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1 Versione aggiornata con le seguenti modifiche: Riassunto della Direttiva aria cantieri pag. 5 Misurazione del rumore senza tolleranza pag. 16 Misurazione dei gas di scarico al momento della messa in funzione pag. 19 Elenco delle macchine pag. 29 Aggiornata al 15 febbraio

2 Prefazione I motori diesel delle macchine e degli apparecchi dei cantieri edili contribuiscono sensibilmente alle emissioni di particelle di fuliggine cancerogene, estremamente rilevanti ai fini della salute a causa delle dimensioni minime e del facile accesso ai polmoni. Per tale motivo l ordinanza contro l inquinamento atmosferico e la direttiva sulla protezione dell aria nei cantieri edili (Direttiva aria cantieri, in particolare il cap. 5.4) definiscono le caratteristiche richieste a tali macchinari per quanto concerne l equipaggiamento, i limiti d emissione, la manutenzione, il controllo e la documentazione. Nell intento di uniformare l esecuzione di tali richieste nella prassi si rendono necessari, per autorità e utenti, supporti tecnici ed amministrativi. In tal senso la presente prescrizione tecnica dell Associazione svizzera dell industria delle macchine edili (VSBM) e dell Industria svizzera della costruzione (Schweizerische Bauindustrie, SBI) colma un importante lacuna. Descrivendo in modo dettagliato le modalità da seguire per i servizi antinquinamento ed i controlli di macchine edili ed apparecchiature, essa facilita alle autorità un applicazione univoca. Contemporaneamente offre agli utenti una base per il controllo corretto delle emissioni dei motori e del funzionamento dei sistemi di trattamento dei gas di scarico, come ad esempio dei filtri per particolato. Cercl Air" - la Società svizzera dei responsabili della protezione dell aria - approva espressamente la prescrizione quale importante strumento ai fini di un efficace e concreta applicazione della Direttiva aria cantieri. Berna, aprile 2003 Il presidente di Cercl Air Dott. Hans Mathys 2

3 Membri del Circolo di lavoro filtro per particelle AKPF Hsp. Staudenmann / LIEBHERR, Presidente H. Schäppi / AVESCO AG Ch. Holzer / MARTI AG F. Infanger / ZSCHOKKE-LOCHER AG A.Gavezzoli / ROBERT AEBI AG A. Rosati / LIEBHERR M. Wyser / UFAFP Prof. Dott. J.Czerwinski, Ph. Wili / Service de mesure des gaz d échappement, HES Bienne A. Mayer / TTM La presente prescrizione tecnica è stata elaborata su richiesta di Cercl Air dal Circolo di lavoro filtro per particelle AKPF con l intento di chiarire questioni tecniche ed amministrative relative all applicazione dell ordinanza contro l inquinamento atmosferico OIAt ed in particolare al capitolo 5.4 della direttiva dell UFAFP sulla protezione dell aria nei cantieri edili. Rothrist, 31/3/2003 3

4 Indice Prefazione 2 1. La Direttiva aria cantieri per macchine e apparecchi in breve 5 2. Manutenzione relativa ai gas di scarico e controllo di macchine e apparecchi sui cantieri 6 - Vecchio documento sulla manutenzione relativa ai gas di scarico per motori diesel 7 - Nuovo documento sulla manutenzione relativa ai gas di scarico per motori diesel 7 - Documento sulla manutenzione relativa ai gas di scarico per motori a benzina 7 3. Contrassegno dei gas di scarico, adesivo di manutenzione ed etichetta Filtro VERT 9 - Contrassegno dei gas di scarico 9 - Etichetta Filtro VERT e marchio di controllo Identificazione delle macchine di cantiere e dei sistemi di filtro per particolato (SFP) Licenza di circolazione su strada delle macchine di cantiere 12 - Riequipaggiamento dei veicoli con filtri per particolato: piano d azione 13 - Misurazione di collaudo di garanzia AKPF: modo di procedere 14 - Misurazione di collaudo di garanzia AKPF: protocollo di misurazione 15 - Misurazione dell emissione di rumore; dettagli Vecchie macchine Manutenzione del sistema antinquinamento relativa ai gas di scarico Procedimento graduale Valori limite / valori di riferimento per l emissione di fumo 20 - Direttiva 97/68/CE; adozione nella legislazione svizzera Misurazione dei fumi ad accelerazione libera 23 - Misurazione dell emissione di fumi; dettagli Raccomandazione circa la diagnosi del motore in caso di riequipaggiamento con SFP 26 - Misurazione dell emissione d inquinanti gassosi; dettagli Elenco delle macchine secondo la Direttiva aria cantieri 29 4

5 1. La Direttiva aria cantieri per macchine e apparecchi in breve Conformemente alla Direttiva dell UFAFP Protezione dell aria sui cantieri edili (Direttiva aria cantieri), dal 1 settembre 2002 per le macchine e gli apparecchi con motori a combustione si applicano le seguenti disposizioni: per tutti i motori e tutte le classi di potenza: - le nuove macchine devono adempiere dalla rispettiva data della messa in esercizio alla Direttiva 97/68 CE - l equipaggiamento e la periodica manutenzione vanno eseguiti secondo le indicazioni del fabbricante per tutte le macchine e tutti gli apparecchi con un motore di potenza nominale 18 kw: - la periodica manutenzione va documentata con un adesivo di manutenzione da apporre sulla macchina per tutte le macchine e tutti gli apparecchi con un motore di potenza nominale > 18 kw: - la macchina deve essere identificata da un numero - deve essere controllata periodicamente (al più tardi ogni 24 mesi) - deve essere munita di un documento di manutenzione del sistema antinquinamento - deve recare un contrassegno attuale dei gas di scarico equipaggiamento con sistemi di filtri per particolato (SFP) di motori diesel sui cantieri del gruppo B - sono utilizzati esclusivamente filtri per particolato della lista VERT - per tutte le macchine e gli apparecchi con potenza nominale> 37 kw: SFP dall 1/9/ per tutte le macchine e gli apparecchi con potenza nominale kw: SFP dall 1/9/ per i motori con potenza nominale 18 kw gli SFP non sono obbligatori carburanti: - per i motori diesel va impiegato esclusivamente carburante a basso tenore di zolfo (S < 50 ppm) - per i motori a benzina va impiegata esclusivamente benzina per apparecchi SN eccezioni: - per brevi durate di impiego fino a un massimo di un giorno di lavoro per cantiere e anno possono essere utilizzate macchine senza SFP anche sui cantieri del gruppo B - in linea di principio non vi sono eccezioni per vecchie macchine impiegate sui cantieri del gruppo B - per le macchine con targhe si applicano anche le disposizioni del diritto sulla circolazione stradale - per i lavori in sotterraneo si applica la prescrizione della Suva AS456 / Manutenzione del sistema antinquinamento e controllo sui cantieri I capitoli seguenti contemplano tutte le informazioni necessarie per applicare le prescrizioni della Direttiva aria cantieri alla grande varietà di macchine e apparecchi utilizzati sui cantieri. Qualora dovessero sorgere domande nella prassi attuativa, il gruppo di lavoro sarà lieto di tenerne conto e di concretizzarle eventualmente in regole uniformi in un ulteriore aggiornamento della presente pubblicazione. 5

