3. Lettura della carta di fattibilità geologica...4

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "3. Lettura della carta di fattibilità geologica...4"

Transcript

1 Ï Ð Ð Ï Ï Ð Ð ÐÑÐ Ð ÏÏkÐ Ò ÏkÐ Ó ÔkÔ$Õ Õ Õ Õ Ö Õ ØdÕ Õ ñ ò ñ ^^/ J )J"-ó %)"") ] ) ô/õ/õö <J2H:I@ K8 /0 + =?>-> 6 >-> 8946A@BC6D4-4 2* < 6E467-@4 2 8GFD6IH6D4@B 6 ""$ %%(' *)+,%- / ;:2< L 8894:2H@ 6IH7 8 FD6IH6D4@B 6M6A18KN 6IH7 8 :2O2@JHJ8?P %%- [Z\ L 8894:2H@ 6IH7 8 :2O2@JHJ8 :62< 6D4Q2 R2 STO2@JHJ8 :6B B 6VU 6E$8B 6M6VW894 6M:2OFXCTP 3 ]) "-,? ^/ _ ` [Za) %5 ix@bn7-@dr2 83H6 = j 2 6IH7-@B 6g<J7k4@7563E2 K@P ' ^ e3 U 6Q2 > 2 83H6YE2N34 2 :2 K@P b b9 dc JZ\ %)/ee)gf hj /;f$) h L 8 ÞJ83H6IH76MFD68B 8E2 K@ S,ß :D458Ek68B 8E2 K@[6g</2 > 2 K@áàhÞ@4 756(Ek68B 8E2 K@[6 > 2 > 2 K@â P Ù} Ú%$ * }?Û ""$/Za)?3?Ü?*)J%%- Ý L 8 ÞJ83H6IH76MFD68B 8E2 K@ S,ß :D458Ek68B 8E2 K@[6g</2 > 2 K@áàhÞ@4 756(2 :D4@JNB*2 K@â P ' ^9f/Z\ _9' ^ðjì/ ) O9 X F <3 <3 P ì/"/í3 [ ]3 )"5*)(Û ""djza) 3î ï% /Ý = B*B 6E/@723@BO9 F CT ãä åæç3è é/åêéë r u$v5mxs ntwu$v5maq p { m$o?oxpn5zwr m/~ $ -œ} / w w ƒ ƒ d $ -œ} ž/ $ 5 } 5 d -Œ Œ ƒ l$m-n oxpqkrks ntu vwr x yr z u,{ m$oiotpn5zr u} hpw~ - - h ƒ* } $ ˆ- Š - $Œ Œ ƒ r u$v5md vkpn Jpyr zm[{ m o? $v u- pw~ k h $ k J wšw 5 Œ ƒ Ž Ž-2 KJ2 8gO2@JH2I D4 > 72 K/2 Â$Ã Ä ÄÅÆà Ç}ÅJÈ Ã Ç$ÉJÈ Ê$Ë ÌÉ Ë$É Í Ÿ - d * } } $? ª «$ $Ÿ - Ÿ } } $? ª * h ± k J d $ d * 9² D³$ª$ Ÿ - - $µªd²/ª$ h $Ÿ } Ÿ k 9 } «/ d / $Ÿ - } ¹} ºT d * } dªw Ÿ - ¹ k»d» 0¼} w Ḑ } $Ÿ - ½- d¾ 9 } «/ d J²Jª$ ± À} a¼ k $ J À} ªd \ ºT }?ª3ºDª- k -¹$µµw ÎÄ È ÇdÉdË Ã Ä ÄÅÆÃÇ}ÅJÈ Ã Ç$É Í Á } w? ªk ª$ 3«ª} $ºX d ºI J } w dḑ T¼ d ¼} } 5 µw?½w - - d h

2 1. Premessa Costruzione della carta Fasce PAI Zonazione del rischio idraulico Aree inondate Lettura della carta di fattibilità geologica Classe 1: fattibilità senza particolari limitazioni Classe 2: fattibilità con modeste limitazioni Aree con substrato caratterizzato dalla presenza di lenti di materiale a granulometria differente, con intercalazioni fini Aree ad elevata vulnerabilità degli acquiferi superficiali e/o con bassa soggiacenza della falda 9 3 Classe 3: fattibilità con consistenti limitazioni Zone di rispetto dei pozzi Area di protezione idrogeologica Aree a vulnerabilità degli acquiferi superficiali elevata e contaminazione della falda profonda Aree con consistenti disomogeneità nella caratteristiche litologico tecniche dei terreni Aree con riporto di materiale e/o aree degradate(ex cave e discariche e aree degradate); aree dismesse Aree con presenza di cavità sottosuperficiali a distribuzione casuale (c.d. occhi pollini o nespolini ) e zone di debolezza del substrato geologico alterato Aree con terreni a scadenti caratteristiche geotecniche, in particolare con scarsa capacità portante a profondità variabili, comunque comprese tra 2 e 10 m dal piano campagna Aree inondate durante gli eventi di piena eccezionali e non classificate a rischio idraulico Fascia di tutela e rispetto fluviale * classe 3*: aree con rischio idraulico valutato Classe di rischio 1: rischio moderato Classe di rischio 2: rischio medio Classe di rischio 3: Rischio elevato Classe di rischio 4: Rischio molto elevato Misure di mitigazione del rischio Classe 4: fattibilità con gravi limitazioni Aree di tutela assoluta dei pozzi Aree ricadenti in fascia A e B del PAI, all esterno dei centri edificati Aree con emergenze idriche Fascia di tutela assoluta dei corsi d acqua * classe 4*: fattibilità limitata dal progetto di collettore... 38

3 "$ % ' ( ) *+,,- -. / 0 1 " ) " " ' 8 9:). 1 ;." /<, / - ).- - / " ' 1 ' PRG Comune di Monza Studio Geologico 1

4 - = = ".53527' 0 / > > ) "= ".53527' 2- / 2 >= " ' ? - /*2@+ = / - 45 %7' / A PRG Comune di Monza Studio Geologico 2

5 = ' / 9 = * / + 9 *$% "+0 9 > B 1 =- / *(,( () +- =9 0 / *"+ = = PRG Comune di Monza Studio Geologico 3

6 1 ".53527'- - / /*2@+ ) / = / = 1 8 = = * + /2% ' $% - = PRG Comune di Monza Studio Geologico 4

7 C / 2 *2'+*2+ /= = 0 / *'+ / / /8 0 1 = 0 * = + * + / / 0 / = ) 2' - = / / " = = 2' 2 01 PRG Comune di Monza Studio Geologico 5

8 Fattori concorrenti Sigla della Sottoclasse di riferimento Fattore determinante: riporti di materiale, aree degradate (cave, discariche) Sottoclasse di fattibilità geologica: 3.5 Ripartizioni della sottoclasse a b c d e f g h i l m aree con cavità nel sottosuolo 3.6 X X disomogeneità litologiche 3.4 X X aree a scadenti caratteristiche 3.7 X X geotecniche aree con intercalazioni fini 2.1 X X (valle) vulnerabilità falde profonde 3.3 X X X X X vulnerabilità falde superficiali 2.2 X X X X (( $% )* +,$- (. ) / 0)/ 0 0 ; <== / ) *1+ PRG Comune di Monza Studio Geologico 6

9 $% +) *22 +. *22 + / $% ) 4%% --2 %2 4%% ; < - = / 0 * 7 + / D/= / ' PRG Comune di Monza Studio Geologico 7

10 22 $% ) = C 4%%--2 %2E 343%%= / ) - / = 323%% / Fattori concorrenti Sigla della Sottoclasse di riferimento Fattore determinante: aree con intercalazioni di materiale fine (limo o argilla) Sottoclasse di fattibilità geologica: 2.1 Ripartizioni della sottoclasse a vulnerabilità falde superficiali 2.2 X PRG Comune di Monza Studio Geologico 8

11 " = = D ( / *1 5+ ; / < 1 = = 3 = = = )/ = / / / = A *+ / / *2' +/ / ' 0 / PRG Comune di Monza Studio Geologico 9

12 $% )= / / 8 323%% --62 %2 4%%> 2 / 8 -' %% " '344; < *, /+; <F / ; < > = D D 2 PRG Comune di Monza Studio Geologico 10

13 /D = D ' D 7 D 5 = = = =:= D % D 4 D D D 5? = / = D -." /, * = + D 2 D D PRG Comune di Monza Studio Geologico 11

14 " * 12 = + G = /? = = / = = " 0 = = / /2 = PRG Comune di Monza Studio Geologico 12

15 / > PRG Comune di Monza Studio Geologico 13

16 Fattori concorrenti Sigla della Sottoclasse di riferimento Fattore determinante: area di rispetto dei pozzi (200 m) Sottoclasse di fattibilità geologica: 3.1 Ripartizioni della sottoclasse a b c d e f g h i j l m n o p q r s t u v x z aree con cavità nel sottosuolo 3.6 X X X X X disomogeneità litologiche 3.4 X X X X aree a scadenti caratteristiche geotecniche 3.7 X X X X aree con intercalazioni fini (valle) 2.1 X X X X vulnerabilità falde profonde 3.3 X X X X X X X X X X X X vulnerabilità falde superficiali 2.2 X X X X X X X X protezione idrogeologica 3.2 X X X riporti di materiale, aree degradate (cave, discariche) 3.5 X X X X X X X X X $% '() % 14

17 - H = D? '344 (. ; < *'344+, * ' + 0 > = = D D = D = = = > / = = PRG Comune di Monza Studio Geologico 15

