Ministero dell'istruzione, dell'università e della Ricerca Istituto Tecnico Commerciale e Turistico Statale Vittorio Emanuele II

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1 Ministero dell'istruzione, dell'università e della Ricerca Istituto Tecnico Commerciale e Turistico Statale Vittorio Emanuele II Via F. Lussana, Bergamo segreteria@vittorioemanuele.org - Cod. Mecc. BGTD Posta Elettronica Certificata: bgtd030002@pec.istruzione.it Circ. n. 115 Bergamo, 10 dicembre 2013 Ai docenti dei corsi diurni (OL) Ai docenti dei corsi serali (OL) Ai docenti della casa circondariale (OL) Oggetto: utilizzo nuovi strumenti deliberati dal Collegio Docenti Si ricorda che a seguito delle delibere del Collegio Docenti sono da tenere in considerazione, nelle attività di progettazione e valutazione dei consigli di classe e di dipartimento, i seguenti documenti: - delibera sulle modalità di recupero per l a.s. 2013/14 (delibera n. 19 del CD del 29/11/13) - nuova griglia di valutazione del comportamento (delibera n. 20 del CD del 29/11/13) Tali documenti sono vigenti dalla data della loro approvazione e pertanto, laddove necessario andranno apportate le opportune modifiche alla progettazione sin qui effettuata. In allegato: 1. modalità di recupero per l a.s. 2013/14 2. griglia di valutazione del comportamento Il Dirigente scolastico (Prof.ssa Lorena Peccolo) Firma autografa sostituita da indicazione a mezzo stampa, ai sensi dell'art. 3, comma 2, D.L.gs. n. 39/93 ITCTS Vittorio Emanuele II Bergamo - Cod. Fisc

2 Ministero dell'istruzione, dell'università e della Ricerca Istituto Tecnico Commerciale e Turistico Statale Vittorio Emanuele II Via F. Lussana, Bergamo segreteria@vittorioemanuele.org - Cod. Mecc. BGTD Posta Elettronica Certificata: bgtd030002@pec.istruzione.it MODALITÀ DI RECUPERO PER L A.S. 2013/14 (DELIBERA COLLEGIO DOCENTI N. 19 DEL 29/11/2013) PREMESSA Al fine di favorire il raggiungimento degli obiettivi di apprendimento che caratterizzano i diversi indirizzi di studio e contrastare l insuccesso scolastico, il Collegio dei Docenti nel programmare degli interventi di sostegno e recupero, oltre alla normativa di riferimento, tiene conto: dei dati concernenti agli esiti degli scrutini relativi agli anni precedenti; delle esigenze formative che emergono dalla progettazione e dall'autovalutazione dell'istituto. Il progetto di sostegno recupero si articola sulla base dei seguenti ambiti: 1. Sostegno/Potenziamento del metodo di studio e allineamento didattico in matematica (Progetto accoglienza dell'istituto per le classi prime); 2. Interventi di Sostegno/Potenziamento in ragione di situazioni particolari di irregolarità del processo di insegnamento (situazioni conosciute e valutate dal Dirigente Scolastico con il Consiglio di Classe; 3. Interventi di recupero rivolti a studenti che evidenziano, dopo la valutazione del primo periodo, debolezze e incertezze (rimodulazione del patto formativo); 4. Interventi rivolti a studenti che evidenziano, dopo la valutazione del primo periodo, gravi insufficienze in particolare: a. gravi e diffuse insufficienze: supporto per l autovalutazione e il riorientamento (anche in collaborazione con il servizio psicopedagogico dell'istituto); rimodulazione degli obiettivi di apprendimento; b. gravi insufficienze circoscritte a discipline o ambiti disciplinari particolari: interventi di recupero mirato (sportello