ACCORDO AI SENSI DELL'ART. 18 DELLA LEGGE REGIONALE N. 20/2000 E S.M.

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1 ACCORDO AI SENSI DELL'ART. 18 DELLA LEGGE REGIONALE N. 20/2000 E S.M. PROPOSTA DI MODIFICA DELLA DESTINAZIONE D USO PER UN IMMOBILE SITO NEL COMUNE DI MODENA IN VIA SCARTAZZA 22, CATASTALMENTE IDENTIFICATO AL FOGLIO N. 211, MAPPALI NN. 11, 117, 118, ZONA ELEMENTARE 632, AREA 09 L anno, il giorno nella Residenza Municipale, via ; TRA: - Il Sig. Gianfranco Fini, nato a Modena (MO), il 14/03/1938, C.F.: FNIGFR38C14F257N, nella sua qualità di legale rappresentante della Società QUERCIA DI ROSA SRL, con sede a Modena, Via Scartazza n. 22 P. IVA: , da qui in poi denominato per brevità privato proprietario E - il Comune di Modena, con sede in Modena, Via Scudari n. 20, C.F.: , qui rappresentato dal Dirigente responsabile del Settore Pianificazione Territoriale arch. Marco Stancari ai sensi dell art. dello Statuto e della disposizione del Sindaco prot. in data, nonché della deliberazione della Giunta Comunale n. del, esecutiva ai sensi di legge, di seguito per brevità denominato Comune PREMESSO: - che con deliberazione del Consiglio Comunale n. 93 del 22/12/2003 è stata approvato l adeguamento del Piano Regolatore Generale (PRG) alla LR 20/2000, stabilendo quali previsioni del piano vigente costituiscono il Piano Strutturale Comunale (PSC), il Piano Operativo Comunale (POC) ed il Regolamento Urbanistico Edilizio (RUE), ai sensi di quanto stabilito dagli articoli 28, 29, 30 e 43, comma 5, della legge regionale richiamata; - che con deliberazione del Consiglio Comunale n. 34 del 10 giugno 2013 è stata approvata variante al POC e RUE, precedentemente adottata con deliberazione del Consiglio Comunale n. 01 del 09/01/2012; - che con deliberazione del Consiglio Comunale n. 50 del 15 luglio 2013 è stata approvata variante al POC, al RUE e al PIP che non ha interessato le previsioni dell immobile oggetto; - che con deliberazione del Consiglio Comunale n. 88 del 19 dicembre 2013 è stata adottata variante al POC e al RUE che non ha interessato le previsioni dell immobile oggetto; - che con deliberazione del Consiglio Comunale n. 2 del 09 gennaio 2014 è stata approvata variante al POC, per la Riqualificazione Urbana del quadrante di Modena Ovest "POC MO.W, che non ha interessato le previsioni dell immobile oggetto; - che l art. 18 della legge regionale n. 20 del 24 marzo 2000 e s.m. Accordi con i privati recita: 1. Gli enti locali possono concludere accordi con i soggetti privati, nel rispetto dei principi di imparzialità amministrativa, di trasparenza, di parità di trattamento degli operatori, di pubblicità e di partecipazione al procedimento di tutti i soggetti interessati, per assumere in tali strumenti previsioni di assetto del territorio di rilevante interesse per la comunità locale condivise dai soggetti interessati e coerenti con gli obiettivi strategici individuati negli atti di pianificazione. Gli accordi possono attenere al contenuto discrezionale degli atti di pianificazione territoriale e urbanistica, sono stipulati nel rispetto della legislazione e pianificazione sovraordinata vigente e senza pregiudizio dei diritti dei terzi. 2. L'accordo indica le ragioni di rilevante interesse pubblico che giustificano il ricorso allo strumento negoziale e verifica la compatibilità delle scelte di pianificazione concordate, secondo quanto previsto dal comma 3 dell'articolo 3.

