Elenco Corsi a Catalogo. Sommario. Diversificare e ampliare le aree di azione dell azienda agricola Foresta sicura... 3
|
|
- Filippo Castellano
- 4 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Elenco Corsi a Catalogo Sommario Diversificare e ampliare le aree di azione dell azienda agricola... 2 Foresta sicura... 3 La gestione della qualità nelle imprese agricole... 4 Manager dell impresa cooperativa agricola... 5 Obblighi e prescrizioni nella gestione dell azienda agricola... 6 Operatore di fattoria Didattica... 7 Qualificazione degli operatori forestali... 8 Sistemi innovativi per ottimizzare la filiera agroalimentare... 9 Tecniche di marketing nel settore agricolo Uso sostenibile dei prodotti fitosanitari L internazionalizzazione dell impresa agricola Agricoltura Biologica
2 Contenuti Obiettivi Diversificare e ampliare le aree di azione dell azienda agricola Il concetto di agricoltura multifunzionale viene introdotto per la prima volta in occasione dell'earth Summit di Rio nel 1992 ed è stato poi ripreso nelle discussioni relative alla Politica Agricola Comune della Comunità Europea, mentre in Italia il concetto è stato recepito dal Dlgs n. 228/2001 Per azienda agricola multifunzionale si intende quella realtà agricola che oltre ad assolvere la sua funzione primaria, ovvero la produzione di beni alimentari, è in grado di fornire servizi secondari che sono utili alla collettività tra cui la cura del paesaggio, della biodiversità, la riduzione della disoccupazione e la lotta contro l'esclusione sociale nelle aree rurali. Il corso di formazione metterà in evidenza anche la differenza del concetto di multifunzionalità con quello di multisettorialità, ovvero la diversificazione dell'azienda in più settori produttivi. Migliorare la capacità di pianificare e mettere in campo strategie e investimenti nel rispetto della missione etico-ambientale dell azienda agricola Risultati attesi - Migliorate conoscenze e competenze manageriali dell imprenditore agricolo - Migliorata capacità dell imprenditore agricolo di progettare nuovi servizi multifunzionali e sostenibili e la durata delle lezioni verrà pianificata in base alla rilevazione delle 20 ore 2
3 Foresta sicura Contenuti Il corso rivolto agli operatori del settore forestale la sicurezza del lavoro in ambito agro-forestale e l organizzazione dei processi logistici e distributivi del prodotto in maniera da garantirne la tracciabilità. Obiettivi - Migliorare le conoscenze e le competenze in materia di sicurezza in ambito forestale - Migliorare la gestione della tracciabilità del prodotto - Diminuire gli errori nell applicazione del PSR Risultati attesi - Maggiore sicurezza sul lavoro in ambito forestale - Migliorati processi distributivi - Diminuzione degli errori nell applicazione del PSR e la durata delle lezioni verrà pianificata in base alla rilevazione delle 24 ore 3
4 La gestione della qualità nelle imprese agricole Contenuti - Certificazioni di qualità: la gestione - Agricoltura Biologica - Sicurezza e tracciabilità del prodotto Obiettivi Trasferire le conoscenze, le abilità e le competenze per la gestione della qualità Risultati attesi - Acquisizione conoscenze e competenze per la gestione della qualità - Rilascio attestato di Responsabile Auditor Interno ISO 9001: ore 4
5 Manager dell impresa cooperativa agricola Contenuti Il corso fornirà strumenti e conoscenze per chi è socio di una cooperativa agricola o intende diventarlo, con lo scopo di aumentare le opportunità di scambio e lavoro. In particolare, si intendono trasferire quelle abilità che consentono alla cooperativa di entrare in nuovi mercati, anche internazionali, confrontandosi con competitor leader. Le materie del corso saranno le seguenti: - Le imprese cooperative agricole: quadro giuridico - Il controllo di gestione nelle cooperative agricole - Processi innovativi nella gestione tecnico-finanziaria delle imprese cooperative - Internazionalizzazione delle cooperative agricole - Processi innovativi per lo sviluppo delle cooperative agricole di conferimento - Processi innovativi per lo sviluppo delle cooperative agricole di Lavoro Obiettivi Migliorare la capacità di gestione tecnico-finanziaria delle imprese agricole Risultati attesi - Migliorate conoscenze e competenze nella gestione degli aspetti tecnico finanziari - Acquisizione competenze tecnico-informatiche in campo aziendale 70 ore 5
6 Contenuti Obiettivi Obblighi e prescrizioni nella gestione dell azienda agricola Obblighi che l'imprenditore agricolo deve rispettare in relazione ai criteri di gestione agronomica e ambientale della sua azienda, obblighi che sono dirimenti per beneficiare dei pagamenti diretti della Comunità Europea. Le lezioni passeranno in rassegna i temi e i settori da prendere in considerazione per una corretta e sostenibile gestione dell'azienda agricola tra cui: le buone condizioni agronomiche del terreno attraverso una corretto ricorso alle rotazioni colturali e alle lavorazioni; salute delle piante e degli animali; malattie degli animali; biodiversità; criteri di gestione delle acque e del suolo; prodotti fitosanitari e loro corretto utilizzo Migliorare la capacità di gestione tecnica degli aspetti agronomici e ambientali obbligatori a carico delle imprese agricole Risultati attesi - Migliorate conoscenze e competenze nella gestione agronomica e ambientale dell impresa agricola - Applicazione degli obblighi di legge facilitata e accesso facilitato ai pagamenti 20 ore 6
