imposte sui redditi e irap
|
|
- Gastone Bossi
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Imposte sui redditi e Irap ACCONTI d IMPOSTA di NOVEMBRE DOVUTI per l ANNO 2012 di Mario Jannaccone QUADRO NORMATIVO L art. 1, L , n. 97 [CFF ➋ 7316], ha introdotto nel nostro sistema tributario l istituto relativo al versamento di imposta a titolo di acconto. La disciplina dei versamenti anticipati è stata modificata più volte, sia in merito alla misura degli acconti sia per quanto riguarda le modalità di versamento. Per il periodo d imposta 2012, la percentuale dell acconto Irpef è pari al 99% e quella dell acconto Ires è pari al 100%. L acconto Irap dovuto per il 2012 per le persone fisiche e le società di persone ed equiparate è stabilito nella misura del 99%, mentre per i soggetti Ires nella misura del 100%. In base a quanto disposto dall art. 17, D.P.R , n. 435 [CFF ➋ 7123e], come sostituito dall art. 2, D.L , n. 63, conv. con modif. dalla L , n. 112, i versamenti di acconto dell Ires, nonché quelli relativi all Irap, sono effettuati in due rate, salvo che il versamento da effettuare alla scadenza della prima rata non superi e 103. ACCONTI d IMPOSTA: in base alla vigente normativa in tema di acconti di imposta, il contribuente è tenuto ad anticipare un acconto anteriormente al verificarsi del presupposto impositivo. In sostanza, l entità dell acconto d imposta viene calcolata dal contribuente con riferimento alla dichiarazione dei redditi dell anno precedente, durante il quale non si conosce ancora l entità effettiva del reddito del periodo d imposta successivo. Al contribuente è lasciata, tuttavia, la facoltà di ricalcolare gli acconti in funzione di minori previsioni reddituali per l anno in corso. TERMINI di VERSAMENTO per gli ACCONTI di NOVEM- BRE DOVUTI per il 2012: il versamento della seconda (o unica) rata degli acconti dovuti per il periodo d imposta 2012 ai fini Irpef, Ires e Irap va effettuato dal (in quanto l 1.11 cade di giorno festivo) ed entro il L appuntamento di novembre interessa anche i soggetti Ires con esercizio coincidente con l anno solare. Per le società di capitali ed enti il cui esercizio non coincide con l anno solare, il termine per il versamento della seconda o unica rata di acconto è, invece, l undicesimo mese dell esercizio o periodo di gestione. Se, ad esempio, una S.r.l. ha un esercizio con inizio l e con scadenza il , il pagamento del secondo acconto doveva avvenire nel corso dell undicesimo mese, e cioè entro il (in quanto il cadeva di sabato). Gli esercizi sociali di durata superiore o inferiore all anno solare devono essere considerati come unico periodo d imposta ai fini della determinazione degli acconti. MISURE degli ACCONTI d IMPOSTA per l ANNO 2012: le diverse percentuali previste per gli acconti relativi al periodo d imposta 2012 sono riassunte nella tabella riportata a pag. seg. Con l art. 1, co. 2, D.P.C.M è stata disposta per i soggetti Irpef la riduzione di 3 punti percentuali dell acconto Irpef per il Di fatto, l acconto passa dal 99% al 96%. Tuttavia, secondo quanto stabilito dal co. 5 del medesimo articolo, tale riduzione ha effetto solo sulla seconda o unica rata di acconto. La misura di riferimento per la prima rata di acconto resta al 99%. LA SETTIMANA N.41 35
2 LaSETTIMANA ACCONTI 2012 MISURE Tipo d imposta Percentuali acconto 2012 Irpef 99% (*) Ires 100% Irap (persone fisiche e società di persone) 99% Irap (soggetti Ires) 100% (*) La riduzione di 3 punti percentuali (dal 99% al 96%) è usufruibile, in sede di versamento il , dalla seconda o unica rata dell acconto. IRPEF BASE di CALCOLO per l ACCONTO e RELATIVO VERSAMENTO in UNICA SOLUZIONE ovvero in DUE RATE: la base di calcolo per l acconto Irpef 2012 è costituita dall imposta relativa al periodo d imposta precedente diminuita delle detrazioni, dei crediti d imposta, e delle ritenute alla fonte, risultanti dalla dichiarazione dei redditi dell anno precedente. L acconto d imposta deve essere versato, nel rispetto di termini diversi, in due rate ovvero in unica soluzione a seconda che si superino o meno determinati limiti. In particolare, gli acconti relativi all Irpef devono essere versati in due rate di cui: la prima, pari al 40% dell acconto complessivo (99%), doveva essere versata entro il termine previsto per il pagamento a saldo relativo alla dichiarazione presentata per l esercizio precedente, tenendo presente che si rendeva dovuta solo se superiore ad e 103; la seconda, che scade nel mese di novembre dell anno cui si riferisce l acconto, è pari al 60% dell acconto complessivo dovuto (99%); è, infatti, dovuta quando si è effettuato il versamento della prima rata. Per stabilire se sia dovuto o meno l acconto Irpef per l anno 2012, occorre controllare l importo indicato al rigo «Differenza» del modello Unico 2012 PF (rigo RN33). Se questo importo: è inferiore o uguale ad e 51,65, non è dovuto acconto; è superiore ad e 51,65, ma inferiore o pari ad e 257,52, si rende dovuto l acconto in unica soluzione entro il ; è superiore ad e 257,52, l acconto deve essere versato in due rate: la prima rata andava pagata nella misura del 40% dell acconto complessivo (pari al 99%), entro il (il 16 giugno è sabato e il 17 giugno domenica) senza maggiorazione. In base a quanto disposto dall art. 1, D.P.C.M e dalla R.M , n. 69/E, le persone fisiche, soggette o meno agli studi di settore, e i contribuenti diversi dalle persone fisiche, se soggetti agli studi di settore, e coloro che vi partecipano, potevano eseguire il versamento dell acconto 2012 entro il senza alcuna maggiorazione, oppure dal 10.7 al con la maggiorazione dello 0,40%; la seconda rata, nella misura del 60% dell acconto complessivo (pari al 99%), si paga entro il VERSAMENTO dell ACCONTO in BASE al METODO STO- RICO: la determinazione dell acconto dovuto per l anno 2012 va effettuata, in linea generale, mediante ricorso al metodo storico, che consiste nell applicazione di una percentuale sul debito fiscale del 2011 al netto delle detrazioni, dei crediti d imposta e delle ritenute subite. RICALCOLO dell ACCONTO IRPEF in BASE al REDDITO PRESUNTO: per espressa previsione normativa, al contribuente è consentita la possibilità di commisurare l acconto sull imposta presumibilmente dovuta per l anno in corso, sempre al netto di detrazioni, crediti d imposta e ritenute d acconto subite. In sostanza, per ricalcolare l acconto d imposta, si deve considerare la situazione reddituale dell intero anno 2012, e ciò non solo in ordine ai proventi o ricavi, ma anche ai maggiori oneri deducibili o detraibili (ad esempio, spese per interventi di ristrutturazione edilizia o per il risparmio energetico) per riduzioni di aliquote, detrazioni e crediti d imposta, costi e spese di rilevante importo sostenuti nell esercizio d impresa o di lavoro autonomo, componenti reddituali soggetti a tassazione separata, ecc. Inoltre, l importo da versare come seconda rata 36 LA SETTIMANA N.41