18 Fattori concorrenti Sigla della Sottoclasse di riferimento Fattore determinante: area di protezione idrogeologica Sottoclasse di fattibilità geologica 3.2 Ripartizioni della sottoclasse a b c d e f g h i l aree con cavità nel sottosuolo 3.6 X X X disomogeneità litologiche 3.4 X X vulnerabilità falde profonde 3.3 X X X X vulnerabilità falde superficiali 2.2 X X riporto di materiale, aree degradate (cave, discariche) 3.5 X X X X " = =. = ; / / =< 15 C * / = 3 + = 0 * = + / = PRG Comune di Monza Studio Geologico 16

19 Fattori concorrenti Sigla della Sottoclasse di riferimento Fattore determinante: vulnerabilità della falda molto elevata con contaminazioni della falda profonda Sottoclasse di fattibilità geologica 3.3 Ripartizioni della sottoclasse a aree con intercalazioni fini (valle) 2.1 X b - = (- / 9 = ). " = 4%%--2 %2 4%% / / / / / / F PRG Comune di Monza Studio Geologico 17

20 Fattori concorrenti Sigla della Sottoclasse di riferimento Fattore determinante: disomogeneità laterali e verticali nel substrato geologico Sottoclasse di fattibilità geologica: 3.4 Ripartizioni della sottoclasse a b c vulnerabilità falde profonde 3.3 X vulnerabilità falde superficiali 2.2 X $ % '( I 3 / 0 > * %1+D / ; <* * +%$,*-.//--00,"D +%$,*-.//--00," 8 = ) * PRG Comune di Monza Studio Geologico 18

21 3 > = 3= = D =/ / / / > / * " + / * + / 3 * + / / )/ 3 - *I + = /) = / / 3234%% -- 2 %234%% / / PRG Comune di Monza Studio Geologico 19

22 = / = / = 0/ //*0. -/ /+'3.-* * % Fattori concorrenti Sigla della Sottoclasse di riferimento Fattore determinante: riporti di materiale, aree degradate (cave, discariche) Sottoclasse di fattibilità geologica: 3.5 Ripartizioni della sottoclasse a b c d e f g h i l m aree con cavità nel sottosuolo 3.6 X X disomogeneità litologiche 3.4 X X aree a scadenti caratteristiche 3.7 X X geotecniche aree con intercalazioni fini 2.1 X X (valle) vulnerabilità falde profonde 3.3 X X X X X vulnerabilità falde superficiali 2.2 X X X X PRG Comune di Monza Studio Geologico 20

23 ) % * + *+' ) F :)G ( = = F = = / *323%% -- 2 %23%%+ * + = / - / G / = = 1 / = Fattori concorrenti Sigla della Sottoclasse di riferimento Fattore determinante: cavità nel sottosuolo Sottoclasse di fattibilità geologica: 3.6 Ripartizioni della sottoclasse a b c vulnerabilità falde profonde 3.3 X vulnerabilità falde superficiali 2.2 X PRG Comune di Monza Studio Geologico 21

24 , " - ) *), + /). = = / * 323%%--2 %23%%+ * + = / - / Fattori concorrenti Sigla della Sottoclasse di riferimento Fattore determinante: scarsa capacità portante tra 2 e 10 m Sottoclasse di fattibilità geologica: 3.7 Ripartizioni della sottoclasse a b vulnerabilità falde profonde 3.3 X vulnerabilità falde superficiali 2.2 X PRG Comune di Monza Studio Geologico 22

25 . ) = 457 " =? = H= * +? )= = 7 1 = ; = = - / = / PRG Comune di Monza Studio Geologico 23

26 Fattori concorrenti Sigla della Sottoclasse di riferimento Fattore determinante: aree inondate durante gli eventi di piena eccezionali e non classificate a rischio idraulico Sottoclasse di fattibilità geologica: 3.8 Ripartizioni della sottoclasse a b c d e f disomogeneità litologiche 3.4 X aree con intercalazioni fini (valle) 2.1 X X X vulnerabilità falde profonde 3.3 X X X X X vulnerabilità falde superficiali 2.2 X protezione idrogeologica 3.2 X X X riporto di materiale, aree degradate (cave, discariche) 3.5 X /? /. /,= 47.' %3 (, / 7F = " ". ( ) - :' / = = PRG Comune di Monza Studio Geologico 24

27 0 1 Si tratta di aree inondabili nelle quali si ritengono possibili danni economici e sociali marginali. > 1 = = = / 0 1 Si tratta di porzioni di territorio nelle quali sono possibili danni minori agli edifici e alle infrastrutture che non pregiudicano l incolumità delle persone, l agibilità degli edifici e lo svolgimento delle attività socio economiche. >. = / = = = PRG Comune di Monza Studio Geologico 25

28 = D / / In queste zone sono possibili problemi per l incolumità delle persone, danni funzionali agli edifici e alle infrastrutture con conseguente inagibilità degli stessi e l interruzione delle attività socio economiche, danni al patrimonio culturale. > = H 71 /) 3 PRG Comune di Monza Studio Geologico 26

29 6 7 * 9 + A , F ) D / 9;( / 9<* 444+ = In queste zone sono possibili la perdita di vite umane e lesioni gravi alle persone, danni gravi agli edifici e alle infrastrutture, danni al patrimonio culturale. > PRG Comune di Monza Studio Geologico 27

30 = H /) / = * 1+ / = * ( *+A ) D - = / F PRG Comune di Monza Studio Geologico 28

31 ) = C / 9;( / 9<* 444+ = 1 ) = = 3-2 " ' 1 1 = F )/ F -7 PRG Comune di Monza Studio Geologico 29

32 * * * * 3 ( $.. D 2 / A = / J J J J J J J J ', 3 = J@ J@ J@ J@ 3 $% 9 C J J J J J PRG Comune di Monza Studio Geologico 30

33 9 C 92, J J J J J 3 ( J J J J $ $ ( 4 (.. 4 $5 J J J J J J J J si intendono escluse le aree esterne ai centri edificati che invece possono essere utilizzate, previa verifica della spinta dell acqua sulle eventuali opere, come naturali casse d espansione delle piene. Fattori concorrenti Sigla della Sottoclasse di riferimento Fattore determinante: rischio idraulico valutato Classe di fattibilità geologica: 3* Ripartizioni della classe a b c d e f g h i l m n aree con intercalazioni fini (valle) 2.1 X X X X X X X X vulnerabilità falde profonde 3.3 X X X X X X X X vulnerabilità falde superficiali 2.2 X X X X area di rispetto dei pozzi 3.1 X X X X X protezione idrogeologica 3.2 X riporti di materiale, aree degradate (cave, discariche) 3.5 X X X X X PRG Comune di Monza Studio Geologico 31

34 $% ( ) / / = ) 2 '5345%.= /> ) -444' -; <* + D = H = / PRG Comune di Monza Studio Geologico 32

35 Fattori concorrenti Sigla della Sottoclasse di riferimento Fattore determinante: aree di tutela assoluta dei pozzi (10 m) Sottoclasse di fattibilità geologica: 4.1 Ripartizioni della sottoclasse a b c d e f g h i l m n o p q r aree con cavità nel sottosuolo 3.6 X X X disomogeneità litologiche 3.4 X X aree a scadenti caratteristiche geotecniche 3.7 X X aree con intercalazioni fini (valle) 2.1 X X vulnerabilità falde profonde 3.3 X X X X X X X vulnerabilità falde superficiali 2.2 X X X X X X protezione idrogeologica 3.2 X X riporto di materiale, aree degradate (cave, 3.5 X X discariche) aree con rischio idraulico valutato 3* X X PRG Comune di Monza Studio Geologico 33

36

37 4 5 ( *(+) 24 01? = "? * PRG Comune di Monza Studio Geologico 35

38 Fattori concorrenti Sigla della Sottoclasse di riferimento Fattore determinante: Fascia A e B del PAI all esterno dei centri edificati Sottoclasse di fattibilità geologica: 4.2 Ripartizioni della sottoclasse a b c d e f g h i l m n o p q r s t u v aree con intercalazioni fini 2.1 X X X X X X X X X X X X (valle) disomogeneità litologiche 3.4 X vulnerabilità falde profonde 3.3 X X X X X X X X X X X X X X X X X vulnerabilità falde superficiali 2.2 X X Tutela assoluta pozzi 4.1 X X rispetto pozzi 3.1 X X X X X X protezione idrogeologica 3.2 X X X X X X X X X X X emergenze idriche 4.3 X aree inondate per piene 3.8 X X X X X eccezionali riporto di materiale, aree degradate (cave, discariche) 3.5 X X X X aree con rischio idraulico valutato 3* X X X X X X X X X X X PRG Comune di Monza Studio Geologico 36

39 ), )" *' + - ) / 0 = = / 5"? /. /,= 47.' %3 ( / 27F = - / = PRG Comune di Monza Studio Geologico 37

40 " "$% ) / /9 2? - PRG Comune di Monza Studio Geologico 38

ÐÙÒ ÚÓÐÙÑ ÙÐÐ Å Ò ÉÙ ÒØ Ø ÙÖ ÄÙ Ö Ò ¹ Ò ÎÓÐÙÑ Ö ØØ Ö ØØ Ó Ñ ÒÙ Ð ½º ÎÎ Å Ò ÕÙ ÒØ Ø Í Æ Æ ½ ¹ËÅ˹ ¾º Ö Ð Ý Ä ÕÙ ÒØ Ø Ý Î Ò Àº Ï Ñ ÒÒ Ò ÐÐ Ó ½ ¹ ͹ º ÓÖ Ò Â Ñ º Ò Ö ÐÐ Ë Ò Ý º Ê Ð Ø Ú Ø ÕÙ ÒØÙÑ Ñ ¹ Ò Å¹

