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- Eduardo Spina
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12 Criteri, parametri e indicatori per l abilitazione scientifica nazionale AREA 14- SCIENZE POLITICHE E SOCIALI 1. Premessa La valutazione della ricerca è, in tutte le comunità scientifico-disciplinari, affidata prevalentemente a forme di peer review, di cui misure bibliometriche quali impact factor, citation index, ISI e altre costituiscono eventualmente ausili, in quanto indicatori di alcune delle dimensioni di ciò che si intende sia la qualità scientifica dei contributi indicatori la cui validità risulta comunque variabile a seconda delle condizioni di autoregolazione proprie di ciascuna comunità disciplinare. Nel caso delle discipline afferenti all area 14, tali indicatori non possono essere allo stato attuale utilizzati in maniera significativa, essendo di fatto, quelli disponibili, istituzionalizzati in relazione soprattutto a criteri di diffusione e di impatto tarati sulla circolazione dei contributi in lingua inglese. Essi risultano dunque inapplicabili alla maggior parte della produzione in lingua italiana che, tuttavia, costituisce parte quantitativamente e anche qualitativamente rilevante della produzione scientifica prodotta nell area, nel nostro contesto nazionale. Tale produzione scientifica va, tuttavia, progressivamente aprendosi alle esigenze di circolazione dei contributi prodotti, in ambito europeo e più generalmente internazionale, con una partecipazione, non più solo sporadica e individuale, degli studiosi italiani al dibattito che si svolge in ambiti sovranazionali, anche in risposta alle dinamiche dei fenomeni sociali oggetto di studio, sempre meno comprensibili in chiave solo nazionale. Tale scenario suggerisce l opportunità di utilizzare la possibilità di verifica quinquennale, dell adeguatezza e congruità dei criteri e parametri di valutazione recepiti nel regolamento per il conferimento dell abilitazione scientifica nazionale, per innescare un percorso di progressivo inserimento delle comunità disciplinari dell area 14 nella più ampia comunità scientifica europea e internazionale, attraverso la costruzione di un processo virtuoso di crescente condivisione e internazionalizzazione dei criteri di valutazione stessi, che valorizzi le peculiarità del contributo che ciascuna di esse può collettivamente apportarvi. In questa prospettiva, si suggerisce un monitoraggio su base triennale delle caratteristiche della produzione scientifica di pertinenza, a cura delle associazioni disciplinari di riferimento nonché delle Conferenze dei Presidi e dei Direttori di area (o analoghi organi apicali), dalla cui analisi possano scaturire le basi per definire adeguatezza e congruità dei criteri da suggerire, sentiti ANVUR e CUN, per la eventuale revisione del regolamento per il conferimento dell abilitazione, con una responsabilizzazione delle stesse comunità disciplinari nell orientare la propria produzione scientifica e rendere pubblicamente conto dell uso delle risorse messe in campo per la ricerca. Nell applicazione dei criteri andrà quindi tenuto conto della progressività di adeguamento dei curricula dei candidati al mutamento degli standard richiesti. Si evidenzia che deve essere tenuto in conto il principio di equità e non discriminazione di genere, in particolare in caso di maternità e congedo parentale. La continuità temporale di produzione scientifica e la quantità e frequenza media delle pubblicazioni devono essere inoltre adeguatamente rimodulate anche tenendo delle specificità dei ruoli istituzionali ricoperti dai candidati nel corso della loro carriera accademica (Direttori di Dipartimento, Presidenti di Corsi di Studio e di Aree Didattiche, Coordinatori Dottorati, Consiglieri CUN). Questo criterio NON dovrebbe essere recepito qualora la nuova normativa introducesse il principio, ampiamente condiviso dalle comunità scientifiche, di estendere la valutazione all intera carriera del candidato o permettesse, almeno, di selezionare prodotti scientifici (tre/quattro) antecedenti l arco temporale stabilito per il calcolo delle mediane (attualmente 10 anni).!!"
