ISTITUTO COMPRENSIVO GALILEO GALILEI PIEVE A NIEVOLE(PT) a.s. 2010/2011

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1 ISTITUTO COMPRENSIVO GALILEO GALILEI PIEVE A NIEVOLE(PT) a.s. 2010/2011 EDUCAZIONE ALLA LEGALITA E CONVIVENZA CIVILE, CONOSCERE, CONVIVERE E SOLIDARIZZARE NELLA SOCIETA CONTEMPORANEA, L IDENTITA NAZIONALE NEL CONTESTO DELL UNIONE EUROPEA Progetto: Dott. Renzo Ciofi e Prof.ssa Vita Maria D Angelo Dott. Renzo Ciofi Curriculum Vitae Coordinamento: Prof.ssa Sara Selmi

2 PREMESSA IL TERRITORIO BISOGNI ( INTERNI ED ESTERNI ) FINALITA OBIETTIVI GENERALI OBIETTIVI SPECIFICI METODOLOGIA RISORSE UMANE ( INTERNE ED ESTERNE ) STRUMENTI VERIFICA E VALUTAZIONE PUNTI DI CRITICITA

3 SCUOLA E LEGALITA Il presente progetto è riferito all Istituto Comprensivo, composto da 6 plessi e si articola, compatibilmente con la programmazione didattica di tutte le classi della Scuola Primaria e Secondaria di I grado, in un periodo della durata di 6 mesi con la eventuale reiterazione ed estensione nell anno scolastico successivo. Perché il Progetto alla Legalità? Il decennio che ci siamo lasciati alle spalle ha posto in particolare evidenza la necessità del ritorno alla Legalità: Tangentopoli, Mafia, Camorra, Ndrangheta, attentati ad Autorità e alla Cosa Pubblica, hanno portato alla ribalta il Valore della Legalità, del rispetto delle Leggi, facendo riscoprire la Questione Morale, nel senso di appartenenza allo Stato, alle Istituzioni e alla Democrazia, che si carica di maggiore significato nel 150 anniversario dell Unità d Italia. ( L occasione per una messa a punto del fondamentale rapporto che lega la Scuola alla Costituzione, sia dal punto di vista della sua legittimazione, sia dal punto di vista del compito educativo ad essa affidato. (Circolare MIUR 4/3/2009) Perché la Scuola? La Scuola nel suo insieme è il volano della Legalità: va intesa dove il futuro cittadino impara a crescere, protetto dal dispiegamento di tutte le sinergie di cui la collettività dispone, non solo come momento importante della vita d ognuno di noi, ma soprattutto come il luogo istituzionale in cui, per la prima volta, ci si incontra e confronta con gli altri, imparando a rispettare le norme comportamentali e ad avere una precisa condotta. La scuola, è la prima grande istituzione da rispettare e da rafforzare, perché è nella scuola che avviene il passaggio di consegna tra le generazioni e dove si impara a svolgere un ruolo attivo in una comunità.

