Documentare, Conservare e trasmettere le lavorazioni Edili Tradizionali. PROGETTO Do.C.E.T CORSO PER CAPOCANTIERE NEL RECUPERO EDILIZIO

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1 Documentare, Conservare e trasmettere le lavorazioni Edili Tradizionali PROGETTO Do.C.E.T CORSO PER CAPOCANTIERE NEL RECUPERO EDILIZIO

2 IL CORSO è GRATUITO QUANDO INIZIA? Da metà settembre a fine dicembre 2011 DOVE? In sede Esev, Via Zeviani, 8 a Verona INCONTRI 3 sere a settimana della durata di 3 ore 2 sabato mattina al mese della durata di 3 ore ATTESTATO Verrà consegnato un attestato come capocantiere del restauro solo a chi ha frequentato almeno il 70% del corso DESTINATARI Il corso è destinato a Capocantieri tra i 30/40 anni SELEZIONE I posti sono limitati a 15 partecipanti COME ISCRIVERSI Scaricando la domanda di partecipazione dal sito: oppure chiamando Grazia Veronesi o Marco Cofani dalle alle 19.30

3 INTRODUZIONE Il progetto Do.C.E.T. si propone di progettare e sperimentare percorsi formativi, flessibili e articolabili in rapporto alle esigenze formative del singolo utilizzatore, nell ambito dell attività di recupero dell edilizia tradizionale. L ESEV in particolare negli ultimi anni ha attuato iniziative di progettazione formativa che, partendo dall analisi del fabbisogno formativo di imprese e lavoratori, hanno messo a punto percorsi formativi riproducibili. Sarà un percorso formativo teorico pratico di incremento/riconversione/razionalizzazione della professionalità nell area del recupero edilizio per operai edili, già in possesso di una buona esperienza di lavoro nelle nuove costruzioni, che intendono specializzarsi nell esecuzione e nell organizzazione delle lavorazioni connesse al recupero edilizio. Saranno sviluppate da un lato conoscenze tecniche ed abilità operative nelle diverse lavorazioni dall altro capacità di organizzazione dei lavori, di coordinamento delle squadre di intervento e di relazione con il tecnico responsabile di cantiere. La formazione proposta, particolarmente orientata agli adulti occupati, si articolerà in circa 170 ore di formazione. Potranno essere previsti interventi di tutoraggio in cantiere finalizzati allo sviluppo delle competenze organizzative e gestionali specifiche. PROGETTO Do.C.E.T. Corso per capocantiere nel recupero edilizio OBIETTIVI DEL CORSO Il corso organizzato da ESEV nell ambito del progetto Do.C.E.T., volto alla formazione del capocantiere specializzato nel recupero edilizio, intende conferire agli utenti la possibilità di acquisire nozioni teoriche e pratiche necessarie alla gestione del cantiere in interventi sul costruito storico. I colloqui preliminari svolti dal comitato organizzativo con le imprese del settore hanno infatti mostrato un alto interesse di queste ultime rispetto alla possibilità di avere a disposizione delle professionalità con le competenze indicate dal programma del corso, verificando al contempo che l attuale assenza di questa figura sia configurabile come una vera e propria mancanza.

4 METODOLOGIA DELLA DIDATTICA L esperienza professionale dei componenti del gruppo di lavoro, che a vario titolo hanno diretto cantieri specialistici, ha permesso poi di accompagnare le imprese a delineare ancor meglio quali fossero gli argomenti con cui il corso debba caratterizzarsi. Esso ha infatti come principale obiettivo la somministrazione di informazioni operative, realmente spendibili in cantiere, evitando in primo luogo di confondere il punto di vista del capomastro con quello del progettista e direttore dei lavori. Il capocantiere s inserisce nel ciclo quando tutte le scelte sono - o dovrebbero essere - già state prese e soprattutto quando il progetto è - o dovrebbe essere - già stato redatto ed approvato da tempo. Il corso intende quindi partire da questo assunto, ossia presupporre in ogni lezione e ad ogni argomento che l allievo si trovi nella situazione di mettere in pratica scelte assunte da altri, in contesti temporali precedenti: la parte applicativa si pone quindi in primo piano. Il docente in ogni lezione simulerà quindi l esistenza di un edificio e la presenza di un progetto e, partendo dagli elaborati e dalla verifica della corrispondenza con la situazione reale, accompagnerà il corsista attraverso la fase operativa illustrando in primo luogo le varie modalità applicative e il meccanismo funzionale delle stesse.

5 METODOLOGIA DELLA DIDATTICA Il docente avrà inoltre il compito di correlare le tecniche e le metodologie trattate durante la lezione con quelle previste nei prezziari e nei capitolati specialistici di restauro più diffusi in ambito nazionale. In questo modo, oltre ad avere un riferimento diretto con il mercato edilizio e il cantiere, il singolo lavoratore ma anche e soprattutto l impresa in cui è collocato avranno un riferimento specifico sulla codificazione e il valore delle operazioni che verranno illustrate nel corso delle lezioni di Docet. Questa impostazione oltre ad essere indubbiamente più appetibile per l utenza ha permesso di evitare un altro tipico malinteso dei corsi di restauro per operatori edili, come quello di concentrare eccessivamente l attenzione sulle modalità di messa in opera di strutture con tecniche storiche, a svantaggio dell illustrazione delle metodologie di consolidamento e restauro delle stesse. La metodologia adottata per la didattica sintetizzabile nel motto dalla prassi alla teoria ha quindi il compito di riportare l attenzione più sull intervento di consolidamento e conservazione che sulla semplice, ma spesso sterile, conoscenza delle tecniche e dei materiali della tradizione.

6 DOCUMENTAZIONE Ogni docente del corso predisporrà una dispensa, che sarà consegnata a ciascun allievo, contenente i materiali delle lezioni: tale documentazione, oltre a costituire testimonianza del lavoro svolto, assumerà anche il valore di linee guida per le future edizioni del corso. Sarà infine messa a punto una specifica pubblicazione sullo stato dell arte della materia in ambito veronese, d interesse non solo per gli utenti di Docet ma anche per tutto il mondo che ruota attorno all intervento sul costruito storico: questo prevede la costruzione di un ricco repertorio di tecniche e materiali tipici dell edilizia pre-industriale veronese, mettendo insieme documenti editi o inediti e coinvolgendo alcuni studiosi e professionisti che sin qui si sono occupati a vario titolo di questi argomenti.

7 Presidente Esev Luca Mantovani Presidente Fondazione Edilscuola Antonio Savio Coordinamento organizzativo Grazia Veronesi Referente scientifico Giovanni Castiglioni Tutor Marco Cofani Progetto cofinanziato da Cariverona

8 Per informazioni: ESEV - Via Zeviani, Verona Tel Fax esev@esev.it - Grazia Veronesi Marco Cofani dalle alle 19.30