didattico, tutoraggio del processo di autoapprendimento, feedback sulle modalità di lavoro dello studente, sul'attenzione e sugli atteggiamenti nei confronti della disciplina); 5. Monitoraggio e tutoraggio sulle modalità di studio e lavoro autonomo, in connessione con lo sviluppo di competenze trasversali. Per l'organizzazione e la pianificazione degli interventi si tiene conto: a. Degli aspetti che incidono sull utilizzo risorse priorità nell'utilizzo del budget annuale; priorità delle discipline o ambiti disciplinari; n minimo ore per intervento. b. Degli aspetti organizzativi: ITCTS Vittorio Emanuele II Bergamo - Cod. Fisc

3 possibilità di comparazione delle valutazioni e somministrazione di prove comuni per l'accertamento delle carenze formative; attivazione delle attività di recuperi per classi parallele; utilizzo strumenti per misurare l efficacia degli interventi di sostegno recupero. 2 c. Dell'efficacia della didattica: attività e setting che consentano la personalizzazione dell'intervento didattico. NORMATIVA DI RIFERIMENTO Decreto Ministeriale n. 42 del 22 maggio 2007 Decreto Ministeriale n. 80 del 3 ottobre 2007 O.M. 92 del 5 novembre 2007 Decreto del Presidente della repubblica n. 122 del 22 giugno 2009 PRINCIPALI INDICAZIONI NORMATIVE 1. Le attività di recupero costituiscono parte ordinaria e permanente del piano dell offerta formativa che ogni istituzione scolastica predispone annualmente. 2. Esse sono programmate ed attuate dai consigli di classe sulla base di criteri didattico-metodologici definiti dal Collegio Docenti e delle indicazioni organizzative approvate dal Consiglio di Istituto. 3. Nelle attività di recupero rientrano gli interventi di sostegno che hanno lo scopo fondamentale di prevenire l insuccesso scolastico e si realizzano, pertanto, in ogni periodo dell anno scolastico, a cominciare dalle fasi iniziali. 4. Le attività di recupero sono tendenzialmente finalizzate alla progressiva riduzione delle insufficienze e si concentrano sulle discipline o sulle aree disciplinari per le quali si registri nella scuola un più elevato numero di valutazioni insufficienti. 5. Le attività di recupero, realizzate per gli studenti che riportano voti di insufficienza negli scrutini intermedi e per coloro per i quali i consigli di classe deliberino di sospendere il giudizio di ammissione alla classe successiva negli scrutini finali, sono finalizzate al tempestivo recupero delle carenze rilevate per tali studenti negli scrutini suddetti. 6. Le istituzioni scolastiche hanno l obbligo di attivare gli interventi di recupero e, nell ambito della propria autonomia, individuano le discipline e/o le aree disciplinari che necessitano degli interventi. Esse determinano altresì le modalità di organizzazione e realizzazione precisandone tempi, durata, modelli didattico-metodologici, forme di verifica dei risultati conseguiti dagli studenti, criteri di valutazione, nonché modalità di comunicazione alle famiglie. 7. Nella organizzazione delle attività di sostegno e di recupero possono essere previsti interventi per gruppi di studenti, omogenei per le carenze dimostrate nelle stesse discipline, provenienti da classi parallele, che tenga conto degli obiettivi formativi che devono essere raggiunti dagli studenti. Possono essere determinati calendari delle lezioni che prevedano soluzioni flessibili e differenziate nella composizione delle classi.