4 Il Territorio L Istituto Comprensivo è dislocato su un territorio pianeggiante costituito in parte da un quartiere in espansione attaccato al nucleo urbano di origine medievale ed in parte da agglomerati di nuovo insediamento. La popolazione, che fino agli anni 50 era prevalentemente agricola, essendosi triplicata nell ultimo cinquantennio, a causa dei forti flussi migratori dai luoghi più depressi del territorio nazionale ( Puglia, Campania, Sicilia ) e quelli rappresentati dagli extracomunitari, ha assunto caratteristiche nuove e più complesse, trasformando letteralmente la composizione socio-economica del territorio: i cittadini che si sono insediati nel tessuto sociale hanno apportato nuova linfa vitale allo sviluppo economico ma anche usi e costumi non sempre armonici con quelli del territorio. Bisogni del territorio I problemi connessi alle caratteristiche socio economiche delle famiglie insediate sul territorio richiedono modelli organizzativi del servizio come Tempo Pieno, il Servizio Mensa, il pre e post- Scuola. Si evidenziano, infatti, disagi educativi rilevanti, dovuti ad instabilità dei nuclei familiari, con relativi problemi di integrazione e alfabetizzazione linguistica. Per i motivi su esposti è sentita la necessità di un attenzione costante sia nei confronti dei minori che delle famiglie, le carenze delle quali, nella crescita dei figli, comporta l instaurarsi di comportamenti a rischio. Questi atti si traducono, nell età che possiamo osservare, in episodi di bullismo ed in generale espressione di disagio, che ha come conseguenza che costoro, da adulti, anziché cooperare con la Società in cui vivono, si dimostrano contrari alla stessa. Bisogni interni alla Scuola Nella Scuola si evidenziano problematiche derivanti dalla presenza nella stessa classe di alunni di diverse provenienze, sociali e culturali, con la registrazione di problemi specifici di apprendimento e di condotta che porti in generale al rifiuto della LEGALITA Il Dirigente Scolastico deve attivarsi in modo tale da coinvolgere, sollecitandole tutte, le componenti della scuola alla formazione in generale. Il POF d istituto, particolarmente attento alla didattica, registra le innovazioni di carattere metodologico e mira a fornire ai Docenti quelle conoscenze e quegli strumenti tesi ad ottimizzare le risorse organizzative e didattiche riferendosi anche a una sezione dedicata alle offerte del territorio, molto varie ed interessanti cui la scuola aderisce, tese all ampliamento dell Offerta Formativa, che comprendono progetti legati alla Legalità, alla Dispersione Scolastica, all Intercultura ecc...

5 Finalità : pensare globale, agire locale Armonizzare i concetti del vivere civile nel rispetto dei principi costituzionali e della legalità Educare alla convivenza Democratica Assumere consapevolezza che la costruzione di un futuro di Pace nasce dalla conoscenza delle cause presenti e storiche che provocano le discordie e le guerre Acquisire il senso della gratuità, intesa come donare senza aspettarsi una ricompensa, che si radica nella solidarietà umana Comprendere che Pace non è solo assenza di guerra, né comodo neutralismo, bensì conquista della conoscenza etica e di considerare l altro sempre come fine e non come mezzo Formarsi atteggiamenti e comportamenti di non violenza e di rispetto delle diversità. Obiettivi Legge 169/ Cittadinanza e Costituzione Obiettivi Generali Prevenire ed arginare il disagio e la devianza attraverso : Valorizzazione e arricchimento della professionalità dei Docenti Realizzazione di un laboratorio in rete per l Educazione alla legalità e alla Cultura Democratica Strategie per potenziare i rapporti fra le varie agenzie educative Diffusione della cultura della legalità e della solidarietà Opportunità di fornire ai genitori mezzi di approfondimento di conoscenze teoriche e operative in relazione ad aspetti importanti dell Educazione e della formazione dei singoli alunni Strategie per migliorare le relazioni affettive e comunicative tra insegnanti- alunni- genitori.. Migliorare la cultura dell accoglienza sia nel momento dell ingresso nella la realtà scolastica sia durante tutto il periodo di permanenza nella scuola, Imparare il rispetto reciproco Capire che le regole sono strumenti indispensabili per una civile convivenza. Migliorare la conoscenza di culture di diversa provenienza, utilizzando anche percorsi lucidi perché solo con la conoscenza reciproca saremo in grado di far cadere le barriere della diffidenza e della paura ( Ministro Fioroni).

6 Obiettivi Specifici Legalità mediante analisi dei differenti atteggiamenti nei confronti della legge e delle possibili devianze. Promuovere Itinerari Formativi, educativi, didattici e metodologici per la maturazione negli alunni di sentimenti e comportamenti di cittadinanza responsabile Rafforzare l autonomia personale e operativa Acquisire il senso di responsabilità come rispetto per gli impegni presi e che essendo bravi cittadini si garantisce l effettività dei diritti e la loro Universalità Avvicinare gli alunni alle Istituzioni Creare i presupposti per arginare i fenomeni malavitosi presenti nel territorio Riconoscere i propri errori: è il primo passo verso la legalità Favorire l acquisizione di Life Skill e Social Skill Obiettivi Trasversali Apprendere a leggere la realtà ambientale nei suoi molteplici aspetti, rifiutando quei modelli che da parte esterna si vorrebbe imporre Acquisire la capacità di comprendere e valutare i fatti storici ed i fenomeni sociali Riflettere sulla condizione dei giovani alla ricerca di una identità personale che consenta l inserimento nella società civile e nel mondo del lavoro Obiettivi Formativi Sviluppare nella vita di relazione comportamenti rispettosi delle persone e delle cose Sviluppare abilità di osservazione critica, di pensiero autonomo e di sintesi Acquisire atteggiamenti di fiducia nelle proprie capacità critiche nel rispetto delle opinioni degli altri Sviluppare capacità dialettiche e di dibattito secondo forme di democrazia partecipata Sviluppare il senso della Legalità con il rispetto delle leggi e l adozione di comportamenti conseguenti.

