Gestire l'invarianza: Il ruolo degli enti locali e dei tecnici - l'impatto sulle pratiche edilizie. FABIO VALSECCHI Provincia di Lecco

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1 Gestire 'invarianza: I ruoo degi enti ocai e dei tecnici - 'impatto sue pratiche ediizie FABIO VALSECCHI Provincia di Lecco Fare cic su'icona per

2 DOVE SIAMO ORA a che punto siamo.????

3 AMBITI TERRITORIALI Aree A ad ata criticità idrauica: bacini idrografici critici Aree B a media criticità idrauica: aree non rientranti nee aree A e ricadenti anche parziamente in comprensori di bonifica e irrigazione Aree C a bassa criticità idrauica: aree non rientranti nee aree A e B Gi ambiti di trasformazione ed i piani attuativi previsti nei pgt sono equiparati ae aree A indipendentemente da comune in cui ricadono

4 Lr 12/2005 e smi Art. 58-bis. (Invarianza idrauica, invarianza idroogica e drenaggio urbano sostenibie) (articoo introdotto da'art. 7, comma 2, ettera g), egge reg. n. 4 de 2016) 1. Ai fini dea presente egge si intende per: a) invarianza idrauica: principio in base a quae e portate di defusso meteorico scaricate dae aree urbanizzate nei ricettori naturai o artificiai di vae non sono maggiori di quee preesistenti a'urbanizzazione; b) invarianza idroogica: principio in base a quae sia e portate sia i voumi di defusso meteorico scaricati dae aree urbanizzate nei ricettori naturai o artificiai di vae non sono maggiori di quei preesistenti a'urbanizzazione; c) drenaggio urbano sostenibie: sistema di gestione dee acque meteoriche urbane, costituito da un insieme di strategie, tecnoogie e buone pratiche vote a ridurre i fenomeni di aagamento urbano, a contenere gi apporti di acque meteoriche ai corpi idrici ricettori mediante i controo aa sorgente dee acque meteoriche e a ridurre i degrado quaitativo dee acque. 2. I principi di invarianza idrauica e idroogica si appicano agi interventi ediizi definiti da'articoo 3, comma 1, ettere d), e) ed f), de d.p.r. n. 380/2001 e a tutti gi interventi che comportano una riduzione dea permeabiità de suoo rispetto aa sua condizione preesistente a'urbanizzazione, secondo quanto specificato ne regoamento regionae di cui a comma 5. Sono compresi gi interventi reativi ae infrastrutture stradai e autostradai e oro pertinenze e i parcheggi. (comma così modificato da'art. 14, comma 1, egge reg. n. 14 de 2016)

5 D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380 Testo unico dee disposizioni egisative e regoamentari in materia ediizia Art. 3 (L) - Definizioni degi interventi ediizi: Ai fini de presente testo unico si intendono per: d) "interventi di ristrutturazione ediizia", gi interventi rivoti a trasformare gi organismi ediizi mediante un insieme sistematico di opere che possono portare ad un organismo ediizio in tutto o in parte diverso da precedente. Ne ambito degi interventi di ristrutturazione ediizia sono ricompresi anche quei consistenti nea demoizione e ricostruzione con a stessa voumetria di queo preesistente, fatte save e soe innovazioni necessarie per 'adeguamento aa normativa antisismica nonché quei voti a ripristino di edifici, o parti di essi, eventuamente croati o demoiti, attraverso a oro ricostruzione, purché sia possibie accertarne a preesistente consistenza.; (ettera così modificata da d.gs. n. 301 de 2002, poi da'art. 30, comma 1, ettera a), egge n. 98 de 2013) e) "interventi di nuova costruzione", quei di trasformazione ediizia e urbanistica de territorio non rientranti nee categorie definite ae ettere precedenti. Sono comunque da considerarsi tai: e.1) a costruzione di manufatti ediizi fuori terra o interrati, ovvero 'ampiamento di quei esistenti a'esterno dea sagoma esistente, fermo restando, per gi interventi pertinenziai, quanto previsto aa ettera e.6); e.2) gi interventi di urbanizzazione primaria e secondaria reaizzati da soggetti diversi da Comune; e.3) a reaizzazione di infrastrutture e di impianti, anche per pubbici servizi, che comporti a trasformazione in via permanente di suoo inedificato; e.4) instaazione di torri e traicci per impianti radio-ricetrasmittenti e di ripetitori per i servizi di teecomunicazione; (punto da ritenersi abrogato impicitamente dagi artt. 87 e segg. de d.gs. n. 259 de 2003) e.5) instaazione di manufatti eggeri, anche prefabbricati, e di strutture di quasiasi genere, quai rouottes, campers, case mobii, imbarcazioni, che siano utiizzati come abitazioni, ambienti di avoro, oppure come depositi, magazzini e simii, ad eccezione di quei che siano diretti a soddisfare esigenze meramente temporanee; (punto così modificato da utimo da'art. 52, comma 2, egge n. 221 de 2015) e.6) gi interventi pertinenziai ; e.7) a reaizzazione di depositi di merci o di materiai, a reaizzazione di impianti per attività produttive a'aperto ove comportino 'esecuzione di avori cui consegua a trasformazione permanente de suoo inedificato; f) gi "interventi di ristrutturazione urbanistica", quei rivoti a sostituire 'esistente tessuto urbanistico-ediizio con atro diverso, mediante un insieme sistematico di interventi ediizi, anche con a modificazione de disegno dei otti, degi isoati e dea rete stradae.