Dettagli

Ô ØÓÐÓ Ê ÙÐØ Ø Ô Ö Ñ ÒØ Ð ÓÑ ÑÔ Ñ ÒØ ÑÓ ØÖ ØÓ Ò Ô ØÓÐ ÔÖ ÒØ Ð ÅÊÁ ÔÙ Ó Ö ÚÓÐÑ ÒØ ÑÔ Ø Ò Ð ØÙ ÙÒÞ ÓÒ Ð Ö Ö Ð ÓÒ ÒØ Ò Ó ÙÒ³ ÑÔ ÐØ Ô Ö Ñ Ø ÑÓÐ Þ ÓÒ º ÁÒ Ô ÖØ ÓÐ Ö Ð ÒÓ ØÖ ØØ Ú Ø Ô Ö Ñ ÒØ Ð Ø Ø Ö ÚÓÐØ Ðг

Dettagli

л ½±³» 8 ½ ²± ³ « ³ ²±² ª @ ½«²»ºº» ± «±½½«±²» λ² 8 Ð ± Ý ¹ ± ³³» ± Ó ½ ±²²» ¼» ݱ² ¹ ± Ô ¾¾ ³± ³» ± @» ½» ± ± º»»² «½ ó

л ½±³» 8 ½ ²± ³ « ³ ²±² ª @ ½«²»ºº» ± «±½½«±²» λ² 8 Ð ± Ý ¹ ± ³³» ± Ó ½ ±²²» ¼» ݱ² ¹ ± Ô ¾¾ ³± ³» ± @» ½» ± ± º»»² «½ ó ÛÝÑÒÑÓ ß Î» «¾¾ ½ ÓÛÎÝÑÔÛÜT îç ÑÌÌÑÞÎÛ îðïì ç ª± ± Ô ²» ª л ½±³» 8 ½ ²± ³ «º ª± @ ± ±»¹ ²¼ ³»» ¼«½»²¼±¹ ½± ³ ²±² ª @ ½«²»ºº» ± «±½½«±²» λ² 8 Ð ± Ý ¹» ª±»»¼» ±» º± ± ³³» ± Ó ½ ±²²» Ý ³«±æ»½½±» ½ 7²±²

Dettagli

INDICE ( $ 1 $ ( +. 0 & % 2 + % & %! + ' # 0 '. / + '! '! " ## %.. 1 & + #.. & +.... #. " + + ) * % # $ ' ( - $ % & '

INDICE ( $ 1 $ ( +. 0 & % 2 + % & %! + ' # 0 '. / + '! '!  ## %.. 1 & + #.. & +.... #.  + + ) * % # $ ' ( - $ % & ' ÍÆÁÎ ÊËÁÌ ÄÁ ËÌÍ Á Á ÊÇÅ ÌÇÊ Î Ê Ì ÇÄÌ Á Ë Á Æ Å Ì Å ÌÁ À ÁËÁ À Æ ÌÍÊ ÄÁ Ì ËÁ Á Ä ÍÊ ÁÆ ÁËÁ Ä Ñ ÓÒ È Å Ä Ô Ø Ó ÖÚ Ø Ú Ðг ÔÔ Ö ØÓ ÔÖ Ñ Ö ÙÐØ Ø Ê Ð ØÓÖ ÈÖÓ º È Ö ÓÖ Ó È ÓÞÞ ÓØغ Å ÖÓ ÓÐ ÒÓ Ä ÙÖ Ò Î Ð Ö

Dettagli

ÍÒ Ú Ö Ø ³ Ð ËØÙ ÒÓÒ Ö Þ Å Ò Ê Þ ÓÒ Ð ¹ È ÖØ ÁÁ ½º Ù Ø Ñ Ø Ö Ð Ô ÒØ ÓÑÓ Ò Ã Ã Ù Ù Ð ÐÙÒ ÞÞ Ð Ñ Ñ Å Ö Ô ØØ Ú Ñ ÒØ ÓÒÓ Ð Ø Ò Ã Ò ÑÓ Ó Ó Ø ØÙ Ö ÙÒ³ÙÒ Ø ÒÓÒ ÓÑÓ Ò ÐÙÒ ÞÞ ¾Ðº ÁÐ ÔÙÒØÓ Ñ Ó Ã ³ Ú ÒÓÐ ØÓ ÓÖÖ Ö

Dettagli

ÁÈÊÌÁÅÆÌÇ Á ÁÆÆÊÁ ÊÇÆÍÌÁ ËÈÁÄ ÈÓÐØÒÓ ÌÓÖÒÓ ÈÖÓÚ ÐÓÖØÓÖÓ ÔÔÙÒØ ÔÖ Ð ÐÐÚ ÁÒÒÖ ÖÓ ÔÞÐ Ð ÈÓÐØÒÓ ÌÓÖÒÓ ÊÓÑÙÐÓ ÊÍÇÌÇÄÇ ¾ ÊÓÑÙÐÓ ÊÙÓØÓÐÓ ¹ ÈÖÓÚ ÐÓÖØÓÖÓ ÁÒ ½ ÈÖÓÚ ØÖÞÓÒ ½º½ ØÖØØÓ ÐÐ ÒÓÖÑ ËÌÅ ¼ º º º º º º º º

Dettagli

ÔÔÙÒ Ð ÓÖÓ ÁÒÖÓÙÞÓÒ ÈÖÓ ÐÓÖ ÁÒ ÈÖÓÐ ÓÒÞÓÒ ÐÖ º ÁÐ Ó ÖÓ º¾ ÁÐ Ó ÒÖÐ º ÖÙÞÓÒ ÓÒÞÓÒ ¾ Å ÓÒÞÓÒ ÐÖ ¾º ÒÞÓÒ ÔÖÓÔÖ ¾º¾ ÖÙÞÓÒ Ñ ÓÒÞÓÒ ÈÖÓ Ó º ÖÙÞÓÒ ÒÓ ÑÒÓÒÐ ÓÖÑ ÒÞ ÃÓÐÑÓÓÖÓÚ º ÍÒ ÑÔÓ Ð ÑÓÓ ÖÓÛÒÒÓ Ó ÔÖÓÓ ÏÒÖ ÈÖÓÐ

Dettagli

ÊÌÁ Á ÌÄ Åº ÑÓÒ ÅÖ Ò º ÆÖ ÔÔÙÒØ ÐÐ ÐÞÓÒ ÓÒ ÓÒØÖÙØ ÒÖ ÒÓ ÐÙÓ ØØ ÊÒØÓ ÄÓ ÒÓ ÅÐ ÅÓ ÒØÓÒÓ ÆÙ ÈÖÓØÓÓÐÐ Ò ØÖ ÈÖÑ ÖÚÖ Ò ÕÙÐ ØØÐÓ ÔÖÓØÓÓÐÐ ÐÙÒ ÐÚÐÐ ÐгÖØØØÙÖ ÇËÁ ÙØÐ ¹ ÖÚÖ ÙÒ ÐÓÖØÑÓ ÒÖÐ ÙØÐÞÞØÓ Ò ÚÖ ÐÚÐÐ ÔÖ Ð

Dettagli

ÈÖÓÚ Ö ØØ Ð ¾ Ë ØØ Ñ Ö ¾¼¼¾ ½º ÍÒ ØÖ Ô Ò ÙÒ ÙÖÚ Ö Ó ½ ¼ Ѻ Ë Ô Ò Ó ÙÒ³ ÙØÓÑÓ Ð Ð ÔÙ Ó «ÖÓÒØ Ö ÐÐ Ú ÐÓ Ø Ñ Ñ ½¾¼ ÃÑ» ÒÞ Ò Ö ÐÓÐ Ð Ó Æ ÒØ ØØÖ ØÓ ØÖ Ð³ ÐØÓ Ð ÖÙÓØ º Ë ÓÒ Ö ÔÓ ÙÒ ÓÒ ÙØÓÑÓ Ð ÓÑÔÐ Ø Ñ ÒØ ÒØ

Dettagli

Ufficio Piani Urbanistici. Arch.Francesca Corbetta, Arch. Angela Cortini, Ing. Chiara Della Rossa,

Ufficio Piani Urbanistici. Arch.Francesca Corbetta, Arch. Angela Cortini, Ing. Chiara Della Rossa, Assessorato al Territorio Settore Programmazione e Pianificazione Territoriale, Urbanistica Operativa, Mobilità e Viabilità Servizio Programmazione e Pianificazione Territoriale Ufficio Piani Urbanistici

Dettagli

NORME GEOLOGICHE DI PIANO

NORME GEOLOGICHE DI PIANO STUDIO DI GEOLOGIA APPLICATA www.geologia-applicata.com COMUNE DI CADORAGO DEFINIZIONE DELLA COMPONENTE GEOLOGICA, IDROGEOLOGICA E SISMICA DEL PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO NORME GEOLOGICHE DI PIANO

Dettagli

F 2. q 2. u R12 F 1. q 1

F 2. q 2. u R12 F 1. q 1 ¾ ÇÆ Å ÆÌÁ Á Ì ÇÊÁ Á ÁÊ ÍÁÌÁ Ä ÌÌÊÁ Á ¾ ÓÒ Ñ ÒØ Ø ÓÖ ÖÙ Ø Ð ØØÖ ÙÐØ ÑÓ ÓÖÒ Ñ ÒØÓ ÆÓÚ Ñ Ö ¾¼¼¼µ ÁÒ ÕÙ ØÓ Ô ØÓÐÓ Ú Ò ÓÒÓ Ö Ñ Ø Ð Ö Ò ÞÞ Ð ØØÖ ÓÒ Ñ ÒØ Ð º Ä Ø ÓÖ Ö¹ Ù Ø Ð ØØÖ ÔÙ Ó Ö Ö Ú Ø Ô ÖØ Ö ÐÐ ØÖ ØØ

