IL PROCESSO DI REVISIONE. 1) Introduzione alle finalità e oggetto della revisione Modelli di governance Fonti normative e D.

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1 IL PROCESSO DI REVISIONE. 1) Introduzione alle finalità e oggetto della revisione Modelli di governance Fonti normative e D.Lgs 39 / 2010 Le fasi principali dell attività di revisione Obiettivi e principi generali della revisione Attività pre-incarico! " # $ %&'&$%&'' (# '% %&'' 1

2 Finalità e oggetto della revisione La revisione aziendale include l insieme dei procedimenti di controllo amministrativo, contabile e gestionale realizzati a partire dall analisi e valutazione dei sistemi di controllo preesistenti. È parte dell economia d azienda in quanto, attraverso l analisi dei sistemi di controllo, studia le diverse classi di fenomeni aziendali. 2

3 Finalità e oggetto della revisione La revisione può essere svolta a livelli differenti e da organi diversi: - Approfondimento dell indagine: -Ispettorato Amministrativo/Revisione contabile/revisione gestionale - Soggetti incaricati: -Revisione interna/revisione esterna 3

4 Finalità e oggetto della revisione Ispettorato Amministrativo: svolta sulle persone (o sui comportamenti delle persone) in rapporto alle norme di legge ed alle direttive aziendali al fine di scoprire furti, frodi ed irregolarità amministrative in genere Contabile: svolta con l obiettivo di esprimere un giudizio sull attendibilità delle informazioni attraverso l analisi della documentazione aziendale e del bilancio Gestionale: svolta con l obiettivo di esprimere un giudizio sull efficacia, efficienza ed economicità delle operazioni (per fornire al management suggerimenti per interventi sui sistemi di controllo, sistemi operativi e strutture organizzative) 4

5 Finalità e oggetto della revisione Revisione interna: svolta da organi interni all azienda generalmente da una particolare funzione (internal audit) che effettua una attività indipendente di valutazione e verifica delle operazioni al servizio della Direzione. Revisione esterna: svolta da soggetti esterni all azienda ed è finalizzata all espressione di un giudizio professionale sul bilancio 5

6 Azienda - Governance Il termine governance individua il ruolo delle persone che hanno responsabilità di direzione, supervisione e controllo di una impresa. Le persone che hanno responsabilità di governance sono normalmente responsabili del raggiungimento degli obiettivi aziendali, dell informazione esterna (bilancio ed altre informazioni per i mercati finanziari) e dell informazione destinata ad altre parti. Le strutture di governance qualificano gli organi cui sono assegnate le funzioni di gestione e supervisione dell azienda. UNIVERSITÀ DI PARMA Facoltà di Economia Corso di Revisione Aziendale A.A

7 Azienda - Modelli di Governance Riforma diritto societario 2003 Tali strutture variano in funzione del sistema di governance : Modello Tradizionale Modello Dualistico Modello Monistico UNIVERSITÀ DI PARMA Facoltà di Economia Corso di Revisione Aziendale A.A

8 S.P.A. : modello tradizionale Assemblea Collegio Sindacale CdA AD Revisore/ Società revisione Comitato Esecutivo 8

9 S.P.A. : modello tradizionale Revisione legale È affidato a un revisore legale/società di revisione iscritti nel Registro o, nelle S.p.A. che fanno ricorso al capitale di rischio, ad una società di revisione iscritta nel registro dei revisori contabili. Le società che non fanno ricorso a capitale di rischio e che non sono tenute alla redazione del bilancio consolidato possono affidare il controllo contabile al Collegio Sindacale se previsto nello Statuto. Controllo sull amministrazione: Collegio sindacale 9

10 S.P.A. : modello monistico * Assemblea CdA Revisore / Società revisione * di ispirazione anglosassone Comitato per il controllo sulla Gestione 10

11 S.P.A. : modello monistico Revisione legale È affidato a un revisore legale/società di revisione iscritti nel Registro o, nelle S.p.A. che fanno ricorso a capitale di rischio, ad una società di revisione, nominati dall assemblea. Controllo sull amministrazione: Comitato per il controllo sulla gestione (almeno un membro deve essere scelto tra gli iscritti al registro dei revisori contabili) 11