4 8. Il Collegio Docenti può individuare uno o più docenti cui affidare il coordinamento delle attività di recupero. 9. Le azioni in cui è articolata l attività di recupero scolastico devono avere, di norma, una durata non inferiore a 15 ore. 10. Ulteriori modalità di supporto possono essere realizzate assegnando ad uno o più docenti, individuati dal consiglio di classe, compiti di consulenza e assistenza agli alunni nella promozione dello studio individuale (c.d. sportello didattico ). 11. Al termine di ciascun intervento di recupero realizzato nel corso dell anno scolastico, i docenti delle discipline interessate svolgono verifiche documentabili, volte ad accertare l avvenuto superamento delle carenze riscontrate. Le modalità di realizzazione delle verifiche sono deliberate dai consigli di classe che, in relazione alla natura della o delle discipline oggetto degli interventi di recupero, possono prevedere verifiche scritte o scrittografiche e/o orali. 12. Le scuole promuovono e favoriscono la partecipazione attiva degli studenti alle iniziative di sostegno programmate, dandone altresì periodicamente notizia alle famiglie. Gli studenti sono tenuti alla frequenza degli interventi suddetti e, al termine di tali attività sono effettuate verifiche volte ad accertare l avvenuto recupero, del cui risultato si dà puntuale notizia alle famiglie. 13. Qualora i genitori o coloro che ne esercitano la relativa potestà non ritengano di avvalersi dell iniziativa di recupero organizzata dalle scuole, debbono comunicarlo alla scuola stessa, fermo restando l obbligo per lo studente di sottoporsi alle verifiche. 14. Per la realizzazione delle attività di sostegno e recupero sono utilizzate le risorse del Fondo per il miglioramento dell offerta formativa, incrementate delle ulteriori risorse che, secondo i criteri stabiliti dal contratto collettivo nazionale di lavoro per il personale della scuola, sono assegnate alle istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado, come pure le risorse che, nell ambito di quelle previste dalla Legge finanziaria per i processi di riqualificazione del sistema scolastico, sono specificamente destinate allo scopo. 3 INDICAZIONI DEL COLLEGIO DOCENTI Alla luce di quanto evidenziato il Collegio Docenti delibera le modalità di organizzazione delle attività di recupero e le indicazioni operative da fornire ai Consigli di Dipartimento, ai Consigli di Classe e ai singoli insegnanti come di seguito riportato: Compiti dei Consigli di Dipartimento : Nella riunione del 10 dicembre 2013 i Consigli di Dipartimento agendo quali articolazione del Collegio Docenti: programmano le attività di recupero/potenziamento da svolgersi dopo gli scrutini intermedi - corsi di recupero antimeridiani e pomeridiani - (competenze irrinunciabili per fasce di classi omogenee); individuano le modalità di accertamento del superamento delle carenze formative e predispongono le relative prove di verifica (sulla scorta delle competenze irrinunciabili stabilite nella programmazione di dipartimento) e la griglia di valutazione.

5 segnalano, per le materie individuate dal collegio dei docenti, gli insegnanti disponibili a tenere corsi di recupero pomeridiani (dal 16 al 28 gennaio 2014). Nella riunione del 07 maggio 2014: programmano i corsi di recupero estivi (competenze irrinunciabili per fasce di classi omogenee) individuano le modalità di accertamento del superamento delle carenze formative e predispongono le relative prove di verifica (sulla scorta delle competenze irrinunciabili stabilite nella programmazione di dipartimento) e la griglia di valutazione. segnalano, per le materie individuate dal collegio dei docenti, gli insegnanti disponibili a tenere corsi di recupero estivi (dal 24 Giugno al 15 luglio 2014). Compiti dei Consigli di Classe : Al fine di assicurare omogeneità di procedure e decisioni il C.d.C.: effettua l analisi dei bisogni formativi degli studenti individua la natura delle carenze programma l azione diversificata di sostegno e/o recupero (con