seconda parte dell anno. Fra questi temi, si evidenzia: la razionalizzazione della rete sportelli di Gruppo, l evoluzione della Società Consortile BPER Services, il completamento dell accentramento in Capogruppo di attività svolte da alcune Società controllate, il tracciamento delle operazioni bancarie (in osservanza del relativo provvedimento emanato dal Garante Privacy e del conseguente accordo sindacale quadro sottoscritto dalle parti nazionali). Di rilievo la prosecuzione e lo sviluppo del Progetto Welfare in ambito di Gruppo: è stata, infatti, ulteriormente sviluppata in Capogruppo l attività avviata lo scorso anno, attraverso l implementazione nel Portale aziendale welfare di ulteriori contenuti, mentre, nelle altre realtà del Gruppo, ha preso il via il Piano Welfare, con l obiettivo, proprio di questo progetto, prioritario nell ambito del Piano industriale, di contribuire ad aumentare il coinvolgimento ed il senso di appartenenza dei colleghi, soddisfare, per quanto possibile, le differenti esigenze di ciascun dipendente, rafforzare l immagine del Gruppo ed i valori che lo contraddistinguono. 3.6 L ambiente L attività di comunicazione Nel primo semestre 2014, è stato realizzato un importante processo di rivisitazione della comunicazione di prodotto con gli obiettivi principali di dare maggiore visibilità al Gruppo, rafforzare l identità visiva dell offerta commerciale, dare sostegno alle campagne commerciali del 2014, semplificare e razionalizzare i supporti pubblicitari sul punto vendita. Tutte le nuove campagne del 2014 sono accomunate dalla nuova linea grafica che prevede: un visual con elementi ricorrenti (un ritratto fotografico e un tratto grafico unico e distintivo), il posizionamento dei loghi con un peso e una posizione che va nella direzione di dare maggiore forza e visibilità al Gruppo BPER e una head line con il nome del prodotto e il messaggio chiave della proposta commerciale. Il processo di restyling ha riguardato il materiale per la filiale (i manifesti, le locandine e le brochure) e il materiale per la pianificazione media esterna (annunci stampa sui quotidiani, affissioni, spot video e audio). L obiettivo è di allineare tutto il materiale di comunicazione di prodotto destinato alla clientela. La campagna pubblicitaria che ha inaugurato il nuovo corso della comunicazione commerciale è quella del Mutuo Spread 2,10%, a cui sono poi seguite le campagne Arca Tutto Tondo e la più recente Conto Ti Premio. Le tre campagne di comunicazione hanno avuto una declinazione di Gruppo, con una pianificazione integrata che ha compreso, oltre ai consueti supporti pubblicitari in filiale e sui siti web, spot e schermata su ATM, affissioni, uscite pubblicitarie sui principali quotidiani nazionali e areali, spot su radio nazionali e tv locali (centro-nord), una pagina web promozionale dedicata. 35

36 relazione intermedia sulla gestione Comunicazione istituzionale Nel corso del primo semestre è stata progettata ed avviata la campagna istituzionale sull operazione di aumento di capitale iniziata il 23 giugno L obiettivo è stato quello di comunicare e spiegare a Soci, Azionisti e potenziali nuovi investitori le motivazioni del rafforzamento patrimoniale, di cui è data ampia informativa nella prima parte di questa Relazione. La scelta creativa è stata quella di trasmettere due elementi: progettualità e coinvolgimento. Il primo inteso come compito della Banca (vogliamo crescere, abbiamo un bel progetto in testa, basato su fatti, numeri e concretezza), il secondo inteso come ruolo dei soci e azionisti (necessario e fondamentale per poter raggiungere gli obiettivi di crescita). La campagna di comunicazione è stata sviluppata con una pianificazione integrata sui seguenti mezzi e canali: manifesto e locandina pubblicitari per le filiali, documento Q&A a disposizione delle filiali per i clienti, uscite pubblicitarie sui principali quotidiani nazionali e areali, spot su Radio24 e su radio