7 Metodologia Ricerca di mappe territoriali ove si sono verificati fenomeni di illegalità rilevanti come omicidi, infiltrazioni mafiose e similari Ricerca di materiale relativo ai delitti citati: films, giornali, riviste, dibattiti, conferenze, testimonianze dirette ed indirette. Incontri con personaggi noti che hanno avuto particolari esperienze su temi di particolare rilevanza ( Mafia, Stragi del Sabato sera, Violenza negli stadi, Alcolismo ) Risorse umane interne Studenti Docenti Personale ATA Famiglie Risorse umane esterne e Temi già oggetto di interventi aa.ss Rita Borsellino Nata il 19 Luglio Renzo Ciofi Le stragi del Sabato sera: risvolti psicologici e umani Pina Grassi La mia Vita Azzerata Ferdinando Imposimato Doveva Morire, chi ha ucciso Aldo Moro Gianni Tibaldi Un età critica: la coscienza dei rischi Eraldo Stefani Legalità e Diritti risvolti di carattere giuridico Natale Fusaro Indagini Difensive Penali, diritti dell imputato Gianluigi Falchi La Donna nella cultura giuridica Europea e la Legislazione Italiana in materia di parità di genere Bruno Bolchi Sport e Doping Massimo Dini Le vie della persuasione: influenza dei media e della pubblicità Fabrizio Fagni Le dipendenze dalle sostanze psicotrope CC Polizia Stradale Vigili Urbani Io? Guido su due ruote e Casco Ente Locale Bullismo: come prevenirlo Educazione alla Cittadinanza Esperti Esterni Per uno sviluppo armonico del proprio io ASL Droga e alcolismo negli adolescenti Sfruttamento dei minori Accoglienza

8 Risorse finanziarie Utilizzando i meccanismi dei rapporti istituzionali prima e interpersonali dopo il progetto sarà sviluppato a costi contenuti e riferibili solo alle pure spese del materiale e del personale dipendente. Classi coinvolte Le classi 4-5 Scuola Primaria, tutte le classi Scuola secondaria di 1 grado dell Istituto Comprensivo Galilei Strumenti Articoli di giornali, Testi di studi sociali di Educazione Civica, La Costituzione Italiana, La Dichiarazione dei Diritti del Fanciullo e dell Infanzia Trattati Unione Europea Sicurezza Stradale Carta dei Diritti e la politica economica dell Unione Europea Storia Locale Verifica e Valutazione Gli alunni saranno impegnati attivamente nelle tematiche affrontate, interagendo con l interlocutore del momento con domande supportate dal corpo docente, divenendone alla fine attori principali La Valutazione si potrà misurare verificando : 1. l acquisizione dei contenuti 2. il consolidamento dei concetti 3. l efficacia del metodo di studio 4. benchmarking

9 Documentazione Agli Atti della Scuola resterà tutto il materiale prodotto dagli alunni e dai Docenti che ritraggono le Attività personali degli studenti e le risposte ricevute. ( Foto, CD, DVD, Articoli nella Cronaca locale, Disegni, Manifesti. Ecc ) alcuni di questi vengono allegati al presente progetto. Punti di criticità L educazione alla Legalità non è subito oggettivabile, quindi non si può misurarne la ricaduta se non dopo un certo lasso di tempo, sebbene gli atteggiamenti comportamentali, almeno in parte possono essere osservati anche nella fase evolutiva degli studenti. Competenze Consiglio d Istituto Collegio Docenti Dirigente Scolastico Consiglio di classe D S G A Esperti esterni alla Scuola Comitato dei Genitori

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