REGOLAMENTO DI DISCIPLINA

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2 REGOLAMENTO DI DISCIPLINA PRINCIPI GENERALI [1] Ogni provvedimento disciplinare deve avere esclusivamente finalità educativa, rafforzando in chi vi viene sottoposto il senso di responsabilità, nonché di appartenenza alla comunità, restituendolo alla correttezza dei rapporti all interno dell Istituto. [2] Nei casi di inosservanza dei doveri scolastici si provvede di massima con il criterio del dialogo e del confronto, dando un congruo spazio di ascolto allo studente prima di attribuire qualsiasi sanzione disciplinare. [3] La libera espressione di opinioni personali, qualora sia correttamente manifestata e non sia lesiva dell altrui personalità, non è mai sanzionabile. [4] Le sanzioni che prevedano di uno o più studenti dalla scuola devono essere sempre assunti da OO.CC. [5] Nei periodi di eventuale, non superiori a 15 gg., la scuola si impegna ad attivare una costante comunicazione dei docenti con la famiglia dello studente, in modo che egli possa rimanere aggiornato sullo svolgimento delle attività scolastiche e proseguire gli studi a casa con regolarità. Nei periodi di superiori ai 15 gg., in coordinamento con la famiglia ed eventualmente con i servizi sociali, la scuola promuove un corso di recupero educativo, che miri al reintegro dello studente nella comunità. REGOLAMENTO Premessi tali principi generali che si ispirano a quanto sancito dal DPR n.249 del e dal DPR n.235 del riguardanti lo Statuto delle Studentesse e degli Studenti nella scuola secondaria e le sue modifiche ed integrazioni, che delegano alle singole istituzioni scolastiche il compito di stabilire le sanzioni disciplinari rispetto alle infrazioni commesse dagli studenti e di indicare l organo di garanzia interno al quale lo studente possa presentare ricorso per le sanzioni inflittegli, viene stabilità il seguente regolamento disciplinare: [1] Illeciti disciplinari Sono considerati illeciti disciplinari tutti quei comportamenti contrari ai "doveri" propri degli studenti, di cui agli articoli dello Statuto delle studentesse e degli studenti: a) negligenza nell assolvimento dei doveri: esecuzione dei compiti in classe o a casa, assiduità nella frequenza, presentazione delle giustificazioni, rispetto degli orari, attenzione in classe, compostezza; b) disturbo dell attività didattica; c) danneggiamento dei locali, delle suppellettili e delle attrezzature didattiche (compresi le scritte e l imbrattamento dei muri, dei banchi, etc.) e violazione delle norme di sicurezza e di igiene; d) inosservanza delle norme previste dal Regolamento di Istituto; e) mancanza di rispetto e offesa alla dignità personale dei compagni, del personale che opera nella scuola, dei visitatori, dei docenti e del D.S.; f) atti di violenza tanto più gravi se essi comportano lesioni. [2] Sanzioni disciplinari a) ammonizione verbale o scritta sul registro di classe delle infrazioni di cui alla lettera a) dell arti; b) riparazione del danno con ammonizione scritta, o dalle lezioni sempre con riparazione del danno da uno a tre gg. a seconda della gravita, per le infrazioni di cui alla lettera e) dell art. 1; c) ammonizione e scritta e/o dalle lezioni da uno a tre gg. a seconda della gravita per infrazioni di cui alle lettere d) ed e) dell art. 1; d) ammonizione scritta e con esclusione dallo scrutinio finale e la non ammissione all Esame di Stato, a seconda della gravita, per le infrazioni di cui alle lettere f) e g) dell art.1; e) attività di collaborazione di un minimo di 10 ore nel corso dell anno scolastico, all interno di uno dei laboratori della scuola o la Biblioteca, sotto la guida dei docenti responsabili di tali ambienti. [3] Organi competenti Sono organi competenti per l irrogazione delle sanzioni: a) il Dirigente scolastico per le sanzioni di cui alle lettere a) e b) dell articolo 2; b) il Dirigente scolastico per le sanzioni di cui alle lettere e), d) ed e) dell art.2 che non comportino, il per le sanzioni che comportino infra 15 gg.; c) il Consiglio di Istituto per l dello studente nei casi previsti dal DPR 235/07. [4] Convocazione del 1