possibilità per gli studenti, di raggiungere autonomamente gli obiettivi) indica gli obiettivi dell azione di recupero assegna agli studenti i corsi di recupero comunica alla famiglia i corsi di recupero assegnati, oppure la possibilità del raggiungimento autonomo degli obiettivi certifica, attraverso comunicazione scritta, gli esiti delle verifiche ai fini del superamento della carenza formativa in dettaglio: Compiti dei Consigli di Classe durante e dopo lo scrutinio intermedio (1 periodo - trimestre-) I Consigli di classe, tenendo conto della possibilità degli studenti di raggiungere autonomamente gli obiettivi formativi stabiliti dai docenti, assegnano agli studenti, con carenze formative, le attività di recupero sulla scorta delle indicazioni dei Consigli di Dipartimento. Comunicano alle famiglie le decisioni assunte in merito alle attività di recupero e gli esiti delle successive prove di verifica. Compiti dei Consigli Di Classe durante e dopo lo scrutinio finale (2 periodo - pentamestre -) : I Consigli di classe, tenendo conto della possibilità degli studenti di raggiungere autonomamente gli obiettivi formativi stabiliti dai docenti, deliberano la sospensione del giudizio per gli studenti con una o più materie insufficienti e individuano la tipologia di attività di recupero sulla scorta delle indicazioni dei Consigli di Dipartimento; Comunicano alle famiglie le decisioni assunte in merito alle attività di recupero Sottopongono a verifica gli studenti (anche quelli che non si avvalgono dell attività di recupero organizzate dalla scuola) 4

6 5 Entro la data di inizio delle lezioni del nuovo anno scolastico si riuniscono per lo scrutinio integrativo, per deliberare ammissione alla classe successiva degli studenti con sospensione del giudizio comunicando l esito alla famiglia. Compiti dei Singoli insegnanti : I singoli insegnanti delle materie oggetto di recupero: compilano il modulo che evidenzia le carenze dell alunno (per il raccordo con l eventuale altro docente che terrà il corso di recupero) indicano i tempi del recupero e la data della verifica per il recupero delle carenze formative sottopongono a verifica gli studenti anche se non si avvalgono dell attività di recupero organizzate dalla scuola comunicano l esito alla famiglia utilizzando il libretto personale dello studente Più in dettaglio: Compiti dei Docenti durante e dopo lo scrutinio intermedio (trimestre) I singoli docenti: Segnalano sul proprio registro la tipologia di recupero individuata per ogni studente; Comunicano alla famiglia degli studenti le modalità di recupero, le motivazioni delle insufficienze e le indicazioni di lavoro per lo studente (modulo M5.12 allegato di materia); Al termine delle attività di recupero sottopongono gli studenti alla verifica finale; Comunicano l esito della verifica alla famiglia utilizzando il libretto personale dello studente. Compiti dei Docenti durante e dopo lo scrutinio finale (pentamestre) Segnalano sul proprio registro la tipologia di recupero indicata ad ogni alunno con sospensione del giudizio; Comunicano alla famiglia degli studenti le modalità di recupero, le motivazioni delle insufficienze e le indicazioni di lavoro per lo studente (modulo M5.12 allegato di materia); Entro la data di inizio delle lezioni del nuovo anno scolastico sottopongono a verifica gli studenti in base al calendario predisposto dall Istituto TIPOLOGIE DI INTERVENTI PREVISTI Per le attività di sostegno (interventi volti alla prevenzione delle insufficienze prima dello scrutinio): recupero in itinere, sportello didattico (help), corsi pomeridiani rivolti a gruppi di studenti provenienti, per lo più, dalla medesima classe e tenuti dall insegnante curriculare. Le attività di sostegno sono proposte dal docente della classe approvate dal consiglio di classe e autorizzate dal dirigente scolastico. Particolari attività di sostegno/potenziamento relative al metodo di studio e all'allineamento didattico di matematica sono previste, nell'ambito del progetto accoglienza delle classi prime dell'istituto, Dette attività si concludono entro dicembre; Per le attività di recupero (interventi volti al recupero delle insufficienze emerse in sede di scrutinio):