6 2. Manutenzione relativa ai gas di scarico e controllo di macchine e apparecchi sui cantieri - Il documento sulla manutenzione del sistema antinquinamento relativa ai gas di scarico è attualmente vincolante per tutte le macchine di cantiere, omologate o meno, munite di licenza di circolazione su strada. Intitolato DOCUMENTO SULLA MANUTENZIONE RELATIVA AI GAS DI SCARICO Diesel esso mantiene la sua validità, invariato, per tutte le macchine edili provviste di licenza di circolazione su strada. - Giusta la Direttiva aria cantieri a partire dal 1 settembre 2002 va redatto un documento sulla manutenzione relativa ai gas di scarico per tutte le macchine ed i veicoli con motori a combustione (diesel e a benzina) utilizzate nei cantieri e con un valore di riferimento 18 kw. Il documento dev essere tenuto a portata di mano nei cantieri. - L attuale documento di manutenzione è stato rielaborato dalla VSBM*) in base alle richieste espresse nella Direttiva aria cantieri e rinominato DOCUMENTO SULLA MANUTENZIONE RE- LATIVA AI GAS DI SCARICO Diesel (macchine edili). Esso può essere richiesto presso il segretariato dell Associazione svizzera dell industria delle macchine edili VSBM - c/o VSIG, Casella postale 656, CH-4010 Basilea, tel. 061/ e verrà utilizzato in futuro per tutte le macchine di cantiere (munite o meno di licenza di circolazione su strada) con motore diesel. - Per i motori a benzina si usufruirà dello stesso documento relativo ai gas di scarico emesso per le automobili a benzina, provvisto dell indicazione Veicolo equipaggiato con catalizzatore, ma utilizzato per i motori a benzina in genere e quindi anche per quelli con catalizzatore. Il documento può essere richiesto presso il segretariato dell Associazione degli importatori svizzeri d automobili auto-suisse, Casella postale 5232, 3001 Berna, tel. 031 / Di regola gli importatori di macchine edili mettono a disposizione degli utenti, su richiesta, il documento sulla manutenzione relativa ai gas di scarico contenente tutte le indicazioni tecniche (regime del minimo, regime massimo a vuoto, inizio mandata, valore di riferimento per coefficiente d opacità, se divergente dalla Direttiva aria cantieri, come pure procedura d'accelerazione, se divergente dalla stessa direttiva). - Opzionalmente, e richiedendo i dati tecnici all importatore, il documento di manutenzione può essere completato anche da un collaboratore responsabile presso l utente. - Nel caso non esista un importatore svizzero per la macchina in questione, l utente compilerà il documento in base ai dati tecnici disponibili o lo farà completare dal servizio di controllo secondo la lista Cercl Air*), stabilendo il valore di riferimento per il coefficiente d opacità conformemente al capitolo 7 della presente prescrizione tecnica. - Per tutte le macchine di cantiere 18 kw il controllo del sistema antinquinamento relativo ai gas di scarico va effettuato perlomeno ogni 24 mesi e registrato nell apposito documento. Si consiglia però di procedere più spesso al controllo, al fine di garantire la stabilità delle emissioni, o perlomeno ad ogni servizio del motore (cfr. a tale proposito il capitolo 9 della presente prescrizione). VSBM: Associazione dell industria delle macchine / Casella postale 656, 4010 Basilea SBI: Gruppe der Schweizerischen Bauindustrie / Casella postale, 8023 Zurigo Cercl Air: Società svizzera dei responsabili della protezione dell aria / Casella postale, 2102 Herisau 6

7 "Vecchio" documento sulla manutenzione relativa ai gas di scarico per motori diesel "Nuovo" documento sulla manutenzione relativa ai gas di scarico per motori diesel Documento sulla manutenzione relativa ai gas di scarico per motori a benzina 7

8 3. Contrassegno dei gas di scarico, adesivo di manutenzione ed etichetta Filtro VERT Contrassegno dei gas di scarico per tutti i tipi di motore > 18 kw - Il contrassegno dei gas di scarico (pagina 9) corrisponde a quello utilizzato per i veicoli stradali, è però contraddistinto dalla scritta VSBM e Potenza Motore > 18 kw. - Esso può essere richiesto presso il segretariato dell Associazione svizzera dell industria delle macchine edili VSBM, c/o VSIG, Casella postale 656, CH-4010 Basilea, tel. 061/ Il contrassegno può essere apposto o rinnovato solo se i valori derivanti dalla misurazione dei fumi sono inferiori ai valori di riferimento riportati nel documento sulla manutenzione relativa ai gas di scarico. - Esso va incollato al veicolo in modo ben visibile dalla stessa persona responsabile della compilazione del documento di manutenzione. - Nel caso non si raggiungano i valori di riferimento, il contrassegno non può essere apposto né il documento sulla manutenzione compilato. L utilizzazione della macchina va interrotta. Il capitolo 6 della presente prescrizione illustra come procedere in seguito. Adesivo di manutenzione per tutti i tipi di motore < 18 kw - I motori con una potenza nominale < 18 kw non necessitano un documento sulla manutenzione relativa ai gas di scarico, devono però essere anch essi regolarmente sottoposti al controllo, documentato tramite l apposito adesivo. - Quale adesivo di manutenzione va utilizzato il contrassegno dei gas di scarico (pagina 9), con l indicazione Potenza Motore< 18 kw. - L adesivo può essere richiesto presso il segretariato dell Associazione svizzera dell industria delle macchine edili VSBM, c/o VSIG, Casella postale 656, CH-4010 Basilea, tel. 061/ La persona responsabile in seno all azienda incollerà l adesivo di manutenzione alla macchina in un punto ben visibile. Etichetta Filtro VERT *) - I membri dell AKPF*) (Circolo di lavoro filtro per particelle) s impegnano ad esaminare accuratamente i motori delle macchine di cantiere da loro riequipaggiate prima e dopo il riequipaggiamento (istruzioni pagina 14) nonché ad inoltrare all Ufficio di coordinazione TTM dell UFAFP il protocollo della Misurazione di collaudo di garanzia AKPF (pagina 15), ai fini di un controllo indipendente della qualità. - Se dalla misurazione risulta un coefficiente d opacità k inferiore a 0,12 1/m, dunque inferiore al 50 % del valore di ritorno del sistema di filtro per particolato, l utente può incollare sulla macchina in modo ben visibile un etichetta Filtro VERT (pagina 10) quale contrassegno di alta qualità del sistema di filtro. - L utente apporrà inoltre sull etichetta un marchio di controllo particolare (pagina 10) con il numero di serie (ai fini dell identificazione del filtro), il nome della propria ditta e la data del riequipaggiamento. VERT: Riduzione delle emissioni di motori diesel nella costruzione di gallerie, un progetto di SUVA, AUVA, TBG e UFAFP atto a definire le condizioni tecniche per la riduzione dell emissione di particolato AKPF: Circolo di lavoro filtro per particelle, Rotenturmstrasse 21/15, A-1010 Vienna 8