7 Contenuti Obiettivi Operatore di fattoria Didattica Nel rispetto di quanto previsto all art. 3 del Regolamento di attuazione (Decreto 12 novembre 2015, n. 6/Reg9) della Legge sulle fattorie didattiche della Regione Abruzzo, il corso prevede l insegnamento delle seguenti materie: Origine, storia, diffusione e organizzazione nei principali Paesi europei e in Italia delle fattorie didattiche. Aspetti giuridici - disciplina dell'attività didattica, aspetti pedagogici e dinamiche di gruppo, linee guida per la progettazione di fattoria didattica, organizzazione e gestione aziendale, comunicazione regole e comportamenti di accoglienza ed ospitalità, mercato e marketing, sicurezza attiva e passiva della fattoria didattica - aspetti amministrativi, fiscali, principi e norme di igiene alimentare, valorizzazione delle risorse territoriali, ambientali, rurali ed eno-gastronomiche. Trasferire le conoscenze, le abilità e le competenze come operatore di fattoria didattica Risultati attesi - Acquisizione conoscenze e competenze per la gestione tecnica ed economica - Rilascio attestato di qualifica Operatore di fattoria Didattica ai sensi dell art. 3 del Regolamento di attuazione (Decreto 12 novembre 2015, n. 6/Reg9) della Legge sulle fattorie didattiche della Regione Abruzzo 70 ore a valere sull Avviso della Misura 1.1 del PSR Abruzzo. Per il rilascio della qualifica è necessario frequentare altre 36 ore in aula e 24 ore di stage/visite guidate. 7
8 Qualificazione degli operatori forestali Contenuti Il corso rivolto agli operatori del settore forestale riguarderà la valorizzazione delle risorse forestali nell'ottica della tutela, della multifunzionalità e della gestione ecologica del paesaggio; la conservazione del territorio rurale e delle relative costruzioni e infrastrutture; il controllo del dissesto idrogeologico e della degradazione del suolo, con particolare riferimento a quelli a basso impatto ambientale; la gestione sostenibile delle risorse idriche; le risorse agro-forestali, i beni fondiari, i mezzi tecnici, gli impianti e i prodotti; la realizzazione di interventi di conservazione e valorizzazione della biodiversità vegetale ed animale; la gestione dell'attività zootecnica e faunistica nell'ambito di aree ad alta valenza ambientale; l'organizzazione e la sicurezza del lavoro in ambito agro-forestale; la meccanizzazione delle diverse operazioni con particolare riguardo a quelle attinenti la difesa del territorio e del paesaggio forestale; la partecipazione alle procedure di valutazione di incidenza e di impatto ambientale. Obiettivi - Migliorare le conoscenze e le competenze di chi opera nel settore agro-forestale con particolare riferimento alle competenze gestionali - Ottimizzare la gestione delle risorse in ambito agro-forestale con il minore impatto ambientale Risultati attesi - Migliorate competenze nella gestione degli interventi agro-forestali, nella descrizione, rappresentazione e tutela del paesaggio e delle aree protette, nell'utilizzo efficiente e sostenibile delle risorse naturali. e la durata delle lezioni verrà pianificata in base alla rilevazione delle Ore 70 8
9 Sistemi innovativi per ottimizzare la filiera agroalimentare Contenuti Applicazioni per l innovazione tecnologia dei sistemi produttivi agroalimentari Applicazioni per l innovazione tecnologica della logistica nelle imprese agroalimentari L ICT per facilitare il controllo di gestione nelle imprese agricole. Obiettivi Migliorare la capacità di gestione tecnico-finanziaria delle imprese agricole attraverso l ICT Risultati attesi - Migliorate conoscenze e competenze nella gestione degli aspetti tecnico finanziari - Acquisizione competenze tecnico-informatiche in campo aziendale 20 ore 9
10 Contenuti Tecniche di marketing nel settore agricolo Alla luce dell'estrema concorrenzialità presente all'interno del settore agroalimentare, il corso vuole essere uno strumento guida per l'imprenditore agricolo che vuole posizionare e promuovere i propri prodotti sul mercato toccando tematiche tra cui le fasi di una ricerca di marketing, il posizionamento del prodotto sul mercato, la scelta delle strategie più convenienti per le politiche di promozione, di prezzo di vendita e di promozione del prodotto. Una parte del corso inoltre sarà riservata ai canali di distribuzione e al web-marketing. Obiettivi Migliorare la capacità di pianificare e mettere in campo strategie di vendita e comunicazione con mezzi tradizionali e online Risultati attesi - Migliorate conoscenze e competenze di comunicazione e vendita - Migliorata capacità dell imprenditore agricolo di organizzare in maniera efficiente la distribuzione dei prodotti e la durata delle lezioni verrà pianificata in base alla rilevazione delle 20 ore 10
11 Contenuti Obiettivi Uso sostenibile dei prodotti fitosanitari Le lezioni si articoleranno nell'esame dei vari regolamenti della Comunità Europea relativi all'uso sostenibile e integrato dei prodotto fitosanitari. In particolare, il corso avrà ad oggetto le seguenti tematiche: applicazione di tecniche di prevenzione e monitoraggio delle infestazioni, delle infezioni e delle infestanti; l'utilizzo dei mezzi biologici di controllo dei parassiti; il ricorso a pratiche di coltivazione appropriate; l'uso di prodotti fitosanitari che presentino il minor rischio per la salute umana e l'ambiente tra quelli disponibili per lo stesso scopo; controllo funzionale delle macchine irroratrici Migliorare la capacità di gestione tecnica degli aspetti agronomici e ambientali obbligatori a carico delle imprese agricole Risultati attesi - Migliorate conoscenze e competenze nell utilizzo di prodotti fitosanitari - Rilascio del certificato per utilizzatori professionali 20 ore 11
12 Contenuti Obiettivi L internazionalizzazione dell impresa agricola Il corso fornirà strumenti e conoscenze finalizzate ad aumentare le opportunità di scambio e lavoro per le imprese agricole. In particolare, si intendono trasferire quelle abilità che consentono alla cooperativa di entrare sui mercati internazionali, confrontandosi con competitor leader. Le materie del corso saranno le seguenti: - Le politiche europee per l agricoltura - Internazionalizzazione delle cooperative agricole: pianificazione strategica - Le reti per l internazionalizzazione - Export e Logistica - Il marketing per l internazionalizzazione Migliorare le competenze e le abilità per la pianificazione strategica finalizzata all internazionalizzazione dell impresa agricola Risultati attesi - Capacità di pianificare strategie di ingresso in nuovi mercati - Capacità di fare rete - Conoscenza e applicazione delle normative europee e non per l internazionalizzazione 50 ore 12