12 S.P.A. : modello dualistico * Assemblea Consiglio di Sorveglianza** Consiglio di Gestione Revisore/ Società revisione * di ispirazione tedesca ** Svolge alcune funzioni tipiche dell assemblea: ad esempio approva il bilancio 12

13 S.P.A. : modello dualistico Revisione legale È affidato a un revisore legale/società di revisione iscritti nel Registro o, nelle Spa che fanno ricorso a capitale di rischio, ad una società di revisione, nominati dall assemblea. Controllo sull amministrazione: Consiglio di sorveglianza (almeno un membro deve essere scelto tra gli iscritti al registro dei revisori contabili) 13

14 Controllo Amministrazione e Revisione legale nei vari modelli di Governance e nelle varie tipologie di società S.p.A. e S.a.p.A. Tradizionale (*) Dualistico Monistico Fanno ricorso al capitale di rischio (E.I.P.-Controllate E.I.P) - Amministrazione CdA Cons Gest CdA - Controllo amministrazione CS Cons Sorv Com Contr - Revisione legale dei conti SR SR SR No capitale di rischio ma tenute al bilancio consolidato - Amministrazione CdA Cons Gest CdA - Controllo amministrazione CS Cons Sorv Com Contr - Revisione legale dei conti SR/RL SR/RL SR/RL (*)Si applica in mancanza di diversa scelta statutaria UNIVERSITÀ DI PARMA Facoltà di Economia Corso di Revisione Aziendale A.A

15 Controllo Amministrazione e Revisione legale nei vari modelli di Governance e nelle varie tipologie di società S.p.A. e S.a.p.A. Tradizionale (*) Dualistico Monistico (segue) No capitale di rischio e no bilancio consolidato Amministrazione CdA Cons Gest CdA Controllo amministrazione CS Cons Sorv Com Contr Revisione legale dei conti CS/SR/RL (1) SR/RL SR/RL (1) Lo statuto può prevedere che la revisione legale sia effettuato dal CS. In questo caso tutti i componenti devono essere iscritti nell apposito registro (*) Si applica in mancanza di diversa scelta statutaria UNIVERSITÀ DI PARMA Facoltà di Economia Corso di Revisione Aziendale A.A

16 Controllo Amministrazione e Revisione legale nei vari modelli di Governance e nelle varie tipologie di società S.r.l. Tradizionale Dualistico Monistico Capitale non inferiore a Euro (1) Superano per due esercizi i limiti previsti dall art bis Nuovo art. 2477: Redazione bilancio consolidato Controllo di società obbligata revisione Amministrazione CdA n/a n/a Controllo amministrazione CS (1) n/a n/a Revisione legale dei conti CS/SR/RL (2) n/a n/a 1) Art. 2477: nomina del CS è obbligatoria. Si applicano le disposizioni delle S.p.A. (2) Se l atto costitutivo non dispone diversamente, la revisione legale dei conti è esercitata dal collegio sindacale. UNIVERSITÀ DI PARMA Facoltà di Economia Corso di Revisione Aziendale A.A

17 Controllo Amministrazione e Revisione legale e nei vari modelli di Governance e nelle varie tipologie di società S.r.l. Tradizionale Dualistico Monistico (segue) Tutte le altre S.r.l. - Amministrazione CdA n/a n/a - Controllo amministrazione soci n/a n/a - Revisione legale dei conti CS/RL/SR (1) n/a n/a (1) Facoltativo. Può essere prevista dall atto costitutivo la nomina di un CS o di SR/RL UNIVERSITÀ DI PARMA Facoltà di Economia Corso di Revisione Aziendale A.A

18 Fonti normative: La disciplina giuridica che regola analiticamente l attività di revisione è stata più volte oggetto di modifiche da parte del legislatore. Le principali norme di riferimento che hanno disciplinato la revisione legale sono: Legge 23 novembre 1939 n. 1966: introduzione revisione contabile volontaria D.P.R. 31 marzo 1975 n.136: introduzione revisione contabile obbligatoria per le società con azioni quotate in borsa D.Lgs. n. 58/98 (Decreto Draghi), relativo a società quotate in borsa e altre società specificamente individuate D.Lgs. 6/2003 (cosiddetta Riforma VIETTI ), che ha regolamentato il controllo contabile per le società di capitali D.Lgs. 39/2010 (attuazione della direttiva 2006/43/CE relativa alla revisione legale dei contri annuali e dei consti consolidati) 18