9 Contrassegno dei gas di scarico per motori con potenza nominale > 18 kw Il contrassegno dei gas di scarico può essere richiesto presso il segretariato dell Associazione svizzera dell industria delle macchine edili VSBM, c/o VSIG, Casella postale 656, CH-4010 Basilea, tel. 061/ Adesivo di manutenzione per motori con potenza nominale < 18 kw L adesivo di manutenzione può essere richiesto presso il segretariato dell Associazione svizzera dell industria delle macchine edili VSBM, c/o VSIG, Casella postale 656, CH-4010 Basilea, tel. 061/ Indicazione del prossimo servizio di manutenzione tramite pinza perforatrice o ritaglio a forbice. 9

10 Vale solo per il riequipaggiamento AKPF con filtro di maggiore qualità Etichetta Filtro VERT e marchio di controllo Condizioni richieste per l attribuzione dell etichetta Filtro VERT: il filtro per sistema di particolato è stato installato conformemente alla lista dei filtri e il servizio antinquinamento relativo ai gas di scarico è stato effettuato con successo. 1. Etichetta Filtro VERT: Se il coefficiente d opacità corrisponde a k < 0,12 m -1 ( valore d omologazione ) l etichetta Filtro VERT viene apposta in modo ben visibile sulla macchina. 2. Marchio di controllo: Sul marchio di controllo vanno indicati la data e l ufficio di controllo con visto. Il marchio attuale viene applicato sull etichetta Filtro VERT. Il marchio presenta un numero di serie che contraddistingue il sistema installato Le etichette Filtro VERT e i marchi di controllo possono essere richiesti (giunti ai moduli per il protocollo di misurazione) presso l Ufficio di coordinazione della lista dei filtri VERT TTM: TTM Technik Thermische Maschinen A. Mayer Fohrhölzlistrasse 14b CH-5443 Niederrohrdorf tel. 0041(56) fax 0041(56) TTM.A.MAYER@bluewin.ch 10

11 4. Identificazione delle macchine di cantiere e degli SFP *) Identificazione delle macchine di cantiere e dei motori - Sono contrassegnate tramite il numero d immatricolazione esclusivamente le macchine di cantiere munite di licenza di circolazione su strada; quelle sprovviste di licenza non dispongono invece di tale identificazione ufficiale. - Un identificazione univoca e inconfondibile è possibile solo attraverso il numero di telaio della macchina, che dev essere riportato nel documento sulla manutenzione relativa ai gas di scarico. - Nel caso non si disponga di un numero di telaio (macchine speciali), si apporrà sulla macchina tramite incisione o foratura il numero d inventario, che andrà indicato nel documento di manutenzione. - Di regola la distinzione dei motori è garantita dal numero del motore, inciso sulla targhetta indicante il tipo di motore. Il numero va riportato nel documento di manutenzione; nel caso esso sia irreperibile o illeggibile, l utente attribuirà al motore un contrassegno. Identificazione dei filtri per particolato - Il mansionario VERT richiede quanto segue: Le componenti principali e secondarie del sistema di filtro per particolato devono essere contrassegnate in modo inconfondibile, ben visibile e tale da permettere il facile riconoscimento dell appartenenza alla famiglia del sistema di filtro, il numero di serie e i dati necessari al controllo di qualità anche dopo un lungo periodo d uso. - Nel documento di manutenzione va riportata l omologazione del filtro per particolato. SFP: Sistemi di filtri per particolato 11

12 5. Licenza di circolazione su strada delle macchine di cantiere Vale il principio secondo il quale le nuove regolamentazioni della Direttiva aria cantieri dell UFAFP non devono provocare modifiche delle regolamentazioni vigenti ed in particolare del regolamento della circolazione stradale. In tal senso si distinguono due casi. 1. Macchine di cantiere senza sistemi di filtri per particolato Per le macchine omologate con licenza di circolazione su strada senza SFP come pure per le macchine esenti da omologazione senza SFP, ma provviste di autorizzazione individuale di circolazione su strada, vale quanto segue: - l attuale documento sulla manutenzione relativa ai gas di scarico rimane valido e invariato; - gli attuali valori di riferimento rimangono anch essi validi e invariati, anche se ancora espressi in Bacharach *). Contrariamente alla regolamentazione vigente finora, il servizio di manutenzione antinquinamento va nuovamente effettuato in modo unitario per tutte le macchine, indipendentemente dalla velocità, almeno ogni 24 mesi, aggiornando di conseguenza il documento sulla manutenzione. Nel caso macchine sprovviste di SFP vengano omologate in vista della licenza di circolazione su strada, si applicherà lo stesso modo di procedere valido finora, utilizzando però il nuovo documento sulla manutenzione del sistema antinquinamento. 2. Macchine di cantiere con sistemi di filtro per particolato Ai fini della licenza di circolazione su strada di macchine edili munite di sistemi di filtro per particolato (giusta la lista dei filtri VERT) l USTRA*) prevede un procedimento di ammissione semplificato in base al certificato AKPF per via unicamente amministrativa (pagina 13). - Misurazione dei fumi (pagina 23). - Misurazione del rumore (pagina 16). Sottolineare esplicitamente come tale misurazione funga da misurazione comparativa, atta a dimostrare che l emissione di rumore non presenta in seguito all applicazione di filtri per particolato valori maggiori rispetto allo stato iniziale d omologazione. - I valori vanno riportati nel protocollo Misurazione di collaudo di garanzia AKPF (pagina 15), firmato dalla persona responsabile in seno all azienda o al cantiere. - Secondo il protocollo asa*) (pagina 13), il protocollo di misurazione dev essere sottoposto all ufficio della circolazione competente, che in base all informazione ricevuta procederà alla relativa indicazione nella licenza di circolazione del veicolo. Indipendentemente da quanto illustrato, anche per le macchine di cantiere munite di sistemi di filtro per particolato va provveduto ad un documento sulla manutenzione del sistema antinquinamento da aggiornare al più tardi ogni 24 mesi. USTRA: Ufficio federale delle strade, Berna asa: Associazione dei servizi della circolazione Bacharach: unità di annerimento ormai desueta, sostituita dall opacità 12