3 di acconto può essere ridotto od omesso, senza applicazione di sanzioni, purché l acconto complessivo non sia inferiore a quanto dovuto a titolo di Irpef per l anno in corso, mentre se il contribuente prevede di non percepire redditi nell anno in corso non è tenuto al versamento dell acconto. È bene ricordare che, in caso di errore nella rideterminazione e nel versamento dell acconto, si va incontro all applicazione delle sanzioni previste dalla normativa vigente (30% dell importo non versato, oltre agli interessi legali). IPOTESI di ESONERO dal VERSAMENTO dell ACCONTO: sono esonerati dall obbligo di versamento dell acconto i contribuenti che si trovano in una delle seguenti condizioni: nel 2011 hanno cessato l attività e non hanno altri redditi per il 2012; nel 2011 non hanno conseguito redditi, ad esempio per inizio attività nel 2012; per l anno 2011 non hanno legittimamente presentato la dichiarazione dei redditi, non essendo obbligati, in quanto: nel 2011, pur avendo posseduto redditi, non hanno versato alcuna imposta all atto della dichiarazione, avendo già subito ritenute in misura corrispondente o eccedente il debito d imposta; hanno la certezza di non dover versare, nella successiva dichiarazione dei redditi, l imposta (al netto di detrazioni, crediti d imposta e ritenute). Inoltre, sono esonerati dal versamento dell acconto anche gli eredi dei contribuenti deceduti fra l e il Condizione essenziale per il versamento dell acconto è che il soggetto d imposta esista nel momento in cui l acconto stesso è dovuto; tale obbligo non si trasferisce agli eredi (C.M , n. 96). Se il decesso del contribuente è avvenuto dopo il termine stabilito per il versamento della prima rata di acconto e il pagamento dell acconto è stato effettuato dallo stesso contribuente, gli eredi che presenteranno la dichiarazione dei redditi del de cuius potranno scomputare la prima rata di acconto. ACCONTO per la CEDOLARE SECCA: in base a quanto disposto dall art. 3, co. 4, D.Lgs , n. 23 [CFF ➋ 6238], a decorrere dal 2012, l acconto per la cedolare secca è dovuto nella misura del 95% dell imposta dovuta per l anno precedente. Si ritiene che la riduzione di 3 punti percentuali stabilita con D.P.C.M possa trovare applicazione anche per la seconda o unica rata di acconto sulla cedolare secca. Si ricorda che il codice tributo per il versamento della seconda o unica rata di acconto della cedolare secca sugli affitti è «1841». ACCONTO IRES: diversamente dalle persone fisiche e dalle società di persone, i soggetti Ires possono avere un periodo di gestione non coincidente con l anno solare. L acconto Ires per il periodo d imposta in corso al (anno 2012 per esercizi solari) è stabilito in misura pari al 100% dell imposta relativa al periodo d imposta precedente, al netto dei crediti d imposta e delle ritenute d acconto subite, risultanti dalla dichiarazione dei redditi dell esercizio precedente. Gli acconti d imposta devono essere versati, nel rispetto di termini diversi, in due rate ovvero in un unica soluzione a seconda che si superino o meno determinati limiti. Pertanto, gli acconti Ires devono essere versati in due rate di cui: la prima, pari al 40% dell acconto complessivo (100%), deve essere versata entro il termine previsto per il pagamento a saldo relativo alla dichiarazione presentata per l esercizio precedente, tenendo presente che si rende dovuta solo se superiore ad e 103; la seconda, pari al 60% dell acconto complessivo (100%), che scade nel mese di novembre dell anno cui si riferisce l acconto per i soggetti Ires con esercizio coincidente con l anno solare; in caso di esercizio non coincidente con l anno solare, la seconda rata va versata entro l undicesimo mese dell esercizio o periodo di gestione. L importo dovuto a titolo di seconda rata è, invece, pari all acconto complessivo quando non si è reso operante l obbligo di versamento della prima rata. Per determinare l eventuale obbligo di acconto Ires per il periodo d imposta 2012, per le società di capitali e gli enti commerciali si dovrà considerare l importo indicato nel rigo RN17 del Mod. Unico 2012 SC. Se detto importo: è inferiore o uguale ad e 21, l acconto non è dovuto; è superiore ad e 21, ma inferiore o uguale ad e 257, è dovuto l acconto in unica soluzione entro il o nell undicesimo mese dell esercizio per i soggetti con periodo d imposta non coincidente con l anno solare, nella misura del 100%; è superiore ad e 257, l acconto deve essere versato in due rate: la prima rata nella misura del 40% dell acconto complessivo (pari al 100%), entro il termine di pagamento delle imposte sui redditi a saldo per LA SETTIMANA N.41 37
4 l esercizio precedente; la seconda rata nella misura del 60% dell acconto complessivo (pari al 100%), entro l undicesimo mese dell esercizio; (entro il per i soggetti con esercizio coincidente con l anno solare). Si ritiene utile evidenziare che, per determinare l eventuale obbligo del versamento di acconto Ires per gli enti non commerciali, occorre considerare l importo indicato nel rigo RN28 del Mod. Unico 2012 ENC, nel rispetto delle regole sopra specificate. RICALCOLO dell ACCONTO IRES in RELAZIONE al RED- DITO PRESUNTO: anche ai fini Ires, il contribuente ha la possibilità di commisurare l acconto all imposta presumibilmente dovuta per l esercizio in corso, sempre al netto dei crediti d imposta e delle ritenute d acconto (cd. «metodo previsionale»). In alcuni casi, il calcolo dell acconto con il metodo previsionale deve tenere conto di quanto stabilito dall art. 13, D.Lgs , n. 239 [CFF ➋ 6900], secondo il quale gli acconti Ires, qualora la società di capitali abbia conseguito interessi, premi ed altri frutti dei titoli indicati nell art. 1 del medesimo decreto legislativo [CFF ➋ 6888], devono essere determinati non tenendo conto del 70% delle ritenute subite sui titoli menzionati. La stessa disposizione si applica ai soci di società di persone. TRASPARENZA e CONSOLIDATO nella DETERMINAZIONE dell ACCONTO: particolare importanza rivestono nella determinazione degli acconti gli istituti della trasparenza fiscale e del consolidato fiscale. Trasparenza fiscale: per le società di capitali che, ai sensi dell art. 115, D.P.R , n. 917 [CFF ➋ 5215], abbiano optato per il regime di trasparenza fiscale, per quanto riguarda la determinazione degli acconti, in virtù di quanto disposto dal co. 7 del citato articolo, nel primo esercizio di validità dell opzione l acconto deve essere versato sia dalla partecipata che dai soci, secondo le regole ordinarie. Per la determinazione dell acconto con il «criterio storico», rilevano gli imponibili propri ante trasparenza dei singoli soggetti optanti, inclusa la società partecipata. Ai sensi dell art. 9, co. 1, D.M [CFF ➋ 6033], anche nel caso in cui la società partecipata intenda applicare il «criterio previsionale», dovrà fare riferimento all imposta che si sarebbe determinata in assenza dell opzione. L acconto Ires versato dalla partecipata per il primo periodo di