19 Fonti normative: D. Lgs. 39/10 di attuazione della VIII va Direttiva Il Consiglio dei Ministri del 22 gennaio 2010 ha approvato il Decreto Legislativo ( Decreto ) recante l attuazione della Direttiva 2006/43 43/CE (VIII Direttiva) relativa alle revisioni legali dei conti annuali e dei conti consolidati e che ha modificato le norme attinenti l accesso e l esercizio della professione nonché il sistema di controllo pubblico che gli Stati membri sono chiamati a realizzare su persone fisiche e società che esercitino l attività di revisione. Il Decreto è entrato in vigore il 7 aprile 2010 decorsi 15 giorni dalla suddetta pubblicazione. 19

20 Fonti normative: D. Lgs. 39/10 Il Decreto introduce una rivisitazione complessiva della disciplina nazionale in tema di revisione legale e con la finalità di un riordino normativo di tutte le disposizioni vigenti in materia disseminate in varie fonti normative frequentemente non coordinate tra di loro: Codice Civile (art bis e ss.); TUIF (artt. 9, 116, 156 e ss.); RE (art.145 e ss.); D. Lgs. n. 88/92; D.P.R. n. 99/1998; Codice delle Assicurazioni Private (art. 102 e ss.); TUB (artt. 51 e 52); Leggi speciali che prevedono obblighi di revisione. 20

21 Fonti normative: D. Lgs. 39/10 Abrogazioni: Decreto Legislativo 27 gennaio 1992, n. 88; Legge 13 maggio 1997, n. 132; D.P.R. 6 marzo 1998, n. 99; Legge 8 luglio 1998, n. 222; Legge 30 luglio 1998, n. 266; D.P.R. 12 luglio 2000, n. 233; Decreto Legislativo 23 gennaio 2006, n. 28; Art. 52 del TUB Art. 161, art.162, commi 3 e 3-bis, art. 163, comma 1 lett. b), comma 2, lett. a), b), c) e commi 4 e 5 del TUIF Art quinquies del Codice Civile sono abrogati ma continuano a trovare applicazione fino alla data di entrata in vigore dei regolamenti del Ministro dell economia e delle finanze emanati ai sensi del Decreto 21

22 Fonti normative: D. Lgs. 39/10 Revisione legale La revisione dei conti annuali o dei conti consolidati effettuata in conformità alle disposizioni del decreto può, secondo le previsioni dell VIII Direttiva, essere indifferentemente svolta da: Revisore legale persona fisica abilitata a esercitare la revisione legale ai sensi del codice civile e delle disposizioni del decreto ed iscritta nel Registro dei revisori legali Società di revisione legale società abilitata a esercitare la revisione legale ai sensi del decreto ed iscritta nel Registro dei revisori legali anche negli enti di interesse pubblico 22

23 Fonti normative: D. Lgs. 39/10 Enti di interesse pubblico (art. 16, comma 1): Società italiane emittenti valori mobiliari ammessi alla negoziazione su mercati regolamentati italiani e dell UE e quelle che hanno richiesto l ammissione alla quotazione Banche Imprese di assicurazione e di riassicurazione Società emittenti strumenti finanziari diffusi (art. 116 TUIF) Società di gestione dei mercati regolamentati Società che gestiscono i sistemi di compensazione e garanzia Società di gestione accentrata di strumenti finanziari SIM, SGR e SICAV Istituti di pagamento di cui alla direttiva 2009/64/CE e istituti di moneta elettronica (IMEL) Intermediari finanziari di cui art. 107 TUB 23

24 Fonti normative: D. Lgs. 39/10 Principali novità: La revisione legale dei conti è svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA) a prescindere dalle caratteristiche del soggetto incaricato della revisione legale e dal tipo di società sottoposta a revisione: o Qualità della revisione o Affidabilità, comparabilità e coerenza dell informativa finanziaria Fino all adozione degli ISA, la revisione legale è svolta in conformità ai principi di revisione elaborati da associazioni e ordini professionali e dalla Consob. 24

