6 a Giornata di Studio sull Acustica Ambientale Genova 25 ottobre 2013

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1 INTERVENTI DI RISANAMENTO ATTI A MITIGARE LE EMISSIONI SONORE DEGLI IMPIANTI TECNOLOGICI SITI SULLA COPERTURA DEL DEA E DEL PADIGLIONE 1 DELL OSPEDALE VILLA SCASSI GENOVA Edifici vincolati ai sensi del D.Lgs. n.42/2004 art.10 (monumentale) Gianfranco Peruzzi 1, Angela Rosa 2 1 Iso Term Ac 373, Genova, 2 progettista, Genova, angela.rosa@libero.it SOMMARIO 1. Stato di fatto, progetto e iter autorizzativo, 2. Caratteristiche tecniche dei pannelli, 3. Misurazioni fonometriche di verifica a fine lavori. 1. STATO DI FATTO, PROGETTO E ITER AUTORIZZATIVO Nell area di intervento, la copertura del Padiglione 1 e del Dea dell Ospedale Villa Scassi a Genova Sampierdarena, sono presenti macchine asservite ai reparti di: risonanza magnetica, emodinamica, cardiologia, rianimazione-sale operatorie, degenza ustioni, centro trasfusionale, banca del sangue, laboratori. L obiettivo del progetto era di mitigare le emissioni sonore tramite il rivestimento con pannelli fonoassorbenti e fonoimpedenti degli impianti tecnologici posti sul lastrico solare. Tale opera si rese necessaria in quanto, a seguito di esposti per rumorosità molesta di alcuni abitanti di Corso Magellano e via Fanti, fu accertato da tecnici ispettivi dell Arpal che: le sorgenti che provocavano il disturbo sonoro erano generate dagli impianti dei padiglioni ospedalieri sopra citati (fig.1); il superamento del criterio differenziale notturno provocava il disturbo alle normali attività ed al riposo delle persone. Il Comune di Genova inviò alla ASL3 un provvedimento ingiuntivo al fine di far rispettare il Piano di Risanamento acustico che prevedeva l esecuzione di opere di contenimento della rumorosità. Il Padiglione 1 ed il Dea dell Ospedale Villa Scassi sono edifici soggetti al Vincolo Monumentale ai sensi del D.Lgs. n.42/2004 e ricadono in zona F sottozona FFa del P.u.c del Comune di Genova. Vista la presenza del vincolo monumentale il progetto, prima di essere presentato all ufficio edilizia privata, è stato sottoposto al parere preventivo della Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici della Liguria. Al fine di ridurre le emissioni sonore si è scelto di contenere la rumorosità tramite il rivestimento delle macchine (cofanatura) con dei pannelli fonoassorbenti e fonoimpedenti modulari (Fig. 2, 3, 4, 5, 7) La cofanatura è stata studiata in modo tale da consentire agli impiantisti una agevole ispezione delle macchine per le operazioni di manutenzione; tali macchine devono aspirare aria fresca e emettere aria calda (fig.6) al fine di avere un funzionamento ottimale 24 ore su 24. Rispetto alla situazione precedente l intervento è migliorativo in quanto la schermatura delle macchine, sia dal punto di vista funzionale che estetico, rende l aspetto della copertura più ordinato ed omogeneo e

2 risolve brillantemente il problema dell inquinamento acustico (vedi Fig.2-3 foto aeree dello stato attuale e della realizzazione, Fig Misurazioni fonometriche). 2. CARATTERISTICHE TECNICHE DEI PANNELLI I pannelli modulari proposti (Fig.8) sono costituiti da una scocca metallica ed hanno le seguenti caratteristiche : idonea resistenza alla pressione del vento; la giunzione avviene mediante incastri maschio femmina; l involucro esterno cieco in lamiera di acciaio zincato e preverniciato RAL 9002, verniciatura con un grado di reazione al fuoco classe 1 ; l involucro interno presenta una foratura che accresce il potere di fono assorbimento costituita da 6 fori con diametri variabili da mm. 2 a mm. 7, a file alterne; all l interno è presente un materassino in lana minerale, ad alta densità con funzione fonoassorbente. L insieme del pacchetto di tamponatura ha funzione fisica di massa-molla-massa. La struttura metallica di sostegno dei pannelli è una lamiera in ferro pressopiegata e trattata con pittura antiruggine e doppia applicazione di idonea pittura con grado di reazione al fuoco classe 1, colore RAL 9002 come i pannelli fonoassorbenti e fonoimpedenti. Le porte di accesso alle strutture insonorizzate sono metalliche, del tipo REI 120, ad alto valore di fonoimpedimento ed a elevato grado di tenuta perimetrale, dotate di maniglia, serratura e meccanismo automatico di chiusura a molla precaricata. Sopra le strutture a pannelli insonorizzate sono presenti i baffles (Fig.9) elementi forati sui due lati posti secondo un interasse di 30 cm che consentono una adeguata areazione degli impianti: essi hanno una funzione strutturale e assorbono il rumore in uscita. Figura 1: Stralcio carta zonizzazione acustica con indicazione dei recettori esponenti di corso Magellano e via Fanti e distanza dalle macchine

3 Figura 2: Stato precedente all intervento maggio 2010 (foto Angela Rosa) Figura 3: Stato attuale - giugno 2013 (foto Angela Rosa)

4 Figura 4: Stralcio stato precedente l intervento lato levante - padiglione DEA (progetto Arch. Angela Rosa)

5 Figura 5: Stralcio progetto lato levante -padiglione DEA (progetto Arch. Angela Rosa)

6 Figura 6: Esempio di scheda di rilievo stato precedente all intervento macchina Blue Box DEA 5 (progetto Arch. Angela Rosa)

7 Figura 7: Esempio di scheda di dettaglio progetto cofanatura macchine Blue Box e Loran Padiglione DEA (progetto Arch. Angela Rosa)

8 Figura 8: Cofanatura macchine DEA (foto Gianfranco Peruzzi) Figura 9: Baffles con funzione strutturale e di assorbimento del rumore in uscita (foto Gianfranco Peruzzi)

9 3. MISURAZIONI FONOMETRICHE DI VERIFICA A FINE LAVORI Nelle misurazioni fonometriche sia in periodo diurno che in periodo notturno si è riscontrato il rispetto del criterio differenziale con misurazione in prossimità delle sorgenti emettitrici e con riscontro presso i prospetti di facciata dei condomini abitati dai primi recettori esponenti. Figura 10: Misurazione fonometrica N.1 del livello di rumore residuo (periodo notturno) tutto spento (Arch. Gianfranco Peruzzi)

10 Figura 11: Misurazione fonometrica N. 2 del livello di rumore ambientale (periodo notturno) - tutto acceso (Arch. Gianfranco Peruzzi)