3 II Dirigente scolastico, qualora ritenga che l infrazione sia di tale gravita da richiedere la convocazione del, prima della convocazione, acquisisce tutti gli atti che ritiene necessari per favorire un giudizio sereno ed equanime. Il, può, comunque, convocare l alunno interessato per ulteriori approfondimenti. Il Consiglio deve essere convocato, altresì, entro due gg. dall avvenuta infrazione e dovrà riunirsi entro i tre gg. successivi alla convocazione. [5] Procedimento disciplinare Le sanzioni che comportano conseguenze gravi quali l temporaneo dalla scuola sono prese sempre dall Organo Collegiale (CdC o Cdl) individuato come competente e dopo aver instaurato il seguente disciplinare: a) il promotore del disciplinare invia una relazione circostanziata al Dirigente scolastico; b) il Dirigente scolastico entro tre gg. dal ricevimento della relazione invia allo studente maggiorenne o ai genitori/affidatari, se l allievo è minorenne, la contestazione scritta di addebito; c) lo studente ha facoltà di rispondere per iscritto entro tre gg. dal ricevimento della contestazione e di produrre prove e testimonianze a lui favorevoli; d) lo studente ha la facoltà di essere assistito da un rappresentante degli studenti o da un genitore; e) il Dirigente scolastico, nelle 48 ore successive alla risposta scritta dallo studente, convoca con d urgenza il competente a comminare la sanzione; f) in caso di infrazioni particolarmente gravi per le quali il CdC ritenga appropriata la sanzione dell per un periodo superiore a 15 gg., il CdC rimette al Cdl la comminazione della sanzione. g) il provvedimento disciplinare adottato viene comunicato per iscritto allo studente maggiore o ai genitori affidatari del minorenne ed al Direttore dell Ufficio Scolastico Regionale; h) le sanzioni comminate vengono riportate sul registro generale delle sanzioni e sulla pagella. avviene mediante annotazione sul registro di classe e comunicazione ai genitori o a chi esercita la patria potestà nel caso di studenti minorenni. Il provvedimento disciplinare diventa esecutivo 6 gg. dopo la notifica qualora l interessato non presenti ricorso, e dopo il pronunciamento dell Organo di Garanzia in caso di ricorso. [5] Impugnazioni 1. Contro le sanzioni disciplinari è ammesso ricorso, da parte di chiunque vi abbia interesse, entro quindici giorni dalla comunicazione della loro irrogazione, ad un apposito Organo di garanzia interno alla scuola, istituito e disciplinato dai regolamenti delle singole istituzioni scolastiche, del quale fa parte almeno un rappresentante eletto dagli studenti nella scuola secondaria superiore e dai genitori nella scuola media, che decide nel termine di dieci giorni. Tale Organo, di norma, è composto da un docente designato dal Consiglio di Istituto e, nella scuola secondaria superiore, da un rappresentante eletto dagli studenti e da un rappresentante eletto dai genitori, ovvero, nella scuola secondaria di primo grado da due rappresentanti eletti dai genitori, ed è presieduto dal dirigente scolastico. 2. L Organo di garanzia decide, su richiesta degli studenti della scuola secondaria superiore o di chiunque vi abbia interesse, anche sui conflitti che sorgano all interno della scuola in merito all applicazione del presente regolamento. [6] Organo di garanzia - Ricorsi Contro le sanzioni che prevedano l dalle lezioni gli studenti possono presentare ricorso all Organo di Garanzia entro 5 gg. dalla notifica della sanzione, che 2