13 Agricoltura Biologica Contenuti Le lezioni si articoleranno nell'esame dei vari regolamenti della Comunità Europea relativi all'uso sostenibile e integrato dei prodotti fitosanitari e delle discipline in materia di agricoltura biologica. In particolare, il corso avrà ad oggetto le seguenti tematiche: applicazione di tecniche di prevenzione e monitoraggio delle infestazioni, delle infezioni e delle infestanti; l'utilizzo dei mezzi biologici di controllo dei parassiti; il ricorso a pratiche di coltivazione appropriate; l'uso di prodotti fitosanitari che presentino il minor rischio per la salute umana e l'ambiente tra quelli disponibili per lo stesso scopo; controllo funzionale delle macchine irroratrici Agricoltura biologica: regolamenti e organizzazione dei processi Obiettivi Acquisire competenze per la sostenibilità delle produzioni Risultati attesi - Migliorate conoscenze e competenze nell utilizzo di prodotti fitosanitari - Rilascio del certificato per utilizzatori professionali prodotti fitosanitari - Acquisizione competenze e conoscenze per l introduzione di coltivazioni biologiche 40 ore 13
Denominazione Modulo Descrizione Durata
ALLEGATO 1 Corsi di formazione professionale della durata minima di 150 ore Moduli obbligatori Denominazione Modulo Descrizione Durata Modulo 1 Adempimenti fiscali, amministrativi e politiche agricole
DettagliOPERATORE PRESENTAZIONE PROGETTO TITOLO 1 AT CE.F.A.P. POLO FORMATIVO 27/02/2017 FP A - EFFICIENTAMENTO DELLA GESTIONE
Ai sensi dell articolo 10 del Regolamento di cui al DPReg. N. 0232/Pres. dd. 4 ottobre 2011, si informa che in base all Avviso pubblico per la presentazione di Operazioni di carattere formativo PSR 2014-2020
DettagliPROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE (P.S.R ) AVVISO PUBBLICO. Tabella TEMATICHE
Allegato C PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE (P.S.R. 2014-2020) Reg. (UE) del Parlamento Europeo e del Consiglio n. 1305/2013 Reg. (UE) della Commissione n. 651/2014 Reg. (UE) della Commissione n. 702/2014
DettagliMis Azione 1 - Formazione a carattere gli addetti dei settori agricolo, alimentare e forestale
Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale: l Europa Mis 111 - Azione 1 - Formazione a carattere collettivo per gli addetti dei settori agricolo, alimentare e forestale DGR N. 736/2018- Nr. Domande
DettagliIL PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE DELLA LOMBARDIA MILANO 1 APRILE 2014
IL PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2014 2020 DELLA LOMBARDIA MILANO 1 APRILE 2014 LA STRATEGIA E stata costruita in base a: gli orientamenti per le politiche di sviluppo rurale della Commissione gli strumenti
DettagliL innovazione nel PSR dell Emilia-Romagna I Gruppi Operativi e il sistema della conoscenza
L innovazione nel PSR dell Emilia-Romagna I Gruppi Operativi e il sistema della conoscenza Giancarlo Cargioli Responsabile Servizio Ricerca, Innovazione e Promozione del Sistema Agro-alimentare Struttura
DettagliSeminiamo futuro. Programma di sviluppo rurale BASILICATA
Seminiamo futuro. Programma di sviluppo rurale BASILICATA 2014-2020 Assessore Regionale Luca Braia Dipartimento Politiche Agricole e Forestali - Regione Basilicata Matera - Auditorium Gervasio - 29 gennaio
Dettagli20 maggio 2017 Scienze e Tecnologie agrarie
20 maggio 2017 Scienze e Tecnologie agrarie 1 2 3 Scienze e tecnologie agrarie 24/05/2017 Laurea triennale Obiettivi Formativi La formazione del laureato comprende discipline di base e professionali necessarie
DettagliPIANO DI AZIONE LOCALE Il Quadro Logico della Strategia di Sviluppo Locale
PIANO DI AZIONE LOCALE 2014-2020 Il Quadro Logico della Strategia di Sviluppo Locale TEMATISMO Valorizzazione e gestione delle risorse ambientali e naturali F01 Presidio e tutela delle risorse ambientali
DettagliCrea PB - 12 Marzo Intervento di
Crea PB - 12 Marzo 2018 Intervento di Programma corso E-learning Modulo introduttivo Unità 1 Introduzione al corso Unità 2 Interviste Primo modulo Unità 1 Agricoltura biologica nella politica di SR Unità
DettagliIl PSR Puglia in pillole
Il PSR Puglia 2014-2020 in pillole LA POLITICA DI SVILUPPO RURALE 2014-2020 (Reg. 1305/2013) I PSR IN ITALIA 2014-2020 Totale Incidenza Quota UE Quota Stato Quota Regione Totale 18.619.418.000 100,0% 50,6%
DettagliIl Programma Rete Rurale Nazionale DISR II Coordinamento sviluppo rurale
Il Programma Rete Rurale Nazionale 2014-2020 DISR II Coordinamento sviluppo rurale 1 Il ruolo delle Regioni (40%) ACCORDO DI PARTENARIATO ALTRI FONDI STRUTTURALI MONITORAGGIO AGRO AMBIENTALE (SUOLO, AGRIT,
DettagliBollettino Ufficiale. Serie Ordinaria n. 1 - Lunedì 02 gennaio 2017
Bollettino Ufficiale 3 Avviso rettifica 11474 D.d.s. 11 novembre 2016 - n. 11474, avente ad oggetto: «Programma di sviluppo rurale 2014/2020 della Lombardia. Operazione 1.1.01 «Formazione e acquisizione
DettagliCoordinatore del CdS Prof.ssa Concetta Lotti Manager Didattico: Dott.ssa Valeria Gentile
Dipartimento di Scienze Agrarie, degli Alimenti e dell'ambiente Coordinatore del CdS Prof.ssa Concetta Lotti Manager Didattico: Dott.ssa Valeria Gentile Requisiti di accesso Scienze e Tecnologie Agrarie
DettagliLE PRIORITÀ STRATEGICHE DEL PSR BASILICATA INNOVAZIONE (CONOSCENZA, TRASFERIMENTO)
Il PSR Basilicata 2014-20: quali opportunità per la multifunzionalità e i giovani LE PRIORITÀ STRATEGICHE DEL PSR BASILICATA 2014-2020 INNOVAZIONE (CONOSCENZA, TRASFERIMENTO) COMPETITIVITÀ E FILIERE (IMPRENDITORIALITÀ,
DettagliToscana: Obiettivi e risultati attesi competitività
Toscana: Obiettivi e risultati attesi competitività - Obiettivo 1: Sostenere la ristrutturazione delle imprese agricole e forestali, con particolare riferimento all'occupazione e al ricambio generazionale
DettagliArt c.c. Imprenditore agricolo coltivazione del fondo, selvicoltura, allevamento di animali e attività connesse.