6 REGOLAMENTO REGIONALE N.7 «Regoamento recante criteri e metodi per i rispetto de principio de invarianza idrauica e idroogica ai sensi de articoo 58 bis dea egge regionae 11 marzo 2005, n. 12 (Legge per i governo de territorio)» INTERVENTI DI EDILIZIA PRIVATA: Progetto di invarianza idrauica e idroogica A LIVELLO COMUNALE: Studio comunae di gestione de rischio idrauico

7 LIMITE AMMINISTRATIVO BACINO IDROGRAFICO In idrografia i bacino idrografico (o bacino imbrifero) è 'area topografica deimitata da uno spartiacque topografico (orografico o superficiae) di raccota dee acque che scorrono sua superficie de suoo confuenti verso un determinato corpo idrico recettore (fiume, ago o mare interno) che dà i nome a bacino stesso. La maggior parte dei bacini idrografici principai è formata da'unione di più sotto bacini rappresentati dai bacini idrografici dei singoi affuenti de corso d'acqua principae. Per i bacini chiusi (aghi o mari interni) i bacino idrografico coincide con a sommatoria di tutti i bacini idrografici affuenti, direttamente o indirettamente, a ago o mare considerato.

8 BACINI IDROGRAFICI IN PROVINCIA DI LECCO. LIMITE AMMINISTRATIVO???? Quae riferimento territoriae?? Geoportae Regione Lombardia viewer geografico 2D.

9 Regoamento regionae 23 novembre 2017 n. 7 Criteri e metodi per i rispetto de principio de invarianza idrauica ed idroogica Art. 13 Piano di Manutenzione degi interventi di invarianza idrauica e idroogica e responsabiità connesse: A) I piano di manutenzione è redatto con un dettagio conforme aa compessità de opera aa quae si riferisce (punti di ricezione schema condotte e tubazioni vasche di infitrazione sistema drenaggio vasche di aminazione sistema di pompaggio e scarico a ricettore ecc.) B) I costi di gestione e DI MANUTENZIONE ORDINARIA e STRAORDINARIA ai fini de efficienza de intero sistema ricadono SUL TITOLARE. I tutto finaizzato in modo tae DA RENDERE SEM;PRE DISPONIBILE IL VOLUME CALCOLATO RISULTA QUINDI EVIDENTE CHE SARA NECESSARIO ORGANIZZARE UN SISTEMA DI VERIFICHE E CONTROLLI SUL TERRITORIO E SUI SINGOLI INTERVENTI REALIZZATI DAI PRIVATI. RISCHIO: AVERE TEORICAMENTE UN CERTO VOLUME LAMINATO CHE NON CORRISPONDE, ne tempo.. EFFETTIVAMENTE ALLA REALTA