13 Vale solo per la licenza di circolazione su strada Riequipaggiamento dei veicoli con filtri per particolato Il riequipaggiamento di veicoli muniti di licenza di circolazione su strada con filtri per particolato o catalizzatori è già stato sottoposto a regolamentazione tramite direttive nel 1990 e nel Attualmente sono previsti i seguenti modi di procedere: 1a possibilità (secondo KT 4/2002) Esecuzione solo per via amministrativa. 2a possibilità (secondo direttive del 7 agosto 1990) Il veicolo dev essere sottoposto a collaudo presso il centro di controllo dei veicoli a motore (MFK) o il Servizio della circolazione. Certificato AKPF compilato dal responsabile riequip. (solo filtri lista VERT) Annuncio all autorità competente con - descrizione del sistema (respons. riequip.) - indicazione nuovi valori di riferimento per documento manutenzione (respons. riequip.) Licenza di circolazione allegata Rigenerazione coadiuvata da catalizzatore o additivi sì Dimostrazione che non risulta alcuna emissione secondaria (respons. riequip.) ad es. con filtro lista VERT no Inviare entrambi i documenti a MFK o al Servizio della circolazione Modifiche rilevanti ai fini del rumore sì Misurazione a veicolo fermo o.k. (MFK) sì no sì Misurazione del veicolo in transito (MFK) Dati riportati nella licenza di circolazione (MFK) 13

14 Vale solo per la licenza di circolazione su strada Misurazione di collaudo di garanzia AKPF ed etichetta Filtro VERT Misurazione dell opacità del gas di scarico e attribuzione di un etichetta in occasione del riequipaggiamento di motori diesel di macchine edili con sistemi di filtro per particolato. 1. Misurazione dell opacità del gas ad accelerazione libera La misurazione del gas di scarico di macchine edili con motore diesel si effettua al momento in cui l opacità del gas ad accelerazione libera raggiunge il suo valore massimo. Essa va intrapresa tramite un opacimetro verificato giusta l OSGS*). 2. Regolazione della pompa ad iniezione In tale occasione vanno controllate tutte le installazioni e regolazioni rilevanti ai fini delle emissioni. Nel caso di valori d opacità alti va esaminata la regolazione della pompa d iniezione (controllo del momento d iniezione e degli iniettori). In modo particolare si dovranno verificare eventuali interventi illeciti da parte del fabbricante sul sistema d iniezione (come ad es. l asporto del piombo della pompa ad iniezione e la modifica della battuta dell asta a cremagliera ai fini di aumentare la quantità d iniezione a "pieno gas"). Dopo eventuali interventi atti a migliorare il comportamento del fumo la misurazione va ripetuta. 3. Misurazione delle emissioni lorde prima del montaggio del sistema di filtro per particolato Prima dell equipaggiamento di una macchina di cantiere con un sistema di filtro per particolato vanno misurate le emissioni lorde del motore diesel: il controllo è superato nel caso di un coefficiente d opacità k < 2,5 m -1 per motori aspiranti o < 3,0 m -1 per motori sovralimentati. Nel caso di un coefficiente d opacità k > 1,6 m -1 vanno invece controllati la regolazione del motore e il sistema di distribuzione del carburante. 4. Misurazione di collaudo in seguito al montaggio del sistema di filtro per particolato In seguito all installazione di un sistema di filtro per particolato va eseguita la misurazione di collaudo della macchina di cantiere equipaggiata, misurazione che prevede il controllo delle emissioni in seguito al sistema di filtro. Il controllo è superato se il coefficiente d opacità k è chiaramente < 0,24 m -1 ( valore di ritorno ). Nel caso di un coefficiente d opacità k > 0,12 m -1 ( valore d omologazione ) il sistema di filtro per particolato va invece controllato. 5. Etichetta Filtro VERT: Dato un coefficiente d opacità k < 0,12 m -1 ( valore d omologazione ), l etichetta Filtro VERT va apposta in modo ben visibile sulla macchina. 6. Marchio di controllo: In seguito a misurazione riuscita s indicheranno sull etichetta anche il marchio di controllo numerato, l ufficio di controllo, la firma e la data. Dopo la consegna del marchio, una copia del protocollo di misurazione va inoltrata all ufficio di coordinamento. Sul marchio figura un numero di serie di controllo, che contraddistingue chiaramente il sistema di filtro per particolato. OSGS: Ordinanza sugli strumenti di misura dei gas di scarico dei motori a combustione RS Per ulteriori informazioni circa il controllo dei gas di scarico di macchine edili consultare l allegato 2 della direttiva dell UFAFP sulla protezione dell aria nei cantieri edili. Al riguardo si vedano anche i capitoli 9 e 10 della presente prescrizione tecnica. 14