trasparenza può essere scomputato proquota da ciascun partecipante in relazione all Irpef dovuta sui redditi imputati per trasparenza. LaSETTIMANA Negli esercizi successivi, in cui l opzione ha efficacia, la società partecipata non risulta obbligata al versamento degli acconti Ires; i soci dovranno continuare a calcolare l acconto Irpef normalmente. Terminato il triennio, in caso di mancato rinnovo dell opzione, gli acconti sono calcolati da ciascun soggetto (società partecipata e soci), assumendo come imposta del periodo precedente quella che si sarebbe determinata in assenza dell opzione (art. 115, co. 7, D.P.R. 917/1986). Si ricorda che la società trasparente è in ogni caso obbligata al versamento dell acconto Irap. Consolidato fiscale: in caso di esercizio dell opzione per il consolidato fiscale, agli obblighi di versamento dell acconto è tenuta esclusivamente la società controllante (che rappresenta l unico soggetto obbligato verso l Erario, ossia l unico soggetto nei cui confronti vengono applicate le sanzioni per insufficiente versamento). Per il primo esercizio, la determinazione dell acconto dovuto dalla controllante è effettuata ai sensi dell art. 118, co. 3, D.P.R. 917/1986 [CFF ➋ 5218], sulla base dell imposta al netto delle detrazioni, dei crediti d imposta e delle ritenute d acconto, corrispondente alla somma algebrica dei redditi relativi al periodo precedente, come indicati nelle dichiarazioni dei redditi presentate per il periodo stesso dalle società singolarmente considerate. In ogni caso, è consentita l applicazione delle disposizioni che permettono di calcolare l acconto con il «criterio previsionale». BENI CONCESSI in GODIMENTO ai SOCI ed ai FAMILIARI dell IMPRENDITORE: nella determinazione dell acconto 2012 si deve tener conto delle disposizioni di cui all art. 2, co. 36-quaterdecies, D.L , n. 138, conv. con modif. dalla L , n. 148, che ha previsto l indeducibilità per l impresa dei costi relativi ai beni concessi in godimento a soci o familiari dell imprenditore per un corrispettivo annuo inferiore al valore di mercato del diritto di godimento. L acconto dovuto per il 2012 deve essere ricalcolato sulla base dell imposta che si sarebbe determinata applicando le nuove disposizioni già dal periodo d imposta precedente. ACCONTO IRAP: per l acconto Irap si applicano le stesse disposizioni previste per le imposte sui redditi ed il relativo versamento va effettuato con le modalità e nei termini per queste fissati. In particolare, l acconto Irap delle persone fisiche e 38 LA SETTIMANA N.41
5 delle società di persone, per l anno 2012, è pari al 99% del rigo «Imposta dovuta» della dichiarazione Irap, mentre per i soggetti Ires l acconto Irap è pari al 100% del rigo «Imposta dovuta» della stessa dichiarazione. L acconto Irap non deve essere versato se l importo indicato nel rigo «Imposta dovuta» della dichiarazione Irap: è inferiore ad e 51,65, per le persone fisiche e le società di persone; è inferiore ad e 21, per i soggetti Ires (società di capitali, enti commerciali e non commerciali ed equiparati). Come è noto, la dichiarazione Irap va presentata in via autonoma. Infatti il Mod. Irap 2012 è unico per tutte le tipologie di contribuenti (siano essi imprese individuali, lavoratori autonomi, società o enti), differenziandosi solo nei quadri per la determinazione del valore della produzione netta ad essi dedicati; il quadro relativo alla ripartizione della base imponibile e dell imposta e ai dati concernenti il versamento è, invece, uno solo (Quadro IR). In particolare, il rigo di riferimento per la determinazione dell acconto è il rigo IR22 per persone fisiche, società di persone, società di capitali ed enti non commerciali. ACCONTO IRAP su BASE PREVISIONALE: per quanto riguarda la possibilità di calcolare l acconto Irap in base ad una stima del valore della produzione netta 2012, va evidenziato che non vi è alcun impedimento legislativo per il contribuente di sanare, avvalendosi del ravvedimento operoso, il mancato o minor versamento degli acconti Irap utilizzando il metodo previsionale. Se, però, il contribuente sceglie di calcolare l acconto Irap su base previsionale, si rende comunque necessario verificare la congruità del versamento considerando le nuove disposizioni. REGIME dei NUOVI MINIMI: per i soggetti che, nel 2012, hanno adottato il regime dei nuovi minimi di cui all art. 27, D.L , n. 98, conv. con modif. dalla L , n. 111 [CFF ➋ 6241a], il cui reddito d impresa o di lavoro autonomo è assoggettato ad un imposta sostitutiva dell Irpef e delle relative addizionali in misura pari al 5%, non è previsto il versamento di acconti. MODALITÀ di VERSAMENTO: per il versamento degli acconti Irpef, Ires ed Irap deve essere utilizzato il Mod. F24. Per i titolari di partita Iva il versamento dell acconto Irpef, Ires e Irap va effettuato esclusivamente con modalità telematiche. È possibile compensare liberamente l importo dovuto a titolo di acconto con eventuali crediti di imposte o contributi di cui il contribuente sia titolare. CODICI TRIBUTO da UTILIZZARE: i codici tributo da indicare nel Mod. F24 sono i seguenti: 4034 Irpef acconto seconda rata o acconto in unica soluzione; 2002 Ires acconto seconda rata o acconto in unica soluzione; 3813 Irap acconto seconda rata o acconto in unica soluzione. RAVVEDIMENTO OPEROSO: per il mancato o l insufficiente o il tardivo versamento dell acconto, il contribuente può avvalersi del ravvedimento operoso. Se il versamento viene effettuato entro 14 giorni successivi alla scadenza del termine, il contribuente può utilizzare il cd. «ravvedimento sprint», introdotto dal D.L. 98/2011, che consente di pagare una sanzione ridotta ad 1/15 per ogni giorno di ritardo, ossia al 0,2% giornaliero. In caso di ravvedimento operoso «breve» (entro 30 giorni dalla scadenza) la sanzione del 30% è ridotta ad 1/10, cioè al 3%. In caso di ravvedimento cd. «lungo» (entro il termine di presentazione della dichiarazione relativa all anno della violazione) la sanzione del 30% è ridotta ad 1/8, cioè al 3,75%. Contestualmente al versamento dell imposta vanno versati anche gli interessi moratori nella misura del 2,5% per i giorni successivi alla scadenza, fino al giorno dell effettivo versamento compreso. LA SETTIMANA N.41 39
SERVIZI TRIBUTARI ANNO 2014 pag. 330. Soggetti esonerati dal versamento
SERVIZI TRIBUTARI ANNO 2014 pag. 329 26 novembre 2014 121 /GD/FS/om Imposte dirette - IR- PEF - IRES - IRAP - Cedolare secca Acconti 2014 Sintesi Si illustrano le modalità di determinazione e versamento
DettagliPiù tempo per i versamenti di UNICO 2012: ufficializzata la proroga
Più tempo per i versamenti di UNICO 2012: ufficializzata la proroga Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che è stato firmato il Decreto che prevede lo spostamento dei termini, dal 18
DettagliDeducibilità forfetaria IRAP ai fini reddituali art. 6 D.L. n. 185 del 29/11/2008 convertito con Legge n. 2 del 28/01/2009 (Decreto anti crisi) Circ.