2 3. L'accordo costituisce parte integrante dello strumento di pianificazione cui accede ed è soggetto alle medesime forme di pubblicità e di partecipazione. La stipulazione dell'accordo è preceduta da una determinazione dell'organo esecutivo dell'ente. L'accordo è subordinato alla condizione sospensiva del recepimento dei suoi contenuti nella delibera di adozione dello strumento di pianificazione cui accede e della conferma delle sue previsioni nel piano approvato. 4. Per quanto non disciplinato dalla presente legge trovano applicazione le disposizioni di cui ai commi 2, 4 e 5 dell'art. 11 della Legge n. 241 del ; - che l art del vigente Testo coordinato delle Norme di PSC-POC-RUE prevede l attribuzione di maggiori potenzialità edificatorie o di più vantaggiose destinazioni d uso edilizio, da formalizzarsi con accordi di cui all art. 18 della legge regionale 24 marzo 2000, n. 20 e da recepire mediante varianti di POC, previa corresponsione di una compensazione economica (monetizzazione), aggiuntiva rispetto al contributo di costruzione per l intervento da realizzarsi, commisurato ad ½ del maggior valore economico generato da tali modifiche, da utilizzarsi per la realizzazione di opere e servizi pubblici, o per l acquisizione di aree per tali opere e servizi. - che con deliberazione del Consiglio Comunale n. 38 del 16/01/2008, è stato approvato il Regolamento contenente i criteri e le modalità applicative dell art del testo coordinato delle norme di PSC-POC-RUE comprensivo delle Modalità di calcolo degli incrementi di valore dei terreni in applicazione all art del Testo coordinato delle Norme di PSC-POC-RUE e dello Schema tipo di accordo, successivamente modificato con deliberazioni del Consiglio Comunale n. 77 del 06/12/2010 e n. 68 del 12/12/2013; - che ai sensi dell art. 5, comma 2 del suddetto Regolamento con deliberazione della Giunta Comunale n. 463 del 15/10/2013 è stato approvato il nuovo Allegato A (Modalità di calcolo degli incrementi di valore degli immobili di cui all art del POC) al medesimo Regolamento e sono stati approvati i nuovi valori medi degli immobili sul territorio comunale; - che la QUERCIA DI ROSA SRL è proprietaria di un immobile, sito nel Comune di Modena in Via Scartazza 22, catastalmente identificato al Foglio n. 211, mappali nn. 11, 117, 118, 119; - che l immobile di cui sopra è classificato, nelle tavole del PSC-POC-RUE vigente, nel seguente modo: 1) PIANO STRUTTURALE COMUNALE V - AMBITO SPECIALIZZATO PER ATTIVITA PRODUTTIVA a1 - Aree di rilievo comunale situate in prossimità della Via Emilia Zona Elementare n. 632 (Ex zona territoriale omogenea D) Area 09 Disciplinata dal POC 2) REGOLAMENTO URBANISTICO EDILIZIO Area 09Disciplinata dal POC L'area è destinata ad Attrezzature Generali con intervento diretto e progetto unitario esteso all'intera. Destinazioni ammesse: D/2 E/9 G/1 G/4 G/6 Altezza Massima per Attrezzature Generali : 2 p+pt - che il privato proprietario ha proposto al Comune di Modena la parziale modifica della destinazione d uso ad alberghi e pensioni (D/2), consentita dal vigente PSC-POC-RUE, per la realizzazione, mediante nuova edificazione, di ulteriori 300 mq con destinazione commerciale (C/1) e di n. 3 abitazioni (A/0) impegnandosi a corrispondere un contributo calcolato sulla base di quanto stabilito dall Allegato A (Modalità di calcolo degli incrementi di valore dei terreni in applicazione all art del Testo Coordinato delle Norme di PSC-POC-RUE) al citato Regolamento contenente i criteri e le modalità applicative dell art del Testo Coordinato delle Norme di PSC-POC-RUE, nella forma della cessione al Comune di un area per servizi ed opere pubbliche di 500 mq di superficie fondiaria catastale, identificata al Foglio 211, mappale 117;

3 - che la proposta sopra indicata risulta urbanisticamente compatibile e consente al Comune l acquisizione di un area per opere e servizi pubblici, motivo per cui sussistono le ragioni di rilevante interesse pubblico che giustificano il ricorso allo strumento negoziale così come prescritto al citato art. 18 della legge regionale n. 20 del 24 marzo 2000 e s.m.i.; TUTTO CIÒ PREMESSO E RITENUTO PARTE INTEGRANTE E SOSTANZIALE DEL PRESENTE ATTO, SI CONVIENE QUANTO SEGUE: Il privato proprietario si obbliga, per sé successori e aventi causa: - ad accettare la determinazione della compensazione economica, pari a ,80 così calcolata sulla base di quanto stabilito dall allegato A (Modalità di calcolo degli incrementi di valore di cui all art del POC) al citato Regolamento contenente i criteri e le modalità applicative dell art del testo coordinato delle norme di PSC-POC-RUE, commisurata ad ½ del maggior valore economico derivante dalle varianti