13 Alla luce del confronto avviato e degli orientamenti emersi sulle criticità dell impianto dell ASN (cfr. il documento CUN Proposte per la revisione delle procedure finalizzate all attribuzione dell abilitazione scientifica nazionale), l Area 14 CHIEDE che 1. Si superi l obbigatorietà del commissario estero; 2. Si preveda l introduzione di un meccanismo prevalentemente elettivo di preselezione dei candidati che garantisca, tramite un giudizio dei pari, un misurabile consenso; 3. Le commissioni, qualora permanesse la logica del bando, restino in carica per un unica tornata e fascia; 4. Nella composizione delle commissioni si cerchi di garantire il più possibile la molteplicità delle competenze e degli interessi scientifici dei candidati (anche con il ricorso al parere pro veritate, come previsto peraltro dalla normativa vigente). 2. Prodotti della ricerca valutabili Sono da considerare prodotti della ricerca, per i settori disciplinari compresi nell Area 14: 1. Monografie Queste possono a loro volta essere distinte in: - scientifiche, in senso proprio: lavori sistematici che trattano in maniera organica una tematica specifica, dando un contributo originale ed in sé compiuto; - didattiche: lavori sistematici che trattano in maniera organica una tematica specifica, un ambito specialistico entro la disciplina o costituiscano una sistematizzazione dell intero campo disciplinare, restituendo una sintesi e una integrazione di saperi e conoscenze disciplinari preesistenti e consolidati, con finalità prevalentemente introduttive e didattiche. Può essere equiparata a una monografia scientifica se consiste in una sistematizzazione di una tematica disciplinare, da un punto di vista originale e innovativo, imputabile come apporto scientifico all autore; - divulgative; contributi che, per il livello di approfondimento dei temi trattati e per il linguaggio adottato, si rivolgono ad un pubblico diverso da quello esperto, proprio della comunità disciplinare. 2. Curatele In senso stretto consistono in un organizzazione del testo di un volume a più autori, ma anche di un numero monografico di rivista, che siano espressione di un chiaro progetto di ricerca e contengano almeno una corposa introduzione (e/o eventualmente una conclusione) del curatore stesso. Le curatele vanno pertanto distinte dalle mere raccolte di saggi o antologie di scritti in cui lo sforzo organizzativo non è accompagnato da un altrettanto significativo impegno scientifico. 3. Saggi in volume collettivo Si tratta di contributi originali che si integrano all interno di una raccolta che attraverso la pluralità di essi acquisisce unità e compiutezza. Gli atti di seminari e convegni rientrano in questa categoria solo quando essi siano esplicitamente il risultato di una rielaborazione organica e sistematica dell insieme dei papers raccolti, attestata da un lavoro di curatela che ne garantisca il percorso di revisione critica.! #"
14 4. Articoli in rivista Nel ribadire la irrinunciabilità della peer review, la valutazione va effettuata anche tenendo conto nel merito dei criteri scientifici e della collocazione editoriale. A tal proposito si evidenzia la necessità di superare l attuale distinzione in fasce delle riviste o, quantomeno, l estrema e illogica eterogeneità tra le soluzioni adottate tra i diversi settori scientifico-disciplinari. Permanendo l attuale sistema di classificazione delle riviste, con la sua eterogeneità, si auspica con forza che i prodotti della ricerca vengano considerati di fascia A quando pubblicati su riviste di eccellenza, anche se distanti dal macrosettore concorsuale del candidato. Le recensioni non sono considerate valutabili alla stregua di articoli scientifici. Lo sono, invece, lavori che abbiano per oggetto la valutazione critica di un insieme di pubblicazioni recenti su una stessa tematica disciplinare. 5. Edizioni critiche di classici e traduzioni Sono da annoverare tra i prodotti della ricerca valutabili edizioni critiche di opere classiche e documenti di archivio, come anche le traduzioni con saggio introduttivo critico di opere scientificamente significative in ambito internazionale.! 