II SESSIONE TAVOLA ROTONDA La gestione del paziente terminale

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1 II SESSIONE TAVOLA ROTONDA La gestione del paziente terminale Come il problema viene affrontato nei reparti di degenza ed a domicilio. Quale preparazione viene fornita agli studenti di Medicina e di Infermieristica Scanno (AQ) aprile 2012 Fausta Franchi

2 Il paziente BPCO è fragile, delicato, emotivo, che richiede particolare attenzione e maggiore sensibilità per la sua malattia, che spesso presenta comorbidità, e per le complicanze specie nelle fasi terminali

3 Cosa provoca la malattia? Angoscia, smarrimento, impotenza, depressione, rifiuto, indifferenza, rabbia, paura, scoraggiamento, sottostima, abbandono, incertezza Difficoltà nei rapporti umani e familiari (peso), nel quotidiano, nelle relazioni sociali (isolamento) e difficoltà economiche

4 Cosa chiede il paziente Trattamento adeguato, appropriato e personalizzato al decorso della malattia, secondo le più recenti acquisizioni scientifiche Self management (coinvolgimento, co-partecipazione) Empowerment (informazione e adesione) Difesa dei diritti Umanizzazione delle cure (Informazione, ascolto, comunicazione) Adeguato intervento religioso e psicologico Rispetto delle volontà (testamento biologico) Formazione degli operatori

5 Carta dei Diritti del Paziente BPCO 1. Il diritto di ricevere una diagnosi precoce e accurata 2. Il diritto di ricevere informazioni e educazione sulla malattia 3. Il diritto di essere supportati e compresi 4. Il diritto di ricevere un trattamento ed una assistenza sanitaria che migliori le condizioni di salute

6 Carta dei Diritti del Paziente BPCO 5. Il diritto alla solidarietà e ad un equo intervento da parte della società per l assistenza e per il trattamento 6. Il diritto di promuovere insieme ad altri pazienti e sostenitori iniziative per la prevenzione ed il trattamento della BPCO 7. Il diritto ad un aria e ad un ambiente sicuri

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8 MMG Fisioterapista Psicologo Paziente BPCO Familiari Badante Infermiere Specialista

9 Nuovo ruolo dell infermiere Dal 1991 >Laurea Scienze Infermieristiche Assistenza infiermieristica prevede: >Modelli incentrati sui bisogni della persona: Virginia Henederson, Dorothea Orem e altri >Modelli incentrati sull interazione: Hildegarde Peplau, Imogene M. King e altri >Modelli incentrati sui risultati: Callista Roy, Martha E. Rogers, Rosemarie Rizzo Parse e altri

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11 Florence Nightingale

12 Nuovo ruolo dell infermiere Importante, quindi, per una corretta gestione globale del paziente terminale che vi sia un coordinamento tra infermiere, medico, familiari e badante, in modo da prendere atto della situazione, dominare lo stato emotivo, accettare e farsi accettare L infermiere funge da tramite tra ospedale, famiglia-paziente ed operatori sanitari (MMG, Specialista, fisioterapista e psicologo)

13 Cosa si richiede all infermiere Presenza Rapporto umano Ascolto Fiducia Comprensione Rispetto delle volontà Condivisione delle aspettative Vissuto e cultura

14 Conclusioni Importante che le Istituzioni si impegnino ad intensificare le Strutture per cure palliative/hospice in modo da offrire modelli assistenziali adeguati ai bisogni del paziente e della famiglia, dove possano essere coadiuvati nel percorso assistenziale nel domicilio e nelle strutture di degenza (équipe dedicate)

15 Conclusioni Ridurre le disuguaglianze tra i pazienti oncologici e respiratori (come previsto dal Consiglio dell Unione Europea nel dicembre 2010 nel programma Approccio innovativo per le malattie croniche) avere facile accesso alle cure (prevenzione e diagnosi precoce) Ridurre le disparità di trattamento tra le varie regioni italiane Maggiore formazione degli operatori sanitari con programmi specifici Case alloggio per i familiari

16 Senzafiato...manonsoli lunedì lunedì-venerdì

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