areali e locali dell Emilia Romagna, banner dedicato su sito e sezione dedicata all interno del sito di Gruppo e del sito banner per siti esterni, direct ing indirizzata agli azionisti. Multicanalità Nel primo semestre 2014 l offerta della piattaforma multicanale ha avuto un importante evoluzione. È, infatti, stata integrata la soluzione pensata per Liberi Professionisti e Ditte individuali: Smart web business. Questa è caratterizzata da nuove funzionalità realizzate proprio per soddisfare le esigenze di questa tipologia di clientela, tra cui la presentazione di Ri.Ba o il pagamento degli stipendi. Da un unica piattaforma e con le stesse credenziali, i clienti possono così gestire sia la loro posizione personale, sia quella professionale. È inoltre possibile, per chi lo desidera, abbinare anche le funzionalità di Smart trading online, in modo da poter gestire anche i propri investimenti. A maggio 2014, inoltre, è stata innovata anche l applicazione di Smart mobile disponibile sia per sistema operativo IOS sia per Android. Con l obiettivo di migliorarne ed ottimizzarne l user experience sono state introdotte alcune novità ed è stata rivista la sezione dei Pagamenti. Comunicazione web Nel primo semestre 2014, la comunicazione digitale ha dato vita a diverse iniziative di comunicazione online principalmente finalizzate a dare visibilità ed informare la clientela delle nuove opportunità che il Gruppo stava loro riservando. In particolare, con l iniziativa Mutuo Spread 2,10%, è stata creata una prima pagina promozionale di Gruppo - ed è stata avviata la prima campagna di comunicazione di Gruppo con una pianificazione media online. La pianificazione ha visto l avvio di campagne display sui siti esterni, Keywords su Google, DEM direct marketing con invio di ad utenti del web. Questa campagna online ha portato rilevanti risultati anche in termini di brand awareness con oltre di impression (numero di volte che una campagna viene visualizzata dagli utenti internet) in poche settimane. È stata, inoltre, avviata una campagna di comunicazione online a sostegno dell aumento di capitale attraverso iniziative display (banner e comunicazioni specifiche su siti, blog e forum presenti sul web ed in linea con il messaggio) con logica di retargeting. Si è, per di più, sviluppata un attività di DEM direct marketing che ha visto l invio di ai Soci ed agli Azionisti della Banca per informarli dell'opportunità di aderire all'aumento di capitale ed invitarli a recarsi presso la loro filiale di riferimento. Anche i risultati di questa campagna hanno portato esiti positivi 36

37 risultati in termini di brand awerenss con quasi di impression in poco più di due settimane, oltre ad aver contribuito ai risultati di adesione all'aumento di capitale. Media Relations L attività dell Ufficio Media Relations è stata continua e funzionale alla valorizzazione delle operazioni e degli importanti passaggi istituzionali che il Gruppo ha affrontato nel primo semestre 2014, in modo particolare: l Assemblea dei Soci, che il 12 aprile 2014 ha deliberato importanti modifiche statutarie in tema di partecipazione dei Soci, nominato sei Amministratori per il triennio e un Amministratore per il residuo del triennio Al termine dei lavori si è svolta una conferenza stampa con la nutrita partecipazione di giornalisti di carta stampata, radio e tv delle più importanti agenzie e testate nazionali e locali; le attività di media relations (interviste al top managament, diffusione di comunicati e divulgazione del loro contenuto), collegate alla presentazione, in data 5 marzo 2014, del Bilancio d esercizio al 31 dicembre 2013 e, in data 6 maggio 2014, della seduta del Consiglio di amministrazione che ha approvato i risultati individuali della Banca e consolidati di Gruppo al 31 marzo 2014 e deliberato un operazione di rafforzamento patrimoniale attraverso un aumento di capitale a pagamento fino ad un massimo di Euro 750 milioni; la conferenza