15 Vale solo per la licenza di circolazione su strada Misurazione di collaudo di garanzia AKPF per sistemi di filtro per particolato SFP Fornitore del sistema di filtro:... N. del test d idoneità VERT... Filtro per particolato Tipo di filtro:... Numero di serie:... Tipo e numero di serie del registratore dati:... Tipo e numero di serie del dosaggio d additivo:... Misurazione di collaudo senza sistema di filtro Opacità del gas ad accelerazione libera ufficiale:... valore k 1/m Misurazione del rumore:... dba Misurazione di collaudo con sistema di filtro Opacità del gas ad accelerazione libera ufficiale:...valore k 1/m Misurazione del rumore:... dba Contropressione del filtro limitatore del regime massimo: mbar / 1/min Veicolo / motore Costruttore del veicolo / costruttore del motore:... Tipo di veicolo / tipo di motore / potenza nominale motore:...kw Numero di serie (d inventario)... Età del veicolo / età del motore:... ore di servizio Ditta di distribuzione / Luogo di servizio... Montaggio del filtro Data del montaggio:... Ore di servizio del veicolo / del motore:... N. del marchio di controllo:..... Tipo di opacimetro:... Ultima verifica:... Data/Firma Fornitore del filtro Copia all Ufficio di coordinamento: TTM A. Mayer / Fohrhölzlistrasse 14 b CH-5443 Niederrohrdorf FAX / ttm.a.mayer@bluewin.ch Nota bene: Il proprietario del veicolo deve conservare l originale. Ai fini della registrazione del sistema di filtro per particolato nella licenza di circolazione, una copia del modulo compilato e firmato va inviata, assieme alla licenza, al Servizio cantonale della circolazione. 15

16 Vale solo per la licenza di circolazione su strada Misurazione dell emissione di rumore Basi legali, norme e prescrizioni - Ordinanza concernente le esigenze tecniche per i veicoli stradali (OETV), allegato 6 n. 2 ss. (RS ) - Direttiva CE 70/157/CEE - Ordinanza del 15 dicembre 1986 contro l inquinamento fonico (OIF), allegato 2 n. 2 (RS ) - Ordinanza del 17 dicembre 1984 sulla qualificazione di strumenti di misura (O sulle verificazioni) (RS ) - Esigenze della Commissione Elettrotecnica Internazionale riguardanti gli strumenti di misurazione e IEC Direttiva USTRA del 30 ottobre 2002 relativa all utilizzazione del protocollo di misurazione AKPF per la licenza di circolazione su strada. - Riunione 4/2002/ della Commissione tecnica dell associazione dei servizi della circolazione (asa): punto 14 all ordine del giorno Unità di misura - Livello sonoro [db] in base alla curva di correzione A - Regime del motore [1/min] Operazioni preliminari - Regolazione del motore secondo le indicazioni del produttore. - Controllo del sistema antinquinamento, controllo dell equipaggiamento rilevante ai fini delle emissioni, tubo di scarico a tenuta stagna! - Carburante conforme alla norma EN-SN 590 vigente; S < 50 ppm; senza additivi per la riduzione del fumo. - Portare il motore a temperatura normale. Procedimento e condizioni di misurazione - Veicolo fermo, cambio in posizione neutra. - Non effettuare la misurazione in condizioni meteorologiche sfavorevoli, in particolare nel caso di raffiche di vento. - I valori indicati causati da rumori circostanti e vento devono essere perlomeno inferiori di 10 db [A] rispetto al livello sonoro da rilevare. - Il terreno di misurazione dev essere piano, il supporto duro (evitare suolo e terra rimossi), eventuali ostacoli ad almeno 3 m di distanza dal veicolo in ogni direzione. - Portare dapprima il motore senza carico a 75 % della velocità nominale (velocità della potenza nominale), stabilizzare la velocità e far scattare in seguito il pedale acceleratore in posizione di regime al minimo. - Il livello sonoro va misurato durante tutto il processo, dal breve mantenimento della velocità costante all intera durata del rallentamento. Quale risultato di misurazione vale il valore indicato massimo, arrotondato al decibel inferiore o superiore. - Vanno presi in considerazione unicamente i risultati ottenuti durante tre misurazioni consecutive non divergenti tra loro di oltre 2 db [A]. - Quale risultato della misurazione dell emissione di rumore funge il valore più elevato delle tre misurazioni. - Nel caso di più tubi di scarico (motori a V) va effettuata una serie di misurazioni per ogni tubo. - All inizio e alla fine di ogni serie di misurazioni lo strumento va calibrato in base alle indicazioni del produttore. Strumenti di misurazione e posizione del microfono - Possono essere utilizzati unicamente fonometri di precisione ai sensi della pubblicazione CEI numero Una lista dei fonometri autorizzati figura sulla scheda Akustik / Acoustique del METAS: - Il microfono va posizionato all altezza dello sbocco del gas di scarico, almeno 0,2 m al di sopra della superficie della strada. La sua membrana dev essere orientata verso il raggio di scarico in un angolo di 45 e trovarsi ad una distanza di 0,5 m dallo sbocco del gas. - Nel caso lo scarico sia posizionato verticalmente verso l alto, il microfono va installato all altezza del foro di scarico e orientato verticalmente verso l alto, ad una distanza di 0,5 m dalla parte laterale del veicolo più vicina allo scarico. - Lo strumento di misurazione va regolato sulla velocità d indicazione rapida e sulla curva di correzione A. - Esso dev essere verificato ufficialmente ogni due anni ai sensi dell O sulle verificazioni. - Lo strumento dev essere utilizzato in base alle istruzioni del costruttore. Valori di riferimento, tolleranza - Nel caso della presente misurazione finalizzata all omologazione di componenti per il trattamento dei gas di scarico installati su macchine esistenti, quali catalizzatori e filtri per particolato, si tratta esclusivamente di un confronto tra macchine prima e dopo il riequipaggiamento. La misurazione intende dimostrare che l emissione di rumore non è più elevata dopo il riequipaggiamento. - Non si applicano tolleranze a questa misurazione comparativa, poiché la misurazione non è effettuata con lo stesso strumento, sullo stesso veicolo e nelle stesse condizioni. Documentazione - Ai fini della registrazione SFP nella licenza di circolazione, va indicato nel protocollo AKPF il primo risultato ottenuto dopo il riequipaggiamento; il protocollo dev essere inviato al Servizio cantonale della circolazione. Autorizzazione di misurazione e registrazione nel protocollo AKPF 16

17 - Sono autorizzate a procedere alla misurazione persone e ditte in possesso delle conoscenze necessarie, come pure di uno strumento di misurazione autorizzato e verificato a tempo. - La registrazione nel protocollo AKPF va effettuata dalle persone che hanno proceduto alla misurazione o da un responsabile della relativa ditta. 17