Deducibilità forfetaria IRAP ai fini reddituali art. 6 D.L. n. 185 del 29/11/2008 convertito con Legge n. 2 del 28/01/2009 (Decreto anti crisi) Circ. Min. n. 16/E del 14/04/2009 Deduzione a regime (periodo
Dettagli1. PRINCIPALI SCADENZE DAL 15 SETTEMBRE 2013 AL 15 OTTOBRE 2013
Principali scadenze 1. PRINCIPALI SCADENZE DAL 15 SETTEMBRE 2013 AL 15 OTTOBRE 2013 Di seguito evidenziamo i principali adempimenti dal 15 2013 al 15 ottobre 2013, con il commento dei termini di prossima
DettagliAvv. Rag. Eugenio Testoni Avv. Stefano Legnani D.ssa Milena Selli D.ssa Monica Tonetto D.ssa Mikaela Leombruni Rag. Gioia Miconi Dott.
8.2016 Giugno PROROGHE VERSAMENTI per i contribuenti con Studi di settore Sommario 1. PREMESSA... 2 2. SOGGETTI INTERESSATI DALLA PROROGA DEI VERSAMENTI... 2 2.1 Soci di società e associazioni trasparenti...
Dettagli730, Unico 2013 e Studi di settore Pillole di aggiornamento
730, Unico 2013 e Studi di settore Pillole di aggiornamento N. 30 05.07.2013 Liquidazione di srl e presentazione di Unico Categoria: Sottocategoria: Scadenze Nelle società di capitali la fase di è un procedimento
DettagliPRINCIPALI SCADENZE DAL 16 NOVEMBRE 2014 AL 15 DICEMBRE
Principali scadenze PRINCIPALI SCADENZE DAL 16 NOVEMBRE 2014 AL 15 DICEMBRE 2014 Di seguito evidenziamo i principali adempimenti dal 16 al 15 2014, con il commento dei termini di prossima scadenza. Si
DettagliCIRCOLARE n. 27 del 18/12/2014 IL VERSAMENTO DELL ACCONTO IVA 2014
CIRCOLARE n. 27 del 18/12/2014 IL VERSAMENTO DELL ACCONTO IVA 2014 INDICE 1. PREMESSA 2. METODO STORICO 3. METODO PREVISIONALE 4. METODO DELLE OPERAZIONI EFFETTUATE 5. SOGGETTI ESONERATI DAL VERSAMENTO
Dettagli1. PRINCIPALI SCADENZE DAL 16 SETTEMBRE 2014 AL 15 OTTOBRE 2014
Principali scadenze 1. PRINCIPALI SCADENZE DAL SETTEMBRE 2014 AL 15 OTTOBRE 2014 Di seguito evidenziamo i principali adempimenti dal al 15 ottobre 2014, con il commento dei termini di prossima scadenza.
DettagliVersamenti Iva mensili Scade oggi il termine di versamento dell'iva a debito eventualmente dovuta per il mese di giugno (codice tributo 6006).
PRINCIPALI SCADENZE DAL 15 LUGLIO 2013 AL 15 AGOSTO 2013 Di seguito evidenziamo i principali adempimenti dal 15 2013 al 15 agosto 2013, con il commento dei termini di prossima scadenza. Si segnala che
DettagliAd uso degli Uffici Caaf50&Più e strutture convenzionate Anno VIII N. 4 / 2013
ORIENTAMENTI FISCALI Ad uso degli Uffici Caaf50&Più e strutture convenzionate Anno VIII N. 4 / 2013 Redditi di capitale: certificazione relativa agli utili ed agli altri proventi equiparati corrisposti
DettagliVigevano, 15 giugno 2014 INDICE. Proroga dei termini di versamento - differimento delle scadenze di agosto 2014
Vigevano, 15 giugno 2014 Proroga dei termini di versamento - differimento delle scadenze di agosto 2014 INDICE 1 Premessa... 2 2 Proroga dei versamenti collegati alle dichiarazioni... 2 2.1 Contribuenti
DettagliB R U Z Z O D O T T. A D O L F O D O T T O R E C O M M E R C I A L I S T A - R E V I S O R E C O N T A B I L E
B R U Z Z O D O T T. A D O L F O D O T T O R E C O M M E R C I A L I S T A - R E V I S O R E C O N T A B I L E Padova, 8/11/2010 Circolare n. 12 Ai gentili Clienti Loro sedi 1. VERSAMENTO DEGLI ACCONTI
DettagliSCADENZIARIO DAL 16 SETTEMBRE 2014 AL 15 OTTOBRE 2014
SCADENZIARIO DAL 16 SETTEMBRE 2014 AL 15 OTTOBRE 2014 Modena, 08 2014 Di seguito evidenziamo i principali adempimenti dal 16 al 15 ottobre 2014, con il commento dei termini di prossima scadenza. Si segnala
DettagliOggetto: PRINCIPALI SCADENZE DAL 16 OTTOBRE AL 15 NOVEMBRE 2015
Occhio alle scadenze Ai gentili Clienti Loro sedi Oggetto: PRINCIPALI SCADENZE DAL OTTOBRE AL 15 NOVEMBRE 2015 Di seguito evidenziamo i principali adempimenti dal al 15 novembre 2015, con il commento dei
DettagliModello UNICO SOCIETA DI CAPITALI: modalità di compilazione del quadro TN
Stampa Modello UNICO SOCIETA DI CAPITALI: modalità di compilazione del quadro TN admin in Quadro normativo - L art. 115, co. 1, del D.P.R. 917/1986 é relativo all opzione per il regime della trasparenza
DettagliDi seguito evidenziamo i principali adempimenti dal 16 novembre al 15 dicembre 2015, con il commento dei termini di prossima scadenza.
FABIO BETTONI LAURA LOCATELLI RACHELE DENEGRI Circolare n. 23 del 11 Novembre 2015 PRINCIPALI SCADENZE DAL NOVEMBRE AL 15 DICEMBRE 2015 Di seguito evidenziamo i principali adempimenti dal al 15 dicembre
DettagliOggetto: PRINCIPALI SCADENZE DAL 15 NOVEMBRE AL 15 DICEMBRE 2011
Occhio alle scadenze Ai gentili Clienti Loro sedi Oggetto: PRINCIPALI SCADENZE DAL 15 NOVEMBRE AL 15 DICEMBRE 2011 Di seguito evidenziamo i principali adempimenti dal 15 al 15 dicembre 2011, con il commento
Dettagli730, Unico 2014 e Studi di settore
730, Unico 2014 e Studi di settore Pillole di aggiornamento N. 54 11.07.2014 La correzione della dichiarazione Le modalità di presentazione della dichiarazione correttiva e della dichiarazione integrativa
DettagliCircolare n. 4/2014 IL VERSAMENTO DEL SALDO IVA 2013
Ai gentili Clienti Loro Sedi Circolare n. 4/2014 IL VERSAMENTO DEL SALDO IVA 2013 Gentile cliente, La informo che entro il 17 marzo prossimo scade il versamento del saldo iva per il 2013 calcolato sulla
DettagliStudio Associato Renata SELLA & Fausto GALLO
Belluno, 13 Novembre 2012 Quaderni Bellunesi OGGETTO: acconti scadenti il 30 novembre 2012 dovuti dai contribuenti persone fisiche per IRPEF e cedolare secca anno d'imposta 2012. Termini di versamento
DettagliOGGETTO: Acconto IVA per il 2015
OGGETTO: Acconto IVA per il 2015 Gentile Cliente, le ricordiamo che il versamento dell acconto IVA dovuto per l anno 2015 deve essere effettuato entro il 28.12.2015 (in quanto il 27.12.2015, scadenza naturale
DettagliLA CEDOLARE SECCA: soggetti interessati, ambito oggettivo e base imponibile
LA CEDOLARE SECCA: soggetti interessati, ambito oggettivo e base imponibile Art. 3 D.LGS. 14.3.2011, n. 23 Stefano Spina O.D.C.E.C. Torino Torino 14 giugno 2012 LA CEDOLARE SECCA ASPETTI GENERALI Obiettivo
DettagliL agenda dei pagamenti di Unico 2013, Irap 2013, Iva 2013 e della prima rata Imu
L agenda di Unico, Imu e degli altri pagamenti del Pag. n. 1 L agenda dei pagamenti di Unico, Irap, Iva e della prima rata Imu a cura di Salvina Morina E Tonino Morina Persone fisiche, società di persone,
DettagliCircolare 15. del 12 giugno 2015. Proroghe versamenti e differimento delle scadenze di agosto 2015 INDICE
Circolare 15 del 12 giugno 2015 Proroghe versamenti e differimento delle scadenze di agosto 2015 INDICE 1 Premessa... 3 2 Proroga dei versamenti collegati alle dichiarazioni... 3 2.1 Contribuenti interessati...