stampa del 16 aprile 2014, in cui è stato presentato ai media nazionali e locali il dott. Alessandro Vandelli, succeduto in pari data al dott. Luigi Odorici come Amministratore Delegato di BPER; l Assemblea Straordinaria dei Soci che il 7 giugno 2014 ha approvato la proposta di aumento di capitale a pagamento; le tre tavole rotonde organizzate in primavera in collaborazione con Poligrafici Editoriale (QN-il Resto del Carlino-La Nazione-Il Giorno) a Milano, Rimini e Bologna sul tema Come creare valore per l economia del territorio, con vasta partecipazione di pubblico; la cerimonia di premiazione (23 gennaio 2014) del concorso per giovani artisti Prima Pagina Art Price, sponsorizzato dalla Banca in occasione della manifestazione Artefiera di Bologna; la conferenza stampa presso il Policlinico di Modena per la presentazione di un iniziativa benefica (acquisto di attrezzature mediche) sostenuta dalla Banca; la conferenza stampa che ha illustrato il ciclo primaverile della manifestazione Incontri con l autore, sponsorizzata dalla Banca, in cui sono stati ospitati al Forum Guido Monzani di Modena i più importanti nomi della letteratura italiana contemporanea, alla presenza di un folto pubblico; la pubblicazione, nei mesi di febbraio e aprile, del magazine BXVOI, diffuso nella versione cartacea a tutto il corpo sociale e costantemente aggiornato nella versione online sul sito istituzionale; la pubblicazione di numerosi articoli, servizi, interviste e approfondimenti dedicati a BPER da testate nazionali quali: Il Corriere della Sera ( Corriere Economia ), Il Sole 24 Ore, QN-il Resto del Carlino e Milano Finanza, oltre che dalle principali testate locali nei territori di riferimento; l iniziativa organizzata da BPER il 16 maggio 2014 con la partecipazione del Direttore generale rag. Fabrizio Togni, per incontrare a L Aquila e Lanciano gli imprenditori di Abruzzo e Molise. Nell occasione sono state realizzate interviste (in particolare al quotidiano Il Centro ) e numerosi servizi televisivi e sul web; le attività di media relations, finalizzate con interviste al top management BPER a cura relazione intermedia sulla gestione 37

38 relazione intermedia sulla gestione dell emittente tv Class-Cnbc, in occasione dei lavori del Forex in febbraio a Roma e delle Considerazioni finali del Governatore di Banca d Italia il 30 maggio 2014, sempre nella capitale. Dal punto di vista quantitativo, nel corso del primo semestre 2014, sono stati oltre n gli articoli (stampa e web) in cui è stato citato il Gruppo BPER, la Banca popolare dell Emilia Romagna s.c. o una Banca del Gruppo. Hanno riguardato le seguenti tematiche: vita sociale e governance BPER; notizie istituzionali; iniziative a favore dei clienti e del territorio; modifiche sulla presenza e struttura del Gruppo; iniziative riguardanti la responsabilità sociale d impresa. I passaggi sulle televisioni nazionali e locali in cui si è parlato di Banca popolare dell Emilia Romagna s.c., sono stati oltre 300 nel primo semestre L attività di media relations dell Ufficio Relazioni Esterne ha cercato di valorizzare il duplice ruolo che caratterizza BPER: quello di grande gruppo bancario nazionale e di banca del territorio con una forte vocazione al servizio di imprese e famiglie. L attività si è svolta attraverso vari incontri con i giornalisti di testate nazionali e locali, oltre che con professionisti di agenzie di stampa, accompagnata da contatti telefonici frequenti, atti a intrattenere, estendere e migliorare le relazioni di collaborazione. L ufficio ha inoltre lavorato all aggiornamento dei siti e nei contenuti delle sezioni di competenza. L attività di Resposabilità Sociale d Impresa (RSI) Nel corso del primo semestre del 2014, l attività riguardante la Responsabilità Sociale d Impresa, nell ambito dell Ufficio Relazioni Esterne e Attività di RSI, ha riguardato principalmente i seguenti ambiti: la realizzazione del secondo Report di Sostenibilità