18 6. Vecchie macchine La Direttiva aria cantieri non prevede eccezioni per macchine di vecchia data. Si consiglia però di applicare condizioni particolari a macchine di cantiere messe in servizio prima del 1 gennaio Per esse l utente deve poter effettuare una scelta unica tra le seguenti opzioni: a) trattamento identico alle macchine nuove, ossia obbligo di misurazione, documento sulla manutenzione relativa ai gas di scarico e obbligo di riequipaggiamento con filtro per cantieri del gruppo B, quindi permesso di servizio temporalmente illimitato b) richiesta di permesso speciale con autorizzazione di servizio limitata. In tal caso viene a mancare l obbligo di misurazione e non sussiste un valore di riferimento, ma il documento sulla manutenzione relativa ai gas di scarico dev essere comunque redatto ai fini dell identificazione della macchina. Rimanente durata di servizio globale: 200 ore di servizio, da menzionare nel documento sulla manutenzione relativa ai gas di scarico. 18

19 7. Manutenzione del sistema antinquinamento relativa ai gas di scarico Procedimento graduale La prima misurazione dei gas di scarico accompagnata dalla prima indicazione nell apposito documento viene effettuata al momento della messa in funzione della macchina da parte dell importatore o del commerciante di macchine edili. In seguito vanno effettuati periodicamente, a intervalli di al massimo 24 mesi, la manutenzione del sistema antinquinamento e la misurazione di controllo con indicazioni successive nell apposito documento in base alle regole specificate qui di seguito. La definizione della regolarità di manutenzione si orienta ai numeri 2.1 e 3.1 dell ordinanza del 21 agosto 2002 sulla manutenzione e il controllo successivo di autoveicoli per quanto concerne le emissioni dei gas di scarico e di fumo (RS ) (cfr. anche l art. 59a ONC; RS ). In generale la manutenzione va effettuata in base alle prescrizioni e ai consigli del produttore, negli intervalli da esso definiti. Secondo la Direttiva aria cantieri, prima della misurazione delle emissioni va però controllato l equipaggiamento rilevante ai fini delle emissioni; a tale scopo si dovranno svolgere perlomeno le seguenti attività di controllo: - controllo e verifica visiva dello stato regolare e dell ermeticità del sistema d aspirazione/di sovralimentazione e del dispositivo di scappamento, - controllo del filtro d aria, - controllo dell integrità dei piombi e dei sigilli indicati nel documento di manutenzione, - controllo del regime del minimo e del limitatore del regime massimo, - controllo della contropressione prima del filtro per particolato con limitatore del regime massimo. Se, dopo tale controllo, il valore massimo del coefficiente d opacità durante la misurazione a libera accelerazione è inferiore al valore di riferimento indicato nel documento di manutenzione, il controllo può considerarsi concluso. Il documento di manutenzione può essere compilato e firmato e il contrassegno dei gas di scarico apposto; un controllo dell inizio mandata non è necessario. Se invece il valore di riferimento per l opacità del gas è superato, si rendono necessarie ulteriori operazioni di manutenzione, ed in particolare le seguenti: - controllo dell inizio mandata, - controllo del dispositivo d arresto a pieno carico, - controllo dell impatto LDA*) per motori a sovralimentazione, - controllo del sistema d iniezione (fughe, filtro), - controllo del sistema d iniezione (depositi, pressione del getto, forma a spruzzo del getto), - verifica del consumo di lubrificante, - controllo di un eventuale reaspirazione dei gas di scarico, - controllo del sistema di filtro per particolato. Se il valore di riferimento viene superato anche dopo l esecuzione di queste o altre operazioni di manutenzione prescritte dal costruttore / fornitore, la macchina non può più essere utilizzata. Nel caso il valore venga raggiunto in seguito ad ulteriori revisioni e riparazioni, la macchina ottiene nuovamente un adesivo di manutenzione, come pure una menzione nel documento di manutenzione, e quindi l autorizzazione alla ripresa del servizio. LDA: Dispositivo d arresto a pieno carico dipendente dalla pressione di sovralimentazione 19

20 8. Valori limite / valori di riferimento per l emissione di fumo In accordo con la direttiva CE 77/143/CEE, la Direttiva aria cantieri fissa, come segue, dei valori limite di validità generale quali valori massimi dell opacità del gas di scarico durante l accelerazione libera: - per macchine di cantiere prive di SFP: motori aspirati 2,5 1/m, motori sovralimentati 3,0 1/m - per macchine di cantiere munite di SFP 0,24 1/m in genere. Si può partire dal presupposto che tutti i motori messi in funzione in seguito all introduzione della direttiva 97/68/CE (allegata) presentino senz altro dei valori inferiori. Alcune macchine messe in funzione prima dell introduzione della direttiva CE, e che quindi all epoca non sottostavano ad alcun valore limite relativo al gas di scarico, accusano, a causa della molteplicità delle tecnologie e dell ampio profilo d età, problemi tecnici fondamentali nel raggiungimento dei valori limite definiti. È probabile che soprattutto taluni motori sovralimentati di vecchia data, muniti di dispositivi di sovralimentazione non regolamentati e di pompe ad iniezione senza funzione LDA, non raggiungano i valori limite richiesti per l opacità ad accelerazione libera, e ciò anche nel miglior stato di manutenzione possibile o qualora si riducesse il contenuto, misura realizzabile solo in rari casi. Al fine di tener conto di tale situazione vanno distinti i seguenti casi per macchine sprovviste di SFP: Gruppo A: macchine munite di licenza di circolazione su strada Il gruppo comprende tutte le macchine omologate secondo l OATV*) (RS ) ai fini della licenza di circolazione su strada (con o senza immatricolazione). Per tali macchine rimangono validi i valori di riferimento dell esame del tipo ovvero dell omologazione vigenti, come pure l attuale documento sulla manutenzione relativa ai gas di scarico. In tal senso le macchine esenti da omologazione (con autorizzazione individuale di circolazione su strada) sono equiparate alle macchine omologate. Per le macchine che ottengono una nuova autorizzazione di circolazione su strada viene definito dall importatore, in base alla prassi vigente, un valore di riferimento, che andrà indicato nel nuovo documento sulla manutenzione relativa ai gas di scarico. Nel caso per tali macchine sussista già un omologazione ai sensi della direttiva 97/68/CE, contenente un valore di riferimento per l accelerazione libera, tale valore va ripreso. Esso dev essere inferiore ai valori limite previsti dalla Direttiva aria cantieri. Gruppo B: macchine nuove sprovviste di licenza circolazione su strada - Macchine omologate in base alla direttiva 97/68/CE. - Macchine che, in seguito ad una manutenzione accurata, presentano dei valori inferiori ai valori limite giusta l allegato 2 della Direttiva aria cantieri. Per tutte queste macchine sono vincolanti quali valori di riferimento i valori limite ai sensi della Direttiva aria cantieri, ossia 2,5 1/m per motori aspirati e 3,0 1/m per motori sovralimentati. Come tali essi vanno registrati nel documento di manutenzione. Gruppo C: macchine vecchie sprovviste di licenza di circolazione su strada - Macchine che non appartengono né al gruppo A né al gruppo B. Per ogni tipo di macchina l importatore deve eseguire, in seguito ad accurata manutenzione, una serie esemplare di misurazioni. Esso è tenuto, nei confronti dell UFAFP, a garantire una certa cura e a fornire, su richiesta, eventuali informazioni. Il valore aritmetico medio della serie esemplare di misurazioni x 1,3 (metodo di dispersione) funge da valore di riferimento e va quindi registrato nel documento di manutenzione. Nel caso in cui, per il relativo tipo di macchina, non esista in Svizzera un importatore responsabile a livello tecnico, in grado di adempiere a tale funzione, il controllo di manutenzione e misurazione e quindi la definizione di un valore di riferimento vincolante vanno effettuati, su incarico dell utente, da un ufficio di controllo dei gas di scarico riconosciuto, in base alla lista Cercl Air. 20