10 Regoamento regionae 23 novembre 2017 n. 7 Criteri e metodi per i rispetto de principio de invarianza idrauica ed idroogica Art. 14 Modaità di integrazione tra pianificazione urbanistica comunae e previsioni de piano d ambito, a fine de conseguimento degi obiettivi di invarianza idrauica e idroogica: A) Sia o studio comunae di gestione de rischio idrauico che i documento sempificato de rischio idrauico comunae contengono a rappresentazione dee ATTUALI CONDIZIONI DEL RISCHIO IDRAULICO presenti ne territorio comunae e dee CONSEGUENTI MISURE STRUTTURALIE NON STRUTTURALI ATTE AL CONTROLLO e possibimente aa RIDUZIONE dee suddette CONDIZIONI DI RISCHIO. B) I comune inserisce: La DELIMITAZIONE dee aree soggette ad aagamento nea COMPONENTE GEOLOGICA, IDROGEOLOGICA E SISMICA de PGT; Le MISURE STRUTTURALI da attuare ne Piano dei Servizi. I COMUNI PER LA REDAZIONE DELLO STUDIO COMUNALE DI GESTIONE DEL RISCHIO IDRAULICO E DEL DOCUMENTO SEMPLIFICATO COMUNALE POSSONO CHIEDERE IL SUPPORTO DEGLI ENTI DI GOVERNO DELL AMBITO

11 Regoamento regionae 23 novembre 2017 n. 7 Criteri e metodi per i rispetto de principio de invarianza idrauica ed idroogica Art. 16 Monetizzazione in aternativa aa diretta reaizzazione per gi interventi in ambiti urbani caratterizzati da particoari condizioni urbanistiche o idrogeoogiche. Si può attuare soo per interventi art, 3 ettera d) e e) de dpr 480/2001 PER I QUALI SUSSISTA L'IMPOSSIBILITA' di ottemperare ai disposti de regoamento OVE SI VERIFICANO CONTEMPORANEAMENTE e seguenti circostanze: 1) Superficie de'area esterna a'edificazione minore de 10%; 2) impossibiità di eaizzare ne'area esterna a'edificazione i voume di aminazione necessaro; 3) Dimostrata impossibiità di reaizzare i voume di aminazione in aree esterne poste NELLE VICINANZE di quee de'intervento; 4) impossibiità di reaizzare i voume di aminazione sue coperture de'edificio; 5) impossibiità di reaizzare i voume di aminazione ne sottosuoo deo stesso.

12 Regoamento regionae 23 novembre 2017 n. 7 Criteri e metodi per i rispetto de principio de invarianza idrauica ed idroogica Art. 16 Monetizzazione in aternativa aa diretta reaizzazione per gi interventi in ambiti urbani caratterizzati da particoari condizioni urbanistiche o idrogeoogiche. Comma 4) IL COMUNE utiizza e somme derivanti daa monetizzazione per...: a) progettazione, reaizzazione e gestione dee misure strutturai... b) attuazione e reaizzazione degi INTERVENTI PUBBLICI DI CARATTERE STRUTTURALE NECESSARI PER SODDISFARE IL PRINCIPIO de'invarianza... Art. 7 c. 6: LE MISURE STRUTTURALI individuate da COMUNE vengono RECEPITE negi strumenti comunai di pianificazione quai i PIANI DI EMERGENZA COMUNALE. PIANIFICAZIONE e PROGRAMMAZIONE PROGETTAZIONE GESTIONE CONTROLLO E VERIFICA FUNZIONALITA

13 ARPA Lombardia: richiesta dati misurati Indirizzo internet: www2.arpaombardia.it/siti/arpaombar dia/meteo/richiesta-datimisurati/pagine/richiestadatimisurati.as px Attraverso questo servizio di ARPA Lombardia è possibie interrogare e banche dati per ottenere i dati dee precipitazioni su territorio Provinciae. E necessario indicare ne menu posto ne immagine a fianco queste informazioni: I sensore di precipitazione da interrogare Periodo di cui si vuoe ottenere i dati (max 1 anno) Tipoogia di aggregazione temporae Emai sua quae ricevere e informazioni Codice di controo

14 ARPA Lombardia: richiesta dati misurati Indirizzo internet: www2.arpaombardia.it/siti/arpaombar dia/meteo/richiesta-datimisurati/pagine/richiestadatimisurati.as px Successivamente, i sistema invierà i dati richiesti a indirizzo emai indicato.

15 ARPA Lombardia: richiesta dati misurati Indirizzo internet: pmapper-4.0/map.phtm I Portae Idroogico Geografico di ARPA Lombardia permette d interrogare e banche dati direttamente puntando indicatore di richiesta d informazione su area interessata. Inotre, è possibie ottenere maggiori informazioni utiizzando i fitro dei contenuti a destra. Infine, in basso sono presenti dei ink utii per i coegamento a dei Tempate di cacoo o a mappe già reaizzate.

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