Art. 2135 c.c. Imprenditore agricolo È imprenditore agricolo chi esercita una delle seguenti attività: coltivazione del fondo, selvicoltura, allevamento di animali e attività connesse. Per coltivazione
DettagliAllegato 2 A DESCRIZIONE SINTETICA
Allegato 2 A DESCRIZIONE SINTETICA Indirizzo Agricoltura, sviluppo rurale, valorizzazione dei prodotti del territorio e gestione delle risorse forestali e montane Articolo 3, comma 1, lettera a) D.Lgs.
Dettagliproposti dalla Regione Campania L applicazione del principio di integrazione: gli strumenti Metodi e strumenti per promuovere l integrazione fra
Metodi e strumenti per promuovere l integrazione fra politiche di sviluppo locale L applicazione del principio di integrazione: gli strumenti proposti dalla Regione Campania Dario Cacace (INEA) 18 ottobre
DettagliP.S.R REGIONE PUGLIA MISURA 19 APPROCCIO LEADER SSL STRATEGIA DI SVILUPPO LOCALE PARTECIPATA
P.S.R. 2014-2020 REGIONE PUGLIA MISURA 19 APPROCCIO LEADER SSL STRATEGIA DI SVILUPPO LOCALE PARTECIPATA LE AREE RURALI PUGLIESI PSR PUGLIA 2014-2020 IL COMMUNITY-LED LOCAL DEVELOPMENT : Il Community-led
DettagliRiepilogo iniziativa CF_1562_I_2015
Riepilogo iniziativa CF_1562_I_2015 1. Soggetto presentatore Nome Partita IVA Tipologia Sede Telefono Alètheia srl 01524530894 Organismi di formazione, accreditati per lo svolgimento di attività di formazione
DettagliMULTIFUNZIONALITÀ OPPORTUNITA DELLA NUOVA NORMATIVA REGIONALE
MULTIFUNZIONALITÀ OPPORTUNITA DELLA NUOVA NORMATIVA REGIONALE Anna Paola Iacuzzi Alessia Celena PROGETTO IMPRESA Verde 3.0 PASSAGGIO ALLA Multifuzionalità CONOSCENZA SVILUPPO OPPORTUNITA ECONOMICHE INNOVAZIONE
DettagliLIFE+ 12 ENV/IT/ HELPSOIL. Kick-off meeting venerdì 19 luglio 2013 Azienda Agricola Sperimentale ERSAF Carpaneta
LIFE+ 12 ENV/IT/000578 HELPSOIL Kick-off meeting venerdì 19 luglio 2013 Azienda Agricola Sperimentale ERSAF Carpaneta HELPSOIL Tecniche sostenibili di agricoltura conservativa per migliorare i suoli e
DettagliCorso di laurea triennale in. Valorizzazione e tutela dell ambiente e del territorio montano. a.a Facoltà di Scienze Agrarie e Alimentari
Corso di laurea triennale in Valorizzazione e tutela dell ambiente e del territorio montano a.a. 2013-2014 Facoltà di Scienze Agrarie e Alimentari Corso di Laurea Triennale in VALORIZZAZIONE E TUTELA DELL
DettagliPSR Valtiero Mazzotti. La Struttura e i contenuti del Programma Bologna - 22 ottobre 2014
PSR 2014-2020 La Struttura e i contenuti del Programma 2014-2020 Valtiero Mazzotti Bologna - 22 ottobre 2014 IL QUADRO DI RIFERIMENTO Europa 2020 Obiettivi target QSC Obiettivi tematici Priorità per lo
DettagliLa programmazione regionale dei fondi europei
La programmazione regionale dei fondi europei Lo stato dell arte del PSR MARCHE 2014-2020 dott.ssa Patrizia Bernacconi Servizio Politiche Agroalimentari 7 marzo 2018 Sede Regione Marche Lo stato dell arte
DettagliCat 2: settore filiera moderata specializzazione. A Stabili. Ortaggi in pieno campo Olio e Olivicoltura. Allevamenti ovicaprini.