DettagliScadenzario Fiscale 2014
Scadenzario Fiscale 2014 Novembre 2014 2014 2014embre 2013 Inquadra il codice QR con i tuo smartphone Per informazioni: Tel: 0573 402389 Fax 0573 905301 info@gcmelaborazioni.it www.gcmelaborazioni.it www.vienintoscana.it
DettagliOGGETTO: Proroga dei termini di versamento collegati alle dichiarazioni dei redditi 2011 Differimento delle scadenze di agosto 2011
Dott. Carlo Agosta Dott. Enrico Pogolotti Dott. Davide Mancardo Dott.ssa Stefania Neirotti Torino, lì 23 maggio 2011 Circolare n. 12/2011 OGGETTO: Proroga dei termini di versamento collegati alle dichiarazioni
DettagliScadenzario Fiscale 2015
Scadenzario Fiscale 2015 Settembre 2015 2014embre 2013 Inquadra il codice QR con il tuo smartphone Per informazioni: Tel: 0573 402389 Fax 0573 905301 info@gcmelaborazioni.it www.gcmelaborazioni.it www.vienintoscana.it
DettagliRIEPILOGO SULLA COSI DETTA CEDOLARE SECCA LEGISLAZIONE DOTTRINA - RISPOSTE A QUESITI FAC SIMILI.
RIEPILOGO SULLA COSI DETTA CEDOLARE SECCA LEGISLAZIONE DOTTRINA - RISPOSTE A QUESITI FAC SIMILI. La cedolare secca sugli affitti consiste in una alternativa fiscale al regime ordinario applicabile per
DettagliContribuenti obbligati alla presentazione di Unico Enc
E TEMPO DI DICHIARAZIONE DEI REDDITI ANCHE PER GLI ENTI NON COMMERCIALI (Enc) Unico Enti non commerciali ed equiparati (Unico Enc) è un modello unificato che permette di presentare la dichiarazione dei
DettagliLA DICHIARAZIONE (CENNI)
LA DICHIARAZIONE (CENNI) 1 Dichiarazione Atto di collaborazione tra contribuente e Fisco L obbligo di presentazione della dichiarazione sorge annualmente, al termine di ciascun periodo d imposta, in seguito
DettagliPRINCIPALI SCADENZE DAL 16 AGOSTO AL 15 SETTEMBRE 2015
Principali scadenze PRINCIPALI SCADENZE DAL 16 AGOSTO AL 15 SETTEMBRE 2015 Di seguito evidenziamo i principali adempimenti dal 16 al 15 settembre 2015, con il commento dei termini di prossima scadenza.
DettagliSTUDIO SALVETTA DOTTORI COMMERCIALISTI ASSOCIATI Agosto 2011
DOTTORI COMMERCIALISTI E REVISORI CONTABILI DOTT. COMM. FRANCESCO SALVETTA DOTT. COMM. MARA DAVI COLLABORATORI DOTT. COMM. EMANUELE FRANZOIA DOTT. LUCA VALLE RAG. ERICA CALIARI OP. GEST. BARBARA RAFFONE
DettagliLA DEDUCIBILITÀ DELL IRAP PER IL 2012
INFORMATIVA N. 082 26 MARZO 2013 IMPOSTE DIRETTE LA DEDUCIBILITÀ DELL IRAP PER IL Art. 6, DL n. 185/2008 Art. 2, comma 1, DL n. 201/2011 Istruzioni mod. UNICO 2013 Nel mod. UNICO 2013 le imprese / lavoratori
DettagliStudio Aldrovandi. Oggetto: PRINCIPALI SCADENZE DAL 15 FEBBRAIO 2013 AL 15 MARZO 2013
Oggetto: PRINCIPALI SCADENZE DAL 15 FEBBRAIO 2013 AL 15 MARZO 2013 Di seguito evidenziamo i principali adempimenti dal 15 2013 al 15 marzo 2013, con il commento dei termini di prossima scadenza. Si segnala
DettagliStudio di Economia e consulenza Aziendale s.r.l. Ufficializzata la proroga dei versamenti di Unico 2014, ma non per tutti
News per i Clienti dello studio del 16 Giugno 2014 Ai gentili clienti Loro sedi Ufficializzata la proroga dei versamenti di Unico 2014, ma non per tutti Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla
DettagliHELVETIA AEQUA PIANO INDIVIDUALE PENSIONISTICO DI TIPO ASSICURATIVO FONDO PENSIONE DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE
HELVETIA AEQUA PIANO INDIVIDUALE PENSIONISTICO DI TIPO ASSICURATIVO FONDO PENSIONE DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE Helvetia Aequa è iscritto all Albo tenuto dalla COVIP con il n. 5079. Helvetia Vita S.p.A.,
DettagliLa rilevazione delle imposte sul reddito (Aggiornata al 10/10/2010)
CONTABILITA La rilevazione delle imposte sul reddito (Aggiornata al 10/10/2010) Quadro di sintesi Relativamente alle imposte dirette, l art. 15-bis del D.L. 81/2007 intervenendo sull art. 164 del L utile
DettagliSTUDIO ASSOCIATO LEGALE TRIBUTARIO PERNI & DORENTI
PERNI & DORENTI PARTNERS AVV. OLIVIERO PERNI DOTT. LUCA DORENTI OF COUNSEL DOTT. MARCO GASPARI DOTT.SSA BARBARA BONSIGNORI Milano, 11 Giugno 2015 A tutti i Clienti, Loro sedi Circolare n. 17/2015: Proroghe
DettagliLe novità normative introdotte restringono notevolmente la platea dei soggetti che potranno continuare ad applicare l attuale regime dei minimi.