relativo a BPER presentato in occasione dell Assemblea dei Soci nell aprile scorso. Il Report non ha l ambizione di essere paragonato ad un Bilancio di Sostenibilità vero e proprio, ma consiste in una sintesi che permette al lettore, in poche pagine, di apprezzare l impegno che la Capogruppo aveva profuso nell esercizio 2013 a favore dei suoi stakeholder. La brochure è disponibile su cartaceo nelle Dipendenze BPER, ed in versione elettronica nel sito internet assieme ad una presentazione video. Il Report 2014 contiene alcune novità: la matrice di materialità, box di approfondimento sull Educazione Finanziaria, sul Trust per finalità benefiche, sulla Policy Armamenti, sul contrasto al Gioco d Azzardo Patologico, oltre alla verifica circa il raggiungimento degli obiettivi previsti per il Il Report termina con l indicazione di link ed indirizzi utili a rafforzare il processo di ascolto e dialogo nei confronti degli stakeholder; l attività di Microcredito: oltre al rapporto di collaborazione con PerMicro s.p.a. e con MxIT (Microcredito per l'italia Impresa Sociale s.p.a.), a livello locale nella zona di Carpi sono in essere il Progetto Avere credito promosso dalla Fondazione CR Carpi e l iniziativa Fides et Labor della Diocesi di Carpi; riguardo al pacchetto d iniziative per contrastare il Gioco d Azzardo Patologico (GAP), l organizzazione di un doppio evento presso il Forum Monzani dal titolo Fate il nostro gioco! in collaborazione con la CNA ed il Comune di Modena, nell ambito del Club imprese modenesi per la RSI. L evento del 20 febbraio 2014 ha visto al mattino la partecipazione di n. 550 studenti delle Scuole Superiori e di n. 650 persone la sera. Due giovani divulgatori scientifici torinesi della società Taxi 1729 hanno spiegato in modo accattivante il calcolo delle probabilità associato a giochi e scommesse, dimostrando 38

39 che giocare d azzardo tutto sommato non è conveniente; il sostegno a tirocini formativi Italia-Estero per i giovani (gestiti da Uniser Onlus), che costituiscono un ulteriore evoluzione delle Borse di Studio assegnate dalla Banca a giovani meritevoli, al fine di creare buona occupazione; l attivazione a livello di Gruppo di interventi di educazione finanziaria (promossi dal Consorzio Patti Chiari), rivolti agli studenti delle scuole medie inferiori ( L impronta Economica Junior ). La Funzione RSI, inoltre, ha realizzato e tenuto delle lezioni per gli studenti delle scuole superiori, focalizzate sull Educazione al Consumo ed al Risparmio consapevole ; l organizzazione assieme ad Etica SGR s.p.a. - del convegno che si è tenuto a Modena il 19 giugno 2014, dal titolo Investire per bene la finanza non è un gioco, che ha avuto ottimi ritorni di pubblico e di gradimento; la partecipazione all Alleanza reggiana per una società senza mafie (unico Istituto di credito aderente, insieme a Banca Popolare Etica s.c.p.a.), realtà multistakeholder locale a presidio e difesa della legalità; la realizzazione e la docenza della lezione sulla RSI nelle varie edizioni del corso di formazione Etica in BPER, rivolta ai dipendenti, i quali segnalano un forte apprezzamento per i contenuti; la partecipazione (in rappresentanza del Gruppo BPER) a Gruppi di Lavoro (ABI, Patti Chiari, Forum per la Finanza Sostenibile, Fondazione Giordano dell Amore, Club Imprese modenesi per la RSI, Centro Servizi per il Volontariato di Modena ecc.) sul tema della Sostenibilità, della Microfinanza e dell inclusione finanziaria; l adesione al Laboratorio provinciale imprese reggiane per la RSI, che ha portato alla definizione di un progetto di Educazione Finanziaria a favore del Territorio, illustrato al convegno organizzato dalla CCIAA di Reggio Emilia il 10 luglio 2014; la realizzazione e la diffusione interna di relazioni di sintesi, in particolare in ambito RSI, relative a studi congiunturali, previsivi, sociali ed economici di enti esterni, al fine di cogliere le dinamiche in atto nella società e nel