7 corsi di recupero pomeridiani per gruppi omogenei di studenti provenienti da classi parallele (con una programmazione parallela e modulare). allineamento didattico - dal 16 al 28 gennaio 2014 potenziamento e/o recupero in itinere - I docenti dedicheranno a questo intervento almeno il numero di ore previsto dal curricolo della disciplina nella classe a cui si fa riferimento in una settimana. I docenti daranno riscontro delle attività svolte sia sul registro di classe sia su quello personale. Corsi di recupero estivi per gruppi omogenei di studenti provenienti da classi parallele (con una programmazione parallela e modulare). DISCIPLINE PER LE QUALI E POSSIBILE L ATTIVAZIONE DI CORSI DI RECUPERO POMERIDIANI Il Collegio Docenti, anche sulla scorta delle esperienze dei precedenti aa.ss., ritiene che per una efficiente gestione delle risorse disponibili sia opportuna l attivazione di corsi di recupero pomeridiani esclusivamente nelle seguenti discipline: Biennio unico: dopo scrutini primo periodo: Matematica e Lingua Inglese. dopo scrutini secondo periodo: Italiano, Lingua Inglese, Matematica ed Economia Aziendale, 2^Lingua Straniera. Secondo Biennio e Quinto anno TURISMO/ITER: dopo scrutini primo periodo: Matematica e Lingua Inglese. dopo scrutini secondo periodo: Italiano, Lingua Inglese, Matematica, 2^Lingua Straniera. Secondo Biennio e Quinto anno AFM/IGEA: dopo scrutini primo periodo: Economia Aziendale e Matematica dopo scrutini secondo periodo: Italiano, Lingua Inglese, Matematica ed Economia Aziendale, 2^Lingua Straniera. Per i corsi serali si fa riferimento alle stesse discipline dei corsi diurni. Si dà atto che gli interventi devono essere per singola disciplina e non per aree e che l individuazione delle discipline (tra quelle indicate in precedenza) per le quali è necessaria l attivazione di un corso di recupero è competenza esclusiva del C.d.C.. CRITERI PER LA FORMAZIONE DEI GRUPPI DI STUDENTI DESTINATARI DEGLI INTERVENTI DI RECUPERO Gruppi di studenti, omogenei per le carenze dimostrate nelle stesse discipline, provenienti da classi parallele Numero studenti: min 12 max 15 (per i corsi serali min 8 studenti) Numero massimo di corsi per studente: 2 (salvo possibilità di deroga per 3 corsi richiesta dal Consiglio di classe e autorizzata dal DS) Collocazione oraria: al mattino (solo per i corsi estivi) o al pomeriggio 6

8 CRITERI DI ASSEGNAZIONE DEI DOCENTI AI GRUPPI DI STUDENTI In ordine preferenziale: Docente interno all Istituto; Docente esterno (rapporto di collaborazione occasionale); Nei casi in cui si ricorra a Docenti esterni per indisponibilità del personale interno, si potrà ricorrere nell ordine: a docenti abilitati, a docenti non abilitati iscritti nella graduatoria dei supplenti di Istituto, a docenti laureati o laureandi. I docenti interni ed esterni devono garantire un setting di gestione delle attività funzionale al recupero e dunque una forma di feedback sulle acquisizioni e sulle strategie che gli studenti mettono in atto. ACCERTAMENTO DEL SUPERAMENTO DELLE CARENZE FORMATIVE PER L AMMISSIONE ALLA CLASSE SUCCESSIVA NEI CASI DI SOSPENSIONE DEL GIUDIZIO Entro la prima decade di settembre e in tempo utile per consentire lo svolgimento degli scrutini finali, prima dell'inizio delle lezioni del nuovo anno scolastico, si svolgeranno le prove di accertamento del superamento delle carenze formative per gli studenti sospesi dal giudizio nello scrutinio finale di giugno. QUANTIFICAZIONE DELLE RISORSE DISPONIBILI E MODALITA DI SVOLGIMENTO DEI CORSI Nella considerazione: che le risorse disponibili per le attività di recupero e/o sostegno vengono determinate: in sede di contrattazione integrativa relativamente alla quota di Fondo di istituto da destinare a tale attività; in sede di Programma Annuale per le altre risorse (quali il Fondo per il miglioramento