IL REGIME DEI MINIMI CAMBIA VOLTO (DAL 2012) La c.d. Manovra correttiva ha modificato il regime dei minimi che dal 2012 risulterà applicabile, al sussistere di specifiche condizioni, esclusivamente dalle
DettagliCIRCOLARE A) IVA E IMPOSTE INDIRETTE SULLA LOCAZIONE
CIRCOLARE Padova, 1^ ottobre 2007 SPETT.LI CLIENTI LORO SEDI Oggetto: Locazione di immobili e altre problematiche fiscali. Con la presente Vi informiamo che è stata pubblicata la Legge 448/2006, che ha
DettagliProroghe versamenti e differimento delle scadenze di agosto 2014
STUDIO INTERPROFESSIONALE 20121 Milano, Via Pozzone 1 21047 Saronno (VA), Vicolo del Caldo 30 * 6902 Lugano Paradiso - CH, V. San Salvatore 10 P.O. Box 461 Tel. 02.967.043.82 - Fax 02.967.026.50 www.interprofessionale.net
DettagliSALDO 2013 E ACCONTO IMPOSTE 2014: DETERMINAZIONE, MODALITA E TERMINI DI PAGAMENTO, PROROGHE DEI VERSAMENTI
Via Battuti Rossi, 6/A 47121 Forlì Via dell Arrigoni, 308 47522 Cesena SALDO 2013 E ACCONTO IMPOSTE 2014: DETERMINAZIONE, MODALITA E TERMINI DI PAGAMENTO, PROROGHE DEI VERSAMENTI 1. TERMINI DI VERSAMENTO
DettagliCircolare N.123 del 25 Luglio 2013
Circolare N.123 del 25 Luglio 2013 Modello 770-2013 e ravvedimento ritenute 2012. Il 31 luglio 2013 è il termine per l invio ed il versamento salvo proroga dell ultimo momento Gentile cliente con la presente
DettagliPeriodico informativo n. 173/2014 Dichiarazioni tardive e rettificative entro fine mese
Periodico informativo n. 173/2014 Dichiarazioni tardive e rettificative entro fine mese Gentile Cliente, Il contribuente che avrà commesso errori riguardanti l invio delle dichiarazioni fiscali, dovrà
DettagliInformativa per la clientela
Informativa per la clientela Informativa n. 34 del 9 settembre 2011 Conversione del DL 13.8.2011 n. 138 - Aumento dell aliquota IVA ordinaria dal 20% al 21% INDICE 1 Premessa... 2 2 Aumento dell aliquota
DettagliLa circolare che guida passo passo al rispetto degli adempimenti
Fiscal Adempimento La circolare che guida passo passo al rispetto degli adempimenti N. 49 16.12.2013 Unico: ravvedimento entro il 30.12 Categoria: Intermediari Sottocategoria: Adempimenti A cura di Devis
DettagliSCADENZARIO PER LE ASD APRILE
SCADENZARIO PER LE ASD Si segnala che le scadenze riportate tengono conto del rinvio al giorno lavorativo seguente per gli adempimenti che cadono al sabato o giorno festivo, così come stabilito dall art.7
DettagliIL SALDO 2014 E L ACCONTO 2015 DELLE IMPOSTE ALLA LUCE DELLA PROROGA
INFORMATIVA N. 177 16 GIUGNO 2015 DICHIARAZIONI IL SALDO 2014 E L ACCONTO 2015 DELLE IMPOSTE ALLA LUCE DELLA PROROGA DPCM 9.6.2015 Istruzioni mod. UNICO 2015 Istruzioni mod. IRAP 2015 Informativa SEAC
DettagliIL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento DISPONE
N. 2010/ 151122 Ripresa degli adempimenti tributari non eseguiti per effetto della sospensione disposta in seguito agli eventi sismici del 6 aprile 2009 che hanno colpito il territorio della regione Abruzzo
DettagliCircolari per la Clientela
Circolari per la Clientela Nuovi obblighi di presentazione telematica dei modelli F24 dall 1.10.2014 1 PREMESSA Con l art. 11 co. 2 del DL 24.4.2014 n. 66, conv. L. 23.6.2014 n. 89, sono stati previsti
DettagliNuovi obblighi di presentazione telematica. dall 1.10.2014. Circolare n. 18. del 19 settembre 2014 INDICE
Circolare n. 18 del 19 settembre 2014 Nuovi obblighi di presentazione telematica dei modelli F24 dall 1.10.2014 INDICE 1 Premessa...2 2 Decorrenza...3 3 Finalità...3 4 Ambito soggettivo...3 5 Ambito oggettivo...4
DettagliLa Tassazione dei Dividendi percepiti nel 2014
La Tassazione dei Dividendi percepiti nel 2014 Come noto gli artt. 3 e 4 del D.L. n. 66/2014 hanno modificato la tassazione dei redditi di natura finanziaria innalzandone l aliquota dal 20% al 26%, fatta
DettagliAcconto Iva al 27 dicembre 2013
Numero 237/2013 Pagina 1 di 10 Acconto Iva al 27 dicembre 2013 Numero : 237/2013 Gruppo : IVA Oggetto : ACCONTO IVA Norme e prassi : ART. 6, LEGGE N. 405/90; RISOLUZIONE AGENZIA ENTRATE N. 157/2004. Sintesi
DettagliCOMUNE DI POTENZA. Relazione istruttoria/illustrativa
COMUNE DI POTENZA Unità di Direzione BILANCIO E FINANZE OGGETTO: ADDIZIONALE COMUNALE ALL'IMPOSTA SUL REDDITO DELLE PERSONE FISICHE. DETERMINAZIONE DELLE ALIQUOTE 2014 E VARIAZIONE AL REGOLAMENTO. Relazione
DettagliTorino, 10/09/2015 SCADENZARIO TRIBUTARIO: SETTEMBRE 2015. Vi ricordiamo le principali scadenze tributarie del mese di settembre 2015.
Torino, 10/09/2015 SCADENZARIO TRIBUTARIO: SETTEMBRE 2015 Vi ricordiamo le principali scadenze tributarie del mese di settembre 2015. 15 Martedì IVA Fatturazione differita: scade il termine per l emissione
DettagliGUIDA ALL'ACCONTO IVA 2013: SCADENZA AL 27 DICEMBRE 2013
GUIDA ALL'ACCONTO IVA 2013: SCADENZA AL 27 DICEMBRE 2013 a cura di Celeste Vivenzi Come di consueto entro il prossimo 27 dicembre 2013 scade il pagamento dell'acconto Iva per il 2013 nella misura prevista
DettagliAUMENTATE LE SANZIONI RIDOTTE E IL TASSO D INTERESSE PER IL RAVVEDIMENTO
Circolare informativa n. 6 del 12 Gennaio 2011 AUMENTATE LE SANZIONI RIDOTTE E IL TASSO D INTERESSE PER IL RAVVEDIMENTO L art. 1, comma 20, Finanziaria 2011, c.d. Legge di stabilità 2011, ha modificato,
DettagliRag. VITO MAURIZIO CULICCHIA - Commercialista - Revisore dei Conti
Occhio alle scadenze Ai gentili Clienti Loro sedi Oggetto: PRINCIPALI SCADENZE DAL 15 FEBBRAIO 2014 AL 15 MARZO 2014 Di seguito evidenziamo i principali adempimenti dal 15 2014 al 15 2014, con il commento
DettagliRISOLUZIONE N.80/E QUESITO
RISOLUZIONE N.80/E Direzione Centrale Normativa Roma, 24 luglio 2012 OGGETTO: Interpello - Art. 11, legge 27 luglio 2000, n. 212. Fatture di importo inferiore a 300,00 euro - Annotazione cumulativa anche
DettagliLA SCHEDA CONTABILE di Roberto Gabrielli
LA SCHEDA CONTABILE di Roberto La rilevazione delle imposte sul reddito (Aggiornata al 23.05.2009) Scopo della scheda La scheda si propone di illustrare in modo semplice e sintetico alcune delle più comuni
DettagliOGGETTO: UTILIZZO DEL CREDITO IVA 2013
Ai gentili Clienti Loro sedi Circolare n. 4 del 14/1/2014 OGGETTO: UTILIZZO DEL CREDITO IVA 2013 Con la presente vogliamo rammentare ai contribuenti le modalità di utilizzo del credito onde evitare errate,
DettagliL ACCONTO IVA 2015 METODI PER LA DETERMINAZIONE ACCONTO IVA 2015 STORICO PREVISIONALE OPERAZIONI EFFETTUATE METODO STORICO
L ACCONTO IVA 2015 Come noto, nel mese di dicembre scade il versamento dell acconto IVA, relativamente: al mese di dicembre, per i contribuenti mensili; al quarto trimestre, per i contribuenti trimestrali
DettagliNews per i Clienti dello studio
Settembre 2014 News per i Clienti dello studio Ai gentili clienti Loro sedi Modello F24: dal 1 ottobre in vigore nuove regole (DL n. 66 del 24.04.2014, convertito con legge n. 89 del 23.06.2014) Gentile
DettagliACCONTO IVA SCHEMA DI SINTESI. Versamento IVA per il mese di dicembre dell'anno precedente. x 88% = Al lordo dell'acconto IVA versato lo scorso anno.