25 Fonti normative: D. Lgs. 39/10 Il revisore dovrà prendere parte a programmi di aggiornamento professionale Il revisore può dimettersi dall incarico, salvo risarcimento del danno Revisori soggetti a controllo qualità almeno ogni 6 anni o 3 se svolgono la revisione legale su enti di interesse pubblico Viene meno l obbligo di riportare in apposito libro le informazioni concernenti l attività di revisione svolta L incarico è conferito dall assemblea, su proposta motivata dell organo di controllo; L incarico ha la durata di tre esercizi, con scadenza alla data dell assemblea convocata per l approvazione del bilancio relativo al terzo esercizio dell incarico Per gli enti di interesse pubblico, l incarico ha durata di nove esercizi per le società di revisione e di sette esercizi per i revisori legali (no rinnovo) 25

26 Fonti normative: D. Lgs. 39/10 Misure in attesa di regolamenti attuativi Requisiti di onorabilità e Revisori di altri Stati U.E. (art. 2) Tirocinio (art. 3) Esame (art. 4) Formazione continua (art. 5) Iscrizione nel Registro (art. 6) Contenuto del Registro (art. 7) Revoca, dimissioni e risoluzione del contratto (art. 13) Enti di interesse pubblico (art. 16 3,4,5 ) Indipendenza revisore legale/società di revisione legale di EIP (art ) Controllo sulla qualità (art. 20) 26

27 I Principi di Revisione Nella relazione della Società di Revisione compare la seguente frase (per le società quotate): Il nostro esame è stato condotto secondo i principi e i criteri per la revisione contabile raccomandati dalla CONSOB Tali principi e criteri sono quelli stabiliti dai Consigli Nazionali dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili, raccomandati dalla CONSOB 27

28 Principi di Revisione. Fonti Gli attuali Principi di Revisione Italiani sono mutuati dagli International Standards on Auditing emanati dall IFAC (International Federation of Accountants) Si tratta della traduzione dei principi IFAC con gli adattamenti richiesti da specifiche norme italiane o da comunicazioni CONSOB Sostituiscono i precedenti Principi di Revisione (emanati tra il 1977 ed il 1995) 28

29 I Principi di Revisione. Contenuto I vecchi Principi di Revisione contenevano alcuni di documenti sui concetti generali. Norme etico-professionali, Conoscenza del sistema di controllo interno, Documentazione del lavoro di revisione, ecc. altri documenti sulle procedure di revisione per voce di bilancio (ad esempio rimanenze, crediti, ecc.) 29

30 I Principi di Revisione Gli attuali Principi di Revisione sono strutturati come segue : - Principi generali e Responsabilità (Documenti 1XX 2XX) - Pianificazione,Valutazione del rischio e Controllo interno (Documenti 3XX) - Elementi probativi (Documenti 5XX) - Utilizzo del lavoro di terzi (Documenti 6XX) 30

31 I Principi di Revisione La Commissione per la statuizione dei Principi di Revisione del Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili ha inoltre approvato: ottobre 2004: documento n.1005 Considerazioni sulla revisione delle imprese ed enti minori (non approvato da CONSOB) ed il documento n. 1006: Principio di revisione dei bilanci delle banche ; luglio 2005 il documento 100 Principi sull indipendenza del revisore. 31

32 I Principi di Revisione febbraio 2009 : principio di revisione 001 (CNDCEC PR 001) Il giudizio di coerenza della relazione sulla gestione con il bilancio ; aprile 2009 : principio di revisione 002 (CNDCEC PR 002) Modalità di redazione della relazione di controllo contabile ai sensi dell art ter del codice civile (non approvato da CONSOB). 32

33 I Principi di Revisione Responsabilità 100 Principi sull indipendenza del revisore 200 Obiettivi e principi generali della revisione contabile 220 Controllo della qualità del lavoro di revisione contabile 230 Documentazione del lavoro 240 La responsabilità del revisore nel considerare le frodi nel corso della revisione contabile del bilancio 250 Effetti connessi a conformità a leggi e regolamenti 260 Comunicazione di fatti e circostanze attinenti la revisione ai responsabili dell attività di governance 33

34 I Principi di Revisione Pianificazione 300 La pianificazione 315 La comprensione dell impresa e del suo contesto e la valutazione del rischio di errori significativi 320 Il concetto di significatività nella revisione 330 Le procedure di revisione in risposta ai rischi identificati e valutati 34