6. Documenti on line Sono classificati secondo la loro riconducibilità alle categorie sopra elencate: monografie e saggi in volume (con ISBN), curatele e articoli in riviste. Il comitato d Area 14 INDICA i seguenti parametri, indicatori e valori di riferimento ai fini del conseguimento dell abilitazione nazionale 3. Criteri generali di valutazione dei prodotti della ricerca Criteri scientifici - Congruità con il settore scientifico-disciplinare - Originalità del contributo - Rigore argomentativo e metodologico - Rilevanza teorica e/o empirica - Produzione scientifica con caratteri di continuità, intensità e qualità, con speciale riguardo a quella degli ultimi 5 anni, in lavori che dimostrino autonomia e originalità d impostazione, rigore metodologico e capacità di contribuire all avanzamento delle conoscenza sui temi di ricerca affrontati. - Pubblicazioni che abbiano superato meccanismi di peer review attestati dalle regole di pubblicazione previste dalle riviste o dalle case editrici che li ospitano (referaggio, comitati scientifici o editoriali di selezione e simili). Pubblicazioni a firma plurima I prodotti a firma plurima (non più di tre, nelle nostre discipline) pubblicati su riviste nazionali o straniere di fascia A valgono per 1 per ciascuno degli autori. (E facilmente documentabile che le $"
15 riviste di prestigio e di rilevanza internazionali non chiedono più l attribuzione delle parti, intendendo così valorizzare la collaborazione tra studiosi). Qualora non sia esplicita l attribuzione delle parti, nelle sedi editoriali ove l attribuzione delle parti è richiesta e/o è possibile, il peso attribuito a ciascuna pubblicazione è: nel caso di due soli coautori pari all 80% per ciascuno di essi. nel caso di più di due coautori il peso attribuito diminuisce del 20% per ogni autore in più (es.: 60% per 3 autori; 40% per 4 autori; 20% da 5 autori in poi). Criteri di rilevanza editoriale - Diffusione internazionale, nazionale, locale: la rilevanza editoriale, decrescente, integra la valutazione di merito - Pubblicazioni in lingua straniera: si propone di valutare come indicatore di più ampia circolazione scientifica, rispetto alle pubblicazioni in lingua italiana, l essere pubblicate nelle principali lingue comunitarie a diffusione extra-nazionale (inglese, francese, tedesco, spagnolo, portoghese) - Adozione di sistemi di referaggio e peer reviewing: vale soprattutto per le riviste, ma anche per le collane editoriali - Prestigio scientifico della collana editoriale, casa editrice o rivista Per i lavori in corso di stampa, depositati secondo le norme vigenti, se ne dovrebbe condizionare l accettazione alla presenza di una lettera formale di impegno alla pubblicazione effettiva da parte di una casa editrice o di una rivista, che permetta di classificarle secondo lo schema precedente. Indicatori bibliometrici Quelli attualmente disponibili non sono, per quanto detto in premessa, applicabili ai lavori pubblicati in lingua italiana. Anche in relazione ai lavori pubblicati in altra lingua, il loro utilizzo NON può sostituire la valutazione di merito. In prospettiva, non si esclude che gli indicatori bibliometrici possano integrare la valutazione fondata sulla peer review. 4. Requisiti per l abilitazione nazionale a professore associato (da rivedere ovviamente alla luce della linea che prevarrà rispetto al punto posto premessa: arco temporale di riferimento per la valutazione del curriculum del candidato) - Due monografie e almeno otto altri lavori. Una monografia può essere sostituita da cinque saggi su riviste rilevanti o contributi in volumi collettanei di cui almeno tre in riviste straniere rilevanti o in volumi collettanei pubblicati da case editrici straniere. Una monografia può essere altresì sostituita da due prodotti a scelta fra le curatele (punto 2 Prodotti di ricerca valutabili) o le edizioni critiche di classici e traduzioni (punto 5 Prodotti di ricerca valutabili). - Significativa presenza di ricerche che dimostrino la capacità di progettare, organizzare e condurre con piena padronanza il lavoro d indagine, anche sulla base di reti di collaborazione almeno nazionali. Vanno tenute in considerazione anche: a) esperienze professionali legate ad attività di ricerca b) esperienze di ricerca all estero presso sedi qualificate (Università o centri di ricerca) c) relazioni su invito o in risposta a call for papers a convegni nazionali e internazionali d) coordinamento scientifico di convegni e) direzione o coordinamento di gruppi di ricerca f) accesso a finanziamenti per la ricerca in risposta a bandi regionali, nazionali, europei o internazionali! %"