Cat 1: settore/filiera elevata specializzazione Cat 2: settore filiera moderata specializzazione Cat 3: settore/filiera despecializzate Cat 4: alrtri minori Cat 5: Foreste A Stabili B Declino A Stabili
Dettagli1 MATRICE B. Cat 2: settore filiera moderata. B Declino. A Stabili. Frutta estiva (cocomero, melone, Ortaggi in pieno campo Olio e Olivicoltura
MATRICE B Cat 1: settore/filiera elevata specializzazione A Stabili B Declino Cat 2: settore filiera moderata specializzazione A Stabili 1 MATRICE B B Declino Cat 3: settore/filiera despecializzate A Stabili
DettagliPSR ABRUZZO
PSR ABRUZZO 2014-2020 Competitività e trasferimento di innovazioni Agro-ambiente e tutele delle risorse naturali Cooperazione e sviluppo economico delle aree rurali Università G. D Annunzio Dipartimento
DettagliEvoluzione della normativa europea sull uso sostenibile degli agrofarmaci. Floriano Mazzini. Servizio Fitosanitario Regione Emilia-Romagna
Evoluzione della normativa europea sull uso sostenibile degli agrofarmaci Floriano Mazzini Servizio Fitosanitario Regione Emilia-Romagna 21 Forum medicina vegetale Bari 3 dicembre 2009 Norme europee sui
DettagliQuadro di riferimento per la redazione e lo svolgimento della seconda prova scritta dell esame di Stato ISTITUTI PROFESSIONALI SETTORE SERVIZI
Quadro di riferimento per la redazione e lo svolgimento della seconda prova scritta dell esame di Stato ISTITUTI PROFESSIONALI SETTORE SERVIZI CODICE IPVP INDIRIZZO: SERVIZI PER L AGRICOLTURA E LO SVILUPPO
DettagliLa multifunzionalità nell ambito del PSR Marche
SERVIZIO AMBIENTE E AGRICOLTURA La multifunzionalità nell ambito del PSR Marche 2014-2020 Lorenzo Bisogni Ancona 9 novembre 2015 1 Le risorse del PSR per la multifunzionalità Le risorse dirette per il
DettagliFACOLTÀ DI AGRARIA CORSO DI LAUREA IN SCIENZE E TECNOLOGIE AGRARIE CLASSE: L25 SCIENZE E TECNOLOGIE AGRARIE E FORESTALI
GUIDA ALLO STUDENTE FACOLTÀ DI AGRARIA CORSO DI LAUREA IN CLASSE: L25 E FORESTALI La produzione agricola, il cui obiettivo prioritario è fornire prodotti alimentari sani e sicuri, è uno dei comparti economici
DettagliEsperto in biotecnologie dei prodotti alimentari
identificativo scheda: 34-001 stato scheda: Validata Descrizione sintetica La figura professionale ha competenze nel campo della produzione, della conservazione, del controllo di qualità, nonché della
DettagliRiccardo Aleandri- CREA. Roma, 31 maggio 2016
Riccardo Aleandri- CREA Roma, 31 maggio 2016 Da dove siamo partiti Strategia Nazionale di Specializzazione Intelligente (MISE) Piano Nazionale della Ricerca (MIUR) Piano strategico per l innovazione e
DettagliCostruiamo la strategia regionale. della PAC
Costruiamo la strategia regionale della PAC 2021-2027 PAC 2021-2027 3 OBIETTIVI GENERALI E 9 SPECIFICI (I E II PILASTRO) 3 OBIETTIVI GENERALI OBIETTIVO TRASVERSALE Ammodernamento del settore Parole chiave
DettagliScienze e Tecnologie Agrarie e Scienze e Tecnologie Animali STAG STAN
Scienze e Tecnologie Agrarie e Scienze e Tecnologie Animali STAG STAN STAG (NP110) Sede: Campus di Agripolis STAN (NP100) Obiettivi formativi STAG Conoscenze di base e competenze tecnico-professionali
DettagliLO SVILUPPO RURALE IN VENETO. Franco Contarin Sezione Piani e Programmi Settore Primario Regione del Veneto
LO SVILUPPO RURALE IN VENETO Franco Contarin Sezione Piani e Programmi Settore Primario Regione del Veneto Italia 301.338 superficie territoriale (km2) 18.264 6% Veneto 128.560 superficie agricola utilizzata
DettagliLAUREA SPECIALISTICA IN MEDICINA DELLE PIANTE
LAUREA SPECIALISTICA IN MEDICINA DELLE PIANTE Classe 77/S - Scienze e Tecnologie agrarie Coordinatore: prof. Francesco Faretra Tel. 0805443052; e-mail: faretra@agr.uniba.it Obiettivi formativi specifici
Dettagli16/11/2017 8:49:52 Pagina 1 di 7
Denominazione Figura / Profilo / Obiettivo Edizione 2017 Professioni NUP/ISTAT correlate 1.2.1.1.0 - Imprenditori e amministratori di grandi aziende che operano nell'agricoltura, nell'allevamento, nella
DettagliI mercati degli Agricoltori nel Parco agricolo sud Milano
AGRI CULTURA Agricoltura per la promozione della biodiversità e del territorio nelle Aree Protette I mercati degli Agricoltori nel Parco agricolo sud Milano Maria Pia Sparla Responsabile Servizio Valorizzazione
Dettaglipremesso che Coldiretti Lipu Coldiretti Lipu
Coldiretti & Lipu premesso che Coldiretti è una forza sociale che rappresenta le imprese agricole e valorizza l agricoltura come risorsa economica, umana ed ambientale Lipu è un Associazione che opera
DettagliLa RRN per favorire la complementarietà tra policy comunitarie: idee per il post Life del progetto HelpSoil
La RRN per favorire la complementarietà tra policy comunitarie: idee per il post Life del progetto HelpSoil STEFANO BRENNA ERSAF Ente Regionale per i Servizi all Agricoltura e alle Foreste (Lombardia)
DettagliConduttore Impresa agricola Descrizione
Patrocinio Regione Siciliana Assessorato Pubblica Istruzione Consorzio Noè Nuove opportunità èuromediterranèe CIR Organismo accreditato ACQ492 rif.d.d.g. n. 1540 del 09/03/2017 CERTIFICATO UNI EN ISO 9001:2015
DettagliFACOLTA' DI AGRARIA INSEGNAMENTI VACANTI A.A
FACOLTA' DI AGRARIA INSEGNAMENTI VACANTI A.A. 2009-2010 Economia dello sviluppo rurale 4 AGR/01 SVIRSOS 2 C.I. Economia per lo sviluppo rurale sostenibile Economia e marketing delle produzioni zootecniche