35 I Principi di Revisione 402 Considerazioni sulla revisione contabile di imprese che utilizzano fornitori di servizi 35

36 I Principi di Revisione Elementi probativi 500 Gli elementi probativi della revisione 501 Gli elementi probativi. Considerazioni per casi specifici 505 Le conferme esterne 510 Le verifiche dei saldi di apertura (nuovi incarichi) 520 Le procedure di analisi comparativa (segue) 36

37 I Principi di Revisione (segue) Elementi probativi 530 Campionamento di revisione. 540 La revisione delle stime contabili 545 La revisione contabile delle misurazioni a fair value e della relativa informazione 550 Le parti correlate 560 Eventi successivi 570 Continuità aziendale 580 Le attestazioni della Direzione 37

38 I Principi di Revisione Utilizzo del lavoro di terzi 600 L utilizzo del lavoro di altri revisori 610 L'utilizzo del lavoro di revisione interna 620 L'utilizzo del lavoro dell'esperto 38

39 39

40 Post traguardo Traguardo Regolamenti Festa al castello Partenza 1 parte Navigazione 2 parte Navigazione Passaggio Giraglia Meteo 40

41 PRINCIPI CONTABILI 6)Attività post incarico 5)Conclusioni audit e reporting REVISIONE Prima 31/12 1)Attività preincarico 4)Esecuzione piano audit Inventario Post 31/12 31/12 2)Pianificazio ne preliminare 3)Sviluppo piano audit Situazione economica 41

42 Fasi principali dell attività di revisione LE SEI FASI: attività pre-incarico pianificazione preliminare sviluppo del piano di audit esecuzione del piano di audit conclusioni dell'audit e il reporting le attività post-incarico 42

43 I) ATTIVITA PRE-INCARICO 1. VALUTAZIONE DEL RISCHIO DELL'INCARICO 2. SELEZIONE DEL TEAM OPERATIVO 3. PREDISPOSIZIONE DEI TERMINI DELL'INCARICO 43

44 II) PIANIFICAZIONE PRELIMINARE 1. COMPRENSIONE DELL'ATTIVITA DEL CLIENTE 2. PROCEDURE ANALITICHE PRELIMINARI 3. COMPRENSIONE DELL AMBIENTE DI CONTROLLO / SISTEMA CONTABILE 4. DETERMINAZIONE DEI RISCHI A LIVELLO DI CONTO E DI ERRORE POTENZIALE 5. DETERMINAZIONE DELLA MATERIALITA 6. PREDISPOSIZIONE DELLE CARTE DI LAVORO 44

45 III) SVILUPPO PIANO DI AUDIT 1. DEFINIZIONE DELLA STRATEGIA DI REVISIONE Elementi probativi Procedure di conformità/validità Conferme esterne Campionamento 45

46 IV) ESECUZIONE DEL PIANO DI REVISIONE 1. ESECUZIONE DELLE VERIFICHE SUI CONTROLLI E VALUTAZIONE DEI RISULTATI OTTENUTI: Inventario fisico 2. ANALISI COMPARATIVA FINALE 3. ESECUZIONE DEI TEST SOSTANZIALI E VALUTAZIONE DEI RISULTATI OTTENUTI Banche, Magazzino, Crediti, Immobilizzazioni Parti correlate Lavoro altri revisori - revisione interna esperti 46

47 IV) ESECUZIONE DEL PIANO DI REVISIONE Frodi Altre voci di bilancio Continuità aziendale Scheda errori Esame degli eventi successivi 47

48 V) CONCLUSIONE DEL LAVORO ED EMISSIONE RELAZIONI 1. Ottenimento della lettera di attestazione 2. Preparazione dell'audit summary memo 3. Preparazione, review, controllo dei W/Ps 4. Emissione relazioni 48

49 VI ) ATTIVITA POST INCARICO 1. VALUTAZIONE DELLA QUALITA DELL INCARICO 2. VALUTAZIONE DELLE PRESTAZIONI DEL PERSONALE ASSEGNATO ALL INCARICO 49

50 Basi della navigazione Principi della vela ed esperienza di vita a bordo Principi contabili (nazionali e internazionali) Bando di regata Avis de Course Notice of Race Obiettivi e principi generali della revisione 50