Dettagli

Regione Lombardia. Provincia di Pavia COMUNE DI CURA CARPIGNANO PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO

Regione Lombardia. Provincia di Pavia COMUNE DI CURA CARPIGNANO PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO Regione Lombardia Provincia di Pavia COMUNE DI CURA CARPIGNANO PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO ai sensi della L. R. per il Governo del Territorio del 11.03.2005 n 12 Gennaio 2008 NORME GEOLOGICHE DI PIANO

Dettagli

INTERFACCIA DTE/DCE P1 P2 P3 LIVELLO PACCHETTO LIVELLO TRAMA DTE LIVELLO FISICO DCE M LIVELLO FISICO LIVELLO TRAMA LIVELLO PACCHETTO DTE A PACCHETTO

INTERFACCIA DTE/DCE P1 P2 P3 LIVELLO PACCHETTO LIVELLO TRAMA DTE LIVELLO FISICO DCE M LIVELLO FISICO LIVELLO TRAMA LIVELLO PACCHETTO DTE A PACCHETTO ÊÌÁ Á ÌÄ Åº ÑÓÒ ÅÖ Ò º ÆÖ ÔÔÙÒØ ÞÓÒ ÓÒ ÓÒØÖÙØ ÒÖ ÒÓ ÙÓ ØØ ÊÒØÓ ÄÓ ÒÓ Å ÅÓ ÒØÓÒÓ ÆÙ ½¾ ÄÓ ØÒÖ º¾ º½ ÁÒØÖÓÙÞÓÒ Á ÁÌÌ ÓÑØØÓ ÓÒ ÙØÚÓ ÁÒØÖÒÞÓÒ ÔÖ ÌÓÒ ÌÖ µ ³ÓÖÒÓ ØÓÖ¹ ÑÒØ ÔÖÔÓ ØÓ ÒÞÓÒ ØÒÖ ÔÖ ØÑ ÖØ ØÓÑÙÒÞÓÒ ØØ

Dettagli

5. COMPRENSORIO DI PIAGGE-SAN SALVATORE (AP-20 AREA STRALCIATA) 5.1 VERIFICA PRELIMINARE E VERIFICA SEMPLIFICATA

5. COMPRENSORIO DI PIAGGE-SAN SALVATORE (AP-20 AREA STRALCIATA) 5.1 VERIFICA PRELIMINARE E VERIFICA SEMPLIFICATA 5. COMPRENSORIO DI PIAGGE-SAN SALVATORE (AP-20 AREA STRALCIATA) 5.1 VERIFICA PRELIMINARE E VERIFICA SEMPLIFICATA Il Comprensorio PIAGGE SAN SALVATORE si estende a Sud del centro urbano della Città, lungo

Dettagli

D Servizi Territoriali Est Trentino S.p.A. (STET S.p.A.) I Viale Venezia n. 2/e

D Servizi Territoriali Est Trentino S.p.A. (STET S.p.A.) I Viale Venezia n. 2/e A A A A A AGGIUDICATI Direttiva 2004/17/CE SEZIONE I: ENTE AGGIUDICATORE I.1) DENOMINAZIONE, INDIRIZZO E PUNTI DI CONTATTO D Servizi Territoriali Est Trentino S.p.A. (STET S.p.A.) I Viale Venezia n. 2/e

Dettagli

5Convegno a Milano. Occupazione e potere d acquisto di pensioni e retribuzioni.

5Convegno a Milano. Occupazione e potere d acquisto di pensioni e retribuzioni. confederata in Questo numero è disponibile sul sito: www.ildirigente.it Sommario novembre-dicembre 2008 n. 259 novembre-dicembre 2008 - n. 259 Buon Natale Buon Anno EDITORIALE 4 2008: bilancio con auguri

Dettagli

ÐÑ Å Ø Ö ËØÙ ÓÖÙÑ ¹ ÍÆÁÎ ÊËÁÌü ÄÁ ËÌÍ Á Á ÇÄÇ Æ Ð ÓÖ ØÓ Ô Ö Ð ÓÖ Ó ÁÒØ Ö Þ ÓÒ È Ö ÓÒ ¹ ÓÑÔÙØ Ö ÓÖ Ó Ä ÙÖ Å ØÖ Ð Ò ÁÒ ÓÖÑ Ø ÈÊÇÈÇËÌ Á ÁÆÌ ÊÎ ÆÌÇ ÀÌÌÈ»»ÏÏϺÌÊÁÈ ÎÁËÇʺÁÌ» ËØÙ ÒØ Ë ÑÓÒ Ò Æ ÓÐ ÓÒ ÈÖÓ Ó Î Ø

Dettagli

Il rischio idraulico REGIONE EMILIA-ROMAGNA. Servizio Tecnico Bacino Reno. Giuseppe Simoni

Il rischio idraulico REGIONE EMILIA-ROMAGNA. Servizio Tecnico Bacino Reno. Giuseppe Simoni Il rischio idraulico Giuseppe Simoni Servizio Tecnico Bacino Reno REGIONE EMILIA-ROMAGNA Il rischio da eventi naturali CONCETTI FONDAMENTALI 1) Il RISCHIO è il prodotto di più fattori : - PERICOLOSITA

Dettagli

Studio geologico del territorio comunale (L.R. n. 41 / 1997)

Studio geologico del territorio comunale (L.R. n. 41 / 1997) R e g i o n e L o m b a r d i a Provincia di Milano COMUNE DI NERVIANO Studio geologico del territorio comunale (L.R. n. 41 / 1997) Marzo 2003 PRESCRIZIONI GEOLOGICHE PER LE N.T.A. Studio Associato di

Dettagli

Elementi di Pianificazione di Emergenza comunale: l'identificazione degli scenari di rischio

Elementi di Pianificazione di Emergenza comunale: l'identificazione degli scenari di rischio Elementi di Pianificazione di Emergenza comunale: l'identificazione degli scenari di rischio Eva Trasforini Fondazione CIMA eva.trasforini@cimafoundation.org Vi racconto qualcosa di me Ho un TOT di anni

Dettagli

9. NORME GEOLOGICHE DI PIANO

9. NORME GEOLOGICHE DI PIANO 9. NORME GEOLOGICHE DI PIANO ART. 1 Il Comune di Capergnanica è tenuto ad informare i Soggetti Attuatori delle previsioni dello strumento urbanistico, denominato Piano di Governo del Territorio (P.G.T.),

Dettagli

AUTORITA DI BACINO DI RILIEVO REGIONALE NORMATIVA-TIPO RELATIVA AGLI AMBITI NORMATIVI DELLE FASCE DI INONDABILITÀ EX DGR 250/05

AUTORITA DI BACINO DI RILIEVO REGIONALE NORMATIVA-TIPO RELATIVA AGLI AMBITI NORMATIVI DELLE FASCE DI INONDABILITÀ EX DGR 250/05 AUTORITA DI BACINO DI RILIEVO REGIONALE NORMATIVA-TIPO RELATIVA AGLI AMBITI NORMATIVI DELLE FASCE DI INONDABILITÀ EX DGR 250/05 Documento approvato con DGR 1532 del 2.12.2005 - Allegato 2 - ALLEGATO 2

Dettagli

Linee guida di progettazione geologica: un esempio in rapporto alla idrogeologia di bassa pianura IL PROGETTO IDRO DELLA PROVINCIA DI VENEZIA

Linee guida di progettazione geologica: un esempio in rapporto alla idrogeologia di bassa pianura IL PROGETTO IDRO DELLA PROVINCIA DI VENEZIA ORDINE DEI GEOLOGI DEL VENETO Venezi a Mestre, 01 febbraio 2014 Linee guida di progettazione geologica: un esempio in rapporto alla idrogeologia di bassa pianura IL PROGETTO IDRO DELLA Valentina Bassan

Dettagli

PIAE 2009-2028 1 TIPOLOGIA DI POLO. LITOLOGIA DEL GIACIMENTO Sabbie fini. COMUNI INTERESSATI Ferrara INQUADRAMENTO DELL AREA

PIAE 2009-2028 1 TIPOLOGIA DI POLO. LITOLOGIA DEL GIACIMENTO Sabbie fini. COMUNI INTERESSATI Ferrara INQUADRAMENTO DELL AREA TIPOLOGIA DI POLO LITOLOGIA DEL GIACIMENTO Sabbie fini COMUNI INTERESSATI Ferrara INQUADRAMENTO DELL AREA L area è ubicata a nord degli abitati di Porotto e Cassana, nel Comune di Ferrara, confina a nord

Dettagli

ACSA Ambito Località villaggio Giovi via Gorki e via Sacharof

ACSA Ambito Località villaggio Giovi via Gorki e via Sacharof 1 Localizzazione ecografica: Localizzazione catastale: Località villaggio Giovi via Gorki e via Sacharof Foglio 43 Mappali 63, 65, 67, 71, 73, 75, 114. Foglio 44 Mappali 23, 24, 25, 59, 62. Foglio 45 Mappali

Dettagli

Comune di Montorfano

Comune di Montorfano Comune di Montorfano Piano di Governo del Territorio STUDIO DELLA COMPONENTE GEOLOGICA, IDROGEOLOGICA E SISMICA ai sensi della D.G.R. n. 8/7374 28/05/08 e succ. D.G.R. 9/2616 30/11/11 Monza, 22 ottobre

Dettagli

Difesa del suolo e pianificazione dei bacini idrografici

Difesa del suolo e pianificazione dei bacini idrografici Quadro normativo: Legge 183/89, «Norme per il riassetto organizzativo e funzionale della difesa del suolo» Si intende: a) per suolo: il territorio, il suolo, il sottosuolo, gli abitati e le opere infrastrutturali;

Dettagli

H!"#$%&'()' *+,-..-/01- IJKLMNOPQRSOLT 56789::7569;

Dettagli

VALUTAZIONE DI IMPATTO AMBIENTALE : PROCEDURA DI VERIFICA DI ASSOGGETTABILITA PER REALIZZAZIONE IMPIANTO FOTOVOLTAICO

VALUTAZIONE DI IMPATTO AMBIENTALE : PROCEDURA DI VERIFICA DI ASSOGGETTABILITA PER REALIZZAZIONE IMPIANTO FOTOVOLTAICO Nelle tavole seguenti si esaminano rispettivamente i valori storico-culturali e il patrimonio storico architettonico con la viabilità storica; in questo caso non si rilevano situazioni di particolare interesse.