dell offerta formativa, le risorse che, nell ambito di quelle previste dalla Legge finanziaria per i processi di riqualificazione del sistema scolastico, sono specificamente destinate allo scopo); che come previsto dalla normativa (art. 2 comma 3 OM 92/07) le attività di recupero si concentrano sulle discipline o sulle aree disciplinari per le quali si registri nella scuola un più elevato numero di valutazioni insufficienti ; che negli ultimi anni, a più riprese, è stata sollevata da parte di docenti, studenti e genitori la richiesta di attivare corsi in un numero ristretto di discipline, ma con la durata maggiore possibile; che limitatamente ai corsi serali è possibile attingere alle specifiche risorse previste per tale tipologia di corsi; il Collegio Docenti stabilisce: AL TERMINE DEGLI SCRUTINI DEL PRIMO PERIODO (Trimestre) dal 16 al 28 gennaio 2014, all interno delle proprie ore curricolari, i docenti organizzano attività di potenziamento/recupero itinere (allineamento didattico). monte ore minimo: pari al numero di ore settimanali previste dal curricolo della disciplina nella classe a cui si fa riferimento ogni disciplina. 7

9 Nello stesso periodo, e solo per le materie sopra specificate, sono attivati i corsi di recupero pomeridiani. I corsi, articolati in lezioni di 2 unità orarie di 45 minuti, prevedono una durata massima riassunta nelle seguenti tabelle: Biennio unico Materie n. unità orarie Matematica Max 12 Italiano Max 12 Secondo Biennio e Quinto Anno AFM - IGEA Materie n. unità orarie Matematica Max 12 Economia aziendale Max 12 Secondo Biennio e Quinto Anno Turismo - ITER Materie n. unità orarie Matematica Max 12 Lingua Inglese Max 12 L'orario di svolgimento è per tutti i corsi dalle ore alle ore Dal 16 al 28 gennaio 2014 le lezioni antimeridiane termineranno normalmente come da orario curricolare. NEL CORSO DEL SECONDO PERIODO (Pentamestre) I consigli di classe, per situazioni particolari e straordinarie, possono deliberare, preferibilmente nel periodo compreso tra seconda settimana di marzo e la prima di maggio, l attivazione di corsi recupero pomeridiani nelle seguenti discipline: Biennio unico: Italiano, Matematica, economia aziendale, inglese, seconda lingua straniera; Secondo Biennio e Quinto Anno AFM IGEA: Italiano, Matematica, Economia Aziendale, Inglese 2^ lingua straniera; Secondo Biennio e Quinto Anno Turismo ITER: Italiano, Matematica, inglese, 2^ lingua straniera 3^ lingua straniera. Il monte ore a disposizione di ciascun consiglio di classe sarà determinato in relazione alle risorse finanziarie disponibili. Sportello Help per le discipline di Italiano Matematica Economia Aziendale Inglese per un massimo di n. 6 unità orarie per classe- rivolto a studenti con gravi carenze organizzato per gruppi omogenei di massimo sei studenti. L attivazione del servizio è subordinato alla presenza di risorse finanziarie residue rispetto all attivazione dei corsi di recupero. 8

10 Tutti i corsi di recupero, deliberati dai consigli di classe, e gli interventi didattici di sportello help sono autorizzati dal Dirigente Scolastico previa verifica della copertura finanziaria. AL TERMINE DEGLI SCRUTINI DEL SECONDO PERIODO Dal 24 giugno al 15 luglio 2014 vengono organizzati i corsi di recupero in orario mattutino e pomeridiano (in base alle necessità). Ogni consiglio di classe, sulla scorta delle indicazioni di cui in precedenza, potrà attivare, per ogni studente, massimo 2 corsi di recupero, DURATA MINIMA DEI CORSI DA DELIBERARE SUCCESSIVAMENTE MODALITA DI ACCERTAMENTO DEL SUPERAMENTO DELLE INSUFFICIENZE ALLO SCRUTINIO FINALE. DA DELIBERARE SUCCESSIVAMENTE TIPOLOGIA DI PROVE PREVISTE PER L ACCERTAMENTO DEL SUPERAMENTO DELLE CARENZE FORMATIVE 9 1 BIENNIO 2 BIENNIO DISCIPLINA Prova scritta Durata P scritta Prova orale Prova scritta Durata P scritta Prova orale Italiano 2h 3h Inglese (1) 1h 30m No 1h 30m No Francese 1h (2) 1h (2) Spagnolo 1h 30m (2) 1h 30m (2) Tedesco 1h 1h Matematica 1h 30m (2) 1h 30m (2) Economia Aziendale/Discipline 1h 30m No 2h turistico aziendali Informatica 1h 30m (3) 2h No Diritto ed Economia Diritto / Diritto e legislazione turistica Economia Politica Scienze integrate (Scienze della terra e biologia) Scienze integrate(fisica) Scienze integrate(chimica)