DettagliLa multifunzionalità e la diversificazione nel PSR Puglia
Il Programma di Sviluppo Rurale e la multifunzionalità La multifunzionalità e la diversificazione nel PSR Puglia GIULIA DIGLIO L ARCHITETTURA DELLA PAC OGGI Primo pilastro Secondo pilastro Politica di
DettagliColdiretti & Lipu premesso che Coldiretti Lipu Coldiretti Lipu
Coldiretti Lipu & premesso che Coldiretti è una forza sociale che rappresenta le imprese agricole e valorizza l agricoltura come risorsa economica, umana ed ambientale Lipu è un Associazione che opera
DettagliMISURA COOPERAZIONE SCHEMA DI PROGETTO PILOTA 1.1 TITOLO DEL PROGETTO E CONTESTO PRODUTTIVO
ALLEGATO 1 MISURA 16.2 - COOPERAZIONE SCHEMA DI PROGETTO PILOTA 1.1 TITOLO DEL PROGETTO E CONTESTO PRODUTTIVO - Introduzione alla realtà produttiva interessata dal progetto; - descrizione del tema/ problema
Dettaglistudiare in statale Scienze Agrarie e Alimentari anno accademico Corso di laurea triennale in
studiare in statale anno accademico 2016-2017 Scienze Agrarie e Alimentari Corso di laurea triennale in VALORIZZAZIONE E TUTELA DELL AMBIENTE E DEL TERRITORIO MONTANO obiettivi Il Corso di laurea in Valorizzazione
Dettagli13/10/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 82. Regione Lazio
Regione Lazio DIREZIONE FORMAZ., RICE. E INNOV., SCUOLA UNIV., DIR. STUDIO Atti dirigenziali di Gestione Determinazione 4 ottobre 2016, n. G11220 Approvazione dello standard formativo di Imprenditore agricolo
DettagliPROGETTAZIONE ANNUALE PER COMPETENZE Classe IV Valorizzazione delle Attività Produttive e Legislazione Nazionale e Comunitaria
ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE PROFESSIONALE AGRARIA Mario Rigoni Stern Bergamo PROGETTAZIONE ANNUALE PER COMPETENZE Classe IV Valorizzazione delle Attività Produttive e Legislazione Nazionale e Comunitaria
DettagliCONFERENZA REGIONALE DELL AGRICOLTURA E DELLO SVILUPPO RURALE
CONFERENZA REGIONALE DELL AGRICOLTURA E DELLO SVILUPPO RURALE Venerdì 14 dicembre2018 Centro Convegni Villa Ottoboni - Padova Legnaro (PD) Venerdì 21 giugno 2019 La Conferenza regionale: il percorso, le
DettagliALLEGATO. Parte I 1. Tabella che fissa il contributo annuo del FEASR
IT ALLEGATO Parte I 1. Tabella che fissa il contributo annuo del FEASR Tipi di regioni e dotazioni supplementari 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 Total Articolo 59, paragrafo 3, lettera d), del regolamento
DettagliMisure intese a promuovere la conoscenza e sviluppare il potenziale umano
5.3.1.1 Misure intese a promuovere la conoscenza e sviluppare il potenziale umano 5.3.1.1.1 MISURA 111 Azioni nel campo della formazione professionale e dell informazione Riferimenti normativi Articolo
DettagliAnno accademico Scienze Agrarie e Alimentari. Corso di laurea triennale in VALORIZZAZIONE E TUTELA DELL AMBIENTE E DEL TERRITORIO MONTANO
Anno accademico 201-2016 Scienze Agrarie e Alimentari Corso di laurea triennale in VALORIZZAZIONE E TUTELA DELL AMBIENTE E DEL TERRITORIO MONTANO - OBIETTIVI - Il Corso di laurea in Valorizzazione e tutela
DettagliALLEGATO. Parte II Tabella che fissa gli obiettivi quantificati legati ad ogni aspetto specifico
IT ALLEGATO Parte II Tabella che fissa gli obiettivi quantificati legati ad ogni aspetto specifico Priorità 1 1A) Stimolare l innovazione, la cooperazione e lo sviluppo della base di conoscenze nelle zone
DettagliCorsi esami Insegnamenti Settore scientifico
Piano didattico 2003/2004 FACOLTÀ: AGRARIA CLASSE: 20 SCIENZE E TECNOLOGIE AGRARIE AGROALIMENTARI E FORESTALI REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN ECONOMIA E MARKETING NEL SISTEMA A.A.
DettagliPiani di studio individuali - Elenco delle materie a scelta consigliate (a.a )
Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria Facoltà di Agraria Commissione Didattica di Facoltà Piani di studio individuali - Elenco delle materie a scelta consigliate (a.a. 20012-13) Corso
DettagliFacoltà di AGRARIA. Titoli di studio richiesti per l ammissione: Diploma di laurea di primo livello rilasciato dalla Facoltà di Agraria
Facoltà di AGRARIA Master universitario di 1 livello Produzione e gestione delle colture protette e senza suolo Presidente del Master: Pietro Santamaria (santamap@agr.uniba.it) Enti e soggetti pubblici
DettagliUniversità degli Studi di Torino Scuola di Agraria e Medicina Veterinaria. Laurea Magistrale in Scienze Forestali e Ambientali
Laurea Magistrale in Scienze Forestali e Ambientali T Obiettivi formativi Fornire strumenti CULTURALI, TECNICI e ORGANIZZATIVI per operare in autonomia con COMPITI PROGETTUALI, DECISIONALI e DIRETTIVI
DettagliSTAGIONI E TRAGUARDI DEL PSR VENETO Risultati, attuazione e prospettive
STAGIONI E TRAGUARDI DEL PSR VENETO Risultati, attuazione e prospettive Gli insegnamenti del 2007-2013, le novità del PSR 2014-2020 e le previsioni sulla futura PAC per il post 2020 INCONTRO DI PARTENARIATO
DettagliCEREALI NELLA RETE Sostegno e incentivi allo sviluppo di progetti nelle filiere agroalimentari: il ruolo dei PSR
CEREALI NELLA RETE Sostegno e incentivi allo sviluppo di progetti nelle filiere agroalimentari: il ruolo dei PSR Chiarini Roberta Govi Daniele Direzione Generale Agricoltura, Economia ittica, Attività
DettagliREGIONE ABRUZZO Dipartimento Politiche dello Sviluppo Rurale e della Pesca Programma di Sviluppo Rurale Reg.