Dettagli

¼»»»²»æͪ± ½«ò Ý º» ݱ¼ ½±² æ ² ± ±µ

¼»»»²»æͪ± ½«ò Ý º» ݱ¼ ½±² æ ² ± ±µ Ô»» л éí𻽱³ ± ïðð³ ² ²«²¹ ± ²± ² ± «²» ±½»¼ л ïð³ ±² ¼ ² ²»½» ±½±²ª»» ½±¼ ½» ² ß¹»² ¼»»»²»æͪ± ½«ò Ý º» ݱ¼ ½±² æ ² ± ±µ ÐÛÎÍßÐÛÎÒÛÜ Ð G òº ² ²»ò¹±ªò ò ¹»²»²»ò ÊßÔÛÒÌ Òß ÝÑÒÌÛ ÐËÒÌ ÔÊÛÒÛÎÜT ßÝÝÛÍÍÑÑÒÔ

Dettagli

PROVA PENETROMETRICA STATICA CPT 3 VALUTAZIONI LITOLOGICHE

PROVA PENETROMETRICA STATICA CPT 3 VALUTAZIONI LITOLOGICHE PROVA PENETROMETRICA STATICA CPT 3 VALUTAZIONI LITOLOGICHE - note : - scala vert.: 1 : 100 m Rp/RL (Litologia Begemann 1965 A.G.I. 1977) Rp - RL/Rp (Litologia Schmertmann 1978) Torbe ed Limi ed Limi sabb.

Dettagli

Prati permanenti e pascoli. Castagneti da frutto

Prati permanenti e pascoli. Castagneti da frutto Relazioni tra attività agro-forestale e sistema ambientale AGRICOLTURA L agricoltura riveste nelle problematiche ambientali un ruolo per niente secondario. Tale attività, invero, specie se esercitata in

Dettagli

ANALISI E GESTIONE DEL RISCHIO PER SCOPI DI PROTEZIONE CIVILE

ANALISI E GESTIONE DEL RISCHIO PER SCOPI DI PROTEZIONE CIVILE Territorio e Rischio Idrogeologico ANALISI E GESTIONE DEL RISCHIO PER SCOPI DI PROTEZIONE CIVILE DR. GEOL. FRANCESCO BENINCASA LIBERO PROFESSIONISTA PIANO TERRITORIALE DI COORDINAMENTO PROVINCIALE Il nuovo

Dettagli

I due concetti fondamentali nell organizzazione dei dati per la strutturazione del DB sono quelli di entità e di classe.

I due concetti fondamentali nell organizzazione dei dati per la strutturazione del DB sono quelli di entità e di classe. ENTITÀ E CLASSI I due concetti fondamentali nell organizzazione dei dati per la strutturazione del DB sono quelli di entità e di classe. L Entità è l unità minima di informazione. Entità dello stesso tipo

Dettagli

DIRITTI DI AUTORE SIAE

DIRITTI DI AUTORE SIAE Anno XXXII n. 2 Chieti 16.01.2003-1 - ASSOCIAZIONE PROVINCIALE ALBERGATORI DIRITTI DI AUTORE SIAE Nuovi compensi per la diffusione di musica d ambiente attraverso radio, televisori ed altri apparecchi

Dettagli

ELABORATI CARTOGRAFICI di Riferimento geologico

ELABORATI CARTOGRAFICI di Riferimento geologico / COMMITTENTE: Comune di VARENNA Provincia di Lecco PROGETTO: Costruzione di una nuova rotatoria all intersezione di viale Polvani con la strada provinciale 72 in comune di Varenna Progetto definitivo

Dettagli

SCHEDA DI FATTIBILITA IDRAULICA, GEOMORFOLOGICA E SISMICA Identificativo schede tecniche D1 Via Cantagallo Cimitero di Figline Inquadramento

SCHEDA DI FATTIBILITA IDRAULICA, GEOMORFOLOGICA E SISMICA Identificativo schede tecniche D1 Via Cantagallo Cimitero di Figline Inquadramento Identificativo schede tecniche D1 Ubicazione Via Cantagallo Cimitero di Figline Inquadramento territoriale da P.S. Ambito agrario storico Geologia e litologia Terreni lapidei : Gabbri Aree di bordo valle

Dettagli

La sintassi di XML può essere definita dall utente a seconda del tipo di documento da creare.

La sintassi di XML può essere definita dall utente a seconda del tipo di documento da creare. Á Á Á Á o o o o š š è 354698:=@?@A :>4CBEDGFIH JLKNM O XHTML 1.0 è stata la prima grande modifica allo standard HTML 4.0 (rilasciato nel 199). O Le specifiche sono reperibili all indirizzo http://www.w3.org/tr/2000/rec-xhtml1-20000126.!

Dettagli

COMPONENTE GEOLOGICA, IDROGEOLOGICA E SISMICA DEL PIANO DI GORVERNO DEL TERRITORIO COMUNALE DI BEDULITA (BG) Integrazioni

COMPONENTE GEOLOGICA, IDROGEOLOGICA E SISMICA DEL PIANO DI GORVERNO DEL TERRITORIO COMUNALE DI BEDULITA (BG) Integrazioni COMPONENTE GEOLOGICA, IDROGEOLOGICA E SISMICA DEL PIANO DI GORVERNO DEL TERRITORIO COMUNALE DI BEDULITA (BG) Integrazioni Norma di riferimento: D.g.r. 30 novembre 2011 - n. IX/2616 Aggiornamento dei Criteri

Dettagli

10.1 Localizzazione degli impianti di trattamento e smaltimento rifiuti

10.1 Localizzazione degli impianti di trattamento e smaltimento rifiuti torna all Indice Capitolo 10 10 CRITERI DI SELEZIONE DEI SITI IDONEI 10.1 Localizzazione degli impianti di trattamento e smaltimento rifiuti I criteri, assunti dal Piano Territoriale di Coordinamento (PTC),

Dettagli

P.TA A MARE VIA DI VIACCIA

P.TA A MARE VIA DI VIACCIA COMUNE DI PISA Ufficio Speciale del Piano REGOLAMENTO URBANISTICO SCHEDA-NORMA PER LE AREE DI TRASFORMAZIONE SOGGETTE A PIANO ATTUATIVO scheda n.23.1 P.TA A MARE VIA DI VIACCIA D.M.1444/68: ZONA OMOGENEA

Dettagli

Documentazione integrativa indagini geologiche da allegare al PUC e RUEC del comune di Pastorano (CE) INTEGRAZIONE

Documentazione integrativa indagini geologiche da allegare al PUC e RUEC del comune di Pastorano (CE) INTEGRAZIONE Dott. Geol. Giovanni Tavano Via Bologna P.co dei pini 81022- CASAGIOVE (CE) tel e fax 0823469021 e mail: giovanni.tavano@libero.it Documentazione integrativa indagini geologiche da allegare al PUC e RUEC

Dettagli

Ristrutturazione del complesso ENAV di Roma ACC - Ciampino Roma Progetto definitivo delle strutture - RELAZIONE GEOTECNICA

Ristrutturazione del complesso ENAV di Roma ACC - Ciampino Roma Progetto definitivo delle strutture - RELAZIONE GEOTECNICA INDICE 1 PREMESSA... 2 2 INQUADRAMENTO GEOLOGICO... 2 3 SISMICITA DELL AREA... 3 4 LE INDAGINI GEOGNOSTICHE... 3 5 ASPETTI IDROGEOLOGICI GENERALI... 5 6 ASPETTI GEOTECNICI DEL PROGETTO LE STRUTTURE FONDALI...

Dettagli

PIAE 2009-2028 1 TIPOLOGIA DI POLO. LITOLOGIA DEL GIACIMENTO Sabbie medie e fini COMUNE INTERESSATO Ostellato INQUADRAMENTO DELL AREA

PIAE 2009-2028 1 TIPOLOGIA DI POLO. LITOLOGIA DEL GIACIMENTO Sabbie medie e fini COMUNE INTERESSATO Ostellato INQUADRAMENTO DELL AREA TIPOLOGIA DI POLO LITOLOGIA DEL GIACIMENTO Sabbie medie e fini COMUNE INTERESSATO Ostellato INQUADRAMENTO DELL AREA L area è ubicata in località Cavallara presso l abitato di S.Giovanni nel Comune di Ostellato.