51 I Principi Contabili Bilancio Principale strumento di comunicazione economica finanziaria Utilizzo del medesimo linguaggio = regole contabili - Codice civile: normativa civilistica - Principi contabili italiani: stabiliti dai Consigli Nazionali dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili -. Principi contabili internazionali: stabiliti dallo IASB 51

52 I Principi di Revisione. Ruolo nella revisione contabile I Principi di Revisione costituiscono il parametro per valutare la responsabilità del revisore (norme etico- professionali) sono il principale riferimento del revisore nella pianificazione, valutazione del rischio e svolgimento del lavoro (norme tecniche) servono a limitare la discrezionalità del revisore, ma non ne sostituiscono la valutazione professionale 52

53 Documento n. 200 Obiettivi e principi generali della revisione Il Documento n definisce l obiettivo della revisione contabile - espone i limiti dell attività di revisione - definisce la funzione del Revisore Contabile indipendente, distinguendola da quella degli Amministratori - espone i principi generali che regolano l attività del revisore (norme etico-professionali) 53

54 Documento n Obiettivo della revisione contabile OBIETTIVO L obiettivo della revisione contabile è di acquisire ogni elemento necessario per consentire al revisore di esprimere un giudizio se il bilancio nel suo complesso sia redatto, in tutti gli aspetti significativi, in conformità alle disposizioni che ne disciplinano i criteri di redazione. 54

55 Documento n Obiettivo della revisione contabile RAGIONEVOLE SICUREZZA Un revisore che svolge la revisione contabile in conformità ai principi di revisione ottiene una ragionevole sicurezza che il bilancio nel suo complesso non contenga errori significativi 55

56 Documento n Obiettivo della revisione contabile RAGIONEVOLE SICUREZZA Il revisore non può ottenere una sicurezza assoluta a causa delle limitazioni intrinseche (controlli, controlli a campione, soggettività) nel processo di revisione che influenzano la capacità del revisore di individuare errori significativi 56

57 Documento n Obiettivo della revisione contabile RISCHIO Il rischio che il Revisore esprima un giudizio non appropriato nel caso in cui il bilancio sia significativamente errato è definito "rischio di revisione" (= bilancio possa contenere errori significativi) Il Revisore deve pianificare e svolgere il lavoro di revisione al fine di ridurre il rischio di revisione ad un livello accettabilmente 57

58 Documento n Obiettivo della revisione contabile Le componenti del rischio di revisione sono tre: il rischio intrinseco il rischio di controllo il rischio di individuazione 58

59 Documento n Obiettivo della revisione contabile Il "rischio intrinseco" è la suscettibilità di una asserzione di contenere un errore che può essere significativo e ciò indipendentemente dalla presenza o meno di controlli interni ad essa riferiti. Il "rischio di controllo" è il rischio che un errore che potrebbe essere contenuto in un asserzione e che potrebbe essere significativo, non sia prevenuto o individuato e corretto tempestivamente dai sistemi contabile e di controllo interno. 59

60 Documento n Obiettivo della revisione contabile Il "rischio di individuazione" è il rischio che il revisore non individui un errore contenuto in un asserzione che potrebbe essere significativo Il rischio di individuazione è correlato all efficacia delle procedure di revisione ed alla loro applicazione da parte del revisore; non può essere completamente eliminato. 60

61 Documento n Obiettivo della revisione contabile Esiste una relazione inversa fra il rischio di individuazione ed il livello combinato del rischio intrinseco e quello di controllo. Tanto più elevata è la valutazione del revisore del rischio intrinseco e del rischio di controllo, tanto minore è il rischio di individuazione accettabile (tanto maggiori sono gli elementi probativi che il revisore deve acquisire attraverso lo svolgimento delle procedure di validità). 61

62 Ex Documento n. 400 Correlazioni esistenti tra le componenti del rischio di revisione La tabella mostra come il livello accettabile del rischio di individuazione possa variare in base alla valutazione del rischio intrinseco e del rischio di controllo. In minuscolo è indicato il livello al quale deve essere portato il rischio di individuazione. Livello accettabile di rischio di individuazione Valutazione del Rischio di controllo ALTO MEDIO BASSO Valutazione del Rischio intrinseco ALTO molto basso basso medio MEDIO basso medio alto BASSO medio alto molto alto 62