REGIONE ABRUZZO Dipartimento Politiche dello Sviluppo Rurale e della Pesca Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 Reg. (UE) 1305/2013 Misura 01 Trasferimento di conoscenze e azioni di informazione Sottomisura
DettagliF.1.1 GESTIONE MANAGERIALE DELL IMPRESA AGRICOLA
F.1.1 GESTIONE MANAGERIALE DELL IMPRESA AGRICOLA AIUTO DI STATO ALIQUOTA DI SOSTEGNO AMBITO DI INTERVENTO TEMATICHE FABBISOGNO PRIORITÀ/ FOCUS AREA Indiretta OBIETTIVI TRASVERSALE DESCRIZIONE DESTINATARI
DettagliPROGETTAZIONE ANNUALE PER COMPETENZE Classe III Tecniche Di Allevamento Vegetale e Animale
ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE PROFESSIONALE AGRARIA Mario Rigoni Stern Bergamo PROGETTAZIONE ANNUALE PER COMPETENZE Classe III Tecniche Di Allevamento Vegetale e Animale Pagina 1 di 5 AREA TECNICO -
DettagliPIANO DI SVILUPPO RURALE 2014/2020 REGIONE ABRUZZO Misura 1 Sottomisura 1.1 Azioni di formazione professionale e acquisizioni di competenze
BANDO DI SELEZIONE PER L ISCRIZIONE AI CORSI DI FORMAZIONE DEL CATALOGO DELL OFFERTA FORMATIVA PER LA QUALIFICAZIONE DEGLI IMPRENDITORI AGRICOLI DELLA REGIONE ABRUZZO PIANO DI SVILUPPO RURALE 2014/2020
DettagliTavolo 2 Agrobiodiversità, prodotti di qualità e promozione, tradizione e sostenibilità alimentare
Tavolo 2 Agrobiodiversità, prodotti di qualità e promozione, tradizione e sostenibilità alimentare Passi per giungere alla Conferenza Regionale dell Agricoltura e dello Sviluppo Rurale 2017 Analisi di
DettagliALLEGATO. Parte I 1. Tabella che fissa il contributo annuo del FEASR
IT ALLEGATO Parte I 1. Tabella che fissa il contributo annuo del FEASR 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 Totale Regioni meno sviluppate, regioni ultraperiferiche e isole minori del Mar Egeo ai sensi del
DettagliFEASR PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE Regione Abruzzo. coordinato da CIA L AQUILA TERAMO (in qualità di capofila)
ALLEGATO C FEASR 2014 2020 PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2014 2020 Regione Abruzzo Comitato promotore del partenariato pubblico privato del costituendo GAL Terreverdi teramane coordinato da CIA L AQUILA
DettagliFase 2. Audit di innovazione
SERVIZIO DI SENSIBILIZZAZIONE RELATIVA ALL INNOVAZIONE NELLE IMPRESE DELLA FILIERA AGROALIMENTARE / SOTTOFILIERA SMART AGRIFOOD IN PROVINCIA DI PADOVA Fase 2. Audit di innovazione Attività preparatoria
DettagliMISURA 16 - COOPERAZIONE. Sostegno a progetti pilota e allo sviluppo di nuovi prodotti, pratiche, processi e tecnologie
UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA FONDO EUROPEO AGRICOLO PER LO SVILUPPO RURALE: L EUROPA INVESTE NELLE ZONE RURALI MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE, ALIMENTARI E FORESTALI REGIONE SICILIANA ASSESSORATO
DettagliALLEGATO. Parte I 1. Tabella che fissa il contributo annuo del FEASR
IT ALLEGATO Parte I 1. Tabella che fissa il contributo annuo del FEASR 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 Totale 0,00 12 734 000,00 12 780 000,00 8 552 000,00 8 308 000,00 8 325 000,00 8 343 000,00 59
DettagliPSR Veneto Estratto del piano finanziario: risorse per misura e obiettivo
giunta regionale 9^ legislatura ALLEGATO _B_ Dgr n. 305 del 18/03/2015 pag. 1/8 Regolamento UE n. 1303/2013 recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo,
DettagliISTITUTO PROFESSIONALE SERVIZI PER L'AGRICOLTURA E LO SVILUPPO RURALE ISISS GIUSEPPE VERDI VALDOBBIADENE
ISTITUTO PROFESSIONALE SERVIZI PER L'AGRICOLTURA E LO SVILUPPO RURALE ISISS GIUSEPPE VERDI VALDOBBIADENE Corso di ISTRUZIONE professionale CHE TIPO DI CORSO E'? Della durata di 5 anni Il titolo rilasciato
DettagliL agricoltura. Innovare per un futuro sostenibile
L agricoltura Innovare per un futuro sostenibile IL PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2014-2020 OBIETTIVI STRATEGICI 1. Campania Regione Innovativa Imprenditori innovatori, competenti e dinamici. Filiere meglio
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI MEDITERRANEA DI REGGIO CALABRIA FACOLTÀ DI AGRARIA CORSO DI LAUREA IN SCIENZE E TECNOLOGIE AGRARIE (ORDINAMENTO QUINQUENNALE)
Presso la Facoltà di Agraria dell Università di Reggio Calabria è istituito il Corso di Laurea in Scienze e Tecnologie agrarie. L iscrizione al Corso di Laurea è regolata in conformità alle leggi di accesso
DettagliMANIFESTO DEGLI STUDI A.A. 2008/09 LAUREA IN VALORIZZAZIONE E TUTELA DELL'AMBIENTE E DEL TERRITORIO MONTANO
CARATTERISTICHE DEL CORSO DI STUDIO Obiettivi formativi generali e specifici Il Corso di Laurea in «Valorizzazione e tutela dell ambiente e del territorio montano» - come previsto dal decreto ministeriale
DettagliParco agricolo e cintura verde per la grande Bergamo
Strategie e politiche regionali per l ambiente e lo sviluppo rurale Parco agricolo e cintura verde per la grande Bergamo Paolo Lassini Dg. Agricoltura Agricoltura e realtà metropolitana: situazione attuale
DettagliI VENTI DELL INNOVAZIONE AGRICOLTURA E INNOVAZIONE
I VENTI DELL INNOVAZIONE AGRICOLTURA E INNOVAZIONE LO SVILUPPO RURALE NELLA POLITICA AGRICOLA COMUNITARIA: PROSPETTIVE REGIONALI VARESE, 20 SETTEMBRE 2013 LE PRIORITA DELL UNIONE IN MATERIA DI SVILUPPO
DettagliISTITUTO TECNICO AGRARIO STATALE G. PASTORI - BRESCIA PIANO DI STUDI PROFILO E COMPETENZE...2 BIENNIO COMUNE...3 ARTICOLAZIONI...4
PIANO DI STUDI SOMMARIO PROFILO E COMPETENZE...2 BIENNIO COMUNE...3 ARTICOLAZIONI...4 PRODUZIONI E TRASFORMAZIONI... 5 GESTIONE DELL AMBIENTE E DEL TERRITORIO... 6 VITICOLTURA ED ENOLOGIA... 7 ATTIVITÀ
DettagliCereali biologici di qualità #3
Cereali biologici di qualità #3 Scelta varietale ed interventi agronomici per il miglioramento quanti-qualitativo e la valorizzazione della produzione cerealicola biologica marchigiana e dei prodotti derivati.