Dettagli

Scheda per la valutazione qualitativa dei possibili effetti locali nei siti di ubicazione di edifici strategici e monumentali

Scheda per la valutazione qualitativa dei possibili effetti locali nei siti di ubicazione di edifici strategici e monumentali INGV - Gruppo Nazionale per la Difesa dai Terremoti Dipartimento di Ingegneria Strutturale Politecnico di Milano Scheda per la valutazione qualitativa dei possibili effetti locali nei siti di ubicazione

Dettagli

Il Piano Urbano dei Servizi del Sottosuolo. Fase Conoscitiva

Il Piano Urbano dei Servizi del Sottosuolo. Fase Conoscitiva Il Piano Urbano dei Servizi del Sottosuolo Fase Conoscitiva Quali fattori vanno analizzati La fase conoscitiva analizza: Realtà geoterritoriale (quadro strutturale) Quadro Urbano (infrastrutture, edificato,

Dettagli

PROGETTO ESECUTIVO PER LA MIGLIOR GESTIONE IRRIGUA INDICE

PROGETTO ESECUTIVO PER LA MIGLIOR GESTIONE IRRIGUA INDICE Via Turazza 48, 35128 Padova. Tel./Fax 049 774197. E-mail: albmazzu@libero.it PROGETTO ESECUTIVO PER LA MIGLIOR GESTIONE IRRIGUA INDICE 1 PREMESSA... 2 2 CANALE ALTIPIANO... 2 2.1 TRATTA 1... 2 2.2 TRATTA

Dettagli

CONSIDERAZIONI GENERALI

CONSIDERAZIONI GENERALI CONSIDERAZIONI GENERALI FUNZIONI DELLE FONDAZIONI La funzione delle fondazioni è quella di trasferire i carichi provenienti dalla struttura in elevazione al terreno sul quale l edificio poggia. La scelta

Dettagli

COMUNE DI BARLETTA. Tav. 1/Str. RELAZIONE GEOTECNICA

COMUNE DI BARLETTA. Tav. 1/Str. RELAZIONE GEOTECNICA COMUNE DI BARLETTA Settore Manutenzioni Provincia di Barletta-Andria-Trani Tav. 1/Str. RELAZIONE GEOTECNICA OGGETTO: RECUPERO E RISTRUTTURAZIONE DELLA PALAZZINA COMUNALE DI VIA GALVANI DA DESTINARE A CENTRO

Dettagli

n&dislessia Font ad alta leggibilità EasyReading RIVOLUZIONA COSÌ LA CLASSICA

n&dislessia Font ad alta leggibilità EasyReading RIVOLUZIONA COSÌ LA CLASSICA Font ad alta leggibilità n&dislessia DEDICATO AI LETTORI CON DISLESSIA È STATO CONCEPITO CON L APPROCCIO ALLA METODOLOGIA PROGETTUALE DEL DESIGN FOR ALL (PROGETTAZIONE UNIVERSALE) CHE LO RENDE UN FONT

Dettagli

(ai sensi dell art. 13 commi 1 e 2 della L. 64/1974 e ss.mm.ii, Artt.7,9,12,13 PAI Reg e Circolari della Regione Marche n.

(ai sensi dell art. 13 commi 1 e 2 della L. 64/1974 e ss.mm.ii, Artt.7,9,12,13 PAI Reg e Circolari della Regione Marche n. Spett.le PROVINCIA DI FERMO Settore Patrimonio, Edilizia Scolastica, Genio Civile e Protezione Civile Viale Trento, n. 113 e 119 63900 Fermo OGGETTO: piano attuativo di iniziativa privata in variante al

Dettagli

PARTE PRIMA - MORFOLOGIA 1. ALFABETO E FONETICA

PARTE PRIMA - MORFOLOGIA 1. ALFABETO E FONETICA 6 morfologia PARTE PRIMA - MORFOLOGIA 1. ALFABETO E FONETICA 1.1 ALFABETO Tabella 1.1 Stampato Pronuncia Nome della lettera À à Á á Â â Ã ã Ä ä Å å Æ æ Ç È É ç è é Ê ê Ë ë Ì ì Í í Î î Ï ï Ð ð Ñ ñ Ò ò Ó

Dettagli

5,VUO 1(2,035(6((1(2,035(1',725, 3529,1&,$',02'(1$ )6( 81,9(56,7$'(*/, 35202 5(**,2(0,/,$ 5LFHUFKH H,QWHUYHQWL GLSROLWLFDLQGXVWULDOH HGHOODYRUR

5,VUO 1(2,035(6((1(2,035(1',725, 3529,1&,$',02'(1$ )6( 81,9(56,7$'(*/, 35202 5(**,2(0,/,$ 5LFHUFKH H,QWHUYHQWL GLSROLWLFDLQGXVWULDOH HGHOODYRUR 02'(1$ )250$=,21( 5,VUO 5LFHUFKH H,QWHUYHQWL GLSROLWLFDLQGXVWULDOH HGHOODYRUR,175$35(1'(5($02'(1$1(/ 1(2,035(6((1(2,035(1',725,,13529,1&,$',02'(1$ Dicembre 2001 3529,1&,$',02'(1$ )6( 81,9(56,7$'(*/, &&,$$',02'(1$

Dettagli

1.1 Zona geotecnica 1: piano generale terrazzato della pianura

1.1 Zona geotecnica 1: piano generale terrazzato della pianura Comune di Cigole PROVINCIA DI BRESCIA PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO NORME GEOLOGICHE 1 Caratterizzazione geotecnica del territorio All'interno del territorio comunale, possono essere distinte 3 diverse

Dettagli

INQUADRAMENTO GEOMORFOLOGICO

INQUADRAMENTO GEOMORFOLOGICO INQUADRAMENTO GEOMORFOLOGICO Il territorio comunale di Capestrano è compreso, dal punto di vista cartografico, nel Foglio della Carta Geologica di Italia n. 146 Sulmona scala 1 : 100.000 e nel Foglio della

Dettagli

III Forum di partecipazione pubblica I linguaggi del rischio: discipline a confronto

III Forum di partecipazione pubblica I linguaggi del rischio: discipline a confronto III Forum di partecipazione pubblica I linguaggi del rischio: discipline a confronto 15 gennaio 2013, c/o Camera di Commercio di Parma Via Verdi, Parma Il rischio idraulico La memoria degli eventi calamitosi

Dettagli

Schede monografiche geologico-tecniche delle aree interessate da nuovi insediamenti

Schede monografiche geologico-tecniche delle aree interessate da nuovi insediamenti Numero d ordine 27 C.na Rugni strada vicinale della bassa Aree per attività economiche D2 Aree produttive e commerciali esistenti e di completamento Classe II Aree con condizioni di moderata pericolosità

Dettagli

UBICAZIONE DELL AREA IN CARTA DI TUTELA DEL TERRITORIO DEL PIANO ASSETTO IDROGEOLOGICO BACINO OMBRONE- SCALA 1:10.000 TAVOLA 3

UBICAZIONE DELL AREA IN CARTA DI TUTELA DEL TERRITORIO DEL PIANO ASSETTO IDROGEOLOGICO BACINO OMBRONE- SCALA 1:10.000 TAVOLA 3 UBICAZIONE DELL AREA IN CARTA DI TUTELA DEL TERRITORIO DEL PIANO ASSETTO IDROGEOLOGICO BACINO OMBRONE- SCALA 1:10.000 TAVOLA 3 TAVOLA 4 UBICAZIONE DELL AREA IN CARTA DELLA PERICOLOSITA' GEOLOGICA DEL PIANO

Dettagli

LA MODELLISTICA APPLICATA ALL AREA ZINGONIA

LA MODELLISTICA APPLICATA ALL AREA ZINGONIA LA MODELLISTICA APPLICATA ALL AREA ZINGONIA Marco Masetti Dipartimento di Scienze della Terra Università degli Studi di Milano E-mail: marco.masetti@unimi.it Ubicazione area di studio: Zingonia Sezioni

Dettagli

REGOLAMENTO URBANISTICO

REGOLAMENTO URBANISTICO Provincia di Arezzo COMUNE DI FOIANO DELLA CHIANA REGOLAMENTO URBANISTICO SCHEDE DI FATTIBILITA' (Zona industriale Farniole) Gennaio 2014 Sindaco - Ass. all'urbanistica: Franco Parigi Resp. del Procedimento:

Dettagli

Fig.1 Mappa freatimetrica a scala regionale dell acquifero non confinato dell alta pianura friulana.

Fig.1 Mappa freatimetrica a scala regionale dell acquifero non confinato dell alta pianura friulana. ACTION 2: Banca dati e implementazione del GIS, Definizione delle caratteristiche dei siti potenziali per l applicazione del metodo di RA degli acquiferi con particolare attenzione alla metodologia di

Dettagli

PIANO GENERALE DEL SISTEMA FOGNARIO DEL COMUNE DI RIMINI 11 PIANO DEGLI INTERVENTI CON INDIVIDUAZIONE DEL LIVELLO DI PRIORITA E DEI COSTI

PIANO GENERALE DEL SISTEMA FOGNARIO DEL COMUNE DI RIMINI 11 PIANO DEGLI INTERVENTI CON INDIVIDUAZIONE DEL LIVELLO DI PRIORITA E DEI COSTI PIANO GENERALE DEL SISTEMA FOGNARIO DEL COMUNE DI RIMINI 11 PIANO DEGLI INTERVENTI CON INDIVIDUAZIONE DEL LIVELLO DI PRIORITA E DEI COSTI 85 PIANO GENERALE DEL SISTEMA FOGNARIO DEL COMUNE DI RIMINI IL

Dettagli

Integrazione a seguito di parere espresso dalla Provincia di Milano in data 17/3/2008 (Atti n. 64984/5.2/2003/10848)

Integrazione a seguito di parere espresso dalla Provincia di Milano in data 17/3/2008 (Atti n. 64984/5.2/2003/10848) COMUNE DI BARLASSINA Provincia di MILANO COMPONENTE GEOLOGICA, IDROGEOLOGICA E SISMICA DEL PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO AI SENSI DELLA L.R. 12/2005 E SECONDO I CRITERI DELLA D.G.R. n. 8/1566/05 Integrazione