63 Documento n. 200 Responsabilità del bilancio Mentre il revisore è responsabile del processo di formazione e dell espressione di un giudizio sul bilancio, la Direzione della società è responsabile della redazione e dell esposizione dei dati in bilancio. La revisione contabile del bilancio non solleva la Direzione dalle sue responsabilità. 63

64 Documento n. 200 Obiettivi e principi generali della revisione I principi generali che regolano l attività del revisore sono rappresentati dai seguenti: Indipendenza. Integrità. Obiettività Competenza. Diligenza Riservatezza. Professionalità Rispetto dei principi tecnici (scetticismo professionale) 64

65 Documento n. 200 Obiettivi e principi generali della revisione Indipendenza. Integrità. Obiettività. Indipendenza legale (formale): - vincoli di parentela e affinità, rapporto di lavoro autonomo o subordinato, Amministratori o sindaci - non essere associato a situazioni tali da porre nel terzo il dubbio sull obiettività nello svolgimento dell incarico Indipendenza professionale: - imparzialità ed onestà intellettuale - corretto approccio professionale nel considerare solo gli elementi rilevanti escludendo ogni fattore estraneo 65

66 Documento n. 200 Obiettivi e principi generali della revisione Indipendenza. Integrità. Obiettività. Non sono quindi ammissibili situazioni in cui l indipendenza professionale (mentale), anche se esistente, non venga percepita all esterno in quanto formalmente opinabile da un terzo ragionevole ed informato L indipendenza deve sussistere sempre dal momento della nomina e per l intero svolgimento dell incarico 66

67 Documento n. 200 Obiettivi e principi generali della revisione Competenza. Diligenza. E richiesto che Revisore e suoi collaboratori possiedano competenze professionali specifiche (per il Revisore è l iscrizione al Registro) mantengano un costante aggiornamento professionale ottemperino ai propri doveri professionali con la dovuta diligenza professionale (osservanza nello svolgimento della revisione dei Principi di revisione statuiti) 67

68 Documento n. 200 Obiettivi e principi generali della revisione Riservatezza. Professionalità Revisore e suoi collaboratori sono vincolati all osservanza del segreto professionale 68

69 Documento n. 200 Obiettivi e principi generali della revisione Rispetto dei principi tecnici Il revisore deve operare in conformità a norme di legge, principi di revisione e, ove applicabili, raccomandazioni CONSOB. È richiesto scetticismo professionale Scetticismo professionale: valutazione critica interrogandosi sulla validità degli elementi probativi acquisiti prestando particolare attenzione a quelli che contraddicono o mettono in discussione l attendibilità della documentazione esaminata o delle attestazioni della direzione 69

70 Documento n. 200 Obiettivi e principi generali della revisione Responsabilità legale del revisore: Civile: danni causati al cliente o a terzi per errori o inadempienze nel caso di mancata o erronea applicazione degli statuiti Principi di Revisione Penale: per falsità nelle relazioni o comunicazioni, per ostacolo alle Autorità di Vigilanza; per prestiti, garanzie o compensi illegali dalla Società Revisionata; per divulgazione di notizie riservate Sono inoltre previste sanzioni disciplinari da parte degli Organi Professionali di appartenenza 70

71 Documento n. 200 Obiettivi e principi generali della revisione Il documento disciplina inoltre altri temi quali: Il compenso del revisore. E esplicitamente vietato: - subordinare il prezzo all esito della revisione - porre dei limiti ad eventuali aumenti di prezzo ove si rendessero necessarie procedure aggiuntive I rapporti tra revisori 71

72 Festa nel castello di Saint Tropez Attività Pre - incarico 72

73 I) ATTIVITA PRE INCARICO VALUTAZIONE DEL RISCHIO DELL INCARICO OBIETTIVI: DECIDERE SE ACCETTARE UN NUOVO INCARICO O IL RINNOVO DI UN INCARICO PRE-ESISTENTE SVILUPPARE UN ADEGUATO AUDIT PLAN NEL CASO DI ACCETTAZIONE INDIVIDUARE RISCHI SIGNIFICATIVI 73