che saranno apportate al POC per la realizzazione, mediante nuova edificazione, di ulteriori 300 mq con destinazione commerciale (C/1) e di n. 3 abitazioni (A/0); - a cedere, a totale scomputo della suddetta compensazione economica, un area di 500 mq di superficie fondiaria catastale, identificata al Foglio 211, mappale 117, come indicata nella planimetria in scala 1:500 allegata al presente atto, destinata ad Attrezzature Generali, accettando la relativa determinazione di valore di 48,00 /mq e complessivi ,00, così come da stima dell Ufficio Valorizzazione del Patrimonio Collegio dei Periti del 04/02/2014, prot , allegata al presente accordo. L atto di cessione tra Comune e privato proprietario dovrà intervenire entro 180 gg. dall intervenuta efficacia della variante al POC e in ogni caso non oltre un anno da detta efficacia, a pena di decadenza della medesima e di ripristino della disciplina urbanistica previgente; - a garantire, fin dalla data della sottoscrizione del presente atto, la propria piena ed esclusiva proprietà e la libera disponibilità dell area oggetto di promessa di cessione al Comune, e la sua completa libertà da ipoteche, tranne quelle in corso di cancellazione, vincoli, oneri reali, trascrizioni pregiudizievoli e privilegi anche fiscali in genere; - a garantire altresì l immediata diponibilità dell area oggetto di promessa di cessione al Comune dalla data di sottoscrizione del presente accordo; la cessione dell area costituisce condizione di utilizzo delle maggiore edificabilità, o delle più vantaggiose destinazioni d uso edilizie attribuite con la variante. II privato proprietario si obbliga altresì, per sé successori e aventi causa: - a redigere e a realizzare, a propria cura e spese, il progetto esecutivo delle necessarie opere di urbanizzazione primaria inerenti l intervento edilizio proposto, secondo le modalità tecnicoprogettuali indicate dai competenti uffici comunali, e a cedere tali opere e le relative aree di sedime così come saranno meglio definite in sede di rilascio di permesso di costruire; - a realizzare l intervento oggetto del presente accordo secondo le prescrizioni di cui al parere del Settore Ambiente Servizio Tutela Patrimonio Naturale del 29/10/2012, prot ed integrato in data 16/11/2012, prot , che si allega in copia al presente atto, nonché sulla scorta delle risultanze della valutazione di clima acustico pervenuta al Settore Pianificazione Territoriale ed Edilizia Privata il 07/11/2013, prot che si allega in copia al presente atto; - a realizzare l intervento oggetto del presente accordo secondo le prescrizioni del DPCM 8 luglio 2003 e del DM 29 maggio 2008 osservando la fascia puntuale di rispetto della linea a 380 KV N. 396 CARPI FOSSOLI S. DAMASO indicata nella planimetria in scala 1:1000 allegata al presente atto, così come determinata sulla base della documentazione fornita da TERNA SPA del 13/01/2014, prot. 3427, quale ente gestore della suddetta linea N. 396 CARPI FOSSOLI S. DAMASO;

4 Il Comune si obbliga: - a sottoporre, al Consiglio Comunale, entro novanta giorni dalla sottoscrizione del presente accordo, la variante al POC, ai sensi degli artt. 34 della LR 20/2000 e s.m. e 3.1 del Testo coordinato di Norme di PSC-POC-RUE, per l attribuzione, all immobile catastalmente identificato al Foglio n. 211, mappali nn. 11, 117, 118, 119, della seguente normativa d area: Area 09 La realizzazione dell'intervento è regolata dalle modalità definite dal Regolamento di attuazione dell'art del Testo coordinato delle norme di PSC, POC e RUE e dall'accordo ai sensi dell'art. 18 L.R. n. 20/2000 e s.m., stipulato in data xx/xx/20xx rep. n. xxxx/20xx, ed approvato con delibera di Giunta Comunale n. xxx del xx/xx/20xx, al quale si rinvia. L'edificabilità dell'area rimane condizionata all avvenuta cessione di aree al Comune, nei termini di cui all accordo precitato. La superficie utile massima per residenza è pari a mq 450 Destinazioni ammesse: A/0 Altezza Massima per Residenza: 2 p+pt Capacità Insediativa per Residenza: 3 abitazioni Area 12 Sull area è consentito l intervento diretto. L area costituisce comparto unitario di intervento con l'adiacente area 13. La realizzazione dell'intervento è regolata dalle modalità definite dal Regolamento di attuazione dell'art del Testo coordinato delle norme di PSC, POC e RUE e dall'accordo ai sensi dell'art. 18 L.R. n. 20/2000 e s.m., stipulato in data xx/xx/20xx rep. n. xxxx/20xx, ed approvato con delibera di Giunta Comunale n. xxx del xx/xx/20xx, al quale si rinvia. L'edificabilità dell'area rimane condizionata all avvenuta cessione di aree al Comune, nei termini di cui all accordo precitato. La capacità insediativa massima per la destinazione