Dettagli

PLCE: Partizione PLC Criptata Esempio di implementazione della funzione

PLCE: Partizione PLC Criptata Esempio di implementazione della funzione Newsletter Application 4/2008 PLCE: Partizione PLC Criptata Esempio di implementazione della funzione APPLICABILITÀ: CONTROLLO NUMERICO itnc 530 DA VERSIONE SOFTWARE 340 49x-04 A partire dalla nuova versione

Dettagli

3. INDIVIDUAZIONE DELLE AREE IDONEE ALLA LOCALIZZAZIONE

3. INDIVIDUAZIONE DELLE AREE IDONEE ALLA LOCALIZZAZIONE 3. INDIVIDUAZIONE DELLE AREE IDONEE ALLA LOCALIZZAZIONE DEGLI IMPIANTI DI SMALTIMENTO E RECUPERO DEI RS E RSP Il Piano regionale dei rifiuti secondo stralcio relativo ai rifiuti speciali anche pericolosi,

Dettagli

Cognome Nome. M F Luogo di nascita: Stato Provincia Comune N. C.A.P. 0. LQTXDOLWjGL,

Cognome Nome. M F Luogo di nascita: Stato Provincia Comune N. C.A.P. 0. LQTXDOLWjGL, FRSLDSHULO&RPXQH Forme speciali di vendita al dettaglio &200(5&,2352'277,3(50(==2',$33$5(&&+,$8720$7,&, &2081,&$=,21( Al Comune di *... Ai sensi del D.L.vo 114/1998 (art 17 e 26 comma 5), LOVRWWRVFULWWR

Dettagli

Comune di Rapporto Ambientale Introbio

Comune di Rapporto Ambientale Introbio ATP2 Localizzazione: Destinazione del P.R.G: Obiettivo dell ambito proposto: Lungo il confine comunale a ridosso con Primaluna lungo il torrente Troggia Zona a verde pubblico Completamento del tessuto

Dettagli

Relazione Geologica e Relazione Geotecnica

Relazione Geologica e Relazione Geotecnica Relazione Geologica e Relazione Geotecnica La Relazione Geologica e la Relazione Geotecnica sono due documenti progettuali sempre distinti. La Relazione Geologica è essenziale per il geotecnico e lo strutturista,

Dettagli

INDICE. 1) Premessa... 2. 2) Sintesi dei contenuti tecnici e normativi del Piano Stralcio per la Tutela. dal Rischio Idrogeologico:...

INDICE. 1) Premessa... 2. 2) Sintesi dei contenuti tecnici e normativi del Piano Stralcio per la Tutela. dal Rischio Idrogeologico:... INDICE 1) Premessa... 2 2) Sintesi dei contenuti tecnici e normativi del Piano Stralcio per la Tutela dal Rischio Idrogeologico:... 3 3) Lo studio di compatibilità idraulica... 8 4) Contenuti dello studio

Dettagli

LINEE GUIDA PER LA REDAZIONE DELLE RELAZIONI GEOLOGICHE E GEOTECNICHE E RELATIVE INDAGINI GEOGNOSTICHE

LINEE GUIDA PER LA REDAZIONE DELLE RELAZIONI GEOLOGICHE E GEOTECNICHE E RELATIVE INDAGINI GEOGNOSTICHE ALLEGATO N. 2 LINEE GUIDA PER LA REDAZIONE DELLE RELAZIONI GEOLOGICHE E GEOTECNICHE E RELATIVE INDAGINI GEOGNOSTICHE Le seguenti linee di indirizzo per la redazione della relazione geologica e relazione

Dettagli

PROVINCIA DI VERONA COMUNE DI SAN MARTINO BUON ALBERGO

PROVINCIA DI VERONA COMUNE DI SAN MARTINO BUON ALBERGO PROVINCIA DI VERONA COMUNE DI SAN MARTINO BUON ALBERGO ACCORDO PUBBLICO-PRIVATO N. 2 ART. 6 LR N.11/2004 AZIENDA AGRICOLA BERTAGNA E. e SAURO P. Riqualificazione ambientale con demolizione opera incongrua

Dettagli

1. INTRODUZIONE 2 2. OBIETTIVO 2 3. QUANTIFICAZIONE ECONOMICA 2 4. COSTI ANNUI 6 5. RIDUZIONE EMISSIONI 9

1. INTRODUZIONE 2 2. OBIETTIVO 2 3. QUANTIFICAZIONE ECONOMICA 2 4. COSTI ANNUI 6 5. RIDUZIONE EMISSIONI 9 Ê ÔÔÓÖØÓ Ø Ò Ó Ô Ö Ë ÐÓ ÖÓÙÔ Á Á ÒØÖÓ ÁÒØ Ö Ô ÖØ Ñ ÒØ Ð ÐÙ Ó Ò Ñ Á Ö ÙÐ Í Ò ¾¾ Ë ØØ Ñ Ö ¾¼¼ Î ÐÙØ Þ ÓÒ ÐÐÓ Ò Ö Ó ÓÒÓÑ Ó¹ Ñ ÒØ Ð Ô Ö Ð³ ÑÔ ÒØÓ ÈÖ Ò Ó ØØÓ Ù ÓÒ ÙÑ Ó Ø Ñ ÓÒ Ðг ÙÑ ÒØÓ Ðг ÒÞ ØÖ Ö Ñ ÒØÓ Ò

Dettagli

BOZZA DI LINEE GUIDA PER I CONTROLLI RADIOMETRICI SULLE ACQUE POTABILI

BOZZA DI LINEE GUIDA PER I CONTROLLI RADIOMETRICI SULLE ACQUE POTABILI BOZZA DI LINEE GUIDA PER I CONTROLLI RADIOMETRICI SULLE ACQUE POTABILI Maria Teresa Cazzaniga ARPA Lombardia Dipartimento Provinciale di Milano U.O. Agenti Fisici Il Decreto Legislativo 31/2001, recepimento

Dettagli

DECRETO SEGRETARIALE N. 10 DEL 03.01.2012

DECRETO SEGRETARIALE N. 10 DEL 03.01.2012 DECRETO SEGRETARIALE N. 10 DEL 03.01.2012 OGGETTO: L. 365/00. Istanza di aggiornamento PAI Tagliamento, ai sensi dell art. 6 delle Norme di Attuazione, a seguito della progettazione di interventi urgenti

Dettagli

- I fabbricati e la viabilità interna devono essere disposti limitando la lunghezza degli allineamenti nel senso di scorrimento delle acque.

- I fabbricati e la viabilità interna devono essere disposti limitando la lunghezza degli allineamenti nel senso di scorrimento delle acque. 12/8 CONDIZIONAMENTI IDROGEOLOGICI 1. Il P.R.G.C. individua alla tav. P3a-b Carta di Sintesi geomorfologica le aree in cui le condizioni idrogeomorfologiche impongono limitazioni agli interventi consentiti

Dettagli

COMUNE DI CASALBUTTANO Provincia di Cremona. STUDIO GEOLOGICO DEL TERRITORIO COMUNALE (L.R. 24.11.97 N. 41, art. 2)

COMUNE DI CASALBUTTANO Provincia di Cremona. STUDIO GEOLOGICO DEL TERRITORIO COMUNALE (L.R. 24.11.97 N. 41, art. 2) COMUNE DI CASALBUTTANO Provincia di Cremona STUDIO GEOLOGICO DEL TERRITORIO COMUNALE (L.R. 24.11.97 N. 41, art. 2) NORME GEOLOGICHE DI ATTUAZIONE (N.G.T.) IL GEOLOGO Dr Giovanni Bassi Settembre 2004 RIC-40-04

Dettagli

M E T O D O L O G I A D I A N A L I S I

M E T O D O L O G I A D I A N A L I S I SEDE OPERATIVA STRADA CAVEDOLE 12/C 41126 PORTILE (MO) STUDIO GEOLOGICO E AMBIENTALE TEL E FAX +39 059 784335 CELL +39 339 8179913 DOTT.SSA CLAUDIA BORELLI e mail c.borelli@studio-borelli.191.it P. IVA

Dettagli

INDICE 1. PREMESSA... 2 2. CARATTERISTICHE GEOLOGICHE E GEOMORFOLOGICHE DEL TERRITORIO. 3. 2.1 Inquadramento geologico e geomorfologico...