21 Gruppo D: macchine usate solo sporadicamente Per le macchine messe in funzione prima del 1 gennaio 1985 e usate ormai solo sporadicamente vi è la possibilità di esporre, presso l autorità competente di protezione dell aria, una richiesta di autorizzazione speciale per un utilizzazione limitata. In tal modo non sussistono più né l obbligo di misurazione né un valore di riferimento, ma va comunque redatto un documento di manutenzione quale identificazione della macchina. In esso s indicherà il rimanente tempo d utilizzazione autorizzato. Gruppo E (macchine speciali) Le macchine che non possono essere esaminate in base al metodo d accelerazione libera devono essere esaminate con un altro metodo, definito dall importatore e indicato nel documento di manutenzione. In tal caso il valore di riferimento stabilito può divergere sensibilmente dai valori limite generali della Direttiva aria cantieri, soprattutto verso il basso. Casi simili vengono trattati in modo più esauriente nella raccomandazione numero 4. Se per il tipo di macchina in questione non esistesse in Svizzera un importatore responsabile a livello tecnico, in grado di adempiere a tale funzione, il controllo di manutenzione e misurazione e quindi la definizione di un valore di riferimento vincolante vanno effettuati, su incarico dell utente, da un ufficio di controllo dei gas di scarico, riconosciuto in base alla lista Cercl Air. Correzione d altitudine La legge federale sulla circolazione stradale prevede per misurazioni effettuate ad un altitudine > 600 m sopra NN una correzione dei valori limite di 0,25 1/m per 400 m di dislivello. Tale correzione può essere ripresa anche per le macchine edili sprovviste di SFP, ma non per quelle munite di SFP. OATV: Ordinanza concernente l'approvazione del tipo di veicoli stradali 21

22 Campo d applicazione della direttiva 97/68CE: - Motori ad accensione per compressione (come i motori diesel) di macchine edili ai sensi della Direttiva sulla protezione dell aria nei cantieri edili (VU-5024-D) e numero 88 allegato 2 dell ordinanza contro l'inquinamento atmosferico OIAt. Per le macchine munite di targa sono fatte salve le prescrizioni del diritto sulla circolazione stradale. - Fanno eccezione i motori con potenza nominale inferiore a 18 kw e superiore a 560 kw, come pure quelli alimentati da un unico numero di giri costante. Disposizioni transitorie: - I valori limite della direttiva valgono per motori utilizzati in o su veicoli omologati nuovamente a partire dal 1 gennaio 2001, come pure per la prima autorizzazione di veicoli messi in funzione a partire dal 1 ottobre Si applicano le disposizioni transitorie previste dalla direttiva; per l autorizzazione fa stato il momento della messa in funzione. Le disposizioni transitorie facoltative della direttiva non sono state riprese nel diritto svizzero, non essendo applicabili in Svizzera. Calendario: Potenza (kw) 18 < P < = P < = P < = P = 560 vincolante per Svizzera Livello I 1) Livello II 2) Livello I 1) Livello II 2) TG IV *) TG IV *) TG IV *) TG IV *) CE *) IV: Data della messa in funzione. 1) Per il livello I viene riconosciuta l equivalenza delle autorizzazioni ai sensi della direttiva n. 88/77/CEE nella versione n. 91/542/CEE (livello A o B), il regolamento ECE n. 49, serie di modifiche 02, la direttiva 2000/25/CE ed il regolamento ECE n. 96 (direttiva 97/68/CE allegato XII). 2) Per il livello II viene riconosciuta l equivalenza delle autorizzazioni ai sensi della direttiva n. 88/77/CEE nella versione n. 1999/96/CE (livelli A, B1, B2, C), il regolamento ECE n. 49, serie di modifiche 03, la direttiva 2000/25/CE livello II ed il regolamento ECE n. 96 livello B (direttiva 97/68/CE allegato XII). 22

23 9. Misurazione dei fumi ad accelerazione libera Il metodo di misurazione dell emissione di fumo prescritto dalla Direttiva aria cantieri dell UFAFP quale valore massimo dell opacità dei gas di scarico ad accelerazione libera è stato introdotto legalmente per i veicoli utilitari e le automobili con motore diesel e si è imposto, quale procedimento di riconoscimento di gravi lacune in materia d emissioni, a livello mondiale. Gli strumenti di misurazione, opacimetri automatizzati e assicurati contro eventuali manipolazioni, sono omologati in Svizzera dall Ufficio federale di metrologia e accreditamento METAS e disponibili in molte autorimesse. Gli strumenti utilizzati per la misurazione ufficiale devono essere annunciati presso il METAS e vengono calibrati una volta l anno da ispettori dello stesso Ufficio. Il procedimento di misurazione è descritto minuziosamente in allegato. Mentre tale procedimento è applicabile ai veicoli stradali in genere, nel caso di macchine edili possono verificarsi problemi dovuti al tipo di costruzione. In tali casi è inevitabile una divergenza dalla procedura normale di misurazione. Al fine di garantire comunque condizioni di misurazione riproducibili, si consiglia di procedere nel modo descritto qui di seguito. L importatore stabilisce per il tipo di macchina edile in questione un procedimento di accelerazione o di aumento della potenza tramite il quale la maggior quantità d iniezione possibile fuoriesce nel minor tempo possibile in modo riproducibile. In seguito ad una manutenzione ottimale e con lo stesso procedimento (lo stesso strumento usato per la misurazione standard) l importatore determina nel corso di una serie esemplare di misurazioni un valore di riferimento per l opacità del gas quale valore aritmetico medio di almeno 4 misurazioni individuali x 1,3 (metodo di dispersione). Il procedimento ed il valore di riferimento vanno indicati nel documento sulla manutenzione relativa ai gas di scarico. Nel caso il valore di riferimento venga superato durante il controllo del gas di scarico ai sensi della Direttiva aria cantieri, la manutenzione della macchina dev essere eseguita come al solito (pagina 19); essa mantiene la propria autorizzazione di servizio solo se alla misurazione di controllo che segue la manutenzione il valore di rilevamento è inferiore al valore di riferimento. Nel caso per il relativo tipo di macchina non esista in Svizzera un importatore responsabile a livello tecnico, in grado di adempiere a tale funzione, la definizione di un valore di riferimento vincolante giusta il procedimento indicato va effettuata, su incarico dell utente, da un ufficio di controllo dei gas di scarico riconosciuto, in base alla lista Cercl Air 23