SOMMARIO TO SCHEMA DI SINTESI GENERALITÀ SCRITTURE CONTABILI METODI POSSIBILI PRINCIPALI ESCLUSIONI ESEMPI DI SCOMPUTO DELL ACCON APPENDICE SUL METODO ALTERNA TIVO ESEMPI DI COMPILAZIONE MOD. F2 RAVVEDIMENTO
DettagliScolari & Partners T a x a n d l e g a l
A tutti i Signori Clienti loro sedi Saronno, 17 Aprile 2011 Oggetto: Circolare del 17.04.2011 Argomento nr. 1) LA CEDOLARE SECCA SUGLI AFFITTI - REGISTRAZIONE POSSIBILE FINO AL 6 GIUGNO 2011 Il decreto
DettagliCIRCOLARE DELLO STUDIO
Avv. GIORGIO ASCHIERI* Rag. Comm. SIMONETTA BISSOLI* Dott. Comm. MARCO GHELLI* Dott. Comm. ALBERTO MION* Dott. Comm. ALBERTO RIGHINI* Avv. ANTONIO RIGHINI* Dott. MONICA SECCO* Avv. ORNELLA BERTOLAZZI Avv.
DettagliCIRCOLARE N. 16/E. Roma, 22 aprile 2005. Direzione Centrale Normativa e Contenzioso
CIRCOLARE N. 16/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 22 aprile 2005 OGGETTO: Rideterminazione del valore dei terreni e delle partecipazioni. Articolo 1, comma 376 e comma 428 della Legge
DettagliOggetto: Informativa n. 4 novità legislative e tributarie di immediato interesse ed applicazione;
Alle ditte Clienti Loro sedi Parma, 21 febbraio 2014 Oggetto: Informativa n. 4 novità legislative e tributarie di immediato interesse ed applicazione; Contrasto indebiti rimborsi modello 730 Deducibilità
DettagliFATA Futuro Attivo. Piano individuale pensionistico di tipo assicurativo Fondo Pensione
Piano individuale pensionistico di tipo assicurativo Fondo Pensione Documento sul regime fiscale - Allegato alla Nota informativa - Documento sul regime fiscale Allegato alla Nota informativa Pagina 1
DettagliSALDI d'imposta 2013 e ACCONTI 2014
Circolare informativa per la clientela n. 15/2014 dell'8 maggio 2014 SALDI d'imposta 2013 e ACCONTI 2014 SOMMARIO 1. TERMINI di VERSAMENTO... 2 2. MODALITÀ di VERSAMENTO... 3 3. RATEAZIONE... 6 4. DETERMINAZIONE
DettagliGli studi di settore secondo la Legge Finanziaria 2005: le schede di sintesi
Pag. 488 n. 6/2005 12/02/2005 Gli studi di settore secondo la Legge Finanziaria 2005: le schede di sintesi di Rosita Donzì La Legge 30/11/2004 n. 311, art. 1, commi da 408 a 411 (in n. 2/2005, pag. 166),
DettagliCircolare n. 11/2014: Proroghe versamenti e differimento delle scadenze di agosto 2014
PERNI & DORENTI PARTNERS AVV. OLIVIERO PERNI DOTT. LUCA DORENTI OF COUNSEL AVV. ROBERTO GRUTTADAURIA DOTT. MARCO GASPARI DOTT.SSA BARBARA BONSIGNORI AVV. VALERIA PAGANI DOTT. PIETRO COLUZZI DOTT. LUCA
DettagliI CONTRIBUTI CIPAG E IL MOD. UNICO 2015 PF
INFORMATIVA N. 180 18 GIUGNO 2015 DICHIARAZIONI I CONTRIBUTI CIPAG E IL MOD. UNICO 2015 PF DPCM 9.6.2015 Istruzioni mod. UNICO 2015 PF Documento esplicativo CIPAG 28.5.2015 Come noto i soggetti esercenti
DettagliCircolare N.94 del 21 Giugno 2012
Circolare N.94 del 21 Giugno 2012 Cedolare secca: per i contratti già in corso al 07.04.2011 la comunicazione agli inquilini è possibile fino al 01.10.2012 Cedolare secca: per i contratti già in corso
DettagliCircolare n. 14/2014 VERSAMENTO SALDI IMPOSTE 2013 E ACCONTI 2014. In questa Circolare
Ai gentili Clienti Loro Sedi Circolare n. 14/2014 VERSAMENTO SALDI IMPOSTE 2013 E ACCONTI 2014 In questa Circolare 1. Termini di versamento 2. Modalità di versamento 3. Rateazione 4. Determinazione degli
DettagliNOVITÀ IMU E TARES: I RECENTI CHIARIMENTI DEL MEF
NOVITÀ IMU E TARES: I RECENTI CHIARIMENTI DEL MEF Artt. 13 e 14, DL n. 201/2011 Art. 10, DL n. 35/2013 Circolare MEF 29.4.2013, n. 1/DF Informativa SEAC 10.4.2013, n. 96 Recentemente il MEF è intervenuto
DettagliFocus di pratica professionale di Fabio Colombo. Il quadro RX della dichiarazione dei redditi
Focus di pratica professionale di Fabio Colombo Il quadro RX della dichiarazione dei redditi Il quadro RX della dichiarazione dei redditi espone i crediti relativi alla liquidazione delle imposte in essa
DettagliCircolare N.25 del 18 Febbraio 2014
Circolare N.25 del 18 Febbraio 2014 Gestione separata, artigiani e commercianti. Le aliquote da applicare per il 2014 Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che con la pubblicazione delle
DettagliCircolare N. 2 del 8 Gennaio 2015
Circolare N. 2 del 8 Gennaio 2015 Credito annuale IVA 2014 al via la compensazione fino ad 5.000,00 Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che dal 1 gennaio 2015, è possibile procedere
DettagliIRPEF: redditi da lavoro autonomo e redditi d impresa - D.P.R. 917/86 Tuir -
PLANNING E CONSULENZA FISCALE E SOCIETARIA a.a.2013-2014 IRPEF: redditi da lavoro autonomo e redditi d impresa - D.P.R. 917/86 Tuir - 1 IRPEF IRPEF: redditi da lavoro autonomo L IRPEF è un imposta personale
DettagliOggetto: cedolare secca sui canoni di locazione di immobili ad uso abitativo
Ai Sigg. Clienti Loro Sedi Mestre, 28 aprile 2011 Oggetto: cedolare secca sui canoni di locazione di immobili ad uso abitativo Per effetto dell art. 3 del DLgs. 14.3.2011 n. 23, contenente disposizioni