16 g) produzione di risultati di ricerca rilevanti dal punto di vista della loro potenziale ricaduta sociale 5. Requisiti per l abilitazione nazionale a professore ordinario (da rivedere ovviamente alla luce della linea che prevarrà rispetto al punto posto premessa: arco temporale di riferimento per la valutazione del curriculum del candidato) - Produzione scientifica con caratteri di continuità, intensità e qualità, con speciale riguardo a quella degli ultimi 5 anni, in lavori che dimostrino autonomia e originalità d impostazione, rigore metodologico e capacità di contribuire significativamente all avanzamento delle conoscenza sui temi di ricerca affrontati. - Pubblicazioni che abbiano superato meccanismi di peer review attestati dalle regole di pubblicazione previste dalle riviste o dalle case editrici che li ospitano (referaggio, comitati scientifici o editoriali di selezione e simili). - Tre monografie e dieci pubblicazioni di cui tre negli ultimi cinque anni. Una monografia può essere sostituita da cinque saggi su riviste rilevanti o contributi in volumi collettanei di cui almeno tre in riviste straniere rilevanti o in volumi collettanei pubblicati da case editrici straniere. Una monografia può essere altresì sostituita da due prodotti a scelta fra le curatele (punto 2 Prodotti di ricerca valutabili) o le edizioni critiche di classici e traduzioni (punto 5 Prodotti di ricerca valutabili). - Una produttività media di un lavoro l anno negli ultimi dieci anni. - Tra i lavori scientifici equivalenti alla monografia devono considerarsi: le edizioni critiche di opere classiche; le traduzioni e cura con ampio saggio introduttivo di testi classici o di opere scientificamente significative in ambito internazionale; le curatele di volume collettaneo in cui sia presente almeno un ampia introduzione e un contributo saggistico del curatore del volume. - Significativa presenza, con particolare riferimento agli ultimi 5 anni, di ricerche che dimostrino piena maturità scientifica, la capacità di progettare, organizzare e condurre e dirigere con piena padronanza il lavoro d indagine di gruppi di ricerca, dando un contributo determinante a reti di ricerca nazionali e/o internazionali; responsabilità e coordinamento di iniziative editoriali. Vanno tenute in considerazione anche: a) significative esperienze professionali legate ad attività di ricerca b) esperienze di ricerca all estero presso sedi qualificate (Università o centri di ricerca) c) relazioni su invito o in risposta a call for papers a convegni nazionali e internazionali d) coordinamento scientifico di convegni e) direzione o coordinamento di gruppi di ricerca f) accesso a finanziamenti per la ricerca in risposta a bandi nazionali, europei o internazionali g) membership in associazioni internazionali, comitati scientifici, comitati di referee h) presentazione di relazioni a convegni internazionali, inviti all estero da sedi scientificamente qualificate i) eventuali traduzioni di volumi o saggi del candidato in lingue diverse da quella di prima pubblicazione j) produzione di risultati rilevanti dal punto di vista della loro ricaduta sociale 6. Criteri di eleggibilità per i commissari I commissari di concorso di questo biennio non potranno far parte delle prossime due edizioni dell'abilitazione, come è tradizione nel mondo universitario. Il curriculum dei commissari eligendi per l attribuzione dell idoneità nazionale deve essere congruente con i requisiti richiesti per i candi-! &"
17 dati all abilitazione ad ordinario. Oltre ad una produzione scientifica uguale o maggiore di quella richiesta ai candidati, si richiede anche la presenza di non meno di due dei seguenti requisiti: a. coordinatore di progetti di rilevante interesse scientifico; b. presenza in organismi direttivi o scientifico-organizzativi di associazioni nazionali e internazionali di studiosi delle discipline dell'area; c. partecipazione a progetti di ricerca finanziati su fondi internazionali; d. direttori di riviste italiane di rilievo nell area scientifico-disciplinare; e. presenza in comitati scientifici di riviste italiane e straniere; f. presenza con funzioni apicali in organismi accademico-istituzionali.! '"
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