DettagliSTRATEGIA EUROPA 2020
NORMATIVA DI RIFERIMENTO Strategia EUROPA 2020 Una strategia per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva. REGOLAMENTO (UE) n. 1303/2013 Stabilisce le norme comuni applicabili al Fondo europeo
DettagliCereali biologici di qualità #2
Cereali biologici di qualità #2 Scelta varietale ed interventi agronomici per il miglioramento quanti-qualitativo e la valorizzazione della produzione cerealicola biologica marchigiana e dei prodotti derivati.
Dettagli23/05/ :56:05 Pagina 1 di 11
Denominazione Figura / Profilo / Obiettivo Indirizzi OPERATORE AGRICOLO 1 - ALLEVAMENTO ANIMALI DOMESTICI 2 - COLTIVAZIONI ARBOREE, ERBACEE ED ORTOFLORICOLE 3 - SILVICOLTURA E SALVAGUARDIA DELL AMBIENTE
DettagliUna scuola in armonia con la natura
Istituto Tecnico indirizzo Agraria, Agroalimentare e Agroindustria di Mutigliano Nicolao Brancoli Busdraghi Una scuola in armonia con la natura LA SCELTA DELL ARTICOLAZIONE DEL TRIENNIO Istituto Tecnico
DettagliMaurizio Martina Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali
IL PIANO STRATEGICO PER LA RICERCA AGROALIMENTARE UN PIANO PER IL FUTURO È la prima volta che l Italia adotta un piano strategico per l innovazione e la ricerca nel settore agroalimentare, delle foreste
DettagliAllevamento animali Coltivazioni arboree, erbacee, ortofloricole Silvicoltura, salvaguardia dell ambiente
della FIGURA OPERATORE AGRICOLO Indirizzi della Figura Referenziazioni della Figura Allevamento animali Coltivazioni arboree, erbacee, ortofloricole Silvicoltura, salvaguardia dell ambiente Nomenclatura
DettagliIstituti Professionali
Istituti Professionali Istituti Professionali Per frequentare con successo un Istituto Professionale bisogna avere Senso pratico e predisposizione all operatività. Capacità di unire le attività pratiche
DettagliMISURA 111. Azioni nel campo della formazione professionale e dell informazione
1. Titolo della misura MISURA 111 Azioni nel campo della formazione professionale e dell informazione 2. Articoli di riferimento Titolo IV, Capo I, sezione 1, Articolo 20 lettera a) punto i e sottosezione
DettagliALLEGATO. Parte I 1. Tabella che fissa il contributo annuo del FEASR
IT ALLEGATO Parte I 1. Tabella che fissa il contributo annuo del FEASR Tipologia delle regioni e dotazioni supplementari Articolo 59, paragrafo 3, lettera d), del regolamento 2014 2015 2016 2017 2018 2019
DettagliAgenzia Laore Sardegna POA 2017 Matrici di correlazione
allegato dg 33/2017 del 15/03/2017 Agenzia Laore Sardegna POA 2017 Matrici di correlazione MATRICE DI Direzione Generale - CDR 00.16.00.00 Numero Descrizione Strategia Progetto Azione DG.0000511/2017 DG.0000385/2017
DettagliAzioni nel campo della formazione professionale e dell informazione ASSE I. Programma di Sviluppo Rurale
Azioni nel campo della formazione professionale e dell informazione Miglioramento della competitività del settore agricolo e forestale Azioni nel campo della formazione professionale e dell informazione
DettagliSERVIZI PER L AGRICOLTURA E LO SVILUPPO RURALE
SERVIZI PER L AGRICOLTURA E LO SVILUPPO RURALE Il corso di studi Il Diplomato di istruzione professionale nell indirizzo Servizi per l agricoltura e lo sviluppo rurale, a conclusione del percorso quinquennale,
DettagliPSR SICILIA 2014/2020. I giovani, quale futuro
PSR SICILIA 2014/2020 I giovani, quale futuro Caltagirone 13 febbraio 2016 La dotazione finanziaria del PSR 2014/2020 = 2.212.747.107,44 Le Priorità: promuovere il trasferimento della conoscenza e l innovazione
DettagliPROTOCOLLO DI CONSULENZA AZIENDALE
Allegato A) EVENTUALE LOGO DELL ORGANISMO DI CONSULENZA Misura 114 - Utilizzo dei servizi di consulenza Piano di Sviluppo Rurale della Regione Campania 2007-2013 PROTOCOLLO DI CONSULENZA AZIENDALE Premessa
DettagliConvegno «lo sviluppo rurale tra mare e montagna» Gruppo di Lavoro n. 2
POSITIVI NEGATIVI INTERNI ESTERNI Punti di forza aziende specializzate in grado di realizzare investimenti e adeguamenti tecnici aziende con sistemi di gestione ambientali certificati o disciplinari di
DettagliALLEGATO. Parte I 1. Tabella che fissa il contributo annuo del FEASR
IT ALLEGATO Parte I 1. Tabella che fissa il contributo annuo del FEASR 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 Totale Articolo 59, paragrafo 3, lettera d), del regolamento (UE) 0,00 27 184 000,00 27 283 000,00
DettagliGUIDA SINTETICA ALLA COMPILAZIONE DEL FORMAT (ALLEGATO I) PER LA PRESENTAZIONE DEL PROGETTO DI VISITE AZIENDALI
GUIDA SINTETICA ALLA COMPILAZIONE DEL FORMAT (ALLEGATO I) PER LA PRESENTAZIONE DEL PROGETTO DI VISITE AZIENDALI Sommario 1. PREMESSA... 1 2. INTRO... 2 3. ANAGRAFICA... 4 4. PROPOSTA PROGETTUALE... 8 5.
Dettagli