C/1 è pari a mq 300 La capacità insediativa massima per la destinazione C/2 è pari a mq 150 Destinazioni ammesse: C/2 D/2 C/1 Capacità Insediativa per funzioni produttive: 5060 mq Altezza Massima per Funzioni Produttive: 3p+pt Area 13 L area costituisce comparto unitario di intervento con l'adiacente area 12. L area è soggetta a disciplina confermativa La capacità insediativa per funzioni produttive C/1 è destinata unicamente a locali per pubblici esercizi di somministrazione di alimenti e bevande. Destinazioni ammesse: D/2 C/1 LE PARTI DANNO ATTO CHE: - ai sensi del vigente PSC-POC-RUE l area oggetto del presente accordo ricade interamente in fascia di rispetto della linea a 380 KV N. 396 CARPI FOSSOLI S. DAMASO per la trasmissione e distribuzione dell energia elettrica; - ai sensi del DPCM 8 luglio 2003 e del DM 29 maggio 2008, sulla base della documentazione fornita da TERNA SPA del 13/01/2014, prot. 3427, quale ente gestore della suddetta linea N. 396 CARPI FOSSOLI S. DAMASO, la relativa fascia puntuale di rispetto è stata determinata così come indicato nella planimetria in scala 1:1000 allegata al presente atto; - lo schema della proposta di trasformazione dell area in questione, presentato ai fini della verifica della compatibilità urbanistica nonché della determinazione della compensazione economica derivante dalle modifiche proposte e precedentemente descritte, costituisce elemento indicativo e non è in alcun caso vincolante per l ottenimento del titolo abilitativo necessario per la realizzazione della proposta di trasformazione medesima;

5 - il privato si obbliga a mantenere fermi il presente accordo e la proposta ivi contenuta, debitamente siglati per accettazione dei relativi contenuti, per tutto il tempo necessario al Comune per la sua approvazione da parte dell organo esecutivo; - il presente accordo e la proposta ivi contenuta sono impegnativi per il privato proprietario dalla data della sua sottoscrizione, pur essendo tale accordo concluso sotto condizione sospensiva del recepimento delle sue previsioni, da parte del Consiglio Comunale, tramite l'approvazione della variante al POC. Solo a decorrere da tale approvazione l accordo diverrà impegnativo anche per il Comune; Il versamento dell intero importo costituisce condizione di utilizzo della maggiore potenzialità edificatoria attribuita con la variante al POC; - il presente accordo è stipulato ai sensi dell art. 11 della legge n. 241/1990 e s.m. nella forma della scrittura privata autenticata, da valere ad ogni effetto di legge; - al presente atto si applicano, per quanto compatibili, le norme del codice civile in materia di contratti; - per tutto quanto non previsto nel presente accordo si applicano gli artt. 18 della LR 20/2000 e s.m. e 11 della L. 241/1990 e s.m.; - sono a carico del privato proprietario le spese per imposta di bollo, diritti di segreteria e registrazione del presente atto; Costituiscono allegati del presente atto: - estratto di mappa catastale del Foglio n. 211, mappali nn. 11, 117, 118, 119; - estratto della vigente Normativa coordinata di PSC-POC-RUE delle Zone Elementari, approvata con Deliberazione di Consiglio Comunale n. 34 del 10/06/2013: Z.E. 632, area 09 - proposta di Variante di POC della Normativa coordinata di PSC-POC-RUE delle Zone Elementari: Z.E. 632; - Valutazione di clima acustico per la realizzazione di un nuovo intervento residenziale ed alberghiero da realizzarsi in Strada Scartazza, 22 in Comune di Modena del 07/11/2013, prot ; - Parere di competenza del Settore Ambiente, Unità Specialistica Impatto Ambientale del 06/12/2013, prot sulla valutazione di clima acustico per la realizzazione di un nuovo intervento residenziale ed alberghiero da realizzarsi in Strada Scartazza, 22 in Comune di Modena del 07/11/2013, prot ; - planimetria di individuazione dell area di proprietà della Società QUERCIA DI ROSA di cui si prevede la cessione; - dimensionamento della fascia puntuale di rispetto della linea di trasmissione e distribuzione dell energia elettrica Kv 380 N. 396 CARPI FOSSOLI S. DAMASO. Scala 1: planimetria delle isolinee quotate inviate dall Ente gestore TERNA al Comune di Modena per la linea di trasmissione e distribuzione dell energia elettrica Kv 380 tra le campate denominata Carpi- Fossoli Dan Damaso. Scala 1:2000 (13/01/2014, prot. 3427); - Parere di competenza del Settore Ambiente Servizio Tutela Patrimonio Naturale del 29/10/2012, prot ed integrato in data 16/11/2012, prot ; - stima dell Ufficio Valorizzazione del Patrimonio Collegio dei Periti del 04/02/2014, prot ; LETTO, CONFERMATO, SOTTOSCRITTO. IL COMUNE DI MODENA IL PRIVATO PROPRIETARIO

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