DettagliSOMMARIO. Nella presente circolare tratteremo i seguenti argomenti:
CIRCOLARE N. 05 DEL 02/02/2016 SOMMARIO Nella presente circolare tratteremo i seguenti argomenti: MAXI-AMMORTAMENTI PER I BENI STRUMENTALI NUOVI ACQUISTATI NEL PERIODO 15.10.2015-31.12.2016 PAG. 2 IN SINTESI:
DettagliPeriodico informativo n. 168/2014. Acconto IVA. La scadenza del 29.12.2014
Periodico informativo n. 168/2014 Acconto IVA. La scadenza del 29.12.2014 Gentile Cliente, con la stesura del presente documento informativo, intendiamo metterla a conoscenza del fatto che il prossimo
DettagliFONDO PENSIONE APERTO UBI PREVIDENZA
FONDO PENSIONE APERTO UBI PREVIDENZA FONDO PENSIONE ISTITUITO IN FORMA DI PATRIMONIO SEPARATO DA AVIVA ASSICURAZIONI VITA S.P.A. (ART. 12 DEL DECRETO LEGISLATIVO 5 DICEMBRE 2005, N. 252) DOCUMENTO SUL
DettagliAXA MPS PREVIDENZA PER TE - FONDO PENSIONE APERTO DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE
AXA MPS PREVIDENZA PER TE - FONDO PENSIONE APERTO DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE Il presente documento integra il contenuto della Nota Informativa relativa al fondo pensione aperto a contribuzione definita
DettagliRISOLUZIONE N. 31/E QUESITO
RISOLUZIONE N. 31/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 4 febbraio 2009 OGGETTO: Interpello ai sensi dell articolo 11 della legge 27 luglio 2000 n. 212 Obblighi dichiarativi delle imprese
DettagliSupporto On Line Allegato FAQ
Supporto On Line Allegato FAQ FAQ n.ro MAN-8GC9MT64576 Data ultima modifica 28/04/20111 Prodotto Dichiarazioni Fiscali Modulo Persone Fisiche Oggetto Cedolare Secca Normativa e Modalità Operative Cedolare
DettagliPRINCIPALI SCADENZE DAL 16 GIUGNO AL 15 LUGLIO 2015
Principali scadenze PRINCIPALI SCADENZE DAL GIUGNO AL 15 LUGLIO 2015 Di seguito evidenziamo i principali adempimenti dal al 15 luglio 2015, con il commento dei termini di prossima scadenza. Si segnala
DettagliDL n. 91 del 24.06.2014 entrato in vigore dal 25 giugno
Con il DL n. 91 del 24.06.2014 pubblicato in Gazzetta Ufficiale n.144 del 24 giugno 2014 ed entrato in vigore dal 25 giugno è stata prevista un agevolazione per i soggetti che effettuano investimenti in
DettagliGUIDA ALL'ACCONTO DELLE IMPOSTE DI NOVEMBRE 2013 : ANALISI ED APPROFONDIMENTI
GUIDA ALL'ACCONTO DELLE IMPOSTE DI NOVEMBRE 2013 : ANALISI ED APPROFONDIMENTI a cura di Celeste Vivenzi Entro il prossimo 02/12/2013 (il 30/11 cade di sabato) va versata la 2 o unica rata degli acconti
DettagliRISOLUZIONE N. 158/E
RISOLUZIONE N. 158/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 17 aprile 2008 OGGETTO: Interpello articolo 11, legge 27 luglio 2000, n.212. Cessione di partecipazioni rideterminate da parte dell
DettagliL IMU / TASI 2015 E GLI IMMOBILI CATEGORIA D
INFORMATIVA N. 158 28 MAGGIO 2015 TRIBUTI LOCALI L IMU / TASI 2015 E GLI IMMOBILI CATEGORIA D Art. 5, comma 3, D.Lgs. n. 504/92 Art. 13, comma 3, DL n. 201/2011 Art. 1, commi da 639 a 703, Legge n. 147/2013
DettagliIL CALCOLO DEL SECONDO ACCONTO : SCADENZA AL 30 NOVEMBRE 2015
IL CALCOLO DEL SECONDO ACCONTO : SCADENZA AL 30 NOVEMBRE 2015 Entro il prossimo 30 novembre 2015 scade la 2 o unica rata degli acconti 2015 relativi alle imposte IRPEF, IRES, IRAP, alla cedolare secca
Dettaglidi Massimo Gabelli, Roberta De Pirro
12 Gennaio 2011, ore 09:03 Agevolazione 36% - Il caso La ritenuta del 10% si applica sui bonifici a favore di fondi immobiliari? E applicabile la ritenuta d acconto del 10% ai bonifici disposti a favore
Dettagli730, Unico 2013 e Studi di settore
730, Unico 2013 e Studi di settore Pillole di aggiornamento N. 22 30.05.2014 I canoni di leasing in Unico14 Categoria: Dichiarazione Sottocategoria: Unico-Società di capitali Con specifico riferimento
DettagliStudio Campasso Associati Corso Marconi 38, 10125 Torino Telefono 0116698083 Fax 0116698132 e-mail
Studio Campasso Associati Corso Marconi 38, 10125 Torino Telefono 0116698083 Fax 0116698132 e-mail info@studiocampasso.it www.studiocampasso.it Tassazione dei canoni di locazione di immobili ad uso abitativo
DettagliSALDO IVA 2012 VERSAMENTO ENTRO IL 18 MARZO 2013
Circolare informativa per la clientela n. 6/2013 del 21 febbraio 2013 SALDO IVA 2012 VERSAMENTO ENTRO IL 18 MARZO 2013 In questa Circolare 1. Calcolo dell'iva dovuta 2. Modalità e termini di versamento
Dettagli730, Unico 2015 e Studi di settore
730, Unico 2015 e Studi di settore Pillole di aggiornamento N. 22 22.04.2015 Redditi di lavoro dipendente e assimilati La novità del Bonus Irpef Categoria: Dichiarazione Sottocategoria: 730 Nel quadro
DettagliCommissione di Massimo Scoperto e Commissione di Mancato Utilizzo: cosa sono e come funzionano.
Cod. 01TALAL3801L8M (ed. 12.08) - Agema www.intesasanpaolo.com Informazioni sui saldi debitori, sulla di Massimo Scoperto trimestrale e sulla di Cod. 73TALAL3801L8M (ed. 12.08) - Agema www.bancadelladriatico.it
Dettagli