24 Misurazione dell emissione di fumi Basi legali, norme e prescrizioni - Ordinanza sulla manutenzione e il controllo successivo degli autoveicoli per quanto concerne le emissioni dei gas di scarico e di fumo del 22 dicembre 1993 (RS ), ai sensi dell articolo 59a dell ordinanza del 13 novembre 1962 sulle norme della circolazione stradale ONC (RS ) - Regolamento ECE n. 24 della direttiva n. 72/306 (RS allegato 2 ) - Direttive CE 77/143/CEE e 96/96/CE con indicazione dei valori massimi ammessi di opacità - Ordinanza del 4 agosto 1998 sugli strumenti di misura dei gas di scarico dei motori a combustione (OSGS) (RS ), giusta la legge federale sulla metrologia (RS ) e l ordinanza del 17 dicembre 1984 sulla qualificazione di strumenti di misura (O sulle verificazioni) (RS ) - Prescrizioni del 27 ottobre 1993 sugli strumenti di misura dei gas di scarico dei motori a combustione dell UFMET (oggi METAS) - Direttiva UFAFP del 1 settembre 2002 sulla protezione dell aria nei cantieri (Direttiva aria cantieri) (VU-5024-D), giusta il numero 88 allegato 5 OIAt 98 (RS ) del 3 febbraio Direttiva USTRA del 30 ottobre 2002 relativa all utilizzazione del protocollo di misurazione AKPF per la licenza di circolazione su strada Unità di misura - Opacità del gas = diminuzione della luminosità tramite assorbimento e dispersione; proporzionale, in prima approssimazione, alla concentrazione di fuliggine [g/m 3 ] nel gas di scarico. Indicazione quale coefficiente d opacità k [1/m] o indice d opacità relativo ad una lunghezza ottica din 430 mm [%]. - Regime del motore [1/min] - Temperatura del lubrificante [ C] quale misura per lo stato di funzionamento (sensore invece dell asta per livello dell olio). Operazioni preliminari - Regolazione del motore in base alle indicazioni del costruttore. - Controllo del sistema antinquinamento, controllo dell equipaggiamento rilevante ai fini delle emissioni, tubo di scarico a tenuta stagna! - Carburante conforme alla norma EN-SN 590 vigente; tenore in zolfo < 50 ppm; senza additivi per la riduzione del fumo. - Portare il motore a temperatura di funzionamento normale. - Procedere ad alcune accelerazioni al fine di espellere la fuliggine depositata nel sistema di scappamento. Procedimento e condizioni di misurazione - Veicolo fermo, cambio in posizione neutra. - Con il regime al minimo spingere l acceleratore velocemente e senza scossoni, in modo da raggiungere la maggior quantità di flusso della pompa ad iniezione. Non appena raggiunto, il regime massimo, a vuoto (limitatore del regime massimo), è indicato dallo strumento di misurazione; lasciare l acceleratore finché il motore raggiunge nuovamente il minimo e il misuratore d opacità richiede una nuova accelerazione (tempo d attesa circa 15 s). - Ripetere l operazione almeno 6 volte o perlomeno fino ad ottenere 4 valori massimi consecutivi entro una fascia di < 0,25 1/m. Fascia del regime massimo entro il 10 %. - Il tempo di aumento di velocità non è prestabilito; valore orientativo < 1,5 s. - Il valore di misurazione valido corrisponde al valore aritmetico medio degli ultimi 4 valori singoli. - Condizioni di misurazione: temperatura circostante da 2 a 40 C ; umidità < 90 %. - Nel caso di più tubi di scarico (motori a V) va effettuata una serie di misurazioni per ogni tubo. Strumenti di misurazione e prelievo di prove - Possono essere utilizzati unicamente strumenti di misurazione omologati secondo l OSGM. - Lo strumento di misurazione dev essere verificato giusta l O sulle verificazioni una volta l anno. - Lo strumento dev essere utilizzato in base alle istruzioni del costruttore. - La lista degli strumenti ammessi è reperibile al sito - Sezione della sonda di misurazione in relazione alla sezione del tubo di scarico seguire le modalità d uso dello strumento di misurazione. - Profondità di penetrazione della sonda nell estremità libera del tubo seguire le modalità d uso dello strumento di misurazione. - Il processo di misurazione dev essere automatizzato al massimo. - Invece della misurazione al tubo di scarico libero è prevista una misurazione a monte del filtro per particolato nel caso in cui allo stesso punto venga montato un tubo con fuoriuscita all aperto e una circonferenza di 40 mm, nel quale la sonda viene introdotta come nel tubo di scarico. Valori di riferimento, tolleranza e correzioni - Valori limite ai sensi della Direttiva aria cantieri senza SFP: motori aspirati < 2,5 1/m; motori sovralimentati < 3.0 1/m (direttiva 96/96/CE) - Valori limite ai sensi della Direttiva aria cantieri con SFP: valore di ritorno < 0,24 1/m; valore d omologazione < 0,12 1/m - Tolleranza per strumenti di misurazione: per k< 1 1/m tolleranza + 0,15 1/m, per k > 1 tolleranza + k 0,15 - Correzione d altitudine: fino a 600 m sopra NN nessuna correzione, al di sopra senza SFP + 0,25 1/m per ogni 400 m, con SFP senza correzione. Documentazione 24

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