INDICE 1. PREMESSA... 2 2. CARATTERISTICHE GEOLOGICHE E GEOMORFOLOGICHE DEL TERRITORIO. 3. 2.1 Inquadramento geologico e geomorfologico... INDICE 1. PREMESSA... 2 2. CARATTERISTICHE GEOLOGICHE E GEOMORFOLOGICHE DEL TERRITORIO. 3 2.1 Inquadramento geologico e geomorfologico... 3 2.2 Caratteristiche geotecniche e coefficiente di permeabilità

Dettagli

Presentazione della Carta di Vocazione alla infiltrazione

Presentazione della Carta di Vocazione alla infiltrazione Presentazione della Carta di Vocazione alla infiltrazione La Carta di Vocazione La Carta di Vocazione alla infiltrazione degli acquiferi costituisce uno strumento di supporto alle decisioni sia per la

Dettagli

COMUNE DI NOVARA VARIANTE GENERALE PIANO REGOLATORE GENERALE COMUNALE. ELABORATI GEOLOGICI ai sensi della circolare PRG n.7 LAP del 6 Maggio 1996

COMUNE DI NOVARA VARIANTE GENERALE PIANO REGOLATORE GENERALE COMUNALE. ELABORATI GEOLOGICI ai sensi della circolare PRG n.7 LAP del 6 Maggio 1996 COMUNE DI NOVARA VARIANTE GENERALE PIANO REGOLATORE GENERALE COMUNALE ELABORATI GEOLOGICI ai sensi della circolare PRG n.7 LAP del 6 Maggio 1996 Elaborato: 19 RELAZIONE GEOLOGICO-TECNICA RELATIVA ALLE

Dettagli

PIANO DI EMERGENZA ESTERNO (Art. 20 D. Lgs. 334/99)

PIANO DI EMERGENZA ESTERNO (Art. 20 D. Lgs. 334/99) Prefettura di Torino - Protezione Civile Rev.1/0 Piano di Emergenza Esterno stabilimento ESSO ITALIANA Chivasso Prefettura di Torino PIANO DI EMERGENZA ESTERNO (Art. 20 D. Lgs. 334/99) ALLEGATO 2 Vulnerabilità

Dettagli

Prevenzione Formazione ed Informazione

Prevenzione Formazione ed Informazione Il Rischio Sismico Prevenzione Formazione ed Informazione Giuseppe Licata Esperto in Sistemi Informativi Territoriali e Telerilevamento. Laureando in Scienze Geologiche, curriculum rischi geologici Il

Dettagli

UNI EN 1090-1 Metodi di marcatura e classe di esecuzione (con brevi cenni alla

UNI EN 1090-1 Metodi di marcatura e classe di esecuzione (con brevi cenni alla UNI EN 10901 Metodi di arcatura e classe di esecuzione (con brevi cenni alla rogettazione) Secifiche del coonente I rocessi rinciali (controlli non distruttivi, giunzioni eccaniche, rotezione dalla corrosione)

Dettagli

ESAME DI STATO PER L ABILITAZIONE ALL ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE DI GEOLOGO

ESAME DI STATO PER L ABILITAZIONE ALL ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE DI GEOLOGO ESAME DI STATO PER L ABILITAZIONE ALL ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE DI GEOLOGO SECONDA SESSIONE 2012 PRIMA PROVA SCRITTA Tema n. 1 Aspetti geologici, minero-petrografici e normativi relativi alle attività

Dettagli

RICARICA DELLA FALDA: I POZZI BEVITORI

RICARICA DELLA FALDA: I POZZI BEVITORI RICARICA DELLA FALDA: I POZZI BEVITORI Ing. Battistello Gianfranco Direttore Consorzio di bonifica Alta Pianura Veneta CONFERENZA ORGANIZZATIVA A.N.B.I. 2013 ALGHERO, 8-10 MAGGIO 2013 Limiti amministrativi

Dettagli

L'utilizzo della modellistica idrologica ed idrodinamica da parte del sistema delle Agenzie Ambientali RISULTATI DELL'ATTIVITÀ DI RICOGNIZIONE

L'utilizzo della modellistica idrologica ed idrodinamica da parte del sistema delle Agenzie Ambientali RISULTATI DELL'ATTIVITÀ DI RICOGNIZIONE SIMULARE CONVIENE! I modelli ambientali strumento di previsione e pianificazione L'utilizzo della modellistica idrologica ed idrodinamica da parte del sistema delle Agenzie Ambientali RISULTATI DELL'ATTIVITÀ

Dettagli

S i g n o r V i c e M i n i s t r o p e r l U n i v e r s i t à, A u t o r i t à, M a g n i f i c i R e t t o r i, c a r i C o l - l e g h i, c a r i S t u d e n t i, S i g n o r e e S i g n o r i, r i

Dettagli

IL RISCHIO RADON NELLA PIANIFICAZIONE TERRITORIALE

IL RISCHIO RADON NELLA PIANIFICAZIONE TERRITORIALE IL RISCHIO RADON NELLA PIANIFICAZIONE TERRITORIALE Paola Tuccimei Università Roma Tre Dipartimento di Scienze Geologiche tuccimei@uniroma3.it Rischi geologici Rischio sismico Rischi Idrogeologici (sensu

Dettagli

MODULI DI ANALISI EDIFICATORIA AREE D ESPANSIONE con valutazioni sismiche

MODULI DI ANALISI EDIFICATORIA AREE D ESPANSIONE con valutazioni sismiche MODULI DI ANALISI EDIFICATORIA AREE D ESPANSIONE con valutazioni sismiche PSC VILLANOVA SULL ARDA Approvato con delibera del C.C. N... del... Villanova... pag. 1 Cignano... pag. 9 Soarza... pag. 12 Sant

Dettagli

AWT: Abstract Window Toolkit

AWT: Abstract Window Toolkit AWT: Abstract Window Toolkit E una libreria che offre le componenti GUI essenziali Tutte le componenti GUI che sono visualizzabili sono sottoclassi della classe astratta Component Container è una sottoclasse

Dettagli

VICENZA. Altissimo. Frana in più comuni. ex Cod. PAI. Nome. Autorità di bacino nazionale del Fiume Adige -Aree in dissesto da versante- VARIANTE

VICENZA. Altissimo. Frana in più comuni. ex Cod. PAI. Nome. Autorità di bacino nazionale del Fiume Adige -Aree in dissesto da versante- VARIANTE - 572 - Nome Cod. IFFI ex Cod. PAI P1 P2 P3 P4 Frana in più comuni VICENZA Altissimo Toldo 240149200 Nuova Autorità di bacino nazionale del Fiume Adige -Aree in dissesto da versante- VARIANTE - 573 - -

Dettagli

TERMINALE POS OMERO 0DQXDOHG XVRSHUO HVHUFHQWH &DUDWWHULVWLFKH7HFQLFKHH)XQ]LRQDOL. Dionica Italia S.r.l. Via Torino, 25 20063 Cernusco sul Naviglio MI

TERMINALE POS OMERO 0DQXDOHG XVRSHUO HVHUFHQWH &DUDWWHULVWLFKH7HFQLFKHH)XQ]LRQDOL. Dionica Italia S.r.l. Via Torino, 25 20063 Cernusco sul Naviglio MI TRMINAL PS MR 0DQXDHG XVRSHU HVHUHQH &DUDHULVLKHHQLKHH)XQ]LRQDL Dionica Italia S.r.l. Via Torino, 5 0063 Cernusco sul Naviglio MI tel. 0 9110 fax 0 910334 ,1',&( &DSLRR &DSLRR &DSLRR &DSLRR &DSLRR &DSLRR

Dettagli

Committente: Comune di Flero. Cantiere: via Paine Flero (BS) Progetto: Riqualificazione e ampliamento della scuola materna in via Paine

Committente: Comune di Flero. Cantiere: via Paine Flero (BS) Progetto: Riqualificazione e ampliamento della scuola materna in via Paine Committente: Comune di Flero Cantiere: via Paine Flero (BS) Progetto: Riqualificazione e ampliamento della scuola materna in via Paine ------------------------------------------------------------------

Dettagli

SCHEDA RILEVAMENTO DANNI EDIFICI

SCHEDA RILEVAMENTO DANNI EDIFICI SCHEDA RILEVAMENTO DANNI EDIFICI SEZIONE 1 Identificazione e descrizione edificio Scheda n. Data Provincia: Comune: Frazione/Località: INDIRIZZO 1 via 2 corso 3 vicolo 4 piazza 5 altro (Indicare: contrada,

Dettagli

MODELLO GEOLOGICO E MODELLO GEOTECNICO. Geol. Fabio Garbin

MODELLO GEOLOGICO E MODELLO GEOTECNICO. Geol. Fabio Garbin MODELLO GEOLOGICO E MODELLO GEOTECNICO Geol. Fabio Garbin Preparazione all Esame di Stato, Roma 8 aprile 2011 Riferimenti Normativi essenziali D.M. 14.01.2009: Approvazione delle nuove Norme Tecniche sulle

Dettagli

GEOSER S.r.l. - Via Basilicata 11-27100 Pavia - PIVA 01779010188 - www.geoser.com

GEOSER S.r.l. - Via Basilicata 11-27100 Pavia - PIVA 01779010188 - www.geoser.com Geoser offre da anni un servizio completo nel settore delle indagini geotecniche e geoambientali. A sostegno di questo servizio propone tutte le indagini finalizzate all individuazione dei parametri geotecnici

Dettagli

Capitolo 9 PROGRAMMA DEGLI INTERVENTI 9 PROGRAMMA DEGLI INTERVENTI

Capitolo 9 PROGRAMMA DEGLI INTERVENTI 9 PROGRAMMA DEGLI INTERVENTI 9 Il Piano per l assetto idrogeologico ha lo scopo di assicurare, attraverso vincoli, direttive e la programmazione di opere strutturali, la difesa del suolo - in coerenza con le finalità generali indicate

Dettagli

COMUNE DI OZZERO STUDIO GEOLOGICO A SUPPORTO DEL PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO

COMUNE DI OZZERO STUDIO GEOLOGICO A SUPPORTO DEL PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO COMUNE DI OZZERO STUDIO GEOLOGICO A SUPPORTO DEL PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO ex art. 57 Legge Regionale 12 del 11 marzo 2005 DGR n.8/1566 del 22 dicembre 2005 e DGR n. 8/7374 del 28 maggio 2008 NORME

Dettagli

L idrogeologia di Milano in una slide (!!!)

L idrogeologia di Milano in una slide (!!!) La Rete Civica di Controllo delle Acque di Falda Dott.ssa Annalisa Gussoni Dott. Alessandro Ummarino http://projectfoks.eu L idrogeologia di Milano in una slide (!!!) L idrogeologia di Milano in una slide

Dettagli