11 Geografia Storia Arte e territorio Scienze motorie e sportive Religione cattolica o attività alternative Prova pratica Prova pratica (1) la data di pubblicazione degli esiti e il calendario per visionare le prove saranno comunicati dai docenti il giorno della prova scritta. (2) Prova orale solo per studenti con prova scritta insufficiente. (3) Prova orale al termine della prova scritta 10

12 Ministero dell'istruzione, dell'università e della Ricerca Istituto Tecnico Commerciale e Turistico Statale Vittorio Emanuele II Via F. Lussana, Bergamo segreteria@vittorioemanuele.org - Cod. Mecc. BGTD Posta Elettronica Certificata: bgtd030002@pec.istruzione.it GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO (Delibera Collegio Docenti n. 20 del 29/11/13) La griglia è costruita sulla base di descrittori del comportamento che fanno riferimento: a) Alla frequenza ed alla puntualità; b) Al rispetto dei regolamenti d'istituto e alla tipologia delle sanzioni disciplinari; c) Al rispetto degli impegni scolastici e alla collaborazione con docenti e compagni; d) All' Interesse e alla partecipazione alle lezioni. Il CdC nell attribuire il voto di comportamento di ciascun alunno terrà conto della prevalenza dei descrittori corrispondenti ai voti proposti. In questo senso la griglia rappresenta un utile strumento, ma non deve generare un automatismo valutativo. voto indicatori descrittori Frequenza e puntualità REGOLARE Frequenta con assiduità le lezioni e rispetta sempre gli orari Rispetto dei regolamenti d Istituto e di SCRUPOLOSO e CONSAPEVOLE Rispetta i regolamenti scolastici disciplina Sanzioni disciplinari NESSUNA sanzione disciplinare a carico 10 Rispetto degli impegni scolastici e collaborazione con docenti e compagni (impegno e contributo al lavoro della classe) PUNTUALE COSTANTE ed EFFICACE Assolve alle consegne in maniera puntuale, costante ed efficace OTTIMA collaborazione attiva e propositiva con compagni e docenti (ruolo propositivo e trainante nel gruppo classe) Interesse SPICCATO 9 Interesse e partecipazione Frequenza e puntualità Rispetto dei regolamenti d Istituto e di disciplina Sanzioni disciplinari Rispetto degli impegni scolastici e collaborazione con docenti e compagni (impegno e contributo al lavoro della classe) Partecipazione ATTIVA, MOTIVATA e COSTRUTTIVA Ineccepibile negli atteggiamenti tenuti durante le attività didattiche, svolte anche al di fuori dell istituto in orario extracurriculare, compresi i viaggi di istruzione. REGOLARE Frequenta con assiduità le lezioni e rispetta sempre gli orari SCRUPOLOSO Rispetta i regolamenti scolastici NESSUNA sanzione disciplinare a carico PUNTUALE e COSTANTE Assolve alle consegne in maniera puntuale e costante OTTIMA collaborazione attiva con compagni e docenti (ruolo significativo nel gruppo classe) Interesse VIVO 8 Interesse e partecipazione Frequenza e puntualità Rispetto dei regolamenti d Istituto e di disciplina Sanzioni disciplinari Partecipazione ATTIVA e RESPONSABILE Ineccepibile negli atteggiamenti tenuti durante le attività didattiche, svolte anche al di fuori dell istituto in orario extracurriculare, compresi i viaggi di istruzione. ABBASTANZA REGOLARE Frequenta con assiduità le lezioni ma non sempre rispetta gli orari ABBASTANZA REGOLARE Osserva le norme generali relative alla vita scolastica. RARI richiami verbali nell arco del periodo di valutazione Rispetto degli impegni scolastici e collaborazione con docenti e compagni (impegno e contributo al lavoro della classe) GENERALE PUNTUALITA' e COSTANZA Assolve alle consegne in modo non sempre efficace BUONA collaborazione attiva con compagni e docenti (ruolo collaborativo nel gruppo classe) ITCTS Vittorio Emanuele II Bergamo - Cod. Fisc