74 RISCHIO DELL INCARICO DEFINIZIONE DI RISCHIO DELL INCARICO: LA POSSIBILITA DI ESSERE ESPOSTI A CONSEGUENZE NEGATIVE IN SEGUITO ALL ASSOCIAZIONE DEL PROPRIO NOME CON UN CLIENTE: - PUBBLICITA NEGATIVA - CAUSE LEGALI LA POSSIBILITA CHE IL BILANCIO, NEL SUO INSIEME, SIA SOGGETTO A ERRORI MATERIALI O A INCOMPRENSIONI 74

75 FATTORI DI RISCHIO Caratteristiche e integrità del management Struttura organizzativa e manageriale Natura dell'attività Settore economico 75

76 FATTORI DI RISCHIO Tipologia dell'incarico di audit Risultati di bilancio Rapporti d'affari ed entità correlate Precedenti conoscenze ed esperienze Possibilità di frodi intenzionali 76

77 CLASSIFICAZIONE DEL RISCHIO DELL INCARICO GRADO DI RISCHIO: BASSO (NORMALE) MEDIO (SUPERIORE AL NORMALE) ALTO (MOLTO SUPERIORE AL NORMALE) 77

78 RISCHIO DELL INCARICO CHI VALUTA TALE RISCHIO PARTNER - MANAGER ELEMENTI PER LA VALUTAZIONE ANALISI DEL CLIENTE, DELL INCARICO E DEL BILANCIO NEL SUO INSIEME ESEMPIO CLASSIFICAZIONE RISCHIO INCARICO 78

79 RISCHIO DELL INCARICO COME RISPONDERE A UN RISCHIO SUPERIORE/MOLTO SUPERIORE AL NORMALE COINVOLGERE UN SECONDO PARTNER UTILIZZARE PERSONALE PIU ESPERTO OTTENERE ASSISTENZA DI SPECIALISTI FARE RIDOTTO AFFIDAMENTO SUI CONTROLLI INTERNI NON ACCETTARE SCADENZE IRRAGIONEVOLI 79

80 IL TEAM OPERATIVO OBIETTIVI SELEZIONARE UN TEAM ADEGUATO FATTORI DI SELEZIONE ESPERIENZA, CONOSCENZA SPECIFICA DEL SETTORE, CONTINUITA ALTRI SOGGETTI SPECIALISTI INTERNI (IT, TAX) O ESTERNI (LEGALI, PERITI) OVE POSSIBILE, OTTENERE ASSISTENZA DAI REVISORI INTERNI 80

81 Il team PARTNER MANAGER SENIOR ASSISTANT responsabile del progetto e dei rapporti istituzionali con il cliente pianifica e supervisiona l attività, gestisce i rapporti operativi con il cliente, coordina le risorse responsabile operativo dell incarico e del coordinamento diretto del team collabora all analisi e valutazione dei processi aziendali in relazione alle finalità del progetto 81

82 TERMINI DELL INCARICO E SERVIZI DA RENDERE ATTIVITA RECIPROCA COMPRENSIONE DI: OBIETTIVI, AMPIEZZA DELLA REVISIONE, LIMITI DELLE NOSTRE RESPONSABILITA, TIPO DI RELAZIONE CHE DOVREMO EMETTERE FORMALIZZARE I TERMINI DELL INCARICO IN UNA LETTERA DI INCARICO, PARTICOLARMENTE NEL CASO DI NUOVI INCARICHI CAMBIAMENTI SIGNIFICATIVI NELLA REALTA DI CLIENTI GIA ACQUISITI 82

83 LIBRO DI TESTO RIFERIMENTI Introduzione Capitolo 1 Il processo di revisione contabile Paragrafi Capitolo 2 L evoluzione della disciplina giuridica in materia di revisione contabile Paragrafi Capitolo 3 I principi contabili nella revisione aziendale Paragrafi

84 Introduzione alle finalità e oggetto della revisione Modelli di governance - Fonti normative Le fasi principali dell attività di revisione Principi contabili e principi di revisione Obiettivi e principi generali della revisione (giudizio su bilancio conformità disposizioni, rischio, responsabilità) Attività pre-incarico 6)Attività post incarico 5)Conclusioni audit e reporting 1) Attività 4)Esecuzione piano audit Post 31/12 Prima 31/12 Pre - incarico Inventario 31/12 2)Pianificazion e preliminare 3)Sviluppo piano audit Situazione economica 84

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