4 GRIGLIA DELLE INFRAZIONI, SANZIONI ED ORGANI [1] DOVERE INFRAZIONE CONDIZIONE SANZIONE ORGANO DOVERE DI FREQUENZA REGOLARE DELLE LEZIONI E DI ADEMPIMENTO ASSI- DUO DEGLI IMPEGNI DI STUDIO OBBLIGO DI RISPETTO DEL CAPO D ISTITUTO, DEI DOCENTI, DEL PERSONALE DELLA SCUOLA E DEI COMPAGNI OBBLIGO DI ADOZIONE DI COMPORTAMENTI COERENTI CON I PRINCIPI ISPIRATORI DELLA VITA DELLA COMU- NITÀ SCOLASTICA 1. ritardo nel rientro in aula al termine dell intervallo 2. inopportune interruzioni delle lezioni 3. mancata esecuzione delle prove di verifica anche attraverso assenze strategiche 4. ogni altro comportamento anche non tipizzato che costituisce violazione del presente 1. partecipazione ad astensioni collettive dalle lezioni 1. assenze, ritardi nell ingresso a Scuola e uscite anticipate non giustificate o autorizzate dal Dirigente scolastico o da suo delegato 1. uso di termini o espressioni volgari, offensive, ingiuriose o minacciose nei confronti dei compagni 2. lancio di oggetti 3. ogni altro comportamento anche non tipizzato che costituisce violazione del presente 1. uso di termini o espressioni volgari, offensive, ingiuriose o minacciose nei confronti del Dirigente scolastico, dei docenti, del personale della Scuola 2. danneggiamento di beni di proprietà altrui 3. sottrazione di beni di proprietà altrui 4. atti di violenza che mettano in pericolo l incolumità altrui 5. atti di violenza che ledono l incolumità altrui 6. ogni altro comportamento anche non tipizzato che costituisce grave violazione del presente 1. falsificazione di firme e documenti 2. atti di bullismo 3. adozione e/o istigazione all adozione di comportamenti volti a emarginare o discriminare uno dei membri della comunità 4. ogni altro comportamento anche non tipizzato che costituisce violazione del presente annotazione sul registro di classe di n. 3 infrazioni nell arco di un annotazione sul registro di classe di n. 3 infrazioni nell arco di un per un periodo non superiore a 15 giorni per un periodo non superiore a 15 giorni o Consiglio di Istituto a seconda della durata dell o Consiglio di Istituto a seconda della durata dell 3

5 GRIGLIA DELLE INFRAZIONI, SANZIONI ED ORGANI [2] DOVERE INFRAZIONE CONDIZIONE SANZIONE ORGANO DOVERE DI OSSERVARE LE DISPOSIZIONI ORGANIZZA- TIVE E DI SICUREZZA DELLA SCUOLA DOVERE DI UTILIZZARE CORRETTAMENTE LE STRUTTURE, I MACCHINARI E I SUSSIDI DIDATTICI E DI COMPORTARSI IN MODO DA NON ARRECARE DANNI AL PATRIMONIO DELLA SCUO- LA OBBLIGO DI ADOZIONE DI COMPORTAMENTI COEREN- TI CON I PRINCIPI ISPIRA- TORI DELLA VITA DELLA COMUNITÀ SCOLASTICA 1. violazione delle norme organizzative sull uso dei laboratori, delle strutture e degli impianti (es.: accesso nei laboratori, nelle palestre, nelle biblioteche o nelle altre strutture della Scuola al di fuori dell orario consentito o senza la supervisione di un docente o di un incaricato) 2. violazione delle norme relative allo svolgimento delle assemblee studentesche 3. violazione delle norme organizzative sull uso dei servizi (es.: accesso ai servizi igienici della Scuola al di fuori degli orari consentiti o in violazione delle regole di fruizione) 4. violazione delle norme che regolano l uso del parcheggio 5. ogni altro comportamento anche non tipizzato che comporta violazione delle norme organizzative e/o di sicurezza della Scuola 1. violazione del divieto di fumo nei locali della Scuola 2. adozione di atteggiamenti che intralciano o pongono a rischio i piani di sicurezza della Scuola (es.: sosta lungo le scale antincendio; apertura delle porte di sicurezza; uso improprio degli estintori) 