territorio in cui opera il Gruppo; la pubblicazione del Rendiconto Armamenti 2013 (esercizio 2012), in ottemperanza alle corrispondenti linee guida di Gruppo per la regolamentazione dei rapporti con gli operatori della difesa e le imprese produttrici di armamenti. Tramite il Rendiconto - per la prima volta - il Gruppo BPER illustra con la massima trasparenza un tema delicato e controverso, indicando il numero delle aziende disciplinate dalla policy, i finanziamenti che hanno utilizzato ed il dettaglio degli incassi tracciati ai fini della Legge 185/90; l adesione al Carbon Disclosure Project (CDP) tramite la compilazione di un articolato questionario per opera del Servizio Tecnico ed Immobili di Gruppo; questo documento dettaglia quali sono i risparmi di tonnellate di CO 2 conseguiti da BPER nel 2013 e gli obiettivi per l anno 2014, al fine di migliorare sempre più la Sostenibilità Ambientale della Banca. CDP è un organizzazione internazionale no-profit indipendente di rilevanza mondiale, che mette a disposizione di aziende e città l unico sistema mondiale per la misurazione, pubblicazione, gestione e condivisione delle più importanti informazioni ambientali. CDP opera per conto di n. 767 investitori istituzionali che gestiscono asset per miliardi di dollari e raccoglie informazioni dalle aziende relativamente alle loro emissioni di gas a effetto serra, alle azioni messe in atto dalle stesse per gestire rischi e opportunità legati ai cambiamenti climatici e alla gestione delle risorse idriche. CDP ad oggi gestisce la più grande banca dati mondiale sui cambiamenti climatici, sull acqua e le risorse forestali, e la mette a disposizione a supporto di scelte politiche, strategiche e di investimento. relazione intermedia sulla gestione 39

40 4. L AREA DI CONSOLIDAMENTO DEL GRUPPO BPER relazione intermedia sulla gestione 4.1 Mappa del Gruppo al 30 giugno 2014 Fatte le dovute premesse nei paragrafi che precedono, Vi presentiamo la mappa del Gruppo al 30 giugno

41 46,933% SITUAZIONE AL 30/06/2014 Numera S.p.A. 100,000% Tholos S.p.A. 100,000% 18,066% Banca Popolare di Ravenna S.p.A. 96,016% Cassa di Risparmio di Bra S.p.A. 67,000% Banca della Campania S.p.A. 99,402% Banca Popolare del Mezzogiorno S.p.A. 96,951% Banco di Sardegna S.p.A. 51,000% (a) 79,722% Banca di Sassari S.p.A. 97,788% 1,000% 99,000% Banca Popolare dell'emilia Romagna (Europe) International S.A. 100,000% Emilia Romagna Factor S.p.A. 69,258% Optima S.p.A. - SIM 100,000% BPER Services S.C.p.A. 100,000% (b) 92,838% 50,964% Sardaleasing S.p.A. 97,897% Estense Covered Bond S.r.l. 60,000% EMRO Finance Ireland Limited 100,000% Nettuno Gestione Crediti S.p.A. 100,000% Nadia S.p.A. 100,000% Modena Terminal S.r.l. 100,000% BPER Trust Company S.p.A. 100,000% Mutina S.r.l. 100,000% a) b) Corrispondente al 50,571% dell'intero ammontare del Capitale Sociale costituito da azioni ordinarie, privilegiate e da azioni di risparmio, queste ultime prive del diritto di voto. Partecipano altresì nella BPER Services S.C.p.A. : Banco di Sardegna S.p.A. (4,762%), Banca di Sassari S.p.A. (0,400%), Banca popolare di Ravenna S.p.A. (0,400%), Banca della Campania S.p.A. (0,400%), Banca popolare del Mezzogiorno S.p.A. (0,400%), Optima S.p.A. SIM (0,400%) e Sardaleasing S.p.A. (0,400%). Il perimetro di consolidamento comprende anche le controllate: - dalla Capogruppo: Melior Valorizzazioni Immobili S.r.l. (100,000%), Adras S.p.A. (100,000%) e Italiana Valorizzazioni Immobiliari S.r.l. (100,000%), - da Banca della Campania S.p.A.: Polo Campania S.r.l. (100,000%), - da Nadia S.p.A.: Galilei Immobiliare S.r.l. (100,000%), non iscritte al gruppo in quanto prive dei necessari requisiti di strumentalità. Evidenziamo che nell'albo tenuto presso la Banca d'italia risulta ancora iscritta al Gruppo la società ABF Leasing s.p.a. fusa per incorporazione in Sardaleasing s.p.a. con decorrenza giuridica 30 giugno 2014.

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