13 Interesse BUONO 7 Interesse e partecipazione Frequenza e puntualità Rispetto dei regolamenti d Istituto e di disciplina Sanzioni disciplinari Rispetto degli impegni scolastici e collaborazione con docenti e compagni (impegno e contributo al lavoro della classe) Partecipazione ATTENTA e RESPONSABILE negli atteggiamenti tenuti durante le attività didattiche, svolte anche al di fuori dell istituto in orario extracurriculare, compresi i viaggi di istruzione. DISCONTINUA. La frequenza è connotata da alcune assenze e ritardi FREQUENTI MA NON GRAVI INOSSERVANZE DEI REGOLAMENTI SCOLASTICI QUALCHE richiamo verbale e una / due sanzioni disciplinari scritte, nell arco del periodo di valutazione, che non abbiano previsto allontanamento. NON SEMPRE PUNTUALE E COSTANTE Talvolta non rispetta le consegne ed è poco efficace NON SEMPRE COLLABORATIVA LA PARTECIPAZIONE Non sempre è disponibile e corretto con compagni e docenti Interesse DISCRETO 6 Interesse e partecipazione Frequenza e puntualità Rispetto dei regolamenti d Istituto e di disciplina Sanzioni disciplinari Rispetto degli impegni scolastici e collaborazione con docenti e compagni (impegno e contributo al lavoro della classe) Interesse e partecipazione Frequenza e puntualità Partecipazione SELETTIVA. Complessivamente adeguata negli atteggiamenti tenuti durante le attività didattiche, svolte anche al di fuori dell istituto in orario extracurriculare, compresi i viaggi di istruzione. IRREGOLARE Frequenta in maniera incostante le lezioni e non sempre rispetta gli orari FREQUENTI E RILEVANTI INOSSERVANZE DEI REGOLAMENTI SCOLASTICI REITERATI richiami verbali e sanzioni scritte; ALLONTANAMENTO DALLA COMUNITÀ SCOLASTICA per un periodo non superiore a 15 giorni CARENTE Rispetta le consegne solo saltuariamente. POCO COLLABORATIVA la partecipazione manifesta costantemente atteggiamenti poco cooperativi con compagni e docenti Interesse SELETTIVO Partecipazione PASSIVA non sempre adeguata e responsabile negli atteggiamenti tenuti durante le attività didattiche, svolte anche al di fuori dell istituto in orario extracurriculare, compresi i viaggi di istruzione. MOLTO IRREGOLARE Frequenta in maniera molto incostante le lezioni e molto spesso si rende responsabile del mancato rispetto degli orari. GRAVI VIOLAZIONI DEI REGOLAMENTI SCOLASTICI 5 Rispetto dei regolamenti d Istituto e di disciplina Sanzioni disciplinari ALLONTANAMENTO DALLA COMUNITÀ SCOLASTICA per più di 15 giorni per violazioni gravi. (art. 4, commi 9, 9 bis e 9 ter del D.P.R. 249/1998 e dalle modifiche apportate dal D.P.R. 235/2007) (1). ALLONTANAMENTO dalla comunità scolastica per un periodo non superiore a 15 giorni per violazioni gravi che riguardano mancato rispetto dei doveri previsti commi 1, 2 e 5 dell'arti 3 D.P.R. 249/1998 (come stabilito dal comma 2 lettera b) Art 7 dpr n. 122 /2009) (2). Rispetto degli impegni scolastici e INESISTENTE Non rispetta assolutamente le consegne collaborazione con docenti e compagni (impegno e contributo al CONTINUO DISTURBO delle lezioni. Ruolo negativo nel gruppo classe lavoro della classe) Interesse SCARSO e partecipazione INESISTENTE L alunno viene sistematicamente Interesse e partecipazione ripreso per l'inadeguatezza con cui si atteggia nei confronti dei docenti, compagni e del personale scolastico. (1) reati che violano la dignità e il rispetto della persona umana o creino pericolo per l'incolumità delle persone. Casi di recidiva, di atti di violenza grave, o comunque connotati da una particolare gravità tale da ingenerare un elevato allarme sociale. (2) studenti che non frequentano regolarmente i corsi e non assolvono assiduamente agli impegni di studio. Studenti che non tengono nei confronti del capo d'istituto, dei docenti, del personale tutto della scuola e dei loro compagni lo stesso rispetto, anche formale, che chiedono per se stessi; gli studenti che non utilizzano correttamente le strutture, i macchinari e i sussidi didattici e si comportano nella vita scolastica in modo da non arrecare danni al patrimonio della scuola. 2

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