3. introduzione ed utilizzo a Scuola di oggetti o sostanze pericolose 4. introduzione ed utilizzo a Scuola di alcol e sostanze stupefacenti 5. spaccio di sostanze stupefacenti e commercio di alcolici 6. mancata esecuzione di una sanzione disciplinare già irrogata 7. ogni altro comportamento anche non tipizzato che costituisce grave violazione del presente 1. utilizzo degli strumenti elettronici, di macchinari e di altri sussidi della Scuola per scopi diversi da quelli didattici 2. utilizzo delle strutture della Scuola per scopi diversi da quelli consentiti 1. utilizzo degli strumenti elettronici, di macchinari e di altri sussidi della Scuola per scopi illeciti 2. danneggiamento di beni di proprietà della Scuola 2. danneggiamento delle strutture della Scuola (es.:allagamenti, incendi, demolizioni) 4. altri comportamento non tipizzati che costituiscono violazione del presente 1. deturpamento e imbrattamento degli ambienti scolastici e delle relative suppellettili 2. ogni altro comportamento anche non tipizzato in questo articolo che costituisce violazione del presente annotazione sul registro di classe di n. 3 infrazioni nell arco di un dalla comunità dalla comunità ; obbligo di risarcimento del danno dalla comunità ; obbligo di risarcimento del danno o dell o dell o dell 4

6 GRIGLIA DELLE INFRAZIONI, SANZIONI ED ORGANI [3] DOVERE INFRAZIONE CONDIZIONE SANZIONE ORGANO REGOLE SULL USO DEI TELEFONI CELLULARI E DI ALTRE APPARECCHIATURE ELETTRONICHE 1. è vietato l uso di telefoni cellulari e di altre apparecchiature elettroniche durante lo svolgimento delle attività 1. è vietato l uso dei telefoni cellulari e di altre apparecchiature elettroniche durante lo svolgimento delle verifiche scritte 2. è vietato l uso di telefoni cellulari e di altre apparecchiature elettroniche per effettuare registrazioni e riprese audio - video che comportino acquisizione di dati 3. è vietata la comunicazione e la diffusione con qualsiasi mezzo (mms, siti internet, posta elettronica...) di dati personali acquisiti in ambito scolastico tramite telefoni cellulari ed altre apparecchiature elettroniche SANZIONI DIVERSE DALL ALLONTANAMENTO DALLA COMUNITÀ SCOLASTICA 1. pulizia dei locali della Scuola 2. sospensione della fruizione dell intervallo o dei viaggi di istruzione 3. prolungamento dell orario scolastico 4. attività di utilità sociale nell ambito della comunità 5. attività ausiliarie alla Segreteria 6. riordino di biblioteche o archivi della Scuola 7. partecipazione a corsi di formazione su tematiche di rilevanza sociale o culturale 8. produzione di elaborati che inducano lo studente ad uno sforzo di riflessione su specifiche tematiche attinenti ad episodi verificatisi nella Scuola 9. risarcimento del danno CRITERI DI RIPARTO DELLA COMPETENZA A DECIDERE LE SANZIONI È di competenza del l adozione: 1. delle temporaneo ; 2. delle sanzioni che comportano l temporaneo dello studente per un periodo non superiore a 15 giorni. È di competenza del Consiglio di Istituto l adozione delle sanzioni che comportano: 1. l temporaneo dello studente per un periodo superiore a 15 giorni; 2. l dello studente fino al termine dell anno scolastico; 3. l esclusione dello studente dallo scrutinio finale o la non ammissione all esame di Stato conclusivo del corso di studi. I giorni di possono coincidere con quelli in cui la classe partecipa a visite e viaggi di istruzione. I ricorsi avverso i provvedimenti adottati dal o dal Consiglio di Istituto sono decisi dall Organo di Garanzia dell Istituto. annotazione sul registro di classe di n. 3 infrazioni nell arco di un dalla comunità ; risarcimento del danno d immagine arrecato alla Scuola; valutazione gravemente insufficiente della prova di verifica o dell 5