Dalla mia città al sistema-mondo. Come insegnare la città a scuola

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Virginia Maggio
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1 Dalla mia città al sistema-mondo Come insegnare la città a scuola

2 Le città di una città... Città = insediamento Città = struttura urbanistica Città = amministrazione e sistema politico Città = centro di produzione culturale Città = luogo di incontro Città = sintesi di funzioni, caratteri e saperi Città = spazio pubblico

3 Il mondo di notte

4 Gli USA di notte

5 L Europa di notte

6 L Africa di notte Il continente nero è sempre nero

7 L Italia di notte

8 La città rappresenta uno dei prodotti umani più originali e significativi nella storia dell umanità E il risultato di un rapporto molto stretto tra uomo e territorio

9 Nascita e diffusione delle città

10 La città nell antichità la città palazzo L antica Babilonia

11 La città greca la città-stato Mileto, V sec. a.c.

13 Civiltà greca: AGORA funzione civile, politica, commerciale

14 La città romana la città a scacchiera Aosta Faenza Verona

15 Civiltà latina: FORUM funzione civile, politica, commerciale, divinatoria

16 La città medievale mercato, statuto, cinta muraria Rodi Montepulciano Cittadella (Veneto)

18 Civiltà medievale: piazza, strada, chiesa funzione, civile, commerciale, religiosa

19 La città rinascimentale la città si abbellisce Place de l étoile, Parigi Palmanova (Veneto)

20 La città rinascimentale (la città ideale: nasce l urbanistica) La città disegnata a tavolino

21 Civiltà rinascimentale: la città funzione di decoro, pregio, vetrina dell arte

22 La città moderna figlia della rivoluzione industriale Londra nell Ottocento

23 La città operaia inglese (CHARLES DICKENS, Tempi difficili, cap. 1) «Era una città di mattoni rossi, o meglio di mattoni che sarebbero stati rossi se il fumo e la cenere lo avessero permesso; ma, così come stavano le cose, era una città di un rosso e di un nero innaturale, come la faccia dipinta di un selvaggio. Era una città di macchine e di alte ciminiere dalle quali uscivano senza soluzione di continuità interminabili serpenti di fumo che mai riuscivano a svolgersi. Aveva un canale nero, un fiume color porpora per le vernici maleodoranti, e vasti gruppi di edifici pieni di finestre, dove tutto il giorno era un continuo battere e tremare, dove gli stantuffi delle macchine a vapore si muovevano in su e in giù, monotoni come la testa di un elefante in preda a una pazzia malinconica. Aveva molte strade larghe tutte uguali una all'altra e molte viuzze ancor più simili una all'altra, abitate da persone ugualmente simili le une alle altre, che uscivano e rientravano tutte alla stessa ora, con lo stesso scalpiccio sugli stessi selciati, per fare lo stesso lavoro, persone per le quali ogni giorno era eguale al giorno precedente e all'indomani, ogni anno il duplicato dell'anno trascorso e dell'anno a venire».

24 La città industriale La nuova organizzazione degli spazi e della struttura urbana 1)al centro i quartieri degli affari e le residenze dei ricchi 2) lungo i fiumi le fabbriche 3) intorno, a corona, i sobborghi-dormitorio degli operai 4) le caserme per il controllo dell'ordine pubblico sparse in posizione strategica

25 La città dalla metà dell Ottocento La Parigi di Hausmann ( ) I piani urbanistici

26 I piani urbanistici Eliminazione di interi rioni per motivi di ordine pubblico Desiderio di migliorare la funzionalità e l'aspetto estetico della città L'autorità pubblica deve provvedere le città di alcuni servizi essenziali, come le fognature, le strade, gli acquedotti, l'illuminazione Vincoli indicati nei regolamenti edilizi per i proprietari.

27 La metropoli moderna Manhattan (New York) Toronto

28 La città post-industriale: la città diffusa (o campagna urbanizzata) centri abitati molto vicini l uno all altro, intervallati da aree industriali e agricole e centri commerciali, in cui si concentra una popolazione numerosa, che ha uno stile di vita urbano. (Modello diffuso in Europa)

29 La "città diffusa" a Nord di Milano (da Boeri, Lanzani e Marini, 1993)

30 Le città del Sud del Mondo Accanto ai quartieri moderni: Bidonvilles Favelas Townships Kampong

31 Il fenomeno urbano oggi Nel 2009 la popolazione urbana mondiale ha superato quella rurale. Oggi vivono in aree urbane circa tre miliardi e mezzo di persone. Intorno al 2030, quando la popolazione mondiale dovrebbe raggiungere gli otto miliardi, si calcola che cinque miliardi risiederanno in città.

32 Evoluzione della popolazione urbana nel mondo 32

33 Gigantismo urbano e città primaziali Fonte: UN, DESA, Population Division. World Urbanization Prospects. The 2005 Revision

34 Demografia e povertà: ingigantimento urbano Popolazione delle agglomerazioni urbane con 10 milioni o più di abitanti. FONTE: UN DESA, Population Division. World Urban Prospects : The 2005 Revision

35 15 delle 20 megalopoli sono nelle regioni più povere: su di esse si eleva Mumbai (Bombay), che nel corso del decennio passerà dal quinto al secondo posto, preceduta solo dalla più grande agglomerazione urbana del mondo, Tokyo. La crescita urbana nei PVS comporta gravi problemi: deterioramento e degrado ambientale, come lo spreco idrico ed energetico, l inquinamento e le conseguenti malattie sociali.

36 Strumenti Siti web come fonti di dati, immagini, carte Fornisce dati sulla popolazione urbana. È possibile costruirsi un percorso di studio mirato. Sito ufficiale ONU Per la trasmissione, la lettura e la rappresentazione dei dati: Fornisce i dati assoluti sulla popolazione del mondo (2010): Cliccando sui continenti posso zoomare su carte e mappe e leggere le descrizioni dettagliate in termini di geografia fisica e antropica; sulla data e l ora, personaggi famosi, bandiere, clima, simboli E icone ; ci sono test nozionistici con carte mute:

37 Foto aeree delle città: Paesi e città del mondo, con carte e foto: Foto delle città del mondo:

38 Grazie Fine

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